Luigi Capuana: Raccolta di opere
Luigi Capuana
Serena
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ATTO SECONDO

SCENA V Agnese e detti. Poi Dara.

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SCENA V

 

Agnese e detti. Poi Dara.

 

Agnese. L'avvocato Dara. (Esce).

Serena. (andandogli incontro, e con accento semplice ma significativo). Lei cerca del babbo... È di ; ha gente. Se può attendere qualche momento...

Dara. In compagnia di lei e del dottore, si può attendere anche qualche ora.

Pantini. Io non ho tempo da perdere. (A Serena) Perché sorridi?

Serena. Perché predica male e razzola bene; inverte i proverbi. Predica l'egoismo, e poi non vuol rubare pochi minuti ai suoi malati.

Pantini. Potersi contraddire è l'unica superiorità dell'uomo su gli altri animali. Dirai alla zia che tornerò questa sera. Avrà bisogno d'un consulto... pei suoi mali immaginari. Non te ne ha parlato?... Questo volevo dire! A rivederla, avvocato. (A Serena che accenna di accompagnarlo). Non occorre... Ah, sì! Mi farai dare da Agnese un altro bicchiere d'acqua. È l'unica medicina che prendo per conto mio.

(Serena e Pantini escono)

Dara. Finalmente!

 

 


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