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Alfabetica [« »] legò 1 lei 2875 leiden 14 lel 2555 lelex 1 leli 1 lelio 1566 | Frequenza [« »] 2627 quella 2584 caro 2562 vero 2555 lel 2510 prima 2470 eh 2467 mondo | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze lel |
(segue) La buona moglie Atto, Scena
501 2, 1 | abuo un anelo, e mi gnente.~LEL. Un anello poi lo vorrei 502 2, 1 | ghe n’indormo. (a Lelio)~LEL. Ed io v’ho in tasca.~SBR. 503 2, 2 | Oh povereto mi! Mio pare.~LEL. Ditegli che non c’è. (al 504 2, 2 | lasseme qua mi; pagherò mi.~LEL. Non abbiate soggezione...~ 505 2, 3 | attaccato alla parete)~LEL. Vuol favorire, signor padre? ( 506 2, 3 | un pezzo lontan de qua.~LEL. In Levante a drittura mi 507 2, 3 | maravegio dei fati vostri.~LEL. Sarà meglio che ce n’andiamo 508 2, 8 | OTTAVA~ ~Lelio e detto.~ ~LEL. Pasqualino, che diavolo 509 2, 8 | lasseme star. (confuso)~LEL. Che cosa avete? Vi ha ritrovato 510 2, 8 | Pur tropo el m’ha trovà.~LEL. Vi avrà dato una potentissima 511 2, 8 | Bisogna che vaga con elo.~LEL. Come! Pianterete così la 512 2, 8 | la xe da persone civili.~LEL. Vostro padre è un vecchio 513 2, 8 | co quela sorte de zente?~LEL. Sono due galantuomini; 514 2, 8 | cerca? (si va rasserenando)~LEL. Sospira, delira per voi.~ 515 2, 8 | E la bala cussì pulito?~LEL. A perfezione. Brilla con 516 2, 8 | mia mugier che m’aspeta?~LEL. Un giorno più, un giorno 517 2, 8 | Mio pare cossa diralo?~LEL. Vostro padre dica quello 518 2, 8 | ma mio pare me fa paura.~LEL. Cosa vi può fare vostro 519 2, 8 | farà tior suso dai zaffi.~LEL. Sì, come voleva fare a 520 2, 8 | ogio da far de sto stilo?~LEL. Mettetevelo in tasca, e 521 2, 8 | Vien mio pare. (tremando)~LEL. Andiamo presto. Tenete 522 2, 8 | PASQUAL. No gh’ho coragio.~LEL. Siete troppo vile.~PASQUAL. 523 2, 8 | PASQUAL. No so cossa risolver.~LEL. Quella giovine per voi 524 2, 8 | andemola donca a trovar.~LEL. Bravo.~PASQUAL. Oimè, se 525 2, 8 | pare no me trova più...~LEL. E se quella donna muore 526 2, 23 | VENTITREESIMA~ ~Lelio e detti.~ ~LEL. Bravi! Me ne rallegro; 527 2, 23 | mio mario; cossa diressi?~LEL. E non vi vergognate a dar 528 2, 23 | mal?~BETT. Son so mugier.~LEL. Non sapete che in oggi 529 2, 23 | soi, che la farà megio.~LEL. A voi non bado. Pasqualino, 530 2, 23 | BETT. Vogio sentir anca mi.~LEL. Vedete! Le donne quando 531 2, 23 | Pasqualin, ch’el te farà zo.~LEL. E voi sopportate una simile 532 2, 23 | Che conscienza gh’aveu?~LEL. Io non ho veduta una petulante 533 2, 23 | parole del so caro amigo.~LEL. Io, se fosse mia moglie, 534 2, 23 | l’ha mandà qua). (da sé)~LEL. (Amico, vi è una bella 535 2, 23 | magari)! (piano a Lelio)~LEL. (V’è un forestiero pieno 536 2, 23 | Salo zogar?) (come sopra)~LEL. (Niente; li perde tutti). ( 537 2, 23 | ho bezzi). (come sopra)~LEL. (Oh male; perdete un bell’ 538 2, 23 | impegnar). (come sopra)~LEL. (Oh sì, sì, andiamo subito). ( 539 2, 23 | Certo, che bela cossa!~LEL. (Eh, cacciatela via colle 540 2, 23 | el vol far poco bon fin.~LEL. Io poco buon fine! Perché?~ 541 2, 23 | manco ch’el se lo pensa.~LEL. Voce d’asino non va in 542 2, 23 | drio, povereta vu. (parte)~LEL. Rabbia, crepa, scoppia, 543 3, 10 | tabarro e spada, e detti.~ ~LEL. Buon pro, signori.~ARL. 544 3, 10 | cagadonao. (verso Lelio)~LEL. Si può? Si può? (cerca 545 3, 10 | la bato. (accenna Lelio)~LEL. Che signor padre garbato! 546 3, 10 | dificile a trovar so padre.~LEL. Donna Pasqua mia madre 547 3, 10 | recognosser per fio? (a Lelio)~LEL. Non senti?~ARL. Vegnì con 548 3, 10 | Vegnì con mi. (a Lelio)~LEL. Dove mi vuoi condurre?~ 549 3, 10 | condurre?~ARL. Vegnì con mi.~LEL. Ma dove?~ARL. A l’ospeal 550 3, 10 | ARL. A l’ospeal dei muli.~LEL. Ora non è tempo di facezie. 551 3, 10 | l’aqua da lavarve le man.~LEL. Se non me ne volete dar 552 3, 10 | Obligatissimo a le so grazie.~LEL. A me legnate? Giuro al 553 3, 10 | esser in compagnia). (da sé)~LEL. Amici, non mi abbandonate. ( 554 3, 10 | vorrai, scudier o scudo.~LEL. Alle corte. Mi volete dar 555 3, 10 | No ve vogio dar gnente.~LEL. Siete un cane, un assassino 556 3, 10 | se alza la ose, patron.~LEL. Che pretendete da me? Bricconi 557 3, 10 | Parlè megio, sier mandria.~LEL. Eh, giuro al cielo. (alza 558 3, 10 | sbuso. (sfodera un pugnale)~LEL. V’ammazzerò quanti siete. ( Il cavalier di buon gusto Atto, Scena
559 2, 8 | principiano a lamentarsi.~LEL. Io non ceno la sera, onde 560 2, 8 | niente, non è lodabile.~LEL. Vi dirò: ogni giorno si 561 2, 8 | viene frequentemente V.S.?~LEL. Spessissimo; due o tre 562 2, 8 | pregarla e supplicarla.~LEL. Oibò, vengo quando voglio, 563 2, 8 | potrebbe tralasciar di venire.~LEL. Vi dirò, il conte è un 564 2, 8 | scroccone impertinente!) (da sé)~LEL. Siete stato altre volte 565 2, 8 | stato qualche altra volta.~LEL. Che dite? Non fa una tavola 566 2, 8 | una tavola principesca.~LEL. Sentite. Per dirla a voi, 567 2, 8 | potesse farla, non la farebbe.~LEL. Eh, quante cose si fanno, 568 2, 8 | discorrere senza fondamento.~LEL. Io parlo come l’intendo. 569 2, 8 | mangia alla di lui tavola.~LEL. Se mangio alla sua tavola, 570 2, 9 | che or ora viene. (parte)~LEL. Signor Pantalone, la riverisco.~ 571 2, 9 | Dottor caro, sioria vostra.~LEL. Anche voi, signor Pantalone, 572 2, 9 | grazie de sto cavalier.~LEL. Sì, il conte Ottavio è 573 2, 9 | dei gonzi. (con calore)~LEL. Signor Dottore, che dite 574 2, 9 | Ha molti libri, e buoni.~LEL. Tutta roba cattiva. Sono 575 2, 10 | tarda, non si pranza mai.~LEL. Per me, signora, non vi 576 2, 10 | Ottavio ha poca creanza.~LEL. Veramente far aspettare 577 2, 10 | me, che son sua cognata.~LEL. Il conte Ottavio ha un’ 578 2, 10 | forse qualche mal termine?~LEL. No; ma gli voglio bene, 579 2, 10 | amar, e respettar da tutti.~LEL. Eh, cosa sapete voi, che 580 2, 10 | dirla, è l’idolo di Napoli.~LEL. Eh, andate a tastare il 581 2, 11 | noi. Che novità abbiamo?~LEL. Delle novità ne ho diverse, 582 2, 11 | piacerà moltissimo. (a Lelio)~LEL. Di che razza è?~OTT. È 583 2, 11 | OTT. È cavallo di Spagna.~LEL. Di che mantello?~OTT. Sauro 584 2, 11 | mantello?~OTT. Sauro e balzano.~LEL. È polledro?~OTT. Non ha 585 2, 11 | Non ha più di tre anni.~LEL. L’avete provato?~OTT. Ieri 586 2, 11 | ha difetti, è una gioia.~LEL. Quanto l’avete pagato?~ 587 2, 11 | darei per cento doppie.~LEL. Certamente non l’avete 588 2, 12 | cerimonie con Pantalone)~LEL. Con sua buona grazia, tocca 589 2, 12 | più affamato degli altri.~LEL. Dottor ignorante. (parte)~ 590 3, 2 | Lelio, e voi non dite nulla?~LEL. Io godo lo spirito di queste 591 3, 2 | lo spirito, mi contento.~LEL. Che? ci pretendete voi 592 3, 2 | in pubblico i fatti miei.~LEL. Avvertite che sono due.~ 593 3, 2 | questo? Io non mi confondo.~LEL. Volete tutto per voi?~CLAR. 594 3, 3 | voi. (parte col Contino)~LEL. (Sgarbata! senza civiltà! 595 3, 3 | andiamo. (parte con Eleonora)~LEL. Comanda? (a Beatrice)~BEAT. 596 3, 3 | Beatrice)~BEAT. Mi fa grazia.~LEL. (Manco male. Da questa 597 3, 6 | BEAT. Tutti, tutti da voi.~LEL. Anch’io ho l’onore d’inchinarmi.~ 598 3, 6 | infonde l’allegria in tutti.~LEL. Sapete chi ci ha infusa 599 3, 6 | l’allegria?~ROS. Chi mai?~LEL. Dieci bottiglie di Canarie 600 3, 6 | mia puntualità persuasi.~LEL. Chi mai volete che pensi 601 3, 6 | e che anderà in rovina.~LEL. Mi maraviglio, non è vero.~ 602 3, 6 | uscio da’ miei servidori.~LEL. Ho detto quello ch’io sentiva 603 3, 6 | in obbligo di disdirvi.~LEL. Sì, lo farò, e lo saprete La castalda Atto, Scena
604 2, 2 | SECONDA~ ~Lelio e dette.~ ~LEL. Madama, io mi era quasi 605 2, 2 | dove voi foste. (a Rosaura)~LEL. È questa la padroncina 606 2, 2 | a Lelio, inchinandosi)~LEL. Dite il vero: è ella la 607 2, 2 | la cameriera. (a Lelio)~LEL. Me ne rallegro infinitamente. 608 2, 2 | babbuino?) (piano a Beatrice)~LEL. Cameriera bellissima, come 609 2, 2 | come). (piano a Beatrice)~LEL. Corallina! Questo è uno 610 2, 2 | infinitamente.~BEAT. Perché?~LEL. Perché vi si vede l’ingegno 611 2, 2 | segno). (piano a Beatrice)~LEL. (Che dice?) (piano a Beatrice)~ 612 2, 2 | spirito). (piano a Lelio)~LEL. Corallina mia, se voi non 613 2, 2 | cavaliere così gentile.~LEL. Basta; non proseguite, 614 2, 2 | signore. (vuol partire)~LEL. Non mi private sì presto 615 2, 2 | Florindo). (piano a Rosaura)~LEL. (Che dice ella di me?) ( 616 2, 2 | vostro merito). (a Lelio)~LEL. Ah, se voi saprete aspirare 617 2, 3 | TERZA~ ~Beatrice e Lelio~ ~LEL. Parte ruvidamente così?~ 618 2, 3 | modestia, per confusione.~LEL. È verissimo, dite bene. 619 2, 3 | il divertimento). (da sé)~LEL. Che? Non la conoscete?~ 620 2, 3 | nipote del signor Pantalone.~LEL. Giusto cielo! Già mi sento 621 2, 3 | Non viene qui, per altro.~LEL. Andiamole incontro; muoio 622 2, 3 | Anderò ad incontrarla.~LEL. Voglio esserci ancor io.~ 623 2, 3 | ch’io le dica chi siete.~LEL. Mi raccomando alla eloquenza 624 2, 3 | Farò giustizia al merito.~LEL. Io poi terminerò di convincerla, 625 2, 4 | SCENA QUARTA~ ~Lelio solo.~ ~LEL. È un gran destino il mio! 626 2, 5 | riverirvi e conoscervi.~LEL. Conoscerà ella un adoratore 627 2, 5 | di non farmi arrossire.~LEL. Quanto più arrossirete, 628 2, 5 | ritrovare le allegorie dei nomi.~LEL. Mi piacciono i Greci in 629 2, 5 | vostro ha significato veruno?~LEL. Il mio vien da Lelex, re 630 2, 5 | purissimo quest’anagramma.~LEL. Vi saranno solamente tre 631 2, 5 | virtuoso, per quel ch’io sento.~LEL. Ah, voi siete più virtuosa 632 2, 5 | virtuosa di me.~COR. Io? Come?~LEL. Mi spiegherò con un paragone. 633 2, 5 | anche poeta il signor Lelio.~LEL. Per obbedirla.~COR. Risponderò 634 2, 5 | per averla riconosciuta?~LEL. Ha il merito che intendo 635 2, 5 | paragone d’un somarello.~LEL. In materia d’amore, tutti 636 2, 5 | voi colla signora Rosaura?~LEL. Così ella non fosse recalcitrante.~ 637 2, 5 | mulo, se non mi arrendessi.~LEL. Signora Beatrice, sono 638 2, 5 | chi siete voi al presente?~LEL. Di questa rosa vermiglia, 639 2, 5 | signore, vi ho penetrato?~LEL. Al primo balenare dei vostri 640 2, 5 | Caviamola questa spina...~LEL. No; raddoppiatela con un’ 641 2, 5 | con un’altra.~COR. Come?~LEL. Guardatemi dolcemente.~ 642 2, 5 | Guardatemi dolcemente.~COR. Così?~LEL. Così. La spina viene. Seguitate.~ 643 2, 5 | COR. Povero signor Lelio!~LEL. La spina è al petto.~COR. 644 2, 5 | petto.~COR. Mi fate pietà.~LEL. Basta, basta; la spina 645 2, 5 | dunque doppiamente ferito?~LEL. Sì; lo sono.~COR. Che posso 646 2, 5 | posso far per guarirvi?~LEL. Le punture delle spine 647 2, 5 | Rosaura?~COR. Non troppo.~LEL. Mi spiegherò più chiaro.~ 648 2, 5 | COR. No, no, vi dispenso.~LEL. Ah barbara!~COR. Ah furbo!~ 649 2, 5 | barbara!~COR. Ah furbo!~LEL. Un’altra spina. Non posso 650 2, 5 | arbitra delle mie rose.~LEL. Andrò a chiederla al giardiniere.~ 651 2, 5 | giardiniere.~BEAT. Che vuol dire?~LEL. Vuol dire:~Che l’odoroso 652 2, 9 | ghe responda a proposito.~LEL. Dirò dunque, brevemente 653 2, 9 | PANT. Via, da bravo.~LEL. Che siccome gli effetti 654 2, 9 | PANT. Tornemo da capo.~LEL. Così la magnetica possanza 655 2, 9 | diavolo de parlar xe questo!~LEL. Onde...~PANT. Onde...~LEL. 656 2, 9 | LEL. Onde...~PANT. Onde...~LEL. Quantunque sia il merito 657 2, 9 | eterogeneo...~PANT. Eterogeneo...~LEL. Mi consolo e mi animo con 658 2, 9 | uguaglia.~PANT. Ala finio?~LEL. No, signore, ho principiato 659 2, 9 | che ghe diga mi do parole?~LEL. Le ascolterò con quel piacere 660 2, 9 | quel che la me vol dir.~LEL. Effetto della vostra perspicacissima 661 2, 9 | piase mia nezza Rosaura?~LEL. Come alle api la fresca 662 2, 9 | proposito de sta riosa?~LEL. Coglierla vorrei sul mattino; 663 2, 9 | burleu o diseu da senno?~LEL. Parlo del miglior senno 664 2, 9 | PANT. Mia nezza ve piase?~LEL. La preferisco a Diana, 665 2, 9 | intenzion gh’aveu sora de ela?~LEL. Se una propizia stella...~ 666 2, 9 | sodo; la voleu per muggier?~LEL. Ecco il punto, ove tendono 667 2, 9 | sti strambotti). (da sé)~LEL. Voi scrutatore degli animi 668 2, 9 | siemile ducati de dota.~LEL. Perdonate. Vostra nipote 669 2, 9 | e tanto ghe dago a ela.~LEL. Oltre la dote materna...~ 670 2, 9 | digo che no la gh’ha altro.~LEL. Ed io asserisco di sì.~ 671 2, 9 | Voleu saver più de mi?~LEL. Il zio non può privarla 672 2, 9 | de più de siemile ducati.~LEL. Ed io sostengo ch’ella 673 2, 9 | trentamila.~PANT. Come?~LEL. Eccovi l’aritmetica dimostrazione. 674 2, 9 | Ve contenteu de sta dota?~LEL. Son contentissimo.~PANT. 675 2, 9 | senza i siemile in contanti?~LEL. Questi non li calcolo un 676 2, 9 | la dago coi trentamile.~LEL. Aggiungete: altri diecimila 677 2, 9 | voleu che la calcolemo?~LEL. Un tesoro.~PANT. Sì, un 678 2, 9 | ve comoda, la xe vostra.~LEL. Verba ligant homines.~PANT. 679 2, 9 | Rosaura xe contenta anca ela.~LEL. Ella lo desidera, siccome 680 2, 9 | olmo.~PANT. Come lo saveu?~LEL. Me lo assicurarono le di 681 2, 9 | PANT. Avè parlà con ela?~LEL. Oui, monsieur.~PANT. E 682 2, 9 | PANT. E la xe contenta?~LEL. Contentissima.~PANT. Diseu 683 2, 9 | Contentissima.~PANT. Diseu dasseno?~LEL. Lo giuro sulla purezza 684 2, 9 | PANT. Quando gh’aveu parlà?~LEL. Poc’anzi. Teste domina 685 2, 9 | Me consolo infinitamente.~LEL. La esultazione vostra produce 686 2, 9 | modo de parlar stravagante.~LEL. Mi lascierò da voi condurre 687 2, 9 | Parlerò con mia nezza.~LEL. Colla cinosura de miei 688 2, 9 | Co mia nezza, ve digo...~LEL. Coll’oroscopo delle mie 689 2, 9 | PANT. Con quel che volè.~LEL. Ed io anderò frattanto 690 2, 9 | troveu sti spropositazzi!~LEL. Deh, mio amorosissimo suocero, 691 2, 9 | oltrepassato.~PANT. E per questo...~LEL. E per tanto~Men vo dall’ 692 3, 8 | OTTAVA~ ~Lelio e detti.~ ~LEL. Signore, eccomi a ricevere 693 3, 8 | ancuo spero de consolarme.~LEL. Consolate me ancora, per 694 3, 8 | putta, e sentiremo da ela.~LEL. Non c’è bisogno di mandarla 695 3, 8 | condotta.~PANT. Dove xela?~LEL. Avete voi le traveggole? 696 3, 8 | PANT. Chi? La castalda?~LEL. Questa qui, sì signore. 697 3, 8 | sti mii loghi de villa.~LEL. Non so che dire. Spiacemi 698 3, 9 | xe mia nezza. (a Lelio)~LEL. Corallina?~PANT. No Corallina, 699 3, 9 | vedrete più. (a Pantalone)~LEL. Signor Pantalone, la cosa 700 3, 9 | accomodata.~PANT. Come?~LEL. Sposerò la signora Rosaura.~ 701 3, 9 | se baratta co l’altra?~LEL. Così è; ardo per la signora 702 3, 9 | tal marito possa piacermi?~LEL. Sì, mia cara, troverete 703 3, 9 | fatica a trovar marito.~LEL. Son qui io, la prenderò 704 3, 10 | Corallina, xe sempre ben fatto.~LEL. Ed io resterò senza moglie?~ 705 3, 10 | signor Lelio. (a Beatrice)~LEL. Io non dico di no.~BEAT. Il contrattempo Atto, Scena
706 1, 9| Lelio e la suddetta.~ ~LEL. Corallina, vi do il buon 707 1, 9| umilissima, signor Lelio.~LEL. Dov'è la vostra padrona?~ 708 1, 9| COR. È in camera ritirata.~LEL. Ha qualche cosa che la 709 1, 9| Io credo di no, signore.~LEL. Ed io credo di sì.~COR. 710 1, 9| crede possa ella avere?~LEL. Disgusti col signor Ottavio.~ 711 1, 9| Ottavio.~COR. Oh, pensi lei.~LEL. Sì, è così senz'altro: 712 1, 9| ve l'ha detto, signore?~LEL. Chi? Egli medesimo.~COR. 713 1, 9| medesimo.~COR. Come? Quando?~LEL. Ora, in questo momento; 714 1, 9| che uomo senza giudizio!~LEL. Mi maraviglio che la signora 715 1, 9| dovrebbe alfine stufarsene.~LEL. E il mondo dice che lo 716 1, 9| voglia sposare.~COR. Ma!~LEL. Che dite voi? Credete che 717 1, 9| giudizio, succederà pur troppo.~LEL. La signora Beatrice merita 718 1, 9| lo mandasse al diavolo?~LEL. Se la signora Beatrice 719 1, 9| Volete che io gliene parli?~LEL. Sì, ditele qualche cosa; 720 1, 9| nemmeno se mi regalasse.~LEL. Vi ha detto anche lui qualche 721 1, 9| ti donerò due zecchini.~LEL. Due zecchini? Se non ne 722 1, 9| per il signor Lelio sì.~LEL. (Costei mi vorrebbe mangiar 723 1, 9| COR. (È duro). (da sé)~LEL. Via dunque, giacché avete 724 1, 9| due dal signor Ottavio.~LEL. Il zecchino vi sarà, parlatele.~ 725 1, 9| le parlerò. (freddamente)~LEL. Ma quando?~COR. Uno di 726 1, 9| questi giorni. (come sopra)~LEL. Bisogna sollecitare.~COR. 727 1, 9| zecchini, ma io niente.~LEL. Ma per me, se vi porrò 728 1, 9| lei che diamine non farei?~LEL. (La sa lunga. Bisogna darglielo). ( 729 1, 9| non l'ho mai più). (da sé)~LEL. Tenete. (le vuol dar il 730 1, 9| zecchino)~COR. Che fa ella?~LEL. Tenete.~COR. Eh via. (mostra 731 1, 9| via. (mostra ricusarlo)~LEL. Tenete, dico.~COR. No davvero.~ 732 1, 9| dico.~COR. No davvero.~LEL. Se poi nol volete... (lo 733 1, 9| ritira)~COR. Ma che cosa è?~LEL. Un zecchino.~COR. In verità, 734 1, 9| avevo paura che fossero due.~LEL. No, non vi farei questo 735 1, 9| di regali, vengo rossa.~LEL. E quando ve li danno senza 736 1, 10| SCENA DECIMA~ ~Lelio solo.~ ~LEL. Non è niente farmi mangiare 737 2, 6| Lelio ed i suddetti.~ ~LEL. Scusate, signora, se per 738 2, 6| il cappello, lo ripone)~LEL. (Grande autorità ha costui 739 2, 7| BEAT. Favorite. (a Lelio)~LEL. (Vuol prendere l'ultimo 740 2, 7| impiegato nel negozio Bisognosi?~LEL. Me ne rallegro.~OTT. Io 741 2, 7| buon uomo, di buon cuore.~LEL. (Fa un bell'onore al suo 742 2, 7| mangiate, e non discorrete.~LEL. Questa zuppa è preziosa.~ 743 2, 7| volta la verità). (da sé)~LEL. Io non sono qui per criticare 744 2, 8| vostro barzellettare...~LEL. (Ottavio ha una gran confidenza). ( 745 2, 8| spiritoso! (con ironia)~LEL. (No, no, non ci vengo più). ( 746 2, 8| Questo è vino vecchio.~LEL. Sarà buono.~OTT. Sì, piace 747 2, 8| Niente. (ridendo forte)~LEL. Signor Ottavio, voi prendete 748 2, 9| Avete sentito? (a Lelio)~LEL. In fatti, la pungete un 749 2, 9| scherzo. Lo fo per ridere.~LEL. Questi scherzi sono troppo 750 2, 9| ragione per farmi dire.~LEL. Le do la ragione, perché 751 2, 9| volete farmi taroccare.~LEL. Alle donne conviene portar 752 2, 9| stima la signora Beatrice.~LEL. I vostri motteggi non lo 753 2, 9| perderei per cento doppie.~LEL. Voi così vi rovinerete.~ 754 2, 10| detti.~ ~COR. Signor Lelio.~LEL. Che c'è, Corallina?~COR. 755 2, 10| vi aspetta nella camera~LEL. Eccomi. (s'alza)~OTT. Sì, 756 3, 17| DICIASSETTESIMA~ ~Lelio e detti.~ ~LEL. Signore, scusate se vengo 757 3, 17| E cussì la diga, sior.~LEL. Avete saputo l'insulto 758 3, 17| che tutto giera giustà.~LEL. Io veramente ho donato 759 3, 19| PANT. Zitta là. (a Rosaura)~LEL. No, signora, perché?~PANT. 760 3, 19| La ferida xela cattiva?~LEL. Il male della ferita è 761 3, 19| disperato.~PANT. E per cossa?~LEL. Per gelosia di quella vedova, 762 3, 20| dunque è bugiardo). (da sé)~LEL. Ecco, signora Beatrice: 763 3, 20| maggior dispiacere del mondo.~LEL. Io sarò sempre in ogni 764 3, 20| compagnia di Rosaura!) (da sé)~LEL. Vi preme molto questo signor 765 3, 20| ricovero, per liberarmene.~LEL. Se così fosse...~PANT. 766 3, 20| dir che sia reo). (da sé)~LEL. Cara signora Beatrice, 767 3, 23| lo vuole). (da sé, parte)~LEL. E degli insulti a me fatti, La donna di garbo Atto, Scena
768 1, 8| Chi è di là! Vi è nessuno?~LEL. È permesso ad un reverentissimo 769 1, 8| un cavalier compitissimo.~LEL. Vostra signoria è la cameriera 770 1, 8| illustrissima. (inchinandosi)~LEL. Quanto tempo è ch'ella 771 1, 8| ottava volta il suo corso.~LEL. Molto erudita, molto faconda! 772 1, 8| Rosaura, per obbedirla.~LEL. Rosa nel purpureo delle 773 1, 8| cavaliere generosissimo!~LEL. (Poter del mondo! costei 774 1, 8| par di far colpo). (da sé)~LEL. In che, signora, ha ella 775 1, 8| così finiamo di vivere.~LEL. Che eloquenza! che riflessioni! 776 1, 8| posso chiamarmi felice.~LEL. Ella si contenta di poco.~ 777 1, 8| di poco, possiede molto.~LEL. (Ah! s'io potessi far acquisto 778 1, 8| Quanto s'inganna!) (da sé)~LEL. Deh perdonatemi, se troppo 779 1, 8| abbiette, come io sono.~LEL. La vostra esemplare modestia 780 1, 8| dipinge per un Ulisse novello.~LEL. Sarebbe eterogeneo fra 781 1, 8| promettervi un erudito Telemaco.~LEL. Per che causa?~ROS. Perché 782 1, 8| figlio d'una vil femminuccia.~LEL. Signora, voi mi avete ferito.~ 783 1, 8| ROS. Ma con quali armi?~LEL. Con due potentissimi strali. 784 1, 8| della debolezza delle armi.~LEL. Ah, che sin dentro del 785 1, 8| espressione ha del romanzesco.~LEL. Pur troppo ella è una miserabile 786 1, 8| soggetto d'una commedia.~LEL. Ah, dite piuttosto d'una 787 1, 8| alle vostre espressioni.~LEL. Non ricuso versar il sangue 788 1, 8| mia padrona vi attende.~LEL. Voi siete la padrona di 789 1, 8| pure a far le convenienze.~LEL. Convenienza trovo sol l' 790 1, 8| O vada ella, o io vado?~LEL. Crudele!~ROS. Ma vada.~ 791 1, 8| Crudele!~ROS. Ma vada.~LEL. Spietata.~ROS. Ma via.~ 792 1, 8| Spietata.~ROS. Ma via.~LEL. Vado sì; ma teco resta 793 2, 1| PRIMA~ ~Beatrice e Lelio~ ~LEL. Ah, signora, voi mi sembrate 794 2, 1| voi un bellissimo Adone.~LEL. Se qualche cosa evvi nel 795 2, 1| una originale bellezza.~LEL. Veramente, siccome preziosa 796 2, 1| Spiegatevi, non v'intendo.~LEL. Sino la vostra cameriera 797 2, 1| piace la mia cameriera?~LEL. Senza pregiudizio del vostro 798 2, 1| che io la faccia venire?~LEL. Il volere a me non compete.~ 799 2, 1| vedrete voi volentieri?~LEL. Perché no?~BEAT. Eh, voi 800 2, 1| Tutto v'aggrada, non è così?~LEL. Oh, sino ad un certo segno. 801 2, 1| avesse la figura di donna.~LEL. V'ingannate, signora; io 802 2, 1| questa è una gran parità.~LEL. Voi che sapete l'antica 803 2, 1| accendervi che un'eroina.~LEL. Ed un'eroina m'accese.~ 804 2, 1| accese.~BEAT. Chi è codesta?~LEL. Eccola. Voi siete quella.~ 805 2, 1| eroica azione ho io fatta?~LEL. Avete saputo soggiogar 806 2, 1| credea capace di tanto.~LEL. E pure ella è così. Il 807 2, 1| nome per tutti i secoli.~LEL. Deh, madama, ponete al 808 2, 1| volete che ci divertiamo?~LEL. Dipendo da' vostri arbitrari 809 2, 2| aggrada al signor Lelio.~LEL. Piace a me ciò che piace 810 2, 2| Sta a voi lo scegliere.~LEL. Mi meraviglio.~BEAT. Rimettiamoci 811 2, 2| il gioco. Siete contento?~LEL. Contentissimo.~ROS. Vorrei 812 2, 2| voi sempre i mattadori.~ ~LEL. Evviva, evviva!~BEAT. Sei 813 2, 3| Giochiamo al faraone. (siedono)~LEL. In me troverete sempre 814 2, 3| piacere di tener voi il gioco.~LEL. No, no, madama, dispensatemi, 815 2, 3| non ha denari). (da sé)~LEL. Oh cielo! quel far la banca 816 2, 3| solamente tre o quattro scudi.~LEL. (Che stoccata al mio cuore!) ( 817 2, 3| per deriderlo). (da sé)~LEL. Grazie. (O sorte benigna, 818 2, 3| sé)~BEAT. Via, puntate.~LEL. Due marche al sei.~BEAT. 819 2, 3| BEAT. Sei vince. (giocano)~LEL. Paroli al due.~BEAT. Due 820 2, 3| al due.~BEAT. Due perde.~LEL. Pazienza! Quattro marche 821 2, 3| all'asso.~BEAT. Asso vince.~LEL. Paroli all'otto.~BEAT. 822 2, 3| all'otto.~BEAT. Otto perde.~LEL. (La cosa va molto male). ( 823 2, 4| mandarmi in rovina). (da sé)~LEL. Quattro marche al re.~OTT. 824 2, 4| signore, ascoltate una parola.~LEL. Madama, chi è questo che 825 2, 4| impone?~BEAT. È mio marito.~LEL. Vostro marito? Lasciate 826 2, 4| intendente di cabala?) (da sé)~LEL. Mio riverito ed ossequiato 827 2, 4| farebbe ridere). (da sé)~LEL. Ricusa forse la benignissima 828 2, 4| Signora Beatrice, ascoltate.~LEL. (O lo confonde la mia facondia, 829 2, 4| Lelio, perdoni, sono da lei.~LEL. Non vi prendete pena per 830 2, 4| Signor Lelio, la servo.~LEL. Mi confonde e mortifica.~ 831 2, 5| a mio dispetto). (da sé)~LEL. Deh, ricomponete, o madama, 832 2, 5| non è in nostro arbitrio.~LEL. In mezzo all'ire siete 833 2, 5| adulate, e pur mi piacete.~LEL. Sono ingenuo, sono sincero.~ 834 2, 5| Proseguiamo, se pur v'aggrada.~LEL. Anzi. Asso a sei marche.~ 835 2, 5| Sarà fortunato in amore.~LEL. Ah! lo volesse Cupido.~ 836 2, 5| nella camera dov'io dormo.~LEL. È questa la dignissima 837 2, 5| signore.~DIA. Per servirla.~LEL. (S'alza) La concomitanza 838 2, 6| Come va il gioco, signori?~LEL. Sinora la sorte fa giustizia 839 2, 7| vinceva al signor Lelio?~LEL. Pazienza! Un'altra volta 840 2, 7| io le son buon servitore.~LEL. Trattenete un termine alla 841 2, 8| rispetto che gli si deve.~LEL. Io pure sarò ammiratore 842 2, 8| sia un ragazzo di spirito.~LEL. Degno rampollo d'un sì 843 2, 9| patriae, dulce videre suos.~LEL. Signore, alle consanguinee 844 2, 9| honore non esse. (a Lelio)~LEL. Ha studiato! È un uomo 845 2, 10| servite madama? (a Lelio)~LEL. Temo di essere soverchiamente 846 2, 10| tutto il mondo è Parigi.~LEL. Dunque, se madama il permette...~ 847 2, 10| Nuovamente la riverisco.~LEL. A lei m'inchino.~FLOR. 848 2, 10| Salvete, amici, salvete.~LEL. Che degno scolare! (parte, 849 3, 6| Isabella, Dottore, Momolo~ ~LEL. Volete dunque felicitare 850 3, 6| qualche cosa del vostro.~LEL. Io mi prostrerò ad Apollo, 851 3, 6| si pone fra le due donne)~LEL. Madama, avrò l'onore di 852 3, 6| macchina non vi stroppierà.~LEL. (Com'è frizzante!) (da 853 3, 6| stimo come una mia sorella.~LEL. Rosaura merita essere annoverata 854 3, 7| Stelle! che sento!) (da sé)~LEL. Male si accoppieranno le 855 3, 7| merito, onorano le famiglie.~LEL. La destra di Rosaura onorerebbe 856 3, 7| degnatevi d'ascoltarmi.~LEL. Comandate, sapientissima 857 3, 7| a fare un'eroica azione?~LEL. Son pronto a dar gloria 858 3, 7| Caloandro e di don Chisciotte.~LEL. Oh cielo! suggeriscimi 859 3, 7| facile e bello; sposatela.~LEL. Sposarla?~ROS. Sì, qual 860 3, 7| testamento l'avolo suo paterno.~LEL. (Si migliora il negozio). ( 861 3, 7| e per vestire la sposa.~LEL. Mi obbligate con tante 862 3, 7| degno ed amabile sposo.~LEL. Porgetemi l'alabastrina 863 3, 7| e con essa il mio cuore.~LEL. Siete mia, sono vostro. 864 3, 7| darò il modo. (a Lelio)~LEL. Obbligatissimo, non gioco La donna vendicativa Atto, Scena
865 1, 12| DODICESIMA~ ~Lelio e detti.~ ~LEL. Buon giorno a vossignoria. ( 866 1, 12| OTT. Saluto vossignoria.~LEL. M'ha detto il mio servitore...~ 867 1, 12| servitore...~OTT. Ve la darò.~LEL. Che cosa?~OTT. Non volete 868 1, 12| mia figlia? Ve la darò.~LEL. Ma aspettate, sentite...~ 869 1, 12| seimila scudi, ve la darò.~LEL. Ma voi parlate come un 870 1, 12| non dico altro. (placato)~LEL. (Ride) Brava, così: sta 871 1, 12| consorte: non è vero? (a Lelio)~LEL. Questo è quel che volevo 872 1, 12| ve la promette. (a Lelio)~LEL. E la dote sarà di seimila 873 1, 12| dote bisognerà assicurarla.~LEL. Come? Io assicurar la dote?~ 874 1, 12| OTT. Oh! chi siete voi?~LEL. Son uno che ha tanti beni 875 1, 12| Non so altro. Voglio così.~LEL. Ed io non voglio.~COR. 876 1, 12| vi dico. (Ottavio tace)~LEL. Brava, è lui il pazzo. ( 877 1, 12| vuole assicurare la dote.~LEL. Mi maraviglio; io non voglio 878 1, 12| Sentite? Ve la darà. (a Lelio)~LEL. La dote sarà in denari?~ 879 1, 12| in denari, o in roba...~LEL. Roba? Non voglio roba. 880 1, 12| denari.~OTT. Denari e roba.~LEL. Signor no.~OTT. Signor 881 1, 12| non posso più. (parte)~LEL. È una bestia; non si può 882 2, 11| Lelio ed il suddetto.~ ~LEL. (Anche questa volta vo' 883 2, 11| qui). (da sé, verso Lelio)~LEL. (Quando lo vedo, mi bolle 884 2, 11| Signor Lelio, vi riverisco.~LEL. Schiavo suo.~OTT. Amico, 885 2, 11| parliamo da buoni amici.~LEL. Se mi foste amico, non 886 2, 11| OTT. Che cosa vi ho fatto?~LEL. Una bricconata.~OTT. Bricconata? 887 2, 11| Bricconata? (masticando)~LEL. Siete in parola con me 888 2, 11| OTT. Vi dirò, amico...~LEL. Siete un mancator di parola.~ 889 2, 11| OTT. Ah! (sospira e freme)~LEL. Sono azioni che meritano 890 2, 11| è un prodigio). (da sé)~LEL. La signora Rosaura...~OTT. 891 2, 11| vostra: ve lo prometto.~LEL. E poi mi tornerete a mancar 892 2, 11| pizzicano le mani). (da sé)~LEL. Se non foste più vecchio 893 2, 11| addosso.~OTT. Le mani addosso?~LEL. Sì, vorrei che mi rendeste 894 2, 11| andar in collera?) (da sé)~LEL. (Costui è diventato un 895 2, 11| dire, Rosaura è vostra.~LEL. Ma perché volevate voi 896 2, 11| quello che le ho detto io.~LEL. Vi confondete. Si vede 897 2, 11| siete...~OTT. Che cosa sono?~LEL. Un farabutto.~OTT. Eh, 898 2, 12| lui, e non contro di me.~LEL. Che pistola? Mi userete 899 2, 12| ma potete di me fidarvi.~LEL. Sì, mi fiderò più di voi, 900 2, 12| spada, e va via correndo)~LEL. È pazzo!~COR. Venite con 901 2, 12| preme la signora Rosaura.~LEL. Ma come è andata la cosa 902 2, 12| Venite, e tutto vi narrerò.~LEL. Sì, andiamo.~COR. Insieme 903 2, 12| Precedetemi, che ora vi seguo.~LEL. Sì, come volete. Purché 904 3, 10| ho detto, e non dubitate.~LEL. Il cimento è grande. Non 905 3, 10| camera della signora Rosaura.~LEL. Ah! Mi pento quasi d'esser 906 3, 10| COR. Ho aperto. Entrate.~LEL. Entrerò...~ ~ ~ ~ 907 3, 11| pretende di entrar qua dentro?~LEL. Come?~COR. (Oh diavolo!) ( 908 3, 11| diavolo!) (si nasconde)~LEL. Dov'è la signora Rosaura? ( 909 3, 11| voi dove sia? (a Lelio)~LEL. Non è costì la signora 910 3, 11| signore; è qui. (a Lelio)~LEL. Giuro al cielo!~FLOR. Che 911 3, 11| non veduta da Florindo)~LEL. Sì, entrerò...~FLOR. Con 912 3, 11| Tradimenti. Tradimenti.~LEL. Tu sei la traditrice. Tu 913 3, 27| oscuro; poi Arlecchino~ ~LEL. Tu vuoi farmi precipitare.~ 914 3, 27| signore, si fidi di Corallina.~LEL. Dove siamo?~TRAPP. Venga 915 3, 27| lo prende per la mano)~LEL. Questa notte tu mi precipiti; 916 3, 28| mani, e conducetela via.~LEL. Parmi ancora impossibile.~ 917 3, 29| alla camera di Ottavio)~LEL. Andiamo, cara. (sottovoce)~ 918 3, 30| COR. Aiuto! (si scosta)~LEL. Come! (vedendo Florindo)~ 919 3, 30| colla pistola alla mano)~LEL. Che tradimenti!~OTT. Ah 920 3, 31| conduca via quella scellerata.~LEL. Sì, colei merita di essere 921 3, 32| Corallina, venite qua.~LEL. Eh, lasciatela andare. 922 3, 32| temerariamente veniste...~LEL. Parlate bene, che giuro 923 3, 32| bestia. (accennando Lelio)~LEL. Sì, le perdono ancor io, 924 3, 32| perdono, ma fuori di casa mia.~LEL. Oh cane rabbioso! (ad Ottavio)~ La donna volubile Atto, Scena
925 2 | PRIMA~ ~Lelio e Rosaura.~ ~LEL. Cara signora Rosaura, io 926 2 | a far la conversazione.~LEL. Vado qualche volta a sfogare 927 2 | distinguere chi sa esser fedele.~LEL. Potete dire che io non 928 2 | dalla signora Eleonora?~LEL. Ci sono andato... qualche 929 2 | voi mi avreste piantata.~LEL. (La cosa è tutta al contrario; 930 2 | eh? Vi confondete, eh?~LEL. Signora, io non mi confondo. 931 2 | a meno di non dubitare.~LEL. Non bisogna creder tutto. 932 2 | colla signora Beatrice.~LEL. Mi è stato detto che vostro 933 2 | vero, ma io non lo voglio.~LEL. Dunque concludiamo: mi 934 2 | ROS. Sì, vi voglio bene.~LEL. Mi credete o non mi credete?~ 935 2 | Parmi sentir mio padre.~LEL. Abbiamo fatto la pace?~ 936 3 | costante donna di questo mondo.~LEL. Signora, perché il signor 937 3 | capitale della mia bontà.~LEL. Perché mi rispondete in 938 3 | UNDICESIMA~ ~Lelio solo.~ ~LEL. Bella costanza invero! 939 3 | al mio caro signor Lelio.~LEL. Veramente confesso non 940 3 | signora Rosaura. (parte)~LEL. Io parimenti anderò a concludere Le donne curiose Atto, Scena
941 1, 1| dama. Lelio a sedere.~ ~LEL. Amici, come va la partita?~ 942 1, 1| non tarderò ad arrivarvi.~LEL. La vostra è una partita 943 1, 1| l'onore, non l'interesse.~LEL. Eh, già si sa. Qui non 944 1, 1| rovinato. Dama. (giocando)~LEL. Un'altra cosa bellissima 945 1, 1| voler ammetter le donne.~LEL. Ed esse hanno di ciò il 946 1, 1| donne, ho perso il giuoco.~LEL. Se venissero qui, ci farebbero 947 1, 1| non mi confondo. (a Lelio)~LEL. Che cosa dicevate voi che 948 1, 1| in queste nostre camere.~LEL. Sì, è vero. Eleonora mia 949 1, 1| assicuro che mi tormenta.~LEL. Io, che sono poco paziente, 950 1, 1| alzandosi dal suo posto)~LEL. Siete anche voi tormentato 951 1, 1| mia moglie è un diavolo.~LEL. Darete anche voi nelle 952 1, 1| pregiudichino la mia salute.~LEL. Bisogna poterlo fare.~OTT. 953 1, 1| signor Ottavio è filosofo.~LEL. Non basta esser filosofo 954 1, 1| cosa vi credete di dire?~LEL. Che so io? Insensato.~OTT. 955 1, 1| sono chiamati stolidi!~LEL. Io non so di filosofia. 956 1, 1| io, per burlarsi di loro.~LEL. Cari amici, se volete parlar 957 1, 1| vorrebbe per divertirvi?~LEL. Un buon pranzo, una buona 958 1, 1| sera ceniamo in compagnia?~LEL. Per me ci sono. Che dice 959 1, 1| che ci faccia preparare.~LEL. Gran galantuomo è questo 960 1, 1| lui medesimo procurata.~LEL. E non vuol donne, e fa 961 1, 2| stesso)~PANT. Amicizia.~LEL. Amicizia. (fanno lo stesso)~ 962 1, 2| OTT. Si faranno presto.~LEL. Questa sera vorressimo 963 1, 2| Volentiera. Quanti saremio?~LEL. Qui siamo in cinque.~PANT. 964 1, 2| baciano)~OTT. Amicizia.~LEL. Amicizia. (come sopra)~ 965 1, 2| Amicizia.~FLOR. Amicizia.~LEL. Amicizia.~LEAN. Amicizia. ( 966 2, 2| SECONDA~ ~Lelio e detta.~ ~LEL. Il servitore non è ancora 967 2, 2| fosse tornato, lo vedreste.~LEL. Che graziosa risposta!~ 968 2, 2| domandate se è ritornato.~LEL. Domando a voi, per sapere 969 2, 2| servizio, non torna mai.~LEL. Ho d'andar subito fuori 970 2, 2| qui, vi potete vestire.~LEL. Aiutatemi. (si cava la 971 2, 2| un poco più di maniera.~LEL. Favorisca d'aiutarmi. ( 972 2, 2| presto? (gli mette l'abito)~LEL. Vado dove mi occorre, signora.~ 973 2, 2| sì, anderete a soffiare.~LEL. A soffiare! Sono io qualche 974 2, 2| soffiare nelli fornelli.~LEL. Che fornelli? non vi capisco.~ 975 2, 2| il lapis philosophorum.~LEL. Che lapis! Siete una pazza 976 2, 2| che cosa fate là dentro?~LEL. Niente.~ELEON. Assolutamente 977 2, 2| Assolutamente voglio saperlo.~LEL. Assolutamente non ne saprete 978 2, 2| Farò tanto che lo saprò.~LEL. Eleonora, abbiate giudizio.~ 979 2, 2| Voglio saperlo, e lo saprò.~LEL. Non fate che mi venga il 980 2, 2| ELEON. Oh se lo saprò!~LEL. Signora Eleonora...~ELEON. 981 2, 2| ELEON. Padrone mio...~LEL. Vuol favorire di mutar 982 2, 2| discorso?~ELEON. Lo saprò.~LEL. Se lo dite un'altra volta, 983 2, 2| vorreste ch'io lo sapessi.~LEL. E voi...~ELEON. Ed io... 984 2, 2| ELEON. Ed io... lo saprò.~LEL. (Vuol darle uno schiaffio, 985 2, 2| saprò. (allontanandosi)~LEL. E che sì, che vi rompo 986 2, 2| Ma lo saprò. (come sopra)~LEL. Giuro al cielo... (le corre 987 2, 2| si chiude in una camera)~LEL. È meglio che me ne vada, 988 2, 2| Sì, maladetto, lo saprò.~LEL. (Prende una sedia per dargliela 989 2, 2| ELEON. Lo saprò. (chiude)~LEL. Bestia! Mi sento che non 990 2, 2| saprò. (e chiudendo parte)~LEL. Non posso più. (parte)~ ~ ~ ~ 991 2, 19| DICIANNOVESIMA~ ~Ottavio e Lelio~ ~LEL. Ho piacere d'avervi trovato. 992 2, 19| si perdono, le fa mutare.~LEL. Eh! ho un sospetto in testa.~ 993 2, 19| sospetto in testa.~OTT. Di che?~LEL. Ho paura che me le abbia 994 2, 19| mandatela al suo paese.~LEL. Se sapeste quanto mi ha 995 2, 20| altro camerata. Amicizia.~LEL. Amicizia.~FLOR. Amicizia. 996 2, 20| OTT. No? Per qual causa?~LEL. Tant'e tanto, se non venite, 997 2, 20| viene, perché ha paura.~LEL. Ve lo ha proibito la sposa?~ 998 2, 20| innamorato. (cerca la chiave)~LEL. Eh amico, quando sarete 999 2, 20| Che chiavi sono queste?~LEL. Non sono le vostre chiavi?~ 1000 2, 20| vestito? Non la so capire.~LEL. Come faremo a entrare?