Carlo Goldoni
Il festino

ATTO TERZO

SCENA UNDICESIMA

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SCENA UNDICESIMA

 

Balestra smascherato, e dette.

 

BAL.

Madama, al vostro albergo io fui, né vi trovai;

Finora in più d'un loco in van vi rintracciai.

A caso al caffettiere chiesi se foste qui,

Egli con mio piacere mi ha risposto di sì.

Pregavi la padrona vogliate in cortesia

Favorirla al festino, o sola, o in compagnia.

MAD.

Ditele che gradisco il generoso invito:

Goderò le sue grazie, unita a mio marito;

E che, se mel permette, con donna Rosimena

E colla sua figliuola verrò al festino.

BAL.

E a cena.

MAD.

Fatele i miei divoti sinceri complimenti;

Avrà poi da me stessa i miei ringraziamenti.

BAL.

(Sarà servita. Ancora non so s'io vegli o sogna;

Ma il Sospettar di tutto mi pare una vergogna). (da sé, e parte.)

 

 

 

 


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