IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Alfabetica [« »] trassemi 4 trassero 1 trassi 4 trast 156 trasteverini 1 trasto 3 trastulla 5 | Frequenza [« »] 156 restate 156 saggia 156 torquato 156 trast 155 barba 155 darvi 155 debolezza | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze trast |
L'erede fortunata
Atto, Scena
1 1, 1| dovete riconoscere da me.~TRAST. So il mio debito. Non son
2 1, 13| dal fu Petronio mio zio?~TRAST. Dico che ha fatto male,
3 1, 13| il dover perder Rosaura.~TRAST. Ma la signora Rosaura corrisponde
4 1, 13| non esserle indifferente.~TRAST. È una cattiva cosa il far
5 1, 13| eredità, la sposa e la vita.~TRAST. Mi perdoni, questi rimedi
6 1, 13| vattene dal mio servizio.~TRAST. Io non ho veruna passione
7 1, 13| che meritino una repulsa?~TRAST. Non dico questo, ma ella
8 1, 13| che mi consigli di fare?~TRAST. Io direi che ella procurasse
9 1, 13| tirarla dal mio partito.~TRAST. Così va bene. Questo si
10 1, 13| modo di poterle parlare.~TRAST. Bisognerà aspettare qualche
11 1, 13| inutile che più ci pensi.~TRAST. Stanotte? Come vuole ella
12 1, 13| altro, mi puoi introdurre.~TRAST. Ma non vorrei che nascesse
13 1, 13| mi libererò da un rivale.~TRAST. No, non lo faccia, per
14 1, 13| delle pazze risoluzioni.~TRAST. Via, la voglio contentare.
15 1, 14| Trastullo, poi Arlecchino~ ~TRAST. Ho piacere d’aver riparato
16 1, 14| femmena, che non la vien?~TRAST. Cognato, ti saluto.~ARL.
17 1, 14| consoli, ma gh’ho paura...~TRAST. Niente, te l’ho promesso;
18 1, 14| cugnà, no posso vegnir.~TRAST. Perché non puoi tu venire?~
19 1, 14| vederla e ghe vôi parlar.~TRAST. Le parlerai un’altra volta,
20 1, 14| digo subito, me la scordo.~TRAST. Cos’è questa gran cosa?~
21 1, 14| destriga de torme per marì.~TRAST. Eh, glielo dirai un’altra
22 1, 14| Bisogna che ghel diga adesso.~TRAST. Ma perché adesso?~ARL.
23 1, 14| inasinido per el matrimonio.~TRAST. Via, andiamo, le parlerò
24 1, 14| Mo sior no; vôi far mi.~TRAST. Vieni, che ti ho da parlare.~
25 1, 14| sorella, e po ti me parlerà.~TRAST. Ti prometto che in questo
26 1, 14| come che ti te impegni!~TRAST. Te lo prometto.~ARL. Varda
27 1, 14| Varda che ti ghe penserà ti.~TRAST. Son galantuomo: quando
28 1, 14| farò tutto quel che ti vol.~TRAST. Andiamo; qua in pubblico
29 1, 15| Cugnà, non vegno altro.~TRAST. Perché?~ARL. La calamita
30 1, 15| accennando Fiammetta)~TRAST. Andiamo; le parlerò.~ARL.
31 1, 15| Parleghe, e po vegnirò.~TRAST. (È meglio che la finisca). (
32 1, 15| risposta). (piano a Trastullo)~TRAST. (Quando facciamo questo
33 1, 15| Fiammetta)~FIAMM. (Mai).~TRAST. (Come?...)~ARL. (Cossa
34 1, 15| dito?) (piano a Trastullo)~TRAST. (Che non la vede l’ora). (
35 1, 15| ben?) (piano a Trastullo)~TRAST. (Vi adora). (piano ad Arlecchino) (
36 1, 15| assolutamente). (piano a Trastullo)~TRAST. (Son vostro fratello, e
37 1, 15| disela?) (piano a Trastullo)~TRAST. (Discorriamo della dote). (
38 1, 15| Arlecchino)~ARL. Via, concludemo.~TRAST. Animo, sbrighiamoci.~FIAMM.
39 1, 15| FIAMM. M’avete inteso?~TRAST. Avete stabilito così?~FIAMM.
40 1, 15| stabilido cussì, sarà cussì.~TRAST. Sarai contento? (ad Arlecchino)~
41 1, 15| Arlecchino)~ARL. Contentissimo.~TRAST. E voi? (a Fiammetta)~FIAMM.
42 1, 15| Fiammetta)~FIAMM. Arcicontenta.~TRAST. Me ne rallegro.~ARL. Me
43 1, 15| un omo de garbo. (parte)~TRAST. Adesso che sei maritato,
44 2, 5| ARL. Ho inteso tutto.~TRAST. Te ne ricorderai bene?~
45 2, 5| memoria, e farò tutto pulito.~TRAST. Via, da bravo, fa il servizio
46 2, 5| faremio sto matrimonio?~TRAST. Presto.~ARL. Stassera?~
47 2, 5| Presto.~ARL. Stassera?~TRAST. Via, sì, stassera.~ARL.
48 2, 5| varda ben che me fido de ti.~TRAST. Fidati (che stai fresco). (
49 2, 5| Fiammetta, ti ghe penserà ti.~TRAST. Ma non mi tormentare. Fa
50 2, 5| ARL. Cugnà, a revéderse.~TRAST. Buon giorno. Ricordati,
51 2, 5| recordo. (in atto di partire)~TRAST. A mezz’ora di notte?~ARL.
52 2, 5| ARL. A mezz’ora de notte.~TRAST. Sì, poco ci manca.~ARL.
53 2, 5| Cossa oio da far a mezz’ora?~TRAST. Oh bella! Introdurre il
54 2, 5| Dove l’oio da introdur?~TRAST. Ah, non ti ricordi più
55 2, 5| Cossa oio da procurar?~TRAST. Tocco di mammalucco, senza
56 2, 5| albero no casca un colpo?~TRAST. Vien qua, te lo dirò un’
57 2, 5| ben a memoria come che va.~TRAST. Stassera lascerai aperta
58 2, 5| mo la porta della riva?~TRAST. Ancora non lo sai? Quella
59 2, 5| patron. (in atto di partire)~TRAST. No, bestia, fermati; il
60 2, 5| dito qualcossa del patron.~TRAST. Ho detto che il padrone
61 2, 5| saver, gh’è poca differenza.~TRAST. Oh che matto! Orsù, intendi
62 2, 5| ARL. L’oio da aspettar?~TRAST. Sicuro. Bisogna che tu
63 2, 5| ghe farò lume col torzo.~TRAST. Oh, che asino! Bisogna
64 2, 5| scuro? Se romperemo el muso.~TRAST. Adess’adesso lo rompo io
65 2, 5| duretto, ma farò pulito.~TRAST. Basta; tu m’hai inteso.
66 2, 5| Rosaura.~ARL. Ho capido.~TRAST. Farai pulito?~ARL. Cugnà,
67 2, 5| ARL. Cugnà, no te dubitar.~TRAST. Avverti a non isbagliare.~
68 2, 5| Cugnà, no gh’è dubbio.~TRAST. Oh bravo! Fatti onore.~
69 2, 5| ARL. A revéderse, cugnà.~TRAST. Addio, Arlecchino.~ARL.
70 2, 5| cossa no me distu cugnà?~TRAST. Te l’ho già detto tante
71 2, 5| seccato.~ARL. Vago via, cugnà.~TRAST. Schiavo...~ARL. Cugnà.~
72 2, 5| Schiavo...~ARL. Cugnà.~TRAST. Quel che tu vuoi.~ARL.
73 2, 5| Caro ti, fame un servizio.~TRAST. Cosa vuoi?~ARL. Dime cugnà.~
74 2, 5| Cosa vuoi?~ARL. Dime cugnà.~TRAST. (Mi fa ridere). (da sé)
75 2, 6| Trastullo, poi il Dottore~ ~TRAST. Costui è il più bel carattere
76 2, 6| tanto ch’io non ti vedo?~TRAST. A operare pe’ miei padroni.~
77 2, 6| DOTT. In che proposito?~TRAST. Sul proposito che la signora
78 2, 6| querela del testamento...~TRAST. Senza tante querele, senza
79 2, 6| Trastullo, tu mi consoli.~TRAST. Viva pur quieto, e si fidi
80 2, 6| l’esito con impazienza.~TRAST. Domani saprà qualche cosa.
81 2, 6| Gran Trastullo!) (da sé)~TRAST. Non credo che il signor
82 3, 1| Ma eccolo per l’appunto.~TRAST. Oh sorella...~FIAMM. Bella
83 3, 1| padroni vi daranno la mancia.~TRAST. Perché? Che c’è stato?~
84 3, 1| arriva a saperlo, poveri noi!~TRAST. Come! Il signor Florindo
85 3, 9| venire a capo di tutto.~TRAST. (Ecco il signor Dottore...
86 3, 9| me? Oh, se lo saprò fare!~TRAST. Signor padrone, appunto
87 3, 9| vossignoria.~DOTT. Buone nuove?~TRAST. Cattive.~DOTT. Già me l’
88 3, 9| immaginavo. Farò io, farò io.~TRAST. Prima di fare, bisogna
89 3, 9| parlato colla signora Rosaura?~TRAST. Le ha parlato.~DOTT. Dice
90 3, 9| DOTT. Dice non volerlo?~TRAST. Circa a questo, è un pasticcio
91 3, 9| peggio.~DOTT. Che cosa v’è?~TRAST. La ragione Aretusi e Balanzoni
92 3, 9| Oh, diavolo! Come lo sai?~TRAST. Conosc’ella il signor Pandolfo
93 3, 9| un mercante di credito.~TRAST. Il suo complimentario è
94 3, 9| Trastullo, non sarà vero.~TRAST. Senta, ho dubitato ancor
95 3, 9| fare di quelle lettere?~TRAST. Mi era quasi venuta la
96 3, 9| occultarle; lasciale vedere a me.~TRAST. Vuol ella forse aprirle?~
97 3, 9| che si scopra ogni cosa.~TRAST. Non vorrei poi...~DOTT.
98 3, 9| Leggiamole, e poi gliele daremo.~TRAST. Se ne avvederà, che saranno
99 3, 9| possono aprire con cautela.~TRAST. Non saprei; vossignoria
100 3, 9| prima! (apre una lettera)~TRAST. (Lo credo ancor io, è sigillata
101 3, 9| Cornelli e Duellon.~ ~TRAST. Che dic’ella?~DOTT. Trentamila
102 3, 9| va peggiorando di molto.~TRAST. Se le dico, è un fallimento
103 3, 9| DOTT. Pancrazio è rovinato.~TRAST. Poveretto! Anderà a chieder
104 3, 9| disgrazie in una volta?~TRAST. E adesso i creditori di
105 3, 9| Rosaura resterà miserabile.~TRAST. Se il signor Florindo la
106 3, 9| mio nipote non la sposerà.~TRAST. Già lo faceva più per la
107 3, 9| vorrei che s’impegnasse.~TRAST. Di queste lettere, per
108 3, 9| dubitare, le terrò celate.~TRAST. Bisogna che le sigilliamo,
109 3, 9| ora mi passa per la mente.~TRAST. Qualche bella cosa degna
110 3, 9| Andiamo dal signor Pancrazio.~TRAST. Guardi che non le faccia
111 3, 9| Fammi cenno, e vengo subito.~TRAST. Sarà servita. Farò tutto
112 3, 9| ricompensa che non l’aspetti.~TRAST. Sarà per sua grazia, non
113 3, 9| DOTT. Via, non perder tempo.~TRAST. Vado subito. (La cosa va
114 3, 14| chiamate? (a Trastullo)~TRAST. Trastullo Gamboni, quondam
115 3, 14| prendete quei tre sacchetti.~TRAST. La servo. (prende i tre
116 3, 14| quando femio sto matrimonio?~TRAST. Ne parleremo poi.~NOT.
117 3, 14| nelle disgrazie. (parte)~TRAST. (Poveretto! Non sa niente.
118 3, 15| QUINDICESIMA~ ~Trastullo e detti.~ ~TRAST. Son qua, signori. I danari
119 3, 15| piazza, del signor Pancrazio?~TRAST. Che egli è un ricco mercante,
120 3, 15| detto così, due ore sono.~TRAST. Egli è vero, non ho detto
121 3, 15| avremmo la vita. (al Dottore)~TRAST. Non vede, signor padrone,
122 3, 15| Non so se mi capite.~TRAST. Via, signor Pancrazio,
123 3, 15| per Trastullo son troppi.~TRAST. Fate voi, io mi rimetto. (
124 3, 16| sciocca, che starai bene.~TRAST. Sorella, fa questo matrimonio,
125 3, 16| farebbero le fischiate. (parte)~TRAST. Gli vado dietro per aver
126 3, 16| Vi son tanto obbligato.~TRAST. Ho fatto il mio dovere.
Il padre di famiglia
Atto, Scena
127 1, 6| SESTA~ ~Trastullo e detto.~ ~TRAST. Illustrissimo.~PANC. Zitto
128 1, 6| lustrare, che non voglio.~TRAST. La mi perdoni, sono avvezzo
129 1, 6| mercante, e non voglio titoli.~TRAST. Ho servito delle persone
130 1, 6| davate dell'illustrissimo?~TRAST. Sicuro; particolarmente
131 1, 6| titolo senza difficoltà, eh?~TRAST. E come! Il pizzicagnolo
132 1, 6| padre, figuratevi il figlio!~TRAST. L'illustrissimo signor
133 1, 6| parlato con mia moglie?~TRAST. Illustrissimo sì.~PANC.
134 1, 6| detto che non lo voglio.~TRAST. Eppure la padrona se lo
135 1, 6| matta, non sono matto io.~TRAST. Ma come devo dunque contenermi?
136 1, 6| signora è sufficientissimo.~TRAST. Signora si dice anco alla
137 1, 6| voglio che si butti via.~TRAST. Ella dice benissimo: anco
138 1, 6| soddisfar la loro gola.~TRAST. Vossignoria è molto esatto
139 1, 7| SETTIMA~ ~Trastullo solo.~ ~TRAST. Il mio padrone la sa lunga,
140 2, 11| tasca. (li va riponendo)~TRAST. Bravo! Signor Florindo,
141 2, 11| dite nulla a mio padre.~TRAST. Che non dica nulla? Oh!
142 2, 11| questi denari, e tacete.~TRAST. Ah! come la mi tura la
143 2, 13| borsa in tanti zecchini.~TRAST. (Porta la minestra)~ ~ ~ ~
144 2, 15| PANC. Portate in tavola.~TRAST. (Porta il cappone lesso,
145 2, 16| e detti, poi Tiburzio~ ~TRAST. Signor padrone, c'è il
146 2, 16| vuol venire, è padrone.~TRAST. (Introduce Tiburzio, e
147 3, 13| TREDICESIMA~ ~Trastullo e detti.~ ~TRAST. Ah signor padrone! ah signora
148 3, 13| tempo.~BEAT. Che cosa c'è?~TRAST. Il signor Florindo...~PANC.
149 3, 13| cosa?~BEAT. Ch'è stato?~TRAST. Ha condotto via Fiammetta.~
150 3, 13| BEAT. Non sarà vero nulla.~TRAST. E non s'è contentato di
151 3, 13| PANC. Che cosa ha fatto?~TRAST. Ha portato via lo scrigno
152 3, 13| Trastullo, va, fallo arrestare.~TRAST. (parte)~BEAT. Ah! mio figlio
153 3, 20| VENTESIMA~ ~Trastullo e detti.~ ~TRAST. Signor padrone, una parola.~
154 3, 20| GER. Che cosa v'è di nuovo?~TRAST. Sono qua gli sbirri, se
155 3, 20| bisogno.~GER. Dove sono?~TRAST. Sono in istrada.~GER. Venite
156 3, 22| VENTIDUESIMA~ ~Trastullo e detti.~ ~TRAST. Il colpo è fatto: il signor