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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoIl burbero benefico
Atto, Scena
1 0, per| Personaggi~ ~il Signor GERONTE~Il Signor DALANCOUR, nipote
2 0, per| Signor DALANCOUR, nipote di Geronte~DORVAL, amico di Geronte~
3 0, per| Geronte~DORVAL, amico di Geronte~VALERIO, amante di Angelica~
4 0, per| Angelica~PICCARDO, lacchè di Geronte~Un lacchè di Dalancour~MADAMA
5 0, per| donna di governo del signor Geronte~La scena stabile si rappresenta
6 0, per| sala in casa dei signori Geronte e Dalancour. Ella ha tre
7 0, per| nell'appartamento del signor Geronte, l'altra dirimpetto, in
8 1, 1| conoscete voi il signor Geronte?~Valerio: Perdonatemi. Egli
9 1, 1| bel cangiamento. Il signor Geronte non si è disgustato con
10 1, 3| vederla fortunata. (vedendo Geronte) Eccolo.~ ~
11 1, 4| Scena Quarta. Geronte, e detta~ ~Geronte: (parlando,
12 1, 4| Quarta. Geronte, e detta~ ~Geronte: (parlando, con Martuccia)
13 1, 4| Martuccia: Signore... ~Geronte: Chiamatemi Piccardo. ~Martuccia:
14 1, 4| potrebbe dirvi una parola? ~Geronte: (forte e con calore) Piccardo,
15 1, 5| padrone... ~Piccardo: (a Geronte) Signore. ~Geronte: Va a
16 1, 5| Piccardo: (a Geronte) Signore. ~Geronte: Va a casa di Dorval mio
17 1, 5| Piccardo: Sì, signore, ma... ~Geronte: Che c'è? ~Piccardo: Ho
18 1, 5| Piccardo: Ho una commissione. ~Geronte: Di far che? ~Piccardo:
19 1, 5| vostro signor nipote... ~Geronte: (riscaldato) Va a casa
20 1, 5| Egli vorrebbe parlarvi. ~Geronte: Vattene, briccone. ~Piccardo: (
21 1, 6| Scena Sesta. Geronte, e Martuccia~ ~Geronte: (
22 1, 6| Geronte, e Martuccia~ ~Geronte: (avvicinandosi al tavolino)
23 1, 6| ci mancava che questo.)~Geronte: (a sedere) Che colpo mai
24 1, 6| Signore, si potrebbe parlarvi?~Geronte: No.~Martuccia: No? Eppure
25 1, 6| qualche cosa di premura.~Geronte: Su via, che hai a dirmi?
26 1, 6| nipote vorrebbe parlarvi.~Geronte: Ora non ho tempo.~Martuccia:
27 1, 6| cosa di grande importanza?~Geronte: Sì, importantissima. Mi
28 1, 6| Questa povera figlia...~Geronte: Che l'è accaduto?~Martuccia:
29 1, 6| vogliono chiudere in un ritiro.~Geronte: In un ritiro!... Chiudere
30 1, 6| disordini di vostro nipote.~Geronte: Io non entro punto nei
31 1, 6| di questa cara ragazza.~Geronte: Dov'è?~Martuccia: È qui
32 1, 6| signore. Attende il momento...~Geronte: Che venga.~Martuccia: Sì;
33 1, 6| desidera ardentemente, ma...~Geronte: Ma che?~Martuccia: È timida.~
34 1, 6| che?~Martuccia: È timida.~Geronte: Che vuol dire?~Martuccia:
35 1, 6| Martuccia: Se voi le parlate...~Geronte: È ben necessario ch'io
36 1, 6| questo tuono di voce...~Geronte: Il mio tuono di voce non
37 1, 6| con un poco di dolcezza.~Geronte: Sì; le parlerò con dolcezza.~
38 1, 6| Martuccia: Me lo promettete?~Geronte: Te lo prometto.~Martuccia:
39 1, 6| Martuccia: Non ve lo scordate.~Geronte: (comincia a dar in impazienza)
40 1, 6| tutto non impazientitevi.~Geronte: (vivamente) Ti dico di
41 1, 7| Scena Settima. Geronte solo~ ~Ella ha ragione.
42 1, 8| rimane a qualche distanza)~Geronte: Accostatevi.~Angelica: (
43 1, 8| un sol passo) Signore...~Geronte: (un po' riscaldato) Come
44 1, 8| tremando) Signore... scusate...~Geronte: Che avete a dirmi?~Angelica:
45 1, 8| ella detto qualche cosa?~Geronte: (comincia con tranquillità,
46 1, 8| voi siete in collera...~Geronte: Ebbene che ve n'importa?
47 1, 8| non vi veggo tranquillo.~Geronte: Che martirio! (ad Angelica.
48 1, 8| Martuccia vi avrà detto...~Geronte: Io non bado a ciò che m'
49 1, 8| timore) Mio fratello...~Geronte: (contraffacendola) Vostro
50 1, 8| chiudermi in un ritiro.~Geronte: Ebbene, inclinate voi al
51 1, 8| Angelica: Ma signore...~Geronte: (con caldo) Su via, parlate.~
52 1, 8| me non tocca a decidere.~Geronte: (ancora più riscaldato)
53 1, 8| Signore, voi mi fate tremare.~Geronte: (Crepo di rabbia.) (facendosi
54 1, 8| genio.~Angelica: No signore.~Geronte: Qual'è lo stato cui più
55 1, 8| inclinereste?~Angelica: Signore...~Geronte: (con un po' di vivacità)
56 1, 8| non ho coraggio! ... )~Geronte: Venite qui. Vorreste maritarvi?~
57 1, 8| maritarvi?~Angelica: Signore...~Geronte: (vivamente) Sì, o no?~Angelica:
58 1, 8| Angelica: Se voi voleste...~Geronte: (come sopra) Sì o no?~Angelica:
59 1, 8| o no?~Angelica: Ma sì...~Geronte: Sì? (ancor Più vivamente)
60 1, 8| con tutta la sua collera.)~Geronte: (bruscamente) Avete voi
61 1, 8| di parlargli di Valerio!)~Geronte: (vivamente) Come? Avreste
62 1, 8| dalla sua donna di governo.)~Geronte: (sempre con calore) Su
63 1, 8| tremando) Sì signore.~Geronte: (con lo stesso tuono) Parlatemi
64 1, 8| signore. Non ne ho alcuno.~Geronte: Tanto meglio. Io penserò
65 1, 8| non vorrei ... ) Signore!~Geronte: Che c'è?~Angelica: Voi
66 1, 8| conoscete la mia timidità.~Geronte: Sì, sì, la vostra timidità...
67 1, 8| giacché siete così buono...~Geronte: Anche troppo.~Angelica:
68 1, 8| Permettete che vi dica...~Geronte: (avvicinandosi al tavolino)
69 1, 8| Uditemi, mio caro zio.~Geronte: (attento al suo scacchiere)
70 1, 8| Angelica: Una parola sola.~Geronte: (assai vivamente) Basta
71 1, 9| Scena Nona. Geronte solo~ ~Questa è una buona
72 1, 10| Scena Decima. Geronte e Dalancour~ ~Dalancour: (
73 1, 10| Se volesse ascoltarmi...~Geronte: Accomoderò il giuoco come
74 1, 10| Piccardo?~Dalancour: Signore.~Geronte: (senza volgersi, credendo
75 1, 11| per la porta di mezzo, a Geronte) Eccomi, amico.~Dalancour: (
76 1, 11| con risoluzione) Mio zio!~Geronte: (volgendosi vede Dalancour;
77 1, 12| Dorval: (sempre d'un tuono) Geronte è mio amico; conosco benissimo
78 1, 13| entra nell'appartamento di Geronte)~ ~
79 1, 19| Scena Diciannovesima. Geronte, Piccardo, e dette~ ~Geronte: (
80 1, 19| Geronte, Piccardo, e dette~ ~Geronte: (chiama) Piccardo?~Piccardo:(
81 1, 19| uscendo dall'appartamento di Geronte) Signore...~Geronte: (vivamente
82 1, 19| appartamento di Geronte) Signore...~Geronte: (vivamente a Piccardo)
83 1, 19| signore, nella vostra camera.~Geronte: Egli è nella mia camera,
84 1, 19| Signore, non ho avuto tempo.~Geronte: Che fate voi qui? (vedendo
85 1, 19| Angelica: Mio caro zio...~Geronte: Vi dico che andiate via. (
86 1, 20| Scena Ventesima. Madama, Geronte e Piccardo~ ~Madama: (a
87 1, 20| e Piccardo~ ~Madama: (a Geronte) Signore, vi domando perdono.~
88 1, 20| Signore, vi domando perdono.~Geronte: Oh, questa sì, ch'è curiosa! (
89 1, 20| Quanto a me v'assicuro...~Geronte: (vorrebb'entrare nel suo
90 1, 20| accorgendosi dell'imbarazzo di Geronte, da addietro)~Geronte: Padrona
91 1, 20| di Geronte, da addietro)~Geronte: Padrona mia... (a Madama
92 2, 1| Scena Prima. Geronte e Dorval~ ~Geronte: Andiamo
93 2, 1| Prima. Geronte e Dorval~ ~Geronte: Andiamo a giocare, e non
94 2, 1| si tratta di un nipote...~Geronte: (vivamente) Di uno sciocco,
95 2, 1| caro amico, meno collera.~Geronte: Eh, voi con la vostra flemma
96 2, 1| Dorval: Io parlo per bene.~Geronte: Prendete una sedia. (Siede)~
97 2, 1| la sedia) Povero giovane!~Geronte: Vediamo, questo punto di
98 2, 1| tuono) Voi lo perderete.~Geronte: Forse che no; vediamo.~
99 2, 1| Vi dico che lo perderete.~Geronte: No, ne sono sicuro.~Dorval:
100 2, 1| perderete assolutamente.~Geronte: Chi?~Dorval: Vostro nipote.~
101 2, 1| Dorval: Vostro nipote.~Geronte: (con ardore) Eh, ch'io
102 2, 1| ascoltatemi. (sedendo)~Geronte: Mi parlerete tuttavia di
103 2, 1| Dorval: Potrebbe essere. ~Geronte: Non vi ascolto.~Dorval:
104 2, 1| Dorval: Dunque voi l'odiate?~Geronte: No, signore. Io non odio
105 2, 1| Dorval: Ma se non volete...~Geronte: Finitela; giuocate. Giuochiamo,
106 2, 1| parola sola, ed ho finito.~Geronte: Che pazienza!~Dorval: Voi
107 2, 1| Voi avete delle facoltà. ~Geronte: Sì, grazie al Cielo!~Dorval:
108 2, 1| Più del vostro bisogno.~Geronte: Sì; ne ho ancora per servire
109 2, 1| dar nulla a vostro nipote?~Geronte: Neppure un quattrino.~Dorval:
110 2, 1| Dorval: In conseguenza ...~Geronte: In conseguenza? .... ~Dorval:
111 2, 1| Dorval: Voi l'odiate.~Geronte: In conseguenza voi non
112 2, 1| Giuochiamo, giuochiamo. ~Geronte: Giuochiamo..~Dorval: (giuocando)
113 2, 1| giuocando) Io ne sono afflitto. ~Geronte: (giuocando) Scacco al re.~
114 2, 1| quella povera ragazza! ~Geronte: Chi?~Dorval: Angelica.~
115 2, 1| Chi?~Dorval: Angelica.~Geronte: Ah! per lei!... Questa
116 2, 1| ben soffrire frattanto.~Geronte: Ci ho pensato, ci ho provveduto.
117 2, 1| Bravissimo! Lo merita bene.~Geronte: Non è una giovanetta di
118 2, 1| buona grazia?~Dorval: Sì.~Geronte: Fortunato quello che l'
119 2, 1| Dorval?~Dorval: Amico?~Geronte: Udite.~Dorval: Che C'è?~
120 2, 1| Udite.~Dorval: Che C'è?~Geronte: Voi siete mio amico?~Dorval:
121 2, 1| amico?~Dorval: Ne dubitate?~Geronte: Se la volete, io ve l'accordo.~
122 2, 1| l'accordo.~Dorval: Chi?~Geronte: Sì, mia nipote.~Dorval:
123 2, 1| mia nipote.~Dorval: Come?~Geronte: Come! come! siete sordo?
124 2, 1| accordo.~Dorval: Ah! ah!~Geronte: E se la sposate, oltre
125 2, 1| caro amico, voi mi onorate.~Geronte: So chi siete. Sono sicuro
126 2, 1| mia nipote.~Dorval: Ma...~Geronte: Che?~Dorval: Suo fratello...~
127 2, 1| Dorval: Suo fratello...~Geronte: Suo fratello! Suo fratello
128 2, 1| siete troppo impetuoso.~Geronte: Io non ci veggo alcuna
129 2, 1| fatto tutto.~Dorval: Ma...~Geronte: (disgustato) Ma, ma!...
130 2, 1| sedici a quarantacinque anni?~Geronte: Niente affatto. Voi siete
131 2, 1| qualche altra inclinazione.~Geronte: Non ne ha alcuna.~Dorval:
132 2, 1| Dorval: Ne siete ben sicuro?~Geronte: Sicurissimo. Presto, concludiamo.
133 2, 1| Adagio, mio amico, adagio.~Geronte: Ebbene? (riscaldato) Come!
134 2, 1| Dorval: Dunque vorreste?...~Geronte: Sì, darvi una figlia saggia,
135 2, 1| un onore, che non merito.~Geronte: (con ardore) La vostra
136 2, 1| Volete ch'io l'accetti?~Geronte: Sì.~Dorval: Ebbene, io
137 2, 1| Ebbene, io l'accetto...~Geronte: (con gioia) Davvero?~Dorval:
138 2, 1| Dorval: Ma a condizione...~Geronte: Di che?~Dorval: Che Angelica
139 2, 1| Che Angelica v'acconsenta.~Geronte: Non avete altra difficoltà?~
140 2, 1| difficoltà?~Dorval: Questa sola.~Geronte: Voi mi consolate, io m'
141 2, 1| Tanto meglio, se ciò è vero.~Geronte: Verissimo, sicurissimo.
142 2, 2| Scena Seconda. Dalancour, Geronte e Dorval, e poi Piccardo~ ~
143 2, 2| alla porta per ascoltarlo)~Geronte: Questo è il giorno più
144 2, 2| quanto siete adorabile!~Geronte: Io men vo a casa del mio
145 2, 2| Piccardo?~Piccardo: (viene)~Geronte: La mia canna, il mio cappello.~
146 2, 2| canna, il cappello, e parte)~Geronte: No, no; dovete aspettarmi
147 2, 2| lega lontano da Parigi.~Geronte: Andate nella mia camera,
148 2, 2| scriverò nella vostra camera.~Geronte: Anche questa è fatta.~Dorval:
149 2, 2| Dorval: Sì, siamo intesi.~Geronte: (prendendolo per la mano)
150 2, 2| mano) In parola d'onore.~Geronte: Mio caro nipote!(parte) (
151 2, 4| lasciamo fare al signor Geronte.~Dalancour: Come volete.~
152 2, 4| entra nell'appartamento di Geronte)~ ~
153 2, 6| Angelica, l'odio del signor Geronte, il disprezzo ch'egli dimostra
154 2, 6| verso l'appartamento di Geronte)~ ~
155 2, 8| azione.~Valerio: Il signor Geronte è in casa?~Martuccia: No.
156 2, 9| converrà parlarne al signor Geronte.~Angelica: Cara amica, se
157 2, 9| verso il appartamento di Geronte) È il signor Dorval. (a
158 2, 11| Scena Undicesima. Geronte, e detti~ ~Geronte: (alla
159 2, 11| Undicesima. Geronte, e detti~ ~Geronte: (alla sua maniera con brio)
160 2, 11| sorridendo) (Eccomi scoperto.)~Geronte: (ad Angelica con ardore)
161 2, 11| ridendo) Colle buone, mio caro Geronte.~Geronte: Ah! ridete? la
162 2, 11| buone, mio caro Geronte.~Geronte: Ah! ridete? la sentite
163 2, 11| Dorval: Ma ascoltate pur voi.~Geronte: (ad Angelica, e vuol prenderla
164 2, 11| piangendo) Mio zio....~Geronte: (ad Angelica) Piangi! Mi
165 2, 11| Almeno lasciatemi parlare.~Geronte: (vivamente) Zitto!~Angelica:
166 2, 11| Angelica: Mio caro zio...~Geronte: (vivamente) Zitto. (egli
167 2, 11| se voleste ascoltarmi...~Geronte: Zitto. Per la dote, mio
168 2, 11| Tutto va benissimo; ma...~Geronte: Ma che?~Dorval: (guardando
169 2, 11| e tremando) Io, signore?~Geronte: Vorrei bene ch'ella trovasse
170 2, 11| Parlerò dunque io medesimo.~Geronte: Che avete a dirmi?~Dorval:
171 2, 11| matrimonio non può effettuarsi.~Geronte: Cospetto! (Angelica s'allontana
172 2, 11| Dorval: Sì; ma con patto...~Geronte: (volgendosi verso Angelica)
173 2, 11| No, signore: avete torto.~Geronte: (volgendosi verso Dorval)
174 2, 12| Scena Dodicesima. Dorval e Geronte~ ~Geronte: (continua a parlare
175 2, 12| Dodicesima. Dorval e Geronte~ ~Geronte: (continua a parlare con
176 2, 12| Ma udite le ragioni...~Geronte: Che ragioni, che ragioni?
177 2, 12| sul fatto.) (fugge via)~Geronte: Dov'è andata?... Angelica!...
178 2, 13| Scena Tredicesima. Geronte solo, chiama sempre~ ~Piccardo?...
179 2, 14| detto~ ~Piccardo: Signore. ~Geronte: Briccone! non rispondi? ~
180 2, 14| Perdonate, signore; eccomi. ~Geronte: Disgraziato, ti ho chiamato
181 2, 14| Piccardo: Mi rincresce, ma... ~Geronte: Dieci volte, disgraziato!~
182 2, 14| rabbioso qualche volta.)~Geronte: Hai veduto Dorval?~Piccardo: (
183 2, 14| bruscamente) Sì, signore.~Geronte: Dov'è?~Piccardo: È partito.~
184 2, 14| Dov'è?~Piccardo: È partito.~Geronte: Come è partito?~Piccardo: (
185 2, 14| È partito come si parte.~Geronte: (lo minaccia, e lo fa dar
186 2, 14| datemi la mia licenza...~Geronte: La tua licenza, sciagurato! (
187 2, 14| la sedia ed il tavolino. Geronte corre in suo soccorso, e
188 2, 14| sedia e mostra molto dolore)~Geronte: Che c'è? che c'è?~Piccardo:
189 2, 14| signore. M'avete stroppiato.~Geronte: Oh, mi dispiace!... Puoi
190 2, 14| si prova e cammina male)~Geronte: (bruscamente) Vattene.~
191 2, 14| Signore, voi mi scacciate?~Geronte: No, (vivamente) va a casa
192 2, 14| intenerito) (Qual padrone!)~Geronte: (porgendogli del danaro)
193 2, 14| spero che non sarà nulla.~Geronte: Prendi, ti dico.~Piccardo: (
194 2, 14| con civiltà) Signore...~Geronte: (riscaldato) Come! tu rifiuti
195 2, 14| ringrazio della vostra bontà.~Geronte: Va subito.~Piccardo: (cammina
196 2, 14| cammina male) Sì, signore.~Geronte: Va adagio.~Piccardo: Sì,
197 2, 14| Piccardo: Sì, signore.~Geronte: Aspetta, aspetta; prendi
198 2, 14| canna.~Piccardo: Signore...~Geronte: Prendila, ti dico. Voglio
199 2, 15| Scena Quindicesima. Geronte e Martuccia~ ~Geronte: Questa
200 2, 15| Quindicesima. Geronte e Martuccia~ ~Geronte: Questa è la prima volta
201 2, 15| Signore, volete pranzare?~Geronte: Il diavolo che ti porti. (
202 3, 1| entra nell'appartamento di Geronte, e chiude la porta)~Martuccia:
203 3, 3| sorridendo) Il signor Geronte è più in collera?~Martuccia:
204 3, 4| Scena Quarta. Geronte, parlando sempre rivolto
205 3, 4| suo appartamento e detta~ ~Geronte: Fermati lì; farò portar
206 3, 4| Martuccia?~Martuccia: Signore?~Geronte: Va a cercar un servitore
207 3, 4| Martuccia: Ma signore ...~Geronte: Spicciati.~Martuccia: Ma
208 3, 4| Martuccia: Ma Dorval ...~Geronte: (vivamente) Sì, a casa
209 3, 4| Martuccia: Egli è qui.~Geronte: Chi?~Martuccia: Dorval. ~
210 3, 4| Chi?~Martuccia: Dorval. ~Geronte: Dov'è? ~Martuccia: Qui.~
211 3, 4| Dov'è? ~Martuccia: Qui.~Geronte: Dorval è qui?~Martuccia:
212 3, 4| Martuccia: Sì signore.~Geronte: Dov'è?~Martuccia: Nell'
213 3, 4| appartamento del signor Dalancour.~Geronte: Nell'appartamento di Dalancour? (
214 3, 4| Martuccia: Vado o non vado?~Geronte: Va; non mi far impazientare
215 3, 5| Scena Quinta. Geronte solo~ ~Sì, ella è così.
216 3, 6| atterrito si getta ai piedi di Geronte)~Geronte: Che vuoi? Alzati. (
217 3, 6| getta ai piedi di Geronte)~Geronte: Che vuoi? Alzati. (si volge,
218 3, 6| nella stessa positura)~Geronte: Alzati, ti dico. (un po'
219 3, 6| lasciatevi intenerire.~Geronte: (a poco a poco s'intenerisce,
220 3, 6| tenerezza, e la vostra stima.~Geronte: Sciagurato!... meriteresti!...
221 3, 6| mia condotta avvenire...~Geronte: Qual condotta! sciagurato
222 3, 6| colpa. Voi non la conoscete.~Geronte: (più vivamente) Tu la difendi,
223 3, 7| che per troppo amore...~Geronte: Eh! Madama! credereste
224 3, 7| Dalancour corre in suo soccorso)~Geronte: (commosso, intenerito)
225 3, 8| Martuccia: Eccomi, signore. ~Geronte: (vivamente) Guardate là...
226 3, 8| Madama, Madama, che c'è?~Geronte: (dando a Martuccia una
227 3, 8| Dalancour: Ah, mio zio!...~Geronte: (s'accosta a Madama, e
228 3, 8| rassegnerò alla mia sciagura. (Geronte s'intenerisce, ma non parla)~
229 3, 8| zio, soffrireste, che...~Geronte: (a Dalancour vivamente)
230 3, 8| trasporto) Ah! mio caro zio!~Geronte: (con serietà, ma senza
231 3, 8| La vostra generosità... ~Geronte: Basta così. ~Martuccia:
232 3, 8| Martuccia: Signore.... ~Geronte: Taci tu, ciarliera. ~Martuccia:
233 3, 8| per madamigella Angelica? ~Geronte: (vivamente) A proposito
234 3, 8| Martuccia: Ella non è lontana. ~Geronte: V'è ancora il suo pretendente? ~
235 3, 8| Martuccia: Il suo pretendente? ~Geronte: Sì; è forse corrucciato?
236 3, 8| pretendente... c'è tuttavia. ~Geronte: Che vengano qui. ~Martuccia:
237 3, 8| ed il suo pretendente? ~Geronte: (riscaldato) Sì, Angelica
238 3, 9| Dorval, Angelica, e detti~ ~Geronte: (vedendo Valerio e Dorval)
239 3, 9| pretendente, ed il testimonio.~Geronte: (ad Angelica) Avvicinatevi.~
240 3, 9| Madama) Ed io pure. Madama.~Geronte: (a Dorval) Venite qui,
241 3, 9| Dorval: Parlate con me?~Geronte: Sì con voi.~Dorval: Perdonatemi;
242 3, 9| soltanto il testimonio.~Geronte: Il testimonio!~Dorval:
243 3, 9| aveste lasciato parlare..~Geronte: Arcano!... (ad Angelica)
244 3, 9| incaricato di presentarvelo.~Geronte: Tu non avevi alcuna inclinazione,
245 3, 9| Martuccia: Mio caro padrone...~Geronte: (Maledetto il mio naturale!) (
246 3, 9| Che la sposi senza dote?~Geronte: Come senza dote?... Io
247 3, 9| e ripetono le sue lodi)~Geronte: (cerca liberarsi da loro,
248 3, ul| detti~ ~Piccardo: Signore!~Geronte: Si cenerà nel mio appartamento;