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L'amore paterno
Atto, Scena
1 2, 6 | verrà la signora Angelica.~SILV. A suo comodo. Non si disturbi
2 2, 6 | Amico, vi son servitore.~SILV. (Lo saluta senza parlare)~
3 2, 6 | Come va la vostra salute?~SILV. Sto bene. (con dispetto)~
4 2, 6 | se state bene di salute?~SILV. Tutto il mondo mi fa la
5 2, 6 | complimento che si suol fare.~SILV. È un complimento eterno,
6 2, 6 | contento di rivederla).~SILV. (E Angelica ancor non viene).~ ~ ~ ~
7 2, 7 | Clarice. Come sta di salute?~SILV. (Mostra il dispetto per
8 2, 7 | Silvio, non vuol sedere?~SILV. Sì, eccomi. (siede lontano
9 2, 7 | Così lontano, signore?~SILV. Scusatemi. Amo la spinetta
10 2, 7 | Silvio la possa intendere)~SILV. Camilla.~CAM. Signore.~
11 2, 7 | Camilla.~CAM. Signore.~SILV. Una parola...~CAM. Eccomi. (
12 2, 7 | CAM. Eccomi. (si accosta)~SILV. Sono in angustie queste
13 2, 7 | in angustie grandissime.~SILV. Manderò io tutto il loro
14 2, 7 | hanno bisogno di nulla.~SILV. Bene. Scusatemi. (seguita
15 2, 7 | loro una buona occasione...~SILV. Ho capito.~CAM. E se voi
16 2, 7 | per la signora Angelica...~SILV. Non occorr'altro.~CAM. (
17 2, 8 | umilissima di lor signori.~SILV. (S'alza e la saluta senza
18 2, 8 | ANGEL. Bene per obbedirla.~SILV. Anche a lei domandate come
19 2, 8 | glielo dovrei domandare?~SILV. Il suo volto può dispensarvi
20 2, 8 | vuol sedere nel mezzo)~SILV. Signora, scusatemi. Questo
21 2, 9 | Clarice, Angelica e Silvio~ ~SILV. Questa musica è vostra? (
22 2, 9 | che non ha alcun merito.~SILV. È ammirabile.~ANGEL. Siete
23 2, 9 | gentile per compatirla.~SILV. Favorite sentire s'io la
24 2, 10 | PANT. Patroni reveriti.~SILV. Riverisco il signor Pantalone.~
25 2, 10 | umilissimo. (sostenuto)~SILV. Signor Celio.~CEL. Che
26 2, 10 | Celio.~CEL. Che comandate?~SILV. Perché non gli domandate
27 2, 11 | dirghe brava a mia fia?~SILV. Io l'ammiro infinitamente,
28 2, 11 | qualcheduno che mi accompagnasse.~SILV. Se comandate, vi accompagnerò
29 2, 11 | Cossa dìsela, sior Silvio?~SILV. È adorabile, sono incantato.~
30 2, 11 | Stupenda.~FLOR. Signor Silvio.~SILV. Benissimo.~FLOR. Signor
31 2, 12 | di trattenere Arlecchino.~SILV. È giusto. All'onore di
32 3, 1 | l'accomoderemo mai più.~SILV. Siete voi ragionevole?~
33 3, 1 | ragionevole?~ARL. Me par de sì.~SILV. Fate che la ragione vi
34 3, 1 | abbandonarlo del tutto.~SILV. Lasciamolo nella sua ostinazione.~
35 3, 1 | del momento). (agli altri)~SILV. Consigliatevi col vostro
36 3, 1 | Permetteteci di parlare a Camilla.~SILV. Vedetela.~FLOR. Andiamola
37 3, 1 | veder Camilla? (a Silvio)~SILV. Sì, è contento.~PETR. Bene.
38 3, 1 | un battimento de cuor).~SILV. Arlecchino.~ARL. Signor.~
39 3, 1 | Arlecchino.~ARL. Signor.~SILV. Ecco Camilla che viene.~
40 3, 1 | Camilla?... voggio andar via.~SILV. No, amico, non partirete.
41 3, 4 | grazioso questo signore!)~SILV. Coronate l'opera, e non
42 3, 4 | io vi offerisco la mano.~SILV. Fermatevi. Voi siete mosso
43 3, 4 | mano del signor Silvio.~SILV. Una tal preferenza mi onora. (
La bancarotta, o sia il mercante fallito
Atto, Scena
44 1, 1 | gh'ho da dar una polizza.~SILV. Date qui. Conto dell'Illustrissimo
45 1, 1 | troverà el nome del creditor.~SILV. A Pantalone de' Bisognosi,
46 1, 1 | avudo dalla so bottega.~SILV. Lo pagherò quando vorrò.~
47 1, 1 | falido e nol sa come far.~SILV. Suo danno: doveva vivere
48 1, 1 | BRIGH. Me lo recordo sicuro.~SILV. Che pazzo! Si dava aria
49 1, 1 | ghe salda sto contarello.~SILV. Non gli darei un tozzo
50 1, 1 | l'ha dei crediti assae.~SILV. Tanto peggio. So che per
51 1, 1 | che la gh'ha intorno...~SILV. Non più: questo modo di
52 2, 2 | lui non me lo permette.~SILV. Oh, signor Leandro, vi
53 2, 2 | vossignoria illustrissima.~SILV. Mi rallegro di rivedervi
54 2, 2 | bontà del signor conte.~SILV. Avete accomodati i vostri
55 2, 2 | soddisfatti e contenti.~SILV. Avete bene assortito il
56 2, 2 | chi ci onorerà comandarci.~SILV. Avete di queste stoffe
57 2, 2 | ancora miglior riuscita.~SILV. Lasciatemene veder qualche
58 2, 2 | queste può soddisfarla.~SILV. Per dire la verità, sono
59 2, 2 | il prezzo le sarà noto.~SILV. Appunto, mi era scordato
60 2, 2 | e non le domando di più.~SILV. La domanda è onestissima;
61 2, 2 | ch'io le domandi una cosa.~SILV. Dite pure.~LEAN. Il negozio
62 2, 2 | il danaro immediatamente.~SILV. So bene anch'io che ora
63 2, 2 | paio di calzoni di più.~SILV. Sì, la prenderò tutta.
64 2, 2 | Leandro piega la stoffa)~SILV. Porterai questa stoffetta
65 2, 2 | senza quattrini?) (da sé)~SILV. Consegnate la roba al mio
66 2, 2 | facciamo il conto, signore?~SILV. Sì, fatelo.~LEAN. Ecco
67 2, 2 | lire trecento e trenta.~SILV. Va benissimo. Portala al
68 2, 2 | danaro, signore. (a Silvio)~SILV. Ad un par mio si fanno
69 2, 2 | Quindici zecchini in punto.~SILV. E bene, quindici zecchini. (
70 2, 2 | prende la pezza e parte)~SILV. Non ho tanto nella borsa
71 2, 2 | galantuomo. (verso Brighella)~SILV. Che? ardireste richiamare
72 2, 2 | Ha detto di pagar subito.~SILV. Poche ore non guastano.
73 2, 2 | la partita non è saldata.~SILV. La vostra temerità meriterebbe
74 2, 2 | Per ora mi paghi questo.~SILV. No, no, assolutamente.
75 2, 2 | coscienza, se ha riputazione.~SILV. Se ho riputazione! Ad un
76 2, 2 | tratta coi galantuomini?...~SILV. Che galantuomini! Mercantuccio
77 2, 3 | LEAN. Il signor conte...~SILV. Vostro figliuolo è temerario
78 2, 4 | Pantalone ed il conte Silvio~ ~SILV. (Vada pure. Di Brighella
79 2, 4 | vien a far un debito novo?~SILV. Ho detto a vostro figliuolo
80 2, 4 | qualcossa, che la parla con mi.~SILV. Con voi ho da parlare?
81 2, 4 | intro? Cossa songio mi?~SILV. Siete un fallito.~PANT.
82 2, 4 | xe un robar bello e bon.~SILV. A me questo?~PANT. A vu,
83 2, 4 | mantegnirvelo, se bisogna.~SILV. Orsù, vedo che la disperazione
84 2, 4 | Mi capace de debolezze?~SILV. Sì, voi che avete avuto
85 2, 4 | Chi v'ha dito sta cossa?~SILV. Clarice istessa, che si
86 2, 4 | credesse de precipitar.~SILV. Farete un'azione da vostro
87 2, 4 | dir, patron? la se spiega.~SILV. Non occorre che d'avvantaggio
88 2, 4 | protezion! i vol esser bezzi.~SILV. Danari a me non ne mancano.~
89 2, 4 | so debiti, co l'è cussì.~SILV. Vi pagherò, quando mi parerà
90 3, 7 | che se degna de favorirme.~SILV. Ringraziate la signora
91 3, 7 | libro: per tanti sparagnati.~SILV. Voi ne avete più bisogno
92 3, 7 | Ela no sa i fatti mii.~SILV. Né voi sapete i miei.~PANT.
93 3, 7 | quel che parla i mi libri.~SILV. È questa la gran camera
94 3, 7 | presenza de vussustrissima.~SILV. Avete fatto bene a prendere
95 3, 7 | Perché oggio fatto ben?~SILV. Perché i vostri creditori
96 3, 7 | fatto mal a vegnir qua.~SILV. Per qual ragione?~PANT.
97 3, 7 | casa de un so creditor.~SILV. (Costui è stanco di vivere). (
98 3, 7 | portego, la xe patrona.~SILV. Già che vi è tempo, signora
99 3, 7 | abito?~CLAR. Non ancora.~SILV. L'abito non sarà di broccato,
100 3, 7 | Andiamo a veder la sala.~SILV. Cosa sapete voi di che
101 3, 7 | tolto alla mia bottega.~SILV. Pensate che in Venezia
102 3, 7 | andiamo, signor Pantalone.~SILV. Ho dato ordine al mio servitore,
103 3, 7 | la me salda le vecchie.~SILV. No, no, voglio saldar questa
104 3, 7 | bisogno, la xe saldada.~SILV. Perché saldata?~PANT. Perché
105 3, 7 | signori miei? Volete finirla?~SILV. Come! L'avreste voi levata
106 3, 7 | posso tor dove che la trovo.~SILV. Dove l'avete voi trovata?~
107 3, 7 | seccar la lingua). (da sé)~SILV. Signora Clarice, che cos'
108 3, 7 | niente. Andiamo a ballare.~SILV. Avreste voi avuto l'ardire
109 3, 7 | vedere una borsa con danari)~SILV. (Costui tenta di mortificarmi,
110 3, 7 | no se pol far de manco.~SILV. Il signor Pantalone fa
111 3, 7 | zecchini sopra la tavola)~SILV. Tutto sangue di creditori.~
112 3, 7 | contarelo, no voggio altro.~SILV. Per farvi vedere che dono
113 3, 7 | A sta ora la vol zogar?~SILV. Per che cosa avete qui
114 3, 7 | possa devertirse a zogar.~SILV. Fintanto che si uniscono
115 3, 7 | che xe troppo a bonora.~SILV. Non ha coraggio il signor
116 3, 7 | metterli tutti su un ponto.~SILV. Animo dunque, proviamoci.~
117 3, 7 | metta fora altrettanti.~SILV. No, è troppo tutti in un
118 3, 7 | Fante a diese zecchini.~SILV. Fante; ho vinto. (dopo
119 3, 7 | fante a vinti zecchini.~SILV. Fante. Ho guadagnato venti
120 3, 7 | sette a diese zecchini.~SILV. Sette. Voglio dieci zecchini. (
121 3, 7 | resto de tutti sti bezzi.~SILV. Ecco l'asso. Ho vinto. (
122 3, 7 | Bravo. I ho persi tutti.~SILV. Volete altro?~PANT. Va
123 3, 7 | cinque a vinti zecchini.~SILV. Danaro in tavola.~PANT.
124 3, 7 | La taggia, son galantomo.~SILV. Sulla parola non giuoco. (
125 3, 7 | menarme in casa sto sior.~SILV. I pari miei vi onorano,
126 3, 7 | sè, sior conte postizzo.~SILV. Se non avrete giudizio,
127 3, 7 | cànola? sior baro da carte?~SILV. Come parli, temerario?~
128 3, 7 | quei bezzi me li avè barai.~SILV. Eh, corpo di bacco! (mette
129 3, 8 | a Pantalone, e parte)~SILV. Ci troveremo in altro luogo. (
Le donne di buon umore
Atto, Scena
130 1, 11 | UNDICESIMA~ ~Silvestra e dette.~ ~SILV. Brava, signora nipote;
131 1, 11 | sua, signora Silvestra.~SILV. La riverisco. (a Felicita)
132 1, 11 | signora zia? (a Silvestra)~SILV. Se andate voi, ci voglio
133 1, 11 | Si stancherà, signora.~SILV. Mi stancherò? Credete che
134 1, 11 | verrà con me questa sera.~SILV. Signora no, a casa non
135 1, 11 | voi le facciate la scorta.~SILV. Io non intendo di volerle
136 1, 11 | e torno subito a casa.~SILV. Garbata! Non mi volete,
137 1, 11 | non andate in collera.~SILV. Certo, io in casa, e voi
138 1, 11 | Lo comanda? È padrona.~SILV. Né anche per questo...
139 1, 11 | punta al petto di Silvestra)~SILV. Ah! sto bene? (a Felicita)~
140 1, 11 | immediatamente). (piano a Felicita)~SILV. Tornate presto, che anderemo
141 1, 11 | anderemo al caffè.~COST. Dove?~SILV. Al solito luogo.~COST.
142 1, 11 | sera alla festa di ballo.~SILV. Oh, alla festa non manco.
143 1, 11 | di noi). (da sé, e parte)~SILV. Bene, bene: andate pure
144 1, 15 | capace d'un simile sgarbo.~SILV. (Le cerco per tutto, e
145 1, 15 | maschera col solito nastro.~SILV. (Ecco qui il forastiere,
146 1, 15 | vada). (in atto di partire)~SILV. Favorisca; signore. (al
147 1, 15 | Conte)~CON. Che mi comanda?~SILV. Se ne va via così subito?~
148 1, 15 | Vorrei andarmene veramente.~SILV. Favorisca, senta una parola.~
149 1, 15 | servirla? Comanda qualche cosa?~SILV. Eh, se mi vorrà favorire,
150 1, 15 | da sé) Vuole il caffè?~SILV. Mi dispiace di essere così
151 1, 15 | d'onore, d'un galantuomo?~SILV. Via, non gli voglio far
152 1, 15 | Vuol che l'ordini adunque?~SILV. Mi farà una finezza.~CON.
153 1, 15 | viso). (da sé) Si accomodi.~SILV. Sieda ella pure; ha tanto
154 1, 15 | Ci foste voi sul festino?~SILV. Sì signore, ed ho anche
155 1, 15 | molte, per dire la verità.~SILV. Ma con me so che ha ballato
156 1, 15 | Posso sapere chi siete?~SILV. Che l'indovini.~CON. Le
157 1, 15 | maledetto nastro color di rosa.~SILV. Questo nastro?~CON. Sì
158 1, 15 | ad una che mi vuol bene.~SILV. Favorisca, quel viglietto
159 1, 15 | saprete dir chi l'ha scritto.~SILV. Per dirla... il carattere
160 1, 15 | l'incognita che mi ama?~SILV. (Giacché non vi è Costanza,
161 1, 15 | il vostro cuore sincero?~SILV. Capperi! sincerissimo.
162 1, 15 | fanciulla, giovane, o maritata?~SILV. Eh, sono ancora zitella.~
163 1, 15 | Si smascheri, signora.~SILV. Ci è nessuno?~CON. Nessuno. (
164 1, 15 | Non vedo l'ora). (da sé)~SILV. Eccomi. Mi conosce? (si
165 1, 15 | leva il volto)~CON. (Oimè!)~SILV. Che cosa è stato?~CON.
166 1, 15 | stato?~CON. Niente, niente.~SILV. Si sente male?~CON. Un
167 1, 15 | sente male?~CON. Un poco.~SILV. Poverino! Saprò io consolarvi.~
168 1, 15 | sia maledetta!) (da sé)~SILV. È buono questo caffè?~NIC.
169 1, 15 | nemmeno. L'ho fatto apposta.~SILV. Metteteci ben bene dello
170 1, 15 | toccato l'amaro). (da sé)~SILV. Dell'altro zucchero.~NIC.
171 1, 15 | altro zucchero.~NIC. Ancora?~SILV. Sì, dell'altro. Oh, così
172 1, 15 | Anche tu mi dileggi?)~SILV. Oh caro questo dolcetto! (
173 1, 15 | rivoltare lo stomaco). (da sé)~SILV. Signor Conte, vuole che
174 1, 15 | Vada pure, si accomodi.~SILV. Non sarò degna della sua
175 1, 15 | Ho qualche cosa da fare.~SILV. Eh via, colle fanciulle
176 1, 15 | vorreste andare, signora?~SILV. A casa.~CON. Che diranno
177 1, 15 | casa con un forastiero?~SILV. Che dicano quel che vogliano.
178 1, 15 | Godiamoci questa vecchietta).~SILV. Oh che tu sia benedetto! (
179 2, 11 | con il Conte, e detti.~ ~SILV. Ah cosa dite, nipote? Mi
180 2, 11 | mi avete tolta la mano.~SILV. (Oh, queste gelosie mi
181 2, 11 | cedervi questo grande onore.~SILV. Signor no, signor no. Chi
182 2, 11 | guardando sotto occhio Costanza)~SILV. Oh via, se mi volete bene,
183 2, 11 | Spiegatevi: non v'intendo.~SILV. Sì, cara nipote, fatemi
184 2, 11 | Siete quelle dunque?...~SILV. Orsù, finiamola. Il signor
185 2, 11 | obblio le andate cose».~SILV. Resterà il mio Contino?~
186 2, 11 | in una certa maniera...~SILV. Non v'è bisogno ch'ella
187 2, 11 | comandano le più vecchie.~SILV. Non è per questo; io non
188 2, 11 | tenerezza dell'amor mio.~SILV. Bricconcello! Venite qui
189 2, 11 | No certo... (ricusando)~SILV. Animo. Con chi parlo? Quando
190 2, 11 | viva la signora Silvestra.~SILV. Animo, andate innanzi,
191 2, 11 | vecchia pazza!) (da sé, parte)~SILV. Andate innanzi anche voi. (
192 2, 11 | figlia). (da sé, parte)~SILV. Ora ce ne anderemo con
193 2, 11 | disponere di tutto me stesso.~SILV. Sì caro. (al Cavaliere)
194 2, 11 | Sì signora, come volete.~SILV. Ah, non so che dire; il
195 3, 8 | eccolo il signor Conte.~SILV. Siamo qui, siamo qui. Avete
196 3, 8 | la fa sedere sul mezzo)~SILV. Mi dite sposa, eh?~CAV.
197 3, 8 | inganno. (guardando il Conte)~SILV. Eh furbacchiotto! (va a
198 3, 8 | Questo è il vostro posto.~SILV. Via, Conte; già è tutt'
199 3, 8 | alla sinistra di Silvestra)~SILV. Vi ringrazio, nipote; vedo
200 3, 8 | il posto vicino al Conte)~SILV. No no, compatitemi, Cavaliere;
201 3, 8 | anche voi? (a Silvestra)~SILV. È vero, ma non lo sapete?
202 3, 8 | posto vicino a Silvestra)~SILV. No, signor Cavaliere. Siete
203 3, 8 | CAV. Ci starò io dunque.~SILV. Sì, così anderà bene.~CAV.
204 3, 8 | può venire? (a Silvestra)~SILV. Via, presso di voi mi contento.~
205 3, 8 | mangia la signora Silvestra?~SILV. Anz'io mangio più di tutti.~
206 3, 8 | più di tutti.~CAV. Perché?~SILV. Perché io mangio colla
207 3, 8 | io desidero, mi volesse.~SILV. Sì, caro, quella che voi
208 3, 8 | pure, è così senz'altro.~SILV. Sentite? Anche lei lo conferma.~
209 3, 8 | ancora ben chi voi siete.~SILV. Eh, so quanto basta; è
210 3, 8 | affare. (prende i fogli)~SILV. Sì, nipote, vi sono tanto
211 3, 9 | leggere il signor Conte.~SILV. E così, che vi pare?~COST.
212 3, 9 | desidera non lo può ricusare.~SILV. Ricusarlo? Anzi lo bramo,
213 3, 9 | spicciaremo prestissimo.~SILV. Sentite? (al Cavaliere)
214 3, 10 | che lo faremo sognare.~SILV. Cosa vuol questo vecchio?
215 3, 10 | portino quando è fatto.~SILV. Mi è tanto piaciuto il
216 3, 10 | poco può tardar a venire.~SILV. Andiamo di là a concludere
217 3, 10 | parlar piano con Mariuccia)~SILV. Andiamo, caro, che ad essere
218 3, 13 | zucchero? (a Silvestra)~SILV. Sì: non ve l'ho detto,
219 3, 13 | serva pure, come comanda.~SILV. Ehi, Nicolò, lo sapete
220 3, 13 | si conclude alla prima?~SILV. Dice bene il signor Cavaliere,
221 3, 13 | dice la signora Costanza?~SILV. Cosa c'entra la signora
222 3, 13 | cose sono venute alla moda.~SILV. Oh, voi siete qui colle
223 3, 13 | è che ha da dar la dote?~SILV. Chiamatelo, se lo volete
224 3, 13 | Distendetelo, ed io sottoscriverò.~SILV. (Mi dispiace che senza
225 3, 13 | dicendogli) Bravi, evviva.~SILV. Ma quando viene questo
226 3, 14 | mette gli occhiali, e legge)~SILV. (Ha da restar mio fratello,
227 3, 14 | Costanza)~COST. Compatite.~SILV. Che cosa ha da compatire?
228 3, 14 | la presenta a Costanza)~SILV. Cosa fate?~CON. Do la mano
229 3, 14 | Do la mano alla sposa.~SILV. E chi è la sposa?~CON.
230 3, 14 | CON. La signora Costanza.~SILV. Voi la sposa?~COST. Io,
231 3, 14 | giovane, non mancherà tempo.~SILV. Incivile, malnato, no,
232 3, 14 | una dote di sessant'anni.~SILV. Povera gioventù strapazzata! (
233 3, 14 | che ha tre anni più di me?~SILV. Bugiardo, non è vero niente.
234 3, 14 | riverire la signora Silvestra.~SILV. Un cavalier forastiere
235 3, 14 | incontro ad un forastiere?~SILV. Sono impaziente. Presto,
236 3, Ult | troisoumble. (a Silvestra)~SILV. Monsieur, votre servante.~
237 3, Ult | strascini.~NIC. Madame...~SILV. Monsieur, perdonè moa;
238 3, Ult | respecto e mon obeyssance.~SILV. Eh Monsieur le Chavalier,
239 3, Ult | cor.~NIC. Donè muè la men.~SILV. Vu me fet bocù d'onour.~
240 3, Ult | adorable. (le bacia la mano)~SILV. (Sì, sì, rabbia, veleno,
241 3, Ult | Madame, etè vous poucelle?~SILV. Come dice?~NIC. Etè vous
242 3, Ult | dice?~NIC. Etè vous mariè?~SILV. Non signore; sono ancora
243 3, Ult | Madam, je sui pour vous.~SILV. A un cavaliere così compito
244 3, Ult | Si può sentire di peggio?~SILV. Sì signore, voglio maritarmi;
245 3, Ult | vuole? È qualche disperato?~SILV. È un cavaliere di garbo.~
246 3, Ult | di loro signori. (parte)~SILV. Povera me! sono assassinata.
La mascherata
Opera, Atto, Scena
247 MAS, 1, 6| prenderla si degna.~~~~~~SILV.~~~~Ma voi, Vittoria cara,~~
248 MAS, 1, 6| via, non mi burlate.~~~~~~SILV.~~~~Io dico il vero.~~Giuro
249 MAS, 1, 6| di me saria gelosa.~~~~~~SILV.~~~~O cara vedovella,~~Siete
250 MAS, 1, 6| Eh via, tacete.~~~~~~SILV.~~~~Eppur vi voglio ben.~~~~~~
251 MAS, 1, 6| sposar la mia nipote.~~~~~~SILV.~~~~E ben, che importa questo?~~
252 MAS, 1, 6| non voglio dir...~~~~~~SILV.~~~~Via, seguitate.~~~~~~
253 MAS, 1, 6| briccon, che mi burlate.~~~~~~SILV.~~~~Ecco, Aurelia sen viene.~~~~~~
254 MAS, 1, 7| meco in compagnia.~~~~~~SILV.~~~~Sono con vostra zia.~~~~~~
255 MAS, 1, 7| piano a Silvio)~~~~~~SILV.~~~~(E con ragione,~~Se
256 MAS, 1, 7| discorsi cosa sono?~~~~~~SILV.~~~~Con Vittoria ragiono~~
257 MAS, 1, 7| meco, e non con lei.~~~~~~SILV.~~~~Voi siete la mia sposa.~~~~~~
258 MAS, 1, 7| sono. (piano a Silvio)~~~~~~SILV.~~~~Deh cara, se mi amate,~~
259 MAS, 2, 1| tirar indietro)~~ ~~~ ~~~~~SILV.~~~~O Dafne mia vezzosa,~~
260 MAS, 2, 1| scaldato il petto.~~~ ~~~~~SILV.~~~~Mi fuggirete voi qual
261 MAS, 2, 1| foler trincar.~~ ~~~ ~~~~~SILV.~~~~Pastorella~~Vaga e bella,~~
262 MAS, 2, 2| Lucrezia, Leandro~ ~ ~~~SILV.~~~~Graziosa Veneziana,~~
263 MAS, 2, 2| sta sera mi no ceno.~~~~~~SILV.~~~~Ma è da stimarsi assai,~~
264 MAS, 2, 2| Oh anzi, mio patron.~~~~~~SILV.~~~~Voi troverete~~Egual
265 MAS, 2, 2| poveretto, a sufficienza.~~~~~~SILV.~~~~Se non foste ammogliata,~~
266 MAS, 2, 2| Dite liberamente.~~~~~~SILV.~~~~Parlate schiettamente.~~~~~~
267 MAS, 2, 3| Leandro, poi Aurelia~ ~ ~~~SILV.~~~~Gentilissima donna!~~~~~~
268 MAS, 2, 3| È spiritosa assai.~~~~~~SILV.~~~~Col suo bel spirito,~~
269 MAS, 2, 3| Mi rallegro con lei.~~~~~~SILV.~~~~Per qual motivo?~~~~~~
270 MAS, 2, 3| Anche questa è gelosa).~~~~~~SILV.~~~~Deh mia diletta sposa,~~
271 MAS, 2, 3| far quel che volete.~~~~~~SILV.~~~~Ma voi siete adirata.~~~~~~
272 MAS, 2, 3| non vi credo niente.~~~~~~SILV.~~~~Dunque...~~~~~~AUR.~~~~
273 MAS, 2, 3| signora che vi aspetta.~~~~~~SILV.~~~~Deh, Aurelia mia diletta,~~
274 MAS, 2, 3| da voi non chiedo.~~~~~~SILV.~~~~Io vostro sono.~~Cara,
275 MAS, 2, 3| AUR.~~~~Vi perdono.~~~~~~SILV.~~~~Oimè, che dal contento~~
276 MAS, 3, 7| saziar sue voglie.~~~~~~SILV.~~~~Beltrame, al cor risento~~
277 MAS, 3, 7| Un uomo disperato.~~~~~~SILV.~~~~Se volete,~~Meco a Roma
278 MAS, 3, 8| Silvio e Menichino~ ~ ~~~SILV.~~~~Povero galantuomo!~~
279 MAS, 3, 8| Amico, allegramente.~~~~~~SILV.~~~~Cosa è stato?~~~~~~MEN.~~~~
280 MAS, 3, 8| Son tutto consolato.~~~~~~SILV.~~~~Qual motivo vi rende
281 MAS, 3, 8| perché son lo sposo.~~~~~~SILV.~~~~Me ne rallegro assai.~~
282 MAS, 3, 8| Via, indovinate.~~~~~~SILV.~~~~Forse Vittoria?~~~~~~
283 MAS, 3, 8| avete voi l'astrologia.~~~~~~SILV.~~~~E quando sposerete?~~~~~~
284 MAS, 3, 8| MEN.~~~~Questa sera.~~~~~~SILV.~~~~Dunque nel tempo stesso~~
285 MAS, 3, 8| questa, ed io, e voi.~~~~~~SILV.~~~~Grazioso Menichino,~~
286 MAS, 3, 10| vieni a suonar.~~ ~~~~~~SILV.~~~~Aurelia, ecco la mano.~~~~~~
287 MAS, 3, 10| fedeltade a voi prometto.~~~~~~SILV.~~~~Promesse che al dì d'
L'uomo di mondo
Atto, Scena
288 1, 1 | far con dei galantomeni.~SILV. Accordatelo voi. Noi non
289 1, 1 | mi i omeni della locanda?~SILV. Mi farete piacere. Ma ditemi,
290 1, 1 | non è vero? (a Silvio)~SILV. Siamo marito e moglie;
291 1, 1 | BRIGH. La resta servida.~SILV. E circa il prezzo...~LUD.
292 1, 1 | Andiamo dunque. (a Silvio)~SILV. Entrate col locandiere,
293 1, 2 | quel baul. (al Gondoliere)~SILV. E tutte quelle altre picciole
294 1, 3 | TERZA~ ~Silvio e Ludro~ ~SILV. Che cosa dovremo dare a
295 1, 3 | La gondola l'ala pagada?~SILV. Non ancora.~LUD. Xeli d'
296 1, 3 | ancora.~LUD. Xeli d'accordo?~SILV. Né meno.~LUD. Dove l'ala
297 1, 3 | LUD. Dove l'ala tolta?~SILV. Poco lontano. Sul finir
298 1, 3 | e pagherò mi ogni cossa.~SILV. Ecco mezzo filippo. Ma
299 1, 3 | che paese xela, signor?~SILV. Sono di un paese poco lontano
300 1, 3 | Xela più stada a Venezia?~SILV. No, questa è la prima volta.
301 1, 3 | paese? conossela nissun?~SILV. Conosco un certo Dottore
302 1, 3 | servirla in tutto e per tutto.~SILV. Mi sarà cara la vostra
303 1, 3 | nissun, la se riporta a mi.~SILV. Così farò, dipenderò dai
304 1, 3 | la so signora consorte.~SILV. Andiamo a vedere l'appartamento.~
305 1, 3 | pagarli, e subito son da ela.~SILV. Il vostro nome?~LUD. Ludro,
306 1, 3 | LUD. Ludro, per servirla.~SILV. Signor Ludro, vi riverisco. (
307 1, 8 | Silvio, Beatrice, Ludro~ ~SILV. Lasciatemi stare una volta;
308 1, 8 | altra volta el vadagnerà.~SILV. Oh, in questo poi vi protesto
309 1, 8 | parlela? Son un galantomo...~SILV. Io non dico che siate un
310 1, 8 | reputazion xe de pagarli subito.~SILV. Ho tempo ventiquattr'ore;
311 1, 8 | ela no ghe bado, patrona.~SILV. Mi farò conoscere. Ho delle
312 1, 8 | el seguro in te la man.~SILV. Che cosa volete che io
313 1, 8 | patrona? Voggio esser pagà.~SILV. Siete un impertinente.~ ~ ~ ~
314 1, 9 | sto cortesan). (da sé)~SILV. Chi siete voi, signore? (
315 1, 9 | Ludro me cognosse chi son.~SILV. Siete un amico suo?~BEAT.
316 1, 9 | perdona: co se perde, se paga.~SILV. Io non dico di non pagare;
317 1, 9 | lecito de saverlo? (a Silvio)~SILV. Silvio Aretusi è il mio
318 1, 10 | Silvio, Beatrice, Momolo~ ~SILV. Signore, vi sono bene obbligato
319 1, 10 | specialmente in ti paesi grandi.~SILV. Dite bene, signore. Questa
320 1, 10 | star un pezzo a Venezia?~SILV. Avevo idea di trattenermivi
321 1, 10 | di quell'altro). (da sé)~SILV. Vorrei vedere il mercante
322 1, 10 | mi. La me diga el nome.~SILV. Ho la lettera nel baule,
323 1, 10 | torla, che ghe saverò dir.~SILV. Eh, vi è tempo. Goderò
324 1, 10 | liogo22 sto sior). (da sé)~SILV. Vado subito, ed ora torno. (
325 2, 10 | che la cerca. (a Silvio)~SILV. Vi ringrazio; non occorre
326 2, 10 | Ma sarà mio pensiere...~SILV. Servitor, mio signore. (
327 2, 10 | DOTT. Servitor umilissimo.~SILV. Favorisca vedere se questa
328 2, 10 | signor Silvio Aretusi romano?~SILV. Per obbedirla.~DOTT. E
329 2, 10 | E la sua signora dov'è?~SILV. Nella locanda, ove siamo
330 2, 10 | che stiano nella locanda.~SILV. Signore, io non intendo
331 2, 10 | ha da far questo piacere.~SILV. Per oggi almeno abbiamo
332 2, 10 | sera favorirete da noi.~SILV. Troppo gentile, signore.
333 2, 10 | passare, siete padrone.~SILV. Verrò a conoscere una mia
334 2, 14 | Eleonora, il Dottore~ ~SILV. Consorte, ecco qui il signor
335 2, 14 | altro, ci hanno da favorire.~SILV. Così è, signora Beatrice,
336 2, 14 | forastiere quegli che aspettano?~SILV. Non signore, è veneziano.~
337 2, 15 | simile incontro). (da sé)~SILV. Ho piacere che siensi ritrovate
338 2, 15 | il provveditore). (da sé)~SILV. Non vi prendete pena per
339 2, 15 | ci darà la nostra cucina.~SILV. Che dice il signor Momolo?~
340 2, 15 | vedete voi di persuaderla.~SILV. Via, non ricusiamo le grazie
341 2, 15 | Se stiamo qui dirimpetto!~SILV. Possiamo andare come ci
342 2, 15 | picciola conversazione.~SILV. Orsù, se la cosa si mette
343 2, 15 | me caverò fora). (da sé)~SILV. Permetta la signora Eleonora
344 2, 17 | favoriscano di passare.~SILV. Andiamo dunque.~ELEON.
345 3, 12 | il giorno della cambiale.~SILV. Sono tenuto alle vostre
346 3, 12 | badate bene di non giocare.~SILV. Non vi è pericolo. Giacché
347 3, 13 | si presti tutta la fede.~SILV. Non mi scorderò mai il