Carlo Goldoni
Il campiello

ATTO QUARTO

Scena Quinta. Gasperina sul poggiuolo, poi Fabrizio di casa

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Scena Quinta. Gasperina sul poggiuolo, poi Fabrizio di casa

 

GASPARINA Mo cozza zto ztrepito?

Mo la una gran cozza in zto campiello;

Me par, che ziemo a caza de colù.

FABRIZIO Per dispetto lo fan, non posso più.

GASPARINA Dove valo, zior barba?

FABRIZIO A ricercare

Una casa lontana, e vuo' trovarla

Innanzi domattina,

Quando fosse ben anche una cantina.

GASPARINA Mo dazzeno, che anca mi zon ztuffa.

Zempre zuzzuri; zempre i fa baruffa.

FABRIZIO Mi fa stupire il cavaliere Astolfi,

Che di simile gente è il protettor.

GASPARINA Chi zèlo zto zignor?

FABRIZIO Quel, che ho veduto

Fare a vossignoria più d'un saluto.

GASPARINA Lo cognozzelo?

FABRIZIO Sì, è d'una famiglia

Nobile assai, ma il suo poco giudizio

Ha mandata la casa in precipizio.

GASPARINA La me conta qualcozza.

FABRIZIO In su la strada

Vi parlerò? Si vede ben che avete

Voi pur poca prudenza. Orsù andar voglio

A proveder di casa innanzi sera. (fa qualche passo)

Oh, mandatemi giù la tabacchiera.

GASPARINA Zubito. (entra)

FABRIZIO In questo loco

Parmi d'esser nel foco. Son dei mesi,

Che ogni giorno si sente del fracasso,

Ma non si è fatto mai così gran chiasso.

E poi, e poi, cospetto!

Perdere a me il rispetto?

Meglio è, ch'io vada via di questa casa.

GASPARINA Zon qua. (di casa, colla tabacchiera in mano)

FABRIZIO Ma perché voi? (irato)

GASPARINA Mo via, che

el taza.

El za pur, che la zerva amalada.

FABRIZIO Io non voglio, che voi venghiate in strada.

Dal balcon si poteva buttar giù. (prende la tabacchiera con colera)

GASPARINA No ghe vegnirò più.

FABRIZIO La madre vi ha allevata

Vil com'ella era nata, e il padre vostro

Si è scordato egli pur del sangue nostro.

GASPARINA Zior barba, zemio nobili?

FABRIZIO Partite.

GASPARINA Me zento un no zo che de nobiltà.

FABRIZIO Andate via di qua;

Entrate in quella casa,

E non uscite più.

GASPARINA Mo via, che el taza. (entra)

FABRIZIO Fino che l'ho con me, non sto più bene

Vuo' maritarla al primo che mi viene. (parte)

 

 


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