Nostra gente
   Novella
 1     3    |     vecchio merlo a cui donna Totò aveva posto nome Canonico!
 2     3    |   Pazzo da legare!~ ~Da donna Totò, invece, egli poteva svagarsi,
 3     3    |   prenderne un'altra!~ ~Donna Totò, che imbeccava in quel momento
 4     3    |      due, tre parole.~ ~Donna Totò, non sapeva capacitarsi
 5     3    |      mandate in casa di donna Totò! Chi ne vede un chicco?~ ~
 6     3    |       inviava 'Nzulu da donna Totò, perchè il grano del canonicato
 7     3    |           Ogni mattina, donna Totò preparava la pipa al canonico,
 8     3    |        Poi, il caffè di donna Totò aveva un aroma speciale.
 9     3    |       Le sue fermate da donna Totò, grassa e fresca a dispetto
10     3    |      fino alla porta di donna Totò. Ella lo attendeva al balcone
11     3    |      e con le gazze che donna Totò ammaestrava per proprio
12     3    |     Figlio! – suggeriva donna Totò, contenta e superba delle
13     3    |       recava notizie di donna Totò.~ ~Il vecchio merlo Canonico,
14     3    |      un catino d'acqua; donna Totò, poverina, l'avea pianta
15     3    |    notizie incalzarono: donna Totò stava assai male.~ ~Il canonico
16     3    |       quella porta dove donna Totò gli veniva incontro ad aiutarlo


Racconti
   Tomo, Racconto
17  II,    1| prenderne un'altra! -~ ~Donna Totò, che imbeccava in quel momento
18  II,    1|      due, tre parole.~ ~Donna Totò, non sapeva capacitarsi
19  II,    1|      mandate in casa di donna Totò! Chi ne vede un chicco? -~ ~
20  II,    1|       inviava 'Nzulu da donna Totò, perché il grano del canonicato
21  II,    1|           Ogni mattina, donna Totò preparava la pipa al canonico,
22  II,    1|        Poi, il caffè di donna Totò aveva un'aroma speciale.
23  II,    1|       Le sue fermate da donna Totò, grassa e fresca a dispetto
24  II,    1|      fino alla porta di donna Totò. Ella lo attendeva al terrazzino,
25  II,    1|      e con le gazze che donna Totò ammaestrava per proprio
26  II,    1|     Figlio! - suggeriva donna Totò, contenta e superba delle
27  II,    1| orecchi. Tum! Tum!~ ~Da donna Totò egli lavorava tranquillamente.
28  II,    1|    recava le notizie di donna Totò.~ ~Il vecchio merlo Canonico,
29  II,    1|      un catino d'acqua; donna Totò poverina, n'avea pianto
30  II,    1|    notizie incalzarono: donna Totò stava male assai.~ ~Il canonico
31  II,    1|       quella porta dove donna Totò gli veniva incontro per