Parola
accorgesse
addirittura
alto
alzai
alzando
alzarsi
amanti
amata
andai
andartene
andavamo
andavano
animo
appunto
aspettare
bel
bianca
bianche
bianco
bocconi
braccio
bruciavano
bufale
caldo
calze
calzolaio
cambiare
campagna
capo
cattivo
cavalli
cercò
certezza
chianti
chiesa
chiodo
chitarra
collegio
colori
coltello
conosciuta
contento
continuò
convento
costretta
crede
credi
dà
dagli
desiderato
desiderava
devi
dico
dirmi
disposto
distanza
domanda
dormire
dritto
ebbi
entra
eravamo
escì
essa
età
fanno
fargli
farlo
fate
febbre
fecero
feci
ferma
ferro
fetta
ficcava
fidanzato
finalmente
finestre
fisumana
fontana
frate
freddo
fronte
fuoco
gamba
ghiaia
giuro
gonfia
grida
guardando
guardavano
guardo
immobile
improvviso
insenatura
intelligente
largo
lassù
lavorare
libera
libro
lontano
luna
magari
maligno
mandare
mangiato
maria
mazzo
meravigliosa
mese
messa
mica
molte
montagne
morta
muricciolo
naso
olmi
omicidio
pallido
pane
parlato
parso
pazienza
pelle
pensò
pericolo
pianta
piatti
piccola
pieno
pietra
piglia
pochi
portato
portava
porti
possiamo
potevano
presi
primo
propria
quaglia
qualcosa
quanta
quegli
resta
retta
ricordava
ridendo
ridicolo
rivederla
rosso
salire
sapevano
sapevo
sarà
sarebbero
sbornia
scontento
scusa
sebbene
seduto
sentimenti
sentire
sentirmi
smetteva
solitudine
son
sorriso
specchi
spranghe
stasera
stelle
steso
stiamo
stomaco
t'
tale
tenere
tornasse
tornato
trattava
treno
trovava
tuo
udiva
undici
vano
vede
vengo
veste
villeggianti
voluttà
zitto