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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoIl burbero benefico
Atto, Scena
1 0, per| sorella del signor Dalancour~MARTUCCIA, donna di governo del signor
2 1, 1| Scena Prima. Martuccia, Angelica, e Valerio~ ~Angelica:
3 1, 1| Valerio: Mia cara Angelica!...~Martuccia: Partite, signore.~Valerio: (
4 1, 1| Partite, signore.~Valerio: (a Martuccia) Di grazia, un momento.
5 1, 1| io potessi assicurarmi...~Martuccia: Di che?~Valerio: Del suo
6 1, 1| potreste voi dubitarne?~Martuccia: Andate, andate, o signore.
7 1, 1| felicità della mia vita.~Martuccia: Presto, partite. Se il
8 1, 1| sopraggiunge...~Angelica: (a Martuccia) Egli non esce giammai sì
9 1, 1| esce giammai sì per tempo.~Martuccia: È vero. Ma in questa sala,
10 1, 1| ho mai parlato con lui.~Martuccia: Egli è un uomo, signore,
11 1, 1| mio amico. lo gli parlerò.~Martuccia: Eh! sì, sì, fidatevi del
12 1, 1| signor Dalancour.~Valerio: (a Martuccia) Che? potrebbe egli negarmela?~
13 1, 1| potrebbe egli negarmela?~Martuccia: Per mia fè, credo di sì.~
14 1, 1| credo di sì.~Valerio: Come?~Martuccia: Uditemi; vi spiego tutto
15 1, 1| Angelica: Voi mi conoscete.~Martuccia: (parlando con Valerio sotto
16 1, 1| impetuoso e collerico, ma...~Martuccia: Impetuoso! oh impetuosissimo,
17 1, 1| era di lui contentissimo.~Martuccia: Eh! signore, dacché è maritato,
18 1, 1| stata madama Dalancour?...~Martuccia: Sì, ella appunto, a ciò
19 1, 1| Angelica: Che intendo? (a Martuccia) Mia cognata cui credeva
20 1, 1| il più dolce carattere.~Martuccia: Questa dolcezza fu quella
21 1, 1| conosco, e non posso crederlo.~Martuccia: M'immagino che voi scherziate.
22 1, 1| fratello non l'abbandona mai.~Martuccia: Ebbene, sono pazzi ambedue,
23 1, 1| Valerio: Pare impossibile!~Martuccia: Animo, animo, signore;
24 1, 1| formerà mai un ostacolo...~Martuccia: Sento dello strepito: partite
25 1, 2| Scena Seconda. Martuccia, e Angelica~ ~Angelica:
26 1, 2| Sventurata ch'io sono!~Martuccia: Quello è certamente vostro
27 1, 2| io detto?~Angelica: Vado.~Martuccia: No, anzi restate, ed apritegli
28 1, 2| Io lo temo come il fuoco.~Martuccia: Via, via, coraggio. Egli
29 1, 2| Parlategli in mio favore.~Martuccia: No; è necessario che gli
30 1, 2| dipoi. (vuole andarsene)~Martuccia: Restate.~Angelica: No,
31 1, 3| Scena Terza. Martuccia sola~ ~Quanto è dolce, quanto
32 1, 4| Geronte: (parlando, con Martuccia) Piccardo. ~Martuccia: Signore... ~
33 1, 4| con Martuccia) Piccardo. ~Martuccia: Signore... ~Geronte: Chiamatemi
34 1, 4| Geronte: Chiamatemi Piccardo. ~Martuccia: Sì, signore... Ma si potrebbe
35 1, 4| calore) Piccardo, Piccardo? ~Martuccia: (forte ed in collera) Piccardo,
36 1, 5| e detti~ ~Piccardo: (a Martuccia) Eccomi, eccomi. ~Martuccia: (
37 1, 5| Martuccia) Eccomi, eccomi. ~Martuccia: (a Piccardo con rabbia)
38 1, 6| Scena Sesta. Geronte, e Martuccia~ ~Geronte: (avvicinandosi
39 1, 6| alterare la mia tranquillità.~Martuccia: (Eccolo subito arrabbiato.
40 1, 6| notte. (esamina il giuoco)~Martuccia: Signore, si potrebbe parlarvi?~
41 1, 6| potrebbe parlarvi?~Geronte: No.~Martuccia: No? Eppure avrei a dirvi
42 1, 6| hai a dirmi? Spicciati.~Martuccia: Vostra nipote vorrebbe
43 1, 6| Geronte: Ora non ho tempo.~Martuccia: Oh bella! Ciò che voi fate
44 1, 6| rompere il capo. M'intendi?~Martuccia: Questa povera figlia...~
45 1, 6| Geronte: Che l'è accaduto?~Martuccia: La vogliono chiudere in
46 1, 6| senza che io la sappia?~Martuccia: Voi sapete i disordini
47 1, 6| padrone, io devo darle stato.~Martuccia: Tanto meglio per lei. Mi
48 1, 6| ragazza.~Geronte: Dov'è?~Martuccia: È qui vicina, signore.
49 1, 6| momento...~Geronte: Che venga.~Martuccia: Sì; ella lo desidera ardentemente,
50 1, 6| ma...~Geronte: Ma che?~Martuccia: È timida.~Geronte: Che
51 1, 6| Geronte: Che vuol dire?~Martuccia: Se voi le parlate...~Geronte:
52 1, 6| necessario ch'io le parli.~Martuccia: Sì; ma questo tuono di
53 1, 6| cuore, non alla mia voce.~Martuccia: È vero, signore; io vi
54 1, 6| le parlerò con dolcezza.~Martuccia: Me lo promettete?~Geronte:
55 1, 6| Geronte: Te lo prometto.~Martuccia: Non ve lo scordate.~Geronte: (
56 1, 6| a dar in impazienza) No.~Martuccia: Sopra tutto non impazientitevi.~
57 1, 6| vivamente) Ti dico di no.~Martuccia: Io tremo per Angelica. (
58 1, 8| avete a dirmi?~Angelica: Martuccia non v'ha ella detto qualche
59 1, 8| Parlate.~Angelica: Signore... Martuccia vi avrà detto...~Geronte:
60 1, 8| bado a ciò che m'ha detto Martuccia, lo voglio intendere da
61 1, 8| che mai! Ah! la mia cara Martuccia non mi abbandonerà.) (parte)~ ~
62 1, 18| Se potessi parlare con Martuccia...~Madama: Cognata.~Angelica: (
63 2, 7| Scena Settima. Martuccia e detta ~ ~Martuccia: Madama,
64 2, 7| Settima. Martuccia e detta ~ ~Martuccia: Madama, che fate voi qui?
65 2, 7| in suo soccorso. (parte)~Martuccia: Che sventure! che disordine!
66 2, 8| Ottava. Valerio, e detta~ ~Martuccia: Signore, che venite voi
67 2, 8| borsa ed il mio credito.~Martuccia: Questo è un oprar virtuoso.
68 2, 8| signor Geronte è in casa?~Martuccia: No. Il servitore m'ha detto
69 2, 8| Valerio: Col suo notaro?~Martuccia: Sì. Egli ha sempre qualche
70 2, 8| stato e la mia fortuna.~Martuccia: La risoluzione è ben degna
71 2, 8| io potessi lusingarmi?...~Martuccia: Sì, tanto più che madamigella
72 2, 8| Valerio: Vuol maritarla?~Martuccia: Sì.~Valerio: Ma se vuole
73 2, 8| di proporle il partito.~Martuccia: (dopo un momento di riflessione)
74 2, 8| una consolazione per me?~Martuccia: Perché no?... (ad Angelica,
75 2, 9| Il mio povero fratello...~Martuccia: Sta ancora così?~Angelica:
76 2, 9| alquanto più tranquillo.~Martuccia: Udite, udite, madamigella.
77 2, 9| Angelica: Anche per lui?~Martuccia: Se sapeste il sagrifizio
78 2, 9| fare!~Valerio: (piano a Martuccia) (Non le dite nulla.) (volgendosi
79 2, 9| sagrifizio ch'ella non meriti?~Martuccia: Ma converrà parlarne al
80 2, 9| prendervi questo incomodo!~Martuccia: Volentieri. Che dovrò dirgli?...
81 2, 9| vedete vostro fratello...~Martuccia: Eh andiamo, signore, andiamo. (
82 2, 13| chiama sempre~ ~Piccardo?... Martuccia?... Pietro?... Cortese?...
83 2, 15| Quindicesima. Geronte e Martuccia~ ~Geronte: Questa è la prima
84 2, 15| fatto andare in collera.~Martuccia: Signore, volete pranzare?~
85 2, 15| chiude nel suo appartamento) ~Martuccia: Bella! Bellissima! egli
86 3, 1| Scena Prima. Piccardo, Martuccia~ ~Piccardo entra per la
87 3, 1| entra per la porta di mezzo, Martuccia per quella di Dalancour.~ ~
88 3, 1| per quella di Dalancour.~ ~Martuccia: Come! siete già ritornato?~
89 3, 1| padrone per farmi curare.~Martuccia: Via, via: anche le disgrazie
90 3, 1| glie l'avrei perdonato.~Martuccia: Egli è d'un cuore!... Peccato
91 3, 1| uomo che sia senza difetti?~Martuccia: Andate, andate a trovarlo.
92 3, 1| pranzato?~Piccardo: E perché?~Martuccia: Vi sono, figlio mio, delle
93 3, 1| presto. Il padrone lo sa?~Martuccia: Credo di no.~Piccardo:
94 3, 1| quanto ne sarà travagliato!~Martuccia: Certamente... E la povera
95 3, 1| Piccardo: Ma Valerio?...~Martuccia: Valerio? Valerio è qui
96 3, 1| impegnata di parlare al padrone?~Martuccia: Sì, gli avrei parlato;
97 3, 1| riportargli il suo bastone.~Martuccia: Andate; e se vedete la
98 3, 1| Geronte, e chiude la porta)~Martuccia: Sì, mio caro amico. Andate
99 3, 2| Scena Seconda. Martuccia sola~ ~Questo Piccardo è
100 3, 3| basso e sorridendo) Ebbene, Martuccia?~Martuccia: Umilissima serva,
101 3, 3| sorridendo) Ebbene, Martuccia?~Martuccia: Umilissima serva, signore.~
102 3, 3| Geronte è più in collera?~Martuccia: La non sarebbe cosa straordinaria
103 3, 3| è sdegnato contro di me.~Martuccia: Contro di voi, signore?
104 3, 3| primo a gettarmisi al collo.~Martuccia: Niente di più facile; vi
105 3, 3| conservata lungo tempo.~Martuccia: Andate, andate a trovarlo.~
106 3, 3| madamigella Angelica. Dov'è?~Martuccia: Con suo fratello. (con
107 3, 3| Tutto il mondo ne parla.~Martuccia: E che si dice?~Dorval:
108 3, 3| gl'ingrati l'abbandonano.~Martuccia: Oh cielo! E quella povera
109 3, 3| necessario che io le parli.~Martuccia: Potrei domandarvi di che
110 3, 3| che un certo Valerio...~Martuccia: Ah, ah! Valerio? (ridendo)~
111 3, 3| ridendo)~Dorval: Lo conoscete?~Martuccia: Molto, signore; questa
112 3, 3| meglio; mi seconderete?~Martuccia: Più che volentieri.~Dorval:
113 3, 3| assicurarmi, se Angelica...~Martuccia: E poi, se Valerio...~Dorval:
114 3, 3| parimente in traccia di lui.~Martuccia: (sorridendo) Andate, andate
115 3, 3| colpo.~Dorval: Ma come?~Martuccia: Egli è colà.~Dorval: Valerio?~
116 3, 3| è colà.~Dorval: Valerio?~Martuccia: Sì.~Dorval:Ne ho ben piacere.
117 3, 3| ben piacere. Vado subito.~Martuccia: Aspettate, aspettate; volete
118 3, 3| ambasciata a mio cognato?~Martuccia: Vostro cognato?~Dorval:
119 3, 3| Vostro cognato?~Dorval: Sì.~Martuccia: Come?~Dorval: Non sai nulla?~
120 3, 3| Dorval: Non sai nulla?~Martuccia: Nulla.~Dorval: Ebbene,
121 3, 3| volta. (entra da Dalancour)~Martuccia: Assolutamente impazzisce.~ ~
122 3, 4| Voglio Così... (si volge) Martuccia?~Martuccia: Signore?~Geronte:
123 3, 4| si volge) Martuccia?~Martuccia: Signore?~Geronte: Va a
124 3, 4| zoppicando e vorrebbe partire. (a Martuccia) Va.~Martuccia: Ma signore ...~
125 3, 4| partire. (a Martuccia) Va.~Martuccia: Ma signore ...~Geronte:
126 3, 4| Geronte: Spicciati.~Martuccia: Ma Dorval ...~Geronte: (
127 3, 4| Sì, a casa di Dorval. ~Martuccia: Egli è qui.~Geronte: Chi?~
128 3, 4| Egli è qui.~Geronte: Chi?~Martuccia: Dorval. ~Geronte: Dov'è? ~
129 3, 4| Dorval. ~Geronte: Dov'è? ~Martuccia: Qui.~Geronte: Dorval è
130 3, 4| Geronte: Dorval è qui?~Martuccia: Sì signore.~Geronte: Dov'
131 3, 4| signore.~Geronte: Dov'è?~Martuccia: Nell'appartamento del signor
132 3, 4| faccenda; comprendo tutto. (a Martuccia) Va in traccia di Dorval,
133 3, 4| venga subito... Ebbene?~Martuccia: Vado o non vado?~Geronte:
134 3, 4| impazientare d'avvantaggio. (Martuccia entra da Dalancour)~ ~
135 3, 7| intenerito) Eh, là? c'è nessuno? Martuccia?~ ~
136 3, 8| Scena Ottava. Martuccia, e detti~ ~Martuccia: Eccomi,
137 3, 8| Ottava. Martuccia, e detti~ ~Martuccia: Eccomi, signore. ~Geronte: (
138 3, 8| recatele qualche soccorso.~Martuccia: Madama, Madama, che c'è?~
139 3, 8| che c'è?~Geronte: (dando a Martuccia una boccetta) Prendete,
140 3, 8| Geronte: Basta così. ~Martuccia: Signore.... ~Geronte: Taci
141 3, 8| Geronte: Taci tu, ciarliera. ~Martuccia: Signore, voi siete in disposizione
142 3, 8| vivamente) A proposito dov'è? ~Martuccia: Ella non è lontana. ~Geronte:
143 3, 8| ancora il suo pretendente? ~Martuccia: Il suo pretendente? ~Geronte:
144 3, 8| Sarebbe egli partito? ~Martuccia: Signore... il suo pretendente...
145 3, 8| Geronte: Che vengano qui. ~Martuccia: Angelica ed il suo pretendente? ~
146 3, 8| ed il suo pretendente. ~Martuccia: Benissimo. Subito, signore,
147 3, 9| Che vuole qui quell'altro?~Martuccia: Signore, sono il pretendente,
148 3, 9| vi debbo chieder perdono!~Martuccia: (a Madama) Ed io pure.
149 3, 9| Voi siete sì generoso ...~Martuccia: Mio caro padrone...~Geronte: (
150 3, 9| porti... ch'egli la sposi.~Martuccia: (forte) Che la sposi senza
151 3, 9| Dalancour: Qual esempio!~Martuccia: Viva il mio padrone!~Dorval: