IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
| Alfabetica [« »] marciavano 1 marcio 1 marcisse 1 marco 113 mare 83 maresciallo 6 margherita 36 | Frequenza [« »] 113 domani 113 figlio 113 gaia 113 marco 113 matrimonio 113 preso 113 ritornare | Italo Svevo Raccolta di opere Concordanze marco |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoUna vita
Paragrafo
1 16 | Un giorno il postiere Marco gli portò due lettere. Una,
2 16 | lettere. Una, a quanto disse Marco che nelle sue lunghe gite
Corto viaggio sentimentale
Capitolo
3 3 | devo andare in piazza San Marco per una mezz'oretta. Se
4 4 | sgranchirsi un poco - a S. Marco. Era del resto l'unica via
5 4 | Vorla degnarse? Andemo a S. Marco».~ ~Il signor Aghios rise
6 4 | dinanzi alla Salute e a S. Marco, continuò a parlare di quel
7 4 | guardando la Chiesa di San Marco intento e raccolto.~ ~Poi
8 4 | internazionale del mondo, piazza S. Marco. Bisognava calare colà.
9 6 | molto più che in piazza S. Marco e anche troppo. Si guardava
Commedie
Sezione, Parte, Capitolo
10 lad, 0, per| ELENA~ ~CARLA~ ~IGNAZIO~ ~MARCO, zio di Ignazio~ ~EMILIO~ ~
11 lad, 1, 8| Scena ottava. Marco, Ignazio Lonelli e detti.~ ~ ~ ~
12 lad, 1, 8| moglie Fortunata, il signor Marco Lonelli, il signor Ignazio
13 lad, 1, 8| Tutti s'inchinano.)~ ~MARCO (non avendo inteso, in atto
14 lad, 1, 8| Mostrando l'orecchio.)~ ~MARCO. Avevo inteso, però, un
15 lad, 1, 8| poi ha sempre freddo.~ ~MARCO. Ohibò! Anzi, ho sempre
16 lad, 1, 9| signora Elena Morfi. Il signor Marco Lonelli (Complimenti.)~ ~
17 lad, 1, 9| sordo.~ ~CARLA. Poveretto!~ ~MARCO (andando da Ignazio). Quale
18 lad, 1, 9| piccolo segno verso Carla.)~ ~MARCO. Signorina, finora io ho
19 lad, 1, 9| Carlo c'invita a pranzo…~ ~MARCO (inchinandosi). La ringrazio,
20 lad, 1, 9| firmeremo il contratto.~ ~MARCO. Lo so. Allora ritorneremo
21 lad, 1, 9| cuoca.~ ~TUTTI. La cuoca?!~ ~MARCO. La cuoca?~ ~IGNAZIO. Dicevo
22 lad, 1, 9| un magnifico cavallo.~ ~MARCO. Ah, sì. Bellissimo! Mi
23 lad, 1, 9| lei non usa una tromba.~ ~MARCO (violento). Neanche per
24 lad, 1, 9| difficile… (Imbarazzato guarda Marco.)~ ~MARCO. Comandi?~ ~FORTUNATA (
25 lad, 1, 9| Imbarazzato guarda Marco.)~ ~MARCO. Comandi?~ ~FORTUNATA (gridando).
26 lad, 1, 9| vedere la nostra casa?~ ~MARCO (alzandosi). Sì, signora.~ ~
27 lad, 1, 9| Io la precedo. (Via con Marco.)~ ~ELENA. E loro, signori,
28 lad, 1, 15| quindicesima. Ignazio, Carla, Marco, Ottavio e Catina.~ ~ ~ ~
29 lad, 1, 15| messo il suo cappello!…~ ~MARCO. Qui, qui, scusi. Io li
30 lad, 1, 15| dimentichi di venire alle tre. (Marco s'inchina.) Hi, hi! Non
31 lad, 2, 3| terza. Emilia e dette, poi Marco.~ ~ ~ ~EMILIA. C'è il signor
32 lad, 2, 3| EMILIA. C'è il signor Marco. (Marco entra subito. Ha
33 lad, 2, 3| EMILIA. C'è il signor Marco. (Marco entra subito. Ha una tromba
34 lad, 2, 3| orecchio e gli occhiali.)~ ~MARCO. Buona sera. Ignazio non
35 lad, 2, 3| alzandosi). Con permesso.~ ~MARCO. Sono io che la faccio scappare?~ ~
36 lad, 2, 4| momento di pausa. Carla e Marco riflettono, sorpresi.)~ ~
37 lad, 2, 4| riflettono, sorpresi.)~ ~MARCO. E mi manda a chiamare!
38 lad, 2, 4| dirmi?~ ~CARLA. Io no.~ ~MARCO. Guarda! (Le mostra un biglietto.) «
39 lad, 2, 4| faccia il cascamorto?~ ~MARCO. Io non so nulla, ma tanto
40 lad, 2, 4| sul portone di Elena.~ ~MARCO (guardandola curiosamente).
41 lad, 2, 4| Ritorna alla finestra.)~ ~MARCO. Dunque vuol dire che adesso
42 lad, 2, 4| un po' più di decenza!~ ~MARCO. Ma dovendo andar via a
43 lad, 2, 5| entrare la malizia in corpo…~ ~MARCO. Guarda! Pare quasi non
44 lad, 2, 5| era quasi dimenticato.~ ~MARCO. Ed io ad attenderti qui!~ ~
45 lad, 2, 5| interessano anche te.~ ~MARCO. E adesso spicciati chi
46 lad, 2, 5| domani diecimila franchi. (Marco si leva la tromba e Carla
47 lad, 2, 5| risponde? (Si accorge che Marco si è levata la tromba e
48 lad, 2, 5| occorrono diecimila franchi.~ ~MARCO. Spero che tu scherzi, eh?~ ~
49 lad, 2, 5| potuto andare avanti!~ ~MARCO. Come così? Cosa avete fatto?~ ~
50 lad, 2, 5| sai quello che dici, tu!~ ~MARCO. Se non avete fatto niente
51 lad, 2, 5| franchi non me li vuol dare?~ ~MARCO. Non voglio! Non voglio!
52 lad, 2, 5| attendere fino a dopodomani.~ ~MARCO. Non attender, perché sarebbe
53 lad, 2, 5| allora dovrò fallire?~ ~MARCO. Se non trovi altro rimedio
54 lad, 2, 5| promisi di averne cura.~ ~MARCO. Ora si vede quanta cura
55 lad, 2, 5| chiunque. Anche a lei.~ ~MARCO. A me no, assolutamente.
56 lad, 2, 5| che cosa avrei vissuto?~ ~MARCO. Del tuo lavoro.~ ~IGNAZIO.
57 lad, 2, 5| potuto fare senza capitali…~ ~MARCO. Allora eri celibe. Io non
58 lad, 2, 5| franchi. Me li può dare?~ ~MARCO (fissandolo ironico). E
59 lad, 2, 5| accettazioni ad un anno data.~ ~MARCO. E queste accettazioni quando
60 lad, 2, 5| non sia giorno festivo.~ ~MARCO. Davvero? E con quali danari?~ ~
61 lad, 2, 5| mani e se mi fruttano…~ ~MARCO (ironico). Hai tentato un
62 lad, 2, 5| lotto?~ ~IGNAZIO. Ma zio!~ ~MARCO. Zio finché vuoi, ma bisognerà
63 lad, 2, 5| non posso darle torto.~ ~MARCO. Oh, bravo!~ ~IGNAZIO. E
64 lad, 2, 5| IGNAZIO. E non me li regala?~ ~MARCO. Ah!~ ~IGNAZIO. Ma non sarò
65 lad, 2, 5| suo erede universale?~ ~MARCO. Chissà!~ ~IGNAZIO (ridendo
66 lad, 2, 5| voglia regalarmi un cugino.~ ~MARCO. Dunque hai deciso di fallire?~ ~
67 lad, 2, 5| Dio mio che vergogna!~ ~MARCO. E hai fatto le cose in
68 lad, 2, 5| bottega a nome di Carla.~ ~MARCO. Vi è molto valore?~ ~IGNAZIO.
69 lad, 2, 5| biglietti del monte di pietà.~ ~MARCO. Era un bel tradimento il
70 lad, 2, 5| rimanere a cena con noi?~ ~MARCO. No, grazie. C’è Lena che
71 lad, 2, 5| fallimento… mi raccomando!~ ~MARCO. Cercherò di procurarti
72 lad, 2, 5| me non occorre nulla.~ ~MARCO. La senti? Buona notte! (
73 lad, 2, 5| era proprio più nessuno.~ ~MARCO. E tuo cognato?~ ~IGNAZIO.
74 lad, 2, 5| franchi da regalarmi?~ ~MARCO. Chissà! Ho inteso dire
75 lad, 2, 5| la troppa commozione…~ ~MARCO (ridendo). Matto! (Via.)~ ~
76 lad, 2, 6| raccontava a me e allo zio Marco…~ ~IGNAZIO. … che, insomma,
77 lad, 3, 7| Scena settima. Marco Lonelli e detti.~ ~ ~ ~MARCO.
78 lad, 3, 7| Marco Lonelli e detti.~ ~ ~ ~MARCO. Buon dì.~ ~FORTUNATA. Buon
79 lad, 3, 7| CARLO. Signor Lonelli!~ ~MARCO. Non c'è qui mio nipote?~ ~
80 lad, 3, 7| però un quarto d'ora fa.~ ~MARCO. Meno male.~ ~CARLO. Perché
81 lad, 3, 7| CARLO. Perché meno male?~ ~MARCO (ridendo). Ah, niente, niente…
82 lad, 3, 7| casa? Chi l'ha detto?~ ~MARCO. Nessuno. Nella loro casa
83 lad, 3, 7| pur detto qualche cosa!…~ ~MARCO. Allora sono fuggiti. Loro
84 lad, 3, 7| volesse cambiar casa…~ ~MARCO. Ah, il brigante! Me l'ha
85 lad, 3, 7| CARLO. Che cosa intende?~ ~MARCO. Mi risponda prima lei!
86 lad, 3, 7| questa cambiale è falsa!~ ~MARCO (correndo verso l'uscita).
87 lad, 3, 7| pagherà, pagherà di certo!~ ~MARCO. Ma possibile che non abbiate
88 lad, 3, 7| sarebbe neanche impossibile.~ ~MARCO. Ho capito che voi ci perdete
89 lad, 3, 7| un'ora Ignazio sarà qui.~ ~MARCO. Un'ora? Volete attendere
90 lad, 4, 2| Scena seconda. Carlo, Marco Lonelli, poi Catina.~ ~ ~ ~
91 lad, 4, 2| CARLO (entrando con Marco). Catina, non senti?~ ~CATINA.
92 lad, 4, 2| per la seconda volta.~ ~MARCO. Lasciateci soli. (Catina
93 lad, 4, 2| per questa omissione.~ ~MARCO. L'accusa era già stata
94 lad, 4, 2| CARLO. Ciò significa?~ ~MARCO. … ch'è stato messo nella
95 lad, 4, 2| CARLO. Come lo sapete?~ ~MARCO. So che non è partito ed
96 lad, 4, 2| che sia ancora in città.~ ~MARCO. Ma dove? Son ben dodici
97 lad, 4, 2| io? (Con impazienza.)~ ~MARCO. Devo dirle che non sono
98 lad, 4, 2| cercato riparo in casa mia?~ ~MARCO (esitante). E chi lo sa?~ ~
99 lad, 4, 2| farebbe lei? (Sorridendo.)~ ~MARCO. Non capisco! Che farei?
100 lad, 4, 2| da avere altro da lui?~ ~MARCO. Non si tratta della cambialuccia,
101 lad, 4, 3| a piangere.)~ ~CARLO (a Marco). Si ricordi di non dire
102 lad, 4, 3| quanto lei disse or ora!~ ~MARCO. Come vuole. Ma a sua volta -
103 lad, 4, 3| Non la lasciò un minuto.~ ~MARCO (dopo un po' di esitazione).
104 lad, 4, 3| E non avete sue nuove?~ ~MARCO. Nessuna. Fu visto alla
105 lad, 4, 3| gioia). Allora è in salvo!~ ~MARCO (alzando le spalle). Se
106 lad, 4, 8| CATINA. Era venuto il signor Marco Lonelli. Io gli dissi che
107 lad, 4, 10| maresciallo dei carabinieri. Poi Marco, poi Catina e detti.~ ~ ~ ~
108 lad, 4, 10| Faccia pure, signore.~ ~MARCO (entrando). Signor maresciallo,
109 lad, 4, 10| Carla sta per mancare.)~ ~MARCO. Il malfattore che lei cerca.~ ~
110 lad, 4, 10| commesso un'azione infame.~ ~MARCO. Lasciatemi in pace! Non
111 lad, 4, 10| udito di cadute simili.~ ~MARCO (entra). Un bicchiere d'
112 lad, 4, 10| FORTUNATA. È morto?~ ~MARCO. Morto? Non soltanto. Per
113 com, 1, 1| per amore tuo. Piazza San Marco ed il caffè Florian mi piacevano