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Alfabetica [« »] serbò 3 sere 45 serebbe 1 serena 407 serenamente 20 serenare 1 serenarmi 1 | Frequenza [« »] 409 dava 408 nostra 407 abbiamo 407 serena 405 tutt' 403 parecchi 403 veniva | Luigi Capuana Raccolta di opere Concordanze serena |
grassetto = Testo principale grigio = Testo di commento
Il benefattore Parte, Capitolo
1 Eni | indifferenza assoluta e serena.~ ~Infatti, le rarissime 2 Eni | finestra, indifferente e serena come le altre volte! Volli Cronache letterarie Parte
3 3 | delle sue ispirazioni, la serena stella della sua casa:~ ~" 4 7 | dramma grandeggiava, calma e serena, la figura del romanziere Giacinta Parte, Capitolo
5 2, 16 | segno… Sua moglie era così serena!… Se fosse stato vero… Gliel' Gli ismi contemporanei Parte, Cap.
6 3, 7 | se si vuole, e quindi più serena; come nella forma è più 7 3, 8 | preparazione del Butti, la serena indifferenza del Gualdo, 8 4, 14 | briache di gin; e la pace serena d'una capanna su le alpi, Istinti e peccati Novella
9 Par | grigia, dagli occhi pieni di serena dolcezza, vissuta felice 10 Omb | confortarlo, affettando serena rassegnazione.~ ~— Perchè 11 Sug | una felicità perennemente serena, la bontà, la carità che 12 Mor | gioviale in quella faccia serena, ancora senza rughe; in Il marchese di Roccaverdina Capitolo
13 30 | dimostrar che la sua testa era serena, ripeteva sfidando il cavaliere:~ ~« Profumo Parte, Capitolo
14 fam, 6 | E io la credevo placida, serena, mite! È vero che l'ho vista 15 fam, 19 | voleva mescolarsi con la serena letizia di quella gente, Per l'arte Atto, scena
16 Tru, VIII| marito, era tutt'altra, serena e colle rose in volto.~ ~— Racconti Tomo, Racconto
17 I, 1 | pensieri).~ ~La sua fronte era serena, d'una serenità verginale, 18 I, 2 | vecchio scienzato era dolce e serena. La sua fronte spaziosa 19 I, 3 | un'intonazione dolcemente serena alle campagne circostanti, 20 III, 1 | nessuno; la mia coscienza è serena. La vita ha fatalità che Rassegnazione Cap.
21 V | figlio mio!~ ~Sorrideva serena. Ma negli occhi e in certe 22 XIII | certi giorni, al vederla serena, tranquilla, senza nessuna 23 XXIII | chiusi, e le labbra smorte, serena; e mi sembrava che avesse Serena Atto, scena
24 | Serena~ ~ 25 LET | certe teoriche d'arte.~ ~Serena non vuole dimostrare nessuna 26 PER | signor Arturo Loreni.~ ~Serena, sua figlia.~ ~La signora 27 1, 1| SCENA I~ ~ ~ ~Serena, il dottor Pantini, Paolo 28 1, 1| l'avvocato Dara~ ~ ~ ~Serena. È impaziente, dottore?~ ~ 29 1, 1| abitudine di farmi aspettare!~ ~Serena. Il torto è suo.~ ~Pantini. 30 1, 1| guariscono quasi tutti.~ ~Serena. Non è vero, perché, secondo 31 1, 1| Ah! Ah! Già! Ah! Ah!~ ~Serena. Quel benedetto babbo! Vado 32 1, 1| non essere soddisfatto?~ ~Serena (rientrando). Il babbo sarà 33 1, 1| pensa lei della vita?~ ~Serena. Della vita?... Non so... 34 1, 1| È tutt'uno.~ ~Pantini (a Serena). Tu stai ad ascoltare, 35 1, 1| ascoltare, indifferente!~ ~Serena. Io non metto bocca in certe 36 1, 1| cui non potrà niente.~ ~Serena. Mi rassegnerò.~ ~Valli. 37 1, 1| di una creatura umana!~ ~Serena (al Dara). Con chi l'ha 38 1, 2| bicicletta sia più forte di me.~ ~Serena. Te lo dicevo, babbo?~ ~ 39 1, 2| Non posso smentirlo.~ ~Serena. Sii buono, babbo! Accompagna 40 1, 2| Passeggiare con questo costume?~ ~Serena. La gente crederà che sei 41 1, 2| riporterò più tardi.~ ~Valli (a Serena). Stavo per dirle la stessa 42 1, 2| dirle la stessa cosa.~ ~Serena. Le sono grata egualmente.~ ~ 43 1, 2| E a me non dice nulla?~ ~Serena. Gode la corsa; dovrebbe 44 1, 2| sa quanto sotto tutela.~ ~Serena. Oh! Tutela per chiasso.~ ~ 45 1, 2| mai dire: A rivederci!~ ~Serena. Dice così perché sa che 46 1, 2| belle parole da invidiare!~ ~Serena. Non se le merita, specialmente 47 1, 2| senza aver l'aria di dirlo a Serena). Ah, quella mamma! (Il 48 1, 3| SCENA III~ ~ ~ ~Serena, poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena. 49 1, 3| Serena, poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena. Comincia un po' a seccarmi. 50 1, 3| signorina; alle otto.~ ~Serena. Mi era parso di averlo 51 1, 3| allora: Non importa che Serena lo sappia.~ ~Serena (sorridendo 52 1, 3| che Serena lo sappia.~ ~Serena (sorridendo amaramente). 53 1, 3| faccio bene dicendole...~ ~Serena. Parla pure.~ ~Agnese. Lei 54 1, 3| suoi biglietti di banca.~ ~Serena (nascondendo il suo turbamento). 55 1, 3| la verità?... Suonano.~ ~Serena. Se è qualcuno che cerca 56 1, 4| SCENA IV~ ~ ~ ~Serena, la signora Venanzia. Poi 57 1, 4| Venanzia. Poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena (quasi non credendo ai suoi 58 1, 4| quello scioperato dov'è?...~ ~Serena. Chi?~ ~Sig. a Venanzia. 59 1, 4| scioperati in famiglia?~ ~Serena. Tu non sai niente; non 60 1, 4| ho detto: Scioperato!~ ~Serena. Disgrazia; può capitare 61 1, 4| telegramma (lo consegna a Serena).~ ~Sig. a Venanzia. Benissimo! 62 1, 4| una lavata di capo...~ ~Serena (dando ad Agnese la ricevuta 63 1, 4| bettola. (Agnese esce).~ ~Serena (sorridendo). Tu hai continuamente 64 1, 4| difendere, di scusare tutti!~ ~Serena. Lèvati piuttosto il cappello 65 1, 4| di crude soprattutto.~ ~Serena. Cara zia, se tu andassi 66 1, 4| entra poi la bicicletta?~ ~Serena. Il babbo si è slogato un 67 1, 4| spezzarsi da un pezzo!~ ~Serena. Zia!~ ~Sig. a Venanzia. 68 1, 4| Non è rimasto storpio?~ ~Serena. No, zia; non si tratta 69 1, 4| babbeo, a sessant'anni!~ ~Serena. Cinquantasei, zia...~ ~ 70 1, 4| Settanta, se mi fai stizzire!~ ~Serena (ridendo). Allora!~ ~Sig. 71 1, 4| arrabbiature al giorno?~ ~Serena. Per amor mio, zia. Ti voglio 72 1, 4| voluto soltanto santa... Serena!... Perché tu sei una santa 73 1, 4| come sono io. (Siede).~ ~Serena. Se i demonii ti somigliassero! ( 74 1, 4| stupita! Non mi dici niente?~ ~Serena. Che dovrei dirti?~ ~Sig. 75 1, 4| cosa vuol fare tuo padre?~ ~Serena. No, zia; io non m'impiccio...~ ~ 76 1, 4| Senza neppure avvisarmi!~ ~Serena. Che hai visto, zia? Mi 77 1, 4| Loreni: ed ecco, ora...~ ~Serena. Vuol venderlo?~ ~Sig. a 78 1, 4| spesso colazione fuori?~ ~Serena. Raramente.~ ~Sig. a Venanzia. 79 1, 4| c'è dunque qualcosa?~ ~Serena. Oh, zia!~ ~Sig. a Venanzia. 80 1, 4| Con me puoi confidarti.~ ~Serena. Non ho nulla da confidarti, 81 1, 4| colletti alti un palmo?~ ~Serena. Non bado a queste sciocchezze.~ ~ 82 1, 4| immaginare che pietà mi fai!~ ~Serena. Perché, zia?~ ~Siga Venanzia. 83 1, 4| il campanello) È lui?~ ~Serena. Può darsi.~ ~Siga Venanzia. 84 1, 4| Ah! Tu vàttene di là.~ ~Serena. Ti faccio preparare la 85 1, 4| qui venuta da nemica.~ ~Serena. Ma ti pare, zia! All'albergo? 86 1, 4| io? È capace di tutto!~ ~Serena. Parla di te con tanto affetto!~ ~ 87 1, 5| del Credito fondiario. (A Serena) Va' di là; non voglio che 88 1, 5| vuoi darla a intendere? (A Serena). Vàttene ti dico, nipote 89 1, 5| Loreni. Obbedisci a tua zia. (Serena esce).~ ~ ~ ~ 90 1, 6| educare! Tu t'immagini che Serena non sappia niente. Le ragazze, 91 1, 6| Venanzia. Non occorre. Intanto Serena farà preparare la colazione. 92 1, 7| SCENA VII~ ~ ~ ~Serena e detti, poi Agnese.~ ~ ~ ~ 93 1, 7| detti, poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena. La camera è pronta. Se 94 1, 7| Ci spicceremo presto.~ ~Serena (a parte). Lo hai sgridato, 95 1, 7| Ma, dopo colazione...~ ~Serena. E resterai per qualche 96 1, 7| Ora che c'è lei anzi...~ ~Serena. Prepara tutto. Non ama 97 1, 7| babbo, per questo! (esce).~ ~Serena (dopo un istante di pausa). 98 1, 7| riportato la bicicletta.~ ~Serena. Gli hai detto che il babbo 99 1, 7| Vuole parlare con lei.~ ~Serena (accenna, a malincuore, 100 1, 8| SCENA VIII~ ~ ~ ~Dara e Serena.~ ~ ~ ~Dara. Dovrei cominciare 101 1, 8| dal chiederle scusa...~ ~Serena (invitandolo a sedersi). 102 1, 8| quasi autorizzato...~ ~Serena. Da me?~ ~Dara. Oh! Lei 103 1, 8| è d'una rigidezza!...~ ~Serena. Se dovesse dirmi qualcosa 104 1, 8| davanti al mondo intero!~ ~Serena. Questa sua insistenza m' 105 1, 8| di passare il segno...~ ~Serena. Io non m'interesso delle 106 1, 8| le sono indifferenti?~ ~Serena. Anche per questa ragione.~ ~ 107 1, 8| a chi invoca soccorso.~ ~Serena. Oh, non esageri!~ ~Dara. 108 1, 8| la mia gratitudine...~ ~Serena. Per un bene fatto senza 109 1, 8| miracolo dovrebbe dire!~ ~Serena. Senta: io capisco di non 110 1, 8| odia?... Mi disprezza?...~ ~Serena. Perché dovrei odiarla? 111 1, 8| vorrei fare il bene...~ ~Serena. Chi le impedisce di farlo?~ ~ 112 1, 8| Dara. Lei! Lei! Lei!~ ~Serena. Si calmi! (sorridendo) 113 1, 8| sua spietata freddezza?~ ~Serena. Dovrei ingannarla?~ ~Dara. 114 1, 8| bellezza, di senno, di virtù?~ ~Serena. Lasciamo stare tutte coteste 115 1, 8| scontento, è dolore...~ ~Serena. Niente affatto. È serenità. 116 1, 8| volle impormi il nome di Serena come augurio, come benedizione, 117 1, 8| Non si è ingannata. Sono Serena di nome e di fatto. Mi ha 118 1, 8| timido di fronte a lei!...~ ~Serena. Che avrebbe voluto fare 119 1, 8| appartiene ad un altro.~ ~Serena. Lei ora eccede.~ ~Dara. 120 1, 8| basta... Afferma di no?~ ~Serena. Non contento di essere 121 1, 8| costarle, se negativa?~ ~Serena. Niente, se io non reputassi 122 1, 8| Dara. Non ha pietà di me?~ ~Serena. Tanta!~ ~Dara. Tanta?~ ~ 123 1, 8| Tanta!~ ~Dara. Tanta?~ ~Serena. E vorrei che lei ne avesse 124 1, 8| Dara. Suo padre sa!~ ~Serena. E che le ha risposto?~ ~ 125 1, 8| Dara. Che da parte sua...~ ~Serena. Questa volta ha mostrato 126 1, 8| ho mentito con lei... Ah, Serena! I felici sono terribili.~ ~ 127 1, 8| felici sono terribili.~ ~Serena. Le sue parole mi turbano... 128 1, 8| pazzie, se così vuole...~ ~Serena. È lo stesso oggi.~ ~Dara. 129 1, 8| stesso oggi.~ ~Dara. No, no! Serena, no!~ ~Serena. In ogni modo, 130 1, 8| Dara. No, no! Serena, no!~ ~Serena. In ogni modo, io la prego 131 1, 8| organismo. Aspetterò!~ ~Serena. Farà male. Ho vent'anni; 132 1, 8| non sospettavo neppure!~ ~Serena. Ho avuto torto di lasciarmi 133 1, 8| bene di ricadere.~ ~Dara. Serena, lei non mi dice quel che 134 1, 8| che vorrebbe dirmi, no!~ ~Serena. Oh, questo poi!~ ~Dara. 135 1, 8| non ha fiducia in me!~ ~Serena. Non mi faccia pentire d' 136 1, 8| zia...~ ~Dara. Sua zia?~ ~Serena. Sorella di mio padre. È 137 1, 8| Vuole che vada via?~ ~Serena. Sarebbe come confessarle 138 1, 9| lascia andare.~ ~Agnese (a Serena). La signora Valli... Debbo?~ ~ 139 1, 9| signora Valli... Debbo?~ ~Serena (andando incontro alla Valli). 140 1, 9| veduta Paolo. Una sorpresa!~ ~Serena. Proprio!... L'avvocato 141 1, 9| Dara (Fa un inchino).~ ~Serena (al Dara). Ora si annoierà 142 1, 9| So anche ascoltare.~ ~Serena (che intanto ha discorso 143 1, 9| sensazione della campagna.~ ~Serena. Infatti (continuano sotto 144 1, 9| concentrata là (indica Paolo).~ ~Serena. Ho un figlio da curare 145 1, 10| domando se sta bene...~ ~(Serena, la signora Venanzia, la 146 1, 10| scampata bella!... (ride).~ ~Serena (che ha parlato col Valli). 147 1, 10| sacco; non porto altro... Serena mia!... Serena mia! La colazione... 148 1, 10| altro... Serena mia!... Serena mia! La colazione... Capisci? 149 1, 10| non sono in casa mia.~ ~Serena. È casa tua anche questa.~ ~ 150 1, 11| SCENA XI~ ~ ~ ~Serena e Paolo Valli.~ ~ ~ ~Serena. 151 1, 11| Serena e Paolo Valli.~ ~ ~ ~Serena. È un po' strana.~ ~Valli. 152 1, 11| Valli. Piacevolissima!~ ~Serena. Che le diceva l'avvocato?~ ~ 153 1, 11| Uno dei suoi paradossi.~ ~Serena. Non vanno molto di accordo.~ ~ 154 1, 11| si mira a fare effetto.~ ~Serena. Parla da avvocato. L'abitudine 155 1, 11| molta simpatia per lui.~ ~Serena. Lei può spiegarsela meglio 156 1, 11| E lei come lo giudica?~ ~Serena. Un infelice.~ ~Valli. È 157 1, 11| È troppo indulgente.~ ~Serena. Coloro che chiedono alla 158 1, 11| Valli. È verissimo.~ ~Serena. Ma non si appagano.~ ~Valli. 159 1, 11| sentirla parlare così!~ ~Serena. Perché?~ ~Valli. Trovarmi 160 1, 11| essere accolte malamente.~ ~Serena. Malamente? Dovrebbero essere 161 1, 11| anche l'improntitudine!~ ~Serena. Perdonare vuol dire giudicare 162 1, 12| uomo: sono una vecchia! (a Serena) È andato via l'avvocato? ( 163 1, 12| talmente l'appetito...~ ~Serena. Non importa; ripareremo, 164 1, 12| zia.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Se uscissimo un po' all' 165 1, 12| ridere, nel giardinetto?~ ~Serena. Andiamo.~ ~Valli. Un avvocato 166 2, 1| Loreni. Il giorno che Serena...~ ~Sig. a Venanzia. Aspettalo 167 2, 1| un cattivo partito per Serena.~ ~Sig. a Venanzia. Se lo 168 2, 1| punto pienissima libertà a Serena.~ ~Sig. a Venanzia. E che 169 2, 1| l'ho sbagliata.~ ~Loreni. Serena è più assennata che tu non 170 2, 1| troppo chiusa.~ ~Loreni. Serena di nome e di fatto, com' 171 2, 1| alla faccia, poi al cuore.) Serena, qua; ma qua?~ ~Loreni. 172 2, 1| sono messa in testa che Serena...~ ~Loreni. Ami Paolo? 173 2, 1| birbante.~ ~Loreni. Che fa Serena?~ ~Sig. a Venanzia. Si veste 174 2, 2| SCENA II~ ~ ~ ~Serena e detta. Poi Elena Scotti 175 2, 2| Venanzia (vedendo comparire Serena.) Come ti sei fatta bella!~ ~ 176 2, 2| Come ti sei fatta bella!~ ~Serena. Proprio! Ecco il cappello 177 2, 2| sole mi sciupi?~ ~Agnese (a Serena). C'è una signorina. Cerca 178 2, 2| venuta dietro). Sono io Serena... (Alla Sig. a Venanzia) 179 2, 2| a Venanzia) Oh, scusi!~ ~Serena. Veramente...~ ~Elena. Non 180 2, 2| Elena. Non mi riconosci?~ ~Serena. Elena!... Oh, Dio! (L'abbraccia.)~ ~ 181 2, 2| Sono molto cangiata?~ ~Serena (alla zia). Elena Scotti 182 2, 2| uscire. Non vorrei...~ ~Serena. Un momento non fa nulla...~ ~ 183 2, 2| fa nulla...~ ~Elena. (a Serena, da parte). È... che ho 184 2, 2| ho urgenza di parlarti.~ ~Serena. (alla signora Venanzia). 185 2, 2| Sig. a Venanzia. Anzi!... Serena le sarà grata. Veniva quasi 186 2, 2| Veniva quasi di malavoglia.~ ~Serena. Dice la verità. (La signora 187 2, 3| SCENA III~ ~ ~ ~Serena ed Elena.~ ~ ~ ~Serena. 188 2, 3| Serena ed Elena.~ ~ ~ ~Serena. Come riconoscerti? Sei 189 2, 3| Elena. D'animo, oh, molto!~ ~Serena. Dunque? Sei arrivata oggi?~ ~ 190 2, 3| saputo che anche tu...~ ~Serena. Da un pezzo, dopo uscita 191 2, 3| uscita di collegio.~ ~Elena. Serena!... Io non ero delle due 192 2, 3| me n'hai voluto un po'.~ ~Serena. Assai.~ ~Elena. Me lo dimostrasti 193 2, 3| disgrazia di mio padre.~ ~Serena (vedendo quasi venir meno 194 2, 3| Elena. Mi sento male.~ ~Serena. Che ti è accaduto? Parla. 195 2, 3| risponderai franca, sincera?~ ~Serena. Non mi costerà nessuno 196 2, 3| Sei tu... fidanzata?~ ~Serena. No.~ ~Elena. Mi hanno assicurato...~ ~ 197 2, 3| Mi hanno assicurato...~ ~Serena. No, ti ripeto.~ ~Elena. 198 2, 3| Sarai fidanzata fra poco.~ ~Serena. No, Elena. Probabilmente 199 2, 3| questo mi hanno detto.~ ~Serena. Non mi credi?~ ~Elena. 200 2, 3| umiliare una disgraziata?~ ~Serena. Che dici?... Fidanzata 201 2, 3| Con l'avvocato Dara.~ ~Serena. Ah!... Spiegati, Elena, 202 2, 3| Dio!~ ~Elena. Tu. l'ami!~ ~Serena. Oh, Elena!~ ~Elena. Non 203 2, 3| Elena!~ ~Elena. Non mentire, Serena; non mentire. Sei impallidita 204 2, 3| impallidita tutt'a un tratto.~ ~Serena. Perché comincio a capire. 205 2, 3| non l'ami? Me lo giuri?~ ~Serena. Non sono abituata a giurare; 206 2, 3| Grazie!... Ma dunque?~ ~Serena. Ora dimmi tutto.~ ~Elena. 207 2, 3| Tu lo vedi spesso?~ ~Serena. Viene dal babbo, per affari, 208 2, 3| Elena. Non dargli retta, Serena! È falso! Ha una terribile 209 2, 3| arte! Sa affascinare.~ ~Serena. Lo vedo.~ ~Elena. Non vorrei 210 2, 3| affascinata e illusa io...~ ~Serena. Perché non vuoi incontrarti 211 2, 3| da niente; figuriamoci!~ ~Serena. Ma davanti a me...~ ~Elena. 212 2, 3| vedersi smascherato...~ ~Serena. Lasciami fare (scrive un 213 2, 3| Agnese esce).~ ~Elena. Serena! Mi manca il coraggio!... 214 2, 3| coraggio!... È impossibile.~ ~Serena. Parlerò io.~ ~Elena. Tu?~ ~ 215 2, 3| Parlerò io.~ ~Elena. Tu?~ ~Serena. Io non ho certi pregiudizi. 216 2, 3| sapessi come parlava!~ ~Serena. Gli vuoi bene ancora?~ ~ 217 2, 3| momenti, l'odio mi soffoca.~ ~Serena. Dimenticalo! Sforzati di 218 2, 3| Elena. Mi ha compromessa!~ ~Serena. In che modo?~ ~Elena. Sono 219 2, 3| di cui debba arrossire.~ ~Serena. Lo credo!~ ~Elena. A te 220 2, 3| un pittore suo amico!~ ~Serena. Oh, Dio! Che hai fatto!~ ~ 221 2, 3| rovinata...! Mi credono... Ah, Serena! Meglio fossi morta! E la 222 2, 3| povera mamma ignora tutto!~ ~Serena. Sei stata davvero imprudente! ( 223 2, 3| della mia sfiducia!...~ ~Serena. E chi ti ha dato la notizia 224 2, 3| Volevo avvertirti in tempo.~ ~Serena. Ti ringrazio, ma non occorreva. 225 2, 3| Che! Tutto è inutile!~ ~Serena. Non disperare. Non mi sembra 226 2, 3| qualche ora, o domani.~ ~Serena. Potresti restare; attendere 227 2, 3| si ferma, e fissa in viso Serena). Tu non l'ami, è vero?... 228 2, 3| Me l'hai giurato!~ ~Serena. Oh, Elena!... Ecco Agnese.~ ~ ~ ~ 229 2, 4| visita).~ ~Elena. Che dice?~ ~Serena (legge). Volo.~ ~Agnese ( 230 2, 4| Cerca della signora.~ ~Serena (a Elena). Scusa. (Affacciandosi 231 2, 4| guarda attentamente).~ ~Serena. Segga. Accompagno un istante 232 2, 4| istante questa mia amica. (Serena ed Elena escono).~ ~Pantini. 233 2, 4| Mentre Agnese sta per uscire, Serena rientra).~ ~Pantini (a Serena). 234 2, 4| Serena rientra).~ ~Pantini (a Serena). Quella tua amica... è 235 2, 4| è malata di cuore.~ ~Serena. Come lo sa?~ ~Pantini. 236 2, 4| Agnese. (Agnese esce).~ ~Serena. Credevo dicesse in altro 237 2, 4| cuore, se non mi inganno.~ ~Serena. Morrà presto?~ ~Pantini. 238 2, 4| suol fare questo scherzo.~ ~Serena. Lo chiama scherzo?~ ~Pantini. 239 2, 4| allegra, brontolona, eh?~ ~Serena. Sempre (da questo punto 240 2, 4| da questo punto in poi, Serena mostra un crescente imbarazzo 241 2, 4| sei lieta, mi sembra.~ ~Serena. Quella mia povera amica! 242 2, 4| di badare alle nostre.~ ~Serena. Dobbiamo essere egoisti?~ ~ 243 2, 4| questo momento non sei più la Serena di ieri. Domani, se continui, 244 2, 4| l'altro, peggio ancora.~ ~Serena. Non sono mica di sasso! ( 245 2, 4| annoia o t'imbarazza.~ ~Serena. Come può supporre mai questo?~ ~ 246 2, 4| vedo; cioè l'apparenza...~ ~Serena. (sforzandosi a sorridere). 247 2, 5| avvocato Dara. (Esce).~ ~Serena. (andandogli incontro, e 248 2, 5| ho tempo da perdere. (A Serena) Perché sorridi?~ ~Serena. 249 2, 5| Serena) Perché sorridi?~ ~Serena. Perché predica male e razzola 250 2, 5| rivederla, avvocato. (A Serena che accenna di accompagnarlo). 251 2, 5| prendo per conto mio.~ ~(Serena e Pantini escono)~ ~Dara. 252 2, 6| SCENA VI~ ~ ~ ~Dara e Serena.~ ~ ~ ~Serena. Segga; ho 253 2, 6| Dara e Serena.~ ~ ~ ~Serena. Segga; ho molte cose da 254 2, 6| tornasse così presto a casa.~ ~Serena. Non è tornato. Ho detto: — 255 2, 6| Dara. Benissimo.~ ~Serena. Elena Scotti è uscita or 256 2, 6| imbarazzato)... La conosce?~ ~Serena. È stata mia compagna di 257 2, 6| collegio.~ ~Dara. (c. s.) Ah!~ ~Serena. Elena mi ha confidato tutto.~ ~ 258 2, 6| ben poco da confidarle... Serena, per carità, prima di credere... 259 2, 6| le dia spiegazioni...~ ~Serena. Non si tratta di me.~ ~ 260 2, 6| Si è fitto in testa...~ ~Serena. Non la insulti, non la 261 2, 6| della signorina Scotti.~ ~Serena. Non si penta di aver pronunziato 262 2, 6| a quella signorina...~ ~Serena. Non l'ama più?~ ~Dara. 263 2, 6| cuore non è la ragione.~ ~Serena. E lei, scusi, che idea 264 2, 6| amare o di non amare?~ ~Serena. Non divaghi, la prego. 265 2, 6| quella di sacrificarmi... Serena! Ho chiesto in tanti modi 266 2, 6| la vera, la diritta...~ ~Serena. E s'inganna più di prima!~ ~ 267 2, 6| responsabile io solo...~ ~Serena. L'ha compromessa! L'hanno 268 2, 6| esaltata! Non ho rimorsi. Lei, Serena, ignora la vita. La società 269 2, 6| redenzione da compire!~ ~Serena. È strano che lei pretenda 270 2, 6| doveri; se ne convinca!~ ~Serena. La pietà per la mia amica 271 2, 6| commedia?... Con lei?~ ~Serena. Ho riveduta, dopo parecchi 272 2, 6| attaccato all'esistenza...~ ~Serena. Non tenti di atterrirmi 273 2, 6| Dara. Non mi crede?~ ~Serena. Non lo credo!~ ~Dara (esitando). 274 2, 6| o queste sue parole...~ ~Serena. Parlerò più chiaro per 275 2, 6| possibilità lontana...~ ~Serena. È bene dunque che io le 276 2, 6| una tremenda sentenza!~ ~Serena. Si rassicuri. Da qui a 277 2, 6| Dara (agitatissimo). Serena, le ripeto, lei pronunzia 278 2, 6| le peserà su l'anima...~ ~Serena (con impeto). Eh, via! È 279 2, 6| Capricci?... Fantasie?~ ~Serena. Li chiami come vuole! ( 280 2, 6| da sedere). Mi perdoni, Serena! Un giorno, forse, riconoscerà 281 2, 6| essere felice con lei!~ ~Serena. È ancora in tempo di diventare 282 2, 6| nomini!... La detesto!~ ~Serena (indignata). Io lo compiango!... 283 2, 7| la generosa ingenuità di Serena? Sei strano da qualche tempo 284 2, 7| immaginavo, parlerò io con Serena. È docile, è buona...~ ~ 285 2, 7| padrone sono io; voglio che Serena se ne rammenti. Eri venuto 286 2, 8| SCENA VIII~ ~ ~ ~Serena e detto, poi la signora 287 2, 8| signora Venanzia.~ ~ ~ ~Serena (con aria di sorpresa). 288 2, 8| Meno male!~ ~Loreni (a Serena). Mi piace, a proposito, 289 2, 8| a Venanzia. Ben fatto!~ ~Serena. Intimare no, babbo; consigliare.~ ~ 290 2, 8| Venanzia. Ti dispiace? Se Serena gliel'ha consigliato, ha 291 2, 8| mescolarsi!~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Hai fatto questo?~ ~Serena. 292 2, 8| Serena). Hai fatto questo?~ ~Serena. Si, zia; né me ne pento. 293 2, 8| egregio amico! Capisco! (a Serena) Tu però dovevi rispondere 294 2, 8| Vedi? È tutta sossopra. (A Serena) Che ti ha detto quel... 295 2, 8| gentiluomo!~ ~Loreni (a Serena). Parla! Non lasciar accusare 296 2, 8| briciolo di cervello. (A Serena) Confidati con me. Sono 297 2, 8| tempo!... Tanto meglio!~ ~Serena. Ma che credi, zia?~ ~Sig. 298 2, 8| Ringrazia Dio, figliuola mia!~ ~Serena. (Irritata e commossa) T' 299 2, 8| Indignata per l'amica!...~ ~Serena (scoppiando in pianto e 300 2, 8| Loreni A questo siamo?~ ~Serena (mal tentando di frenarsi). 301 2, 8| Quali obblighi? Spiegati!~ ~Serena. So che ti ha prestato delle 302 2, 8| Tu insulti tuo padre!~ ~Serena. Lui ti ha insultato, giacché 303 2, 8| c'è altri di mezzo...~ ~Serena (prorompendo). Sono una 304 2, 8| col piede. Poi abbraccia Serena).~ ~ ~(Cala la tela).~ ~ 305 3, 1| La signora Venanzia, Serena, Agnese.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia. 306 3, 1| sua.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Dunque tu non vuoi accompagnarmi 307 3, 1| vuoi accompagnarmi oggi?~ ~Serena. Ho un po' di mal di capo, 308 3, 1| carrozza.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Quali signori?~ ~Serena. 309 3, 1| Serena). Quali signori?~ ~Serena. Non so; non li ho veduti.~ ~ 310 3, 1| inutile che io mi arrabbi!~ ~Serena. Perché dici così, zia?~ ~ 311 3, 1| essere in un manicomio!~ ~Serena. L'hai con me, zia?~ ~Sig. 312 3, 1| malattia di tuo padre.~ ~Serena. Non dò noia a nessuno.~ ~ 313 3, 1| ricevere le tue confidenze!~ ~Serena. Mi ripeti sempre la stessa 314 3, 1| una sillaba di bocca!~ ~Serena. Non ho nulla da dire.~ ~ 315 3, 1| di quel... disgraziato!~ ~Serena. Non ne parliamo, zia; te 316 3, 1| portare il lutto per me?~ ~Serena. Io non porto il lutto di 317 3, 1| stessa,... a qualch'altro.~ ~Serena. Zia, ti prego!...~ ~Sig. 318 3, 2| venuta a piedi e in fretta.~ ~Serena. Le undici.~ ~Sig. a Valli. 319 3, 2| immagino sùbito disgrazie... A Serena l'aria della campagna ha 320 3, 2| presto.~ ~Sig. a Valli (a Serena). Non hai torto. Anch'io 321 3, 2| accaderci una sventura...~ ~Serena (che durante queste ultime 322 3, 3| altro è ferito gravemente.~ ~Serena. Il babbo si è battuto?~ ~ 323 3, 3| dall'ansietà!~ ~Valli (a Serena). Stia tranquilla; una lieve 324 3, 3| Ti dirò poi.~ ~Valli (a Serena). Sarà qui tra pochi minuti.~ ~ 325 3, 3| Valli la tira da parte).~ ~Serena (al Valli). Mi dica tutto. 326 3, 3| figlia?~ ~Sig. a Valli (a Serena). Dovrebbe già essere qui.~ ~ ~ ~ 327 3, 4| All'apparire del Loreni, Serena si slancia ad abbracciarlo 328 3, 4| di taffettà al mento).~ ~Serena. Babbo!~ ~Loreni. Babbo 329 3, 4| pensare anche lui!~ ~Loreni (a Serena, continuando). Ed ora che 330 3, 4| figlia dovrà essere tale.~ ~Serena. Io, babbo?~ ~Loreni. Discorreremo 331 3, 4| figlia in quel momento. (A Serena) E ti chiedevo perdono del 332 3, 4| ero in cimento di darti.~ ~Serena. Oh, babbo!... E il cuore... — 333 3, 4| aspettate (in disparte a Serena, ma con aria burbera). Fagli 334 3, 4| averne bisogno. (Aiutata da Serena, si mette il cappello e 335 3, 4| Mentre la signora Valli bacia Serena e il signor Loreni saluta 336 3, 5| SCENA V~ ~ ~ ~Loreni e Serena~ ~ ~ ~Serena. Hai bisogno 337 3, 5| Loreni e Serena~ ~ ~ ~Serena. Hai bisogno di niente?~ ~ 338 3, 5| conversioni improvvise.~ ~Serena (con l'atteggiamento e l' 339 3, 5| guardi così meravigliata!~ ~Serena. Cerco d'indovinare dove 340 3, 5| sacrificata finora...~ ~Serena. Mi sono mai lagnata di 341 3, 5| anima tanti rimorsi...~ ~Serena. Non ho segreti da rivelare, 342 3, 5| saggezza fatta donna.~ ~Serena. Non ho intraveduto né intravedo 343 3, 5| all'altra una debolezza!~ ~Serena. Di chi intendi parlare?~ ~ 344 3, 5| Loreni. Di Paolo Valli.~ ~Serena (stupita e con grande amarezza). 345 3, 5| Allora ero uno stolto.~ ~Serena (c. s.). Rinneghi il tuo 346 3, 5| felice... Paolo invece...~ ~Serena (con qualche durezza nell' 347 3, 5| riserbato di te. Sua madre...~ ~Serena. (Interrompendolo bruscamente). 348 3, 5| vendicarti così, figlia mia!~ ~Serena. Vendicarmi?... Che vi dico? 349 3, 5| Tu non perdoni!... Oh!~ ~Serena. (Quasi tornando in sé) 350 3, 5| di farti piangere...~ ~Serena. Nessuno, babbo; nessuno! 351 3, 5| compassione di me... La tua Serena ha mentito al suo nome; 352 3, 5| Si è sforzata di parere serena, quasi per omaggio alla 353 3, 5| dovuto essere la tua!~ ~Serena. Dimenticherò; mi sarà facile 354 3, 5| Eccone una!... Abbracciami!~ ~Serena (accorgendosi di alcune 355 3, 6| signorina.~ ~Elena. (Baciando Serena) Vi ho visti! Come sei commossa! ( 356 3, 6| per ammonimento perenne.~ ~Serena. Si è battuto, Elena!~ ~ 357 3, 6| occhio da due notti. (Bacia Serena ed esce).~ ~Elena. Dice 358 3, 6| Dice bene tuo padre... Oh! Serena mia! Questo salotto, che 359 3, 6| consolata nel gran dolore!~ ~Serena (sempre più agitata per 360 3, 6| un nemico dentro di te!~ ~Serena (c. s.). Egli solo mi ha 361 3, 6| gli porto più rancore!~ ~Serena (c. s.). Allora fui crudele 362 3, 6| Elena. Tu mi atterrisci, Serena! Speravo di rivederti più 363 3, 6| di rivederti più calma.~ ~Serena (c. s.). Oh, sarei calma, 364 3, 6| Elena. Ma è per tuo bene.~ ~Serena. Chi lo sa!~ ~Elena. Puoi 365 3, 6| Elena. Puoi dubitarne?~ ~Serena (c. s.). Egli, egli soltanto 366 3, 6| che può durare così! Ah, Serena! Le circostanze della vita 367 3, 6| dei più tremendi dolori!~ ~Serena (c. s.). Parlavi diversamente 368 3, 6| possibile mantenerli.~ ~Serena (c. s.). Ti hanno suggerito 369 3, 6| divenuto un lontano ricordo.~ ~Serena. (Cupa e diffidente) Tu 370 3, 6| una stranissima idea!~ ~Serena (c. s.). Dimenticare, a 371 3, 6| tesa per rilevarmi...~ ~Serena (stupita). Tu sposi?~ ~Elena. 372 3, 6| Elena. Inaspettatamente.~ ~Serena (indignata). Tu hai il coraggio?...~ ~ 373 3, 6| moglie fedele e devota.~ ~Serena (c. s.). (Alzandosi da sedere) 374 3, 6| Elena. Forse non la merito, Serena!~ ~ ~ ~ 375 3, 7| prescrizione di medici. (A Serena) E tu? Vuoi anche tu qualche 376 3, 7| rivedo con piacere... (A Serena) Non ho detto i tuoi segreti; 377 3, 7| farla parlare?~ ~Elena. Serena ed io, cara signora, abbiamo 378 3, 7| bene.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena, additando il Valli). Sbaràzzalo 379 3, 7| Valli (a bassa voce a Serena). Tradisco un giuramento: 380 3, 7| regalo per lei, della zia.~ ~Serena (severa). Non doveva dirmelo, 381 3, 7| intorno alla sua salute. (A Serena) È vero?~ ~Serena (sbadatamente). 382 3, 7| salute. (A Serena) È vero?~ ~Serena (sbadatamente). Mi pare; 383 3, 7| mi sono ingannato... (A Serena) E l'eroe... dov'è? Ho da 384 3, 7| notizie, brutte assai.~ ~Serena (con voce cupa e sdegno 385 3, 7| Mentre il Valli parla, Serena, che è rimasta fulminata 386 3, 7| calmarla).~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). E che te ne importa? Ha 387 3, 7| scappare la pazienza!~ ~Elena. Serena!... Via!... Serena!...~ ~ 388 3, 7| Elena. Serena!... Via!... Serena!...~ ~Pantini (alla Signora 389 3, 7| stato?~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Ah! Se credete di farmi 390 3, 7| qualcosa?~ ~Valli. Forse.~ ~Serena (agitatissima). Che vi chiedo? 391 3, 7| pel braccio il dottore).~ ~Serena (a Elena che tenta di calmarla). 392 3, 8| VIII~ ~ ~ ~Paolo Valli e Serena.~ ~ ~ ~Valli. (dopo un istante 393 3, 8| accostandosi molto commosso:) No, Serena! Egli forse non ha mentito 394 3, 8| dalla memoria e dal cuore!~ ~Serena. (sdegnosamente) Oh, signor 395 3, 8| parole che le rivolgo.~ ~Serena (ironica) Pure lei?~ ~Valli. 396 3, 8| circostanze mutano...~ ~Serena (senza muoversi, lasciando 397 3, 8| diritta... Ed è uno sbaglio!~ ~Serena (lo fissa un istante, meravigliata, 398 3, 8| effetto opposto... Addio, Serena! Corro a casa mia. Mia madre 399 3, 8| sognato da più di un anno!~ ~Serena (prorompendo). È un'ingiustizia, 400 3, 8| portata con sé nel mistero!~ ~Serena. Grazie!... E non abbia 401 3, 8| trattiene stretta quella di Serena).~ ~ ~ ~ 402 3, 9| Abbraccia con trasporto Serena e la bacia ripetutamente) 403 3, 9| mamma!~ ~Sig. a Valli (a Serena). Che gran dolore mi dài!~ ~ 404 3, 9| dài!~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Ma perché?~ ~Loreni. Sì, 405 3, 9| Loreni. Sì, perché?~ ~Serena (con dignitosa semplicità). Tutte le fiabe Sezione, Parte
406 ult, ros | ANCELLE: Notte silente! Notte serena!~ ~Sotto il tuo manto lieve Verga e D'Annunzio Sezione
407 II | se si vuole, e quindi piú serena; come nella forma è piú