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Scena tredicesima. Carlo e detti.
CARLO. Di là sono meravigliati della vostra lunga assenza. Avete finito?
IGNAZIO. Mi pare di sì. Io vado intanto a tranquillizzare le signore. (Via.)
CARLA. Pare che gli occorra, proprio, quella somma. Mi disse che non può farne a meno.
CARLO. Così tu trovi ch'egli ha ragione, ed io torto. Capisco.
CARLA. Dice che ad una delle prime ditte della città sarebbe facile trovare un tale importo.
CARLO. Vi sposerete il giorno preciso in cui tu sarai maggiorenne. Giacché debbo sborsarli, questi denari, non preoccuparti, se mi riuscirà facile o difficile di trovarli. A te importa di avere la tua dote in tempo utile. Ora guarda di là se il pranzo è pronto e finiamola. (Carlo via.)