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| Alfabetica [« »] uzh 1 v 23 v' 2221 v. 361 v.e. 20 v.s. 71 va 3002 | Frequenza [« »] 362 dovere 362 pensate 362 vardè 361 v. 360 maledetto 360 placida 359 fatima | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze v. |
L'adulatore
Atto, Scena
1 Ded | concesso poter servire l’E. V. Cavaliere benignissimo,
2 Ded | più belle doti dell’animo.~V. E., Padrone di un antico,
3 Ded | mia medesima predilezione.~V. E. mi ha dato i più efficaci
4 Ded | nemici, bastandomi che l’E. V. in me riconosca l’ardente
5 Ded | offerisco e dedico all’E. V. questa Commedia, che ha
6 Ded | con profondo ossequio~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
7 1, 1 | della città per informare V. E., ed ella, che in cose
8 1, 1 | SIG. Gran delicatezza ha V. E. nel disegno! In verità
9 1, 1 | Sospirare? Perché?~SIG. V. E. se lo può immaginare.~
10 1, 1 | trattato una volta o due con V. E., non abbia da sospirare?~
11 1, 1 | SIG. Egli ne dà parte a V. E., e siccome si sa alla
12 1, 1 | amicissimi. Anzi vorrei pregare V. E. di una grazia in favor
13 1, 1 | io lo sottoscriverò.~SIG. V. E. è sempre facile, è sempre
14 1, 1 | ritorno di don Ormondo.~SIG. V. E. non è capace di preferire
15 1, 1 | SIG. Un marito saggio, come V. E., saprà correggerla.~SANC.
16 1, 1 | SIG. Sarebbe bella che V. E. avesse da incomodarsi
17 1, 1 | verissimo, io non so vivere. V. E. ne sa assai più di me.~ ~ ~ ~
18 1, 3 | che di voi.~SIG. Grazie a V. E. della confidenza che
19 1, 3 | SIG. Segno ch’egli ama in V. E. la nobiltà del sangue,
20 1, 3 | ridicolo.~SIG. Io giuoco che da V. E. alla signora Isabella
21 1, 3 | scimunita d’Isabella.~SIG. Ma se V. E. è tanto rigorosa e severa,
22 1, 13 | e la desidera udienza da V. E.~LUIG. Dille che passi.~
23 1, 15 | Obbligatissimo alle grazie di V. E. (siede vicino a donna
24 1, 15 | hanno da ubbidire.~SIG. V. E. dice benissimo. (con
25 1, 15 | Che dite, segretario?~SIG. V. E. non può dir meglio. (
26 1, 17 | comando io, è finita.~SIG. V. E. dice benissimo.~ELV.
27 2, 6 | SIG. Veniva a ritrovare V. E.~SANC. Ho mandato a invitare
28 2, 6 | rispondere. Frattanto se V. E. mi permette, vorrei proporle
29 2, 6 | l’intelletto pronto come V. E. Ella intende subito,
30 2, 6 | essenziali, che ora gli proporrò, V. E. risponde, risolve e provvede
31 2, 6 | SIG. Verrà a ricorrere da V. E.; dirà che è antico di
32 2, 6 | giusto, ammetterlo.~SIG. Se V. E. dà a me l’arbitrio, procurerò
33 2, 6 | facili; ma ora devo esporre a V. E. una cosa di massima conseguenza.~
34 3, 3 | SIG. Eccomi ai comandi di V. E. (gli bacia la vesta)~
35 3, 3 | questo punto Brighella.~SIG. V. E. mi faccia una grazia:
36 3, 4 | qua a recever i comandi de V. E.~SIG. Caro il mio caro
37 3, 4 | occorre altro; mi basta che V. E. abbia rilevata la verità
38 3, 5 | mente e di spirito, come V. E., sarei precipitato. Sappia,
39 3, 5 | per l’incomodo che avrà V. E. di sottoscrivere il decreto,
40 3, 5 | egli non può impedire che V. E. benefichi un altro.~SANC.
41 3, 5 | nuovo fabbricatore.~SIG. V. E. resta qui?~SANC. Sì,
42 3, 12 | segretario m’ha assicurà, che V. E. me farà la grazia.~SANC.
43 3, 12 | favor del mio avversario! V. E. xe un cavalier giusto;
44 3, Ult | Eccomi qui ai comandi di V. E.~SANC. Scarcerate subito
L'amante di sé medesimo
Atto, Scena
45 Ded | alcuno di servitù verso V. E., né mai ebbe l'onor di
46 Ded | collocato di una Commedia, reso V. E., senza saperlo, Mecenate
47 Ded | sembrerà questa mia all'E. V. non solo, ma a tutti quelli
48 Ded | essere soventi volte coll'E. V., che ha per Lei una somma
49 Ded | coraggio, supplico l'E. V. dividere i suoi rimbrotti
50 Ded | la dolcezza dell'animo di V. E., e la naturale sua benignità,
51 Ded | l'onore di protestarmi~Di V. E.~ ~Venezia li 22 Luglio
L'amante militare
Atto, Scena
52 Ded | recato l’intendere che l’ E. V. colla solita sua benignità
53 Ded | tutti è noto il carattere di V. E.: un Cavaliere che ama
54 Ded | vero. Ammirabile è l’E. V., e degna d’ossequio e di
55 Ded | non brami la protezione di V. E., ed esultar non sapesse
56 Ded | invidiosi chi sia l’ E. V.? Troppo Ella è nota, per
57 Ded | Doge, zio paterno dell’ E. V., dopo avere sparso per tutta
58 Ded | eccelsa, quelli dell’ E. V. a chi non sono palesi? La
59 Ded | conoscerle e di ammirarle.~V. E. merita essere per questa
60 Ded | permesse.~Una Commedia all’ E. V. offerisco, dono sproporzionato
61 Ded | che io consacro all’ E. V., non è argomento che corrisponda
62 Ded | ritratto fedelissimo di V. E. Della tenera passione
63 Ded | segnalarsi nell’animo di V. E., a cui profondamente
64 Ded | profondamente m’inchino.~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
L'amore paterno
Atto, Scena
65 Ded | di ritrovarmi a Parigi, V. E. ha aumentata moltissimo
66 Ded | formar elogi al nome di V. E., ed il vederla amata
67 Ded | per formare un elogio a V. E. Io non lo saprei fare,
68 Ded | quella di essere compatita da V. E. Degnisi Ella di riceverla
69 Ded | più profondo ossequio~Di V. E.~ ~Parigi, li 14 Febbraio
L'avventuriere onorato
Atto, Scena
70 Ded | sperarla maggiore che nell’E. V., in cui si accoppiano tante
71 Ded | Nome e rispettabile dell’E. V. Esso è molto ben conosciuto
72 Ded | sottoscrivermi e rassegnarmi~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
L'avvocato veneziano
Atto, Scena
73 Ded | ebbi l’onore di dedicare a V. E. il mio Avvocato Veneziano,
74 Ded | edizione mi consolo con V. E. che lo ha meritato, e
75 Ded | alla dignità Senatoria, V. E. ha calcato la più spinosa;
76 Ded | cuore, che è naturale in V. E.~Poco ci vuole a consolare
77 Ded | profondo ossequio mi dico~ ~Di V. E.~ ~Vostro Devotiss. Obbligatiss.
La bancarotta, o sia il mercante fallito
Atto, Scena
78 Ded | più ossequioso rispetto~Di V. S. Illustriss.~ ~Umiliss.
La buona madre
Atto, Scena
79 Ded | STEFANO GUERRA~ ~So che V. E. s'informa spesso di me,
La buona famiglia
Atto, Scena
80 Ded | Signor Francesco, Cognato di V. E., il quale per la vera
81 Ded | acquistato il patrocinio di V. E., quello dell'amabilissimo
La buona moglie
Atto, Scena
82 Ded | con amore. Accerto l’E. V. che solo in qualche parte
83 Ded | devotamente le mani.~Di V. E.~ ~Torino, li 8 di Maggio
Il cavalier di buon gusto
Atto, Scena
84 Ded | esser meglio che all’E. V. raccomandata? ella è il
85 Ded | conoscere perfettamente l’E. V. Io in vero ammirava in qualche
86 Ded | quelli che ammiransi nell’E. V. verificati. Generosità,
87 Ded | l’onor di conoscere l’E. V., chi ha la fortuna di possedere
88 Ded | tante Virtù derivate nell’E. V. per necessità, poiché un
89 Ded | inclinazioni magnanime, che nell’E. V. mirabilmente risplendono.
90 Ded | sarà sempre merito dell’E. V. l’onor ch’Ella rende a chi
91 Ded | le felicissime Nozze di V. E. colla nobilissima Dama
92 Ded | Voglia Dio concederli all’E. V. ed alla Patria Augusta,
93 Ded | mentre sortiranno dall’E. V. l’essere, l’educazione,
94 Ded | potrebbe disingannarmi. V. E. si è compiaciuta più
95 Ded | Eccomi a’ piedi dell’E. V., colla scorta alla Verità,
96 Ded | ossequio mi rassegno,~ ~Di V. E.~ ~Umiliss. Divotiss.
97 1, 3 | tomo di Martiniè, lettera V.~BIBL. La servo subito. (
La cameriera brillante
Atto, Scena
98 0, pre | nelle vostre pareti.~So che V. E. fra le occupazioni delle
99 0, pre | io consacrare al nome di V. E. alcuna opera mia, se
100 0, pre | potuto. Supplico dunque l'E. V. umilmente usar ad essa ed
101 1, 4 | dita indice e medio)~PANT. V.~ARG. (Alza il dito mignolo)~
102 1, 4 | dita, indice e medio)~PANT. V.~ARG. (Forma un cerchio colle
103 1, 4 | dita indice e medio)~PANT. V. (melanconico)~ARG. (Fa il
La castalda
Atto, Scena
104 Ded | Durazzo, Suocero dell’ E. V., allora quando ebbi l’alto
105 Ded | tesori al mondo era l’E. V., lasciò in Lei un’immagine
106 Ded | faccio il nome grande di V. E. fra quelli de’ respettabili
107 Ded | ossequio mio in verso l’ E. V. gradisca. Faccia egli così
108 Ded | Opere mie discare all’ E. V. non sono; so che le ha piacevolmente
109 Ded | propor per modello l’E. V., che ha le ricchezze in
110 Ded | che ha fatto la casa di V. E. depositaria della fortuna
111 Ded | adornavano, onde ha reso l’ E. V. compiutamente felice. Ricordomi
112 Ded | superbi palazzi, e quello di V. E., per la vastità e per
113 Ded | Ma il cuore magnanimo di V. E., la benignità sua, la
114 Ded | come esattamente dall’E. V. vien fatto. Veggiamo pur
115 Ded | mezzo. Felicissima l’E. V., che più d’ogn’altro sa
116 Ded | educazione. Tutti e due nell’E. V. furono in sommo grado perfetti,
117 Ded | operetta mia. Che se l’E. V. si degnerà accettarla, infinito
118 Ded | sarò assai meno, se l ‘E. V. mi farà degno dell’alta
119 Ded | ossequiosamente mi sottoscrivo~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
Il cavaliere di spirito
Opera, Atto, Scena
120 SPI, Ded | quantunque ella presenti a V. E. quattro Commedie. Legga
121 SPI, Ded | in Venezia rappresentare; V. E. lo sa, ed io conosco
122 SPI, Ded | profondissimo ossequio.~ ~ ~Di V. E.~ ~Umiliss. Devotiss.
Il contrattempo
Atto, Scena
123 Ded | quello di presentarmi all'E. V., mio novello benignissimo
124 Ded | bastasse, chi più dell'E. V. vantar può in ogni secolo
125 Ded | la possiede; ma ben l' E. V. merita essere lodato ed
126 Ded | maggiore.~Per dare all'E. V. un pubblico testimonio dell'
127 Ded | incoraggito a presentare all'E. V. un di que' parti medesimi,
128 Ded | tale Commedia che all'E. V. umilmente dedico e raccomando,
129 Ded | altre; se dispiacerà all'E. V., ne risentirò maggior pena;
130 Ded | della protezione dell'E. V. viene onorata, averà sempre
131 Ded | ossequio mi rassegno,~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
Il cavaliere e la dama
Atto, Scena
132 0, ded | poiché presentandosi all'E. V., e le miserie sue confidandovi,
133 0, ded | gl'infiniti pregi dell'E. V., quello di non misurare
134 0, ded | della Commedia, che all'E. V. umilmente raccomandare ardisco,
135 0, ded | nella nobilissima Casa di V. E., in cui Voi siete il
136 0, ded | ardire e di fiducia, all'E. V. io mi presento, e questa
137 0, ded | gloria mia annoverarmi.~Di V. E. ~ ~Umiliss. Divotiss.
138 1, 2 | Anselmo - Buon giorno a V. S. illustrissima.~Donna
139 1, 2 | Anselmo - Grazie alla bontà di V. S. illustrissima. (siede)~
140 1, 2 | l'aiuterà. Buon giorno a V. S. illustrissima. (si alza) (
141 2, 1 | dubitare.~Pasquino - Sa V. S. come dice il proverbio?
142 2, 2 | col titolo di bella piazza V. S. denomina la sua dama).
143 2, 2 | Balestra - Buono! Vorrebbe V. S. illustrissima ch'io gli
144 2, 5 | ha voluto confidare, e se V. S. illustrissima si contenta,
145 2, 9 | Sono oramai tre anni che V. S. mi va dicendo così; sono
146 2, 9 | io gliela dica? Vedo che V. S. mi corbella; ho bisogno
147 2, 10 | Colombina - Ma chi è in grazia V. S.?~Don Flaminio - Sono
148 3, 2 | Servitore umilissimo di V. S. illustrissima. (a don
149 3, 11 | Servitore umilissimo di V. S. illustrissima.~Don Rodrigo -
La dama prudente
Atto, Scena
150 Ded | Il Nome grande dell’E. V. basterà ad avvilirli; poiché
151 Ded | Iddio ha collocato l’E. V. in un posto luminoso, onde
152 Ded | pregi che adornano l’E. V., né vaglio io a descriverli,
153 Ded | collocati.~Chi più dell’E. V. ragione avrebbe d’insuperbire
154 Ded | l’onore di presentarmi a V. E., conobbi la giustizia
155 Ded | persone, ho trovato nell’E. V. virtù vera, virtù singolare,
156 Ded | ritrovisi; e nel dedicare all’E. V. questa Commedia ho avuto
La donna di garbo
Atto, Scena
157 Ded | il riveritissimo nome di V. E. Ecco dunque che sotto
158 Ded | che il venerabile nome di V. E., di cui rendo fregiata
159 Ded | sempre più confermarsi~ ~Di V. E,~ ~Umiliss. Devot. Ed
La donna di governo
Atto, Scena
160 | incapace di presentarsi a V. E. con cosa degna di Lei.
161 | magnanimi e valorosi, vanta l'E. V. fra' suoi più cari, e più
162 | mirabilmente le doti personali di V. E., Cavaliere magnanimo,
163 | Non si lagni di me l'E. V., s'io per dir la verità
164 | Commedia che io presento a V. E., avea più dell'altre
165 | ossequiosamente mi dico,~Di V. E.~ ~Umiliss. Devotiss.
Lo scozzese
Atto, Scena
166 1, 1 | singolare prontezza, con cui V. S. illustrissima si è compiaciuta
La donna vendicativa
Atto, Scena
167 Ded | doveva io rendere all' E. V. due mesi sono, per aver
168 Ded | segno di grato animo. all'E. V. offerire, questa Commedia
169 Ded | tal modo, il nome dell'E. V. fra quelli de' Protettori
170 Ded | conosce i personali pregi di V. E. Ma a chi mai non è noto
171 Ded | personali fregi dell'E. V., alle doti dell'animo, all'
172 Ded | l'augusta patria sull'E. V. allora quando vestito l'
173 Ded | conduce? Iddio doni all'E. V. l'età di Luigi Cornaro,
174 Ded | gioventù contratti; ma l'E. V. di sano e forte temperamento,
175 Ded | il destino. Perdoni l'E. V., se una piacevole digressione
176 Ded | ossequiosamente mi sottoscrivo~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
La donna volubile
Atto, Scena
177 Ded | Torino, e ben si ricorderà V. S. Illustrissima quante
178 Ded | più profondo rispetto~Di V. S. Illustrissima ~Umiliss.
Le donne curiose
Atto, Scena
179 Ded | sono, del patrocinio di V. S. Illustrissima, e se in
180 Ded | cortesia, qualità sono in V. S. Illustrissima, che la
181 Ded | onore di protestarmi~ ~Di V. S. Illustriss.~Umiliss.
Le donne gelose
Atto, Scena
182 Ded | fine di protestare all’E. V. l’obbligo mio, per quella
183 Ded | il giudizio favorevole di V. E. a quello di tanti altri,
184 Ded | dalla presenza autorevole di V. E., ma ella si compiace
185 Ded | giovanetti figliuoli di V. E., uniti ad altri valorosi
186 Ded | piccola Farsa mia, dall’E. V. commessami, ed animata questa
187 Ded | fortunatissima.~Or veda l’E. V. quanto crescono le obbligazioni
188 Ded | un’altra. Chiedo all’E. V. umilmente la protezione
189 Ded | onore di sottoscrivermi~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
I due gemelli veneziani
Atto, Scena
190 Ded | quando venni a sapere che V. E., Cavaliere tanto pio,
191 Ded | fama la virtù grande di V. E., la quale per lo innanzi
192 Ded | qualche cosa di buono. So che V. E., per naturale soavissima
193 Ded | spettacolo anche all’E. V., mi metteva in dovere di
194 Ded | possibile, castigata e corretta.~V. E., dopo di essersi dichiarata
195 Ded | riconoscenza per le tante grazie da V. E. ricevute, e per il solenne
196 Ded | eccolo riverentemente a V. E. consagrato, insieme con
197 Ded | benignissima protezione di V. E. a cui profondamente m’
198 Ded | profondamente m’inchino.~ ~Di V. E.~ ~Mantova, li Giugno
L'erede fortunata
Atto, Scena
199 Ded | meritato il patrocinio di V. E., se per la stretta amicizia
200 Ded | coscienze loro i rimproveri: V. E. mi anima a battere il
201 Ded | che non isdegnerà I’E. V. per maggior mio decoro ponga
202 Ded | dunque della benignità di V. E. il dono di cui umilmente
Il feudatario
Atto, Scena
203 Ded | abbia io attual servitù con V. E., posso però compromettermi
204 Ded | le Opere mie sono dall'E. V. con benignità compatite,
205 Ded | fortunatamente all'orecchio, che l'E. V. non cessa di accreditare
206 Ded | bastami averlo dall'E. V., cavaliere illuminato e
207 Ded | Reggimento, in cui l'E. V. ha fatto non solo spiccare
208 Ded | benignità singolarissima dell'E. V., mi anima dunque a presentarle
209 Ded | profondissima umiliazione~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
La figlia obbediente
Atto, Scena
210 Ded | inducono ad offerire all’E. V. un ossequioso tributo del
211 Ded | gentilezza, con cui l’E. V. mi protegge, mi favorisce
212 Ded | repubblica; e se all’E. V. rivolgo il pensiero, ornata
213 Ded | appunto il Figliuolo dell’E. V., il quale ancora in tenera
214 Ded | illibatezza di cuore. In fatti V. E. è adorabile per tutti
215 Ded | profondissimo. ossequio.~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
La finta ammalata
Atto, Scena
216 Ded | protezione benignissima dell’E. V. Potermi in faccia al Mondo
217 Ded | tante Eroine, ecco nell’E. V., siccome negli amabilissimi
218 Ded | tempi.~Si uniscono nell’E. V. tante peregrine doti, che
219 Ded | profondissimo ossequio~ ~Di V. E.~ ~Umiliss. Divotiss.
Il giuocatore
Atto, Scena
220 Ded | titolo Il Giuocatore, viene a V. S. Illustriss. da me utilmente
221 Ded | profondissimo ossequio~Di V. S. Illustriss.~Umiliss.
La donna di testa debole
Atto, Scena
222 0, pre | del valore e del merito di V. E. Gli elogi che si fanno
223 0, pre | fortuna. Permettami l'E. V., che trattenendomi dal continuare
224 0, pre | Permettami anche per questa fiata V. E., che io risponda a coloro
225 0, pre | benignità che mi usano. V. E. vent'anni sono mi onorò
Il festino
Atto, Scena
226 0, pre | dirmi ossequiosamente~Di V. S. Illustrissima~Umiliss.
Il geloso avaro
Atto, Scena
227 0, pre | Signor Francesco, Padre di V. E., e mio benignissimo Protettore.
228 0, pre | più profondo rispetto~ ~Di V. E.~Umiliss. Dev. Obblig.
Le femmine puntigliose
Atto, Scena
229 0, ded | umilmente mi sottoscrivo,~ ~Di V. S. Illustriss.~Umiliss.
La madre amorosa
Atto, Scena
230 0, pre | l'animo mio a dedicare a V. E. questa mia Commedia,
231 0, pre | educazione.~Permettami però l'E. V. che qui per un dolce sfogo
I malcontenti
Atto, Scena
232 0, pre | stesso.~Conosciuto adunque di V. E. il carattere, sperai
233 0, pre | determinato di dedicare all'E. V. una mia Commedia, parvemi
La mascherata
Opera, Atto, Scena
234 MAS, MUT | dell'alto patrocinio di V. E. ha conosciuto perfettamente
235 MAS, MUT | Raccomando dunque all'E. V. l'umilissima persona mia,
236 MAS, MUT | profondamente m'inchino.~Di V. E.~ ~Venezia li 24 Decembre
Il medico olandese
Atto, Scena
237 Ded | acquisto della protezione di V. E., e deggio dire, a gloria
238 Ded | cortesia inesplicabile di V. E., mi toccò nell'animo
239 Ded | Mecenati il Nome grande di V. E., dedicandole una Commedia,
240 Ded | che possa essere dall'E. V. benignamente accolta e sofferta.
241 Ded | accuratezza si osserva, avrà l’E. V. motivo di rallegrarsi, sendo
242 Ded | benedì la Casa illustre di V. E., concedendole dalla Nobilissima
243 Ded | impegno si applica l’E. V. al massimo affare della
244 Ded | scienza del buon costume? V. E. merita i primi onori
245 Ded | eccelsi beni prevale in V. E. il bene massimo della
246 Ded | tesoro che ai cari Figli l’E. V. procura, e la Nobilissima
247 Ded | essenziale. Il metodo di V. E. nell’istruire coll’esempio
248 Ded | vidi più volte intervenire V. E., ed era per me una consolazione,
249 Ded | la certezza di essere da V. E. compatito e protetto.
250 Ded | ossequiosamente m’inchino~Di V. E.~ ~Venezia li 12 Luglio
Il Moliere
Atto, Scena
251 Ded | ammirazione ed ossequio~Di V. S. Illustrissima~Umiliss.
Ircana in Julfa
Atto, Scena
252 0, ded | acquisterei un demerito presso l'E,V. mostrando di non conoscere
Il padre per amore
Atto, Scena
253 Ded | rispettoso ossequio~ ~Di V. S. Illustriss.~ ~Devotiss.
I pettegolezzi delle donne
Atto, Scena
254 0, ded | qual fosse stato dell'E. V. il giudizio, e questo solo
255 0, ded | patrocinio amabile dell'E. V., dopo esserne stato, dirò
256 0, ded | compatito da chi più sa; e l'E. V. che tanto gli altri sorpassa
257 0, ded | decisioni autorevoli dell'E. V.? Un'opera da lei lodata
258 0, ded | favorevoli. Nota è dell'E. V., non meno del suo sapere,
259 0, ded | scorderò mai l'onore che l'E. V. ha voluto farmi la sera
260 0, ded | difesa l'approvazione di V. E., e questa fece ammutolire
261 0, ded | della Commedia che all'E. V. con questo mio riverente
262 0, ded | Opere mie col nome grande di V. E., e che nell'atto di rendere
263 0, ded | integrità. Si sovverrà l'E. V. averla io fatta in quell'
264 0, ded | giubilo ricevuta, e so che V. E. ancora l'ha della sua
265 0, ded | del sangue antichissimo di V. E. La famiglia de' Zorzi,
266 0, ded | il merito della virtù, e V. E. in questa tanto risplende,
267 0, ded | grandissimo ha concesso all'E. V. meritamente la sorte, ed
268 0, ded | l'altra formano per l'E. V. una vera felicità. Compatisco
269 0, ded | Contento può essere l'E. V. per due motivi, ma molto
270 0, ded | ossequio mi rassegno~ ~Di V. E.~Umiliss. Devotiss. ed
Il poeta fanatico
Atto, Scena
271 Ded | ossequio mi rassegno~Di V. S. Illustrissima~ ~Umiliss.
I portentosi effetti della madre natura
Atto, Scena
272 Ded | solito. Spero che anche V. E. vorrà compiacersene,
273 Ded | Nobiltà compatito, e da V. E. principalmente protetto.
274 Ded | umilmente al nome grande di V. E., e per un testimonio
275 Ded | profondo ossequio m'inchino~Di V. E.~ ~Venezia li 11 Novembre
Il prodigo
Atto, Scena
276 Ded | fortuna di conoscere l'E. V., e di consacrarle l'umilissima
277 Ded | di essere annoverato.~Di V. E.~ ~Umiliss. Dev. Obblig.
Il raggiratore
Atto, Scena
278 Ded | onore di scrivere all’E. V., in vece del calamaio servito
279 Ded | Sono parecchi anni che l’E. V. mi onora della sua protezione,
280 Ded | ciò mi lusingo ne sia l’E. V. ben persuasa; il secondo
281 Ded | profondissimo ossequio~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
Il ricco insidiato
Atto, Scena
282 Ded | onore di sottoscrivermi~ ~Di V. S. Illustriss.~ ~Devotiss.
Il tutore
Atto, Scena
283 Ded | ossequio mi rassegno,~ ~Di V. E. Illustrissima.~Umiliss.
La vedova spiritosa
Atto, Scena
284 Ded | dedicare adunque all'E. V. questa Commedia mia, che
285 Ded | clementissima con cui l' E. V. si è degnata di accogliermi
286 Ded | Prottetrice. Non creda già l'E. V. che io per passione soltanto
287 Ded | gloriosi auspicii dell'E. V. il di cui Nome è sì noto
Il servitore di due padroni
Atto, Scena
288 1, 2 | Pantalone). ~TRUFFALDINO V. S. è la sposa? (a Smeraldina). ~
289 1, 3 | morire).~DOTTORE Padrone mio, V. S. è arrivato un po'tardi.
290 1, 13 | lettere no le vien tutte a V. S. Ho trovà un servitor
La sposa persiana
Atto, Scena
291 0, ded | servitù, e tutto me stesso.~Di V. E. Umiliss. Dev. Obblig.
La donna stravagante
Atto, Scena
292 Ded | voler essere eternamente~Di V. Sign. Illustriss.~ ~Venezia
Torquato Tasso
Atto, Scena
293 0, pre | mie brame, fuori dell' E. V., Cavaliere di un sangue
294 0, pre | chi mai se non se all'E. V. dovevasi questa Commedia
295 0, pre | questo nobilissimo ceppo l'E. V. deriva; da questo derivarono
296 0, pre | terzogenito quella che dalla E. V. viene rappresentata in Venezia,
297 0, pre | gli occhi soltanto nell'E. V., mi, consolo colla mia Patria,
298 0, pre | e coll'altra ancora che V. E. l'umile ossequio mio
Il teatro comico
Atto, Scena
299 1, 11 | LELIO A' suoi comandi. Chi è V. S. se è lecito di saperlo?~
300 1, 11 | Italia.~PETRONIO Mi pare, che V. S. sia fatto appunto per
301 2, 3 | il signor Brighella, che V. S. ha delle commedie di
L'uomo di mondo
Atto, Scena
302 Ded | quelle; se la ricorderà forse V. E. col titolo nostro Veneziano
303 Ded | raccomando.~ ~Delle EE. V V.~ ~Umiliss. Dev. Obblig.
Il vecchio bizzarro
Atto, Scena
304 0, pre | idea un rimprovero che l'E. V. può farmi. Io lodo Voi che
La vedova scaltra
Atto, Scena
305 2, 12 | confidenza. Bon zorno a V. S.~(parte)~ ~ ~
306 2, 14 | Bosco Nero, ai comandi di V. S. Illustrissima.~Mar. Lo
307 2, 14 | mancia)~Fol. Obbligatissimo a V. S. Illustrissima; e viva
308 2, 14 | Illustrissima; e viva mill'anni V. S. Illustrissima Francesina,
Il ventaglio
Atto, Scena
309 1, 5 | cuore in uno di questi casi V. S. illustrissima.~CONTE
310 3, 8 | Crespino.~CRESPINO Servitor di V. S. illustrissima.~CONTE
311 3, 8 | piacere di farne un presente a V. S. illustrissima.~CONTE
L'incognita
Atto, Scena
312 Ded | vedranno impresso dell’E. V. ne’ fogli miei?Di questo
313 Ded | dai più lontani dell’E. V. il ritratto. Questa per
314 Ded | quando anche nel ragionare di V. E. volessi eccedere, non
315 Ded | sia rilevato, e siccome in V. E. tutti sono perfetti,
316 Ded | soltanto a supplicare l’E. V. di accogliere sotto gli
317 Ded | porta in fronte dell’E. V. può renderla rispettata
318 Ded | spero che la benignità li V. E. non riguarderà la viltà
319 Ded | onoro di rassegnarmi,~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
I mercatanti
Atto, Scena
320 Ded | protezione altissima di V. E., due fregi in vero de'
321 Ded | loro noto, che dall' E. V. sono elleno compatite, benignamente
322 Ded | al mondo la protezione di V. E., il di cui giudizio prevale
323 Ded | assicurarmi con qual animo dall'E. V. fossero le Opere mie ricevute.
324 Ded | fatto degno. Unendosi in V. E., oltre la fondata erudizion
325 Ded | all'animo grande dell'E. V., gloria e splendore degl'
326 Ded | ammirabili che adornano poi l'E. V., non posso io cimentarmi
327 Ded | ebbe un esito fortunato. V. E. non l'ha veduta ancora,
328 Ded | e profondamente all'E. V. inchinandomi, ho l'onore
329 Ded | e di ossequio~ ~~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
La moglie saggia
Atto, Scena
330 Ded | migliori. Pensai che l’E. V. volesse loro dar credito
331 Ded | onore di quello che dall’E. V. le vien recato? In Vienna,
332 Ded | per la seconda volta l’ E. V. ammira e venera, Venezia
333 Ded | felice, che a’ piedi dell’ E. V. gettandomi, e de’ miei casi
334 Ded | benignità che ha per me l’E. V. una pubblica attestazione?
335 Ded | conoscere dal merito dell’E. V. a quello delle Opere mie,
336 Ded | bellissimo animo dell’ E. V., poiché considerando il
337 Ded | celato avranno agli occhi di V. E. sotto il manto dell’adulazione
338 Ded | questo genitore dolente l’E. V. me raffiguri, padre di tante
339 Ded | onore che mi conceda l’ E. V. il prezioso titolo, con
340 Ded | ossequiosamente m’inchino,~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
I puntigli domestici
Atto, Scena
341 Ded | grazia e la protezione di V. E., mi ha procurato l'onore
342 Ded | conosce perfettamente l' E. V. e l'ammira, e pruove magnanime
343 Ded | Padre amorosissimo dell'E. V., è quel modello che a tutti
344 Ded | natura ha con esso lui l'E. V., tanto più forte nel di
345 Ded | interessante,. e sì prossimo all'E. V., non può che animarla ad
346 Ded | suoi, e certamente l'E. V. forma la di lui maggiore
347 Ded | ultimi, riconosco nell'E. V. un mio amorosissimo Protettore.~
348 Ded | venerabilissimo nome dell'E. V., gloria per me essendo che
349 Ded | venerazione ed ossequio~ ~Di V. E.~Umiliss. Divotiss. ed
Il padre di famiglia
Atto, Scena
350 Ded | protesto di essere~ ~Di V. S. Illustrissima~ ~Torino,
351 2, 4 | Ben venuto.~PANC. Bondì a V. S. (turbato)~BEAT. Che avete?
352 2, 16 | OTT. Se non vuol bever V. S., beverò io. Ehi, da bere. (
Il vero amico
Atto, Scena
353 Ded | allorché rilevai essere l’E. V. uno de’ più ragguardevoli
354 Ded | e d’amore.~Infatti l’E. V. è l’oggetto della più rispettosa
355 Ded | qualunque altra dall’E. V. accolta, e del favore vostro
356 Ded | faranno altresì che l’E. V. gradisca benignamente l’
357 Ded | ossequio mi sottoscrivo,~Di V. E.~ ~Umiliss. Divotiss.
La putta onorata
Atto, Scena
358 Ded | consiglio e regio l. t. del v. spedal maggiore della medesima
359 Ded | degnossi di accordarmi l’E. V., Cavaliere di tanta scienza
360 Ded | grande, il venerabile nome di V. E., e fregiando in sì alto
361 Ded | onore di protestarmi~ ~Di V. E.~ ~Torino, il primo di