L'assassinio di via Bel Poggio
    Parte
  1              |           accanto fiducioso. Ed io pensai: – Essa ancora non sa ed
  2              |        qualche tempo. Per quetarmi pensai: – Le parlerò domani. Le
  3              |            questo ch'essa voleva», pensai con una logica di cui solo
  4              |        coscienza tranquilla, cioè, pensai subito, l'indifferenza più
  5              |           una parte del mio corpo. Pensai: «Col corpo fatto così non
  6              |        passi: di scarponi pesanti. Pensai che forse, nel letto, mi
  7              |         basso. Fui io che dapprima pensai che quelle gocce potevano
  8              |         unico – della vecchiaia. E pensai, chiamandole per nome, varie
  9              |            finsi di non sentire. E pensai: «L'amore di mia moglie
 10              |          non potevo protestare, ma pensai: «Lui lo fa per essere pagato».~ ~
 11              |          al mio salto nella cassa. Pensai ancora: «Sempre lenta quella
 12              |        mutare alla sua teoria. Mai pensai di aver trovato la pietra
 13              |     servire l'uomo operoso. Quando pensai la teoria dell'antidoto
 14              |           prodotto in me l'Annina. Pensai che l'Annina dovesse divenire
 15              |        nudi. Erano caldi ma subito pensai che con quell'atto non avevo
 16              |          immobile con le mie idee. Pensai: «Dovrei notare subito le
 17              |       tutti abbisogna di Annina. E pensai di raccontargli della mia
 18              |         più di sei ore per notte e pensai: «Troverò ben io il modo
 19              |          forte, riparatrice che io pensai dovesse somigliare al processo
 20              |          rinacqui alla speranza. E pensai: La reazione di eccesso


La coscienza di Zeno
    Capitolo
 21 fum          |            un'inquietudine enorme. Pensai: «Giacché mi fa male non
 22 fum          |      nervose con l'elettricità. Io pensai di poter ricavare dall'elettricità
 23 fum          |           amavo! Fumai subito. Poi pensai di truffarlo continuando
 24 fum          |    grandemente sollevato. Dapprima pensai che mi compiacevo di averla
 25 fum          |          medico.~ ~Addormentandomi pensai di aver fatto bene di lasciare
 26 mor          |            Dispiacente lo seguii e pensai di restare con lui per distoglierlo
 27 mor          |        vedendolo più lieto, non ci pensai più.~ ~ ~ ~Poi lo vidi talvolta
 28 mor          |         saputo dirti molte cose.~ ~Pensai che volesse ancora seccarmi
 29 mor          |          strano anche questo!) non pensai alla salute di mio padre,
 30 mor          |           dei cenni di consenso.~ ~Pensai con spavento: «Ecco ch'egli
 31 mor          |           ragionamento era giusto? Pensai persino di dirigermi a Coprosich.
 32 mat          |         istanti in cui restai solo pensai: «Se le altre tre somigliano
 33 mat          |          differente di quanto ero; pensai che mi sarebbe stato facile
 34 mat          |            assettata severamente e pensai che, tanto seria, non avrebbe
 35 mat          |           Devo anzi confessare che pensai: «Ella deve rimanere quale
 36 mat          |         fosse di collera e sdegno! Pensai anche di appellarmi a Giovanni
 37 mat          |            giorno esagerai, io non pensai ad altro: Avevo fatto bene
 38 mat          |        potei procedere rapido. Non pensai, camminando, che a preparare
 39 mat          |       piena di sole e, camminando, pensai che forse in città m'aspettava
 40 mat          |            e cercai di attenuarlo. Pensai: - È troppo giovine per
 41 mat          |        troppo giovine per Ada. - E pensai poi che la confidenza e
 42 mat          |          se fossi distratto?~ ~Poi pensai che perdevo il mio tempo.
 43 mat          |            Forse subito allora non pensai con tanta chiarezza e ne
 44 mat          |        guarito. Per la prima volta pensai di abbandonare il campo,
 45 mat          |            quella alla mia destra, pensai fosse Ada e l'altra Augusta.
 46 mat          |         Per aumentare l'ilarità mi pensai di dirle senz'alcuna preparazione:~ ~-
 47 mat          |        Nella mia grande confusione pensai che anche il senso della
 48 mat          |          ad accompagnarci e subito pensai: «Sei proprio tu che mi
 49 mog          |           un fremito di desiderio, pensai a tutte le donne che per
 50 mog          |            che per lei trascuravo. Pensai alle donne che correvano
 51 mog          |            d'affari che era, ed io pensai che quel libro fosse il
 52 mog          |           l'orecchio ferito.~ ~ ~ ~Pensai, per poter continuare ad
 53 mog          |         pericolo che avevo corso e pensai che per la mia sicurezza
 54 mog          |      ferreo: «Non la rivedrò più - pensai - e se, per riguardo, la
 55 mog          |        treccia annodata alla nuca. Pensai: «Non voglio procurarle
 56 mog          |          esortazione giovò: non ci pensai più e mi riaddormentai.
 57 mog          |             Ma quando fui in acqua pensai: «Per nettarmi dovrei essere
 58 mog          |            una certa soddisfazione pensai fossero di febbre. Non la
 59 mog          |            vestiti... beata lei!~ ~Pensai irritato ch'essa volesse
 60 mog          |            con lei.~ ~Correndo via pensai ancora: «Se essa sapesse
 61 mog          |         seguiva ai due suoni ed io pensai che quando quella pausa
 62 mog          |           una tavola che mi salvò. Pensai che avevo torto di rischiare
 63 mog          |       compiacerla, ma quasi sempre pensai che non sarebbe stato possibile
 64 mog          |            sempre più ragionevoli. Pensai di evitare il ripetersi
 65 ass          |         pareva un'Ada caricata. Io pensai che veramente l'una che
 66 ass          |       esecuzione del mio ordine?~ ~Pensai subito io che nel nostro
 67 ass          |      potendo, mi vi sarei trovato. Pensai perciò che anche lui dovette
 68 ass          |            coricata ai suoi piedi. Pensai per un istante di metterlo
 69 ass          |            Io non volli crederlo e pensai che essa volesse convincermi
 70 ass          |        orate ed io da quella volta pensai che Luciano per ingraziarsi
 71 ass          |          certamente non sbagliava. Pensai che avevo torto di comportarmi
 72 ass          |  ugualmente commossa e commovente. Pensai parlassero di Guido, perché
 73 ass          |        sono un medico e perciò non pensai ad una malattia, ma cercai
 74 ass          |      temperatura appena gradevole, pensai fosse un segno di forza
 75 ass          |            lunga. Per troppo tempo pensai a Basedow. Già credo che
 76 ass          |         moglie più piccola di lui, pensai: «Un bravo attore!». Poi
 77 ass          |           è originale!~ ~Quando ci pensai mi parve d'aver detta una
 78 ass          |           negoziante. Proprio così pensai in quella fosca sera di
 79 ass          |         lui.~ ~Io non dissi nulla. Pensai anche che mi fosse proibito
 80 ass          |        miei sentimenti, ma davvero pensai mi stesse accanto una donna
 81 ass          |          questo, io per un momento pensai che m'avesse fatto entrare
 82 ass          |           anche Augusta.~ ~ ~ ~Non pensai subito così, ma mi parve
 83 ass          |          Quando mi trovai solo non pensai a Guido, ma a me stesso.~ ~
 84 ass          |          una somma così forte. Poi pensai che la cosa non fosse tanto
 85 ass          |       tardi.~ ~Per quella sera non pensai più a Guido. Più tardi,
 86 ass          |         seccarmi con discussioni e pensai sarebbe meglio mi riservassi
 87 ass          |          egli m'aveva lasciato, io pensai che sarebbe stato prudente
 88 ass          |         parlare. Finché la guardai pensai: «quali parole potrei dirle
 89 psi          |    arrivare subito alla mia villa. Pensai che varcando la collina
 90 psi          |     riacquistai la mia sicurezza e pensai che al mio arrivo a Lucinico
 91 psi          |          pur dire il fatto suo. Ci pensai tanto che oramai ho le idee


Senilità
    Paragrafo
 92  12          |           braccia calde di alcova, pensai subito la parola che ora


Corto viaggio sentimentale
    Capitolo
 93   3          |          Io, a queste cose, non ci pensai giammai, perché ho da lavorare


Commedie
    Sezione, Parte, Capitolo
 94 ire,   1,   2|        deciso. E tutta la notte ci pensai; non chiusi occhio. Ho proprio
 95 ire,   1,   4|          stata la prima cosa a cui pensai. So che tu, Emilio, giungi
 96 ire,   1,   4|      dovere di pensare a tutti, io pensai a me; trovai che quella
 97 ire,   1,   4|         potevo continuare a farla, pensai che con le mie cognizioni
 98 ire,   1,   9|            durava delle settimane. Pensai vedendovi così bionda, coi
 99 teo,   1,   6|          tranquillo; io penso come pensai sempre dinanzi a tutte le
100 teo,   1,   6|        vedere cosa dirà la scienza pensai. Se fossi stato ancora dodicenne
101 lad,   1,  11|          essa un segno di affetto. Pensai, naturalmente, che tu non
102 bal          |         ballo piace molto!». Ed io pensai: «Non si capisce perché!».
103 bal          |         per causa tua, tanghero! » pensai e gli dissi invece: «Sì
104 bal          |           di offrirmi la sua mano» pensai e guardai intorno disperatamente
105 ver,   1,   7| trattandosi di tuo fratello io non pensai un solo istante - te lo
106 ver,   1,   7|  meraviglioso ch'io i primi giorni pensai si sia trattato di un tranello
107 ter,   1,   1|           canto io non avrò paura. Pensai a te perché per te era quasi
108 ter,   1,   3|           IL MARITO. No! Io sempre pensai così di te. Se non te lo
109 mar,   1,   7|       discuterò!~ ~REALI. E io non pensai mai una parola simile, ma
110 mar,   2,   6|          rossi dinanzi agli occhi! Pensai anch'io di uccidere! Ma
111 mar,   3,   3|            è soltanto quello ch'io pensai ritornando a te solitario
112 mar,   3,   5|           non osai manifestarmi. E pensai a quell'atto cui voleste
113 avv,   1,   5|           Quello che a bella prima pensai e che mi diede la massima
114 inf,   0,   3|        proposi. Peccato che non ci pensai subito. Avrei potuto assaltarlo
115 inf,   0,   5|           Che cosa le ho fatto? Io pensai che a Lei non sarebbe importato
116 pen,   1,   2|      imbattei in lei sulle scale e pensai: Ecco un vestito ch'io ho
117 pen,   1,   4|        ricordare il momento in cui pensai d'essere più forte di te
118 pen,   1,   4|        essere più forte di te e lo pensai poi sempre, da allora. È
119 pen,   1,  17|    disturbato dai miei malati. Non pensai che avrei dovuto difendermi
120 pen,   1,  17|   interesse. Ed io soffersi quando pensai che avrei dovuto ammirarla.
121 pen,   2,   6|          non avessi sentito. Ma io pensai che questa pace non si farebbe.~ ~
122 pen,   2,   6|            terribilmente fiera che pensai che non era possibile di
123 pen,   2,   6|           mia moglie fuggì, io non pensai altro che Lei e La pensai
124 pen,   2,   6|          pensai altro che Lei e La pensai generosa e fiera. (Timidamente.)
125 pen,   2,   6|           Timidamente.) Sì! Io non pensai altro che Lei. Ho detto
126 pen,   3,   5|            capire. Certo io sempre pensai ch'egli avrebbe finito con
127 pen,   3,   8|     domandato di vedere Sereni. Io pensai invece: Forse, senza saperlo,
128 pen,   3,   9|          fu vero perché poi io non pensai più a te finché tu nella
129 pen,   3,  12|           ridesti tanto che io non pensai di proibirgli la mia porta!
130 rig,   1,   1|           fu troppo forte per me e pensai di approfittare dell'assenza
131 rig,   1,   2|      cucina. Non intervenni perché pensai che siete tanto vicini al
132 rig,   1,   5|      fidanzata. Io, vedendola, non pensai nulla di male, glielo giuro.
133 rig,   1,   5|       nulla di male, glielo giuro. Pensai: Guarda, guarda, un altro
134 rig,   1,   5|           come quella di un ebete, pensai subito: Come saprà sopportarlo
135 rig,   1,   6|           lasci parlare. Io non ci pensai allora di consigliare delle
136 rig,   1,  14|            che tu fossi morto. Poi pensai che per te una sola automobile
137 rig,   1,  16|     Umbertino.~ ~FORTUNATO. Non ci pensai. Glielo dissi dopo.~ ~RITA.
138 rig,   1,  18|            accarezzai la testina e pensai: Checché ne dica Rita, è
139 rig,   2,   8|        arrivato all'operazione. La pensai, la volli e la feci. Io
140 rig,   2, int|            merito perché sempre ti pensai. Quando dicevano in mia
141 rig,   3,   4|        EMMA. Non so. Io mai finora pensai ch'Ella potesse divenire
142 rig,   3,   4|            assicurarle. Io giammai pensai alla morte del povero Valentino
143 rig,   3,   5|            del vino a Rita. Ma poi pensai d'interpellarti prima.~ ~
144 rig,   3,  12|         GIOVANNI. È vero, Boncini, pensai sempre: Io sono un vecchio
145 rig,   3, sog|          Invece fuori di me che ci pensai tanto e ci penso tuttora


I racconti
    Racconto
146   0          |           ne derivò qualche luce e pensai di aver capito. Divide la
147   0          |            quale noi ci si moveva. Pensai: "Peccato che non c'è il
148   0          |           e più docile del solito. Pensai: "Non starò mai privo di
149   0          |            Fui richiamato e non ci pensai più.~ ~Ma il giorno appresso
150   0          |          per fiutarlo meglio ed io pensai che analizzasse quell'odore
151   0          | ingiustizia che m'era stata fatta. Pensai anche che avrei trovata
152   0          |        volta lo vidi a me da canto pensai che non c'era scopo di lottare.
153   0          |            via.~ ~Purtroppo non ci pensai di riportarla nel posto
154   0          |            cui era costretto. «Non pensai tutto quando questo dolore
155   0          |          dopo appresi ch'era morto pensai che non avesse saputo sopportare
156   0          |            movimento nel mio animo pensai: "M'innalzo ancora se regno
157   0          |      assentii gravemente ma subito pensai che all'Olivi non avrei
158   0          |        venuto da me. Invece non ci pensai affatto. Io non so dirigere
159   0          |          un'inerzia definitiva? Ma pensai: Se io in commercio posso
160   0          |             E accelerando il passo pensai una cosa strana: "Dio mio!
161   0          |   radicalmente dal grande uragano. Pensai che sarei stato attento
162   0          |            lui, per la famiglia. E pensai anche che mio padre non
163   0          |              Ritornato al dipinto, pensai: "M'ha truffato. Mi diede
164   0          |         durante la notte più volte pensai al povero animale che doveva
165   0          |          intervento simile. Non ci pensai due volte. Invece che rispondere
166   0          |          sempre un maggior affetto pensai che il povero giovine andasse
167   0          |    dimenticare l'incubo. Tanto che pensai: "Non si dovrebbe vivere
168   0          |            operazione.~ ~Io non ci pensai più fino quando con Augusta
169   0          |           il Bigioni io lungamente pensai a quella donna unica che
170   0          |      esperimento un'altra donna. E pensai ad una donna bella e grande –
171   0          |         Carlo. "Figlio di un cane" pensai io, ma senza ricordare ch'
172   0          |            sul serio molto. Poi ci pensai ancora: Forse Carlo aveva
173   0          |         nella sua saccoccia. Ed io pensai: "Poteva darmi un rivale
174   0          |            per guadagnare tempo. E pensai: "Intanto pago eppoi ci
175   0          |          lingua inerte e gonfia.~ ~Pensai subito a Felicita cui tanto
176   0          |         molto ammirai quel busto e pensai per truffare meglio madre