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Pamela maritata
Atto, Scena
1 1, 5| Milord Bonfil e detti.~ ~BONF. Amici.~ART. Milord. (in
2 1, 5| Milord. (in atto di partire)~BONF. Dove andate?~ART. Per un
3 1, 5| andate?~ART. Per un affare.~BONF. Fermatevi. Vi veggo entrambi
4 1, 5| non ha coraggio di dirla.~BONF. Cavaliere, voi mi mettete
5 1, 5| camera con vostra moglie.~BONF. Milord! (ad Artur con qualche
6 1, 5| star seco da solo a sola.~BONF. Da solo a sola, milord? (
7 1, 6| Bonfil, in atto di partire)~BONF. Fermatevi~ERN. Eh lasciatemi
8 1, 6| Artur non mi fa paura.~BONF. Ditemi sinceramente...~
9 1, 6| né spirito, né destrezza.~BONF. Rispondetemi. (forte)~ERN.
10 1, 6| Io che ho viaggiato...~BONF. Rispondetemi. (più forte,
11 1, 6| volete ch'io vi risponda?~BONF. A quello ch'io vi domando.
12 1, 6| Pamela?~ERN. A testa a testa.~BONF. Dove?~ERN. In questa camera.~
13 1, 6| ERN. In questa camera.~BONF. Quando?~ERN. Poco fa.~BONF.
14 1, 6| BONF. Quando?~ERN. Poco fa.~BONF. Voi come siete entrato?~
15 1, 6| entrato?~ERN. Per la porta.~BONF. Non mettete in ridicolo
16 1, 6| non mi poteva ricevere.~BONF. E ciò non ostante, ci siete
17 1, 6| entrato?~ERN. Ci sono entrato.~BONF. E perché?~ERN. Per curiosità.~
18 1, 6| perché?~ERN. Per curiosità.~BONF. Per qual curiosità?~ERN.
19 1, 6| milord e la vostra sposa.~BONF. Che facevano? (con ismania)~
20 1, 6| con caricatura maliziosa)~BONF. Che dissero nel vedervi?~
21 1, 6| cavaliere si fece verde.~BONF. Divenne rossa Pamela?~ERN.
22 1, 6| ecco nata l'inimicizia.~BONF. Deh sfuggite per ora di
23 1, 6| un colpo della mia spada.~BONF. La causa non interessa
24 1, 7| Milord Bonfil poi Isacco~ ~BONF. Milord Artur da solo a
25 1, 7| è di là?~ISAC. Signore.~BONF. Dov'è il cavaliere?~ISAC.
26 1, 7| galleria, con miledi Daure.~BONF. È qui mia sorella!~ISAC.
27 1, 7| sorella!~ISAC. Sì, signore.~BONF. Ha veduto mia moglie?~ISAC.
28 1, 7| moglie?~ISAC. Non signore.~BONF. Che fa, che non si lascia
29 1, 7| in segreto col cavaliere.~BONF. Col cavaliere?~ISAC. Sì,
30 1, 7| cavaliere?~ISAC. Sì, signore.~BONF. Di' a tutti due, che favoriscano
31 1, 7| ISAC. Ecco miledi Daure.~BONF. Ritirati.~ISAC. Sì, signore. (
32 1, 8| Bonfil poi miledi Daure~ ~BONF. Sarà meglio ch'io parli
33 1, 8| MIL. Milord, posso venire?~BONF. Venite.~MIL. Oggi avete
34 1, 8| avete volontà di parlare?~BONF. Sì, ho bisogno di parlar
35 1, 8| MIL. Mi parete turbato.~BONF. Ho ragione di esserlo.~
36 1, 8| voglia cambiar costume.~BONF. Qual motivo avete voi d'
37 1, 8| cavaliere m'informò d'ogni cosa.~BONF. Il cavaliere è un pazzo.~
38 1, 8| nipote merita più rispetto.~BONF. Mia moglie merita più convenienza.~
39 1, 8| anch'ella come le altre.~BONF. Non è riprensibile la sua
40 1, 8| non danno da sospettare.~BONF. Qual sospetto si può di
41 1, 8| confidenza con milord Artur.~BONF. Milord Artur è mio amico.~
42 1, 8| possono molto più dei nemici.~BONF. Conosco il di lui carattere.~
43 1, 8| Non vi potreste ingannare?~BONF. Voi mi volete far perdere
44 1, 8| gelosa dell'onor vostro.~BONF. Avete voi qualche forte
45 1, 8| Il cavaliere mi disse...~BONF. Non mi parlate del cavaliere.
46 1, 8| pensiere, che mi è venuto.~BONF. Sì, ditelo.~MIL. Vi ricordate
47 1, 8| Artur a non isposare Pamela?~BONF. Sì, me ne ricordo. Che
48 1, 8| di farne egli l'acquisto.~BONF. È troppo fina la vostra
49 1, 8| poche volte io sbaglio.~BONF. Spero che questa volta
50 1, 8| desidero, ma non lo credo.~BONF. Pensate voi che passassero
51 1, 8| Pamela?~MIL. Potrebbe darsi.~BONF. Potrebbe darsi?~MIL. Io
52 1, 8| non ci vedo difficoltà.~BONF. Ce la vedo io. Artur e
53 1, 8| veduti pochi d'innamorati?~BONF. Miledi basta così. Vorrei
54 1, 8| trattenermi col cavaliere.~BONF. Dite al cavaliere che favorisca
55 1, 8| onore alla vostra casa.~BONF. (Ah! in che mare di confusione
56 1, 8| lascio solo, ci rivedremo.~BONF. Sì, ci rivedremo.~MIL. (
57 1, 9| Milord Bonfil poi Isacco~ ~BONF. Ehi.~ISAC. Signore.~BONF.
58 1, 9| BONF. Ehi.~ISAC. Signore.~BONF. Di' a miledi mia sposa,
59 1, 10| Milord Bonfil poi Pamela~ ~BONF. Non so se mia sorella parli
60 1, 10| eccomi ai vostri comandi.~BONF. Questo titolo di signore
61 1, 10| sposo, che mi comandate?~BONF. Ho risolto di compiacervi.~
62 1, 10| pensate ora di compiacermi?~BONF. Da qui a due ore noi partiremo
63 1, 10| meraviglia e sospensione)~BONF. Sì, preparate qualche cosa
64 1, 10| più di mio padre). (da sé)~BONF. (Si turba. Pare che le
65 1, 10| da sé)~PAM. Signore...~BONF. Siete voi pentita di cambiar
66 1, 10| comandate di fare. (mesta)~BONF. (Mi mette in sospetto). (
67 1, 10| d'importunarlo). (da sé)~BONF. Pamela, che novità è questa?
68 1, 10| così vi piace, andiamo.~BONF. Io non bramo di andarvi,
69 1, 10| ringrazio di tanta bontà.~BONF. Mi sorprende questa vostra
70 1, 10| Ho il cuore angustiato.~BONF. Perché, miledi? (con un
71 1, 10| Per cagion di mio padre.~BONF. Per vostro padre eh?~PAM.
72 1, 10| dispiacerebbe lasciarlo.~BONF. Che cosa può mancare in
73 1, 10| se gli manca la libertà.~BONF. Questa per ora gli è differita.~
74 1, 10| PAM. Lo so pur troppo.~BONF. Chi ve l'ha detto?~PAM.
75 1, 10| detto?~PAM. Milord Artur.~BONF. Favellaste voi con milord
76 1, 10| Artur?~PAM. Sì signore.~BONF. Chi vi era presente?~PAM.
77 1, 10| presente?~PAM. Nessuno.~BONF. Nessuno?~PAM. Dell'affar
78 1, 10| convien parlarne segretamente.~BONF. (Ha ragione). (da sé)~PAM.
79 1, 10| parlato con milord Artur?~BONF. No, non mi spiace.~PAM.
80 1, 10| mi pare onesto e sincero.~BONF. Sì, è buon amico.~PAM.
81 1, 10| civiltà e della cortesia.~BONF. (Lo loda un po' troppo). (
82 1, 10| il povero mio genitore.~BONF. (Se lo loda per questo,
83 1, 10| ci riesca di consolarlo?~BONF. Sì, lo consoleremo.~PAM.
84 1, 10| consoleremo.~PAM. Ma quando?~BONF. Quando, quando? Più presto
85 1, 10| picciolo suo difetto!) (da sé)~BONF. Preparatevi per partire.~
86 1, 10| Sarò pronta quando volete.~BONF. Dite a Jevre, che venga
87 1, 10| Sarete obbedito. (con umiltà)~BONF. Se non siete contenta,
88 1, 10| posso essere che contenta.~BONF. Volete che facciamo venir
89 1, 10| mi curo di aver nessuno.~BONF. Facciamo venire milord
90 1, 10| spiacerebbe meno d'ogni altro.~BONF. Vi piace la compagnia di
91 1, 10| mi recherebbe molestia.~BONF. (Parmi innocente. Non la
92 1, 10| sta sul cuore mio padre.~BONF. Parlategli; assicuratelo
93 1, 11| Bonfil, poi madama Jevre~ ~BONF. Infelice quel cuore, in
94 1, 11| Signore, che mi comandate?~BONF. Dov'è la padrona?~JEV.
95 1, 11| JEV. Nella sua camera.~BONF. È sola?~JEV. Sola. Con
96 1, 11| Sola. Con chi ha da essere?~BONF. Delle visite ne vengono
97 1, 11| si spiccia prestissimo.~BONF. Basta che non si trattenga
98 1, 11| dite! non vi è pericolo.~BONF. Non si è mai trattenuta
99 1, 11| d'ingelosirsi). (da sé)~BONF. Lo sapete voi per sicuro?~
100 1, 11| sicuro?~JEV. Per sicurissimo.~BONF. Jevre, non principiate
101 1, 11| per tutto l'oro del mondo.~BONF. Non lo sapete, che milord
102 1, 11| gliel'hanno detto). (da sé)~BONF. Rispondetemi: non lo sapete?~
103 1, 11| e che voi le crediate.~BONF. Non ci è stato milord Artur? (
104 1, 11| stato. (con qualche timore)~BONF. Dunque di che vi maravigliate?~
105 1, 11| ha detto che erano soli.~BONF. E chi vi era con loro?~
106 1, 11| colle orecchie attentissime.~BONF. Sì? ditemi dunque, di che
107 1, 11| quali ora non mi sovvengo.~BONF. Dunque non avete ascoltato.
108 1, 11| parlato di cose indifferenti.~BONF. Ma di che?~JEV. Che so
109 1, 11| di abiti, di galanterie.~BONF. Milord non è capace di
110 1, 11| ragionamenti.~JEV. Eppure...~BONF. Andate.~JEV. Non vorrei
111 1, 11| Non vorrei che credeste...~BONF. Andate, vi dico. (alterato)~
112 1, 12| Milord Bonfil, poi Isacco~ ~BONF. Costei mi mette in sospetto.
113 1, 12| è di là?~ISAC. Signore.~BONF. Hai tu veduto stamane milord
114 1, 12| Artur?~ISAC. L'ho veduto.~BONF. Dove?~ISAC. Qui.~BONF.
115 1, 12| BONF. Dove?~ISAC. Qui.~BONF. Con chi ha parlato?~ISAC.
116 1, 12| parlato?~ISAC. Colla padrona.~BONF. Nella sua camera?~ISAC.
117 1, 12| ISAC. Nella sua camera.~BONF. Vi era madama Jevre?~ISAC.
118 1, 12| ho veduto madama Jevre.~BONF. Fosti in camera?~ISAC.
119 1, 12| camera?~ISAC. Sì, signore.~BONF. E non vi era madama Jevre?~
120 1, 12| Jevre?~ISAC. Non signore.~BONF. (Ah sì, m'ingannano tutti
121 1, 14| in tasca, e s'incammina)~BONF. A me quella lettera. (ad
122 1, 14| ISAC. Signore... (dubbioso)~BONF. Quella lettera a me. (con
123 1, 14| Sì, signore. (gliela dà)~BONF. Vattene. (Isacco parte)~ ~ ~ ~
124 1, 15| Milord Bonfil solo.~ ~BONF. Pamela scrive una lettera
125 2, 1| Milord Bonfil, poi Isacco~ ~BONF. (Passeggia alquanto sospeso,
126 2, 1| chiama) Ehi.~ISAC. Signore.~BONF. (Seguita a passeggiare
127 2, 1| ferma immobile ad aspettare)~BONF. (Non vorrei precipitar
128 2, 1| Signore. (senza moversi)~BONF. (L'amor mi parla ancora
129 2, 1| ISAC. Signore. (come sopra)~BONF. Va in traccia di milord
130 2, 1| troviamo.~ISAC. Sì, signore.~BONF. Portami la risposta.~ISAC.
131 2, 1| servito. (in atto di partire)~BONF. Fa presto.~ISAC. Subito. (
132 2, 1| incammina colla solita flemma)~BONF. Spicciati, cammina, sollecita
133 2, 2| Bonfil, poi madama Jevre~ ~BONF. La flemma di costui è insoffribile.
134 2, 2| fedeltà.~JEV. Signore...~BONF. Non vi ho chiamato.~JEV.
135 2, 2| venire senza esser chiamata?~BONF. No; non potete venire.~
136 2, 2| JEV. Finora ci son venuta.~BONF. Da qui in avanti non ci
137 2, 2| verrete più.~JEV. E perché?~BONF. Il perché lo sapete voi.~
138 2, 2| una bugia che vi ho detto?~BONF. Dite che ne ho scoperta
139 2, 2| e l'ho fatto per bene.~BONF. Perché tenermi nascosto
140 2, 2| prenderlo in mala parte.~BONF. Io non sospetto senza ragione.
141 2, 2| dubitare della luce del sole.~BONF. Sapete voi i ragionamenti
142 2, 2| Artur?~JEV. Li so benissimo.~BONF. Come li sapete, se non
143 2, 2| ella me li ha confidati.~BONF. Io li so molto meglio di
144 2, 2| parlato colla vostra sposa?~BONF. No.~JEV. Parlatele.~BONF.
145 2, 2| BONF. No.~JEV. Parlatele.~BONF. Non le voglio parlare.~
146 2, 2| Or ora verrà qui da voi.~BONF. Se ella verrà, me ne anderò
147 2, 2| per la contea di Lincoln?~BONF. No, non si parte più.~JEV.
148 2, 2| ha preparato ogni cosa.~BONF. Mi dispiace dell'inutile
149 2, 2| noi altre donne). (da sé)~BONF. Se non avete altro da dirmi,
150 2, 2| venire dalla vostra sposa?~BONF. Non ci voglio venire.~JEV.
151 2, 2| permettere, ch'ella venga qui?~BONF. No, non la vo' vedere.~
152 2, 2| finire questa faccenda?~BONF. In queste cose voi non
153 2, 2| siete una bella testa.~BONF. Sono il diavolo che vi
154 2, 2| voi non si può più vivere.~BONF. Io non vi prego, perché
155 2, 2| vostra povera madre!...~BONF. Vorrei che fosse viva mia
156 2, 2| Obbligatissima alle di lei grazie.~BONF. Sciocca.~JEV. È insoffribile.~
157 2, 2| Sciocca.~JEV. È insoffribile.~BONF. Andate.~JEV. Sì, vado. (
158 2, 3| Milord Bonfil solo.~ ~BONF. Non sarebbe cosa fuor di
159 2, 6| Milord Bonfil e detti.~ ~BONF. Perfidi, sugli occhi miei?~
160 2, 6| vi trasporta la gelosia?~BONF. Che cosa v'interessa per
161 2, 6| dee difendere l'innocenza.~BONF. Siete due mancatori.~ART.
162 2, 6| io possa almeno parlare.~BONF. Non ascolto le voci di
163 2, 6| che ho mancato, signore?~BONF. Questo nuovo colloquio
164 2, 6| viglietto avuto da Artur)~BONF. (Prende il viglietto e
165 2, 6| procedere senza ragione.~BONF. Come! non ho ragione di
166 2, 6| ci venni da voi chiamato.~BONF. E voi perché ci veniste? (
167 2, 6| aver compassione di me.~BONF. Non la meritate.~ART. Voi
168 2, 6| che ricusa d'illuminarsi.~BONF. Le vostre imposture non
169 2, 6| regge a simili ingiurie.~BONF. Se vi chiamate offeso,
170 2, 6| Deh per amor del cielo...~BONF. Partite. (a Pamela)~PAM.
171 2, 6| Pamela)~PAM. Caro sposo.~BONF. Non ardite più di chiamarmi
172 2, 6| Che sarà di me sventurata?~BONF. Preparatevi ad un vergognoso
173 2, 7| Artur e milord Bonfil~ ~BONF. Sì, Pamela fu sempre mai
174 2, 7| meco voi siete ingrato.~BONF. La vostra falsa amicizia
175 2, 7| smentite col vostro sangue.~BONF. O il mio, od il vostro
176 3, 1| Milord Bonfil poi Isacco~ ~BONF. Non ho provato mai un'angustia
177 3, 1| legato. Ehi.~ISAC. Signore.~BONF. Il conte d'Auspingh.~ISAC.
178 3, 2| Bonfil, poi miledi Daure~ ~BONF. Preveggo qual doloroso
179 3, 2| pericolo in cui vi trovaste.~BONF. Di qual pericolo favellate?~
180 3, 2| di quello della pistola.~BONF. Io non capisco quello che
181 3, 2| occorre negarlo. So tutto.~BONF. Voi non dovete saperlo.~
182 3, 2| saperlo.~MIL. Ma se lo so.~BONF. Se lo sapete, dovete persuadervi
183 3, 2| saperlo.~MIL. Sarà difficile.~BONF. Dov'è il cavaliere vostro
184 3, 2| il fatto della pistola.~BONF. Di che pistola? (alterato)~
185 3, 2| Ah, non l'ho da sapere.~BONF. Dovete persuadervi di non
186 3, 2| saperlo.~MIL. Ma perché mai?~BONF. Parliamo d'altro...~MIL.
187 3, 2| di essere vostra sposa?~BONF. Parlate di lei con un poco
188 3, 2| seguitate voi a difenderla?~BONF. A me non lice difenderla,
189 3, 2| onore di un mio fratello.~BONF. Fareste bene, se il vostro
190 3, 2| Pamela con milord Artur?~BONF. Potrebbe darsi che non
191 3, 2| sfidarlo colla pistola?~BONF. Che parlate voi di pistola? (
192 3, 3| il conte non si ritrova.~BONF. Sciocco! ci deve essere.~
193 3, 3| essere.~ISAC. Eppure non c'è.~BONF. Come! il padre di Pamela
194 3, 3| Sulla mia parola, non c'è.~BONF. Cercalo, e ci sarà.~ISAC.
195 3, 3| questo ministro di Corte?~BONF. Lasciate ch'ei vada a ricercare
196 3, 4| Corte parla col cavaliere.~BONF. Che volete inferire per
197 3, 4| venuto questo ministro?~BONF. E perché credete voi sia
198 3, 4| il fatto della pistola.~BONF. Voi mi volete far dire
199 3, 5| Signore, il conte non c'è.~BONF. Lo sai di certo?~ISAC.
200 3, 5| di certo?~ISAC. Non c'è.~BONF. Ne hai domandato a Pamela?~
201 3, 5| ISAC. Ne ho domandato.~BONF. Che cosa ha detto?~ISAC.
202 3, 5| non ha risposto. (parte)~BONF. Ah sì, Pamela più di me
203 3, 6| Milord, la sapete la novità?~BONF. Di qual novità v'intendete?~
204 3, 6| sagrifizio della propria persona.~BONF. E l'ha potuto far senza
205 3, 6| MIL. Dove andate, milord?~BONF. Alla regia Corte.~MIL.
206 3, 6| vi consiglio di andarvi.~BONF. Perché?~MIL. Perché, se
207 3, 6| il fatto della pistola...~BONF. Andate al diavolo ancora
208 3, 12| Milord Bonfil e detti.~ ~BONF. Olà; che altercazioni son
209 3, 12| l'anima mia. (piangendo)~BONF. (Guarda bruscamente il
210 3, 12| guardate voi bruscamente?~BONF. Cavaliere, vi prego di
211 3, 12| sì, che la debolezza...?~BONF. Vi ho detto con civiltà,
212 3, 12| vorrei che vi supponeste...~BONF. Questa è un'insistenza
213 3, 12| Scommetterei mille doppie...~BONF. Ma signore... (alterato)~
214 3, 13| Milord Bonfil e Pamela~ ~BONF. (Ha imparato ad essere
215 3, 13| Dio, tremo tutta). (da sé)~BONF. (Pure in veder costei mi
216 3, 13| animo). (da sé) Signore...~BONF. Andate.~PAM. Oh cieli!
217 3, 13| cieli! mi discacciate così?~BONF. Andate in un'altra camera.~
218 3, 13| che una cosa sola vi dica.~BONF. Non ho tempo per ascoltarvi.~
219 3, 13| Perdonatemi. Ora non vi è nessuno.~BONF. Sì, vi è gente nell'anticamera.
220 3, 13| singhiozzando e partendo)~BONF. Ingrata! (verso Pamela)~
221 3, 13| me, signore? (voltandosi)~BONF. No; non ho parlato con
222 3, 13| mi conviene. (partendo)~BONF. Sì, è poco al merito di
223 3, 13| e si avvicina a milord)~BONF. Andate, vi dico.~PAM. Perdonatemi.
224 3, 13| Avete detto infedele a me?~BONF. Sì, a voi.~PAM. Non è vero. (
225 3, 13| mirandolo con languidezza)~BONF. (Ah, quegli occhi mi fan
226 3, 13| offeso, signore? (come sopra)~BONF. (Che tu sia maladetta). (
227 3, 13| con mano la mia innocenza.~BONF. (Volesse il cielo, che
228 3, 13| ch'io vi dica soltanto...~BONF. Andate al diavolo.~PAM.
229 3, 13| ritirandosi con timore)~BONF. (Costei è nata per precipitarmi). (
230 3, 13| PAM. Parto, vi obbedisco.~BONF. (Agitato si appoggia alle
231 3, 13| rivedermi? (di lontano)~BONF. (Continua come sopra)~PAM.
232 3, 13| torna un passo indietro)~BONF. (Come sopra)~PAM. (Pare
233 3, 13| non se ne avvede) Signore.~BONF. Oimè. (voltandosi e vedendola)~
234 3, 13| vedendola)~PAM. Caro sposo...~BONF. Andate via. Giuro al cielo,
235 3, 13| s'incammina mortificata)~BONF. (Ah infelice!)~PAM. (Si
236 3, 13| Si volta verso milord)~BONF. Andate, vi dico.~PAM. (
237 3, 14| poi monsieur Longman~ ~BONF. Guai a me, se mi trattenessi
238 3, 14| mostrando di piangere)~BONF. Dite a quel ministro, che
239 3, 14| ministro, signore? (come sopra)~BONF. Non vi è in anticamera
240 3, 14| Sì, signore. (come sopra)~BONF. Che avete, che par che
241 3, 14| LONG. Niente. (come sopra)~BONF. Voglio saperlo.~LONG. Ho
242 3, 14| compatitemi, non mi so trattenere.~BONF. Andate. Introducete quell'
243 3, 15| poi monsieur Longman~ ~BONF. Se le lagrime di Pamela
244 3, 15| MAJ. Milord. (salutandolo)~BONF. Accomodatevi. (salutandolo,
245 3, 15| il Segretario di stato.~BONF. Io era appunto incamminato
246 3, 15| della più sincera amicizia.~BONF. Vi è qualche novità toccante
247 3, 15| dissimular di saperlo). (da sé)~BONF. Sapete voi che un vecchio
248 3, 15| è ancor tempo). (da sé)~BONF. Che avete a comandarmi
249 3, 15| fra voi e la vostra sposa.~BONF. Da chi l'ha saputo?~MAJ.
250 3, 15| accordare un cavaliere onorato.~BONF. Ehi.~LONG. Signore.~BONF.
251 3, 15| BONF. Ehi.~LONG. Signore.~BONF. Fate che vengano miledi
252 3, 16| nemico di vostra moglie?~BONF. L'amai teneramente, e l'
253 3, 16| Eccomi; che mi comandate?~BONF. Miledi, accomodatevi. Cavaliere,
254 3, 16| trattare? Quel signore chi è?~BONF. Questi è monsieur Majer,
255 3, 16| Eccomi ai cenni vostri.~BONF. Sedete.~PAM. Obbedisco. (
256 3, 16| Ha domandato me ancora?~BONF. Sì, trattenetevi.~LONG.
257 3, 16| è venuto milord Artur.~BONF. Che entri.~LONG. (Fa cenno
258 3, 16| del Segretario di stato.~BONF. Favorite d'accomodarvi. (
259 3, 16| complice con vostra moglie?~BONF. Milord Artur.~ART. Un cavaliere
260 3, 16| di crederlo? (a Bonfil)~BONF. Ne ho moltissimi.~MAJ.
261 3, 16| MAJ. Additatemi il primo.~BONF. Furono trovati da solo
262 3, 16| solo a sola.~MAJ. Dove?~BONF. In questa camera.~MAJ.
263 3, 16| li ha trovati? (a Bonfil)~BONF. Il cavaliere Ernold.~MAJ.
264 3, 16| di semiprova. (a miledi)~BONF. Ve ne darò una io, se lo
265 3, 16| colla sua generosa pietà.~BONF. (Resta ammutolito, coprendosi
266 3, 16| ancor persuaso? (a Bonfil)~BONF. Ah! sono fuor di me stesso.
267 3, 16| spasimi che ho tollerati.~BONF. Ah sì, venite fra le mie
268 3, 16| processo sia terminato?~BONF. Ah sì, ringraziate per
269 3, 16| una sicurezza. (a miledi)~BONF. Cavaliere, miledi, mi farete
270 3, 16| domani parto. (s'alza)~BONF. Per dove?~ERN. Per l'America
271 3, 16| odio, se anche volessi.~BONF. Sì, cara Pamela, siete
272 3, 16| non mi sperate tranquilla.~BONF. Majer, deh per amor del
273 3, 16| Ordinate che s'introduca.~BONF. Dov'è mio suocero?~PAM.
274 3, Ult| gioie non so resistere.~BONF. Oh giorno per me felice!~