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(segue) Il prodigo
Atto, Scena
3001 1, 9| fratello, andiamo. (ad Ottavio)~OTT. Eccomi, signora sorella. (
3002 1, 10| tirata quasi per forza.~OTT. Io non so di che cosa vi
3003 1, 10| contribuito a precipitarlo.~OTT. Su qual fondamento lo dite?~
3004 1, 10| non avrà con che vivere.~OTT. Chi ci assicura che non
3005 1, 10| qui ci sto di mal animo.~OTT. Ed io ci sto di buonissimo
3006 1, 10| cosa, che mi dà da pensare.~OTT. Ed io non me ne prendo
3007 1, 10| essere un poco libertino.~OTT. Mia sorella è una vedova,
3008 1, 10| prego non lasciarmi sola.~OTT. Povera ragazza! vi fidate
3009 1, 10| partiti più convenienti.~OTT. Via, se ne avete qualcheduno
3010 1, 10| che vi dite. (ad Ottavio)~OTT. Eh sì, vi conosco negli
3011 1, 10| proposito di scherzare.~OTT. Ho capito. Il signor cugino
3012 1, 11| compagnia colla signora Clarice.~OTT. Per verità, per quanto
3013 1, 11| MOM. Sale zogar al trucco?~OTT. Io sì, me ne diletto.~MOM.
3014 1, 11| sedia e si pone a sedere)~OTT. Bene dunque, faremo qui
3015 1, 11| mai da trovar). (da sé)~OTT. Come si diverte il signor
3016 1, 11| difficilmente cambia costume.~OTT. Quando sarà ammogliato,
3017 1, 11| troppo la conversazione.~OTT. Non farà così, quando sarà
3018 1, 11| de no ve scaldar el figà.~OTT. E s'io fossi una donna,
3019 1, 11| meggio de andar in portego.~OTT. Mia sorella è una donna
3020 1, 11| pagherave che fussi mio parente.~OTT. Questo potrebbe farsi col
3021 1, 11| in volgar. (ad Ottavio)~OTT. Caro signor Leandro, voi
3022 1, 11| MOM. (El xe andà). (da sé)~OTT. Quant'era meglio, che non
3023 1, 11| allegria, la conversazion.~OTT. Eh, non è niente, non gli
3024 1, 11| pronto a domandarghe scusa.~OTT. Ora, ora, in due parole
3025 1, 11| perda tempo. (ad Ottavio)~OTT. Subito, in un momento. (
3026 2, 5| avesse della passione per me?~OTT. La frequenza con cui veniva
3027 2, 5| un amico di mio marito.~OTT. Cara sorella, chi pratica
3028 2, 5| e molto meno da vedova.~OTT. Perché? non ha egli sempre
3029 2, 5| lo soffrirei come amante.~OTT. Non so che dire; voi altre
3030 2, 5| Momolo del signor Leandro.~OTT. Eppure avete fatto finora
3031 2, 5| delle pretensioni ridicole.~OTT. Sta in vostra mano il disingannarlo.~
3032 2, 5| pensato il modo di farlo.~OTT. Gli si dice liberamente...~
3033 2, 5| averà più coraggio di farlo.~OTT. Mi piace la bella invenzion
3034 2, 5| stato de' suoi interessi?~OTT. Ho sentito parlarne diversamente.
3035 2, 5| voglio confidarmi con lei...~OTT. Ecco il signor Leandro.~
3036 2, 5| di dargliene eccitamento.~OTT. Oibò, non facciamo scene;
3037 2, 5| gran male sarebbe questo?~OTT. Io non lo permetterò certamente.~ ~
3038 2, 6| LEAN. È permesso avanzarmi?~OTT. Caro amico, è superfluo
3039 2, 6| LEAN. Partirò dunque...~OTT. No, no, restate, che il
3040 2, 6| veda più di buon occhio.~OTT. V'ingannate. Mia sorella
3041 2, 6| Deridetemi, che ben lo merito.~OTT. Non vi piccate per questo;
3042 2, 6| né stolida, né bambina...~OTT. Orsù, tronchiamo questo
3043 2, 6| di dirmi un'impertinenza.~OTT. Gran cosa che tutto vi
3044 2, 6| s'ei lo facesse). (da sé)~OTT. Via, domani ce ne anderemo,
3045 2, 7| tenera, che la me confonde.~OTT. Oggi siamo a godere le
3046 2, 7| veder, preveder e comandar.~OTT. Queste sono massime di
3047 2, 7| grazia, la riceverò per onor.~OTT. In buona compagnia il viaggio
3048 2, 7| credo de sto carattere.~OTT. Mia sorella è sempre stata
3049 2, 7| mi ghe l'abbia offerto.~OTT. Il signor Momolo può avere
3050 2, 8| volendolo seguitare)~OTT. Fermatevi, non vi è bisogno
3051 2, 8| gratitudine gh'ho donà l'anello.~OTT. Troppo generoso, signore.~
3052 2, 8| amor, né di stima. (parte)~OTT. Mia sorella ha scritto
3053 3, 3| TERZA~ ~Ottavio e detto.~ ~OTT. Signor Momolo, vi ringrazio
3054 3, 3| Coss'è? voleu andar via?~OTT. Mia sorella vuol partir
3055 3, 3| furie? coss'è sta novità?~OTT. Sapete che le donne, quando
3056 3, 3| dar fogo al burchiello.~OTT. Voi non conoscete bene
3057 3, 3| ballerè, starè allegramente.~OTT. No, per dire il vero, del
3058 3, 3| de bassetta, de faraon.~OTT. La bassetta mi piace, ma
3059 3, 3| bezzi? sè patron, comandè.~OTT. Vi ringrazio, non sono
3060 3, 3| conto d'averli persi per mi.~OTT. Troppo generoso, signor
3061 3, 3| de tutto perché la resta.~OTT. Capisco che sarà difficile.~
3062 3, 3| tutto quello che el sa.~OTT. Una cena magnifica! Questa,
3063 3, 3| altrettanto in tutta Venezia.~OTT. Non mi dite altro, che
3064 3, 3| persuader siora Clarice.~OTT. Eccola qui per l'appunto.~
3065 3, 4| burchiello si è ritrovato?~OTT. Non si potrebbe aspettar
3066 3, 4| ella, patron. (a Leandro)~OTT. Il signor Momolo ci ha
3067 3, 4| burchiello? (ad Ottavio)~OTT. Mi parerebbe di fare un
3068 3, 5| averzer bocca). (da sé)~OTT. (Povero signor Momolo,
3069 3, 6| dir de pezo? (ad Ottavio)~OTT. Dico, che se la cosa è
3070 3, 20| sposo della signora Clarice.~OTT. Oh signora sorella, mi
Il tutore
Atto, Scena
3071 1, 10| passo a passo; e detto.~ ~OTT. Oh, non voglio che il signor
3072 1, 10| da parlar colla putta...~OTT. Ma perché stiamo in piedi?
3073 1, 10| prende la sedia per sé)~OTT. Ehi... (chiama)~PANT. Aveu
3074 1, 10| Aveu bisogno de gnente?~OTT. Ho bisogno della sedia.
3075 1, 10| dà una sedia) Comodeve.~OTT. Vi ringrazio. (siede)~PANT.
3076 1, 10| impegno che avemo tolto...~OTT. Ehi. (chiama)~PANT. Cossa
3077 1, 10| PANT. Cossa ve bisogna?~OTT. Su questa seggiola io non
3078 1, 11| SERV. Signor, ha chiamato?~OTT. Fatemi portare la mia poltrona.~
3079 1, 11| piase molto i vostri comodi.~OTT. Oh, io sì veh. Voglio goder
3080 1, 11| pratica della zoventù...~OTT. (Si va rimescolando sulla
3081 1, 11| Coss’è? Cossa gh’aveu?~OTT. Ma se su questa seggiola
3082 1, 11| Dei chiodi, dei spini?~OTT. Via, via, parlate. Vi scaldate
3083 1, 11| putta in casa no sta ben.~OTT. Vi è sua madre. (rimescolandosi)~
3084 1, 11| mare tien conversazion.~OTT. Conversazione di chi?~PANT.
3085 1, 11| chi pratica in sta casa?~OTT. Io non ci abbado. Sento
3086 1, 11| Compare, sè un bell’omo.~OTT. Mio cognato è morto, ed
3087 1, 11| credeu che el sia morto?~OTT. Perché si levava dal letto
3088 1, 11| compagnia, e bisogna pensarghe.~OTT. Oh, ci penseremo. Ecco
3089 1, 11| maridarse. Cossa diseu?~OTT. Sì, mettiamola.~PANT. Gh’
3090 1, 11| par che la sia contenta~OTT. Buono. (prende il tabacco
3091 1, 11| dove che l’avemo da metter.~OTT. Ci penseremo. (dà tabacco
3092 1, 11| Grazie, no ghe ne togo19.~OTT. Io, quando non prendo tabacco,
3093 1, 11| farè del moto, creperè.~OTT. Mio cognato che faceva
3094 1, 11| del moto?~PANT. Eccome!~OTT. Creperete avanti di me.~
3095 1, 11| vista per liogar sta putta?~OTT. Io? Non so nemmeno chi
3096 1, 11| PANT. Donca troverò mi.~OTT. Sì, trovate voi.~PANT.
3097 1, 11| che se possa dar all’anno?~OTT. Io non so far conti.~PANT.
3098 1, 11| chi spende in casa vostra?~OTT. Brighella.~PANT. E chi
3099 1, 11| chi ghe rivede i conti?~OTT. Mia sorella.~PANT. E tra
3100 1, 11| i ve manderà in rovina.~OTT. Eh, che non mi voglio ammalare
3101 1, 11| averà un’ottima educazion.~OTT. (Si va addormentando)~PANT.
3102 1, 11| El dorme. Sior Ottavio!~OTT. Chi è? (si sveglia con
3103 1, 11| sentìo cossa che ho dito?~OTT. Niente affatto.~PANT. Donca
3104 1, 11| PANT. Donca cossa faremio?~OTT. Quello che fate voi, è
3105 1, 11| poderò, senza disturbarve.~OTT. L’ho io il testamento di
3106 1, 11| la lite che s’ha da far.~OTT. Io non me ne ricordo.~PANT.
3107 1, 11| PANT. L’averè letto pulito!~OTT. Quando leggo due righe,
3108 1, 11| a dar, e destrighemose.~OTT. Io non so dove sia.~PANT.
3109 1, 11| messo in tel vostro burò.~OTT. Bene, prendetelo.~PANT.
3110 1, 11| No volè vegnir a darmelo?~OTT. Sto tanto bene; non mi
3111 1, 11| le chiave, e lo torrò mi.~OTT. È aperto.~PANT. El burò
3112 1, 11| aperto.~PANT. El burò averto?~OTT. Sì, aperto, io non serro
3113 1, 11| Dove tegnìu i vostri bezzi?~OTT. Tutti in tasca.~PANT. E
3114 1, 11| PANT. E non se fa conti?~OTT. Mai conti.~PANT. Co no
3115 1, 11| xe più, i conti xe fatti.~OTT. Così per l’appunto.~PANT.
3116 1, 11| el testamento. (s’alza)~OTT. Sì, andate.~PANT. E no
3117 1, 11| pratica da vostra sorella?~OTT. Io no.~PANT. Lassè far?~
3118 1, 11| Io no.~PANT. Lassè far?~OTT. Ci pensi ella. (si va addormentando)~
3119 1, 11| maledetto. (gridando parte)~OTT. O cara questa poltrona!
3120 1, 12| BRIGH. Cossa comandela?~OTT. Si mangia, o non si mangia?~
3121 1, 12| oretta l’anderà in tavola.~OTT. Non la finite mai.~ARL.
3122 1, 12| anca mi, non se magna mai.~OTT. Arlecchino, come stai d’
3123 1, 12| gli mostra un foglio)~OTT. Andate da mia sorella.
3124 1, 12| minestra c’è?~BRIGH. Risi.~OTT. Ah! Arlecchino, ti piace
3125 1, 12| polenta, ma poco manco.~OTT. Oh buona eh, quella polentina!~
3126 1, 12| polentina!~ARL. Oh cara!~OTT. Che nuoti nel butirro.~
3127 1, 12| butirro.~ARL. Oh vita mia!~OTT. Carica di formaggio.~ARL.
3128 1, 12| Ah, che non posso più!~OTT. Ah, ah, ah! Arlecchino
3129 1, 12| padron, ghe vol dei denari.~OTT. (Ride) Arlecchino, te ne
3130 1, 12| inteso, che ghe vuol denari?~OTT. Sì, ho inteso. Ti piacciono
3131 1, 12| I capponi? Oh benedetti!~OTT. Voglio che ne mangiamo
3132 1, 12| un can, o per un gatto?~OTT. (Ride)~BRIGH. Me favorissela
3133 1, 12| favorissela sti denari?~OTT. Ehi, Brighella, un cappone
3134 1, 12| favorissa de veder la polizza.~OTT. Non mi romper il capo.
3135 1, 12| le torte?~ARL. Sior sì.~OTT. Te ne voglio dar una cotta
3136 1, 12| BRIGH. Vólela veder...~OTT. Cotta al sole. (ridendo)~
3137 1, 12| scempio, da babuin). (da sé)~OTT. Cotta al sole. (ad Arlecchino)~
3138 1, 12| cotta al sole. (burlandolo)~OTT. Asinaccio, mi burli?~ARL.
3139 1, 12| asinaccio? Sangue de mi!~OTT. Zitto, non andar in collera.
3140 1, 12| denari, e tireremo avanti.~OTT. Eccoti una doppia, e tiriamo
3141 1, 12| burla i poveri servitori.~OTT. Zitto; un cappone, mezzo
3142 1, 12| perde con quel martuffo?~OTT. Mi diverto assai. Arlecchino
3143 1, 12| maravei dei fatti vostri.~OTT. Zitto, non mi far agitare.~
3144 1, 12| Quando comanda, è in tavola.~OTT. Oh buono, buono. Andiamo,
3145 2, 8| contento che desparecchia?~OTT. Eh, vi è tempo, sparecchierai.~
3146 2, 8| che V.S. la xe a tavola.~OTT. A tavola non s’invecchia.~
3147 2, 8| che ghe fazza el letto?~OTT. Or ora voglio andare a
3148 2, 8| manco fadiga, e più sanità.~OTT. Sì, dici bene, meno che
3149 2, 8| poltron che no vôi far gnente.~OTT. A me basta che tu abbadi
3150 2, 8| ARL. Sior sì, ho capido.~OTT. Oh, non voglio bever altro.~
3151 2, 8| ARL. Vólela che porta via?~OTT. No, lascia lì; spingi avanti
3152 2, 8| correr avanti la poltrona)~OTT. Oh, così un poco di moto
3153 2, 8| aspetta che desparecchia.~OTT. Eh, non importa. La tavola
3154 2, 8| poltron!) (da sé, parte)~OTT. Bel gusto! Mangiare, bere,
3155 2, 9| ve reverisso. (affannato)~OTT. Servo, signor Pantalone.
3156 2, 9| parlarve, ma che nissun senta.~OTT. Oh, siete qui sempre colla
3157 2, 9| Lassè che serra sta porta.~OTT. No, non la serrate.~PANT.
3158 2, 9| la serrate.~PANT. Perché?~OTT. Perché aspetto la pipa.~
3159 2, 9| vuol chiuder l’uscio)~OTT. Lasciatela aperta. Di che
3160 2, 9| nezza xe stada menada via.~OTT. Oh!~PANT. E no se sa dove
3161 2, 9| no se sa dove che la sia.~OTT. Oh!~PANT. Quella cara vostra
3162 2, 9| lassada andar colla cameriera.~OTT. Oh!~PANT. E per scusarse,
3163 2, 10| Arlecchino colla pipa, e detti.~ ~OTT. Da’ qua la mia pipa. (si
3164 2, 10| Ottavio, fe andar via costù.~OTT. Oh!~PANT. Orsù: za che
3165 2, 10| reputazion, vago via...~OTT. Aspettate, siate un poco
3166 2, 10| no vôi costù presente.~OTT. Va via. (ad Arlecchino)~
3167 2, 10| ARL. Ho da desparecchiar.~OTT. Va via.~ARL. Ho da far
3168 2, 10| ARL. Ho da far el letto.~OTT. Va via.~PANT. E co sta
3169 2, 10| co sta flemma ghel disè?~OTT. Non voglio alterarmi.~PANT.
3170 2, 10| licenza che el manda via mi?~OTT. Sì, fate voi.~PANT. Va
3171 2, 10| a calci lo caccia via)~OTT. (Ride) Bravo, ma io non
3172 2, 10| fatto.~PANT. No? Perché?~OTT. Per paura di slogarmi una
3173 2, 10| fio ha fatto sta iniquità.~OTT. Oh! (fumando)~PANT. Spero
3174 2, 10| vestive, andemo fora de casa.~OTT. Aspettate ch’io finisca
3175 2, 10| Animo, destrigheve, vestive.~OTT. Avete la gondola?~PANT.
3176 2, 10| gondola. Caro vu andemo.~OTT. Che cosa dice mia sorella?~
3177 2, 10| destrigheve per carità.~OTT. Ecco, la pipa è finita:
3178 2, 10| el cielo. Via, vestive.~OTT. Ehi. (chiama)~PANT. Via,
3179 2, 10| voleu che ve agiuta mi?~OTT. Oibò. Ehi. (chiama)~ ~ ~ ~
3180 2, 11| detti.~ ~BRIGH. Signor.~OTT. Mi voglio vestire.~BRIGH. (
3181 2, 11| Vólela lavarse le man?~OTT. Eh, non importa.~BRIGH. (
3182 2, 11| nol se le lava). (da sé)~OTT. Dov’è Arlecchino?~BRIGH.
3183 2, 11| brontolando, e no so dove el sia.~OTT. Tu solo non mi potrai vestire.~
3184 2, 11| dove tienla le scarpe?~OTT. Saranno sotto il letto.~
3185 2, 11| affibbiate) Ele queste?~OTT. Sì, queste.~BRIGH. Come
3186 2, 11| s’ha da far a metterle?~OTT. Oh, io non le tiro mai
3187 2, 11| metteve su el tabarro.~OTT. Sì, dite bene. Il tabarro.~
3188 2, 11| tabarro.~BRIGH. Dov’elo?~OTT. Sarà sul letto.~BRIGH.
3189 2, 11| PANT. Via, leveve suso.~OTT. Aspettate. (Brighella viene
3190 2, 11| Brighella)~BRIGH. Son qua.~OTT. Anche voi. (a Pantalone)~
3191 2, 11| BRIGH. Vólela la perucca?~OTT. Quanto mi spiace a levarmi
3192 2, 11| parrucca.~BRIGH. Dov’ela?~OTT. Io non lo so.~PANT. Tolè,
3193 2, 11| no se troverà la perucca.~OTT. Aspetta... credo sia caduta
3194 2, 11| profumarse. (la va a prendere)~OTT. È tanto che non l’adopero! (
3195 2, 11| parrucca tutta arruffata)~OTT. Oh, bravo!~BRIGH. Vólela
3196 2, 11| ghe daga una pettenada?~OTT. Eh, non importa.~PANT.
3197 2, 11| Destrighemose. (con furia)~OTT. Siete un uomo molto furioso.~
3198 2, 11| BRIGH. El cappello dov’elo?~OTT. È lì fra il capezzale ed
3199 2, 11| Una bella cappelliera!~OTT. Ma guarda bene, che dentro
3200 2, 11| Dove vólela che le metta?~OTT. Sotto il capezzale. La
3201 2, 11| straccio)~PANT. Oh, andemio?~OTT. La mia scatola. (a Brighella)~
3202 2, 11| Brighella)~BRIGH. Dov’ela?~OTT. Sulla poltrona.~BRIGH.
3203 2, 11| la scatola)~PANT. Andemo.~OTT. Il fazzoletto. (a Brighella)~
3204 2, 11| poveretto mi!~BRIGH. Dov’elo?~OTT. L’ho qui, l’ho qui. (se
3205 2, 11| PANT. Xela fenia? Andemio?~OTT. Non andate in collera.
3206 2, 11| aver trovà vostra nezza?~OTT. Può essere. (siede sulla
3207 2, 12| Castello i xe. (ad Ottavio)~OTT. Ih! In capo al mondo.~PANT.
3208 2, 12| In gondola, femo presto.~OTT. Ho paura dell’aria. Ditemi,
3209 2, 12| Presto, sior Ottavio, andemo.~OTT. Oh! Stavo tanto bene! Aiutatemi.~
3210 2, 12| più cresce el pericolo.~OTT. Son qui.~PANT. Mo via con
3211 2, 12| vostra maledetta flemma.~OTT. Mi cadono li calzoni.~PANT.
3212 2, 12| andemo. (via con Tiritofolo)~OTT. (Torna a sedere) Che uomo
3213 2, 13| Servitore~ ~BEAT. Chiamate?~OTT. Sì, dove sono coloro?~BEAT.
3214 2, 13| veduto andar via riscaldato?~OTT. È matto.~BEAT. Avete gridato
3215 2, 13| Avete gridato insieme?~OTT. Oh, io non grido mai.~BEAT.
3216 2, 13| tabarro ed il cappello?~OTT. Volevo appunto che me lo
3217 2, 13| perché ve lo siete messo?~OTT. Avevo d’andare con Pantalone.~
3218 2, 13| Pantalone.~BEAT. A far che?~OTT. A far che, eh? A cercare
3219 2, 13| ove deve esser collocata?~OTT. Sì, collocata! Lelio ve
3220 2, 13| prendere? Oimè! che sarà mai?~OTT. Orsù, non venite qui colle
3221 2, 13| Siamo rovinati! (piange)~OTT. Via, non piangete. L’hanno
3222 2, 13| BEAT. L’hanno ritrovata?~OTT. Sì. L’hanno ritrovata a
3223 2, 13| dove. Anderò a ricercarla.~OTT. Non v’infuriate, è andato
3224 2, 13| perché non ci siete andato?~OTT. Perché mi cascano i calzoni.~
3225 2, 13| poco, senza riputazione.~OTT. Io?~BEAT. Sì, voi; ho mandato
3226 2, 13| voi avete detto che vada.~OTT. Bisognava mettermi in sospetto
3227 2, 13| no.~BEAT. Siete un pazzo.~OTT. Ehi, avete fatto crepare
3228 2, 13| figliuola! Che cosa sarà di lei?~OTT. Che cosa volete che sia?
3229 2, 13| parte)~BEAT. Vengo. (parte)~OTT. Eh! quando si tratta di
3230 3, 20| Brighella, Arlecchino e detti.~ ~OTT. Eccomi, eccomi. Ho fatto
3231 3, 20| Ottavio, xe fatto tutto.~OTT. Sì? Ho gusto. Posso tornare
3232 3, 20| Compatime, me fe rabbia.~OTT. Eh, dite pure. Io non l’
3233 3, 20| ha sposà siora Rosaura.~OTT. Oh!~PANT. E mio fio ha
3234 3, 20| ha sposà vostra sorella.~OTT. Oh!~PANT. E vu resterè
3235 3, 20| PANT. E vu resterè solo.~OTT. Non me n’importa niente.~
3236 3, 20| economo, te farò el fattor.~OTT. Oh, se voleste fare questo
3237 3, 20| e no penserè a gnente.~OTT. Oh cielo, ti ringrazio.~
3238 3, 20| cavarme la livrea. (parte)~OTT. Ehi, la mia doppia.~PANT.
3239 3, 20| darò.~ARL. E mi magnerò.~OTT. Signora sorella, siete
3240 3, 20| Per far bene a Rosaura.~OTT. (Ride) E voi, nipote?~ROS.
3241 3, 20| ROS. Per far bene a me.~OTT. (Ride) Andiamo a cena.~
Torquato Tasso
Atto, Scena
3242 1, 3 | riposo unqua non diemme,~~Ott'anni ho consumati nella
L'uomo di mondo
Atto, Scena
3243 1, 11| non istia ad inquietarmi.~OTT. (Passando la saluta)~ELEON. (
3244 1, 11| gli risponde al saluto)~OTT. Né meno per civiltà? (ad
3245 1, 11| Eleonora)~ELEON. Serva sua.~OTT. Gran disgrazia è la mia.~
3246 1, 11| così vuol, così merita.~OTT. Merito peggio ancora, volendo
3247 1, 11| consentirebbe ch'io vi parlassi?~OTT. Cospetto di bacco! da voi
3248 1, 11| luogo da far chiassate.~OTT. Sono un galantuomo, e questi
3249 1, 12| Momolo dalla locanda.~ ~OTT. Anche di più? Serrarmi
3250 1, 12| accostiate alla nostra casa?~OTT. Né voi, né chi che sia
3251 1, 12| che vi faranno desistere.~OTT. Chi saranno quelli che
3252 1, 12| quell'insolente che siete.~OTT. A me, temerario? (cacciando
3253 1, 12| cani no ghe pissa drento.~OTT. Per causa vostra, signore. (
3254 1, 12| semola quelle cantinele24.~OTT. Non crediate già di mettermi
3255 1, 12| una sleppa25? (ad Ottavio)~OTT. A me? Se non fosse viltà
3256 1, 12| Ottavio, e Momolo lo disarma )~OTT. Ah, maledetta fortuna!~
3257 1, 12| dandogli la sua spada)~OTT. (Se non mi vendico, non
3258 2, 5| Ottavio, poi Momolo~ ~OTT. Ci va del mio decoro, se
3259 2, 5| Sior Ottavio, la reverisso.~OTT. Padrone mio riverito.~MOM.
3260 2, 5| che la gh'ha da ste bande!~OTT. Questa è una cosa che a
3261 2, 5| non v'ho gnanca in mente.~OTT. Ci comandate voi in casa
3262 2, 5| vu no voggio che gh'andè.~OTT. Questo voglio impiegatelo
3263 2, 5| cento passi alla larga.~OTT. A me?~MOM. A ela, patron.~
3264 2, 5| me?~MOM. A ela, patron.~OTT. Non vi bado, non so chi
3265 2, 5| saltar i denti fora de bocca.~OTT. A me?~MOM. A vu.~OTT. Eh,
3266 2, 5| bocca.~OTT. A me?~MOM. A vu.~OTT. Eh, giuro al cielo. (mette
3267 2, 5| cintola, sotto al ferraiuolo)~OTT. Se non avete la spada...~
3268 2, 5| avanti, se ve basta l'anemo.~OTT. Sarebbe una viltà ch'io
3269 2, 5| come che se fa. (l'incalza)~OTT. Bene, bene, vi tratterò
3270 2, 5| quella spada. (incalzandolo)~OTT. Troverò la maniera di vendicarmi. (
3271 2, 16| Beccaferro, Tagliacarne~ ~OTT. Amici, il signor Momolo
3272 2, 19| da più parti, sotto voce)~OTT. E bene, cosa volete?~TAGLIAC.
3273 2, 19| bisogno di vossignoria.~OTT. Non avete fatto ancora?~
3274 2, 19| lei non si può far niente.~OTT. Non è stato qui Momolo?
3275 2, 19| voce.~TAGLIAC. C'è stato.~OTT. Perché non avete fatto
3276 2, 19| TAGLIAC. Lo faremo or ora.~OTT. Tornerà Momolo?~TAGLIAC.
3277 2, 19| Momolo?~TAGLIAC. Tornerà.~OTT. Animo dunque, io mi ritiro.~
3278 2, 19| ritira, non faremo niente.~OTT. Io non ci voglio essere.~
3279 2, 19| da essere. (lo bastonano)~OTT. Ahi, traditori, aiuto! (
3280 2, 20| MOM. Coss'è, coss'è stà?~OTT. Sono assassinato.~MOM.
3281 2, 20| entra in casa del Dottore)~OTT. Oh, mi sta bene! Ecco quel
3282 3, 13| Ottavio e detti, poi Momolo~ ~OTT. Signori, compatite se vengo
3283 3, 13| casa che vuole vossignoria?~OTT. Ho ricevuto un affronto
3284 3, 13| non abita qui, signore.~OTT. Ma so che ci viene frequentemente;
3285 3, 13| Seu contento gnancora?~OTT. Per questa parte son soddisfatto,
3286 3, 13| intenzione ch'ella sia vostra.~OTT. Questo è un altro discorso;
3287 3, 13| mai avuta, e non ne averò.~OTT. Pazienza. Vi sposerete
3288 3, 13| piangere per la consolazione.~OTT. Dunque io posso andarmene,
3289 3, 13| quattro confetti, sè patron.~OTT. Come in un tratto può sperarsi
3290 3, 15| core. (dà la mano a Momolo)~OTT. Servitor umilissimo di
Il vecchio bizzarro
Atto, Scena
3291 1, 1 | Florindo che puntano.~ ~OTT. Va il due a quattro ducati.~
3292 1, 1 | consiglio non riscaldarvi.~OTT. Lasciatemi fare. Non mi
3293 1, 1 | ducati. (mescola le carte)~OTT. Già lo sapeva. Sia maledetto
3294 1, 1 | mio cognato, non parlerei.~OTT. Se maritandomi credessi
3295 1, 1 | e ricondurla a Livorno.~OTT. Conducetela dove volete.
3296 1, 1 | patron, che monede zoghemio?~OTT. Sono un uomo d'onore. Son
3297 1, 1 | ducati. (mescola le carte)~OTT. Per pietà, Florindo, andate
3298 1, 1 | autorità di scacciarmi.~OTT. Non vi discaccio. Vi prego
3299 1, 1 | Vergognatevi. (s'alza, e parte)~OTT. Al due alla pace.~MART.
3300 1, 2 | vala?~MART. La sticchemo.~OTT. Si giuoca, o non si giuoca? (
3301 1, 2 | contentela? (ad Ottavio)~OTT. Sì, ho piacere che mi accompagniate
3302 1, 2 | aspetta. No zogo altro.~OTT. Badate a me, signore, che
3303 1, 2 | che no stimo i so vinti.~OTT. Per qual ragione? Avete
3304 1, 2 | Do, vôi quaranta ducati.~OTT. Va.~MART. No va altro.~
3305 1, 2 | Va.~MART. No va altro.~OTT. Mantenetemi giuoco.~MART.
3306 1, 2 | alza e mette via il denaro)~OTT. Me ne avete guadagnato
3307 1, 2 | PANT. (Oh che fio!) (da sé)~OTT. Non è giocare da galantuomo.~
3308 1, 2 | dago el ponto in fazza?~OTT. Che punto in faccia? Siete
3309 1, 2 | molèghe, sior Martin, molèghe.~OTT. Son capace di darvi qualunque
3310 1, 2 | foresto, no la se scalda.~OTT. La spada la so tenere in
3311 1, 2 | quel ducato che avè perso?~OTT. Colui è un briccone. (a
3312 1, 2 | pugnale lo fa star indietro)~OTT. Ti ucciderò. (mette mano
3313 1, 3 | PANT. Polentina calda.~OTT. Signore, sono obbligato
3314 1, 3 | par de cognosserla ella.~OTT. Sono Ottavio Gandolfi per
3315 1, 3 | novizzo de siora Flamminia?~OTT. Sì signore, quello che
3316 1, 3 | sior Celio, mio caro amigo.~OTT. Sì, è venuta a Venezia
3317 1, 3 | patron, xela vegnua con lori?~OTT. Non signore io sono qui
3318 1, 3 | in casa del sior Celio?~OTT. Poche volte.~PANT. Digo
3319 1, 3 | mi no ghe l'ho mai vista.~OTT. Vossignoria pratica dunque
3320 1, 3 | de vintiquattro carati.~OTT. È bene altrettanto spiritosa
3321 1, 3 | conossela siora Clarice?~OTT. L'ho conosciuta a Livorno,
3322 1, 3 | gh'averà una bona dota.~OTT. Dicono però che non arrivi
3323 1, 3 | PANT. E siora Flaminia?~OTT. Ella ne averà trentamila.~
3324 1, 3 | La farà un bon negozio.~OTT. Signore, ho piacere d'aver
3325 1, 3 | Pantalon, per servirla.~OTT. Signor Pantalone, all'onore
3326 1, 3 | vaga via, gh'ho da parlar.~OTT. Che cosa avete da comandarmi?~
3327 1, 3 | ghe usasse superchieria.~OTT. È vero, di ciò vi sono
3328 1, 3 | obbligato.~PANT. Ma no basta.~OTT. Che cosa devo fare di più?~
3329 1, 3 | parola quaranta ducati?~OTT. È vero: li ho perduti.~
3330 1, 3 | Bisogna che la li paga.~OTT. Li pagherò.~PANT. Mo quando
3331 1, 3 | Mo quando li pagherala?~OTT. Aspetto le mie rimesse.~
3332 1, 3 | drento de vintiquattro ore.~OTT. Colui che mi ha guadagnato,
3333 1, 4 | il Servitor del casino.~ ~OTT. Anche questi mi vuol soverchiare.
3334 1, 4 | è di là?~SERV. Comandi.~OTT. Vi è il mio servitore?~
3335 1, 4 | SERV. Sì signore; vi è.~OTT. Che venga qui.~SERV. La
3336 1, 5 | Ottavio, poi Brighella.~ ~OTT. Il non aver denari non
3337 1, 5 | qua alla so obbedienza.~OTT. Brighella, ho bisogno ti
3338 1, 5 | te.~BRIGH. La me comandi.~OTT. Ho perduto al giuoco. Ho
3339 1, 5 | servirla... ma me despiase...~OTT. Che cosa?~BRIGH. Che se
3340 1, 5 | pagar un diavolo de usura.~OTT. Ingegnati. Fa quel che
3341 1, 5 | perso assae sulla parola?~OTT. Quaranta ducati d'argento.~
3342 1, 5 | vol cinquanta zecchini?~OTT. Ho da restar senza un soldo?~
3343 1, 5 | BRIGH. La tornerà a zogar.~OTT. Sì, voglio veder di rifarmi. (
3344 2, 1 | OTTAVIO e BRIGHELLA~ ~OTT. Dunque il mio anello è
3345 2, 1 | che el sarà ben custodido.~OTT. Ma perché non ti hai fatto
3346 2, 1 | nol ha voludo dar altro.~OTT. Non ha voluto dar altro?
3347 2, 1 | Ma nol se pol obbligar.~OTT. Ma non può obbligar nemmeno
3348 2, 1 | el la intenderà cussì...~OTT. Tu sei quello delle difficoltà.
3349 2, 1 | cussì, perché me pareva...~OTT. Va a vedere se trovi il
3350 2, 1 | incomoda a venir da ella?~OTT. Tu sei il maggior seccatore
3351 2, 1 | tantin, se la me permette.~OTT. Che cosa mi vorresti dire?
3352 2, 1 | BRIGH. Ghe domando perdon.~OTT. Via, parla; sbrigati.~BRIGH.
3353 2, 1 | favorisse almanco do...~OTT. Va a ritrovare il signor
3354 2, 1 | de camise e de scarpe...~OTT. Va a ritrovare il signor
3355 2, 1 | ma la prego per carità...~OTT. Va a ritrovare il signor
3356 2, 1 | i se paga cussì. (parte)~OTT. A un uomo che ha perso
3357 2, 2 | Signor Ottavio, vi riverisco.~OTT. Schiavo suo. (sostenuto)~
3358 2, 2 | guardate assai bruscamente.~OTT. Per causa vostra ho perduto
3359 2, 2 | collo.~FLOR. Per causa mia?~OTT. Sì, per causa vostra. Io
3360 2, 2 | avvisato prima, sarei partito.~OTT. Perché non andarvene, quando
3361 2, 2 | mi son di poi trattenuto.~OTT. Basta, è fatta; convien
3362 2, 2 | e la vostra riputazione.~OTT. Sì, lo farò. Lascierò il
3363 2, 2 | collera questa mattina...~OTT. Niente, amico, niente,
3364 2, 2 | disordini che vi dan peso?~OTT. In confidenza. Non ho denari,
3365 2, 2 | servirvene finché volete.~OTT. Voi siete ospite del signor
3366 2, 2 | La tavola la faccio io.~OTT. Non è la tavola che mi
3367 2, 2 | FLOR. Debiti di giuoco?~OTT. Debiti che mi conviene
3368 2, 2 | badato alle mie parole...~OTT. Ora non è più tempo di
3369 2, 2 | vostri a quanto ascenderanno?~OTT. A trecento zecchini.~FLOR.
3370 2, 2 | dispiace non potervi servire.~OTT. Non mi darete ad intendere
3371 2, 2 | somma non è in mio potere.~OTT. Mi servirebbono anche dugento.~
3372 2, 2 | FLOR. Non li ho vi dico...~OTT. Anche cento, per ora.~FLOR.
3373 2, 2 | colla speranza di vincere.~OTT. Il vostro zelo, compatitemi,
3374 2, 2 | troppo della doppiezza.~OTT. Sono un uomo d'onore.~FLOR.
3375 2, 2 | dichiarino le vostre azioni.~OTT. Intacchereste voi di poco
3376 2, 2 | fanno debiti per giocare.~OTT. Se ho de' debiti, li pagherò.~
3377 2, 2 | Farete il vostro dovere.~OTT. Non ho bisogno per farlo
3378 2, 2 | per darveli inutilmente.~OTT. Un amico che affetta di
3379 2, 2 | ad incomodare gli amici.~OTT. Signor Florindo, voi vi
3380 2, 2 | mi asterrò di trattarvi.~OTT. Infatti, per trattar bene
3381 2, 2 | essere ch'io non lo sappia.~OTT. Chi sono io?~FLOR. Il signor
3382 2, 2 | signor Ottavio Aretusi.~OTT. Che volete voi dire?~FLOR.
3383 2, 2 | volta che parlo con voi.~OTT. Perderò poco a perdere
3384 2, 2 | allontanarmi da un temerario.~OTT. Per rendere più sicuro
3385 2, 3 | Qua no se fa ste cosse.~OTT. Signor Pantalone, ho da
3386 2, 3 | soddisfazione. (ad Ottavio)~OTT. Son pronto, quando volete.~
3387 2, 3 | giustar sto pettegolezzo?~OTT. Sappiate, signor Pantalone...~
3388 2, 3 | la martina. (a Florindo)~OTT. Io farò giudice voi...~
3389 2, 3 | mi a darghe soddisfazion.~OTT. La stima che ho di voi,
3390 2, 3 | saver cossa xe sta contesa?~OTT. Il signor Florindo ha detto
3391 2, 3 | sta sorte de complimenti?~OTT. Mi vuol far da pedante.~
3392 2, 3 | a secondare i suoi vizi.~OTT. Un amico che mi deve esser
3393 2, 3 | nol dise mal. (ad Ottavio)~OTT. Io non gli chiedo danari
3394 2, 3 | vuole aver che fare con lui.~OTT. Né io mi curo d'imparentarmi
3395 2, 3 | Flaminia ghe vorla ben?~OTT. Finora mi lusingai, che
3396 2, 3 | Florindo, l'ha fatto mal.~OTT. Certamente mi è un poco
3397 2, 3 | a tornar quel che gieri.~OTT. Certamente.~PANT. E ve
3398 2, 3 | despiase d'averlo desgustà.~OTT. Ancora.~PANT. E saressi
3399 2, 3 | darghe ogni sodisfazion.~OTT. Lo farei.~PANT. Sentìu?
3400 2, 3 | dirvi, son ragionevole.~OTT. Né io senza ragione.~PANT.
3401 2, 4 | Ottavio e Pantalone~ ~OTT. (Ora è il tempo di chiedergli
3402 2, 4 | questa l'avemo giustada.~OTT. Ecco qui; in oggi non si
3403 2, 4 | giustada, e giustada sia.~OTT. Un amico del vostro cuore
3404 2, 4 | una pase, mi vago a nozze.~OTT. Vi sono obbligato dell'
3405 2, 4 | no ve stè a travaggiar.~OTT. Spero che quanto prima
3406 2, 4 | Come va la vostra lite?~OTT. Anche questa mi affligge;
3407 2, 4 | non ho mai speso un soldo.~OTT. Caro signor Pantalone,
3408 2, 4 | assae in sta vostra lite?~OTT. Si tratta di dodicimila
3409 2, 4 | pezzo che sè a Venezia?~OTT. Pur troppo, e mi costa
3410 2, 4 | fatta qua, o a Livorno?~OTT. A Livorno. Parmi d'avervelo
3411 2, 4 | Sarà, no me recordava.~OTT. Altri che voi, signor Pantalone,
3412 2, 4 | dubitè; lassè far a mi.~OTT. Voi mi potete aiutar con
3413 2, 4 | PANT. Lo farò senz'altro.~OTT. Per ora mi vorrebbe almeno
3414 2, 4 | la se giusterà anca ella.~OTT. Non parlo di questo...~
3415 2, 4 | de vu ghe sarà stà fatto.~OTT. Caro signor Pantalone,
3416 2, 4 | PANT. Za ho inteso tutto.~OTT. Il mio bisogno sarebbe...~
3417 2, 4 | dota ve poderia comodar.~OTT. La dote è una cosa lontana.
3418 2, 4 | PANT. L'aggiusteremo.~OTT. Aiutatemi, signor Pantalone...~
3419 2, 4 | Vago subito in sto momento.~OTT. L'anello, signor Pantalone...~
3420 2, 4 | man, e no dubitè gnente.~OTT. Ma il danaro...~PANT. Me
3421 2, 4 | darè, quando che poderè.~OTT. Ora mi premerebbe d'avere...~
3422 2, 4 | Vago a parlar co la putta.~OTT. Ascoltatemi.~PANT. Ho inteso
3423 2, 4 | Sioria vostra. (parte)~OTT. Non ho danari, non ho danari.
3424 3, 8 | OTTAVA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. Non vi è nessuno che porti
3425 3, 8 | che non vi sia nessuno?~OTT. Non vi è nessuno, signora.
3426 3, 8 | sapevate ch'ei fosse qui?~OTT. Me l'ha detto il signor
3427 3, 8 | servitevi, se vi aggrada.~OTT. Una parola in grazia, signore. (
3428 3, 8 | mo. Donca sior Martin...~OTT. Il signor Martino mi ha
3429 3, 8 | vostra.~PANT. Per causa mia?~OTT. Sì signore. I zecchini
3430 3, 8 | De mi l'ha dito sta roba?~OTT. L'ha detto; ed ha soggiunto
3431 3, 8 | occorr'altro. Ho inteso.~OTT. Ve la passerete voi senza
3432 3, 8 | risentimento?~PANT. Ho inteso.~OTT. Io avrei cambiati volentieri
3433 3, 8 | compatissa, se le lassemo sole.~OTT. Se voi mi voleste favorire
3434 3, 8 | verità. Son un galantomo...~OTT. Se siete un galantuomo,
3435 3, 8 | altro. Patrone. (parte)~OTT. Questa è una inciviltà,
3436 3, 8 | che si alzasse la voce.~OTT. Nelle vostre camere non
3437 3, 8 | FLA. Mi farete piacere.~OTT. Non so per altro da che
3438 3, 8 | essere nella mia libertà.~OTT. Posso sapere almeno il
3439 3, 8 | Pantalone). (ad Ottavio)~OTT. Il signor Pantalone, signora,
3440 3, 8 | le credete). (ad Ottavio)~OTT. E voi, signora, che cosa
3441 3, 8 | non ho piacere di legarmi.~OTT. Non dicevate così pochi
3442 3, 8 | CLAR. Come potete dirlo?...~OTT. Con vostra licenza, signora
3443 3, 8 | lo dirò io. (ad Ottavio)~OTT. Voglio saperlo da lei.~
3444 3, 8 | Dispensatemi, signor Ottavio.~OTT. Non signora, non posso
3445 3, 8 | lo dirò un'altra volta.~OTT. Ora voglio saperlo. Voglio
3446 3, 8 | la verità. (ad Ottavio)~OTT. Questo è quello che anch'
3447 3, 8 | dice il signor Ottavio?~OTT. (Venezia non è più paese
3448 3, 18 | DICIOTTESIMA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. Che novità è questa? È
3449 3, 18 | esser che Pantalon la sposa.~OTT. Se ciò fosse, egli mi averebbe
3450 3, 18 | sempre a so requisizion.~OTT. (Ho capito; merito peggio;
3451 3, 18 | FLOR. Buon viaggio a voi.~OTT. Riverisco lor signori. (
La villeggiatura
Atto, Scena
3452 1, 5 | Ci sto fino alle dodici. Ott'ore non vi bastano?~LAV.
L'incognita
Atto, Scena
3453 1, 3| Ottavio in veste da camera.~ ~OTT. Che delizioso soggiorno
3454 1, 4| soccorretemi per pietà!~OTT. Chi siete voi?~ROS. Sono
3455 1, 4| il mio nome è Rosaura.~OTT. Parmi di avervi un’altra
3456 1, 4| due volte ho veduto voi.~OTT. Siete dunque di questa
3457 1, 4| Sono sei mesi che vi abito.~OTT. Ed io non son che otto
3458 1, 4| Un traditore m’insidia.~OTT. Non temete. In casa mia
3459 1, 4| quell’onorato mercante...~OTT. Sì, lo conosco, il figlio
3460 1, 4| volte mi ha chiesto amori.~OTT. Qual sorta d’amori?~ROS.
3461 1, 4| chiedono i discoli pari suoi.~OTT. E voi l’avete scacciato?~
3462 1, 4| scacciato?~ROS. Sì signore.~OTT. Vi lodo, vi stimo e vi
3463 1, 4| onorata è obbligata di fare.~OTT. Felice il mondo, se tutti
3464 1, 4| egualmente mi opprimono.~OTT. Qual timore? Qual pena?
3465 1, 4| chi amo più di me stessa.~OTT. Dunque amate?~ROS. Signore,
3466 1, 4| Signore, e chi non ama?~OTT. E chi è l’oggetto de’ vostri
3467 1, 4| che abita in questa terra.~OTT. Sì, conosco anche lui.
3468 1, 4| Lelio lo assalì colla spada.~OTT. Quando? Dove?~ROS. Dietro
3469 1, 4| tacitamente mi conduceva.~OTT. Florindo vi conduceva seco
3470 1, 4| Lo facea per sottrarmi...~OTT. Sull’alba del giorno? Seco
3471 1, 4| ROS. Sappiate, signore...~OTT. Voi siete quella giovane
3472 1, 4| ROS. Deh, ascoltatemi...~OTT. Sareste forse una pazzarella,
3473 1, 4| ascoltatemi per pietà!~OTT. Parlate, e non isperate
3474 1, 4| esigono le mie sventure.~OTT. Via, parlate. (Il di lei
3475 1, 5| sollecita ad essere vigilante.~OTT. Sospendete di mal pensare
3476 1, 5| giovani, come voi siete.~OTT. Consorte mia, la fanciulla
3477 1, 5| ricorrere a questa casa?~OTT. Nel punto che voi giungeste,
3478 1, 16| Ottavio e Florindo.~ ~OTT. Caro Florindo, da quando
3479 1, 16| conversare con esso lei.~OTT. Ma chi è questa donna?
3480 1, 17| avete data in custodia!~OTT. Di chi intendete voi di
3481 1, 17| voi delle premure per lei?~OTT. Non lo sapete? Il nostro
3482 1, 17| credete.~FLOR. Oimè! Dove?~OTT. Non è ella in custodia
3483 1, 17| costei la nasconde). (da sé)~OTT. Possibile che ciò sia vero?~
3484 1, 17| nelle braccia di Lelio.~OTT. Io resto attonito. Che
3485 1, 18| persone che non si conoscono.~OTT. Io non mi pento d’aver
3486 1, 18| non ne ricevete mai più.~OTT. Vi ha ella detto nulla
3487 1, 18| si può sperare la verità.~OTT. Di che paese ha detto di
3488 1, 18| e dell’uno e dell’altro.~OTT. Nata non può essere in
3489 1, 18| e nell’altro allevata.~OTT. Ma il natale dove lo ha
3490 1, 18| curata d’intenderla). (da sé)~OTT. È nobile veramente?~BEAT.
3491 1, 18| lei, è di sangue reale.~OTT. Ma come dice essere in
3492 1, 18| più bel romanzo del mondo.~OTT. Ma voi in sostanza non
3493 1, 18| e non m’importa sapere.~OTT. Che stravaganza è mai questa?
3494 1, 18| si è innamorato). (da sé)~OTT. Oh, chi l’avesse mai detto,
3495 2, 2| Ottavio e Colombina.~ ~OTT. Signora Beatrice, ecco
3496 2, 2| Florindo a innamorarsi di lei?~OTT. Consorte mia, questa interrogazione
3497 2, 2| da sé) Che mi comanda?~OTT. Ditemi: questa Rosaura
3498 2, 2| Florindo come si è introdotto?~OTT. Aspettate. (a Beatrice)
3499 2, 2| remoto di questa terra.~OTT. E non sapete niente di
3500 2, 2| di Florindo? (ad Ottavio)~OTT. Abbiate sofferenza. Gran