IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
ANS. |
|
LUI. |
|
ANS. |
|
Cara donna Luigia... (ah, non l'avea veduto). (accorgendosi di don Anselmo) |
|
ANS. |
Se voi non mi vedeste della fanciulla allato, Ah povero infelice! amor vi avrà acciecato. E voi, buona fanciulla, sola ad un uom vicina? Dov'è la suora vostra? dov'è la dottorina? |
LUI. |
(Signor, voi che sì saggio e virtuoso siete, Col mezzo della serva da me che pretendete?) (piano a don Anselmo) |
ANS. |
(Vi parlò Clementina?) (a donna Luigia, dolcemente) |
LUI. |
|
ANS. |
(Sopra di tal proposito cosa vi dice il core?) (a donna Luigia) |
LUI. |
(Mi dice il cuor che un uomo tanto lontan dal mondo, Lo fa per rilevare che penso e che rispondo. Tale proposizione esser non può sincera. |
ANS. |
|
LUI. |
|
ANS. |
(Non dice ancor di no). (da sé) |
(Alfin che può succedere? alfin la sposerò. Cotanto donna Placida di lei mi disse bene, Che averla favorevole sperar non isconviene). (da sé) (da sé, passando nel mezzo fra donna Luigia e don Anselmo) Signora, in questa casa per voi non son venuto; Ma tosto mi piaceste, allor che vi ho veduto. Se la germana io trovo seconda al desir mio, |
|
ANS. |
|
Va in pace. Oh signor, perdonate. (a don Anselmo, dopo avergli dato una spinta) |
|
ANS. |
|
Non mi veniste in mente, |
|
LUI. |
(Mel disse donna Placida, ch'ha delle astrazioni). (a don Anselmo) |
ANS. |
Per me vi compatisco. Il ciel ve lo perdoni. (a don Sigismondo) |