Italo Svevo: Raccolta di opere
Italo Svevo
Commedie

CON LA PENNA D’ORO (Commedia in quattro atti).

ATTO TERZO.

Scena quarta. Alice e dette.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

Scena quarta. Alice e dette.

 

ALICE  (entra; si sente ch'è agitatissima). E Alberta?

TERESINA.  E neppur tu Alice ti degni di vedermi?

ALICE.  Scusi, zia; non v'avevo vista. Io ero venuta per vedere Alberta.

TERESINA.  E in un mese che sono via di casa tua non trovasti un istante di tempo per venirmi a salutare?

ALICE.  Sa! Non volevo vedere Alberta.

TERESINA.  E adesso vuoi Alberta e tuttavia non vuoi me? (Piangendo.) Eppure io sempre ti volli bene.

ALICE.  Ma in casa mia non volle restare.

TERESINA.  Io non volli! Vergine Santa! Son io che volevo. Dillo tu. Clelia! Son stata forse io che volli andarmene. Diglielo tu!

CLELIA.  Già a me la signora non crederebbe.

ALICE  (un po' indifferente). Perché no?

CLELIA.  E allora posso dirlo. La signora è stata messa su dalla signora Alberta.

TERESINA  (interrorita). Ma parla piano, parla piano. (Abbassando essa stessa la voce.) Eppoi, sai, io non sono andata via volentieri dalla tua casa. Questa è la verità.

ALICE.  Credetemi zia che tutto ciò non ha importanza. Io vi voglio bene lo stesso. Alberta non è in casa?

TERESINA.  Te ne prego, Clelia, va di a mettere in ordine la mia stanza.

CLELIA.  È già pulita.

TERESINA.  E allora vattene istesso te ne prego. Voglio restare sola con mia nipote.

CLELIA  (seccata, avviandosi). Sta bene! Se non mi volete!

TERESINA.  Te ne prego, Clelia, non arrabbiarti. Ti richiamo subito, subito.

(Clelia esce stringendosi nelle spalle.)

 

 


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License