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Il benefattore Parte, Capitolo
1 Ben, 8 | trovi! - Brutta usanza! - pensavo. Ora, dopo quel che è accaduto 2 Mag, 4 | rendevano indiscutibili. Pensavo - È un gran poeta costui! - 3 Mag, 6 | giorni dopo, e quando non pensavo affatto al mio strano visitatore.~ ~ 4 Mag, 7 | grande artista come lui. Pensavo ch'egli avrebbe impiegato 5 Par | straordinario. E leggendo, pensavo: - La signora capirà benissimo Cronache letterarie Parte
6 9 | senza carne nè ossa. E pensavo al poderoso sforzo che Edoard 7 14 | e su quello mondiale.~ ~Pensavo appunto a quel Dopo la laurea 8 19 | immaginazione nel creare. E pensavo appunto questo, leggendo Il Decameroncino Giornata
9 1 | laboratorio.~ ~In verità, pensavo che «morire» era piú facile 10 10 | professione piú rimuneratrice».~ ~«Pensavo appunto a questo. Mi ha 11 10 | Dunque fino ai trent'anni io pensavo come gli altri. Vedendo 12 10 | di tutti i sapori. Quando pensavo che il destino doveva ormai 13 Con | giorno tornando a casa, pensavo: «Perché, infine, non dovrei 14 Con | non adesso. Dovevo essere, pensavo, verista naturalista, anch' 15 Con | piú avanti. Intanto non pensavo ad altro, agitato per la Delitto ideale Parte
16 Ded | romanziere possa aspirare - io pensavo:~ ~L'amico Rod, come tanti 17 2 | sincera. Ieri, appunto, pensavo di scriverle una lunga lettera 18 2 | difetto... Ieri, dunque, pensavo di scriverle una lunga lettera; 19 4 | cosa fantasticavi!~ ~- Non pensavo niente, guardavo fuori.~ ~- 20 6 | turbato; e osservandola, pensavo quanto le donne siano superiori 21 6 | un'inesplicabile infamia. Pensavo all'altra, avevo il cuore, 22 14 | qui per questo. Costei - pensavo intanto - mette le mani 23 15 | una forza misteriosa. Non pensavo affatto di venire qui. Un 24 15 | hanno commesso un delitto, e pensavo: È vero! È vero! giacchè Gli ismi contemporanei Parte, Cap.
25 3, 7 | ottusa. Egli confessa: "Io pensavo di riconquistare non l'anima 26 3, 11 | alla modestia dell'autore) pensavo al Goldoni e alle sue commedie. 27 3, 11 | camorra elettorale napoletana. Pensavo al Goldoni per una questione Istinti e peccati Novella
28 Par | lotta continua tra quel che pensavo e quel che sentivo. Da principio 29 Vog | È mai possibile? — E pensavo tremando: E lei?~ ~— Io 30 Per | dimenticano mai — risposi.~ ~E pensavo appunto a voi.~ ~— Tutto 31 Mog | dispetto di essa, io la pensavo così; e fino a ventisei 32 Mog | cominciavo ad assuefarmi. Pensavo:~ ~— Quando sarà mia moglie, 33 Mog | come mi giudicava Ruggeri, pensavo anche alle doti; e se di Il marchese di Roccaverdina Capitolo
34 3 | Avevo sedici anni. Non pensavo al male; ma, insistenze, 35 7 | certe antiche scritture; pensavo appunto dove cercarle», 36 24 | riconciliare tutti.»~ ~«Lo pensavo anch'io, zia. In quanto 37 28 | battezzato. Credetemi, per strada pensavo a mia madre che avevo lasciato 38 28 | Criscione, eccellenza... Pensavo a mia madre malata, non 39 28 | a mia madre malata, non pensavo al morto!... Ho visto con Novelle Novella
40 2 | in un libro di lettura. Pensavo di comprare qualcosa per Nostra gente Novella
41 4 | si tarlassero. – Dunque pensavo sempre a colui? Dunque volevo 42 13 | Pietro!~ ~– Allora, io non ci pensavo neppure...~ ~– Oh, io sì!~ ~– Profumo Parte, Capitolo
43 fam, 6 | ricamarvi le cifre.»~ ~«Pensavo a questo.»~ ~«Gotiche?»~ ~« Per l'arte Atto, scena
44 Art, I| novelle di Edoardo Rod, pensavo appunto a questo.~ ~Quell' 45 Sca, IV| farfalle dei suoi pastelli; pensavo a quelle correnti di sentimentalismo Racconti Tomo, Racconto
46 I, 1 | confusione. - La donna - pensavo - è cosí acuta! Ne indovinerà 47 I, 1 | stupide leggi del mondo?~ ~Io pensavo questo e ben altro durante 48 I, 1 | di amare e si è illuso!» pensavo io per vincere la mia stizza. 49 I, 1 | Il pianto le farà bene - pensavo; e continuavo a guardarla.~ ~ 50 I, 1 | uno. Furba, permío! -~ ~Ma pensavo cosí per isforzo; il cuore 51 I, 1 | generoso dei sentimenti.~ ~Pensavo tutte queste cose alla rinfusa 52 I, 1 | due linguette di serpenti! Pensavo alle belle apparizioni delle 53 I, 1 | di una donna che ama!~ ~Pensavo con tristezza: - Perché 54 I, 3 | ritorno era prossimo. Ci pensavo con curiosità piú che con 55 I, 3 | peccato saperlo con certezza. Pensavo a questo vedendovi andar 56 I, 3 | Durante il viaggio io pensavo a questo. Mi pareva impossibile. 57 I, 3 | E poi, di salto, pensavo a quell'altro giorno di 58 I, 3 | disse:~ ~- Indovinate che pensavo?~ ~- Se fossi stata indovina! - 59 I, 3 | indovina! - ella rispose.~ ~- Pensavo... No, non voglio dirvelo -.~ ~ 60 I, 3 | fazzoletto.~ ~- Sciocchezza!... Pensavo... a quella bambina di cui 61 II, 1 | non si tarlassero. Dunque pensavo sempre a colui? Dunque volevo 62 II, 1 | Allora, io non ci pensavo neppure...~ ~- Oh, io sí!~ ~- 63 II, 2 | laboratorio.~ ~In verità, pensavo che «morire» era piú facile 64 II, 2 | professione piú rimuneratrice».~ ~«Pensavo appunto a questo. Mi ha 65 II, 2 | Dunque fino ai trent'anni io pensavo come gli altri. Vedendo 66 II, 2 | di tutti i sapori. Quando pensavo che il destino doveva ormai 67 II, 2 | giorno tornando a casa, pensavo: «Perché, infine, non dovrei 68 II, 2 | non adesso. Dovevo essere, pensavo, verista naturalista, anch' 69 II, 2 | piú avanti. Intanto non pensavo ad altro, agitato per la 70 II, 3 | sincera. Ieri, appunto, pensavo di scriverle una lunga lettera 71 II, 3 | difetto... Ieri, dunque, pensavo di scriverle una lunga lettera; 72 II, 3 | cosa fantasticavi!~ ~- Non pensavo niente, guardavo fuori.~ ~- 73 II, 3 | turbato; e osservandola, pensavo quanto le donne siano superiori 74 II, 3 | un'inesplicabile infamia. Pensavo all'«altra», avevo il cuore, 75 II, 3 | qui per questo». Costei - pensavo intanto - mette le mani 76 II, 3 | una forza misteriosa. Non pensavo affatto di venire qui. Un 77 II, 3 | hanno commesso un delitto, e pensavo: «È vero! È vero!» giacché 78 III, 1 | lavoro che stavo per finire, pensavo freddamente: - Come siamo 79 III, 1 | camera, saltai giú dal letto. Pensavo:~ ~«Un duello? Peggio, una 80 III, 2 | era vero. In quell'istante pensavo proprio: «Oh, Dio, ella 81 III, 3 | rendevano indiscutibili. Pensavo: «È un gran poeta costui!» 82 III, 3 | grande artista come lui. Pensavo ch'egli avrebbe impiegato 83 III, 3 | giorni dopo, e quando non pensavo affatto al mio strano visitatore. Rassegnazione Cap.
84 II | sono una persona morta! - pensavo.~ ~Intanto l'idea che uno 85 V | spavalderia di bambino; pensavo soltanto che io non ero 86 V | contristarlo ribellandomi. Pensavo: - Chi sa ch'egli non abbia 87 VII | cosa pensavi, mamma?~ ~- Pensavo, - rispose dopo un istante 88 VII | silenziosamente per le gote e non pensavo di asciugarle.~ ~Perchè 89 VIII | questa volta gli risposi. Pensavo che quel caro e valente 90 IX | a mia madre quel che io pensavo della donna?~ ~Ella aveva 91 XII | principale.~ ~- L'amore - pensavo - come lo concepiamo al 92 XIII | pena.~ ~- In ugual modo, - pensavo, - deve turbare e agitare 93 XIV | arrivava nessun grido, io pensavo: - Eccolo! Eccolo! - E mi 94 XVI | mia tristezza che esse, pensavo, non potevano intendere. 95 XIX | inconsapevole dell'istinto, - pensavo, - che vede ben più in là 96 XIX | ricca signorina.~ ~- Lo pensavo; Roberto è uomo pratico.~ ~- 97 XIX | rassegnato al mio destino; pensavo soltanto, come a lontanissimo 98 XXI | violenza del mio Destino. Pensavo di essere nel diritto di 99 XXII | come con la Savina.~ ~Lo pensavo, per scusare la mia debolezza, 100 XXII | tentando di sorridere.~ ~E pensavo che aveva ragione Grigoni 101 XXIII | distacco.~ ~- Felice te! - pensavo. - Vorrei già poter dormirti 102 XXIV | aveva tanto sofferto per me. Pensavo solamente di evitarle lo 103 XXIV | Perchè indugiavo?~ ~Pensavo a quel ritratto di Fausta 104 XXV | bellezza! È una festa!...~ ~E pensavo che quella festa si era 105 XXVI | affermativi del capo. Io pensavo tristamente:~ ~- Peccato! Serena Atto, scena
106 1, 8| compagne. Mi appartavo, pensavo a tante cose tutte tristi: 107 3, 4| un morto. Povero Paolo! E pensavo: Chi sa che notizia dovrà 108 3, 4| Taci; ora mi vergogno. Pensavo a mia figlia in quel momento. ( Un vampiro Parte
109 ded | bozze di questo volumetto io pensavo di fargliene riverente omaggio 110 inf | era vero. In quell'istante pensavo proprio: «Oh, Dio, ella Verga e D'Annunzio Sezione
111 I | novelle di Edoardo Rod, pensavo appunto a questo.~ ~Quell' 112 II | ottusa. Egli confessa: «Io pensavo di riconquistare non l'anima