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POESIE IN LINGUA E IN DIALETTO DEL PERIODO VENEZIANO (1748 - 1762)
SONETTO UMILIATO A SUA ECCELLENZA IL SIGNOR PIERO MOCENIGO SENATORE AMPLISSIMO
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
UMILIATO A SUA ECCELLENZA
IL SIGNOR PIERO MOCENIGO SENATORE AMPLISSIMO
Queste pompe festive, e i plausi, e i viva
Sogni non son di un simulato affetto,
Ma la gioia comune in noi deriva,
Sacro Pastor, dal più sincero affetto.
Voti ciascuno al Re del Cielo offriva
Perché voi foste all’alto grado eletto:
Or la greggia per voi lieta e giuliva
Vi mostra il cor nel suo sereno aspetto.
Ma non cessan di noi le preci ancora:
A voi, signor, delle nostr’alme il zelo
Pace, e salute, e lunghi giorni implora.
Indi, squarciato dalla Morte il velo,
Questo popolo umil, che vi ama e onora,
Con voi sen passi a giubilare in Cielo.