Ugo Foscolo
Sonetti

10 - «In morte del fratello Giovanni»

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10 - «In morte del fratello Giovanni»10

 

Un , s'io non andrò sempre fuggendo

di gente in gente, me vedrai seduto

su la tua pietra, o fratel mio, gemendo

il fior de' tuoi gentili anni caduto.

 

La Madre or sol suo tardo traendo

parla di me col tuo cenere muto,

ma io deluse a voi le palme tendo

e sol da lunge i miei tetti saluto.

 

Sento gli avversi numi, e le secrete

cure che al viver tuo furon tempesta,

e prego anch'io nel tuo porto quïete.

 

Questo di tanta speme oggi mi resta!

Straniere genti, almen le ossa rendete

allora al petto della madre mesta.

 

 

 





10 Metro: sonetto (ABAB, ABAB, CDE, CDE)



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