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L'assassinio di via Bel Poggio
Parte
1 1 | I~ ~ ~ ~Dunque uccidere era cosa tanto facile? Si fermò
2 1 | direttamente si allontanava.~ ~Era una fuga smodata come se
3 1 | aveva alcun affanno e non era dunque la corsa che lo aveva
4 1 | quella idea che ancora non era una risoluzione gli avesse
5 1 | perché moderarlo sul piano era difficile, dopo esser salito
6 1 | nella quale allora allora era stato commesso il grande
7 1 | presto si disse che non ve n'era bisogno visto che ogni suo
8 1 | visto che ogni suo movimento era ora dettato dalla necessità!
9 1 | passare in Svizzera.~ ~Allora era perfettamente in sé. S'era
10 1 | era perfettamente in sé. S'era dileguata la leggera nebbia
11 1 | pagata il povero Antonio. Non era stata la causa del delitto,
12 1 | da ridere; quell'Antonio era tale un imbecille che lo
13 1 | costoro, assolutamente, egli era ancora un uomo onesto e
14 1 | Se lo si lasciava partire era salvo. Quale calma non gli
15 1 | sinistra, nella birraria, v'era un solo uomo grasso che
16 1 | della sua vista e mai non s'era sentito così forte ed elastico,
17 1 | poco sospetto e il resto era affare della locomotiva.~ ~
18 1 | banconote e andava dicendosi ch'era perché non se ne sentiva
19 1 | ad altri sentimenti. Non era preoccupazione e non rimorso
20 1 | urlo, la voce di Antonio era divenuta seria e solenne;
21 1 | divenuta seria e solenne; non era più quella che fino ad allora
22 1 | sogni. Con passo rapido era entrata una guardia ed era
23 1 | era entrata una guardia ed era andata direttamente alla
24 1 | parve di indovinare ch'essa era venuta precipitosamente
25 1 | per poter orientarsi. Non era piccola risoluzione o di
26 1 | il mandato di arrestarlo era bastata a togliergli tutta
27 1 | audacia di cui poco prima s'era gloriato. Cercò una posizione
28 1 | così, ma sapeva che quella era una posizione naturale perché
29 1 | volta in quarant'otto ore, s'era seduto sui gradini di una
30 1 | significava fuggire e la fuga era una confessione. Se fosse
31 1 | fosse stato colto nella fuga era perduto senza misericordia».~ ~
32 1 | stesso che la sua paura era cautela, infilò una viuzza
33 2 | In fondo la sua storia era molto semplice e solita,
34 2 | Giovanni, lavorando, quando era molto attivo, due o tre
35 2 | giorni per settimana.~ ~Era malcontento di sé e degli
36 2 | ore d'ozio.~ ~Ricco non era stato mai, ma s'era trovato
37 2 | non era stato mai, ma s'era trovato in condizioni nelle
38 2 | Giorgio, bestemmiando se l'era levato e l'aveva gettato
39 2 | commetterlo, ma giacché era cosa fatta e ch'egli coi
40 2 | sentimento di certo non giocondo: Era il ricordo del suo delitto
41 2 | celarli?»~ ~Il pavimento era coperto di tavole che all'
42 2 | materasso di Giovanni.~ ~Mentre era intento al lavoro con un
43 2 | uscire per il momento. Gli era ben facile di trattenersi
44 2 | le vie di giorno quando s'era sentito tanto male a camminarle
45 2 | importante del giorno innanzi era il suo misfatto!~ ~Il più
46 2 | fronte al delitto, egli era costretto di dimostrare
47 2 | pulita certa polvere che s'era ammassata accanto al letto
48 2 | supporre che in quella stanza era celato un tesoro.~ ~All'
49 2 | udire questa prima parola.~ ~Era già avviato per uscire e
50 2 | qualche bacio ora che si era messa all'oscuro, ma egli
51 2 | naturalezza. Il suo contegno non era più naturale neppure con
52 2 | nulla sapesse di nuovo e s'era atteso ch'ella subito in
53 2 | ne va della pelle». Si era contenuto tanto scioccamente
54 2 | diminuì il suo abbattimento. Era l'unica ipotesi felice per
55 2 | scoperto; quel terrore continuo era già per sé una grave punizione.
56 2 | solito, eh?~ ~Infatti non era la prima volta che Giorgio
57 2 | Mangiava del pane che s'era portato di pranzo e quelle
58 2 | ultima speranza che crollava. Era stato quel cuore spaccato
59 2 | Sul corpo di Antonio non era rimasta traccia della istantaneità
60 2 | dovesse dare sospetto. Non c'era mezzo di far parlare quell'
61 2 | vi fosse di oscuro perché era pericoloso dimostrare di
62 2 | desiderio di notizie ch'era stato stimolato in lui da
63 2 | lungo sogno.~ ~L'assassinio era il fatto più importante
64 2 | Il racconto del misfatto era preceduto da alcune considerazioni
65 2 | leggeva che le autorità a cui era destinato, si lagnava della
66 2 | che aveva seco del denaro era stato ucciso proditoriamente.~ ~
67 2 | a quale tentazione egli era stato esposto dall'imbecillità
68 2 | imbecillità di Antonio.~ ~Era facile a comprendere che
69 2 | omicidio.~ ~Quest'errore era assolutamente consolante
70 2 | assassinato.~ ~Antonio Vacci era maritato e padre di due
71 2 | due ragazze. La famiglia era vissuta poveramente fino
72 2 | qualche mese prima, in cui le era toccata inaspettata una
73 2 | poco cervello e che dacché era arricchito aveva l'abitudine
74 2 | chi lo desiderava.~ ~Non era quindi possibile di elevare
75 2 | assassino. Da quanto aveva letto era chiaro che il sospetto fino
76 2 | sospetto fino ad allora non era caduto su di lui e partendo
77 2 | quella di una guardia. Non era la lettura del giornale,
78 2 | riconoscerlo anche lui. Era l'abitudine alla nuova posizione
79 3 | a bruciapelo.~ ~Giorgio era nell'oscurità, sul suo giaciglio.
80 3 | cui parlava scherzosamente era ben fondato. Ove erano iti
81 3 | del delitto, anzi quasi ne era stata gettata a terra, e
82 3 | spavento che in Giorgio era stato provocato dalle prime
83 3 | e riconosciuto, egli non era del tutto perduto; poteva
84 3 | salvarsi negando. Certo! Era atroce la sua situazione
85 3 | sua situazione ed egli ne era consapevole, ma tutt'altro
86 3 | che non mi piace.~ ~Non c'era male, ma lo spavento trapelava
87 3 | sicuro.~ ~O forse ora se ne era dimenticato? L'atto di cui
88 3 | ricordava l'istantaneità non era stato prodotto da un'aberrazione
89 3 | della memoria! L'assassinio era venuto a dividere la sua
90 3 | rassegnarsi a riconoscerlo, egli era un individuo di cui la soppressione
91 3 | crudeltà, convincerli ch'egli era migliore di quanto poteva
92 3 | colpa e scoprendo che vi era l'impossibilità di convincere
93 3 | riconoscere che il suo sentimento era anormale, irragionevole.
94 3 | Da parecchi anni non s'era rammentato di sua madre
95 3 | ispirato la sua azione.~ ~Era certo di poter indurre sua
96 3 | a recitare la commedia. Era una donna intelligente che
97 3 | appena saputolo ricco. A lui era di grande conforto quella
98 3 | violento. Nulla di simile era mai passato per la sua anima.
99 3 | passato per la sua anima. Egli era stato sempre egoista e duro
100 3 | un sentimento giocondo: Era Giacomino, il figliuolo
101 3 | non venir scoperto. Non era il dolore per la morte della
102 3 | il gesto che tanto spesso era stato affettuoso per lui.
103 3 | stato affettuoso per lui. Era morta inopportunamente quella
104 3 | In quelle ore in cui s'era cullato nel sogno di fingere
105 3 | dubbio di sorta: Antonio era vivo!~ ~Non si fermò a riflettere
106 3 | cosa senza vita. Antonio era vivo ed egli non aveva ucciso.
107 3 | entrò da un cappellaio. Era l'ora in cui si doveva venir
108 3 | pagarlo, ma capì che ne era obbligato dalla più rudimentale
109 3 | guardarono con diffidenza. Non era un inganno della sua paura;
110 3 | da lui. Il loro sospetto era divenuto certezza.~ ~Barcollando
111 3 | coscienza per capire che non era altro che un'allucinazione.
112 3 | giaciglio. Nella stanza v'era una sola guardia.~ ~Due
113 3 | della stanza. Alla porta vi era un'altra guardia, che tratteneva
114 3 | gridò una vecchia alla quale era riuscito di giungere fino
115 3 | della porta, e sputò.~ ~Era perduto! Non poteva negare,
116 3 | poteva negare, ma quello ch'era peggio non avrebbe mai trovato
117 3 | Per tutti costoro egli era una macchina malvagia di
118 3 | malvagia di cui ogni movimento era una mala azione o il desiderio
119 3 | In quella faccia non vi era segno di odio o di disprezzo
120 | poverina fino a poco prima s'era rifiutata alla vita, ma
121 | solitudine, e la data delle nozze era stata stabilita anche più
122 | piuttosto che convinta. Perciò era necessario si facessero
123 | espressione d'abbandono fiducioso. Era però la stessa espressione
124 | naturalezza mancava del tutto. Era una sera memoranda anche
125 | bere come tutti gli altri. Era la libertà resa più preziosa
126 | in quel momento in cui m'era stata levata? E tutta la
127 | quel po' di carne che m'era concessa a mezzodì, privandola
128 | Infatti, se il mio organismo era tanto logoro, come si poteva
129 | che quella sera, perché ci era riuscito quel bel tiro di
130 | Se a tanti, perciò, non era concesso il pane quotidiano
131 | invece confondeva il futuro. Era qualche cosa, ma poi credette
132 | bruciava quell'interno. Ma era un bruciore che poi si sarebbe
133 | vicino, certo Alberi, ch'era uno degli uomini più lunghi
134 | per il giorno dopo e non era mia colpa se scoppiava subito.
135 | momento dalla madre. Non s'era accorto di nulla, né del
136 | presagio. Ed invece essa era la sola che intendesse il
137 | non poteva mancare dove c'era il dolore.~ ~Ciò accrebbe
138 | vuotarlo d'un fiato. Questo era l'atto più energico, perché
139 | animava il mio organismo, era rancore. Mi venne una idea
140 | fastidio. Non ascoltavo ma era difficile di non sentire.
141 | difficile di non sentire. Era scoppiata una discussione
142 | quel buon schermitore che era, come se studiasse dove
143 | stoccata. Ma anche l'Alberi era bello, tanto asciutto, ma
144 | invece ricordai ch'essa era stata tanti anni prima il
145 | poi del mio tradimento ch'era stato brusco, tanto che
146 | perché essa poco dopo s'era sposata anche lei ed era
147 | era sposata anche lei ed era stata felicissima. Non era
148 | era stata felicissima. Non era intervenuta alla nostra
149 | di grave. Strano e grave era invece che io ora ricordassi
150 | punito. Dal suo letto, che era probabilmente di convalescente,
151 | intanto non mi pareva giusta era che mia moglie fosse incaricata
152 | a darmi la buona notte. Era sorridente, rosea, fresca.
153 | breve groppo di lacrime s'era sciolto in una reazione
154 | e la mia figliuola, poi, era acqua trasparente. La mia
155 | trasparente. La mia sfuriata era servita a conferirle importanza
156 | sicuro di aver pensato ch'era una fortuna per me ch'essa
157 | dovere di ammonirla che non s'era comportata con me abbastanza
158 | essa aveva offeso me. Ma era una nuova offesa ch'essa
159 | mamma quasi senza vederci. Era già uscito quand'io lo raggiunsi
160 | disse seccamente: – Sì. – Era molto assonnato.~ ~Mia moglie
161 | bruciarmi spaventosamente.~ ~«Era questo ch'essa voleva»,
162 | guancia macchinalmente. Era un bacio quale poteva accompagnare
163 | nella lotta che per me non era ancora cessata, e dissi
164 | più vero ancora. Eppoi non era una libertà, cotesta. Come
165 | alla presenza di tutti? – Era tanto vero. Ecco che io
166 | gioire di quel male, che non era altro che la prova ch'ella
167 | di esse, giacere inerte era una cosa di nulla. Ogni
168 | Non io afferravo il letto, era il letto che afferrava me.
169 | di quella orrenda notte era trascorsa, ed ebbi anche
170 | tenevo aggrappato, ché s'era convertito in un'erta da
171 | soltanto allora. Il letto s'era raddrizzato ed io vi giacevo
172 | stanca. La mia invocazione era bastata a farla balzare
173 | contare le gocce. Il letto che era un vero letto orizzontale,
174 | ossessionavano. Ecco che ora mi era invece concesso d'invocare
175 | certo m'avrebbe aiutato. Era il vantaggio – l'unico –
176 | Anna, proprio lei, com'era tanti anni prima, ma la
177 | pace ma il rimorso. Questo era chiaro. E giacché era presente,
178 | Questo era chiaro. E giacché era presente, discussi con lei.
179 | sposato un altro, ciò ch'era nient'altro che giusto.
180 | al mondo una fanciulla ch'era ormai quindicenne e che
181 | intervento del padre che le era stato scelto: le ondulazioni
182 | ora da me dopo che mi si era mostrata tanto spesso avvinta
183 | subito che quella grotta era stata costruita da alcuni
184 | naturalmente non fui sorpreso.~ ~Era più facile assai indovinare
185 | subito avvertito ch'essa era molto importante per me.
186 | nella stessa mia posizione. Era piegato in avanti, essendo
187 | pensare alla morte vicina era pieno di malizia, come si
188 | suo posto nella cassa c'era l'Alberi, il lungo, magro
189 | dimensioni del suo corpo. Era addirittura piegato in due
190 | superficie della terra. Era un solo sibilo di consenso,
191 | l'avevo convinta ch'essa era stata più colpevole verso
192 | ad un metro da essa (così era la legge) con un solo salto
193 | e boccheggiante.~ ~Ma c'era ancora una speranza di salvezza.
194 | fatica della sua dura lotta, era apparso accanto alla cassa,
195 | già stato (anche questo era legge laggiù). Si teneva
196 | risata di scherno. Io intesi. Era vano supplicare. Nella cassa
197 | morire né il primo che v'era stato ficcato, né il secondo,
198 | ma il terzo. Anche questa era una legge della grotta,
199 | tutte le altre, mi rovinava. Era poi duro che dovessi riconoscere
200 | dovessi riconoscere che non era stata fatta in quel momento
201 | Mi destai. Questo era lo sconvolgimento. Il salto
202 | onta neppure la sentii. Non era la mia la vita la vita del
203 | che per salvare se stesso era pronto d'immolare la propria
204 | che la mia gioventù non era altro che una corsa pazza
205 | sdegnai di vantarmene: non era un risultato adeguato allo
206 | animale cui l'operazione non era stata praticata. E si capisce:
207 | appena. La mia scoperta era fatta o, meglio, il mio
208 | o, meglio, il mio lavoro era terminato. Il resto doveva
209 | alcuni dei miei confratelli era stato presentato addirittura
210 | dopo di esser sposato s'era dato alla malavita. Ebbe
211 | sulla faccia di mia madre era stata perennemente stampata
212 | mio padre, mia madre non s'era occupata che della sua cara
213 | Eppure essa allora s'era già convinta ch'io non cercavo
214 | e comandare ad una serva era ben poco per chi come mia
215 | varii facchini. La casa era tanto accuratamente sorvegliata
216 | quello che veniva in casa era pesato, esaminato, cribrato
217 | devo dire ancora ch'essa era una grande egoista di un
218 | laboratorio la mia scoperta era già perfetta. Non si trattava
219 | cui il calore manifesto era inferiore, si dimostrarono
220 | realizzarle. Con mia madre ciò non era possibile. Essa portava
221 | rassicurai dicendole che il caso era stato previsto. Il siero
222 | ammirata mia madre. Ciò che non era altro che l'applicazione
223 | scientifica.~ ~Il coniglio cui era stata praticata l'iniezione
224 | Salvo quando si scuoteva, era evidentemente colto da una
225 | balzo formidabile quando era minacciato la prima volta;
226 | minacciato la prima volta; era invece incapace di farne
227 | che la mia respirazione era corta, precipitosa. La stanza
228 | misera cosa, così come era allora, fredda e piccola,
229 | di pneumonite; l'euforia era assoluta. Polmone e cuore
230 | crisi. Mi dispiacque; ma era poi certo che se l'avessi
231 | constatare che la notte era alta. Sarebbe bastato che
232 | perfettamente che la fiamma era una fiamma ma pure mi parve
233 | percezione di un oggetto era largamente compensato dalla
234 | allora una fiamma di gas era stata per me gialla con
235 | insomma. Ora vedevo che non era così e scoprivo nella fiamma
236 | dalla penombra. L'armadio era una cassa antica, massiccia,
237 | artista la cui arte barocca era stata resa meno ridicola
238 | vestitini corti. Dentro c'era un forte odore di lavanda
239 | avverava: La vita diminuita era capace di concentrarsi meglio
240 | La sensibilità mia laggiù era tanto diminuita ch'io non
241 | venne l'alba. La finestra ch'era posta alla parete più lontana
242 | importante della stanza. Com'era bella, svegliatasi così
243 | trovavo del tutto desto tanto era piccolo il passaggio; poi
244 | ricadevo in un torpore che non era altro che il sonno ma il
245 | di cui non so la durata era stato contrassegnato dalla
246 | notizia ch'egli mi apportava. Era affannato e irato perché,
247 | cadaveriche. Se la sua diagnosi era giusta egli ne parla tanto
248 | più sorpreso di tutti. Se era fallata la racconta tuttavia
249 | differenza di statura non era possibile.~ ~– Tu non sai
250 | circa un'ora prima mia madre era caduta per terra con un
251 | alla mia stanza e che s'era arrestata alla porta in
252 | impertinenza e mia madre s'era agitata fortemente. Mezz'
253 | fortemente. Mezz'ora più tardi era stata presa dall'attacco.~ ~–
254 | il mio piano scientifico era fatto; la cura doveva consistere
255 | perfettamente che il mio respiro non era intralciato da altro che
256 | Il caso di mia madre era tipico. Un grido, un solo
257 | vedere mia madre. L'Annina era stata inventata in tempo.
258 | potesse avere il ghiaccio ch'era stato posto sul petto di
259 | bene! Prima di rompersi era degenerato, ma perché era
260 | era degenerato, ma perché era degenerato? Evidentemente
261 | fosse arrivata a spezzarlo, era riuscita a degenerarlo.
262 | riuscita a degenerarlo. Era escluso che si trattasse
263 | L'organismo di mia madre era tanto povero di adipe! Era
264 | era tanto povero di adipe! Era la prima volta ch'io mi
265 | sentimento e il dolore. Non era stato previsto ch'essa avrebbe
266 | quello che, vicino o lontano, era pure il mio destino. La
267 | Eppure questa freddezza non era scompagnata da un sentimento
268 | suo male. Le dissi che c'era nel suo cuore una minaccia
269 | matematica che mia madre era condannata a morire in brevi
270 | nella sua povera faccia era stato costituito fin qui
271 | stessa violenza con cui vi era soggiaciuto. Fui preso dagli
272 | accertarmi che mia madre non s'era accorta ch'io m'ero mosso.~ ~
273 | pollice della mano destra. Era causato dalla ferita che
274 | sera innanzi, la ferita era arrossata pochissimo. Trovai
275 | ancora sotto i miei occhi. Era evidente! Fino a poco prima
276 | arme per uccidermi. Non c'era mai stata speranza che la
277 | bensì sprecato finché non c'era bisogno di un'opera straordinaria
278 | quando di quest'opera v'era necessità, allora non minacciava
279 | Menghi. Il mio cervello era molto meno lucido che non
280 | riuscirle benefica?~ ~Non v'era traccia di sofferenza nella
281 | suo letto.~ ~Allibii. Essa era seduta sebbene riversa sul
282 | alla sua faccia. Questa non era più tanto pallida e mi parve
283 | gridare, e non potevo e tutto era morto in me fuori che il
284 | dalla reazione dell'Annina era stato troppo violento per
285 | quella dell'etere in cui era disciolto. Non mi vanto
286 | dottor Menghi e che costui era uno di quelli che bisogna
287 | che il dottor Menghi non era un mentitore, vorrei sapere
288 | crepato quel povero cane cui era stata iniettata l'Annina
La coscienza di Zeno
Capitolo
289 pre | a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che
290 prb | qualche cosa d'importante. Ma era dimenticata, perduta per
291 fum | dalla voce un po' roca, era Giuseppe, un giovinetto
292 fum | mia cura) gli dissi che m'era venuta la curiosità di contarne
293 fum | echeggiare le parole. Egli era entrato e non m'aveva subito
294 fum | guardai mia madre. Essa s'era rimessa al suo lavoro, ma
295 fum | lasciò, mio padre (mia madre era morta da molti anni) con
296 fum | Ultima sigaretta!!».~ ~Era un'ultima sigaretta molto
297 fum | stanza proprio perché essa era divenuta il cimitero dei
298 fum | da quel medico perché m'era stato detto che guariva
299 fum | istrada la mia agitazione era enorme: come passavano,
300 fum | della stessa mia malattia era andato da un medico celebre
301 fum | alquanto sfacciata. Quand'essa era alla finestra io non vedevo
302 fum | echeggia tuttora.~ ~L'amico mio era un ricco signore che abbelliva
303 fum | buon letterato egli fosse. Era grasso e grosso e quando
304 fum | dimagrare. In pochi giorni era arrivato ad un grande risultato,
305 fum | massaggio.~ ~La sua cura era stata predisposta in tutti
306 fum | in tutti i particolari ed era certo ch'egli sarebbe stato
307 fum | subito la sua risposta. Era un uomo di metodo e prima
308 fum | che la mia vera malattia era il proposito e non la sigaretta.
309 fum | comandava e l'altra non era altro che uno schiavo il
310 fum | avevo voluto abolire.~ ~ ~ ~Era una via più lunga, ma si
311 fum | apprendemmo che a Trieste v'era un certo dottor Muli che
312 fum | cuore ne ridevo con lei. Era la prima volta ch'essa s'
313 fum | e diceva che il fumo non era altro che un modo un po'
314 fum | porta. Allora il dottor Muli era un bel giovane. Si era in
315 fum | Muli era un bel giovane. Si era in pieno d'estate ed egli,
316 fum | suoi vivaci occhi neri, era l'immagine dell'eleganza,
317 fum | nell'appartamento che m'era destinato a cui eravamo
318 fum | Giovanna e me la presentò. Era una piccola donnina di un'
319 fum | piedi elegantemente calzati. Era la prima volta che mi sentivo
320 fum | Il sorriso di mia moglie era il suo solito sorriso e
321 fum | avermi eliminato dalla casa. Era certamente lei che m'aveva
322 fum | Eppoi non ricordavo che non era tanto facile d'innamorarsi
323 fum | l'ultima sigaretta; e non era la mezzanotte, ma le ventitré,
324 fum | Prima di tutto mi confidò ch'era proprio così che a lei piaceva
325 fum | io. Le domandai se, quand'era vivo suo marito, il lavoro
326 fum | tutto quello che quaggiù era avvenuto quand'essi erano
327 fum | valse proprio a distrarmi. Era stata poi mossa con una
328 fum | del loro matrimonio. Poi s'era abituata alle busse e aveva
329 fum | dolgono. Ma solo dacché era morto, perché prima, visto
330 fum | aggiunse che il dottore non era rientrato dacché era uscito
331 fum | non era rientrato dacché era uscito con mia moglie. Proprio
332 fum | opportunità.» L'altra ed era certamente quella che voleva
333 fum | sigarette che occorrono?~ ~- Era proprio così! Almeno a me
334 fum | essa lo impediva.~ ~Non era mica sciocca Giovanna, quand'
335 fum | averla fatta a quella casa ch'era buonissima per rinchiudervi
336 fum | della stanza di Giovanna era socchiusa e, a giudicare
337 fum | Lei cerca qualcuno?~ ~Era bellina e a me non sarebbe
338 fum | le cose si ripetono: non era escluso ch'io fossi ripassato
339 fum | ripassato per di là.~ ~La notte era chiara e calda. Mi levai
340 fum | cantuccio per vedere se vi era nascosto il piccolo, elegante
341 fum | Ritornando dalla casa di salute s'era imbattuta nel figlio dell'
342 fum | imitarmi. Assolutamente non v'era fretta.~ ~ ~ ~
343 mor | della mia vita.~ ~Mia madre era morta quand'io non avevo
344 mor | irrimediabilmente. Il mio dolore non era solo egoistico come potrebbe
345 mor | lui e me, e me solo perché era morto lui. Fino ad allora
346 mor | fosse morto. Lui morto non c'era più una dimane ove collocare
347 mor | Sarei stato meno malato. Era difficile di trovarsi insieme
348 mor | intellettualmente non c'era nulla di comune. Guardandoci,
349 mor | incapacità al commercio v'era una somiglianza fra di noi,
350 mor | cuore non pulsava e non v'era bisogno di ricordare valvole
351 mor | arrestarsi. Anche la terra era per lui immobile e solidamente
352 mor | Feci un bel fiasco. Si era ancora a tavola dopo cena.
353 mor | costretto a non lavorare m'era piuttosto simpatica.~ ~Circa
354 mor | lieto, solo e vecchio com'era.~ ~Una sera della fine di
355 mor | origini del Cristianesimo. Era la prima volta che si voleva
356 mor | Piovigginava e faceva freddo. Tutto era sgradevole e fosco, compresi
357 mor | lei, signor Zeno?~ ~Maria era una di quelle fantesche
358 mor | come non se ne trovano più. Era da noi da una quindicina
359 mor | mi raccontò che mio padre era ritornato a casa da qualche
360 mor | egli intanto mangiasse, era stata mandata via con modi
361 mor | sola con lui, essa spesso s'era fitto in testa il pensiero
362 mor | diagnosi: Il vecchio Silva si era tanto mitigato? Che fosse
363 mor | pensi alla religione?~ ~Era evidente che gli avrei dato
364 mor | io, che finché mio padre era vivo mi sentivo combattivo (
365 mor | lasciò subito spegnere. S'era così concessa una sosta
366 mor | quello che non lo è.~ ~Non c'era da discutere. Borbottai
367 mor | se nella sua stanza tutto era pronto. S'avviò poi subito
368 mor | parole ed egli mi confermò ch'era stanco ma non malato. Poi
369 mor | sulla sedia sulla quale s'era appoggiato per porgermi
370 mor | essere tanto forte quand'era invece debolissimo. Ero
371 mor | anche che quel sentimento era il primo sintomo dell'edema
372 mor | quando vi riuscì, essa non era più nella mia stanza. Il
373 mor | di mio padre, non grande, era ammobiliata un po' troppo.
374 mor | tavolo da notte molto basso, era tutta in ombra. Maria sosteneva
375 mor | Ruggiva dal dolore e la bocca era tanto inerte che ne colava
376 mor | essa assicurava - egli s'era agitato di più, mentre ora
377 mor | Mio padre, a quell'ora, era più vicino alla morte che
378 mor | prima. Poche ore dopo egli s'era mosso per andar a vedere
379 mor | chioma. - L'accarezzava. Era vero. La testa di mio padre
380 mor | vero. La testa di mio padre era incoronata da una ricca,
381 mor | nel letto. Il suo gemito era cessato, ma la sua insensibilità
382 mor | ma la sua insensibilità era assoluta. Aveva una respirazione
383 mor | poco più di quarant'anni. S'era dedicato molto alla medicina
384 mor | perizie più importanti. Era un uomo magro e nervoso,
385 mor | raccontargli esattamente quello ch'era avvenuto dal primo allarme
386 mor | parlare di quella che a me era apparsa quale una «respirazione
387 mor | lavò anche la faccia.~ ~Era perciò senza occhiali e
388 mor | rimproverava, così senz'occhiali, era terribile. Aveva alzata
389 mor | lasciar morire in pace chi era definitivamente condannato.~ ~ ~ ~
390 mor | filo di speranza che vi era ancora. Me lo disse proprio
391 mor | Io le spiegai quale era lo stato della scienza in
392 mor | cosa; - mormorò.~ ~ ~ ~Sì: era tutt'altra cosa! Per me
393 mor | il dottore partì, l'alba era spuntata. Un'alba fosca,
394 mor | alla disperazione?~ ~Maria era ora seduta accanto al letto
395 mor | ma vigoroso e nervoso com'era allora) con ira, gli occhiali
396 mor | somigliava all'altra. Il tempo s'era migliorato; si diceva che
397 mor | migliorato; si diceva che s'era migliorato anche lo stato
398 mor | meglio, ma quella coscienza era sempre lontana.~ ~Purtroppo
399 mor | falsificò. Questo rancore era dedicato prima di tutto
400 mor | di tutto al Coprosich ed era aumentato dal mio sforzo
401 mor | rimproverarmela.~ ~Mio padre era in mezzo alla stanza in
402 mor | risposta lo raggiungesse. Non era quella la coscienza ch'io
403 mor | Tutto il suo organismo era dedicato alla respirazione.~ ~ ~ ~
404 mor | prossima fontana.~ ~Del resto era un malato inquieto, ma mite.
405 mor | la posizione orizzontale era la migliore per la circolazione.
406 mor | ch'io tanto temevo. Egli s'era seduto sulla poltrona accanto
407 mor | stellato. La sua respirazione era sempre affannosa, ma non
408 mor | ne soffrisse assorto com'era a guardare in alto. Forse
409 mor | cercata per consegnarmela, gli era sfuggita per sempre.~ ~La
410 mor | ascoltava solo le voci a cui era più abituato, la mia e quelle
411 mor | più che mai, l'ammalato s'era coricato. Ero deciso: avrei
412 mor | riposo voluto dal medico. Non era questo il mio dovere?~ ~
413 mor | obbligarti di star sdraiato!~ ~Era una bugia. Poi, ancora come
414 mor | forza da quella stanza. Egli era morto ed io non potevo più
415 mor | di riavermi. Ragionavo: era escluso che mio padre, ch'
416 mor | escluso che mio padre, ch'era sempre fuori di sensi, avesse
417 mor | che il mio ragionamento era giusto? Pensai persino di
418 mor | dottor Coprosich non parlai. Era impossibile di andar a rivelare
419 mor | che quello schiaffo che m'era stato inflitto da lui moribondo,
420 mor | inflitto da lui moribondo, non era stato da lui voluto. Divenni
421 mor | dirgli che la colpa non era stata mia, ma del dottore.
422 mat | che avessi saputo ch'egli era il padre di ragazze da marito.
423 mat | desiderio di novità che c'era nel mio animo veniva soddisfatto
424 mat | da Giovanni Malfenti ch'era tanto differente da me e
425 mat | istruttiva. Lui, invece, era un grande negoziante, ignorante
426 mat | Olivi ch'egli conosceva.~ ~Era dispostissimo ad istruirmi,
427 mat | derise. La fama di furberia era utilissima. Intanto molti
428 mat | beneficio, ma la sua merce era sempre più cara di quella
429 mat | quella del furbo, perché egli era stato già truffato al momento
430 mat | mai tradii. La sua fiducia era messa benissimo, tant'è
431 mat | però leggere un giornale!~ ~Era vero! Se avessi visto quel
432 mat | conseguenze ciò che non era tanto facile perché con
433 mat | il decreto in questione era stato pubblicato due giorni
434 mat | ne fui lusingato, ma non era per gentilezza, ch'egli
435 mat | prezzo di quelle azioni s'era quasi raddoppiato.~ ~- Ed
436 mat | consiglio.~ ~L'altro affare non era risultato da un suo consiglio
437 mat | proposta ciò che, secondo lui, era molto differente.~ ~Io mi
438 mat | Mi spiacque d'irritarlo. Era tanto più divertente quand'
439 mat | movermi liberamente mentre lui era crocifisso su quel letto.
440 mat | umanitarie che hai tu!~ ~Non v'era niente di offensivo: egli
441 mat | altro affare col quale gli era riuscito di caricarmi di
442 mat | deprezzata. Poi anche qui c'era stata la carezza perché
443 mat | parte di me stesso che vi era sepolta. Quale diminuzione
444 mat | divertiva a rivelarsi quale era e anche un poco peggiore,
445 mat | sua o soltanto quando vi era costretto, compostamente
446 mat | lui, perché le cose su cui era impressa quell'iniziale
447 mat | ben lieve. Alla poverina era parso un bel sistema di
448 mat | fatto nascere in me ad arte era una dimostrazione della
449 mat | in casa perché il marito era un amico di mio suocero.
450 mat | rizzai con uno sforzo. Non era il caso di ringraziare.~ ~
451 mat | che la famiglia Malfenti era ritornata in città da un
452 mat | che domandava mie nuove: Era stato mio compagno di studii
453 mat | proprio niente perché s'era trasformato in un grande
454 mat | se l'avessi fatta ieri. Era un pomeriggio fosco e freddo
455 mat | che in lei si osservava era lo strabismo tanto forte
456 mat | prima visita mia suocera era tuttavia una bella donna.
457 mat | tuttavia una bella donna. Era elegante anche per il suo
458 mat | appariscente. Tutto in lei era mite e intonato.~ ~Avevo
459 mat | una gabbia in cui non v'era altro che una merce e due
460 mat | tutti i suoi affari e lei era tanto bene educata da non
461 mat | nel proprio portafogli. «Era di una donna?» domandai
462 mat | loro, secondo me, non ne era il modo più stupido.~ ~La
463 mat | le persone bene educate, era abbastanza noiosa ad un
464 mat | differenti l'una dall'altra. Non era una scelta difficile quella
465 mat | suo aspetto. Ada, invece, era già una donna con i suoi
466 mat | per essere meglio nivea era un poco azzurra e la sua
467 mat | prima. Cercai di spiegare: era certo che quando ci si rinchiudeva
468 mat | per far ridere, dissi ch'era curioso ch'io abbandonassi
469 mat | momento di dare gli esami.~ ~- Era un caso - dicevo col sorriso
470 mat | dicendo una bugia. E invece era vero ch'io avevo cambiato
471 mat | Ada, che proprio allora era tanto seria da girare intorno
472 mat | avrebbe ammesso nel suo nido, era incapace di amare la persona
473 mat | l'aveva provocato. La sua era una vera inferiorità e doveva
474 mat | non meravigliarmene perché era una lingua che non faceva
475 mat | Ada che recentemente era stata col padre per qualche
476 mat | conoscenza dell'inglese era molto limitata. Con l'aiuto
477 mat | risero di cuore. Ada invece era stupita e credeva di avere
478 mat | credeva di avere frainteso. Era stato almeno il libraio
479 mat | Il gatto inglese non s'era mica atteggiato ad oracolo;
480 mat | vera, quell'avventura a me era parsa istruttiva e interessante
481 mat | Anna che fino ad allora era rimasta immota ad osservarmi,
482 mat | accorgermi che anche Ada era dispiacente di veder dare
483 mat | dolore per una simile perdita era tale che se io avessi avuto
484 mat | ucciderli.~ ~Vedevo che Ada era animata dal desiderio di
485 mat | Poi disse che vedeva ch'era per bontà ch'io pensavo
486 mat | ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della
487 mat | Augusta disse che il riso era una gran bella cosa. Anche
488 mat | cosa. Anche suo padre ne era ricco.~ ~- Perché gli piacciono
489 mat | introdotto in casa sua, s'era fatto con me anche più affabile
490 mat | quella casa sonasse il piano. Era male che Ada non sonasse,
491 mat | che Ada non sonasse, poi era male che io sonassi tanto
492 mat | accompagnò il giorno intero. Era la donna da me prescelta,
493 mat | la donna da me prescelta, era perciò già mia ed io l'adornai
494 mat | ricordo quale la più turpe. Era fuori di posto, fuori di
495 mat | tardi. Se non procedevo, ciò era dovuto ai dubbii su me stesso.
496 mat | come a quel tiratore cui era riuscito di colpire il centro
497 mat | dapprima con incredulità. Non era stata detta da lei una sola
498 mat | invocarne l'assistenza: Ada era andata da una zia.~ ~A me
499 mat | A me mancò il fiato. Era evidente che Ada mi evitava.
500 mat | dire che in quella casa v'era un'altra persona ch'io non
501 mat | qualche volta anch'essa s'era accompagnata alle sorelle
502 mat | accompagnata alle sorelle ed era stata a sentire le mie storielle.
503 mat | sorniona mi dava del lei. Se c'era presente la signora Malfenti,
504 mat | modo di guardare altrove ed era difficile di farlo con naturalezza.
505 mat | si volse a me e disse ch'era rientrata da pochi istanti
506 mat | Bastò per calmarmi. Com'era cara, così maternamente
507 mat | ad urlare! Il suo corpo era tanto flessibile che pareva
508 mat | sua mano a suo padre?». Era la prima volta ch'io volevo
509 mat | non premeditato.~ ~ ~ ~V'era ancora la possibilità di
510 mat | salotto nelle ore in cui io vi era, fiducia dovuta alla mia
511 mat | capacità che mi mancasse era quella di dormire.~ ~Presi
512 mat | albeggiava. Quando mi destai era tanto tardi che poche ore
513 mat | visita in casa Malfenti m'era permessa. Perciò non vi
514 mat | che la mia prima visita era stata fatta d'autunno e
515 mat | a quel modo Ada, che non era più una fanciullina? Io
516 mat | m'ero ricordato, mentre era vero che non vedevo l'ora
517 mat | Malfenti quale un'intrusa. Era nubile e viveva con un'unica
518 mat | nipoti, non appena essa se ne era andata, avevano osservato
519 mat | risentimento di zia Rosina ch'era molto grossa come il fratello
520 mat | neppur allora. Essa non era mai stata male nell'ultimo
521 mat | le pare?~ ~A me pareva. Era anzi evidente. Me ne andai
522 mat | per le scale. Zia Rosina era stata quasi un commento
523 mat | non ci pensavo più! Com'era bella la libertà!~ ~Per
524 mat | data. Non occorreva altro. Era una data che non avrei dimenticata
525 mat | in fretta a quell'invio. Era importantissimo che giungesse
526 mat | stesso.~ ~Ma poi? Tutto era fatto, tutto, perché non
527 mat | fatto, tutto, perché non c'era più nulla da fare! Ada restava
528 mat | abbandonato l'ufficio e s'era recato al Tergesteo. Mi
529 mat | semplice ragione che Augusta era innamorata di me e Ada niente
530 mat | compromettevo Augusta, ma era invece lei che si comprometteva
531 mat | indovinai anche che Ada era d'accordo ch'io fossi allontanato
532 mat | dal tempo troppo lento. Era anche pericoloso parlarne
533 mat | in via Cavana. Il marito era capace di comportarsi altrimenti.
534 mat | disprezzare dalla mia Ada. Poi v'era il proponimento di essere
535 mat | compagna di tutte le ore. Era un proposito eroico quello
536 mat | mia donna? Fra di loro v'era certamente qualcuno che
537 mat | ricordo è la gelosia che s'era abbassata come una nebbia
538 mat | né al Tergesteo? Dunque era d'accordo anche lui ch'io
539 mat | andai a giocare al club. Era da molti anni che non mi
540 mat | disgusto del giuoco: non era degno di me e neppure di
541 mat | realtà tanto rude. Il sogno era oramai tutt'altra cosa.
542 mat | abbellito da una visita di Ada. Era vestita di sposa e veniva
543 mat | alcun conoscente, ciò che mi era molto gradito perché volevo
544 mat | Ada ed una volta anzi m'era parso di averlo raggiunto,
545 mat | finite le scuole medie, era entrato in una banca, dove
546 mat | raccontò che sei mesi prima s'era ammalato di reumatismi che
547 mat | a letto alle ore piccole era ammesso persino dalla costituzione
548 mat | esagerato, al quale anche lui era condannato.~ ~Io ebbi un
549 mat | invidiare, tu!~ ~La conclusione era esatta ed io ne fui tanto
550 mat | delle lesioni.~ ~Tullio s'era rimesso a parlare della
551 mat | parlare della sua malattia ch'era anche la sua principale
552 mat | zoppicai sempre. Il camminare era per me divenuto un lavoro
553 mat | lentamente si rimetteva. Era ferma, eretta e pareva più
554 mat | perché una delle sue zampine era stata anchilosata e non
555 mat | sforzo dimostrava che c'era nella sua minuscola mente
556 mat | dovevo rivederla perché c'era anche la possibilità che
557 mat | al ritorno dalla messa. Era una festa piena di sole
558 mat | città, per una fanciulla, era già un'azione compromettente
559 mat | anche accanto a lei, reale. Era il mio modo di desiderare
560 mat | meglio quel signor Guido. Era vestito con un'eleganza
561 mat | famiglia provavano ch'essa era italiana da varii secoli.
562 mat | meglio quello ch'egli diceva. Era un bellissimo giovine: le
563 mat | e perfetti. L'occhio suo era vivace ed espressivo e,
564 mat | ed espressivo e, quando s'era scoperto il capo, avevo
565 mat | molta parte della mia testa era stata invasa dalla fronte.~ ~ ~ ~
566 mat | ordine del padre. Forse era un uomo importante per gli
567 mat | affari del Malfenti e a me era parso che in simili casi
568 mat | mi pareva nuova. Per chi era quel sorriso? Non per me
569 mat | il professor Bertini ch'era morto poco tempo prima a
570 mat | tempo prima a Firenze ove s'era stabilito dopo il suo pensionamento.
571 mat | disse Ada ridendo.~ ~Il riso era mio ed incorato continuai:~ ~-
572 mat | ricordarlo. Si parlò di politica. Era il Bertini perché disse
573 mat | di vista. Col Bertini ch'era morto da un anno!~ ~Poco
574 mat | trovato nel suo ufficio ove s'era recato per un affare urgente.~ ~
575 mat | Guido, cortese e disinvolto (era proprio la disinvoltura
576 mat | in quella storia non c'era che questo: a Trieste, anche
577 mat | studiare quella mia invenzione. Era stabilito ch'io non dovevo
578 mat | egli per i Malfenti non era altro che un commerciante
579 mat | commerciante importante; ma m'era antipatico per la sua eleganza
580 mat | ricercata e il suo bastone. M'era anzi tanto antipatico che
581 mat | vedere anche il padre ch'era tanto meno importante. Dovevo
582 mat | miracoli non ci credo. Ma era una concessione fatta con
583 mat | bisogno di guardarmi dietro.~ ~Era proprio necessario ch'io
584 mat | designai proprio il caffè ove m'era capitato quell'accidente.
585 mat | nessuno aspettavo, e che non c'era niente da fare per me. Andai
586 mat | meraviglia che mi confuse. Era proprio questa la domanda
587 mat | ai miei danni. Lui solo era innocente e meritava la
588 mat | andai!~ ~Un violinista! Se era vero ch'egli sonava tanto
589 mat | in cerca di svago. Non c'era più nulla da sperare. Ada
590 mat | più nulla da sperare. Ada era perduta per me. Ne ero certo!
591 mat | importanza di quel suono. Era decisiva come dagli uccelli
592 mat | festivo per gli altri non era ancora finito! Trassi il
593 mat | violino vittorioso?~ ~Non era presunzione questa, ma il
594 mat | la famiglia di cui essa era la rappresentante, mi faceva
595 mat | mi condusse al salotto ch'era immerso nell'oscurità più
596 mat | risoluto verso il punto donde m'era provenuto il saluto di Ada.
597 mat | quel tavolino veneziano ch'era tutto spigoli. Ne ebbi un
598 mat | uno stivaletto laccato. Era addirittura troppo dopo
599 mat | occuparsi del tavolino. Oramai era evidente che Ada si rassegnava
600 mat | non m'avrebbe sopportato. Era venuta l'ora della chiarezza.
601 mat | di non dirmi ch'essa non era Ada, ma di farmi la domanda
602 mat | e che lei invece certo s'era preparata di farmi subito
603 mat | che avessi riconquistato era quello sul mio sedile.~ ~
604 mat | volte così che la lettera G era acquisita. L'idea mi parve
605 mat | faceva paura. La sua voce era alterata da una reale emozione
606 mat | quanto egli credesse. Non era mica a sangue freddo ch'
607 mat | faceva quegli esperimenti. Era un vero imbecille! Tutte
608 mat | solo accanto ad Augusta. Era una nuova compromissione,
609 mat | d'amore per sua sorella. Era molto rossa, ma mi guardava
610 mat | creduta. Anche la sua faccia era discreta, e pareva deforme
611 mat | quella storia del tavolino.~ ~Era un po' tardi per attaccare
612 mat | ira che Ada mi dimostrava era ben significativa. Come
613 mat | Come non intesi ch'essa era già tutta sua? Ma io m'ostinavo
614 mat | non la meritava perché non era l'uomo ch'essa cercava col
615 mat | perché egli dichiarò ch'era venuto prima del solito
616 mat | sdegnosi alla sua nuca. Era corsa a trarre il violino
617 mat | divertire tutti, Ada compresa. Era certamente dovuta alla mia
618 mat | che nel tram, sul quale era rincasato, aveva assistito
619 mat | scena penosa. Una donna ne era scesa quando il veicolo
620 mat | scesa quando il veicolo era ancora in movimento e tanto
621 mat | salto e in modo tale che era evidente sarebbe stata atterrata
622 mat | atterrata e forse travolta. Era ben doloroso di prevedere
623 mat | soddisfazione. Ma scoprii che non era vero ch'io non avrei più
624 mat | perdonarle: anche questo era un grande vantaggio.~ ~Si
625 mat | mi raccontò che infatti s'era molto rimessa dopo di una
626 mat | spiegato. Seppi, cioè, che non era zia Rosina, ma zia Maria,
627 mat | Solo il mio stato d'animo era nuovo per me e fu desso
628 mat | con sorrisi e carezze. Ma era Guido che parlava! Ed io
629 mat | neppure affrontando Bach e ciò era una vera inferiorità.~ ~
630 mat | poteva negarlo - la musica era divenuta vita, luce ed aria.~ ~-
631 mat | Chaconne nota per nota. C'era stata un'epoca in cui avevo
632 mat | in tutto il salotto non v'era per me che biasimo e derisione.
633 mat | probabilmente ragione, ma era anche certo ch'io non avrei
634 mat | Anna. Come si seppe poi, era caduta insanguinandosi le
635 mat | occasione tanto sospirata s'era finalmente presentata.~ ~
636 mat | sareste accorta? A voi non era possibile di credere ch'
637 mat | conto suo, ma credo...~ ~Era una grande dolcezza di sentirmi
638 mat | volta col mio prenome. Non era questo un invito a parlare
639 mat | ancora più chiaro? Forse era perduta per me, o almeno
640 mat | precipitai le cose, perché c'era del rumore sul corridoio
641 mat | preferito da Ada!~ ~Essa era la sola che si fosse accorta
642 mat | Alberta! Somigliava ad Ada! Era un po' di lei più piccola
643 mat | il mio tempo, perché non era con tali scipitezze che
644 mat | Bisognava essere serii. Qui poi era facile perché venivo accolto
645 mat | salotto e corsi al riparo. C'era poi un solo modo per attenuare
646 mat | mio procedere.~ ~ ~ ~Non era nella parola che mettevo
647 mat | intorno per trovare Augusta. Era uscita sul corridoio con
648 mat | vassoio sul quale non v'era che un bicchiere semivuoto
649 mat | sposiamo?~ ~La proposta era veramente rude. Io dovevo
650 mat | sorpresa. Così quello sbilenco era anche più differente del
651 mat | più calma ed il vassoio era ora tenuto da una sola mano.
652 mat | un grande amore.~ ~Questa era una frase che nei lunghi
653 mat | baciai. Evidentemente non c'era più la possibilità di fare
654 mat | risolvere niente, perché tutto era stato risolto. Questa era
655 mat | era stato risolto. Questa era la vera chiarezza.~ ~Fu
656 mat | dirò mai nulla a Guido.~ ~Era del resto bello di aver
657 mat | Nella seconda l'ombrello s'era spezzato e il manico m'era
658 mat | era spezzato e il manico m'era penetrato nella schiena.
659 mat | da una grande calvizie - era identico nel primo e nel
660 mat | caduta al caffè della quale s'era parlato anche quella sera
661 mat | vendicarmi dell'ingiuria che m'era stata fatta. Domandai un
662 mat | aveva infatti nociuto ed era questa l'ingiustizia di
663 mat | il mio scopo e che niente era finito e tutto avrebbe continuato
664 mat | amichevolmente, sostenni il suo. Egli era una persona molto importante
665 mat | avanti prima. Forse Guido era meravigliato di avermi visto
666 mat | parlato anche di Ada, ma non v'era più rimedio; era tanto difficile
667 mat | ma non v'era più rimedio; era tanto difficile di isolare
668 mat | abbandonata a se stessa era arrivata ad un po' di sincerità.
669 mat | raccontò seccamente ch'egli era in procinto di domandare
670 mat | quella confessione oppure s'era seccato di aver dovuto starmi
671 mat | Bach svisato a quel modo! Era ben suonato, ma gli Otto
672 mat | certi posti.~ ~La botta era forte e Guido arrossì dal
673 mat | altro? Gli diedi ragione. Era evidente ch'egli non poteva
674 mat | sola Ada che l'amava.~ ~Era ben dotto, e ad onta della
675 mat | intensamente azzurro dov'era ancora limpido, una di quelle
676 mat | capaci di mangiare le nubi. Era infatti evidente che là
677 mat | scoperto dal poeta Zamboni: com'era dolce quel bacio nel centro
678 mat | mio dolore s'attenuasse. Era il premio per la mia ribellione
679 mat | amare molto i gioielli. Era dunque proprio di lei ch'
680 mat | notte piena di luce, a me era parso ch'essa stesse a sentire
681 mat | in piedi accanto a lui ch'era sdraiato sul basso muricciuolo
682 mat | anche di gridare che non era colpa mia se non avevo saputo
683 mat | avevo saputo farlo. Tutto era colpa della mia malattia
684 mat | finalmente a letto! Poi era la prima vera grande soddisfazione
685 mat | dolore. Nel momento in cui m'era stata concessa la realizzazione
686 mat | brevi istanti. La mia sposa era molto meno brutta di quanto
687 mat | quella pratica donna che era, unì le due coppie nello
688 mat | straordinaria. La loquacità era un mio bisogno. Me ne procurai
689 mat | matrimonio. Di sincero v'era l'effetto ch'esse ebbero
690 mat | non amava le donne. Così m'era sembrato di scusarmi di
691 mat | discorsi dei due amanti. Era invece una malvagia indiscrezione
692 mat | essere gelosa di Ada. Non era per vedere Ada ch'io a quel
693 mat | quel buon padre ch'egli era, ma gliene derivava un aumento
694 mat | perché secondo lui, non era un vero uomo colui che metteva
695 mat | condussero al fidanzamento. Era impossibile d'ingannare
696 mat | appuntamento! Eppoi: Augusta era stata una sposa amabile,
697 mat | diede in vece mia. Augusta era tanto pallida che persino
698 mat | protestai perché la cosa era stata tanto evidente che
699 mat | ero dalla tanta gente ch'era venuta ad accompagnarci
700 mat | dell'unica occasione che m'era stata offerta di baciare
701 mat | pensavo che forse Ada non s'era neppure accorta che non
702 mat | aveva offerta.~ ~Essa se ne era accorta, ma io non lo seppi
703 mog | Augusta ed anche - ciò ch'era la sorpresa - mia. Ogni
704 mog | riconoscenza che, se non era amore, vi somigliava molto.
705 mog | somigliare ad Augusta ch'era la salute personificata.
706 mog | petrolio in quel salotto non era mai arrivata ad illuminare
707 mog | che il presente per lei era una verità tangibile in
708 mog | dall'infettare chi a me s'era confidato.~ ~ ~ ~Anche perciò,
709 mog | della morte. Per lei non c'era, e quella visita le infondeva
710 mog | dubbio.~ ~Quale importanza m'era attribuita in quel suo piccolo
711 mog | tappeto e che in una terza v'era il posto per una statuina.
712 mog | tranquilli!~ ~Ma l'intraprendenza era una delle cose che in lei
713 mog | cose che in lei più amavo. Era deliziosa quell'intraprendenza
714 mog | immutabile fu di lietezza. Era come un impegno che in quei
715 mog | movevamo, mi fossero nemici. Era una paura ridicola, ma non
716 mog | Fra me e il vetturino c'era qualche evidente punto di
717 mog | con una faccia in cui v'era già stampata la nostalgia.~ ~
718 mog | sue indicazioni. Intanto era giovine e si andava di corsa
719 mog | all'aria dall'acqua che s'era ritirata; un campanile che
720 mog | nelle quali la circolazione era certamente già povera, si
721 mog | parve molto importante. Era forse provocato dalla disperazione
722 mog | nello stesso modo l'amante. Era tutt'altra cosa, che non
723 mog | quello che voleva, il conto era presto fatto: ogni settimana
724 mog | bagno, che a memoria d'uomo era stata sempre in fondo a
725 mog | colazione. Contro mia voglia, vi era tutto il necessario per
726 mog | m'accorsi che solo allora era possibile viverci. Essa
727 mog | casa si costruiva molto e c'era qualche disordine che diminuiva
728 mog | importare, ma per me la cosa era ben diversa. Mi opposi energicamente
729 mog | che la lavanderia in casa era una garanzia della salute
730 mog | aveva fatto colazione ed era disfatta dalla fame. Non
731 mog | all'ora del pranzo. Non c'era da scherzare! Un'altra volta
732 mog | più grato in quanto non era ammissibile che l'avesse
733 mog | che spesso facevo; solo era incline ad attribuirli ad
734 mog | convinzione: il presentimento era dunque in me. Respiravo
735 mog | formidabile in alto. Il raccolto era stato miserabile e lo si
736 mog | venne talvolta la noia. Era piuttosto un'ansia perché
737 mog | Trieste un mese di letto ch'era valso a convertire la sua
738 mog | informato. Ma Giovanni, dacché era malato anche lui, non aveva
739 mog | aria aperta che all'altro era proibita. Il dissenso si
740 mog | veri sonniferi. Ma questa era la cosa di cui io avevo
741 mog | affari, specie ora che gli era riuscito di diminuire la
742 mog | disturbava nessuno e ch'ella non era neppur convinta ch'io credessi
743 mog | stato d'inferiorità cui era condannato. Egli era del
744 mog | cui era condannato. Egli era del tutto solo a questo
745 mog | che il malato immaginario era un malato reale, ma più
746 mog | una malattia quando non c'era, mentre la loro funzione
747 mog | Proprio nella sua nefrite era mancato e mancava tuttavia
748 mog | di donne e, quando non c'era mia moglie, non si parlava
749 mog | sesso s'affievolisse, ciò ch'era una buona difesa dell'organismo,
750 mog | troppo laboriosi (questa era la nostra diagnosi) esso
751 mog | ogni sera. Quella, per me, era proprio la donna proibita.
752 mog | sposata. Questa indifferenza era, o mi sembrava, una manifestazione
753 mog | il mio desiderio per lei era stato tanto violento da
754 mog | estendeva anche ad Alberta ch'era pur tanto carina nel suo
755 mog | Ma questo desiderio non era ancora una colpa. Il Copler
756 mog | lineari, e l'acqua nei bacini era oscurata dalla sua immobilità
757 mog | oscurata dalla sua immobilità o era forse torbida? Nel vasto
758 mog | Nel vasto panorama la pace era piccola in confronto a tutto
759 mog | destarsi, la rialzava. C'era allora un movimento delle
760 mog | interruzione del sonno.~ ~Era la prima volta che la grave
761 mog | mandava tanta! Ma la sua voce era fioca e la sua parola interrotta
762 mog | bravo uomo d'affari che era, ed io pensai che quel libro
763 mog | privo di famiglia com'egli era, l'avrei arricchito intaccando
764 mog | il mio capitale. Ma egli era il sano immaginario e non
765 mog | informarmi che il pianino era a posto e che la signorina
766 mog | nella più squallida miseria era vissuta nella più rigida
767 mog | nella più rigida onestà.~ ~Era una giornata sgradevole.
768 mog | invidiavo il Copler che s'era messa la pelliccia. Dovevo
769 mog | traversammo il Giardino Pubblico. Era una parte della città ch'
770 mog | una piccola area e perciò era molto alta.~ ~Ci fermammo
771 mog | mentre a sinistra non c'era che una stanza sola, lo
772 mog | si alzò dalla sedia ove era seduta accanto al pianino,
773 mog | Grazie!~ ~Ciò almeno era meno lungo. La mia carica
774 mog | riguardo ma non un uomo! Ed era veramente graziosa! Credo
775 mog | crescere.~ ~ ~ ~La sua testa era però di donna e, per la
776 mog | il valore delle vocali. Era proprio tutt'altra pronuncia
777 mog | espressione della gratitudine. Era un sorriso un po' forzato;
778 mog | comando ed essa obbedì: com'era facile costringerla!~ ~Cantò «
779 mog | buona orchestra.~ ~Questo era certamente vero. Un'intera
780 mog | celebrità. Il Copler ne era sicuro ad onta che il maestro
781 mog | che la povera fanciulla mi era parsa molto anemica. Poi
782 mog | pensò più. Ma la mia idea era stata perciò veramente buona.~ ~
783 mog | stessa mia piccola città, era esposta una bella fanciulla
784 mog | sarebbero state più. Però m'era chiaro che potevo ingannarmi
785 mog | formandosi per l'altra. Non c'era mai stata una simile abbondanza
786 mog | facevo un torto perché essa era stata a trovare il medico
787 mog | delle buone parole, ma essa era tanto agitata che presto
788 mog | quel giorno.~ ~Augusta non era in casa perché era corsa
789 mog | Augusta non era in casa perché era corsa dal padre col quale
790 mog | il matrimonio di Ada ch'era stabilito per la settimana
791 mog | Pubblico, tanto grande s'era fatta la mia resistenza
792 mog | metodo del violino che m'era stato consigliato. Prima
793 mog | andava bene: io ero salvo ed era salvo anche mio suocero.~ ~
794 mog | fu per errore uno che non era del violino ma del canto.
795 mog | pornografia.~ ~ ~ ~Ecco: quella era la via per arrivare a Carla;
796 mog | per poter fare quello ch'era il mio desiderio.~ ~Non
797 mog | piccolo ambiente la sua voce era veramente sgradevole. Essa
798 mog | della mia prima visita. Era addirittura abbandonata
799 mog | osato tanto. Essa intanto era arrivata all'ultima nota
800 mog | un consiglio strano che m'era stato dato per liberarmi
801 mog | parole - o così mi parve - era abbastanza brusco, ma non
802 mog | trascinatovi.~ ~La faccia di Carla era veramente bella così arrossata.
803 mog | lusinghiere, ch'essa non era neppure al caso di analizzare.~ ~ ~ ~
804 mog | di analizzare.~ ~ ~ ~Non era molto colta, ma, con mia
805 mog | qualche nuova qualità. Ma era sempre la stessa cosa: non
806 mog | un vero progresso non c'era. Il maestro diceva che in
807 mog | produrre varii suoni non era giusto di considerarla quale
808 mog | allontanò da sé il libro ch'era il nostro Galeotto, ma che
809 mog | ve ne fu più di bisogno. Era rotto qualunque nesso fra
810 mog | per le due povere donne era il pensiero del futuro.
811 mog | gratuitamente quei denari: Era il vero padrone in quella
812 mog | Carla, poco tempo prima, era stata indisposta e Carla,
813 mog | tanta antipatia da Carla, era nuova per me e destava proprio
814 mog | rendeva tanto dissimile! Era ben vero che alle due donne
815 mog | ch'egli dedicava loro, era veramente paterna. Ebbi
816 mog | compassione e, visto che non c'era altro tempo da perdere,
817 mog | Fino a quel momento essa era rimasta inerte e stupita
818 mog | tale suo carattere perché era finito su quel collo e sotto
819 mog | Mi misi a ridere anch'io. Era un grande sollievo quello
820 mog | non potendo altrimenti, era già un bel sollievo di dirne
821 mog | solitudine la mia coscienza era più seccante. La parola
822 mog | respirazione. Anche dormendo essa era tutta ordinata, con le coperte
823 mog | di Carla, ma lo mangiavo. Era però un collo fatto in modo
824 mog | Chi invece ne soffriva era Augusta che improvvisamente
825 mog | Augusta che improvvisamente era accorsa. Per tranquillarla
826 mog | godimento che fino ad allora le era stato conteso, e come avrei
827 mog | ancora non ero l'amante? Era evidente che avevo fatto
828 mog | accompagnarla in casa del padre. Era arrivato da Buenos Aires
829 mog | giorno prima. Ma la cosa non era più la stessa: a me pareva
830 mog | riteneva già amata da me. Ciò era male. Sentii quella passeggiata
831 mog | meno istruito del figlio. Era piccolo, tozzo, sulla sessantina,
832 mog | in quanto ogni mio atto era reso più espressivo dalla
833 mog | potevo camminare sicuro. Ma v'era un altro motivo che mi liberava
834 mog | dato il permesso. Carla v'era bensì, ma con lei si trovava
835 mog | accompagnata dalla madre.~ ~ ~ ~Era tutt'altra cosa. Non si
836 mog | accanto a me, per guardare. Era esitante; non comprendeva.
837 mog | del Copler. Solo essa non era ancora sicura che i miei
838 mog | rassicurata sulla mia ira. Era perciò sempre ancora pronta
839 mog | quel momento il mio animo era proprio quello stesso del
840 mog | fortunata fosse stata, non s'era mai trovata in un frangente
841 mog | si grida all'ingiustizia. Era infatti ingiusto di obbligare
842 mog | fare venendo da lei, ma ciò era poco d'importante. Era vero
843 mog | ciò era poco d'importante. Era vero che la stessa dolorosa
844 mog | comprese che in me non v'era niente del Copler.~ ~ ~ ~
845 mog | stato disperato in cui s'era trovata alla morte di suo
846 mog | vero che talvolta per ore era rimasta alla finestra per
847 mog | aiuto che veniva concesso era ben precario. Se un giorno
848 mog | che mi segnava la via.~ ~Era da lungo tempo trascorsa
849 mog | aveva trascinato da Carla era del tutto scomparsa. Ma
850 mog | i gusti, - dissi io.~ ~C'era qualche centro proibitivo
851 mog | rapporti; tutto il resto era stato chiaramente stabilito.~ ~ ~ ~
852 mog | amaramente: sapevo che quella non era la data che avrebbe segnata
853 mog | Avevo avuto dei baci e non m'era stato concesso di dare che
854 mog | controvalore di alcune terraglie! Era proprio un conto non saldato
855 mog | fondo la grande difficoltà era di poter, così solo, impegnarsi
856 mog | collaborazione di mia moglie era impensabile; restava dunque
857 mog | con un ultimo bacio! Chi era Carla? Nemmeno il ricatto
858 mog | Carla? Nemmeno il ricatto era il massimo pericolo che
859 mog | Augusta intorno alla mia casa era sprecata. La cura drastica
860 mog | affannosa ricerca della salute era fallita. Io rimanevo malato
861 mog | m'accorsi che Augusta s'era levata dalla sua poltrona
862 mog | un singhiozzo soffocato. Era evidente che essa non alludeva
863 mog | Non ricordavo neppure ch'era arrivato quest'oggi il signor
864 mog | musicale quando la nota non le era imposta. Ella era resa desiderabile
865 mog | non le era imposta. Ella era resa desiderabile anche
866 mog | solitudine mi misi a ridere: era molto originale di andare
867 mog | anche la chiave. Così tutto era chiaro. Poco dopo essa mormorò
868 mog | tralasciato di farlo prima. Ma era difficile per il momento.
869 mog | rimproverarla? Probabilmente non era che un tentativo per iniziare
870 mog | sconsiderate parole non era stata esagerata da me? Era
871 mog | era stata esagerata da me? Era proprio la mia menzogna
872 mog | andato il giorno prima, era venuto il maestro di canto
873 mog | un gesto di contrarietà. Era lo stesso che avvisare il
874 mog | della porta anche lui?~ ~Era carina, ma non poteva più
875 mog | sfogare quel rancore che c'era in fondo all'anima mia per
876 mog | già doveva saperlo, questo era un mondo cattivo dove solamente
877 mog | lamento di non aver fortuna: era disgraziata, irreparabilmente
878 mog | aveva subito amato perché le era sembrato che dal mio fare,
879 mog | non mi commosse molto. Era una dichiarazione che arrivava
880 mog | buona mezz'ora l'argomento era stato abbandonato. Eppoi
881 mog | stato abbandonato. Eppoi era una nuova minaccia. Una
882 mog | un atto simile. Ma non v'era tempo e dovetti correr via.~ ~
883 mog | fanciulla. Probabilmente essa s'era lasciata prendere per liberarsi
884 mog | sorpresa all'accorgersi che s'era concessa invano perché da
885 mog | compromessa. Fino al giorno dopo c'era tempo e avrei forse trovato
886 mog | affatto. Di rimorso non v'era traccia in me. Perciò io
887 mog | significava che la deformità era guarita e che oramai il
888 mog | manifestazioni d'affetto m'era più facile di celare ad
889 mog | Augusta che fra di noi c'era l'ombra per il momento abbastanza
890 mog | che quella stessa sera v'era la solennità che doveva
891 mog | preparato solennemente. Augusta era stata pregata di aiutare
892 mog | suo abito da passeggio ed era tanto bellina, così arrossata
893 mog | avessero discusso di scienza. Era una sciocchezza, forse anche
894 mog | da letto di mio suocero. Era un medico giovine che aveva
895 mog | conquistarsi una buona clientela. Era biondissimo e bianco e rosso
896 mog | organismo il suo occhio era però tanto importante da
897 mog | catastrofe che la minacciava era imminente, e ricordo che
898 mog | adora sua moglie!~ ~Egli era un buon osservatore perché
899 mog | preoccupazioni perché la stagione era molto favorevole, e riteneva
900 mog | Copler al cui letto egli era stato chiamato quel giorno
901 mog | Raccontò che la paralisi s'era annunciata con un orrendo
902 mog | comunicazione col mio mondo. Era necessario correre da lei
903 mog | il medico curante se ne era andato da poco, dopo di
904 mog | mi disse che il moribondo era assistito da una suora.
905 mog | sua respirazione rumorosa era composta da due suoni: esitante
906 mog | porta del suo studio ch'era chiusa a chiave, ma nessuno
907 mog | accorsi che la sua faccia si era coperta di un intenso rossore
908 mog | suoi capelli. Carla non c'era, ed essa si profferse di
909 mog | bruttissima notizia: il Copler era moribondo.~ ~Alla vecchia
910 mog | quello che toccava al Copler era peggio di quello che toccava
911 mog | io. Essa protestò che non era per sé stessa ch'essa piangeva,
912 mog | Raccontandole come la catastrofe s'era annunciata, ricordai quella
913 mog | Fra la vecchia e me c'era ben poco ancora da discorrere
914 mog | vecchia mi raggiunse di nuovo. Era inquieta perché non vedeva
915 mog | giungere Carla. Mi raccontò ch'era andata a comperare dei piatti
916 mog | Carla. Poi seppi che Carla era tutt'altro che dolce con
917 mog | assieme!~ ~Del resto Carla non era indifferente all'atroce
918 mog | che una cosa simile non era possibile perché in quella
919 mog | perché in quella casa c'era anche sua madre. Con vero
920 mog | la debita prudenza perché era tuttavia troppo facile di
921 mog | obblighi verso mia moglie ch'era una donna tanto stimabile
922 mog | Carla della sua mitezza. Era una buona cosa ch'essa non
923 mog | tutte quelle ore. Il Copler era morto da due ore circa,
924 mog | emaciata del Copler non era mai apparsa tanto forte
925 mog | imminente la putrefazione. Era tuttavia una vera vita che
926 mog | accorsi che quello che m'era sembrato un rantolo non
927 mog | sembrato un rantolo non era che l'ansare, aumentato
928 mog | echeggiò un risentimento ch'era senza dubbio destinato al
929 mog | trovai che la compagnia s'era messa in quel momento a
930 mog | viveva tuttavia e che c'era dunque ancora qualche speranza.~ ~
931 mog | a qualche parola che gli era stata rivolta, per inghiottire
932 mog | che fino ad allora non s'era quasi ricordato di me, mi
933 mog | malattia. Gridai che non era un vero uomo non chi abusava
934 mog | lascio io forse di fumare?~ ~Era la prima volta che mi riusciva
935 mog | sigarette. Ma quella non era l'ultima e mi sentivo forte
936 mog | Gridai che il Copler era morto, veramente morto e
937 mog | rattristarci?~ ~L'osservazione era giusta. Avevo mancato ad
938 mog | gettato un piatto sulla testa. Era infatti imperdonabile ch'
939 mog | nuovo la verità? Il Copler era morto, e non appena fossi
940 mog | Ritornerò a te subito dopo!».~ ~Era venuta l'ora del brindisi.
941 mog | accorgendomi che per opera mia si era arrivati ad una vera lietezza
942 mog | che al primo bicchiere non era stata aggiunta tale dichiarazione.~ ~-
943 mog | principale preoccupazione era di non apparire ubriaco.
944 mog | affatto in pratica. Perciò era bello parlarne. Mi domandò
945 mog | giornata stessa. Una donna era un oggetto che variava di
946 mog | solo con Ada. Giovanni si era coricato da tempo e gli
947 mog | sapevano che fra di noi tutto era finito da varii mesi, ma
948 mog | cosa di mutato.~ ~ ~ ~Non v'era nulla di cambiato fra di
949 mog | probabilmente perché, finché era durato l'effetto del vino,
950 mog | prima del mio arrivo le era sembrato di assistere ad
951 mog | che una cosa sola non mi era stata perdonata: l'occhiataccia
952 mog | coscienza quella sua fuga ch'era stata tutt'altro che gentile.
953 mog | Ma anche la mia occhiata era stata una gran brutta azione.
954 mog | sapesse dimenticare chi ne era stato trafitto. Bisognava
955 mog | brindisi che avevo detto e ch'era stato assolutamente spropositato.
956 mog | riportato subito da Augusta, ch'era la sola con cui avrei potuto
957 mog | Il vino preso come cura era già di troppo o volevo oramai
958 mog | di cantare più.~ ~La mia era proprio una grave offesa
959 mog | più delle parole. Non c'era paura di sentirsi leso il
960 mog | Questa nuova dolcezza era dovuta alla sua faccina
961 mog | lietezza nel verso povero. Era tuttavia la giovinezza che
962 mog | Essa si fece dire dei nomi. Era beata di apprendere quanto
963 mog | non discussi. La sua arte era anch'essa certamente difficile
964 mog | ed essa lo sapeva perché era quella la sola arte che
965 mog | conoscesse. Quella canzonetta le era costata uno studio lunghissimo.
966 mog | tradimento per Augusta, ma tutto era presto dimenticato in un
967 mog | Ed il buon proposito non era brutale ed eccitante come
968 mog | esitato tanto anche perché era evidente che, anche senza
969 mog | prova decisiva che Carla era una vera artista, io l'avevo
970 mog | Data la sua ignoranza, era meraviglioso che nel grande
971 mog | intatto. Non la canzonetta era stereotipata, ma il sentimento
972 mog | avvertisse di sapere ch'era la storia di ogni giorno.
973 mog | giorno. Il pensiero di Carla era un altro, ma finiva con
974 mog | occupata da mia moglie.~ ~ ~ ~Era sempre vivo il suo desiderio
975 mog | realizzarla. Apparentemente si era d'accordo: prima o poi avremmo
976 mog | insieme. Intanto ora ce n'era la possibilità perché io
977 mog | lei quella stessa notte ch'era tanto dolorosa per mia moglie.
978 mog | desiderio dicendomi anche ch'era infantile di credere di
979 mog | studio. Poco dopo colei ch'era sua madre e serva ci servì
980 mog | voluto coricarmi subito, ma era veramente ancora troppo
981 mog | dormire insieme restava vuoto. Era certamente per paura ch'
982 mog | quella sua povera madre. Era fatta un po' differentemente
983 mog | via la mia amante. Non v'era neppure alcuno scopo di
984 mog | gelosia. Quello che occorreva era di allontanarsi al più presto
985 mog | vedere la chiave che non era altra che quella che io
986 mog | cominciava essa a intendermi? Non era tanto facile, visto ch'io
987 mog | brutto nome di Zeno, che m'era stato appioppato dai miei
988 mog | appioppato dai miei genitori, non era certamente quello che spettava
989 mog | Poi s'accorse che il tempo era minaccioso e m'offerse di
990 mog | pareva lontanissimo. L'aria era ancora tranquilla e soffocante
991 mog | tiepidi. In alto, evidente, c'era la minaccia ed io mi misi
992 mog | forma. Ora grandinava.~ ~Era venuto a tenermi compagnia
993 mog | bianco e grondante d'acqua. Era vecchio, magro e secco.
994 mog | esservi.~ ~Mio suocero s'era addormentato e Augusta,
995 mog | addormentato e Augusta, ch'era aiutata da una suora, poté
996 mog | coniugale per tutta una notte. Era tanto bella l'innocenza
997 mog | monotono del vento che s'era rinforzato, con la tranquillità
998 mog | nome, prima di tutto perché era il maestro più a buon mercato
999 mog | neppure le napoletane, ma era passata ad antiche canzoni
1000 mog | bambino. Eppure essa, ch'era stata un'amante indimenticabile,