Carlo Goldoni
Filosofia e amore

ATTO PRIMO

SCENA QUATTORDICESIMA   Leonzio e Cloridea

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SCENA QUATTORDICESIMA

 

Leonzio e Cloridea

 

LEON.

Cloridea, non badate...

CLOR.

Eh, non vi credo.

M'ingannate, crudele, io già lo vedo.

LEON.

La schiava è vostra amica.

CLOR.

Eh, cosa importa?

LEON.

Ella del grado vostro

Può far testimonianza.

CLOR.

Io son chi sono.

LEON.

Vi domando perdono;

Seco parlate, e intenderete poi...

CLOR.

Credere non vogl'io né a lei, né a voi. (parte)

 

 

 


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