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Il mondo della luna
Atto, Scena
1 1, 4| sue mani e farla mia.~~~~~~ERN.~~~~Amico, vi son schiavo.~~~~~~
2 1, 4| pazzo, e tal morrai.~~~~~~ERN.~~~~Veduto uscire~~Ho dalla
3 1, 4| strepitosa professione.~~~~~~ERN.~~~~Egli ha una bella figlia.~~~~~~
4 1, 4| cameriera n'abbia tre.~~~~~~ERN.~~~~Son di Flaminia amante.~~~~~~
5 1, 4| io spasimo e moro.~~~~~~ERN.~~~~L'ho chiesta a Bonafede,~~
6 1, 4| Flaminia all'amor vostro?~~~~~~ERN.~~~~Mi ama con tutto il
7 1, 4| Rapirle a questo pazzo?~~~~~~ERN.~~~~Il ciel volesse!~~~~~~
8 1, 4| Di denar come state?~~~~~~ERN.~~~~Quando occorra,~~Io
9 1, 4| CEC.~~~~Oh bravo!~~~~~~ERN.~~~~E come mai?~~~~~~ECCL.~~~~
10 1, 5| Esser ricco sfondato.~~~~~~ERN.~~~~E a che motivo?~~~~~~
11 1, 5| mestier che fa fortuna.~~~~~~ERN.~~~~Tu dici male; Ecclitico
12 1, 5| piacer pagar a noi.~~~~~~ERN.~~~~Orsù, taci e rammenta~~
13 1, 5| padron, non parlo più.~~~~~~ERN.~~~~Vado in questo momento~~
14 2, 1| delizie peregrine e rare.~~~~~~ERN.~~~~Ma Flaminia e Clarice~~
15 2, 1| lei sarà sua moglie.~~~~~~ERN.~~~~Flaminia sarà mia.~~~~~~
16 2, 1| prodigi o incanti.~~~~~~ERN.~~~~Ed io, per esser pronto~~
17 2, 5| il signor Ernesto?~~~~~~ERN.~~~~V'ingannate.~~Io stella
18 2, 6| Bonafede ed Ernesto~ ~ ~~~ERN.~~~~Voi avete due figlie?~~~~~~
19 2, 6| BON.~~~~Signor sì.~~~~~~ERN.~~~~Fanciulle, o maritate?~~~~~~
20 2, 6| trovato un buon partito.~~~~~~ERN.~~~~Avete fatto ben. Nel
21 2, 6| parlar deve una stella.~~~~~~ERN.~~~~Qui non v'è alcun che
22 2, 6| Come la soccorrete?~~~~~~ERN.~~~~Accostumiamo~~Una corda
23 2, 6| un perfetto elisire.~~~~~~ERN.~~~~È un elisir che giova;~~
24 2, 11| voi le nostre usanze.~~~~~~ERN.~~~~Obbedito sarete.~~~~~~
25 3, 6| La prenderete voi?~~~~~~ERN.~~~~Sì, mio signore,~~Lieto
26 3, 6| Contentissima.~~~~~~ERN.~~~~Sposa mia dilettissima.~~~~~~
27 3, 6| oh lieta sorte!~~ ~~~~~~ERN.~~~~Cara, ti stringo al
28 3, 6| possiam al nostro mondo.~~~~~~ERN.~~~~Al mondo ritorniamo,~~
29 3, 6| son furbe più di voi.~~~~~~ERN.~~~~Signor suocero garbato,~~
Pamela maritata
Atto, Scena
30 1, 3| cavaliere Ernold e detti.~ ~ERN. Miledi, io sono impazientissimo
31 1, 3| ricevere le vostre grazie.~ERN. Ho fatto bene dunque a
32 1, 4| ed il cavaliere Ernold~ ~ERN. Oh, questa poi non l'ho
33 1, 4| quello della virtuosa Pamela.~ERN. Caro amico, vi compatisco
34 1, 4| ed un cavaliere d'onore.~ERN. Milord, voi mi fate ridere.
35 1, 4| stesso né di me, né di lei.~ERN. No dunque! Non lo potrò
36 1, 4| ridicolo degli stranieri.~ERN. So conoscere il buono,
37 1, 4| ardito vostro procedere.~ERN. Sì, ve l'accordo; fu ardire
38 1, 4| sapete trattar colle dame.~ERN. E voi non trattate da cavaliere.~
39 1, 4| luogo. (in atto di partire)~ERN. Dove e come vi piace.~ ~ ~ ~
40 1, 5| vi prego di dispensarmi.~ERN. Milord Artur non ha coraggio
41 1, 5| tenete occulta la verità.~ERN. È sdegnato meco, perché
42 1, 5| conoscete me. (a Bonfil)~ERN. Milord Artur è filosofo;
43 1, 6| e il cavaliere Ernold~ ~ERN. A rivederci. (a Bonfil,
44 1, 6| partire)~BONF. Fermatevi~ERN. Eh lasciatemi andare. Artur
45 1, 6| Ditemi sinceramente...~ERN. Non mi manca né cuore,
46 1, 6| BONF. Rispondetemi. (forte)~ERN. Io che ho viaggiato...~
47 1, 6| più forte, con caldo)~ERN. A che cosa volete ch'io
48 1, 6| voi milord Artur e Pamela?~ERN. A testa a testa.~BONF.
49 1, 6| testa a testa.~BONF. Dove?~ERN. In questa camera.~BONF.
50 1, 6| questa camera.~BONF. Quando?~ERN. Poco fa.~BONF. Voi come
51 1, 6| Voi come siete entrato?~ERN. Per la porta.~BONF. Non
52 1, 6| faceste far l'imbasciata?~ERN. Sì, ed ella mi fe' rispondere,
53 1, 6| ostante, ci siete entrato?~ERN. Ci sono entrato.~BONF.
54 1, 6| entrato.~BONF. E perché?~ERN. Per curiosità.~BONF. Per
55 1, 6| BONF. Per qual curiosità?~ERN. Per veder che facevano
56 1, 6| facevano? (con ismania)~ERN. Oh! parlavano. (con caricatura
57 1, 6| Che dissero nel vedervi?~ERN. La dama divenne rossa,
58 1, 6| BONF. Divenne rossa Pamela?~ERN. Sì, certo; e non potendo
59 1, 6| per ora di riscontrarvi.~ERN. S'io fossi in altro paese,
60 1, 6| uscire da queste porte.~ERN. Bene: manderò intanto il
61 3, 6| cavaliere Ernold e detti.~ ~ERN. Milord, la sapete la novità?~
62 3, 6| qual novità v'intendete?~ERN. Il conte d'Auspingh, padre
63 3, 7| sentite l'uomo bestiale?~ERN. Che cosa dite voi di pistola?~
64 3, 7| che è seguito in giardino?~ERN. Male. Mi dispiace infinitamente
65 3, 7| male è ch'io lo sappia?~ERN. Cara miledi, siete prudente,
66 3, 7| che vorreste dire perciò?~ERN. Che non potrete tacere.~
67 3, 7| fate. Son nata inglese.~ERN. Non pretendo pregiudicarvi.
68 3, 8| le lagrime. (piangendo)~ERN. Per dire la verità, mi
69 3, 8| faceste passar da fanciulla.~ERN. Via, ditele che venga qui;
70 3, 8| signore, l'assisterete?~ERN. Assicuratela della mia
71 3, 9| e il cavaliere Ernold~ ~ERN. Che cosa si potrebbe fare
72 3, 9| allontanamento da questa casa.~ERN. E perché non si potrebbe
73 3, 9| impedirne l'effettuazione.~ERN. Io che ho viaggiato, vi
74 3, 10| strada). (piano a Pamela)~ERN. (Eccola. Poverina!) (a
75 3, 10| dubitate). (a Pamela, e parte)~ERN. Via, madama, venite innanzi:
76 3, 10| tacere, o il giustificarmi.~ERN. (E pur è vero: una bella
77 3, 10| maggiormente irritarvi.~ERN. No, trattenetevi ancora
78 3, 11| insinuazioni di Jevre). (da sé)~ERN. (Non son chi sono, se non
79 3, 11| sé, in atto di partire)~ERN. Fermatevi; non partite.~
80 3, 11| PAM. Che pretendete da me?~ERN. Desidero consolarvi.~PAM.
81 3, 11| consolarvi.~PAM. Sarà difficile.~ERN. Pare a voi, ch'io non sia
82 3, 11| me lo credo impossibile.~ERN. Eppure mi lusingo riuscirne.
83 3, 11| abbasserebbe a sposarmi?~ERN. Milord Artur probabilmente
84 3, 11| la morte da me medesima.~ERN. E pure mi sento portato
85 3, 11| vi risponda con libertà?~ERN. Sì, parlatemi schiettamente.~
86 3, 11| ricuserei assolutamente.~ERN. Ricusereste voi la mia
87 3, 11| mia mano?~PAM. Sì certo.~ERN. Questa sciocca dichiarazione
88 3, 12| bruscamente il cavaliere)~ERN. Milord, mi guardate voi
89 3, 12| passare in un'altra camera.~ERN. E che sì, che la debolezza...?~
90 3, 12| con civiltà, che partite.~ERN. Non vorrei che vi supponeste...~
91 3, 12| insistenza insoffribile.~ERN. Scommetterei mille doppie...~
92 3, 12| Ma signore... (alterato)~ERN. Sì, vado. Non occorre che
93 3, 16| Cavaliere, sedete. (siedono)~ERN. Di che cosa abbiamo noi
94 3, 16| della Segretaria di stato.~ERN. Majer, avete viaggiato?~
95 3, 16| uscito da questo regno.~ERN. Male.~MAJ. E perché?~ERN.
96 3, 16| ERN. Male.~MAJ. E perché?~ERN. Perché un ministro deve
97 3, 16| proposizioni ridicole non rispondo.~ERN. Ah! il mondo è un gran
98 3, 16| giustificarvi. (a Pamela)~ERN. Non prestate fede alle
99 3, 16| fra di loro? (a Ernold)~ERN. Io non lo posso sapere.
100 3, 16| Pamela). (piano ad Ernold)~ERN. (Eh niente; ha che fare
101 3, 16| Pigliamoci questa seccatura).~ERN. (Già non farà niente).~
102 3, 16| mostrando dell'agitazione)~ERN. (Questa perorazione è cosa
103 3, 16| fatto credere delle falsità.~ERN. Io sono arrabbiato contro
104 3, 16| mio fratello. (ad Ernold)~ERN. Che importa a me della
105 3, 16| s'alza)~BONF. Per dove?~ERN. Per l'America settentrionale. (
Pamela nubile
Atto, Scena
106 1, 16| un'altra sedia, e detti.~ ~ERN. (con aria brillante) Milord
107 1, 16| vedervi ritornato alla patria.~ERN. Mi ci vedrete per poco.~
108 1, 16| poco.~ART. Per qual causa?~ERN. In Londra non ci posso
109 1, 16| facilmente ad un'altra.~ERN. Eh, perdonatemi, non sapete
110 1, 16| Cavaliere, volete il tè?~ERN. Vi ringrazio, ho bevuto
111 1, 16| bicchiere d'acqua al cavaliere.~ERN. Perchè mi volete far portare
112 1, 16| abbia disseccata la gola.~ERN. No, no, risparmiatevi questa
113 1, 16| facilmente a parlar che a tacere.~ERN. A parlar bene non s'impara
114 1, 16| può parlar sempre bene.~ERN. Caro Milord, voi non avete
115 1, 16| perdere il desio di viaggiare.~ERN. Perchè?~BON. Perchè temerei
116 1, 16| acquistare dei pregiudizj.~ERN. Pregiudizio rimarcabile
117 1, 16| amici, a rivederci. (parte)~ERN. Andate via? Ora me ne sovviene
118 1, 16| Non posso più.) (parte)~ERN. (a Bonfil) Ecco quel che
119 1, 16| Arlecchino d'Italia. (parte)~ERN. Milord non sa che si dica;
120 2, 12| Cavaliere Ernold e dette.~ ~ERN. Che fate qui con questa
121 2, 12| MIL. Cavaliere, vi piace?~ERN. Se mi piace? E come! È
122 2, 12| È questa per l'appunto.~ERN. È ancora più bella di quello
123 2, 12| MIL. Dove vuoi andare?~ERN. (a Pamela) No, gioja mia,
124 2, 12| di Milord mio fratello.~ERN. Non si potrebbe fare un
125 2, 12| essere accesa di collera.~ERN. Che cosa vi ha fatto?~MIL.
126 2, 12| mi manca per sua cagione.~ERN. Eh! ragazza mia, bisogna
127 2, 12| Daure.~PAM. Ma io dipendo...~ERN. Non vi è ragione in contrario,
128 2, 12| PAM. Ma se il padrone...~ERN. Il padrone è fratello della
129 2, 12| PAM. Vi dico, signore...~ERN. Via, via, meno ciarle;
130 2, 12| verso la porta per fuggire)~ERN. (si mette alla porta) Giuro
131 2, 12| uno stiletto nel cuore.~ERN. Eh figuratevi, se Milord
132 2, 12| Sono una fanciulla onorata.~ERN. Brava! Me ne rallegro.
133 2, 12| Che volete dire perciò?~ERN. Ne volete vendere ancora
134 2, 12| parlerò come si conviene.~ERN. Eh, non mi offendo delle
135 2, 12| costei venga a stare con me.~ERN. Verrà, verrà. Volete che
136 2, 12| sarete solito di trattare.~ERN. Oh capperi! Sei una qualche
137 2, 12| per questo parlate così.~ERN. Tieni, vuoi tutta la borsa?~
138 2, 12| Liberami da questo importuno.)~ERN. Sarei ben pazzo, se te
139 2, 12| Lo saprà il mio padrone.~ERN. Certo, il tuo padrone si
140 2, 12| PAM. Lasciatemi andare.~ERN. Orsù, vieni qui. Facciamo
141 2, 12| Finitela d'importunarmi.~ERN. Senti una parola sola.~
142 2, 12| vuol fuggire) Madama Jevre!~ERN. Senti!~PAM. Isacco!~ERN.
143 2, 12| ERN. Senti!~PAM. Isacco!~ERN. Sei una bricconcella.~PAM.
144 2, 12| un cavaliere sfacciato.~ERN. Ah indegna! A me sfacciato?~
145 2, 12| Ti darò degli schiaffi.~ERN. Ti prenderò per le mani,
146 2, 13| In casa di milord Bonfil?~ERN. Che cosa credete ch'io
147 2, 13| quasi me lo fanno supporre.~ERN. Le voleva far due carezze,
148 2, 13| altro.~JEV. E non altro?~ERN. Che dite? Non è ella una
149 2, 13| prenda una simile libertà.~ERN. Oh poffar il mondo! Con
150 2, 13| imparato questo bel costume?~ERN. Dove? Dappertutto. Voi
151 2, 13| farò strascinare per forza.~ERN. Io non ho vedute femmine
152 2, 13| governatrice di milord Bonfil.~ERN. Io credeva che foste la
153 2, 13| pure. Egli mi ha provocato.~ERN. Milord non si riscalderà
154 2, 14| non mi conviene d'andare!)~ERN. Pamela, perchè non vai
155 2, 15| ed il Cavaliere Ernold.~ ~ERN. Costei mi ha fatto rimanere
156 2, 15| ma per cagione di voi.~ERN. E perchè?~MIL. Perchè abbiate
157 2, 15| darle una mano nel viso.~ERN. In casa d'altri, per dirla,
158 2, 15| provenuto dall'amor di Pamela.~ERN. Io per le donne non mi
159 2, 15| ama con troppa passione.~ERN. Se l'ama, che si consoli.~
160 2, 15| temo ch'egli la sposi.~ERN. E se la sposa, che importa
161 2, 15| questo sfregio al mio sangue?~ERN. Che sfregio? Che sangue?
162 3, 17| Cavaliere Ernold, e detti.~ ~ERN. Milord, io ho sentito nell'
163 3, 17| complimento secondo me non si usa.~ERN. Oh perdonatemi, io che
164 3, 17| non è sempre ben fatto.~ERN. Baciar la mano è un atto
165 3, 17| servi coi loro padroni.~ERN. Voi siete la mia sovrana.~
166 3, 17| BON. Cavaliere, basta così.~ERN. Eh! Milord, tanto è lontano
167 3, 17| rossore di chiedere scusa.~ERN. Procurerò di ritornar Inglese.~