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Alfabetica [« »] uscieri 5 uscii 7 uscimmo 1 uscio 647 usciolino 7 uscir 34 uscirà 9 | Frequenza [« »] 648 so 647 andare 647 ch' 647 uscio 646 vecchio 644 quanto 642 sentiva | Luigi Capuana Raccolta di opere Concordanze uscio |
Gli americani di Ràbbato Capitolo
1 2 | olio. Vi si entrava da un uscio interno, ed era rischiarata 2 3 | che Menu era apparso sull'uscio della stanza dov'era andato 3 6 | appoggiate allo stipite dell’uscio, diffidente, mezza impaurita 4 7 | spalle allo stipite dell'uscio, immobile come una statua.~ ~« 5 20 | segnarsi e uscì chiudendo l'uscio; Menu era già andato via 6 29 | da fare, si sedeva sull'uscio dalla parte interna, e leggeva Il benefattore Parte, Capitolo
7 Sog | come la vide accostare all'uscio, porre la mano al paletto, 8 Sog | E aperto rapidamente l'uscio, ella lo richiuse con gesto 9 Mag, 6 | dalla lettura. Guardai l'uscio, e vistolo chiuso e non 10 Mag, 6 | Uscì, invisibile, dall'uscio o col fumo?~ ~Non saprei 11 Par | elegantissima!... Ella chiuse l'uscio, mi prese per una mano e Cardello Capitolo
12 VI | aveva aperto delicatamente l'uscio a fessura ed era rimasto Cronache letterarie Parte
13 13 | Tutt'a un tratto, chiude l'uscio a chiave; nessuno deve più 14 15 | orbita tua. Mai più sola sull'uscio della porta della mia esistenza C’era una volta… fiabe Parte
15 spe | spiare e a origliare dietro l'uscio. Dalle fessure si vedeva 16 spe | notte, dalle fessure dell'uscio il custode vedeva in quella 17 spe | vecchia, via, tutte dietro l'uscio: non sapevano che inventare.~ ~- 18 spe | strappo.~ ~Tizzoncino apriva l'uscio e porgeva lo staccio.~ ~- 19 spe | mezzo agli alberi. Dall'uscio aperto, vide dentro un vecchione, 20 spe | volea tagliarle la testa. L'uscio era chiuso. Il Reuccio guardò 21 spe | E Tizzoncino, dietro l'uscio, canzonandolo:~ ~- Mucchio 22 spe | Tizzoncino mio!~ ~Allora l'uscio s'aperse, e i due sposini 23 ara | spalle, e lo messe fuor dell'uscio.~ ~Il giorno appresso quegli 24 ara | pedata e lo messe fuor dell'uscio.~ ~Ma il giorno appresso, 25 lup | farete nulla.~ ~Stretto fra l'uscio e il muro, il Re accettò. 26 vec | gira di là, non trovava l'uscio e vedeva scritto sui muri:~ ~ 27 vec | di là, non trovava mai l'uscio e vedeva sempre scritto 28 vec | chiodo sulla soglia dell'uscio e vedrai.~ ~Perciò il Re 29 vec | il Re non trovava mai l'uscio, quando voleva entrare nelle 30 fon | Comanda!~ ~- Spacca quell'uscio per legna.~ ~E, in un attimo, 31 fon | legna.~ ~E, in un attimo, l'uscio fu ridotto un mucchio di 32 ser | voleva chiamare, e dava all'uscio col bastone, a due mani.~ ~- 33 tìr | tempo in mezzo, picchia all'uscio a più riprese.~ ~Il contadino 34 r-f | facilmente. Picchiarono all'uscio.~ ~- Chi siete?~ ~- Siamo 35 reg | luccicava dalla fessura d'un uscio, e picchiò.~ ~Non rispose 36 reg | L'Orco diè un calcio all'uscio. E appena entrato nella Il Decameroncino Giornata
37 1 | targa di ottone affissa all'uscio del laboratorio.~ ~In verità, 38 3 | egli si mosse verso un uscio del salotto, come chi va 39 7 | in fretta, e picchio all'uscio del mio amico:~ ~«Volgango! Delitto ideale Parte
40 4 | segregarci in casa, chiudere l'uscio di essa ai parenti, agli 41 6 | punto ella appariva su l'uscio preceduta dalla cugina. 42 14 | studio, io e lei, con l'uscio aperto sul corridoio. Ella 43 14 | corridoio, passando davanti all'uscio. - E si nascose dietro la 44 14 | in piedi, in faccia all'uscio. A un tratto, il mio amico Il Drago Novella
45 Dra | campagna, trovatele davanti all’uscio di casa, domandò alla maggiore, 46 Dra | voltò le spalle e infilò l’uscio.~ ~ ~ ~Due giorni dopo la 47 Dra | seduta sullo scalino dell’uscio a far la calza, appena li 48 Dra | aveva chiuso a chiave l’uscio di casa, ed era andata via 49 Dra | levò da sedere, aperse l’uscio della camera delle bambine 50 Dra | pel testamento, erano a uscio e bottega, non sarebbe stato 51 Dra | dottore! - gli disse su l’uscio, allegro, quasi avesse in 52 Dra | svegliate da forti picchi all’uscio.~ ~- Dormiglione, su, levatevi! 53 Sig | Andò a origliare dietro l’uscio del salotto. Dalla mamma 54 Sig | Sentiva picchiare forte all’uscio, sentiva gridare: - Apri! 55 Com | sorpresi a origliare dietro l’uscio della sala; e una volta, 56 Com | avevano fatto spalancare l’uscio mal chiuso, e uno o due 57 Com | imbroncito, si era addossato all’uscio, e, puntando i piedi, tentava 58 Com | Margherita.~ ~- Da quest’altr’uscio?~ ~- In camera di Cristina, 59 Com | sai?~ ~-Sfondiamo quest’uscio! - disse Aldo con gesto 60 Com | tratto si rovesciò contro l’uscio, che si aperse. a metà, 61 Com | insieme su la soglia dell’uscio spalancato, e guardavano, 62 Com | loro una burla. Ma l’altro uscio, lasciato socchiuso, rivelava 63 Com | passi, e andò a spiare dall’uscio socchiuso. Alcuni minuti 64 Com | appoggiate le mani all’uscio, rizzato su ]a punta dei 65 Com | silenzio, s’accostò all’uscio, girò il pomo, e spinto 66 Ari | lasciavano socchiuso un uscio che poteva produrre un riscontro, Fanciulli allegri Opera, Parte
67 Fan, II | accorsero che mancava un uscio per impedire agli sguardi 68 Fan, II | stava addossato al muro un uscio che faceva proprio al caso; 69 Fan, II | insieme con loro.~ ~Il vecchio uscio fu deposto per terra a poca 70 Fan, II | e per inchiodare questo uscio ci vuol tempo.~ ~ ~ ~EUGENIO.~ ~ 71 Fan, II | continuare. Poi disse:~ ~— L'uscio debbo inchiodarlo io; se 72 Fan, II | martellare di poc'anzi.~ ~L'uscio non aveva toppa, ma un paletto 73 Fan, IV | cameriera, affacciandosi all'uscio.~ ~Aveva fretta di salir Giacinta Parte, Capitolo
74 1, 2 | signor Marulli apparso sull'uscio.~ ~— C'è… che tua figlia 75 1, 5 | raccapezzarvisi.~ ~— E quest'uscio? — domandò Giacinta al padre 76 1, 7 | Mochi non più affacciava all'uscio la punta dei suoi baffi 77 1, 8 | Marietta aveva bussato all'uscio con le nocche delle dita:~ ~— 78 1, 9 | spalle, sbatacchiando l'uscio con violenza.~ ~E Giacinta 79 1, 10 | Nessuno. Ho serrato l'uscio del mio cuore e ne ho buttato 80 1, 12 | aveva aperto e richiuso l'uscio.~ ~Così essa stette fino 81 1, 12 | lei!~ ~E, appena chiuso l'uscio di casa dietro le spalle 82 1, 13 | fermò una sera in mezzo all'uscio del salotto, dove si era 83 2, 4 | fosse sparito, e aperto un uscio, entrò, richiudendolo subito 84 2, 4 | ritratti; ora accostandosi all'uscio per origliare fra il rumore 85 2, 4 | Giacinta ritta in mezzo all'uscio spalancatosi senza rumore: 86 2, 4 | perdono!~ ~Picchiarono all'uscio.~ ~Giacinta, portato rapidamente 87 2, 4 | ad intervalli, contro l'uscio dei colpettini che la pelle 88 2, 5 | Marietta affacciandosi all'uscio.~ ~La signora Teresa, suo 89 2, 6 | accompagnandolo fino all'uscio, gli aveva sussurrato in 90 2, 6 | seggiole, correndo verso l'uscio.~ ~— Siate buona, contessa!… 91 2, 7 | chiavine del portone e dell'uscio d'entrata; e la notte rimaneva 92 2, 9 | al Gerace comparso sull'uscio.~ ~— Si è chiuso pagando.~ ~ 93 2, 11 | ad accompagnarla fino all’uscio della camera — Giacinta 94 2, 15 | padre e figlio, erano sull'uscio del Caffè della Pantera, 95 3, 1 | tavola, si era fermata sull'uscio.~ ~— È andato a letto? — 96 3, 1 | conte apparve in mezzo all'uscio, così sfigurato dalla malattia 97 3, 4 | momento in momento, che un uscio si aprisse e che l’Adelina 98 3, 5 | ma guardò lungamente l’uscio dietro cui egli era sparito.~ ~— 99 3, 6 | andava e veniva. Il sottile uscio intermedio lasciava facilmente 100 3, 6 | e allora apriva subito l’uscio:~ ~— Buon giorno, signorina.~ ~— 101 3, 6 | Andrea s’era fermato sull’uscio di quella stanzina tagliata 102 3, 6 | Badi al riscontro dell’uscio e della finestra; può farle 103 3, 6 | mazzo, era comparsa sull’uscio la signora Emilia, pallida, 104 3, 8 | Ma, passando davanti l'uscio a cristalli della camera 105 3, 8 | venir male, aveva aperto l'uscio, chiamato al soccorso, e 106 3, 8 | mise ad origliare dietro l'uscio chiuso a chiave, che separava 107 3, 13 | era rimasta nel vano dell'uscio a guardare, mentr'egli dava 108 3, 13 | chiudendo dietro di sé l'uscio della camera da letto dove 109 3, 13 | un istante; poi spinse l'uscio.~ ~Battista, che trovavasi Gli ismi contemporanei Parte, Cap.
110 3, 9 | punta di piedi, tremando all'uscio della stanza dove essi stanno 111 4, 12 | si decide a picchiare all'uscio. Dietro i vetri si vede 112 4, 12 | precipitarsi di esse verso l'uscio... e cala la tela!~ ~Quando 113 4, 18 | fa la guardia davanti l'uscio della regina, ma non così 114 4, 18 | mentre il Savio sta dietro l'uscio delle vaste camere di Belkiss Istinti e peccati Novella
115 Omb | che la Primavera sia a l'uscio.~ ~— La Primavera, innanzi 116 Vil | Ha paura di sbagliare uscio? Lei vuol essere ingannato. 117 Sug | gli avrebbe additato l'uscio e lo avrebbe fatto accompagnare 118 Div | donne sedute vicine all'uscio, immobili, rassegnate, che 119 Div | lieve scricchiolio dell'uscio aperto a fessura, e trasalì 120 Div | al marito di chiudere l'uscio, e lasciò libero il freno Il marchese di Roccaverdina Capitolo
121 1 | Grazia affacciandosi all'uscio.~ ~E siccome il marchese 122 1 | egli si era voltato verso l'uscio, attendendo. L'avvocato 123 1 | comparve su la soglia dell'uscio, quasi ritagliata sul fondo 124 2 | in un canto, vicino a l'uscio, girava tra le mani il berretto 125 2 | silenziosamente in mezzo all'uscio, il marchese rizzò la testa.~ ~« 126 2 | statua su la soglia dell'uscio, don Aquilante, che si era 127 2 | contadino rimasto presso l'uscio.~ ~«Sessanta?»~ ~«È il meglio 128 3 | entrata senza far rumore dall'uscio a cui don Silvio voltava 129 3 | baronessa.~ ~E la seguì fino all'uscio con gli sguardi aguzzi, 130 3 | interruppe vedendo entrare dall'uscio rimasto socchiuso quattro 131 4 | mano al pomo di rame dell'uscio, quasi la parete fosse sparita 132 4 | tinta in verde, allato all'uscio, con la biancheria che ella 133 4 | abitava...~ ~Stese la mano. L'uscio resistette.~ ~«Chi è?... 134 4 | avesse già capito che l'uscio era chiuso dall'interno.~ ~ 135 4 | Uscito fuori e richiuso l'uscio dietro a sé, il marchese 136 7 | istanti il soprapporto dell'uscio di faccia, e il marchese 137 8 | chiave nella serratura dell'uscio perché dalla scala interna 138 8 | chiave nella serratura dell'uscio», gli rammentò mamma Grazia.~ ~ 139 8 | istante nell'altro, e chiuse l'uscio a chiave. Ma nel salire 140 9 | stanza accanto, vicino all'uscio, in modo che la cameretta 141 13 | Il corridoio qui... Un uscio. Un altr'uscio. E così avremo 142 13 | qui... Un uscio. Un altr'uscio. E così avremo un salottino 143 13 | Grazia, accorsa ad aprire l'uscio al tintinnio dei sonagli 144 13 | sbatacchiando nervosamente l'uscio per chiuderlo.~ ~«Volevo 145 14 | timidamente a questo o a quell'uscio, facendo strani gesti, cacciandosi 146 14 | E si ritrasse dietro un uscio per nascondere la commozione.~ ~« 147 14 | stendeva la mano al pomo dell'uscio.~ ~ ~ ~Vita nuova, pelle 148 14 | tozzi qua, tre tozzi là, uscio per uscio in quelle sudice 149 14 | tre tozzi là, uscio per uscio in quelle sudice catapecchie 150 16 | Vedendolo avviare verso l'uscio, il marchese lo fermò pel 151 26 | Grazia si era affacciata all'uscio. Da qualche tempo in qua 152 29 | apparire del marchese su l'uscio del salotto, nessuno aveva 153 29 | sentita scacciata. Chiuso l'uscio, e tenendo una mano sul 154 31 | a mettere il paletto all'uscio, per impedire che Maria - 155 32 | due soli nello studio, e l'uscio era chiuso. E dicendo: lui 156 32 | testa. Passando davanti a l'uscio del salotto, si sentì chiamare:~ ~« 157 32 | sbatacchiando con impeto l'uscio, aveva continuato a gridare 158 32 | entrare!... Chiudete bene l'uscio!», balbettò il marchese. « 159 32 | frettolosamente a rivestirsi. Aperse l'uscio, chiamando più forte finché 160 32 | marchesa.~ ~Visto aperto l'uscio dell'anticamera, Titta si 161 33 | del marchese, quantunque l'uscio dello studio fosse chiuso; 162 33 | e di passare davanti a l'uscio dello studio dove il marchese 163 33 | occhi, vedendo apparire su l'uscio del salotto Agrippina Solmo, Il mulo di Rosa Parte
164 1 | dell'alcova, a sinistra l'uscio della cucina, a destra uscio 165 1 | uscio della cucina, a destra uscio dietro cui si vede una scaletta 166 1 | scaletta tirandosi dietro l'uscio).~ ~Don Agrippino (a zi' 167 1 | Rosa ritorna, chiude l'uscio e si ripone in tasca la 168 2 | avvocato don Nele Capra. Uscio in fondo; balcone a sinistra. 169 2 | balcone a sinistra. Fra l'uscio e il balcone, nell'angolo, 170 2 | Fuoco, La Terra. A sinistra, uscio di entrata. Tra i due usci, 171 2 | avvocato si affaccia all'uscio).~ ~Don Nele. Che c'è? Brigadiere, 172 2 | sproloquio della moglie apre l'uscio di fondo e chiama). Cavaliere!~ ~( Novelle Novella
173 3 | perchè, proprio davanti all'uscio della scuola, venne giù 174 7 | quattr'occhi messo tra l'uscio e il muro, si lasciava anche 175 8 | di tavola fradicia a un uscio che non si reggeva più, 176 8 | Fammi lume, e chiudi l'uscio.~ ~Così evitava di accendere 177 8 | grazia di Dio. Sbraitava sull'uscio della bottega, fra un gruppo 178 12 | salvatore, mai, mai!~ ~Sull'uscio lo fermò:~ ~– Dottore, la Nostra gente Novella
179 1 | comparendo improvvisamente su l'uscio e arrestando con la sola 180 1 | Ebbene, pur chiudendo l'uscio della scala che conduceva 181 3 | si fermava nel vano dell'uscio, con le gambe allargate 182 4 | si volsero tutte verso l’uscio, aspettando la comparsa 183 4 | venne a piangermi dietro l'uscio – Lo capivo? Voleva esser 184 4 | La gente, affollata sull'uscio, per vedere d'accosto quella 185 5 | quattr'occhi, messo tra l'uscio e il muro, si lasciava anche 186 7 | seduto sullo scalino dell'uscio, con quel visaccio giallo 187 7 | dopo su lo scalino dell'uscio, mezzo morto. – Su mettetevi 188 7 | fatto accosto, presso l'uscio; il cuore gli batteva forte. 189 8 | troverò nella sporta dietro l'uscio.~ ~La levatrice e le vicine, 190 8 | come un pazzo e, aperto l'uscio di strada, si mise a urlare:~ ~– 191 8 | trovati nella sporta dietro l'uscio, come aveva promesso.~ ~ 192 8 | affacciatosi più volte dall'uscio, aveva esclamato:~ ~– Ah 193 8 | volte dietro a se e infilò l'uscio, trionfante.~ ~ 194 9 | Battistina l'affrontava su l'uscio.~ ~– Orologi per voi non 195 9 | buttandoli in un angolo dietro l'uscio.~ ~– Potevate avvisarmi! – 196 10 | segare sul banco davanti a l'uscio della bottega, per guadagnare 197 10 | un buon quarto d'ora all'uscio del cappellano senza che 198 11 | salvatore, mai, mai!~ ~Sull'uscio lo fermò:~ ~– Dottore, la 199 12 | della quale, murandovi un uscio, s'era fatto una casa di 200 13 | metteva tanto di spranga all'uscio e non permetteva che il 201 13 | assistenza, fermandolo sull'uscio della camera del malato.~ ~ 202 13 | nel silenzio, a traverso l'uscio, si udiva la voce del sacerdote, 203 13 | silenzio, vide aprire quell'uscio, si precipitò ginocchioni 204 13 | e figliolo, tirandosi l'uscio dietro.~ ~– Sono in punto 205 13 | Appena scorsero sull'uscio di cucina compare Janu arrivato Profumo Parte, Capitolo
206 fam, 1 | gambe, tenendo aperto l'uscio della camera di sua madre 207 fam, 2 | mamma, affacciatasi all'uscio, la guardò con aria sospettosa, 208 fam, 2 | ad accompagnarmi fino all'uscio, mi afferrò per un braccio, 209 fam, 3 | sguardi erano fissati su l'uscio della camera attigua. Dietro 210 fam, 3 | Eugenia attendeva dietro l'uscio, mordicchiandosi le labbra, 211 fam, 3 | picchiò ripetutamente dietro l'uscio di comunicazione delle due 212 fam, 3 | fermò a pochi passi dall'uscio, severa più dell'ordinario, 213 fam, 4 | la seggiola accanto all'uscio. «Tutto va bene, la crisi 214 fam, 4 | risoluzione. E picchiò all'uscio.~ ~ ~ ~Al cospetto della 215 fam, 4 | dottore!»~ ~E affacciatosi all'uscio che dava sul corridoio, 216 fam, 5 | Patrizio, affacciandosi all'uscio.~ ~«Accompagnala tu dalle 217 fam, 7 | fedeli. Perciò, sospinto l'uscio socchiuso della sagrestia 218 fam, 7 | Ma lasciò richiudere l'uscio alle sue spalle, con un 219 fam, 7 | due o tre passi e aperse l'uscio che metteva nella chiesa.~ ~ 220 fam, 7 | occhi ansiosi fissi all'uscio della sagrestia, quasi non 221 fam, 7 | Lascia socchiuso l'uscio. Così almeno potrò vederti; 222 fam, 7 | canticchiare di lei, che dall'uscio socchiuso s'insinuava nello 223 fam, 7 | zitta, tra i battenti dell'uscio la testina con capelli neri 224 fam, 7 | volta ella picchiava all'uscio:~ ~«Vuoi un sorso di caffè?»~ ~« 225 fam, 7 | tazzina fumante, sospingeva l'uscio con gesto di fanciullesco 226 fam, 8 | Angelica; e aperto a fessura l'uscio dello studio e spiato con 227 fam, 8 | lune allegre.»~ ~Dietro l'uscio che dava nel corridoio risonavano 228 fam, 8 | Pina, e intanto apriva l'uscio tutto a un tratto, per sorprenderla.~ ~ 229 fam, 8 | volsero con ansietà verso l'uscio di rimpetto, paventando 230 fam, 10 | trattenerlo, era già sull'uscio, dove il dottore e Ruggero 231 fam, 11 | Dorata compariva su l'uscio, rossa in viso, asciugandosi 232 fam, 11 | affacciarsi, come un tempo, all'uscio dell'ufficio di Patrizio. 233 fam, 11 | origliare. Aveva inteso aprire l'uscio; e ora udiva il leggero 234 fam, 11 | mano, comparve in mezzo all'uscio del salottino.~ ~«Sei sola?»~ ~« 235 fam, 12 | lapis rosso.~ ~Apparve sull'uscio Giulia, seguita dal dottor 236 fam, 12 | dottore, rimasto presso l'uscio a parlare con Ruggero, accennò 237 fam, 16 | luminosa che scappava dall'uscio socchiuso, Eugenia si avvide 238 fam, 16 | dopo sette mesi, aperse l'uscio arrestandosi sulla soglia:~ ~« 239 fam, 16 | la teneva in piedi su l'uscio, senza pensare che doveva 240 fam, 16 | era fermato davanti all'uscio per lasciar passare Eugenia, 241 fam, 17 | sentendo picchiare all'uscio.~ ~Invece era il Padreterno 242 fam, 19 | Patrizio passando davanti l'uscio di quella camera diventata 243 fam, 19 | affievolito, a traverso l'uscio di quella camera che poco 244 fam, 19 | appena con la testa dall'uscio e rimaneva là aspettando 245 fam, 19 | volse istintivamente verso l'uscio.~ ~«Compatisce gli altri, 246 fam, 20 | chiudendo dietro di sé l'uscio della camera di Eugenia.~ ~« 247 fam, 20 | momentino.»~ ~Patrizio aperse l'uscio e guardò Eugenia stesa supina 248 fam, 20 | dottore. «Chiudete quell'uscio, lasciatela riposare e venite 249 fam, 22 | appena sentiva aprir l'uscio e vedeva apparire suo marito.~ ~ 250 fam, 22 | scarsa luce che veniva dall'uscio socchiuso dell'altra camera, Per l'arte Atto, scena
251 Sca, VII | fibre tese, a battere all'uscio di quel cuore così violentemente 252 Sca, IX | sentivano che susurri. L'uscio principale era chiuso. Davanti 253 Sca, IX | condusse per mano verso l'uscio dicendole:~ ~— Belviso, 254 Sca, XI | misteriosa. Avea chiuso l'uscio con cautela e poi, tirato 255 Sca, XI | mezzanotte picchiammo all'uscio di una casa rustica, domandando 256 Sca, XII | Pollak lo aveva visto sull'uscio dello studio che prendeva Il raccontafiabe Parte
257 pre | giornate al sole, davanti l'uscio di casa sua; e spesso pensava 258 pre | sbadigliare su la soglia dell'uscio, gli domandavano:~ ~- O 259 pre | altro, su la soglia dell'uscio.~ ~Una notte, non potendo 260 gri | sarà volato fuori dall'uscio.~ ~Si tranquillò. Ma la 261 gri | Un salto, e via per l'uscio:~ ~- Trih! Trih! Trih!~ ~ ~ ~ 262 mam | ora? Lasciamo socchiuso l'uscio di casa. Quando torna, se 263 mam | era ancora intatto, e l'uscio socchiuso.~ ~- Ah, figliolina 264 mam | Torna a casa e infila l'uscio. Il marito spaventato, comincia 265 mam | colei aveva subito chiuso l'uscio a chiavistello.~ ~Era una 266 mam | scappare. In fondo c'era un uscio, dietro cui si sentivano 267 mam | facevano chiasso. Picchiò e l'uscio s'aperse da sé.~ ~Ogni notte 268 mam | e la mise di guardia all'uscio della grotta dov'erano chiusi 269 mam | veniva spesso davanti l'uscio a pregarla:~ ~- Lupa, lupetta, 270 tuo | gente affollata dietro l'uscio voleva entrare in quella 271 tuo | fortuna, in quel punto l'uscio della camera s'aperse, e 272 fat | cospetto del Re.~ ~Aperto l'uscio della prigione dov'era rinchiusa 273 mas | Acconcia-e-guasta. Guastava un uscio e rimediava una cassa, un 274 mas | alla cintura la chiave dell'uscio.~ ~Durante il giorno, gli 275 mas | rinfusa. Appena richiuso l'uscio, rumore daccapo, strilli 276 mas | sfamarvi.~ ~E chiusero l'uscio. Ed ecco, acciottolìo di 277 orc | figlia dell'Orco aperse un uscio, e il Reuccio rimase a bocca 278 orc | badate~ ~E aperse un altr'uscio. Il Reuccio rimase a bocca 279 orc | che c'è?~ ~Accennava all'uscio tutto d'acciaio, con congegni 280 bam | stando a filare davanti l'uscio di casa, la teneva comodamente 281 bam | La donna-pesce aprì l'uscio e la fece entrare.~ ~La 282 gat | Reginotta, ch'era corsa all'uscio, cominciò a strillare:~ ~- 283 mug | altra, e quando furono all'uscio di un sotterraneo, dove 284 mug | altra, e quando furono all'uscio di un sotterraneo, dove 285 mug | lasciava il segno!~ ~Apre l'uscio es i mette a correre, urlando; 286 ago | e dallo sportellino dell'uscio gli diceva:~ ~- O rendi 287 ago | dallo sportellino dell'uscio:~ ~- O rendi la vista al Racconti Tomo, Racconto
288 I, 1 | cuore tremante fino all'uscio di casa.~ ~Le andai dietro 289 I, 1 | trattenere in mezzo all'uscio. Aspettava lei. Voleva parlarle 290 I, 1 | presentimento, e picchiai a quell'uscio che egli mi aveva indicato.~ ~ 291 I, 1 | violenza e corsi verso l'uscio. Ei mi ritenne per un braccio. 292 I, 1 | Si persuase, e aperse l'uscio.~ ~«Grazie!» gli dissi; 293 I, 1 | rimaneva a lungo fermata sull'uscio e poi si slanciava nella 294 I, 1 | picchiare due colpetti al suo uscio (omai me ne riconoscevo 295 I, 1 | quando, aperto lievemente l'uscio, chiese a bassa voce:~ ~- 296 I, 1 | rimbalzo la poca luce di mezz'uscio aperto e copriva tutta la 297 I, 1 | dopo il tramonto apersi l'uscio e le imposte, attesi con 298 I, 1 | la Fasma. Trovai il suo uscio serrato col paletto di dentro. 299 I, 1 | Fasma! - le urlai dietro l'uscio; - debbo andare a Firenze; 300 I, 1 | replicai~ ~E rimanevo dietro l'uscio. Però dopo alcuni minuti 301 I, 1 | Fasma apparve accanto all'uscio. Sorrideva, ma in viso le 302 I, 1 | campanello, affacciossi all'uscio, e riconobbe in quella cameriera 303 I, 1 | pazzia.~ ~Tutt'ad un tratto l'uscio da cui era uscito il prete 304 I, 1 | chiave nella toppa dell'uscio.~ ~Mi tirai da parte, trattenendo 305 I, 1 | trattenendo il respiro.~ ~L'uscio si aperse lentamente; una 306 I, 1 | affacciarsi allo sportello dell'uscio una testa barbuta, collo 307 I, 1 | Però quando apparve sull'uscio non seppi frenare un piccolo 308 I, 1 | calda; l'estate batteva all'uscio. I raggi del sole penetravano 309 I, 1 | Perché non spingevo quell'uscio? Perché non entravo ad un 310 I, 1 | Origliai un gran pezzo all'uscio per persuadermi se fosse 311 I, 1 | Grattai leggermente all'uscio; nessun movimento. La sua 312 I, 1 | respirazione ascoltata a traverso l'uscio!~ ~Ritornai vergognoso, 313 I, 1 | mi urlava dietro all'uscio. - Come si fa, in campagna, 314 I, 1 | dietro i cristalli dell'uscio.~ ~Le scrissi: ero dolentissimo 315 I, 1 | davvero.~ ~Appena passato l'uscio, la strinsi tra le braccia 316 I, 1 | cogli occhi fissati all'uscio da cui l'avevo vista sparire 317 I, 2 | massaia era comparsa sull'uscio della stanza col suo grembialone 318 I, 2 | Cecilia lo accompagnò fino all'uscio della camera e rimase sí, 319 I, 2 | fatto uno, due passi verso l'uscio... e l'avea aperto, risoluta.~ ~ ~ ~ 320 I, 2 | prima scampanellata all'uscio sarebbe stata la sua, certamente... 321 I, 2 | Alberto era arrivato fino all'uscio; e mentre stava per stendere 322 I, 2 | pianino, aveva aperto l'uscio a fessura. Il suo padrone, 323 I, 2 | Trosse aprendo timidamente l'uscio.~ ~- Permettere che? - rispose 324 I, 2 | dottore. Andate, serrate quell'uscio -.~ ~Il signor Van-Spengel 325 I, 2 | disegnava nel vano dell'uscio tenendo fra le dita un biglietto 326 I, 2 | quel biondo accanto all'uscio del gioielliere Cadolle?"~ ~ 327 I, 2 | Van-Spengel si accostò all'uscio numero 5, e picchiò colle 328 I, 2 | legge! -~ ~Apparve sull'uscio un uomo in veste da camera. 329 I, 2 | insistente picchiare all'uscio.~ ~- Avanti! - borbottò, 330 I, 2 | subito -.~ ~E sparí dietro l'uscio da cui era sbucata.~ ~Quei 331 I, 2 | che origliava dietro l'uscio, non sentí altro nella camera 332 I, 2 | non vedeva l'ora che l'uscio della stanza di William 333 I, 2 | molta gente affollarsi sull'uscio. La curiosità lo avea spinto 334 I, 3 | bambina venuta a picchiar all'uscio colle manine, chiamando: - 335 I, 3 | arrestandosi in mezzo all'uscio per appoggiarsi e non cadere. 336 I, 3 | fermarsi un momento dietro l'uscio per riaversi e ricomporsi 337 I, 3 | nuora, si aggirava dietro l'uscio, aspettando che Lorenzo 338 I, 3 | lieve scricchiolio dell'uscio, Eugenio si voltò.~ ~- Buon 339 I, 3 | secco.~ ~- Han chiuso l'uscio della stanza di passaggio! - 340 I, 3 | insieme di là, dinanzi a quell'uscio fatale, per forzarlo a ogni 341 I, 3 | si affacciò allegra su l'uscio del salotto, augurando all' 342 I, 3 | barcollante nel buio; e chiuso l'uscio, discese le scale, non accorgendosi 343 I, 3 | riflessi che scappavano da un uscio socchiuso, credeva proprio 344 I, 3 | avvolta tra le tende dell'uscio, con vivissimo stupore negli 345 I, 3 | Appena scostatosi dall'uscio che s'era subito richiuso... 346 I, 3 | occorrente per scrivere: l'uscio era chiuso col paletto interno.~ ~- 347 I, 3 | della bambina e richiuse l'uscio. Tornò da lí a poco; ma 348 I, 3 | sorpresa. Sentendo aprir l'uscio, nascose subito il foglio.~ ~- 349 I, 3 | fermata, esitante, sull'uscio.~ ~- Quasi, se una storta 350 I, 3 | gli occhi rivolti verso l'uscio. Poi, riprendendo la occupazione 351 I, 3 | che va a guaire dietro l'uscio, quantunque scacciato col 352 I, 3 | L'aveva incontrata sull'uscio del salotto, piú bella del 353 I, 3 | accompagnandola fino all'uscio.~ ~- No - rispose. - Volevo... 354 I, 3 | andato ad appostarsi dietro l'uscio dell'altra stanza, da dove 355 I, 3 | sul volto, a traverso l'uscio. Dentro, una molla gli scattò. 356 I, 3 | condotta difilato dinanzi l'uscio della loro camera nuziale 357 I, 3 | accompagnandolo fino all'uscio, dopo che era stato strozzato 358 I, 3 | faccia un crocione al nostro uscio -.~ ~Enrico la guardò, sbalordito:~ ~- 359 I, 3 | supplicanti, rivolti all'uscio donde era uscita, si rianimavano 360 I, 3 | punta di piedi, fino all'uscio della camera del malato.~ ~ 361 I, 3 | e a metterla fuori dell'uscio... -~ ~Cristina tese gli 362 I, 3 | per metterla fuori dell'uscio~ ~- Che posso fare? -~ ~ 363 I, 3 | domandò Fasma in mezz'all'uscio.~ ~- Cosí assicura l'almanacco - 364 I, 3 | ciondoloni, ciarlanti da un uscio all'altro, dalla via e dalle 365 I, 3 | Sulla soglia dell'uscio rimasto aperto comparve, 366 I, 3 | fila delle stanze fino all'uscio che aprí ella stessa; scese 367 I, 3 | persone incontrate su l'uscio della Ricevitoria - ragionavano 368 I, 3 | sorpresa -.~ ~Ella resta sull'uscio, appoggiandosi su l'ombrellino, 369 I, 3 | presso lo Scrivia, dietro l'uscio della casa paterna; a piangere 370 I, 3 | e l'accompagnò fino all'uscio, facendosi promettere piú 371 I, 3 | fiori - disse Giulia sull'uscio.~ ~- Sono le cinque? Aveva 372 I, 3 | inteso nessun rumore all'uscio di casa né al portone. E 373 I, 3 | quarto d'ora; appariva sull'uscio com'un fantasma, per sorprendere, 374 I, 3 | colui la ricevette su l'uscio, prendendola per una mano, 375 I, 3 | Sentendo picchiare all'uscio, era andata ad aprire; la 376 I, 3 | di tratto in tratto sull'uscio per ripeterle:~ ~- Non tornerà 377 I, 3 | e richiuse lentamente l'uscio dietro il quale era stato 378 I, 3 | con un urtone fuori dell'uscio, facendole sbalzare in terra 379 I, 3 | aspettò. S'aggirava dietro l'uscio, simile a tigre pronta a 380 II, 1 | si fermava nel vano dell'uscio, con le gambe allargate, 381 II, 1 | seduto sullo scalino dell'uscio, con quel visaccio di marcia 382 II, 1 | dopo su lo scalino dell'uscio, mezzo morto. - Su mettetevi 383 II, 1 | fatto accosto, presso l'uscio; il cuore gli batteva forte. 384 II, 1 | e se gli aveva chiuso l'uscio in viso il diciannove marzo, 385 II, 1 | retta, guardate, quello è l'uscio; e facciamo conto di non 386 II, 1 | seduto su lo scalino dell'uscio, fumando la pipa, dando 387 II, 1 | seduto in sentinella sull'uscio, se ne saliva in camera 388 II, 1 | passando per caso davanti all'uscio, invitatosi da sé, prese 389 II, 1 | però sempre in guardia sull'uscio, e non lo salutavano neppure. 390 II, 1 | seduta su la soglia dell'uscio, gli domandava in confidenza:~ ~- 391 II, 1 | in casa e chiudeva bene l'uscio. E se Nunzia voleva ragionare 392 II, 1 | corso pel medico tirandosi l'uscio dietro, sfiatato dalla paura 393 II, 1 | Arrivato traballando, trovato l'uscio socchiuso, si era arrampicato 394 II, 1 | della quale, murandovi un uscio, s'era fatto una casa di 395 II, 1 | si volsero tutte verso l'uscio, aspettando la comparsa 396 II, 1 | venne a piangermi dietro l'uscio - Lo capivo? Voleva esser 397 II, 1 | La gente, affollata sull'uscio, per vedere daccosto quella 398 II, 1 | salvatore, mai, mai! -~ ~Sull'uscio lo fermò~ ~- Dottore, la 399 II, 1 | segare sul banco davanti l'uscio della bottega, per guadagnare 400 II, 1 | un buon quarto d'ora all'uscio del cappellano senza che 401 II, 1 | come un pazzo e, aperto l'uscio di strada, si mise a urlare:~ ~- 402 II, 1 | troverò nella sporta dietro l'uscio -.~ ~Ed ora stava distesa 403 II, 1 | trovata nella sporta dietro l'uscio, come aveva promesso.~ ~ 404 II, 1 | affacciatosi piú volte dall'uscio, aveva esclamato:~ ~- Ah 405 II, 1 | dietro a sé, e infilò l'uscio:~ ~- Crepate! -~ ~ ~Catania, 406 II, 1 | d'ogni sorta; e, presso l'uscio, la cesta bislunga, di vimini 407 II, 1 | dicembre gli fece trovare l'uscio chiuso. E siccome fra Formica 408 II, 1 | Formica, avete sbagliato uscio; il convento non è qui. 409 II, 1 | girare nella toppa e spinse l'uscio con forza...~ ~Al colpo 410 II, 1 | metteva tanto di spranga all'uscio e non permetteva che il 411 II, 1 | assistenza, fermandolo sull'uscio della camera dell'ammalato.~ ~ 412 II, 1 | nel silenzio, a traverso l'uscio, si udiva la voce del sacerdote, 413 II, 1 | silenzio, vide aprire quell'uscio, si precipitò ginocchioni 414 II, 1 | e figliuolo, tirandosi l'uscio dietro.~ ~- Sono in punto 415 II, 1 | Appena scorsero sull'uscio di cucina compare Janu arrivato 416 II, 1 | quattr'occhi, messo tra l'uscio e il muro, si lasciava anche 417 II, 1 | di tavola fradicia a un uscio che non si reggeva piú.~ ~- 418 II, 1 | Fammi lume, e chiudi l'uscio -.~ ~Cosí evitava di accendere 419 II, 1 | tirarsi indietro, verso l'uscio, per evitare le scheggie.~ ~ 420 II, 1 | grazia di Dio. Sbraitava sull'uscio della bottega, fra un gruppo 421 II, 1 | era andata a picchiare all'uscio della tana affumicata dove 422 II, 1 | accoppata con la stanga dell'uscio. Ed egli, che aveva perduto 423 II, 1 | colei era ricomparsa sull'uscio a chiacchierare con le vicine, 424 II, 1 | secco, e lo mise fuori dell'uscio. E parve che queste parole 425 II, 1 | arrostirsi al sole davanti l'uscio della sua tana affumicata, 426 II, 2 | targa di ottone affissa all'uscio del laboratorio.~ ~In verità, 427 II, 2 | egli si mosse verso un uscio del salotto, come chi va 428 II, 2 | in fretta, e picchio all'uscio del mio amico~ ~«Volgango! 429 II, 3 | segregarci in casa, chiudere l'uscio di essa ai parenti, agli 430 II, 3 | punto ella appariva su l'uscio preceduta dalla cugina. 431 II, 3 | studio, io e lei, con l'uscio aperto sul corridoio. Ella 432 II, 3 | corridoio, passando davanti all'uscio». E si nascose dietro la 433 II, 3 | in piedi, in faccia all'uscio. A un tratto, il mio amico 434 III, 1 | stanza vicina e gli chiuse l'uscio in faccia.~ ~- Aprite!... 435 III, 1 | Vi dico aprite! O butto l'uscio a terra! -~ ~Lo sentiva 436 III, 1 | Aprite! O butto l'uscio a terra! Sono stanco di 437 III, 1 | lo avrei messo fuori dell'uscio da un pezzo. Siamo amici 438 III, 1 | scesa giú e avea lasciato l'uscio aperto. Non ne fa mai una 439 III, 1 | aveva indignato... Infilo l'uscio aperto... Inciampo, nell' 440 III, 1 | trovato aperto il proprio uscio tenuto abitualmente chiuso?~ ~ 441 III, 1 | col breve orto davanti a l'uscio dove un contadino gli coltivava 442 III, 1 | tenente, e, messo tra l'uscio e il muro, aveva balbettato:~ ~- 443 III, 1 | oltre la soglia e chiusi l'uscio, perché non arrivasse piú 444 III, 1 | casa, picchiasse al mio uscio, per accertarsi se ero vivo 445 III, 1 | senza picchiare al mio uscio, senza chiamarmi!... Forse 446 III, 1 | viene a urlarmelo dietro l'uscio: «Vigliacco! Vigliacco!» 447 III, 1 | alla finestra e davanti l'uscio! Quegli occhi brillavano, 448 III, 1 | piú sí o no, ma apriva l'uscio per far l'imbasciata, se 449 III, 1 | andato a picchiargli all'uscio, o che gli aveva fatto dire 450 III, 1 | bugigattolo della sacrestia senz'uscio e senza neppure un armadio 451 III, 1 | superiora di serrarne l'uscio a chiave durante la notte.~ ~ 452 III, 1 | inquilino della stessa casa, uscio a uscio, scapolo e collega 453 III, 1 | della stessa casa, uscio a uscio, scapolo e collega di Emilio 454 III, 1 | quando lo scricchiolio di un uscio della stanza accanto e poi 455 III, 1 | pesanti tende ai due lati dell'uscio di rimpetto e l'incognita 456 III, 2 | Si udí un gran colpo all'uscio, quasi qualcuno vi avesse 457 III, 2 | prodotto nel legno dell'uscio dal calore della stagione.~ ~- 458 III, 3 | dalla lettura. Guardai l'uscio, e vistolo chiuso e non 459 III, 3 | Uscí, invisibile, dall'uscio o col fumo? Non saprei dirlo... Rassegnazione Cap.
460 V | replicatamente picchiare all'uscio; perciò non mi ero sollevato 461 V | sguardi, affacciatosi all'uscio cautamente da lui aperto.~ ~- 462 V | matura, e, nel socchiudere l'uscio, affacciò la testa tra i 463 V | angoscia e corsi ad aprire l'uscio,~ ~- Dario!...~ ~Mio padre 464 VII | di tratto in tratto, all'uscio da cui doveva entrare il 465 VIII | E lei ha sbagliato uscio!~ ~Ora, ripensandoci, riconoscevo 466 XIV | madre si affacciava all'uscio per dirmi:~ ~- Sta' tranquillo! 467 XIV | Mia madre si fermò su l'uscio, esitante. Aveva su le labbra 468 XV | accompagnatolo fino all'uscio, tornai nel mio studio, 469 XXII | spalle e metterla fuori l'uscio. Con lei non mi sembrava 470 XXIII | nel salottino, chiusi l'uscio dietro a me.~ ~Spalancai 471 XXIII | picchiando leggermente all'uscio e aprendolo a mezzo.~ ~Mi 472 XXIV | vista ora ora, davanti a l'uscio di casa; pettinava una bambina.... 473 XXIV | disordine, chiudere bene un uscio, borbottando, intanto, le Schiaccianoci ed altri racconti Opera, Sezione, Parte, Capitolo
474 SCH, 0, Schi | un continuo picchiare all'uscio dello studio.~ ~— Avanti.~ ~— 475 SCH, 0, Schi | affacciassero la testa dall'uscio socchiuso, per vedere che 476 SCH, 0, Nonna, II| salotto, tirandosi dietro l'uscio.~ ~Nessuno fiatò in quei 477 SCH, 0, Nonna, II| E quando ricomparve su l'uscio la nonna con le lagrime 478 SCH, 0, Nonna, IV| Vado a vedere! —~ ~Su l'uscio, Matilde s'imbattè con Gina 479 SCH, 0, Nonna, V| la nonna.~ ~E aperto un uscio chiamò:~ ~—Ada! Ada! —~ ~ 480 SCH, 0, Nonna, VI| tratto s'era affacciata all'uscio, rispondendo con un cenno 481 SCH, 0, Nonna, VI| con gli occhi fissi all'uscio da cui dovevano comparire 482 SCH, 0, Nonna, VII| male a origliare dietro l'uscio del salotto quella mattina 483 SCH, 0, Nonna, VIII| segreto.~ ~— Perchè chiudi l'uscio?~ ~— Voglio parlarti, Matilde, 484 SCH, 0, Spaur | avevano messo il segreto all'uscio: poi, schierate le bambole 485 SCH, 0, Spaur | Ninetta corse ad aprire l'uscio.~ ~Ma quantunque già sapessero 486 SCH, 0, Spaur | tirato tra le cortine dell'uscio, aveva riempito di cenci 487 SCH, 0, Suon | tran, dietro questo o quell'uscio che figuravano da caffè. 488 SCH, 0, Suon | suonata e la cantata dietro l'uscio del salotto della mamma, 489 SCH, 0, Suon | elemosina quando suonava al loro uscio qualche povero e la mamma 490 SCH, 0, Suon | avevano cominciato dall'uscio del salotto della mamma 491 SCH, 0, Istit | delle aiuole.~ ~Apparve su l'uscio vetrato il signor Molaro, 492 SCH, 0, Gugl | custodia di cartone, e aperse l'uscio per osservare se poteva 493 SCH, 0, Gugl | lungo il muro, spinse l'uscio della cameretta di Guglielmino 494 SCH, 0, Carat | aprire.~ ~Allora suonò all'uscio di mezzo, un'altra scampanellatona. 495 SCH, 0, Carat | andò a suonare al terzo uscio, un'altra scampanellatona 496 SCH, 0, Carat | piano.~ ~Aveva sbagliato uscio? Il numero della casa era Scurpiddu Capitolo
497 2 | in tasca la chiave dell'uscio. Colà poteva riporre quel 498 2 | appena ella spalancò l'uscio socchiuso, si avviarono 499 2 | socchiuso, si avviarono verso l'uscio del pollaio, e con una volatina 500 7 | penetrava dalle fessure dell'uscio, e udendo lo schiamazzo 501 17 | e cominciò a battere l'uscio con esso, finché non l'aperse. 502 17 | Intanto, dalla fessura dell'uscio che dava nel frantoio, il 503 18 | postino, che stava sull'uscio. Si conoscevano da bambini; Serena Atto, scena
504 1, 1 | Vado a vedere. (esce dall'uscio in fondo).~ ~Valli (al Dara). 505 1, 2 | ferma su la soglia dell'uscio.~ ~ ~ ~Pantini. Oh!... Se 506 1, 7 | scorgendo Agnese fuori dell'uscio) Agnese! (Agnese entra) 507 1, 10 | andiamo di là (escono dall'uscio di fondo).~ ~Sig. a Venanzia ( 508 2, 3 | osservare un quadro presso l'uscio. E mentre egli — il quadro 509 2, 3 | slanciai sul paletto dell'uscio e aprii!... Egli non fece 510 2, 3 | rivederci, cara... (Quasi su l'uscio, Elena si ferma, e fissa 511 2, 4 | Scusa. (Affacciandosi all'uscio) Venga, dottore. Fa cerimonie 512 2, 6 | volta le spalle ed esce dall'uscio a sinistra. In quel punto 513 2, 7 | negativamente la testa, dall'uscio a destra).~ ~ ~ ~ 514 2, 8 | Sig. a Venanzia (dall'uscio a destra). Ah! Meno male!~ ~ 515 2, 8 | di lontano la soglia dell'uscio. Io non consiglio, come 516 3, 4 | Venanzia, da la soglia dell'uscio, dice al fratello).~ ~Sig. Tutte le fiabe Sezione, Parte
517 c’e, spe | spiare e a origliare dietro l'uscio. Dalle fessure si vedeva 518 c’e, spe | notte, dalle fessure dell'uscio il custode vedeva in quella 519 c’e, spe | vecchia, via, tutte dietro l'uscio: non sapevano che inventare.~ ~- 520 c’e, spe | strappo.~ ~Tizzoncino apriva l'uscio e porgeva lo staccio.~ ~- 521 c’e, spe | mezzo agli alberi. Dall'uscio aperto, vide dentro un vecchione, 522 c’e, spe | volea tagliarle la testa. L'uscio era chiuso. Il Reuccio guardò 523 c’e, spe | E Tizzoncino, dietro l'uscio, canzonandolo:~ ~- Mucchio 524 c’e, spe | Tizzoncino mio!~ ~Allora l'uscio s'aperse, e i due sposini 525 c’e, ara | spalle, e lo messe fuor dell'uscio.~ ~Il giorno appresso quegli 526 c’e, ara | pedata e lo messe fuor dell'uscio.~ ~Ma il giorno appresso, 527 c’e, lup | farete nulla.~ ~Stretto fra l'uscio e il muro, il Re accettò. 528 c’e, vec | gira di là, non trovava l'uscio e vedeva scritto sui muri:~ ~ ~ ~ 529 c’e, vec | di là, non trovava mai l'uscio e vedeva sempre scritto 530 c’e, vec | chiodo sulla soglia dell'uscio e vedrai.~ ~Perciò il Re 531 c’e, vec | il Re non trovava mai l'uscio, quando voleva entrare nelle 532 c’e, fon | Comanda!~ ~- Spacca quell'uscio per legna.~ ~E, in un attimo, 533 c’e, fon | legna.~ ~E, in un attimo, l'uscio fu ridotto un mucchio di 534 c’e, ser | voleva chiamare, e dava all'uscio col bastone, a due mani.~ ~- 535 c’e, tìr | tempo in mezzo, picchia all'uscio a più riprese.~ ~Il contadino 536 rac, pre | giornate al sole, davanti l'uscio di casa sua; e spesso pensava 537 rac, pre | sbadigliare su la soglia dell'uscio, gli domandavano:~ ~- O 538 rac, pre | altro, su la soglia dell'uscio.~ ~Una notte, non potendo 539 rac, gri | sarà volato fuori dall'uscio.~ ~Si tranquillò. Ma la 540 rac, gri | Un salto, e via per l'uscio:~ ~- Trih! Trih! Trih!~ ~ ~ ~ 541 rac, mam | ora? Lasciamo socchiuso l'uscio di casa. Quando torna, se 542 rac, mam | era ancora intatto, e l'uscio socchiuso.~ ~- Ah, figliolina 543 rac, mam | Torna a casa e infila l'uscio. Il marito spaventato, comincia 544 rac, mam | colei aveva subito chiuso l'uscio a chiavistello.~ ~Era una 545 rac, mam | scappare. In fondo c'era un uscio, dietro cui si sentivano 546 rac, mam | facevano chiasso. Picchiò e l'uscio s'aperse da sé.~ ~Ogni notte 547 rac, mam | e la mise di guardia all'uscio della grotta dov'erano chiusi 548 rac, mam | veniva spesso davanti l'uscio a pregarla:~ ~- Lupa, lupetta, 549 rac, re | gente affollata dietro l'uscio voleva entrare in quella 550 rac, re | fortuna, in quel punto l'uscio della camera s'aperse, e 551 rac, fat | cospetto del Re.~ ~Aperto l'uscio della prigione dov'era rinchiusa 552 rac, mas | Acconcia-e-guasta. Guastava un uscio e rimediava una cassa, un 553 rac, mas | alla cintura la chiave dell'uscio.~ ~Durante il giorno, gli 554 rac, mas | rinfusa. Appena richiuso l'uscio, rumore daccapo, strilli 555 rac, mas | sfamarvi.~ ~E chiusero l'uscio. Ed ecco, acciottolìo di 556 rac, fig | figlia dell'Orco aperse un uscio, e il Reuccio rimase a bocca 557 rac, fig | badate~ ~E aperse un altr'uscio. Il Reuccio rimase a bocca 558 rac, fig | che c'è?~ ~Accennava all'uscio tutto d'acciaio, con congegni 559 rac, bam | stando a filare davanti l'uscio di casa, la teneva comodamente 560 rac, bam | La donna-pesce aprì l'uscio e la fece entrare.~ ~La 561 rac, gat | Reginotta, ch'era corsa all'uscio, cominciò a strillare:~ ~- 562 rac, mug | altra, e quando furono all'uscio di un sotterraneo, dove 563 rac, mug | altra, e quando furono all'uscio di un sotterraneo, dove 564 rac, mug | lasciava il segno!~ ~Apre l'uscio e si mette a correre, urlando; 565 rac, ago | e dallo sportellino dell'uscio gli diceva:~ ~- O rendi 566 rac, ago | dallo sportellino dell'uscio:~ ~- O rendi la vista al 567 cvf, ded | sue giornate davanti a l'uscio di casa, a godersi il sole, 568 cvf, gia | a sedere là, accanto a l'uscio.~ ~E appena la balia fu 569 cvf, gia | buia notte,~ ~Ed apro l'uscio se qualcuno batte.~ ~Dopo 570 cvf, gia | sentiva un gran picchio all'uscio. Il giardiniere balzava 571 cvf, gia | scorgeva anima viva davanti a l'uscio né nel giardino.~ ~- Hai 572 cvf, gia | babbo! Hanno picchiato a l’uscio e non ho fatto in tempo 573 cvf, gia | buia notte,~ ~Ed apro l'uscio se qualcuno batte.~ ~Dopo 574 cvf, gia | buia notte,~ ~Ed apro l'uscio se qualcuno batte.~ ~Dopo 575 cvf, gia | ragazza, seduta accanto all'uscio, cantava tristamente. Anche 576 cvf, gia | udiva un gran picchio all'uscio.~ ~- Hai sentito, figliola 577 cvf, gia | si accosta cautamente all'uscio della casetta e picchia 578 cvf, gia | mondo!~ ~- Avete sbagliato uscio!~ ~- Non ho sbagliato!~ ~ 579 cvf, gia | picchiato tre volte all'uscio, e alla mia domanda: «Chi 580 cvf, gia | Ha dato tre picchi a l'uscio, e alla mia domanda: «Chi 581 cvf, gia | buia notte,~ ~Ed apri l'uscio se qualcuno batte.~ ~Dopo 582 cvf, gia | Non ha ancora aperto l'uscio?~ ~- Non l'ha ancora aperto. 583 cvf, gia | letto, spargete davanti a l'uscio questa polvere per stornare 584 cvf, gia | solito forte picchio a l'uscio.~ ~- Picchiano, babbo!... 585 cvf, gia | scale, e giunta dietro a l'uscio domandò:~ ~- Chi siete? 586 cvf, gia | eccoli qui!~ ~E spalancò l'uscio disperatamente.~ ~Si sentì 587 cvf, tes | poi a processione dietro l'uscio della casa dove quel giorno 588 cvf, cin | Stava tutta la giornata su l'uscio della bottega, battendo 589 cvf, cin | pezzo, a sedersi davanti all'uscio della bottega, per mettersi 590 cvf, rad | passare mezz'ora davanti all'uscio, aspettando di sgonfiarsi.~ ~ 591 cvf, rad | e si radunavano dietro l'uscio sotto la finestra della 592 cvf, rad | di rimpiattarsi dietro l'uscio della casetta vicina, e 593 cvf, rad | era e accoccolato dietro l'uscio, col buio della sera, i 594 cvf, rad | molestarli. Poi, aperto l'uscio, era entrato carponi, con 595 cvf, rad | ti gonfierai, aprirai l'uscio o una finestra, stenderai 596 cvf, rad | sua parte.~ ~Picchiò all'uscio di casa sua.~ ~- Mamma, 597 cvf, bis | tesoretto.~ ~A casa, chiuse l'uscio, per cautela, rovesciò per 598 cvf, noz | da un forte picchio all'uscio. Dapprima credettero che 599 cvf, noz | Appena fuori dell'uscio, la vecchina era sparita.~ ~- 600 cvf, noz | li condussero davanti l'uscio; aprirono il pollaio e, : 601 cvf, nid | come cagnolini, apriva l'uscio e se li traeva appresso 602 cvf, car | accoccolata davanti all'uscio della sua catapecchia, coi 603 cvf, car | essere arrivata davanti all'uscio di una povera casetta di 604 cvf, car | fornaia; avete sbagliato uscio.~ ~- Datemi almeno una fetta 605 cvf, car | fame!~ ~ Dalle fessure dell'uscio Carbonella si accòrse che 606 cvf, car | qualcuno veniva ad aprirle.~ ~L'uscio scricchiolò e apparve su 607 cvf, pan | stavano a origliare dietro l'uscio, irruppero, furiose, nella 608 cvf, pan | Di tanto in tanto, l'uscio della camera del Re veniva 609 cvf, pan | giù dal letto, apriva l'uscio e non scorgeva nessuno. 610 cvf, pan | trasaliva; saltava giù, apriva l'uscio e non scorgeva nessuno. 611 cvf, pan | picchi di ogni notte all'uscio della sua camera potevano 612 con, tar | tramontasse, fu dietro l'uscio della grotta del Mago indicata 613 con, pen | Qualcuno ha dovuto aprirvi l'uscio.~ ~- Non occorreva. Io entro 614 con, ucc | sotto gli occhi, davanti a l'uscio; ma quando la donna non 615 con, ucc | perché tenete la bambina su l'uscio?~ ~- Il libro del Perché 616 con, por | trovati in una cesta dietro l'uscio. Chi sa di chi sono? Se 617 con, vec | ordinerà di sfondare l'uscio.~ ~- E così sapremo la sorte 618 con, vec | di me!~ ~E gli chiuse l'uscio in faccia. L'ufficiale andò 619 con, pap | d'argento. E picchiò all'uscio: - Pappafichi, che rimesti?~ ~ 620 con, pap | rimesti?~ ~Pappafichi aperse l'uscio a fessura:~ ~- Nonna, ho 621 con, pap | La vecchietta picchiò all'uscio:~ ~- Pappafichi, che rimesti?~ ~ 622 con, pap | Pappafichi aperse di nuovo l'uscio a fessura:~ ~- Nonna, ho 623 con, pap | mala azione, e da dietro l'uscio gli gridò:~ ~- Ah! Pappafichi! 624 con, pap | ogni mattina davanti all'uscio della casa o della locanda 625 ult, fia | quando vide irrompere dall'uscio quei sette - i Ministri 626 ult, fia | fermata a stento, davanti all'uscio delle stanze del Re.~ ~Alle 627 ult, fia | a picchiare forte ad un uscio, chiamando:~ ~- Maestà!... 628 ult, fia | il Re.~ ~Il Re spalancò l'uscio con stizza e comparve su 629 ult, fia | la corsa, e picchiava all'uscio della stanza del Re.~ ~- 630 ult, man | riscoteva, e si affacciava all'uscio di cucina:~ ~- Mamma, vuoi 631 ult, man | non uscì a strillare su l'uscio.~ ~Madre e figlia avevano 632 ult, cod | Pane si affacciò su l'uscio e mostrò beffardamente la 633 ult, cod | Vino si affacciò all'uscio e mostrò beffardamente la 634 ult, cod | Companatico si affacciò all'uscio, e mostrò beffardamente 635 ult, cod | cose; e si affacciava sull'uscio, mostrando beffardamente 636 ult, fio | e lei si era seduta su l'uscio, dalla parte interna, perché 637 ult, fio | casa, sbatacchiandole l'uscio in faccia.~ ~La Fata si 638 ult, m-m | quasi impalato, presso !'uscio.)~ ~ IL RE: Grazie! L'appetito 639 ult, m-m | poche seggiole. In fondo l'uscio ferrato della prigione dov' 640 ult, m-m | LA REGINA (si accosta all'uscio e picchia con una mano, 641 ult, m-m | da tavola, si accosta all'uscio della cella. Tutt'a un tratto 642 ult, m-m | picchiando forte con le mani all'uscio della prigione): Aprite! 643 ult, m-m | queste parole, si spalanca l'uscio della prigione e ne esce Un vampiro Parte
644 vam | Si udì un gran colpo all'uscio, quasi qualcuno vi avesse 645 vam | prodotto nel legno dell'uscio dal calore della stagione».~ ~« Verga e D'Annunzio Sezione
646 I | si decide a picchiare all'uscio. Dietro i vetri si vede 647 I | precipitarsi di esse verso l'uscio... e cala la tela!~ ~Quando