Carlo Goldoni
Le pescatrici

ATTO PRIMO

SCENA QUARTA   Lesbina sola

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SCENA QUARTA

 

Lesbina sola.

 

 

Povero Frisellino,

Avrò di lui pietà, ma non per questo

Di tentar altre prede ancor m'arresto.

Quanto vivere suole

Pesce dell'acqua fuore,

Tanto suole in un cor viver l'amore.

Ed io perché pavento

Spenti d'un cor gli ardori,

Vuò nel mare d'amor pescar più cuori.

Ma vuò, giacché son sola,

Terminar la mia rete.

Per esser più stimata

Voglio farmi vedere a lavorare,

E voglio divertirmi un po' a cantare. (siede, lavora e canta)

 

Un pescatore me l'ha fatta brutta,

Ha fatto disperare mia sorella.

La poverella

Non par più quella,

La si martella

La notte e il .

Il traditore, oimè, me l'ha distrutta,

E piange notte e giorno, meschinella.

La poverella

Non par più quella,

La si martella

La notte e il .

Un pescatore, (s'alza)

Ch'è tutto amore,

No del mio core

Non fa così. (parte)

 

 

 


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