Carlo Goldoni
La buona figliuola maritata

ATTO SECONDO

SCENA PRIMA   Camera con tavolino e sedile.   Marianna sola.

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ATTO SECONDO

 

SCENA PRIMA

 

Camera con tavolino e sedile.

 

Marianna sola.

 

 

Chi mai l'avesse detto,

Che avesse il mio diletto

A cambiare per me l'amore in sdegno,

E tal mi usasse trattamento indegno?

Tutt'opera è cotesta,

Lo conosco, lo so, de' miei nemici.

M'insulta e mi tradisce

L'invidia della gente,

E il mio sposo m'adora ed è innocente.

Ma no, s'egli m'amasse,

Crederebbe più a me che a chi mi accusa.

No, il crudel non ha scusa;

È un perfido ancor esso, è un menzognero.

Ah, perfido il mio ben? No, non è vero.

 

 

 


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