Italo Svevo: Raccolta di opere
Italo Svevo
Commedie

CON LA PENNA D’ORO (Commedia in quattro atti).

ATTO PRIMO.

Scena decima. Carlo e detti.

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Scena decima. Carlo e detti.

 

CARLO.  La signora Alice e Telvi. (Saluta stringendo le mani ad ambedue.) Non sapevo ch'eravate qui. Dov'è Alberta?

ALICE  (che si copre il decolleté con le braccia). Non so perché tardi tanto. È andata a cercare un velo per diminuire il mio decolleté che trova eccessivo.

CARLO  (piano ad Alice, ridendo). Eppure, se non sbaglio, essa portava questo vestito senz’alcun’attenuante.

ALICE.  Può parlare ad alta voce. Il signor Telvi sa e del vestito e della necessità del velo. Sentì anche ch'io scoprii che la propria nudità appare sempre più casta dell'altrui.

CARLO.  Io, da uomo, non conosco che il decolleté altrui. (Guardando Alice che ha lasciato cadere le braccia.) C’è una differenza certo fra il decolleté della propria moglie e quello delle altre. Il primo desta meno curiosità.

ALICE.  Non dica cattiverie, Carlo.

CARLO.  Mi scusi, signora Alice. Volete venir a vedere le mie nuove stampe? Sereni le sta studiando.

ALICE.  Io debbo aspettare qui Alberta. Se mi faccio vedere così da tutti, allora il velo non ha più alcuno scopo almeno per questa sera. S'accomodi, signor Telvi. Se Alberta tarda ancora la raggiungerò nella sua stanza.

(Telvi s'inchina ed esce. Carlo vuole seguirlo.)

ALICE.  Carlo! (Esitante.) Vorrei pur ringraziarla. (Ha la busta in mano e vi accenna.) Ella è stato tanto buono. Sono veramente addolorata di seccarvi tanto. Non potevo fare altrimenti. Il tutore è tanto rigido.

CARLO.  Ma che dice, Alice? Sa che m'è tale soddisfazione di compiacere Alberta. Ho dovuto causa i miei affari i tempi difficili e così via rifiutarle parte di quello che a lei occorreva. Ma dove occorrevano mille, ottocento sicuramente basteranno.

ALICE  (esitante ma felice). Bastano. Sicuramente bastano.

CARLO.  Mi fa tanto piacere di vederla lieta. Per Alberta e per lei stessa. E non parliamone più. (Le stringe la mano.) Vado a godermi i miei Piranesi. Pare sieno proprio del Piranesi. (Via.)

ALICE  (dubbiosa trae il denaro dalla busta, lo conta). Uno, due, tre, quattro, cinque. (Lo conta una seconda volta: poi lo rimette nella busta.)

 


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