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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoL'avventuriere onorato
Atto, Scena
1 1, 1 | Donna Aurora e Berto.~ ~AUR. Viene a me questo viglietto?~
2 1, 1 | BER. Sì signora, a lei.~AUR. Non vi è la soprascritta.
3 1, 1 | BER. A lei propriamente.~AUR. Bene, io l’aprirò. Ritirati.~
4 1, 1 | Ritirati.~BER. Mi ritiro.~AUR. Dimmi, hai fatto quel che
5 1, 1 | Niente affatto, signora.~AUR. Come niente? Perché?~BER.
6 1, 1 | una piccola difficoltà.~AUR. Come sarebbe a dire?~BER.
7 1, 1 | non ha quattrini da darmi.~AUR. Come! Mio marito non ha
8 1, 1 | lo sa ella meglio di me.~AUR. Mi dispiace per quel forestiere
9 1, 1 | io ci vedo poco rimedio.~AUR. Tieni questo scudo. Compra
10 1, 2 | SECONDA~ ~Donna Aurora sola.~ ~AUR. Gran disgrazia è la mia,
11 1, 3 | se ne va di casa nostra?~AUR. Non dubitate. Ha detto
12 1, 3 | giorni, e sono quattro mesi.~AUR. Abbiate un poco di convenienza.
13 1, 3 | altri debiti per causa sua?~AUR. Per oggi ho dato io uno
14 1, 3 | FIL. E domani come faremo?~AUR. Domani qualche cosa sarà. (
15 1, 3 | avrei licenziato subito.~AUR. Avreste fatto una bella
16 1, 4 | BER. Signora, è domandata.~AUR. Vengo subito. (Fosse almeno
17 1, 5 | chi era che vi domandava?~AUR. Il signor Guglielmo.~FIL.
18 1, 5 | servitore di donna Livia?~AUR. Se lo sapete, perché me
19 1, 5 | faremo andare colle cattive.~AUR. Mi maraviglio che parliate
20 1, 5 | spendo, e non ne posso più.~AUR. Guardate s’egli è un uomo
21 1, 5 | E poi si è licenziato.~AUR. E poi mi ha pregato ricevere
22 1, 5 | Dieci doppie? Dove sono?~AUR. Eccole in questa borsa.~
23 1, 5 | affronto ch’egli ci fa?~AUR. Che affronto? Di questi
24 1, 5 | aver avuto questo denaro?~AUR. L’avrà avuto dal suo paese.~
25 1, 5 | sia una persona nobile?~AUR. Egli non ha mai voluto
26 1, 5 | cioccolata, e farla subito.~AUR. Questa mattina andiamo
27 1, 5 | nulla delle dieci doppie.~AUR. No certamente, egli non
28 1, 5 | di star qui dieci anni.~AUR. Eccolo.~FIL. Vado via.
29 1, 6 | Aurora, poi Guglielmo.~ ~AUR. A tempo giunte sono le
30 1, 6 | della signora donna Aurora.~AUR. Serva, signor Guglielmo;
31 1, 6 | batto un poco la luna.~AUR. Che cosa avete che vi disturba?~
32 1, 6 | stanco di essere sfortunato.~AUR. Via, abbiate pazienza.
33 1, 6 | faccia qualche risoluzione.~AUR. Siete annoiato di stare
34 1, 6 | favorito con tanta bontà.~AUR. Queste sono inutili cerimonie.
35 1, 6 | assoluto ch’io me ne vada.~AUR. Perché mai, signor Guglielmo?
36 1, 6 | se mi conviene partire.~AUR. (Il discorso non può essere
37 1, 6 | sono in grado di riceverle.~AUR. Per qual ragione le ricusate?~
38 1, 6 | ragione me le vuol dare.~AUR. Perché ne avete bisogno.~
39 1, 6 | vero, ma non per questo...~AUR. Oh via, tenetele e non
40 1, 6 | dal signor don Filiberto?~AUR. Ricevetele dalle mie mani,
41 1, 6 | a chi ne sarei debitore?~AUR. A nessuno.~GUGL. Non permetterò
42 1, 6 | permetterò certamente...~AUR. Orsù, la vostra insistenza
43 1, 6 | con del rimorso). (da sé)~AUR. (Povero giovine! Può essere
44 1, 6 | confuso da tante grazie...~AUR. Non ne parliamo più. Ditemi,
45 1, 6 | avuta nuova di casa mia.~AUR. E della vostra signora
46 1, 6 | alcuna?~GUGL. Nemmeno di lei.~AUR. Questo sarà il motivo della
47 1, 6 | pure di scordarmi di lei.~AUR. Lo sa che siete in Palermo?~
48 1, 6 | perché gliel’ho scritto.~AUR. Non lo sapete? Lontan dagli
49 1, 7 | cioccolata senza di loro.~AUR. Bene, bene. Di’ al cocchiere
50 1, 7 | dice nulla). (da sé, parte)~AUR. Che dite della vedovella
51 1, 7 | vero, ella non mi dispiace.~AUR. Pare giovinetta, ma non
52 1, 7 | GUGL. Lo credo benissimo.~AUR. Qui da noi passa per una
53 1, 7 | non abbia il suo merito.~AUR. Sapete che cosa ha di buono?
54 1, 7 | tutti le corron dietro.~AUR. Signor Guglielmo, sareste
55 1, 7 | cose sono delicatissimo.~AUR. Non vi consiglierei che
56 1, 7 | signori un povero disgraziato?~AUR. Per altro, circa alla condizione,
57 1, 7 | nato anch’io galantuomo.~AUR. Ma siete proprio di Venezia?~
58 1, 7 | di nominar la mia patria.~AUR. Orsù, io vado a dare alcuni
59 1, 10 | in questa nostra città.~AUR. Amica, eccomi a darvi incomodo.~
60 1, 10 | cosa avete fatto per lui?~AUR. Niente. Io non posso far
61 1, 10 | voluto dar dieci doppie.~AUR. Sì, ma io non ne ho il
62 1, 10 | avete dato? (a donna Aurora)~AUR. (Questa cosa m’imbroglia
63 1, 10 | Sono anche troppe le dieci.~AUR. Vi dirò, gliene avrei date
64 1, 10 | una maniera che incanta.~AUR. Oh via, signor Guglielmo,
65 1, 10 | che aveste un impiego.~AUR. Dite, amica, che impiego
66 1, 10 | che cosa sento!) (da sé)~AUR. Il maestro di scuola!~LIV.
67 1, 10 | un uomo onesto e civile.~AUR. Sentite? Il signor Guglielmo
68 1, 10 | e son giunto in Palermo.~AUR. Quei due Napolitani amici
69 1, 10 | ha colmato di benefizi.~AUR. Il signor Guglielmo si
70 1, 11 | bene Guglielmo; e parte)~AUR. Se avete visite, vi leveremo
71 1, 11 | non so che fare di lui.~AUR. (Quanta superbia per essere
72 1, 11 | LIV. (Un medico?) (da sé)~AUR. (Un dottore?) (da sé)~LIV. (
73 1, 11 | eccellentissimo signor Guglielmo.~AUR. Bravissimo: lodo il vostro
74 1, 11 | proposito per il suo male.~AUR. Siete in casa mia, signore,
75 1, 12 | LIV. (Che sento!) (da sé)~AUR. (Come?) (da sé)~GUGL. Servito?
76 1, 12 | altri). (da sé, e parte)~AUR. Colui deve sbagliare; non
77 1, 13 | anche che l’ha perduta.~AUR. (Anche l’avvocato?) (da
78 1, 13 | Ma perché abbandonare?...~AUR. Perché ha voluto venir
79 1, 14 | cancelliere del Criminale. (parte)~AUR. (È bellissima). (da sé)~
80 1, 14 | vi posso far cancelliere.~AUR. Se mio marito andrà fuori
81 1, 15 | GUGL. Padrone mio riverito.~AUR. (Un’altra novità). (da
82 1, 15 | teatri delle sue fatiche.~AUR. Oh, questa è una bella
83 1, 15 | rimproveri e de’ dispiaceri!~AUR. Ma credo poi sia un piacer
84 1, 15 | cavalieri vi assisteranno.~AUR. E poi mio marito non vi
85 1, 16 | mie, si principia male.~AUR. Eh, non abbiate paura,
86 1, 17 | sempre di bene in meglio.~AUR. Non abbiate paura, mio
87 1, 17 | lucrosa tanto che basti.~AUR. Mio marito, mio marito
88 1, 17 | prendo da voi consiglio.~AUR. Eh, che il signor Guglielmo
89 1, 18 | è a vostra disposizione.~AUR. Oh perdonatemi, donna Livia,
90 1, 18 | non vi lasciate sedurre.~AUR. Venite o non venite? (a
91 1, 18 | Basta, mi regolerò). (da sé)~AUR. Serva, donna Livia.~LIV.
92 1, 18 | avesse mandata un’altra.~AUR. Andiamo, andiamo. (con
93 2, 5 | ciascheduno mostra la borsa)~AUR. (Che cosa ho da dire io?)
94 2, 5 | Nemmeno io certamente.~AUR. Chi non le vuol, non le
95 3, 13 | donna Aurora, poi Targa.~ ~AUR. No, il signor Guglielmo
96 3, 13 | più oltre si trattenesse.~AUR. Io non ho parte nella sgarbatezza
97 3, 13 | dunque con don Filiberto?~AUR. Sì: ho già fatto prepararmi
98 3, 13 | E vorrete per questo...~AUR. Orsù, ditemi: avete ricevuto
99 3, 13 | perché voi rimandarle?~AUR. Perché il signor Guglielmo
100 3, 14 | Aurora, poi Eleonora.~ ~AUR. Credevami trovar Guglielmo,
101 3, 14 | Livia? Poc’anzi non era qui?~AUR. Sì, è partita ora, ed a
102 3, 14 | mi sento morire). (da sé)~AUR. Che avete, signora? Pare
103 3, 14 | disavventure non sono poche.~AUR. Chi siete voi? È lecito
104 3, 14 | Il mio nome è Eleonora.~AUR. Di qual patria?~ELEON.
105 3, 14 | patria?~ELEON. Napoletana.~AUR. (Eleonora? Di Napoli?) (
106 3, 14 | come è da voi conosciuto?~AUR. Quattro mesi alloggiò egli
107 3, 14 | ELEON. Siete voi da marito?~AUR. Anzi l’ho il marito. Non
108 3, 14 | perderlo per sua cagione.~AUR. E voi lo cederete così
109 3, 14 | perdere una dote doviziosa.~AUR. Eh, semplice che siete!
110 3, 23 | Donna Aurora e detti.~ ~AUR. Signore, come parlate voi? (
111 3, 23 | acquieto e non parlo più.~AUR. Dunque il signor Guglielmo
112 3, 23 | nell’animo di Eleonora.~AUR. Vi sposi pure, ch’egli
113 3, 23 | lucrosa. (a donna Aurora)~AUR. Che animo generoso! Mi
La bancarotta, o sia il mercante fallito
Atto, Scena
114 1, 11 | Aurelia ed il suddetto.~ ~AUR. E bene, signor marito,
115 1, 11 | mi gh'ho pensà, patrona.~AUR. Si può sapere la vostra
116 1, 11 | Per le poste a Ferrara.~AUR. Ed io?~PANT. E vu resterè
117 1, 11 | E vu resterè a Venezia.~AUR. Indiscreto! Avreste cuore
118 1, 11 | aveu paura a dormir sola?~AUR. Voglio venir con voi.~PANT.
119 1, 11 | PANT. Oh, questo po no.~AUR. Come no? Non son io vostra
120 1, 11 | troppo, per mia desgrazia.~AUR. Anzi per mia malora.~PANT.
121 1, 11 | pur maledio co v'ho visto.~AUR. Maladetto pure quando vi
122 1, 11 | causa del mio precipizio.~AUR. Voi siete stato la mia
123 1, 11 | Zoggie, abiti e conversazion.~AUR. Donne, tripudi e giuoco.~
124 1, 11 | vostra maledetta ambizion.~AUR. E la dote che vi ho portato?~
125 1, 11 | me n'ho visto costrutto.~AUR. Al giorno d'oggi con seimila
126 1, 11 | pare e quella de so mario.~AUR. Orsù, qui non vi è riparo
127 1, 11 | canto suo cura si prenda».~AUR. Ecco qui quel che ho avanzato
128 1, 11 | obligà, mi no v'ho pregà.~AUR. Mio padre è stato causa
129 1, 11 | e fe che lu ghe rimedia.~AUR. Bell'onore di un marito
130 1, 11 | l'ha consumada, vu o mi?~AUR. Meritereste... basta, non
131 1, 11 | meriteravio? Disè suso, patrona.~AUR. Sono una donna onorata,
132 1, 11 | Zitto, e lassemola là.~AUR. Che cosa vorreste dire?~
133 1, 11 | Tasemo, che faremo meggio.~AUR. Parlate.~PANT. No voggio
134 1, 11 | PANT. No voggio parlar.~AUR. Parlate se potete parlare.~
135 1, 11 | volesse parlar, parleria.~AUR. Animo, dico, parlate.~PANT.
136 1, 12 | grida fra marito e moglie?~AUR. Ecco il bel procedere di
137 1, 12 | conversazion da tutte le ore...~AUR. E voi colla continua pratica
138 1, 12 | adesso mormorar la zente.~AUR. E voi vi siete reso ridicolo
139 1, 12 | quistione che fra voi si agita?~AUR. Dite pure: so che siete
140 1, 12 | in là, che tu mi tingi.~AUR. Bella sentenza sul gusto
141 1, 12 | appunto soleva dire la verità.~AUR. Quando non sapete giudicar
142 1, 12 | della fameggia. (ad Aurelia)~AUR. Caro signor Dottore, compatitemi.
143 1, 12 | ve ascolto con ansietà.~AUR. Anch'io sentirò con piacere.~
144 1, 12 | venuta la sarta col vestito.~AUR. Vengo subito. Signore,
145 1, 15 | Aurelia ed il Dottore~ ~AUR. Sì, signor Dottore, farò
146 1, 15 | sottoscrivere la procura.~AUR. Subito. (si pone a sedere
147 1, 15 | persuada sì facilmente) (da sé)~AUR. Quando li avrò i danari
148 1, 15 | DOTT. Subito che si potrà.~AUR. Ho inteso. Se non li ho
149 1, 15 | che si devono continuare.~AUR. Non m'importa né del marito,
150 1, 15 | Si assicuri che li avrà.~AUR. Ma quando?~DOTT. Li avrà
151 1, 15 | Li avrà domani; le basta?~AUR. Domani?~DOTT. Domani; prometto
152 1, 15 | che avrà il danaro domani.~AUR. Quando voi me lo promettete... (
153 1, 15 | per contentarla). (da sé)~AUR. Signor Dottore, mi è sovvenuto
154 1, 15 | carta.~DOTT. Ma vede bene...~AUR. Vedo tutto, ma io li voglio
155 1, 15 | riscuotere i suoi vestiti?~AUR. Ci vorranno in circa trecento
156 1, 15 | vogliavi tutta questa somma.~AUR. Non siete persuaso? Credete
157 1, 15 | delle loro mogli falliscono.~AUR. Poteva il signor Dottore
158 1, 15 | parliamo più d'avvantaggio.~AUR. Prima di sottoscrivere
159 1, 15 | per comparir questa sera?~AUR. Sì, Signore.~DOTT. Bene,
160 1, 15 | quello che più le aggrada.~AUR. Questo non si può fare.
161 1, 15 | trecento ducati in una volta?~AUR. Ho fatto... ho fatto...
162 1, 15 | cento zecchini sulla parola?~AUR. Quando li avessi perduti,
163 1, 15 | riputazione! (con ironia)~AUR. Ecco qui, per la stessa
164 1, 15 | stenda qui la sua firma.~AUR. La stenderò, se vi saranno
165 1, 15 | Questa sera si troveranno.~AUR. E non è lo stesso che io
166 1, 15 | di vivere e di comparire.~AUR. Quand'è così, sottoscrivo
167 1, 15 | di spaventarla). (da sé)~AUR. E le mie gioje si riscuoteranno?~
168 1, 15 | gioje. Scriva il suo nome.~AUR. E voglio una mesata di
169 1, 15 | Sì, l'avrà. Sottoscriva.~AUR. Ed essere padrona della
170 1, 15 | intende. Via, si solleciti.~AUR. E che mio marito non abbia
171 1, 15 | signor Pantalone non parlerà.~AUR. E che Leandro non sia padrone
172 1, 15 | che vuole. Sottoscriva.~AUR. Io Aurelia... Mi promettete
173 1, 15 | Sì, signora, prometto io.~AUR. Io Aurelia Bisognosi affermo.~
174 1, 15 | Sia ringraziato il cielo.~AUR. E che innanzi sera...~DOTT.
175 1, 16 | SEDICESIMA~ ~Aurelia sola.~ ~AUR. Non so se quest'ultime
176 2, 7 | Chi è di là? c'è nessuno?~AUR. Chi chiamate, signor Leandro? (
177 2, 7 | non resti la bottega sola.~AUR. Si è rimesso roba che basti
178 2, 7 | avuto compassione di me.~AUR. Che bei drappi ci sono
179 2, 7 | deve riuscire assai bene.~AUR. Potrei vederlo? Per semplice
180 2, 7 | istate bene in bottega.~AUR. Ora non passa nessuno.
181 2, 7 | una pezza di broccatello)~AUR. Veramente bello; bello,
182 2, 7 | di venderlo tre zecchini.~AUR. È bellissimo veramente.~
183 2, 7 | LEAN. Vi piace dunque.~AUR. Sì, mi piace tanto, che
184 2, 7 | un abito di questa spesa.~AUR. Lo voglio assolutamente.~
185 2, 7 | guadagno che farà il negozio.~AUR. Segnatelo a mio conto.
186 2, 7 | chi avrete questa mesata?~AUR. Da vostro padre, da voi,
187 2, 7 | aggravarci di maggiori debiti.~AUR. Basta, per ora voglio quest'
188 2, 7 | Non signora; non l'avrete.~AUR. Non l'avrete? A me si dice
189 2, 7 | coll'eredità di mia madre.~AUR. E per conto mio voglio
190 2, 7 | dire di volerne quattro.~AUR. Prendetene anche sei, non
191 2, 13 | Pantalone.~ ~Aurelia e Marcone~ ~AUR. Sì, certo, questa sera
192 2, 13 | chiamare, che vengo subito.~AUR. Ma che vi pare de' miei
193 2, 13 | farsene de' più moderni.~AUR. Ecco qui del broccato per
194 2, 13 | sarà per più di un vestito.~AUR. L'ho misurato. Sono cinquanta
195 2, 13 | Ne potrebbe vendere uno.~AUR. Anzi lo voglio vendere,
196 2, 13 | Quanto ne vuole al braccio?~AUR. Alla bottega lo vendono
197 2, 13 | potrebbero dar tre filippi.~AUR. Se lo volessi dare per
198 2, 13 | braccia per un'andriene.~AUR. E ventidue sono quarantaquattro.
199 2, 13 | un zecchino al braccio.~AUR. Quanto mi verrebbe in tutto?~
200 2, 13 | e sei ventidue e mezzo.~AUR. Datemi il danaro, e prendetevi
201 2, 13 | ch'è inferiore dei suoi?~AUR. Non mi avete detto che
202 2, 13 | cento e cinquanta filippi?~AUR. Cencinquanta filippi non
203 2, 13 | almeno cinquanta). (da sé)~AUR. Sono quasi persuasa di
204 2, 13 | pronto a darle il danaro.~AUR. Animo dunque, il negozio
205 2, 13 | MARC. Misuriamo la pezza.~AUR. Misuriamola; ma di me vi
206 2, 14 | contratta). (da sé, in disparte)~AUR. Sopratutto che i zecchini
207 2, 14 | patroni. Cossa xe sti negozi?~AUR. (Oh maledetto! è capitato
208 2, 14 | sono venuto a pregarla.~AUR. E bene, che vorreste dire
209 2, 14 | venderla per buttarla via.~AUR. Finalmente la roba di bottega
210 2, 14 | regola, e tolè esempio da mi.~AUR. Orsù, per causa mia non
211 3, 11 | devono avere parte veruna.~AUR. Come? In casa mia chi comanda?~
212 3, 11 | povero innocente figliuolo.~AUR. E che cosa farà il povero
213 3, 11 | tempo i creditori del padre.~AUR. Non ha egli fatta, come
214 3, 11 | signor Leandro l'ha revocata.~AUR. Ed io non la potrò revocare?~
215 3, 11 | farlo, quando vogliate.~AUR. Lo faccio subito. Non voglio
216 3, 11 | signora, per conto vostro?~AUR. Niente affatto. Che cosa
217 3, 12 | vostre oneste soddisfazioni.~AUR. Caro signor Leandro, voi
218 3, 12 | soffriste di ritirarvi con lui.~AUR. Sì, lo farò volentieri.
219 3, 12 | per motivo dell'ambizione!~AUR. Si può sapere chi sia la
220 3, 13 | e che m'ha fatto falir.~AUR. Caro marito, non so chi
221 3, 16 | scuffie e de merli de Fiandra.~AUR. Non mi mortificate d'avvantaggio.
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Atto, Scena
222 1, 1 | ho il cor ripieno.~~~~~~AUR.~~~~Io del real germano,~~
223 1, 1 | Vicina al caro sposo.~~~~~~AUR.~~~~Sempre lieto il mio
224 1, 1 | crudel di gelosia!~~~~~~AUR.~~~~Non vuò la pace mia~~
225 1, 2 | Non mi fate impazzir.~~~~~~AUR.~~~~Bravo, mi piace.~~Dunque
226 2, 4 | voi, signore sposo.~~~~~~AUR.~~~~Bravo, signor consorte.~~~~~~
227 2, 4 | parlate, infedele.~~~~~~AUR.~~~~Empio, tacete.~~~~~~
228 2, 6 | regina? Più tosto...~~~~~~AUR.~~~~Ma voi, nel giorno istesso~~
229 2, 6 | Placate l'ira vostra...~~~~~~AUR.~~~~Non soffrirò con pace~~
230 2, 6 | Dei! Ma non è vero...~~~~~~AUR.~~~~Parto per non udirvi,
231 2, 15 | Regina ed Aurelia~ ~ ~~~AUR.~~~~Così è, ve l'accerto.~~
232 2, 15 | Quello che vidi anch'io.~~~~~~AUR.~~~~S'ingannò il vostro
233 2, 15 | E ciò vero sarà?~~~~~~AUR.~~~~Ve l'assicuro.~~~~~~
234 2, 15 | Temo che v'inganniate.~~~~~~AUR.~~~~Io ve lo giuro.~~~~~~
235 2, 15 | L'adorato mio sposo.~~~~~~AUR.~~~~Eh non temete;~~Gli
236 3, 1 | comprendo il perché).~~~~~~AUR.~~~~Non sembra giusto~~Che
237 3, 2 | la Regina, Aurelia~ ~ ~~~AUR.~~~~Qual merto avran costoro~~
238 3, 11 | Corte è dura pena.~~~ ~~~~~AUR.~~~~Ah, volentieri anch'
239 3, 11 | libertà.~~~~~~REG.~~~~~~AUR.~~~~~~ERM.~~~~~~MENG.~~~~}
Lo scozzese
Atto, Scena
240 2, 11 | questo che m'impartite?~AUR. Il vostro segretario mi
241 2, 11 | tenuta alle vostre finezze.~AUR. Mi ho fatto accompagnare
242 2, 11 | io vi prenda una sedia...~AUR. E sono restata sola, e
243 2, 11 | non vi è un servitore...~AUR. E sono salita le scale
244 2, 11 | Per una certa avventura...~AUR. Ho chiamato, e non rispondendo
245 2, 11 | Trovandomi senza la cameriera...~AUR. E così a caso sono venuta
246 2, 11 | innanzi.~GIU. Accomodatevi.~AUR. Che cosa avete da comandarmi?~
247 2, 11 | professandomi vostra amica...~AUR. Mia madre m'ha imposto
248 2, 11 | Obbligatissima. Che fa donna Fulgida?~AUR. Al solito. Sempre male.~
249 2, 11 | permettetemi ch'io vi dica...~AUR. Da quindici giorni a questa
250 2, 11 | Parliamo ora di ciò che preme.~AUR. Io credo che i medici non
251 2, 11 | quel che ho da dirvi...~AUR. Chi dice una cosa, chi
252 2, 11 | per cui vi ho incomodata.~AUR. Eh avete bel dire voi,
253 2, 11 | occasione di maritarvi?~AUR. Sì, certo. L'incontro non
254 2, 11 | può saper chi egli sia?~AUR. Se ve lo dico, non lo conoscerete.
255 2, 11 | conosco tanti de' forestieri.~AUR. Questo non lo conoscerete,
256 2, 11 | avere a dirmi il suo nome?~AUR. Io non ho difficoltà nessuna,
257 2, 11 | vi troverete scontenta.~AUR. Suo padre lo vorrebbe maritare
258 2, 11 | GIU. Ditemi il nome...~AUR. E mi ha detto che vi è
259 2, 11 | obbligarlo con insolenza?~AUR. Così m'ha detto, e credo
260 2, 11 | è questo vostro amante?~AUR. Sì, ve lo dico liberamente.
261 2, 11 | conoscete?~GIU. Lo conosco.~AUR. Lo conoscete! (con maraviglia)~
262 2, 11 | mantenere il suo primo impegno.~AUR. Oh capperi! Ho piacer che
263 2, 11 | ho desiderato parlarvi.~AUR. Buono! oh, adesso son quasi
264 2, 11 | Alessandro è donna Aspasia.~AUR. Oh! non mi fa paura.~GIU.
265 2, 11 | Aspasia è dama di qualità...~AUR. Ed io, che cosa sono? I
266 2, 11 | da sposar donn'Aspasia.~AUR. (Ci sono caduta io, non
267 2, 11 | GIU. E voi, che cosa dite?~AUR. Dico, dico, che se non
268 2, 11 | Favorite di parlar nei termini.~AUR. E se la fortuna vuol aiutare
269 2, 11 | una fanciulla civile...~AUR. Io non ho né parenti, né
270 2, 11 | Temete voi di non maritarvi?~AUR. Senza dote chi volete voi
271 2, 11 | ha da sposar senza dote?~AUR. Perché mi vuol bene; e
272 2, 11 | negasse di ricevervi in casa?~AUR. Ci darà il modo di vivere
273 2, 11 | vigorosamente s'impegna. (s'alza)~AUR. Ah! donna Giulia, ah! mia
274 2, 11 | una conveniente fortuna.~AUR. Sì, donna Giulia, disponete
275 2, 11 | immediatamente don Alessandro.~AUR. Subito ho da licenziarlo?~
276 2, 11 | licenziarlo?~GIU. Sì, subito.~AUR. Aspetterò ch'egli venga
277 2, 11 | licenziatelo con un viglietto.~AUR. E come ho da fare a mandarglielo?~
278 2, 11 | a fare che gli pervenga.~AUR. Benissimo: farò tutto quello
279 2, 11 | Ridolfo? Manderemo lui.~AUR. Sì, manderemo lui.~GIU.
280 2, 11 | possa dare colle mie mani.~AUR. Io non so come concepirlo.~
281 2, 11 | contentate, ve lo detterò io.~AUR. Sì, mi lascierò regolare
282 3, 11 | vi prometto di sposarvi.~AUR. Anderemo in Moscovia?~RID.
283 3, 11 | impegnarmi che siate mia.~AUR. E mia madre, poverina?~
284 3, 11 | le basta da mantenersi.~AUR. La faremo venire in Moscovia?~
285 3, 11 | RID. Sì, se starà bene.~AUR. Sì, sì, starà bene, e verrà
286 3, 12 | Posso dirvi, signora...~AUR. Lasciate parlare a me. (
287 3, 12 | comandi.~GIU. Per dove?~AUR. Per Moscovia.~GIU. Ho piacere
288 3, 13 | arresta vedendo donna Aurelia)~AUR. (Davvero ho un poco di
289 3, 13 | consolo. (ironicamente)~AUR. Obbligatissima. (caricandolo)~ ~ ~ ~
290 3, Ult | date la mano a don Ridolfo.~AUR. Eccola. (porge la mano
La donna di testa debole
Atto, Scena
291 1, 5 | Donna Aurelia e dette.~ ~AUR. Amica, si può venire?~VIO.
292 1, 5 | Quando si viene, si può.~AUR. Non vi prendete soggezione
293 1, 5 | restare da mia cognata.~AUR. Cara amica vi sono stata
294 1, 5 | rallegrarmi di cuore.~VIO. Di che?~AUR. Per tutto si parla del
295 1, 5 | vivo). (va per la sedia)~AUR. (A secondarla si ha dello
296 1, 5 | ma sono ancora Violante.~AUR. Anzi siete più che mai
297 1, 5 | li dono quanti che sono.~AUR. In fatti voi avete una
298 1, 5 | dire... ma ne ho parecchi.~AUR. Voi farete disperare tutte
299 1, 5 | una, che vaglia un fico.~AUR. Lo dicevamo anche l'altro
300 1, 5 | carni, ha maggior merito.~AUR. Sì, in voi vi è l'uno e
301 1, 5 | Ah, ah, ah. Mi burlate...~AUR. No. Si vede...~VIO. Chi
302 1, 5 | nelle mie camere? (s'alza)~AUR. Non ce la volete?~VIO.
303 1, 6 | dentro Donna Violante.~ ~AUR. Argentina.~ARG. Signora.~
304 1, 6 | Argentina.~ARG. Signora.~AUR. Ha un gran caldo la tua
305 1, 6 | Effetti della vedovanza.~AUR. Patisce a stare senza marito?~
306 1, 6 | ARG. Non mi fate dire...~AUR. Raccontami qualche cosa.~
307 1, 6 | cosa. (a donna Aurelia)~AUR. Tutto il giorno pazzie.~
308 1, 6 | veder quelle della notte.~AUR. Deve smaniare.~ARG. Come
309 1, 7 | Aurelia, poi Donna Elvira.~ ~AUR. Eh! in oggi le fanciulle
310 1, 7 | Sento che la bile mi affoga.~AUR. Con chi l'avete?~ELV. Con
311 1, 7 | incivile di mia cognata.~AUR. E per lei vi scaldate il
312 1, 7 | mi ha veduta, è fuggita.~AUR. Dovreste aver piacere ch'
313 1, 7 | lei non si può più vivere.~AUR. Perché vostro zio non vi
314 1, 7 | ella sta in questa casa.~AUR. Può darsi ch'ella si rimariti.~
315 1, 7 | volete voi che la pigli?~AUR. Fra tanti che la trattano,
316 1, 7 | qualche inclinazione per me.~AUR. Oh, l'averei pur caro!
317 1, 7 | Dote io ne ho più di lei.~AUR. Tanto più se perde la lite
318 1, 7 | non dico per dire...~AUR. Oh, non è nemmeno da paragonarsi.~
319 1, 7 | E poi... ella è vedova.~AUR. Sì quel ch'è stato, è stato.~
320 1, 7 | sinora me l'ha fatta vedere.~AUR. Volete ch'io dica una parolina
321 1, 7 | gli diceste qualche cosa.~AUR. Lasciate fare a me. Voglio
322 1, 7 | Vi darò centomila baci.~AUR. Eh, no no, serbateli.~ELV.
323 1, 7 | serbateli.~ELV. Per chi?~AUR. Eh furba!~ELV. Tenetene
324 1, 7 | uno. (e la bacia in bocca)~AUR. (Sputa dopo il bacio)~ELV.
325 1, 7 | Come! sputate il bacio?~AUR. Compatitemi, amica. Ho
326 1, 7 | vi insudiceranno mai più.~AUR. Ve ne avete a male per
327 1, 7 | ora abbiamo? (sdegnosa)~AUR. Sarà il mezzogiorno vicino. (
328 1, 7 | non voglio lasciarvi sola.~AUR. Non v'incomodate per me.
329 1, 7 | volete favorir di venire...~AUR. Vi ringrazio. Sono aspettata.
330 1, 7 | divota. (Stomacosa!) (da sé)~AUR. (Sciocca! non sa altro
331 2, 5 | Aurelia ed il Servitore~ ~AUR. Ha detto dunque che verrà
332 2, 5 | detto da qui a un'oretta.~AUR. E donna Elvira?~SERV. La
333 2, 5 | escito di casa il vecchio.~AUR. Già, sta in soggezione
334 2, 5 | licenza. (parte, poi torna)~AUR. Che bei caratteri sono
335 2, 5 | la signora donna Elvira.~AUR. Capperi! è stata sollecita!
336 2, 6 | Donna Elvira e detta.~ ~AUR. Di grazia, non si faccia
337 2, 6 | Aurelia. (guarda d'intorno)~AUR. Che guardate, amica?~ELV.
338 2, 6 | ricevere i vostri comandi.~AUR. E che sì, che coll'occhio
339 2, 6 | da esser qui don Fausto?~AUR. Sì, ci ha da essere. A
340 2, 6 | gettiamo la fatica ed il tempo.~AUR. Cara amica, ci conosciamo;
341 2, 6 | Lo farete di buon cuore?~AUR. Se non vi amassi, non lo
342 2, 6 | siete, ricusasse un bacio.~AUR. L'ho forse io ricusato?~
343 2, 6 | disprezzo è stato maggiore.~AUR. Vi ho pure detto il perché.~
344 2, 6 | bisogno, per grazia del cielo.~AUR. Eh già tutti i vostri colori
345 2, 6 | vedermi levar dal letto.~AUR. E poi, un poco di tinturetta
346 2, 6 | male.~ELV. Io no certo.~AUR. Oh!~ELV. No, vi dico~AUR.
347 2, 6 | AUR. Oh!~ELV. No, vi dico~AUR. Eh!~ELV. Venite qua, provate
348 2, 6 | provate col fazzoletto.~AUR. Sì, proviamo. (tira fuori
349 2, 6 | lo dico, dovete crederlo.~AUR. Presumete troppo a voler
350 2, 7 | che desidera riverirla.~AUR. Padrona. (al Servitore,
351 2, 7 | quest'incontro è pericoloso.~AUR. Potete passare in un'altra
352 2, 7 | voi mi raccomando. (parte)~AUR. Oh va, che sei bene raccomandata.
353 2, 7 | vengo a recarvi incomodo.~AUR. Voi mi onorate.~VIO. Honor
354 2, 7 | permettetemi ch'io vi dica...~AUR. Sedete, donna Violante~
355 2, 7 | donna Violante~VIO. Maxime.~AUR. Che dite?~VIO. Niente,
356 2, 7 | dica: mia cognata dov'è?~AUR. A me lo chiedete?~VIO.
357 2, 7 | amica, non mi fate parlare.~AUR. Anzi, se siete amica, non
358 2, 7 | ei rispose: lo aspetto.~AUR. Bene, e per questo?~VIO.
359 2, 7 | Aurelia ha messo l'accordo.~AUR. Donna Violante, voi mi
360 2, 7 | rido, perché son tocca.~AUR. Tocca? da che mai?~VIO.
361 2, 7 | vi coopera non ridebit.~AUR. Io non rido di voi.~VIO.
362 2, 7 | chi vi coopera non riderà.~AUR. (Oh quanto mi dispiace,
363 2, 8 | VIO. Lupus est in fabula.~AUR. Che cosa dite?~VIO. Non
364 2, 8 | niente niente il latino?~AUR. Niente affatto. Tutti non
365 2, 8 | ma don Fausto aspetta.~AUR. Digli che passi, che è
366 2, 8 | non volete ch'io resti...~AUR. Via, non si può scherzare?~
367 2, 8 | donna Violante?) (da sé)~AUR. Avanti, signor don Fausto.~
368 2, 8 | No certamente, vi dico.~AUR. Amica, voi mi offendete.
369 2, 8 | FAU. Sì; vi divertirete.~AUR. (Quanto pagherei questa
370 2, 8 | FAU. No, donna Violante...~AUR. Eh sì, lasciate ch'ella
371 2, 8 | voi, signora, la seducete?~AUR. Donna Violante non ha sì
372 2, 8 | alla novella settantaotto.~AUR. Oh bravissima!~FAU. Sempre
373 2, 9 | maledettissime scioccherie.~AUR. Caro don Fausto, perché
374 2, 9 | adulandola crudelmente.~AUR. Io non l'adulo. Parlo come
375 2, 9 | spirito non lo può essere.~AUR. Eppure, con tutto questo
376 2, 9 | della mia fortuna lodarmi.~AUR. Le donne vi corron dietro.~
377 2, 9 | non è qui venuta per me.~AUR. Vi è ben venuta la sua
378 2, 9 | qui da voi donna Elvira?~AUR. Venne e vi è tuttavia.
379 2, 9 | fatemi questa grazia...~AUR. Volete che le parli per
380 2, 9 | sono in grado d'amarla.~AUR. In fatti vi compatisco.
381 2, 9 | ma ho il cuor prevenuto.~AUR. Se fosse anche in libertà,
382 2, 9 | amereste.~FAU. Perché, signora?~AUR. Perché, secondo me, non
383 2, 9 | siete amica, come credeva.~AUR. Credetemi, che non la posso
384 2, 9 | riceverla in casa vostra?~AUR. La ricevo per civiltà,
385 2, 10 | permesso? Si può venire?~AUR. Sì, amica, venite; siete
386 2, 10 | esser meglio ricompensato.~AUR. Voi, donna Elvira, sareste
387 2, 10 | Adulazion maledetta! (da sé)~AUR. Che dite, don Fausto, chi
388 2, 10 | degna nemmeno di rimirarmi.~AUR. Don Fausto ha della stima
389 2, 10 | Fuggite da me, signore?~AUR. Fugge, perché si sente
390 2, 11 | intende dire don Fausto?~AUR. Perché vi lodo, dice ch'
391 2, 11 | a me un tal disprezzo?~AUR. Vendicatevi, donna Elvira.~
392 2, 11 | Elvira.~ELV. Sì, lo farò.~AUR. Ma presto.~ELV. Indegno!
393 2, 11 | Me la pagherà. (parte)~AUR. Oh che scena deliziosissima!
394 3, 12 | Elvira e Donna Aurelia.~ ~AUR. Donna Violante, siete visibile?~
395 3, 12 | avete nulla da comandarmi?~AUR. Mi dispiace che abbiate
396 3, 12 | dire ch'io l'abbia perduta?~AUR. Sì, l'ho sentito dire con
397 3, 12 | troppo la verità). (da sé)~AUR. Ma voi siete superiore
398 3, 13 | Tutti la difenderanno.~AUR. Sì, donna Violante; per
399 3, 13 | non la intendono come voi.~AUR. Che dice il signor don
400 3, 13 | bellissima di don Roberto.~AUR. È egli vero, don Roberto?
401 3, 13 | che può piacere a madama.~AUR. (Oh bellissima!) (a donna
402 3, 13 | raccapricciano tutti i capelli!~AUR. (Eh che sì, che la piantano?) (
403 3, 15 | perché avete detto lo stesso?~AUR. Domandatelo a donna Elvira.
404 3, 15 | che ve toccherà la volta.~AUR. Donna Violante, mi rallegro
405 3, 15 | avrete terminato di ridere.~AUR. Io?~VIO. Sì, vi conosco.
406 3, 15 | pascolar le conversazioni.~AUR. Oh, in quanto a questo
La madre amorosa
Atto, Scena
407 1, 1 | incomodar vusustrissima.~AUR. Caro signor Pantalone,
408 1, 1 | abbia tempo de remediarghe.~AUR. Sempre disgrazie. M'aiuti
409 1, 1 | muggier siora donna Laurina.~AUR. Come! mia figlia in isposa
410 1, 1 | manco che sia pussibile.~AUR. Povero mio marito! se fosse
411 1, 1 | maledetto dell'interesse.~AUR. Ma non le riuscirà sì facilmente
412 1, 1 | de ela che la conseggia.~AUR. Lo sposo sa che ci sono.
413 1, 1 | creanza, e nol la vol imparar.~AUR. Quel ch'è peggio, è un
414 1, 1 | duro, e che la diga de no.~AUR. Spero ch'ella non si allontanerà
415 1, 1 | Me par de sentir zente.~AUR. Favoritemi guardar chi
416 1, 1 | destramente a guardare alla porta)~AUR. Cognata indiscreta, tu
417 1, 1 | vedere.~PANT. Sala chi xe?~AUR. Chi mai, signore?~PANT.
418 1, 1 | so che no ghe despiase.~AUR. Mia figlia forse?~PANT.
419 1, 1 | piase altri che so fia?~AUR. Io non vi capisco.~PANT.
420 1, 1 | Xe sior conte Ottavio.~AUR. Signor Pantalone, voi siete
421 1, 2 | Donna Aurelia sola.~ ~AUR. Chi non ha avuto figliuoli,
422 1, 3 | io vengo ad importunarvi.~AUR. Mi fate onore qualunque
423 1, 3 | Lucrezia vostra cognata...~AUR. Vuol maritar mia figlia,
424 1, 3 | matrimonio onori la vostra casa?~AUR. Pria che ciò segua, mi
425 1, 3 | che non sarete a tempo.~AUR. Come non sarò a tempo?
426 1, 4 | detti.~ ~TRACC. Signora.~AUR. Chiamatemi la mia figliuola.~
427 1, 4 | camera de so siora zia.~AUR. Che subito venga qui.~TRACC.
428 1, 4 | che subito no la vegnirà.~AUR. Perché dici tu che la non
429 1, 4 | vegnirà, se no la l'ha fenida.~AUR. Che cosa fa in camera di
430 1, 4 | vussioria no l'ha da saver.~AUR. Come! non l'ho da sapere?
431 1, 4 | contratto? (a donna Aurelia)~AUR. Senza di me? Traccagnino,
432 1, 4 | gh'abbia dell'astrologo.~AUR. Scrive mia figlia? scrive?~
433 1, 4 | cossa che adesso la fazza.~AUR. Presto, dille che venga
434 1, 4 | se no la volesse vegnir?~AUR. Verrò io colà; e si pentirà
435 1, 4 | quella l'è la causa de tutto.~AUR. Laurina non vorrà disgustar
436 1, 4 | TRACC. Ghe lo dirò, ma..,~AUR. Che ma? che ma?~TRACC.
437 1, 5 | Aurelia e il conte Ottavio.~ ~AUR. Se non viene subito, anderò
438 1, 5 | senza l'assenso vostro.~AUR. Povera figlia! sa il cielo
439 1, 5 | assicurarsi del piacer vostro.~AUR. L'avranno colta su due
440 1, 5 | credo molto più maliziosa.~AUR. No, conte, non lo credete.
441 1, 5 | pensate. Ella ama Florindo.~AUR. Non può essere. Se ciò
442 1, 5 | fosse una figlia savia...~AUR. Orsù, non dite mal di mia
443 1, 5 | Non posso tollerare...~AUR. Che cosa?~OTT. Che voi
444 1, 5 | Che voi amiate un'ingrata.~AUR. Laurina ingrata? Non è
445 1, 5 | vero.~OTT. Lo vedrete...~AUR. Conte, basta così. Laurina
446 1, 5 | gettate l'affetto vostro...~AUR. Basta così. Cessate d'inquietarmi,
447 1, 5 | OTT. Taccio per obbedirvi.~AUR. Non viene ancora questa
448 1, 5 | questa obbediente figliuola.~AUR. Anderò io, per liberarmi
449 1, 5 | Parlo così, perché vi amo.~AUR. Non ama la madre, chi non
450 1, 5 | figlia.~OTT. Perdonatemi...~AUR. Mutate stile, se non volete
451 1, 8 | Donna Aurelia e detti.~ ~AUR. Con licenza di lor signori. (
452 1, 8 | Riverisco la signora cognata.~AUR. Che cosa si fa di bello,
453 1, 8 | voi nelle vostre camere.~AUR. Non sarei venuta nelle
454 1, 8 | sono di sua zia il marito.~AUR. Benissimo, vi ringrazio
455 1, 8 | deve esser mia consorte.~AUR. Io non c'entro per nulla?~
456 1, 8 | mie mani la di lei dote.~AUR. Va benissimo; né io mi
457 1, 8 | mie nozze la disonorino?~AUR. Signor Florindo, non credo
458 1, 8 | ricco più che non siamo noi.~AUR. Laurina ha ventimila scudi
459 1, 8 | ascende ad una tal somma.~AUR. Questa è la dote che suo
460 1, 8 | sapeva quello che si facesse.~AUR. Eh, signori miei, queste
461 1, 8 | ventimila scudi di contraddote.~AUR. Non vi è bisogno, signore...~
462 1, 8 | ventimila scudi di contraddote.~AUR. Non v'è bisogno, vi dico.
463 1, 8 | Via, provvedetela voi.~AUR. Lo farò, quando le si offerirà
464 1, 8 | non sono degno di averla.~AUR. No, siete ancor troppo
465 1, 8 | e lodata da chi che sia.~AUR. Sapete che cosa meriterebbe
466 1, 8 | lasciato mezzo milione.~AUR. Gli avanzi de' finanzieri
467 1, 8 | LUCR. Sì, ve la manterremo.~AUR. Signora cognata, dovreste
468 1, 8 | un poco più di giudizio.~AUR. E voi, signor notaro...~
469 1, 8 | chiamato. Fo il mio mestiere.~AUR. Io son sua madre, e vi
470 1, 9 | Lucrezia e don Ermanno.~ ~AUR. Possibile, signora cognata,
471 1, 9 | nei comodi e nel denaro.~AUR. Sì veramente la casa si
472 1, 9 | mezzo filippo il giorno?~AUR. In cinque persone veramente
473 1, 9 | rimettiamo ogni anno del nostro.~AUR. Dite che ogni anno avanzate
474 1, 9 | sapete che cosa vi dite.~AUR. Portatemi rispetto, signora.~
475 1, 9 | andarvene da questa casa.~AUR. Vi anderò; ma verrà meco
476 1, 9 | deve uscire che collocata.~AUR. Povera Laurina! voi la
477 1, 9 | che la farà viver bene.~AUR. Con Florindo voi non la
478 1, 9 | mariterò a vostro dispetto.~AUR. Mi farò intendere, mi farò
479 1, 9 | la caccerò in un ritiro.~AUR. Siete una barbara.~LUCR.
480 1, 9 | LUCR. Siete una pazza.~AUR. Portatemi rispetto, vi
481 1, 9 | siamo quei che comandano.~AUR. Povero mio consorte! Non
482 1, 9 | a stare con chi volete.~AUR. Se non ci fosse mia figliuola,
483 1, 9 | obbligazione. Voi l'avete rovinata.~AUR. Io? come?~LUCR. Non le
484 1, 9 | vestirsi con attillatura.~AUR. Ad una dama non conviene
485 1, 9 | diventano presto pedine.~AUR. In casa degli avari sempre
486 1, 9 | farete perdere la pazienza.~AUR. Siete gente incivile.~LUCR.
487 1, 9 | superba, vana, insoffribile.~AUR. Se avessi in Napoli i miei
488 1, 9 | ci farebbero punto paura.~AUR. Rendetemi conto dei frutti
489 1, 9 | Non mi stordite di più.~AUR. E se non lo farete di buona
490 1, 9 | Andate via, signora cognata.~AUR. Troverò chi ve lo farà
491 1, 9 | La cosa va un poco lunga.~AUR. Rispondetemi a tuono.~LUCR.
492 1, 10 | Donna Aurelia sola.~ ~AUR. Questa campana non la vogliono
493 1, 12 | Donna Aurelia e Laurina.~ ~AUR. Temerario! cotanto ardisce?
494 1, 12 | LAUR. Niente, signora.~AUR. Così obbedite ai comandi
495 1, 12 | È passato per accidente.~AUR. E nelle camere di vostra
496 1, 12 | mi ha mandata a chiamare.~AUR. Che cosa voleva da voi?~
497 1, 12 | Non so niente, signora.~AUR. Parlate, dico: che cosa
498 1, 12 | sentito da voi medesima?~AUR. Sfacciatella! Sì, ho inteso.
499 1, 12 | Finalmente... è mia zia.~AUR. Sì, una zia che cerca di
500 1, 12 | pare ch'ella non mi rovini.~AUR. Non sapete che nei matrimoni