Carlo Goldoni
Il festino

ATTO TERZO

SCENA SECONDA

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SCENA SECONDA

 

Il Conte solo.

 

CON.

Disgraziato Balestra! gli dissi a ventun'ora.

Che diamine sarà, che non si vede ancora?

Se due fette di zuppa son state il pranzo mio,

Dovea spicciarsi anch'egli, e far quel ch'ho fatt'io.

Servirà la Contessa; ella non ha mai fretta.

Si dice alla padrona: il padrone mi aspetta.

Bisogno ho di denari; stassera convien spendere:

L'anello che ho impegnato, necessario è di vendere.

E se costui non viene, mi vedo disperato.

Non so per mio malanno dove l'abbia impegnato.

 

 

 

 


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