Carlo Goldoni
Il poeta fanatico

ATTO SECONDO

SCENA DODICESIMA

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SCENA DODICESIMA

 

Brighella da bidello e Beatrice

 

BRIGH. Signora padrona, me rallegro che la sia deventada amiga della poesia.

BEAT. (Ha parole, ha versi, ha concetti, che farebbero innamorare i sassi). (da sé)

BRIGH. Comandela che ghe recita una ottavetta?

BEAT. Eh, non voglio sentire le tue freddure.

BRIGH. Anca mi me inzegno. Son anca mi un pochettin poeta.

BEAT. Va al diavolo tu e la tua poesia.

BRIGH. Ma el patron m’ha dito che anca ella la scomenza a dilettarse de sta bella virtù.

BEAT. Tu e il tuo padrone siete due pazzi. (parte)

BRIGH. Bon! Elo questo el gusto che l’ha chiappà alla poesia? Ah, pur troppo l’è vero! Le donne son volubili.

Come del cielo instabili le nubili. (parte)

 

 

 


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