IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
| Alfabetica [« »] giudiziosamente 1 giudizioso 1 giugno 10 giulia 178 giuliano 73 giulio 121 giulivo 1 | Frequenza [« »] 180 medico 179 persone 179 piedi 178 giulia 178 parlò 178 valentino 177 atto | Italo Svevo Raccolta di opere Concordanze giulia |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoSenilità
Paragrafo
1 6 | Angiolina, l'altra certa Giulia, una ragazza non bella che
2 6 | uomo era là per lei, e a Giulia veniva premuta la mano soltanto
3 6 | ininterrottamente, mentre Giulia, per prendere parte alla
4 6 | L'uomo lasciò la mano di Giulia, che discretamente si trasse
5 6 | sedeva addossata alla parete; Giulia, seduta in faccia, perfettamente
6 6 | posto che non al proprio!~ ~Giulia lo salutò: - Buona sera! -
7 6 | sempre da quel legame.~ ~Giulia era venuta alla porta e
8 6 | importandogli di celarsi. Giulia rientrò e uscì poi accompagnata
9 6 | per Angiolina e non per Giulia, anzi Angiolina era là per
10 6 | unicamente per quella povera Giulia. L'ombrellaio non ha un
11 6 | Angiolina accompagnata da Giulia e da un uomo che doveva
12 7 | Volpini. Non era lui! Fu Giulia che mi pregò si dicesse
13 7 | spese dell'ombrellaio. - Giulia un bicchierino di un liquore
Commedie
Sezione, Parte, Capitolo
14 avv, 0, per| ALBERTO GALLI, commerciante~ ~GIULIA, sua moglie~ ~MARIA TARELLI,
15 avv, 0, per| PROF. GIORGIO, fratello di Giulia~ ~PIERO, figlio di Alberto
16 avv, 0, per| figlio di Alberto e di Giulia~ ~IL SIGNOR MAINERI, maestro
17 avv, 1, 1| dorme su di una ottomana, Giulia e Giorgio.~ ~ ~ ~GIULIA (
18 avv, 1, 1| Giulia e Giorgio.~ ~ ~ ~GIULIA (a Giorgio che entra). Pst!
19 avv, 1, 1| non lo inquieta punto.~ ~GIULIA. Non ne ha colpa. Per distrazione
20 avv, 1, 1| Fammi vedere il dispaccio!~ ~GIULIA. L'ho gettato via.~ ~GIORGIO.
21 avv, 1, 1| un simile disordine!…~ ~GIULIA. Che vuoi che ora importi
22 avv, 1, 1| di una grande artista.~ ~GIULIA. Che vuoi farci! Alberto
23 avv, 1, 1| È tuo degno marito!~ ~GIULIA. Che vuoi farci! Siamo felici
24 avv, 1, 1| riservarmi ad altre cose.~ ~GIULIA. Maria è molto bella; è
25 avv, 1, 2| parlare col signor Alberto.~ ~GIULIA. Pst! Va a vedere tu, Giorgio! (
26 avv, 1, 2| detto niente del regalo?~ ~GIULIA. No. Gliene parleremo allorché
27 avv, 1, 2| Quanto tempo ho dormito?~ ~GIULIA. Circa due ore. Il sonno,
28 avv, 1, 2| faticato molto. (Stirandosi.)~ ~GIULIA. C'è fuori un signore che
29 avv, 1, 2| assonnato). Chi domanda di me?~ ~GIULIA. Non lo so; Giorgio ce lo
30 avv, 1, 2| Me ne sono dimenticato.~ ~GIULIA (sorpresa ed offesa). Davvero?~ ~
31 avv, 1, 2| Alberto lo bacia ridendo.)~ ~GIULIA. Avrei preferito che tu
32 avv, 1, 3| piacere. (Stringe la mano a Giulia, poi ad Alberto.) Li conosco
33 avv, 1, 3| quello che si servano.~ ~GIULIA. Ma Alberto! (Poi a Cuppi.)
34 avv, 1, 3| amica Sua intrinseca?~ ~GIULIA. Ma sì. Amica di collegio.~ ~
35 avv, 1, 4| Ne parleremo più tardi… E Giulia? Come stai? (La bacia affettuosamente.)
36 avv, 1, 4| divenuta invecchiando!~ ~GIULIA. Tu sei sempre la stessa
37 avv, 1, 4| Ah, così?~ ~ALBERTO (a Giulia). L'altr'ieri siamo stati
38 avv, 1, 4| sorpresa). L'altr'ieri?~ ~GIULIA. E non vi siete conosciuti?~ ~
39 avv, 1, 4| essere stato a Firenze.~ ~GIULIA (presentando). Mio fratello
40 avv, 1, 4| artistici i luoghi che tocco!~ ~GIULIA (a Maria). Bisogna sapere
41 avv, 1, 4| TARELLI (stringendo la mano a Giulia)… il quale accetta con gratitudine
42 avv, 1, 4| ricevere alla stazione.~ ~GIULIA. Ci sarei venuta anch'io,
43 avv, 1, 4| rimprovero! Perché ridi?~ ~GIULIA. Perché hai conservato quel
44 avv, 1, 4| stesso. (Giorgio via.)~ ~GIULIA. Perché lo tratti così?
45 avv, 1, 4| antimusicali non mi piacciano.~ ~GIULIA. Sai pure che non bisogna
46 avv, 1, 4| Lasciamo qui queste valigie?~ ~GIULIA. No. Le farò trasportare
47 avv, 1, 4| stesso. Dov'è la stanza?~ ~GIULIA. Di qua. In fondo a questo
48 avv, 1, 5| per un mese.~ ~MARIA. E Giulia?~ ~ALBERTO. A mia moglie
49 avv, 1, 5| cattivo marito? Ne chieda a Giulia e le dirà che migliore non
50 avv, 1, 5| Glielo chiedo quale marito di Giulia.~ ~MARIA. Non è il titolo
51 avv, 1, 5| provarle che la sua amica Giulia è più felice di quanto ella
52 avv, 1, 5| ogni sera.~ ~MARIA. Beata Giulia, allora.~ ~ALBERTO. Perché,
53 avv, 1, 5| Che cosa può importare a Giulia di quei fuochi di paglia
54 avv, 1, 5| di quello di cui parla a Giulia. Anzi, ne ho ritratto anche
55 avv, 1, 5| provarle che la sua amica Giulia è una donna felice. Mi pare
56 avv, 1, 5| felicità scomparirebbe, se Giulia sapesse che oltre ad amarla
57 avv, 1, 5| tratta di non far capire a Giulia che nella noia del viaggio
58 avv, 1, 5| non concernesse né lei né Giulia. Ora, se, come purtroppo
59 avv, 1, 5| sono così indifferenti, per Giulia la cosa è ben diversa. La
60 avv, 1, 5| all'altro. La felicità di Giulia è formata dalla sua fede
61 avv, 1, 5| il resto del mondo per Giulia non esiste. Ella è perciò
62 avv, 1, 5| destare la diffidenza in Giulia, e capirà che se giungesse
63 avv, 1, 5| rispettoso; renderà felice Giulia che crederà che le mie gentilezze
64 avv, 2, 1| Tarelli e dietro la scena Giulia ed Amelia.~ ~ ~ ~La stessa
65 avv, 2, 1| abbia suonato molto bene.~ ~GIULIA (dietro la scena). Amelia!
66 avv, 2, 2| di portar via il marito a Giulia!… Voglio colmarlo di gentilezze,
67 avv, 2, 2| mondo… Volevo passare con Giulia otto giorni di fanciullezza.
68 avv, 2, 5| Scena quinta. Giulia e detti.~ ~ ~ ~GIULIA. Buon
69 avv, 2, 5| quinta. Giulia e detti.~ ~ ~ ~GIULIA. Buon giorno! Ah, son le
70 avv, 2, 5| alle prove: il pubblico.~ ~GIULIA. Peccato che non potrò rimanere
71 avv, 2, 5| MARIA. Cose di premura?~ ~GIULIA. Non di premura, ma di regola.
72 avv, 2, 5| dell'anima e del corpo. »~ ~GIULIA. Via, Maria! Non deridere
73 avv, 2, 5| Davvero, cosa le devi?~ ~GIULIA. Quale domanda! Si è affaticata
74 avv, 2, 5| Incominci, signor Maineri! Giulia ci fa compagnia.~ ~GIULIA.
75 avv, 2, 5| Giulia ci fa compagnia.~ ~GIULIA. Sta bene, se mi permettete
76 avv, 2, 5| di starmi ad ascoltare.~ ~GIULIA. Starò ad ascoltare certamente.
77 avv, 2, 5| solo lavoro alla volta…~ ~GIULIA (che non le fa attenzione).
78 avv, 2, 6| Alberto. Anche la signora Giulia ritorna subito.~ ~ALBERTO (
79 avv, 2, 7| Scena settima. Giulia, Piero, Amelia che porta
80 avv, 2, 7| telaio; poi Giorgio.~ ~ ~ ~GIULIA (con l'aiuto di Amelia dispone
81 avv, 2, 7| soltanto se potrò ascoltarla…~ ~GIULIA. Non disturbare, però. Siedi
82 avv, 2, 7| gruppo di sinistra e dice a Giulia che lavora) Quale divertimento
83 avv, 2, 7| tanto filo sulla tela?~ ~GIULIA. Mentre la mano lavora,
84 avv, 2, 7| Ed a quali, s'è lecito?~ ~GIULIA. Tante e bellissime. Col
85 avv, 2, 7| con la solita calma?~ ~GIULIA. Non desidero, né aspetto.
86 avv, 2, 7| altro filo sulla tela.~ ~GIULIA (già offesa). Non è il mio
87 avv, 2, 7| quali sono gli altri?~ ~GIULIA. A te non lo dico. Non mi
88 avv, 2, 7| poter comprendere tutto.~ ~GIULIA. No. Certe cose non si capiscono,
89 avv, 2, 7| procurerò di capire. Sii buona, Giulia! Ti accerto che non ho la
90 avv, 2, 7| intenzione di deriderti.~ ~GIULIA. Ma non è per questo timore
91 avv, 2, 7| mormora). Ha ragione.~ ~GIULIA. Ma se disturbiamo possiamo
92 avv, 2, 7| bene, povero violino! (A Giulia.) Dunque, ritornando a noi…
93 avv, 2, 7| puoi neppur descrivere?~ ~GIULIA. Questa è di nuovo ironia
94 avv, 2, 7| la felicità non esiste.~ ~GIULIA. No, non è questo. Sai,
95 avv, 2, 7| spezzerei in tal caso.~ ~GIULIA. Non volli mica disprezzare
96 avv, 2, 7| che a scopi maggiori.~ ~GIULIA. È lo scopo massimo. Sai
97 avv, 2, 7| te.~ ~GIORGIO. Ma, via, Giulia, vorresti ch'ella abbandonasse
98 avv, 2, 8| passando davanti alla cucina…~ ~GIULIA. Alla una in punto. Non
99 avv, 2, 8| ALBERTO (bacia Piero. A Giulia). Non dubitare! Ha studiato?~ ~
100 avv, 2, 8| dubitare! Ha studiato?~ ~GIULIA. No, ma studierà adesso.~ ~
101 avv, 2, 8| mie prove ho impedito a Giulia di far studiare il signorino,
102 avv, 2, 8| una mano sotto al mento di Giulia). Ne dubitava, eh? (S'avvia.)
103 avv, 2, 8| me lo sarei figurato.~ ~GIULIA. Ma perché, Maria?~ ~MARIA.
104 avv, 2, 8| buono, attento, amoroso…~ ~GIULIA. Così si è incaricato egli
105 avv, 2, 8| bisogno di dire altro.~ ~GIULIA. Non capisco.~ ~MARIA (scoppiando).
106 avv, 2, 8| manutengola, come potrei tacere?~ ~GIULIA (con violenza). Non lo sei?
107 avv, 2, 8| borghese commerciante.~ ~GIULIA. Basta. (Molto commossa.)
108 avv, 2, 8| sembrerà tale anche a te.~ ~GIULIA No, basta! Dinanzi al mio
109 avv, 2, 8| abitudine della franchezza.~ ~GIULIA (dopo un brevissimo istante
110 avv, 2, 8| Che cosa ti ha fatto?~ ~GIULIA. Vieni, vieni. (Via col
111 avv, 2, 8| MARIA. Davvero? Crede che Giulia gli terrà il broncio?~ ~
112 avv, 2, 8| domani… sentirà… Vado da Giulia… (Via.)~ ~MARIA (pensa un
113 avv, 2, 9| MARIA. Ho raccontato a Giulia che suo marito era innamorato
114 avv, 2, 9| marito di questo mondo e Giulia mi guardava ironicamente.
115 avv, 2, 9| pare che potrei andare da Giulia a dirle che ho mentito,
116 avv, 2, 9| Maria! Ecco la signora Giulia. Almeno adesso procura di
117 avv, 2, 10| Scena decima. Giulia e detti.~ ~ ~ ~GIULIA (molto
118 avv, 2, 10| decima. Giulia e detti.~ ~ ~ ~GIULIA (molto seria). Senti, Maria.
119 avv, 2, 10| che avevo già rifiutato.~ ~GIULIA. Ah, così! (A Maria.) Sai
120 avv, 2, 10| Anch'io. (S'avvicina a Giulia.) Rimango, dunque. (Le porge
121 avv, 2, 10| subito pronta quella di Giulia, la quale ritira pure la
122 avv, 2, 10| quale ritira pure la sua.)~ ~GIULIA. Grazie. Vado ancora a dare
123 avv, 2, 10| toccata in un punto debole. Giulia si contiene così, per quel
124 avv, 2, 10| Andrò ora dalla signora Giulia per cercare di disporla
125 avv, 2, 10| indiscrezione commessa con Giulia?~ ~TARELLI (in tono di rimprovero).
126 avv, 2, 10| volto, vado dalla signora Giulia, e cercherò di farvi fare
127 avv, 2, 11| sforzo e andrò a dire a Giulia che ho mentito. (Vicinissima
128 avv, 2, 11| quante cure lei prodigava a Giulia… in mia presenza. Ma pur
129 avv, 2, 11| appartiene, ben inteso, a Giulia ed a mio figlio. (Maria
130 avv, 2, 12| è corso a raccontarlo a Giulia. Mi dispiace per lei, per
131 avv, 2, 12| riuscirà facilmente a calmare Giulia, anche se il professore
132 avv, 2, 12| importa! È lo scandalo! È Giulia. Per piacere, Maria, mi
133 avv, 2, 12| lasciarla.)~ ~Maria via. Entra Giulia.~ ~GIULIA. E Maria?… È fuggita?~ ~
134 avv, 2, 12| Maria via. Entra Giulia.~ ~GIULIA. E Maria?… È fuggita?~ ~
135 avv, 2, 12| fuggita?~ ~ALBERTO. Non scene, Giulia, te ne prego!~ ~GIULIA.
136 avv, 2, 12| Giulia, te ne prego!~ ~GIULIA. Chi ti dice che ne voglia
137 avv, 2, 12| Ti pare?~ ~ALBERTO. Ma Giulia, credi! Non è cosa sì grave
138 avv, 2, 12| il tuo risentimento!…~ ~GIULIA. Niente bugie, te ne prego!
139 avv, 2, 12| ALBERTO (vuole fermarla). Giulia!~ ~GIULIA (calmissima).
140 avv, 2, 12| vuole fermarla). Giulia!~ ~GIULIA (calmissima). Di questo
141 avv, 3, 4| direttamente alla signora Giulia. Ella deve pur sapere dove
142 avv, 3, 4| TARELLI. E la signora Giulia?~ ~GIORGIO. Anch'ella lo
143 avv, 3, 4| assenso non le venne chiesto. Giulia però è una donna ragionevole.
144 avv, 3, 6| per piacere, alla signora Giulia che per cosa di somma premura
145 avv, 3, 6| vada subito dalla signora Giulia.~ ~AMELIA. Immediatamente.
146 avv, 3, 7| Scena settima. Giulia e Tarelli.~ ~ ~ ~GIULIA.
147 avv, 3, 7| Giulia e Tarelli.~ ~ ~ ~GIULIA. Mi ha fatto chiamare, signor
148 avv, 3, 7| strane in questa casa.~ ~GIULIA. Strane davvero. Ma s'è
149 avv, 3, 7| non me ne disse nulla.~ ~GIULIA. Io a mia volta credeva
150 avv, 3, 7| ingannato, sì, sul suo conto.~ ~GIULIA. Sentiamo che cosa credeva
151 avv, 3, 8| che… non capisce niente.~ ~GIULIA. La prego di credere ch'
152 avv, 3, 8| assurdità commesse dalla signora Giulia, le furono suggerite da
153 avv, 3, 8| parola da parte sua! (A Giulia.) Signora! Lei è responsabile
154 avv, 3, 8| ha promesso di tacere…~ ~GIULIA. Mi può spiegare in qual
155 avv, 3, 8| TARELLI. Lo ignora?~ ~GIULIA. Sì, lo ignoro. E la scongiuro
156 avv, 3, 8| unica responsabile è lei.~ ~GIULIA. Ebbene si spieghi, dunque!
157 avv, 3, 8| promesso di stare zitto!~ ~GIULIA. Io non l'ho scacciato.
158 avv, 3, 8| suo marito verso di lei?~ ~GIULIA. No, non la vedo. Se mi
159 avv, 3, 8| stendendo un velo sul passato?~ ~GIULIA. Mi sarebbe difficile, ma
160 avv, 3, 8| moglie prima di partire, e Giulia vi si era rifiutata, temendo
161 avv, 3, 8| difficile è di convincere Giulia…~ ~TARELLI. Me ne incarico
162 avv, 3, 8| GIORGIO. Sì. Che te ne pare, Giulia?~ ~GIULIA. Che venga. Non
163 avv, 3, 8| Che te ne pare, Giulia?~ ~GIULIA. Che venga. Non sarò certo
164 avv, 3, 8| soffra. (Giorgio via.)~ ~GIULIA. La ringrazio di avermi
165 avv, 3, 8| voglio che lei sia felice!~ ~GIULIA. Checché avvenga la mia
166 avv, 3, 8| Maria che ha da temere.~ ~GIULIA. Cosa dice?~ ~TARELLI. Devo
167 avv, 3, 8| dritta dritta in casa.~ ~GIULIA. E crede lei che questo
168 avv, 3, 8| ebbe mai alcun sospetto?~ ~GIULIA. Nessuno, in verità. Ho
169 avv, 3, 8| occhi. (Gesto di protesta di Giulia.) «Beato lui e beata lei»
170 avv, 3, 8| secondo me… la cameriera.~ ~GIULIA. È un caso (con disprezzo)
171 avv, 3, 9| poteva impedirglielo…~ ~GIULIA (avviandosi lentamente).
172 avv, 3, 9| stata tutta la sua vita.~ ~GIULIA. Mi proverò. (Guarda nell'
173 avv, 3, 9| simulata commozione.)~ ~(Giulia via seguita da Giorgio.)~ ~ ~ ~
174 avv, 3, 10| eri riuscito a convincere Giulia. Poverina! Se ora Alberto
175 avv, 3, 11| spaventato). Chi?~ ~MARIA. Giulia.~ ~TARELLI. L'idea non mi
176 avv, 3, 11| Va alla porta.) Signora Giulia, scusi, un momento solo!~ ~ ~ ~
177 avv, 3, 12| Scena dodicesima. Giulia e detti.~ ~ ~ ~TARELLI.
178 avv, 3, 12| ospitalità accordataci.~ ~MARIA. Giulia, vorrei salutarti anch'io…