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L'avvocato veneziano
Atto, Scena
1 1, 1 | articolo xe dalla legge deciso.~LEL. Signor Alberto, che fate
2 1, 1 | me preme infinitamente.~LEL. Sono otto giorni che non
3 1, 1 | zelo del proprio decoro.~LEL. Sono massime da par vostro,
4 1, 1 | che favorisse el cliente.~LEL. Se io vi ho proposto al
5 1, 1 | sincero me vanto d’esser.~LEL. Ma questa sera almeno non
6 1, 1 | no credo de poder vegnir.~LEL. Sono in impegno di condurvi,
7 1, 1 | scomparire.~ALB. Ma dove? Da chi?~LEL. In casa della signora Beatrice,
8 1, 1 | ALB. Ma fin a che ora?~LEL. Vi starete fin che v’aggrada.~
9 1, 1 | impegno, ma gnente de più.~LEL. Mi contento. Vi troverete
10 1, 1 | quattro zorni senza riserve.~LEL. Strepito grande fa questa
11 1, 1 | stimolo alla mia attenzion.~LEL. Ditemi, avete mai veduto
12 1, 1 | ella un ottimo concetto.~LEL. Non è una bella ragazza?~
13 1, 1 | bellezza non ordinaria.~LEL. Vi piace dunque?~ALB. Le
14 1, 1 | belle le piase a tutti.~LEL. Giuoco io, che più volentieri
15 1, 1 | volentiera chi ha più rason.~LEL. Povera giovane! Se perde
16 1, 1 | quel carattere che me pol.~LEL. Volete vedere il suo ritratto?~
17 1, 1 | Lo vederia volentiera.~LEL. Eccolo. Il pittore mio
18 1, 1 | Amigo, ve ne priveressi?~LEL. Se lo volete, siete padrone.~
19 1, 1 | aggradisso infinitamente.~LEL. Ma parliamoci schietto.
20 1, 1 | piase, ma non son innamorà.~LEL. E avrete cuore di sostenere
21 1, 1 | richiedesse el ponto d’onor.~LEL. Badate bene.~ALB. Via,
22 1, 1 | decoro alle frascherie.~LEL. E se la signora Rosaura
23 1, 1 | animo preparà alla vittoria.~LEL. Non so come il Dottor Balanzoni,
24 1, 1 | antichi oratori romani.~LEL. Veramente è una cosa maravigliosa
25 1, 1 | carità, le xe tollerabili.~LEL. Certo è una cosa di cui
26 1, 1 | prego, lasseme studiar.~LEL. Via, studiate, e poi anderemo
27 1, 1 | ve sta molto sul cuore.~LEL. È una donna tutta spirito.~
28 1, 1 | No la staria ben con vu.~LEL. Perché?~ALB. Perché so
29 1, 1 | vu sè un omo tutto carne.~LEL. Bene, il di lei spirito
30 1, 1 | far a so modo el spirito.~LEL. Voi siete diventato molto
31 1, 1 | la carne m’ha fatto mal.~LEL. Quando è così, vi compatisco.
32 1, 1 | ghe auguro bona salute.~LEL. Lo farò senz’altro. A rivederci
33 1, 9 | presso Rosaura il Conte)~LEL. (Che ne dite? È una bella
34 1, 9 | vegniva) (piano a Lelio)~LEL. (Miratela con quell’indifferenza
35 1, 9 | quel signor?) (a Lelio)~LEL. (È il conte Ottavio, quello
36 1, 9 | me dovevi mai menar qua).~LEL. (Se mi parlavate chiaro,
37 1, 9 | Flaminia vostra sorella?~LEL. Sta un poco meglio. Il
38 1, 9 | voglio venire a vederla.~LEL. Le farete una finezza particolare.~
39 1, 9 | xelo quel sior?) (a Lelio)~LEL. (Credo sia romagnolo). (
40 1, 9 | non la guarderei). (da sé)~LEL. (Quei due sposi non si
41 1, 9 | qua!) (da sé, smanioso)~LEL. (L’amico è agitato. Mi
42 1, 9 | bisogna starghe). (da sé)~LEL. (Mi dispiace averlo condotto
43 1, 9 | metta, metta, signor Lelio.~LEL. Due, a tre lire.~CON. Fante,
44 1, 9 | BEAT. Asso, a due filippi.~LEL. Due, a cinque lire.~ALB.
45 1, 9 | va bene per lei). (da sé)~LEL. (È un giovane generoso
46 1, 10 | Evviva il signor Alberto.~LEL. Amico, state cogli occhi
47 1, 10 | Alberto). (da sè, parte)~LEL. Signore mie, se mi permettono,
48 1, 10 | Riverite la signora Flaminia.~LEL. Son servo a tutti. (Florindo
49 2, 12 | se mi tradisse). (da sé)~LEL. Amico, che avete che mi
50 2, 12 | alla rason, alla verità.~LEL. Questo è troppo, perdonatemi.
51 2, 12 | conosser al mondo chi son.~LEL. Tutti sanno che siete un
52 2, 12 | una cossa che preme più.~LEL. Io non v’intendo.~FLOR.
53 2, 13 | TREDICESIMA~ ~Alberto e Lelio~ ~LEL. Amico, ora che siamo soli,
54 2, 13 | intieramente d’innamorar.~LEL. Dunque, come anderà la
55 2, 13 | Benissimo, se piase al cielo.~LEL. La tratterete con tutto
56 2, 13 | bella! Son qua per quello.~LEL. E parlerete contro la vostra
57 2, 13 | immaginabile difficoltà.~LEL. Ma si può far questa cosa?
58 2, 13 | ALB. Se pol benissimo.~LEL. Come? Caro amico, spiegatemi
59 2, 13 | rifletter alle mie passion.~LEL. Bellissimo è il vostro
60 2, 13 | d’una minima distrazion.~LEL. Ammirerò con sentimento
61 2, 13 | merito a far el mio dover.~LEL. Mi dispiace per altro infinitamente
62 2, 13 | no falleria cussì spesso.~LEL. Non mi mortificate d’avvantaggio.
63 2, 13 | miserabile umanità. (parte)~LEL. Il signor Alberto ha fatto
64 3, 1 | varda, vinti ore adesso.~LEL. Mi dispiace che non abbiate
65 3, 1 | comodeve dove che volè.~LEL. Sto qui ad ammirare la
66 3, 2 | Dottore e col Sollecitatore)~LEL. Che ne dite? Si è portato
67 3, 3 | abbiamo vinta. (a Lelio)~LEL. Mi rallegro con voi.~DOTT.
68 3, 3 | signor Alberto. (a Lelio)~LEL. Amico, si è meritata una
69 3, 3 | pare saranno abbastanza?~LEL. L’azione eroica che ha
70 3, 3 | suo tempo vedrà chi sono.~LEL. Non mi credeva che un uomo
71 3, 10 | Lelio, Florindo e detti.~ ~LEL. Con permissione della signora
72 3, 10 | in deo alla mia novizza.~LEL. Come! È vostra sposa?~FLOR.
73 3, 10 | moltissimo più de ella.~LEL. Me ne rallegro infinitamente.
74 3, 10 | allegrezza. (le dà un bacio)~LEL. Ma il Conte che dirà?~BEAT.
Il bugiardo
Atto, Scena
75 1, 2 | Beatrice sul terrazzino~ ~LEL. Che ne dici, Arlecchino,
76 1, 2 | serenada no la stimo un soldo.2~LEL. No? Perché?~ARL. Perché
77 1, 2 | dove se canta e se magna.~LEL. Osserva, osserva, Arlecchino,
78 1, 2 | e adesso l'avì lassada.~LEL. Non me ne ricordo nemmeno
79 1, 2 | quattro parole diese busìe.~LEL. Sei un impertinente.~ARL.
80 1, 2 | sior Pantalon vostro padre.~LEL. Egli è in campagna. Quando
81 1, 2 | volì star alla locanda?~LEL. Sì, per godere la mia libertà.
82 1, 2 | sta roba ghe vuol un mese.~LEL. Va, sbrigati, e qui ti
83 1, 2 | cercar i fatti d'altri...~LEL. Non far che la collera
84 1, 2 | servirla. (torna in locanda)~LEL. Vo' provarmi, se mi riesce
85 1, 2 | di luna pare ben vestito.~LEL. (da sè passeggiando) (Arlecchino
86 1, 2 | pazzia! Di che avete paura?~LEL. Gran bella serenità di
87 1, 2 | Bellissima! Ascoltiamo.) ~LEL. Non vi è pericolo che l'
88 1, 2 | fatto, e parla assai bene.) ~LEL. Se non temessi la taccia
89 1, 2 | ROS. Anzi ci fa onore.~LEL. Stanno godendo il fresco?
90 1, 2 | assenza di nostro padre.~LEL. Ah, non è in città il loro
91 1, 2 | conosce ella nostro padre?~LEL. Oh, è molto mio amico.
92 1, 2 | per visitare un infermo.~LEL. (Sono figlie d'un medico.)
93 1, 2 | non è da noi conosciuto?~LEL. Sono un adoratore del vostro
94 1, 2 | vostro merito.~ROS. Del mio?~LEL. Di quello di una di voi,
95 1, 2 | qual di noi v'intendiate.~LEL. Permettetemi che tuttavia
96 1, 3 | cercando Lelio) Dov'el andà? ~LEL. (piano ad Arlecchino, incontrandolo) (
97 1, 3 | camerier m'ha dito tutto.)~LEL. (Presto.)~ARL. (Le son
98 1, 3 | Le son fie d'un certo...)~LEL. (Non voglio saper questo.
99 1, 3 | So pader l'è un medico.)~LEL. (Lo so. Dimmi il loro nome,
100 1, 3 | Rosaura, e l'altra Beatrice.)~LEL. (Basta così.) (torna sotto
101 1, 3 | veneziano, o pur forestiere?~LEL. Sono un cavaliere napolitano.~
102 1, 3 | ROS. Ma come ci conoscete?~LEL. Sarà ormai un anno, ch'
103 1, 3 | arrivadi jer sera). (da sé)~LEL. Appena arrivato, mi si
104 1, 3 | dichiararmi...~ROS. Per chi?~LEL. Questo è quello che dir
105 1, 3 | avete renitenza a spiegarvi?~LEL. Perché temo prevenuta quella
106 1, 3 | l'è la vostra fortuna.) ~LEL. Però si fanno le serenate
107 1, 3 | noto chi l'abbia fatta.~LEL. Lo credo anch'io che non
108 1, 3 | Siamo donne, e tanto basta.~LEL. Orsù, vi leverò io di queste
109 1, 3 | non volete dire per chi?~LEL. No certamente. Avete voi
110 1, 3 | diretti i vostri favori.~LEL. Non merita ringraziamenti
111 1, 3 | favoritemi almeno il vostro nome.~LEL. Volentieri. Don Asdrubale
112 1, 3 | principia a offenderci il capo.~LEL. Volete già ritirarvi?~BEAT.
113 1, 3 | perché andiamo al riposo.~LEL. Pazienza! Resto privo di
114 1, 3 | goderemo le vostre grazie.~LEL. Domani, se il permettete,
115 1, 3 | viene con questa facilità.~LEL. Almeno vi riverirò alla
116 1, 3 | ammesso a qualche cosa di più.~LEL. Al ritorno del signor dottore,
117 1, 4 | napolitano, ghe baso la man. ~LEL. Che ne dici? Mi sono portato
118 1, 4 | busìe senza mai confonderve.~LEL. Ignorante! Queste non sono
119 1, 8 | saprò svelare la verità.~LEL. (uscendo dalla locanda)
120 1, 8 | Lelio mio dilettissimo.~LEL. Voi qui?~OTT. Voi ritornato
121 1, 8 | Voi ritornato alla patria?~LEL. Sì; vi giunsi nel giorno
122 1, 8 | da cento strali amorosi?~LEL. Ah, veramente sono di là
123 1, 8 | Sempre fortunato in amore.~LEL. La fortuna qualche volta
124 1, 8 | di pellegrine conquiste.~LEL. Ditemi, siete voi pratico
125 1, 8 | Sarà un anno che vi abito.~LEL. Conoscete voi quelle due
126 1, 8 | terreno.) Non le conosco.~LEL. Amico, sono due belle ragazze.
127 1, 8 | di me.~OTT. Tutt'e due?~LEL. Sì, tutt'e due. Vi par
128 1, 8 | a innamorarle sì presto?~LEL. Appena mi videro, furono
129 1, 8 | Possibile che ciò sia vero!)~LEL. Pochissime delle mie parole
130 1, 8 | amanti.~OTT. Tutt'e due?~LEL. Tutt'e due.~OTT. (Fremo
131 1, 8 | OTT. (Fremo di gelosia.)~LEL. Volevano ch'io entrassi
132 1, 8 | casa...~OTT. (Anco di più!)~LEL. Ma siccome si avvicinava
133 1, 8 | fatto fare una serenata?~LEL. Per l'appunto. Lo sapete
134 1, 8 | serenata; Florindo ha ragione.)~LEL. Ma non terminò colla serenata
135 1, 8 | che faceste di bello? ~LEL. Smontai dalla peota, feci
136 1, 8 | ciò che mi avete narrato.~LEL. Che? vi pajono cose straordinarie?
137 1, 9 | Nona. Arlecchino e detti~ ~LEL. Ecco il mio servo. Ricercatelo
138 1, 9 | commessa una simile debolezza!)~LEL. Dimmi un poco, Arlecchino,
139 1, 9 | ARL. A chiappar i freschi.~LEL. Non ho parlato io sotto
140 1, 9 | ARL. Gnorsì, l'è vera.~LEL. Non ho fatta fare una serenata?~
141 1, 9 | ho cantà la canzonetta.~LEL. Dopo non abbiamo fatto
142 1, 9 | la cena?~ARL. La cena...~LEL. Sì, la gran cena in casa
143 1, 9 | e dalla siora Beatrice.~LEL. Non fu magnifica quella
144 1, 9 | che magnada che avemo dà!~LEL. (ad Ottavio) Sentite? Eccovi
145 1, 9 | un uomo assai fortunato.~LEL. Non dico per dire, ma la
146 1, 9 | da che derivano queste?~LEL. Sia detto colla dovuta
147 1, 9 | piedi... mi par troppo.~LEL. Eh amico! ne vedrete delle
148 1, 9 | incammina verso la locanda)~LEL. Dove siete alloggiato?~
149 1, 9 | OTT. In quella locanda.~LEL. (Oh diavolo!) Alloggio
150 1, 9 | giuocato tutta la notte.~LEL. Siete qui da tanto tempo
151 1, 9 | amicizia. (Non vo' scoprirmi).~LEL. Sentite: se mai v'incontraste
152 1, 9 | OTT. Amico, a rivederci.~LEL. Vi sono schiavo.~OTT. (
153 1, 10 | farì cussì, s'imbroieremo.~LEL. Sciocco che sei, secondami
154 1, 10 | volì dir qualche busìa...~LEL. Asinaccio! Qualche spiritosa
155 1, 10 | la spiritosa invenzion.~LEL. Questa tua goffaggine m'
156 1, 10 | segonda, tirè un starnudo.~LEL. Ma vi vuol tanto a dir
157 1, 11 | mascherate, di casa, e detti~ ~LEL. Osserva, Arlecchino, quelle
158 1, 11 | ARL. Semio de carneval?~LEL. In questa città, il primo
159 1, 11 | mattina.~ARL. Chi mai sarale?~LEL. Assolutamente saranno le
160 1, 11 | coverti l'è una brutta usanza.~LEL. Signore, non occorre celar
161 1, 11 | Colombina) Anco questa?~LEL. Sono impegnato per ora
162 1, 11 | padron, questa l'è roba mia.~LEL. Non è gran cosa ch'io abbia
163 1, 11 | istessa impressione de' miei.~LEL. Signora, ora che posso
164 1, 11 | sorella, benché mascherata?~LEL. E come! Vi amerei ben poco,
165 1, 11 | E da che mi conoscete?~LEL. Dalla voce, dalla figura,
166 1, 11 | in grazia, chi sono io?~LEL. Siete l'idolo mio.~ROS.
167 1, 11 | Ma il mio nome qual è?~LEL. (Conviene indovinarlo).
168 1, 11 | conoscete. (si scuopre)~LEL. (Questa volta la sorte
169 1, 11 | assicurarmi dell'amor vostro?~LEL. Asdrubale non sa mentire.
170 1, 11 | veder quella maschereta!) ~LEL. Rispondi, non è vero? (
171 1, 11 | vi siete finora spiegato?~LEL. Vi dirò, mia cara. Il mio
172 1, 11 | la figlia di un medico.~LEL. Eppure è la verità. (starnuta)~
173 1, 11 | merito della vostra casa.~LEL. La casa di Castel d'Oro
174 1, 11 | deludiate per divertirvi.~LEL. Guardimi il cielo, che
175 1, 11 | della verità che mi dite?~LEL. Subito che ritorna vostro
176 1, 11 | mi amate di cuor leale.~LEL. Non troverete l'uomo più
177 1, 12 | ROS. Dunque non la voglio.~LEL. Signora Rosaura, ammiro
178 1, 12 | Lelio) Voi me li regalate? ~LEL. Sì, mia signora, e volevo
179 1, 12 | difficilmente si trova.~LEL. Io poi sono di buon gusto.
180 1, 12 | a Lelio) Comanda altro?~LEL. No, andate pure.~GIOV.
181 1, 12 | Illustrissimo, mi dona la cortesia?~LEL. Ci rivedremo.~GIOV. (a
182 1, 12 | Aspettate, vi darò la mancia...~LEL. Mi maraviglio. Farò io.~
183 1, 12 | infinite. Son qui da lei. ~LEL. Andate, che ci rivedremo.~
184 1, 13 | licenza, torno in casa.~LEL. Non volete ch'io abbia
185 1, 13 | lieta me ne ritorno dentro.~LEL. Vi portate con voi il mio
186 1, 13 | sorella che dovrò dire?~LEL. Per ora non vi consiglio
187 1, 13 | perché m'insinuate di farlo.~LEL. Sposina, amatemi di buon
188 1, 13 | Sposa? Ancor ne dubito.~LEL. Le mie parole sono contratti.~
189 1, 14 | la possa veder in fazza.~LEL. Che dici della bellezza
190 1, 14 | le spiritose invenzion.~LEL. Dubito che ella abbia qualche
191 1, 14 | supplì alle so mancanze.~LEL. Sarei pazzo, se non mi
192 1, 14 | d'invidia della vostra.~LEL. Se puoi, approfittati;
193 1, 14 | Insegnéme qualche busìa.~LEL. La natura a tutti ne somministra.~
194 1, 14 | padron, ho starnudado.)~LEL. (piano ad Arlecchino) (
195 1, 14 | Gnanca per servizio?)~LEL. (Le dici troppo pesanti.)~
196 1, 15 | Quindicesima. Lelio ed Arlecchino~ ~LEL. Non te l'ho detto? Sei
197 1, 15 | man al pezzo più grosso.~LEL. Orsù, sieguimi; voglio
198 1, 15 | raccontar tutti i fatti soi.~LEL. Il maggior piacer dell'
199 1, 15 | con qualche poco de zonta.~LEL. Il racconto delle avventure
200 1, 18 | da Napoli sino a Venezia.~LEL. La mancia è cortesia, e
201 1, 18 | l'abbia visto mio fio.)~LEL. Orsù, se vuoi lo zecchino,
202 1, 18 | i vetturini napoletani.~LEL. Vattene, e non mi rompere
203 1, 18 | questi pidocchi. (parte)~LEL. Temerario! Ti romperò le
204 1, 18 | Che el fusse elo mio fio?)~LEL. Vetturini! Non si contentano
205 1, 18 | ardir, vienla da Napoli?~LEL. Sì, signore.~PAN. A Napoli
206 1, 18 | fortuna el poderla servir.~LEL. Io sono il conte d'Ancora
207 1, 18 | certo sior Lelio Bisognosi?~LEL. L'ho conosciuto benissimo;
208 1, 19 | signor Lelio a voi presente?~LEL. (Questi è mio padre? L'
209 1, 19 | Come? Sior conte d'Ancora? ~LEL. (ridendo) Ah, ah, ah. Caro
210 1, 19 | de sta sorte de falsità.~LEL. Credetemi, che questa è
211 1, 19 | vegnù a casa a drettura?~LEL. Seppi che eravate in villa,
212 1, 19 | dalla consolazion.) (parte)~LEL. Amico. Stamane ho pagata
213 2, 10 | Camera in casa di Pantalone~ ~LEL. Arlecchino, sono innamorato
214 2, 10 | ve credo una maledetta.~LEL. Credimi che è così.~ARL.
215 2, 10 | lo credo, da galantomo.~LEL. Questa volta dico pur troppo
216 2, 10 | vero, ma mi no lo credo.~LEL. E perché, s'è vero, non
217 2, 10 | crede gnanca la verità.~LEL. Dovresti pur conoscerlo
218 2, 10 | tirar zo le povere donne.~LEL. Ella è stata facile un
219 2, 10 | romana la v'ha credesto.~LEL. Più di dieci donne hanno
220 2, 10 | vegna a trovar a Venezia.~LEL. Non avrà tanto ardire.~
221 2, 10 | le fa delle cosse grande.~LEL. Orsù, tronca ormai questo
222 2, 10 | Diese zecchini in merlo.~LEL. (ridendo) Che dici, Arlecchino,
223 2, 10 | e gnancora no se magna.~LEL. Aspetta, non essere tanto
224 2, 10 | no l'ho gnancora visto.~LEL. È un buonissimo vecchio.
225 2, 11 | mio, giusto ti te cercava.~LEL. Eccomi a' vostri comandi.~
226 2, 11 | caro matto! Chi elo costù?~LEL. È un mio servitore, lepido
227 2, 11 | Sior padron, una parola.~LEL. Cosa vuoi?~ARL. (a Lelio
228 2, 11 | che nol sia voster pader.)~LEL. (E perché?)~ARL. (Perché
229 2, 11 | vu si' busiaro.) (parte)~LEL. (da sé) (Costui si prende
230 2, 12 | fio mio, t'ho da parlar.~LEL. Son qui ad ascoltarvi con
231 2, 12 | poche parole, vôi maridarte.~LEL. A questo già ci aveva pensato.
232 2, 12 | fioi se chiama contenti.~LEL. Certo che senza di voi
233 2, 12 | contratto delle to nozze.~LEL. Come! Senza di me?~PAN.
234 2, 12 | el negozio xè stabilio.~LEL. Signor padre, perdonatemi:
235 2, 12 | tempo per insegnarvelo.~LEL. Ma non volete nemmeno che
236 2, 12 | vostro pare, e tanto basta.~LEL. (Ora è tempo di qualche
237 2, 12 | cussì, cossa me respondeu?~LEL. Ah, signor padre, ora mi
238 2, 12 | è? Cossa gh'è da niovo?~LEL. (s'inginocchia) Eccomi
239 2, 12 | di' su, coss'astu fatto?~LEL. Ve lo dico colle lagrime
240 2, 12 | PAN. Destrighete, parla.~LEL. A Napoli ho preso moglie.~
241 2, 12 | mio fradello no lo saveva?~LEL. Non lo sapeva.~PAN. Levete
242 2, 12 | sposà qualche squaquarina...~LEL. Oh, che dite mai, signor
243 2, 12 | PAN. De che condizion?~LEL. È figlia di un cavaliere.~
244 2, 12 | cavaliere.~PAN. De che paese?~LEL. Napoletana.~PAN. Ala dota?~
245 2, 12 | Napoletana.~PAN. Ala dota?~LEL. È ricchissima.~PAN. E d'
246 2, 12 | fatto in scondon dei soi?~LEL. Lo sanno tutti.~PAN. Ma
247 2, 12 | con mi e co mio fradello?~LEL. Perché ho fatto il matrimonio
248 2, 12 | un matrimonio su do piè?~LEL. Fui sorpreso dal padre
249 2, 12 | andà in camera della putta?~LEL. Pazzie amorose, frutti
250 2, 12 | ala nome la to novizza?~LEL. Briseide.~PAN. E so pare?~
251 2, 12 | Briseide.~PAN. E so pare?~LEL. Don Policarpio.~PAN. El
252 2, 12 | Policarpio.~PAN. El cognome?~LEL. Di Albacava.~PAN. Xela
253 2, 12 | Albacava.~PAN. Xela zovene?~LEL. Della mia età.~PAN. Come
254 2, 12 | Come astu fatto amicizia?~LEL. La sua villa era vicina
255 2, 12 | astu introdotto in casa?~LEL. Col mezzo d'una cameriera.~
256 2, 12 | i t'ha trovà in camera?~LEL. Sì, da solo a sola.~PAN.
257 2, 12 | PAN. De dì, o de notte?~LEL. Fra il chiaro e l'oscuro.~
258 2, 12 | rischio che i te mazza?~LEL. Mi son nascosto in un armadio.~
259 2, 12 | Come donca t'ali trovà?~LEL. Il mio orologio di ripetizione
260 2, 12 | diavolo! Coss'alo dito?~LEL. Ha domandato alla figlia
261 2, 12 | ripetizione.~PAN. E ella?~LEL. Ed ella disse subito averla
262 2, 12 | Chi ela sta so cugina?~LEL. La duchessa Matilde, figlia
263 2, 12 | ha un parentà strepitoso.~LEL. È d'una nobiltà fioritissima.~
264 2, 12 | dito so pare? S'alo quietà?~LEL. L'ha voluto vedere.~PAN.
265 2, 12 | Oh bella! Com'èla andada?~LEL. È venuta Briseide, ha aperto
266 2, 12 | ghel davi, no giera altro.~LEL. Nel levarlo dal saccoccino,
267 2, 12 | poveretto mi! T'astu fatto mal?~LEL. Niente affatto.~PAN. Cossa
268 2, 12 | Cossa ai dito? Cossa xè stà?~LEL. Strepiti grandi. Mio suocero
269 2, 12 | servitù.~PAN. T'hai trovà?~LEL. E come!~PAN. Me trema el
270 2, 12 | cuor. Cossa t'ali fatto?~LEL. Ho messo mano alla spada,
271 2, 12 | PAN. E se i te mazzava?~LEL. Ho una spada che non teme
272 2, 12 | E cussì, xestu scampà?~LEL. Non ho voluto abbandonar
273 2, 12 | PAN. Ella coss'ala dito?~LEL. (tenero) Mi si è gettata
274 2, 12 | ti me conti un romanzo.~LEL. Eppure vi narro la semplice
275 2, 12 | Come ha fenio l'istoria?~LEL. Mio suocero è ricorso alla
276 2, 12 | mal sia derivà un ben.)~LEL. (Sfido il primo gazzettiere
277 2, 12 | Qua no se usa ste cosse.~LEL. Da quella volta in qua,
278 2, 12 | perché no dirlo a to barba?~LEL. Quando è successo il caso,
279 2, 12 | Perché no scriverlo a mi?~LEL. Aspettai a dirvelo a voce.~
280 2, 12 | sposa con ti a Venezia?~LEL. È gravida in sei mesi.~
281 2, 12 | Tornemelo a dir, caro fio.~LEL. (Non me lo ricordo più
282 2, 12 | Ti m'ha dito d'Albacava.~LEL. Ebbene, Carciofoli è il
283 2, 16 | Sedicesima. Lelio e detta~ ~LEL. Ecco la mia bella Rosaura;
284 2, 16 | espressioni, che mi sorprendono.)~LEL. Permette la signora Rosaura,
285 2, 16 | non vi aveva osservato.~LEL. Che legge di bello? Poss'
286 2, 16 | trovo essere a me diretto.~LEL. Sapete voi chi l'abbia
287 2, 16 | ROS. Non vi è nome veruno.~LEL. Conoscete il carattere?~
288 2, 16 | carattere?~ROS. Nemmeno.~LEL. Potete immaginarvi chi
289 2, 16 | studio, e non l'indovino.~LEL. È bello il sonetto?~ROS.
290 2, 16 | ROS. Mi par bellissimo.~LEL. Non è un sonetto amoroso?~
291 2, 16 | scrivere con maggior tenerezza.~LEL. E ancor dubitate chi sia
292 2, 16 | Non me lo so figurare.~LEL. Quello è un parto della
293 2, 16 | composto questo sonetto?~LEL. Io, sì, mia cara; non cesso
294 2, 16 | ROS. Voi mi fate stupire.~LEL. Forse non mi credete capace
295 2, 16 | istato di scriver così.~LEL. Non parla il sonetto d'
296 2, 16 | tacendo, e v'amo tanto...~LEL. Oh, è mio senz'altro.~Idolo
297 2, 16 | jersera già mi parlaste?~LEL. Non vi dissi la centesima
298 2, 16 | vuole? Chi mi pretende?~LEL. Solita gelosia degli amanti.
299 2, 16 | mia tutto il mio vanto.~LEL. (Ora sì, che sono imbrogliato.)~
300 2, 16 | vostro questo bel sonetto?~LEL. Sì, signora, è mio. Il
301 2, 16 | curiosità. Lo finirò di leggere.~LEL. (Che diavolo vi può essere
302 2, 16 | verso, se siete napoletano?~LEL. Napoli è una parte della
303 2, 16 | comprenda nella Lombardia.~LEL. Perdonatemi, leggete le
304 2, 16 | dire, mi vedete sovente?~LEL. Dice vedete?~ROS. Così
305 2, 16 | ROS. Così per l'appunto.~LEL. È error di penna, deve
306 2, 16 | mio danno, ed or mi svelo.~LEL. È un anno ch'io taccio,
307 2, 16 | ROS. All'ultima terzina.~LEL. (Se n'esco, è un prodigio.)~
308 2, 16 | cagion fo qui soggiorno.~LEL. Se non fosse per voi, sarei
309 2, 16 | mia, noto è il mio zelo.~LEL. Questo verso non ha bisogno
310 2, 16 | vi farò noto un giorno.~LEL. Questo è il giorno, e questa
311 2, 16 | intendere, senza la spiegazione.~LEL. I poeti sogliono servirsi
312 2, 16 | avete finto anche il nome.~LEL. Ieri sera era in aria di
313 2, 16 | stamane in che aria siete?~LEL. Di dirvi sinceramente la
314 2, 16 | mi amiate senza finzione?~LEL. Ardo per voi, né trovo
315 2, 16 | ingannata, non so disprezzarvi.~LEL. Ma il vostro genitore dove
316 2, 17 | ch'io l'ubbidisca. (entra)~LEL. (Veramente mi sono portato
317 2, 17 | pare un poco bisbetico.)~LEL. (Ora conviene infinocchiare
318 2, 17 | fo umilissima riverenza.~LEL. Non è ella il padre della
319 2, 17 | Rosaura?~DOTT. Per servirla.~LEL. Ne godo infinitamente,
320 2, 17 | Effetto della sua bontà.~LEL. Signore, io son uomo che
321 2, 17 | attestati dell'esser suo.~LEL. Quando mi accordate la
322 2, 17 | ella il marchese Asdrubale?~LEL. Vi dirò, caro amico...~ ~ ~
323 2, 18 | Oh diavolo, cosa sento!~LEL. Chiunque mi sia, avrò spirito
324 2, 18 | altro tempo ci rivedremo.~LEL. In ogni tempo saprò darvi
325 2, 19 | Lelio, poi Arlecchino~ ~LEL. Maledettissimo Ottavio!
326 2, 19 | feu colla spada alla man?~LEL. Fui sfidato a duello da
327 2, 19 | Ottavio.~ARL. Avì combattù?~LEL. Ci battemmo tre quarti
328 2, 19 | ora.~ARL. Com'ela andada?~LEL. Con una stoccata ho passato
329 2, 19 | parte.~ARL. El sarà morto.~LEL. Senz'altro.~ARL. Dov'è
330 2, 19 | ARL. Dov'è el cadavere?~LEL. L'hanno portato via.~ARL.
331 2, 20 | ammirazione, vedendo Ottavio)~LEL. Attendetemi, che vi prometto
332 2, 20 | padron, el morto cammina.~LEL. La collera mi ha acciecato.
333 3, 5 | Quinta. Lelio e detto~ ~LEL. Signor padre, di voi appunto
334 3, 5 | sior Masaniello Capezzali?~LEL. L'ho conosciuto benissimo. (
335 3, 5 | omo schietto e sincero?~LEL. Era tale, ma ora non è
336 3, 5 | più.~PAN. No? Mo perché?~LEL. Perché il poverino è morto.~
337 3, 5 | quando in qua xelo morto?~LEL. Prima ch'io partissi da
338 3, 5 | che sè partio da Napoli?~LEL. Per l'appunto.~PAN. Ve
339 3, 5 | Masaniello xè resuscità.~LEL. Eh! Barzellette!~PAN. Vardè,
340 3, 5 | questo xelo el so carattere?~LEL. Oibò, non è suo carattere. (
341 3, 5 | nol sia el so carattere?~LEL. Son sicurissimo... E poi,
342 3, 5 | per scoverzer la verità.)~LEL. (Sarei curioso di sapere
343 3, 5 | Masaniello no xelo morto?~LEL. È morto senz'altro.~PAN.
344 3, 5 | fatto al dottor Balanzoni?~LEL. A lui niente.~PAN. A lu
345 3, 5 | lu gnente; ma a so fia?~LEL. Ella ha fatto qualche cosa
346 3, 5 | diavolo te porla aver fatto?~LEL. Mi ha incantato, mi ha
347 3, 5 | Contime mo, com'ela stada?~LEL. Jeri, verso sera, andava
348 3, 5 | astu fatto una serenata?~LEL. Oh pensate! Passò accidentalmente
349 3, 5 | in casa dopo la serenata?~LEL. Io non dico bugie. In casa
350 3, 5 | E ti ha cenà con ella?~LEL. Per dirvi la verità, sì
351 3, 5 | confidenze con una putta?~LEL. Ella mi ha invitato, ed
352 3, 5 | abbia da far de ste cosse?~LEL. È vero, ho fatto male:
353 3, 5 | PAN. Maridà ti xè certo.~LEL. Quando non fosse morta
354 3, 5 | Perché ala da esser morta?~LEL. Può morire di parto.~PAN.
355 3, 5 | PAN. Se la xè in siè mesi.~LEL. Può abortire.~PAN. Dime
356 3, 5 | parlà e ti xè stà in casa?~LEL. È la figlia del dottor
357 3, 5 | proposto de darte per muggier.~LEL. Quella?~PAN. Sì, quella.~
358 3, 5 | Quella?~PAN. Sì, quella.~LEL. M'avete detto la figlia
359 3, 5 | Balanzoni xè bolognese.~LEL. (da sé) (Oh diavolo, ch'
360 3, 5 | averessistù tiolta volentiera?~LEL. Volentierissimo, con tutto
361 3, 5 | PAN. Ma se ti xè maridà.~LEL. Può essere che mia moglie
362 3, 5 | tornerò a mandar a Napoli.~LEL. No, per amor del cielo.~
363 3, 5 | volentiera a veder to muggier?~LEL. Ah, voi mi volete veder
364 3, 5 | morire!~PAN. Per cossa?~LEL. Morirò, se mi private della
365 3, 5 | Sette, co fa i Turchi?~LEL. Una sola mi basta.~PAN.
366 3, 5 | ti gh'ha siora Briseide.~LEL. Oimè... Briseide...~PAN.
367 3, 5 | Briseide...~PAN. Cossa gh'è?~LEL. Signor padre, eccomi a'
368 3, 5 | mo, cossa vorressi dir?~LEL. Vi domando mille volte
369 3, 5 | Mo via, no me fè penar.~LEL. Briseide è una favola,
370 3, 5 | onorato cognome dei Bisognosi.~LEL. Ah, signor padre, voi mi
371 3, 5 | che fe pezo per l'avegnir.~LEL. No certamente. Detesto
372 3, 5 | consolarte: ma gh'ho paura.~LEL. Se dico più una bugia,
373 3, 5 | Napoli no ti xè maridà.~LEL. No certamente.~PAN. Gh'
374 3, 5 | impegno con nissuna donna?~LEL. Con donne non ho mai avuto
375 3, 5 | Napoli, né fora de Napoli?~LEL. In nessun luogo.~PAN. Varda
376 3, 5 | luogo.~PAN. Varda ben, vè!~LEL. Non direi più una bugia
377 3, 5 | le fede del stato libero?~LEL. Non le ho, ma le aspetto
378 3, 5 | vegnue, averessistu gusto?~LEL. Il ciel volesse; spererei
379 3, 5 | queste? (dà le fedi a Lelio)~LEL. Oh me felice! Queste sono
380 3, 5 | despiase che le sarà false.~LEL. Perché false? Non vedete
381 3, 5 | perché le spedisse un morto.~LEL. Un morto? Come?~PAN. Varda,
382 3, 5 | è morto che xè tre mesi.~LEL. Lasciate vedere; ora riconosco
383 3, 5 | Masaniello, come el pare?~LEL. Sì, per ragione di una
384 3, 5 | cognossevi el carattere?~LEL. Siamo sempre stati insieme,
385 3, 5 | el carattere de so pare?~LEL. Quello lo conoscevo, perché
386 3, 5 | lettera col bolin negro?~LEL. Lo sapete pure: il bruno
387 3, 5 | contassi delle altre fandonie.~LEL. Se dico più una bugia sola,
388 3, 5 | Donca ste fede le xè bone?~LEL. Buonissime; mi posso ammogliar
389 3, 5 | più che ti xè stà a Roma?~LEL. Questo non si dice a nessuno.
390 3, 5 | s'ha da dir altre busie.~LEL. Questa non è bugia, è un
391 3, 5 | m'ha dà el portalettere.~LEL. Viene a me?~PAN. A vu;
392 3, 5 | Bisogna che la vegna da Roma.~LEL. Può essere. Datemela, che
393 3, 5 | lezer mi. (l'apre bel bello)~LEL. Ma favoritemi... la lettera
394 3, 5 | vostro pare, la posso lezer.~LEL. Come volete... (Non vorrei
395 3, 5 | Lelio) Carissimo sposo?~LEL. Quella lettera non viene
396 3, 5 | Lelio Bisognosi – Venezia.~LEL. Vedete che non viene a
397 3, 5 | viene a me.~PAN. No, perché?~LEL. Noi non siamo illustrissimi.~
398 3, 5 | sposa Cleonice Anselmio.~LEL. Sentite? La lettera non
399 3, 5 | viene a me.~PAN. Mo perché?~LEL. Perché io questa donna
400 3, 5 | ti ghe n'ha da dir più.~LEL. Il cielo me ne liberi.~
401 3, 5 | liberi.~PAN. Ti ha fina zurà.~LEL. Ho detto: possa morire.~
402 3, 5 | indrizzada sta lettera?~LEL. Vi sarà qualcun altro che
403 3, 5 | Bisognosi, altri che mi.~LEL. A Napoli ed a Roma ve ne
404 3, 5 | lettera xè diretta a Venezia.~LEL. E non vi può essere a Venezia
405 3, 5 | dar. Sentimo la lettera.~LEL. Signor padre, perdonatemi,
406 3, 5 | mio fio la posso lezer.~LEL. Ma se non viene a me.~PAN.
407 3, 5 | viene a me.~PAN. Lo vedremo.~LEL. (Senz'altro, Cleonice mi
408 3, 5 | tratto siete partito...~LEL. Se lo dico, non viene a
409 3, 5 | l'è partio per Venezia.~LEL. Bene: quel tale sarà a
410 3, 5 | avete data la fede di sposo.~LEL. Oh, assolutamente non viene
411 3, 5 | avè impegno con nissuna.~LEL. No certamente.~PAN. Busie
412 3, 5 | Busie no ghe ne disè più.~LEL. Mai più.~PAN. Andemo avanti.~
413 3, 5 | più.~PAN. Andemo avanti.~LEL. (Questa lettera vuol esser
414 3, 5 | saprò farmi fare giustizia.~LEL. Qualche povera diavola
415 3, 5 | Bisognosi sia un poco de bon.~LEL. Mi dispiace che faccia
416 3, 5 | un omo tanto sincero...~LEL. Così mi vanto.~PAN. Sentimo
417 3, 5 | padre... Olà! Pantalon?~LEL. Oh bella! S'incontra anco
418 3, 5 | Possio sentir de pezo?~LEL. Io gioco che questa è una
419 3, 5 | mantegnir la vostra parola.~LEL. Come, signor padre...~PAN.
420 3, 5 | una palandrana.12 (parte)~LEL. Forti, niente paura. Non
421 3, 9 | Ottavio ed il Dottore~ ~LEL. Signor Dottore, vengo pieno
422 3, 9 | discorreremo fra voi e me. ~LEL. (ad Ottavio) Voi vi volete
423 3, 9 | protezione.~OTT. Presso di chi?~LEL. Presso il mio amatissimo
424 3, 9 | Che vuole dai fatti miei?~LEL. La vostra figlia in consorte.~
425 3, 9 | consorte? E siete maritato?~LEL. Io ammogliato? Non è vero.
426 3, 9 | hanno perduto il credito.~LEL. Ma chi vi ha detto che
427 3, 9 | figlia di Don Policarpio.~LEL. Ah, signor Dottore, mi
428 3, 9 | cesserete d'imposturare?~LEL. (mostra ad Ottavio le fedi
429 3, 9 | Non siete voi maritato?~LEL. No certamente.~DOTT. Ma
430 3, 9 | intendere che lo siete?~LEL. Ve lo dirò io il perché.~
431 3, 9 | raccontar qualche favola.~LEL. Mio padre si è pentito
432 3, 9 | figlia.~DOTT. Per che causa?~LEL. Perché stamane in piazza
433 3, 9 | Pantalone mi fa questo aggravio?~LEL. L'interesse accieca facilmente.~
434 3, 9 | innamorato della mia figliuola?~LEL. Sì, signore, pur troppo.~
435 3, 9 | ad innamorarvi sì presto?~LEL. Sì presto? In due mesi,
436 3, 9 | siete arrivato jer sera?~LEL. Signor Dottore, ora vi
437 3, 9 | Qualche altra macchina.)~LEL. Sapete voi quanto tempo
438 3, 9 | saranno tre mesi in circa.~LEL. Ebbene, dove sono stato
439 3, 9 | che siete stato in Roma.~LEL. Questo è quello che non
440 3, 9 | Pantalone non l'ha saputo?~LEL. Non l'ha saputo, perché,
441 3, 9 | ritrovarlo in campagna?~LEL. Perché, veduto il volto
442 3, 9 | jeri voi ci siete arrivato.~LEL. Il mio alloggio sinora
443 3, 9 | serenata e la cena in casa?~LEL. Della serenata è vero,
444 3, 9 | io.~DOTT. E della cena?~LEL. Ho detto di aver fatto
445 3, 9 | due sorelle alla malvagìa?~LEL. Oh via! Ho detto delle
446 3, 9 | anche che non sia vero.~LEL. Io son libero, ed ecco
447 3, 9 | DOTT. Basta che siano veri.~LEL. il signor Ottavio li riconosce.~
448 3, 9 | Certamente, mi pajon veri.~LEL. Il matrimonio fra la signora
449 3, 9 | ducati, manca a me di parola.~LEL. Vi dirò. La dote dei cinquanta
450 3, 9 | non viene egli a parlarmi?~LEL. Non ardisce di farlo. Ha
451 3, 9 | Eh! Mi pare un imbroglio.~LEL. Ve lo giuro sulla mia fede.~
452 3, 9 | quelle fedi di stato libero.~LEL. Eccole.~DOTT. Ma in questi
453 3, 9 | potreste esser obbligato.~LEL. Se sono stato sempre in
454 3, 9 | DOTT. Ve l'ho da credere?~LEL. Non direi una bugia per
455 3, 10 | poi il Dottore e Rosaura~ ~LEL. (Il colpo è fatto. Se mi
456 3, 10 | nelle vostre imposture.~LEL. Amico, domani non mi potrò
457 3, 10 | batter con voi.~OTT. Perché?~LEL. Perché spero di fare un
458 3, 10 | capace di una tal falsità.~LEL. No, mia cara, non sono
459 3, 11 | me lo ha dà da intender.~LEL. Oh via, tutto è finito.
460 3, 11 | la lettera di Cleonice)~LEL. Quella lettera non viene
461 3, 11 | sfacciatissimo, temerario.~LEL. Giacché mio padre mi vuol
462 3, 11 | andar fuori di questa casa.~LEL. Voi mi volete veder morire.
463 3, 11 | non ve ne importi un fico.~LEL. Non me ne importa? Chiedetelo
464 3, 12 | io sono stato l'autore.~LEL. Siete un bugiardo. Non
465 3, 12 | Che dice il signor Lelio?~LEL. Ah, ah, rido come un pazzo.
466 3, 12 | scanarlo con le mie man).~LEL. Come, signora Rosaura?
467 3, 12 | Andate a sposar la Romana.~LEL. Una donna di mercato non
468 3, 13 | Lelio) Sior padron, salveve.~LEL. Che c'è?~PAN. (ad Arlecchino)
469 3, 13 | primi mercanti de Roma.~LEL. Non è vero, costui mentisce.
470 3, 13 | lontan dal cuor. (parte)~LEL. Scellerate bugie, vi abomino,
471 3, 14 | di esser così bugiardo!~LEL. Se mi sentite più dire
472 3, 14 | vivere fra gente onesta.~LEL. Se più dico bugie, possa
473 3, 14 | impostore s'è fatto merito.~LEL. Il silenzio del signor
La buona moglie
Atto, Scena
474 1, 13 | non avrei bisogno di lui.~LEL. Servo della signora marchesa.~
475 1, 13 | le soe e farse desiderar.~LEL. Certo, il maggior castigo
476 1, 13 | ela no me posso lamentar.~LEL. È una dottoressa, che se
477 1, 13 | disè mal de mia mugier.~LEL. Io non fo per dir male,
478 1, 13 | Mo mi mo, ghe voleva ben.~LEL. Ma con tutto il ben che
479 1, 13 | Che avete che piangete?~LEL. Piange per lo schiaffo
480 1, 13 | il mio carattere di dama.~LEL. Chi volesse badar alle
481 1, 13 | BEAT. Che fa messer Menico?~LEL. Credo sia a un traghetto.
482 1, 13 | Ma voi non state con lui?~LEL. Non mi ha voluto riconoscer
483 1, 13 | E voi che mestiere fate?~LEL. Sinora non ne fo nessuno.~
484 1, 13 | volevate fare il barcaruolo?~LEL. Volevo farlo. Mi son provato,
485 1, 13 | ne so poco, ma ziogherò.~LEL. Lasci dire, signora marchesa,
486 1, 13 | PASQUAL. Subito la servo.~LEL. Signora marchesa, fa male
487 1, 13 | Brighella solo.~BEAT. Perché?~LEL. Perché si vede solamente
488 1, 13 | Anca de tre, se la vol.~LEL. Io starò a vedere. (Non
489 1, 13 | da sé)~BEAT. Brighella.~LEL. Comanda qualche cosa?~BEAT.
490 1, 13 | qualche cosa?~BEAT. Brighella.~LEL. Perché non chiama Pasquale
491 1, 13 | servizio, non v’è nessuno.~LEL. Comanda? La servirò io.~
492 1, 13 | volentieri la cioccolata.~LEL. E bene, anderò io a ordinarla
493 1, 13 | faremo intanto due partite.~LEL. Mi dispiace che non ho
494 1, 13 | PASQUAL. Voleu? Sè paron.~LEL. Sì, datemi qualche cosa.~
495 1, 13 | PASQUAL. Tiolè sto zechin.~LEL. Signora marchesa, vado
496 1, 13 | vago a casa senza de vu.~LEL. Oh che caro bambino! Ha
497 2, 1 | e stanno in allegria.~ ~LEL. Alla salute di questa bella
498 2, 1 | verginele. (beve)~TUTTI Evviva.~LEL. Che ne dite, eh, Pasqualino?
499 2, 1 | fora de sta sorte de roba.~LEL. Evviva Arlecchino. Beviamo
500 2, 1 | Lelio, me donela gnente!~LEL. Volete bere? Ecco un bicchier