Novella
1 CamRom | se non facevo le cose per bene; e l'ultima manciatina di
2 CamRom | ci permetteva di scorgere bene i visi; e tra le gambe venivano
3 CamRom | di Roma, e m'aveva fatto bene quella giornata senza né
4 CamRom | Meno che cinque cose, o bene sei, sono eterne: la luce
5 Amore | orizzonte.~Me ne ricordo bene, perché proprio in quell'
6 Tevere | fresco della sera ci faceva bene ad ambedue; e ci piacevano
7 Tevere | piacciono più.~Lo guardai bene nel viso, sorridendo, e
8 Tevere | zio.~- Ed ella ti voleva bene?~- Fu lei, anzi, la prima.~-
9 Tevere | Non si può, dunque, voler bene a te?~«E pianse. Io me ne
10 Tevere | Credi tu di volermi bene come desidero?~«Volevo ancora
11 Tevere | ancora essere sicuro, e stavo bene attento a quel che mi rispondeva.~«
12 Tevere | assicurarmi che mi voleva bene; e, finché non ne fui sicuro,
13 Tevere | vedere tutta.~- Era fatta bene?~- Ah, tu vedessi! E poi
14 Tevere | disprezzandomi:~- Stiamo bene qui. Anzi, sediamoci sul
15 Bagni | quella ghiaia non stavo molto bene. Ma bisognava che facessi
16 Bagni | dove era? Sarebbe stato bene e prudente chiedere di lei
17 Vino | Bellissima. Stasera la vedo bene. Ne sono sicurissimo.~Ella
18 Vino | e Gegia rispose:~- Sta bene, come dice. Palmira, dagli
19 Gallina| perché le cose riescono bene quando si fanno a pena dette.
20 Gallina| difficile che tutto andasse bene!~- Ed ora? - gli chiese
21 Gallina| meno, si sentivano poco bene e temevano i dolori reumatici.
22 Amiciz | non si è potuta sciogliere bene perché manca lo spazio sufficiente.
23 Amiciz | essere uno scherzo imaginato bene.~Io gli misi una mano su
24 Amiciz | dovrò giudicare. Rifletti bene a quello che mi rispondi;
25 Amiciz | Sentivo di volergli così bene che, se avessi saputo di
26 Amiciz | Lo so.~- E dunque? Vedi bene, Beppe, che tu ci chiedi
27 Amiciz | seccata e faceva capire bene che aspettava ch'io me ne
28 Amiciz | ascolto.~Soffriva: lo vedevo bene. La signora Gina mi disse:~-
29 Marito | insieme, e poi le volevano bene perché non diceva di no
30 Marito | avessero impedito di far del bene agli altri. Era una specie
31 Marito | con lui e gli volessero bene. Ella temeva anche che,
32 Marito | pantaloni non gli arrivavano bene fino agli zoccoli. Aveva
33 Marito | volesse dire: «Ho capito bene la parte che devo fare?
34 Lettera| aria non ancora cambiata bene, ho sentito ogni specie
35 Lettera| odore che si mescola così bene con quello della sua carne
36 Lettera| sbaglia! Non mi vuol più bene! Non me n'ero accorto quando
37 Lettera| sottovoce:~- Non mi vuoi bene!~Glielo dirò tante volte
38 EliaVan| baciarle la bocca:~- Ti voglio bene, sai?~Ella lo fissava come
39 EliaVan| anche lo specchio non fa bene, perché è troppo distante
40 EliaVan| cui sei bravo! Fischi così bene!~- Perché ci metto tutta
41 EliaVan| secondo lui, non stava bene che le donne facessero capire
42 StessaD| dicevano nulla. Stavano bene insieme, e basta.~- Guarda:
43 StessaD| a te.~- Ma le hai voluto bene da vero?~Felice poteva dire
44 StessaD| appunto perché si volevano bene. Quando aveva capito che
45 Vendett| quel che ne penso! Ma è bene raccontare come stanno le
46 Vendett| quando non era ancora secco bene, mi piaceva tanto che io
47 Vendett| se io non le volevo più bene. Tuttavia, non la odiavo;
48 RobNat | rispose:~- Come ti amo!~- È bene che tu mi ami così.~Egli
49 RobNat | come ti avrei voluto sempre bene! Ora che credo al nostro
50 RobNat | quanta devozione le voleva bene, allora! Egli la temeva
51 Capanna| dita; e credeva di far del bene alla moglie, abituandola
52 Capanna| te li lavo io: ti farà bene.~Spartaco allora, fece pompare
53 Capanna| male e che gli voleva molto bene; ma non ebbe animo di alzarsi
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