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Federigo Tozzi
L’amore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


a'-calva | cambi-dondo | donno-innam | innoc-penti | pepe-salta | salti-svest | svogl-zucch

     Novella
2504 CamRom | dietro. Ma egli va giù a salti, aprendo le braccia e facendo 2505 Vendett| nella vecchia piazza, due saltimbanchi che davano sempre gli stessi 2506 CamRom | solite.~Tralascio l'arrivo e salto al desinare. Fra' Camillo, 2507 Amore | la guardai senza né meno salutarla. Sentii che doventavo bianco, 2508 Bagni | tornare a Levanto, verrò io a salutarti domani».~Provai lo stesso 2509 Gallina| villeggianti non erano né meno più salutati. Invano il signor Demetrio, 2510 CamRom | venuto a caccia Alessandro Salvini; che per quel giorno non 2511 | salvo 2512 Gallina| era morta: dentro, pareva sana; e le interiora e il fegato 2513 Bagni | portavano calze e andavano in sandali. Quando vedevo un uomo e 2514 Gallina| quella carne spezzata e sanguinolente dove luccicava la capocchia 2515 Bagni | tutta la mattinata, e non sapendo dove tu fossi, s'è decisa 2516 Amore | stare fermo, pareva che non sapessi più camminare, e inciampai 2517 Vino | cresceva sempre; con un sapor di rimorso immenso; che 2518 StessaD| gli disse:~- Un giorno lo saprai.~L'altro lo guardò.~- Lo 2519 | sarai 2520 Bagni | ridoventava estranea, quasi sarcastica, benché sempre molle. Io 2521 | saremmo 2522 Vendett| giovane che veniva a fare la sarta su all'ultimo piano della 2523 CamRom | Ladispoli o Santa Marinella. Sartine, dattilografe, impiegate, 2524 Capanna| fumando sigarette e tirando sassate al gatto quando attraversava 2525 CamRom | continua:~«Il Paradiso di Satana, il Purgatorio di Lucifero, 2526 Bagni | bisognava che facessi l'ora. Sbadigliando, procurai di pensare a qualcosa; 2527 Lettera| crede di burlarsi di me, sbaglia! Non mi vuol più bene! Non 2528 Gallina| cominciò una polca; e, per non sbagliare, si accompagnava fischiettando.~ 2529 Amiciz | non ammettevo che mi fossi sbagliato, stetti un pezzetto ad ascoltare 2530 Capanna| Ma egli non ci riesciva: sbagliava sempre. E non s'accorse 2531 Capanna| picchiarlo. Rialzatosi da terra sbalordito, ebbe voglia di fuggire. 2532 CamRom | picchiano gli armenti quando si sbandano: avevano gli stivali fin 2533 Tevere | gabbia ellittica; e dietro le sbarre si vedevano passare i tranvai, 2534 CamRom | lingua. Gli occhi aperti sbattono, ma senza chiudersi; e torce 2535 Gallina| andarono benissimo: i vecchi si sbellicavano dalle risa; e per ridere 2536 CamRom | paesetti; e poi, con lo sbiadirsi della sera li rinascondono 2537 Capanna| volte che vedeva un bastone, sbiancava allontanandosi lesto lesto. 2538 CamRom | Perciò, noi ci guardavamo sbigottiti e restavamo di fuori.~Ci 2539 Amiciz | recipiente di coccio. Sembrava sbigottito. Io pensai che non fosse 2540 CamRom | ombra a una striscia larga e sbilenca di grano.~Il convento è 2541 Lettera| ma per piacermi. Infatti, sbottonandosi il giacchetto, mi guardava 2542 CamRom | qualche pezzo di muro; che si sbriciola su la roccia. Una volta, 2543 RobNat | videro la città come se si sbriciolasse tutta e divenisse un'alta 2544 Marito | non mi frastornate.~Tutti sbruffarono dal troppo ridere.~- Vieni 2545 Bagni | Salii, ansimante, tutta la scala dell'albergo, bussai alla 2546 Capanna| due cavalli si misero a scalciare, cercando di rompere le 2547 Bagni | ch'erano perfino sporche e scalcinate invece. Mi girava la testa; 2548 Capanna| murata in piano faceva da scalino.~A quindici anni egli seguitava 2549 Marito | l'aia; e siccome egli era scalzo, sentì freddo ai piedi. 2550 Amiciz | per non annoiarti.~Egli scambiò un'occhiata con la moglie, 2551 Vendett| si fece alla porta, mi scansò con uno spintone ed escì 2552 Vino | chiudeva nella sua camera di scapolo scontento; poi levava l' 2553 CamRom | poi borbotta sottovoce, scappando; poi intende a traverso; 2554 Vino | sapeva spiegarsi quella sua scappata. E, allora, durante un pranzo 2555 Gallina| signor Demetrio, i ragazzi scappavano tirandogli i sassi; la signora 2556 CamRom | fosse pregno.~Il suo viso scarno, dove sono soltanto le pieghe 2557 Capanna| allora, gli pigliavano certi scatti di gatto; che graffia quand' 2558 Bagni | vicoletti, dovetti quasi scavalcare un muricciolo le cui pietre 2559 CamRom | prendere una scorciatoia scavata giù per la china più ripida 2560 CamRom | che aveva trovato in certi scavi: era un rito pagano. Poi 2561 CamRom | stormi di ragazze che invece sceglievano Ladispoli o Santa Marinella. 2562 CamRom | incupa di mano in mano che scende giù nella vallata, insieme 2563 Lettera| per assicurarmi che non scendeva nessuno. Siccome era di 2564 Marito | occhiata al fucile, il cui scheggiale di cuoio, per portarlo a 2565 Marito | facevano pensare al suo scheletro. Càtera era olivastra, con 2566 EliaVan| quando ella gli rispondeva, scherzando, che prima di sposarla aveva 2567 Marito | me la prenda, se volete scherzare anche su l'onestà della 2568 Marito | prendo da vero! Io agli scherzi ci so stare!~Allora, una 2569 Vendett| che la morte mi dovesse schiacciare da sopra la testa.~Ma io 2570 EliaVan| magro, con il volto a fetta, schiacciato dalle parti, con gli orecchi 2571 Capanna| marito; che, infuriato, la schiaffeggiò perché non era stata capace 2572 Tevere | pronto anche a prenderla a schiaffi. Perché quel che importa 2573 CamRom | tranquillo e il Gran Sasso si schiara.~Non so perché, Fra' Camillo 2574 Amore | molo; con le mani dietro la schiena. E tendevo gli orecchi, 2575 CamRom | m'avevano fatto pietà e schifo gli scrittori, i giornali 2576 CamRom | parte, accanto a sé; fa schioccare le dita, e il suo viso pare 2577 Amore | inciampai in una tavola schiodata. Anche la distanza tra il 2578 CamRom | ci grida:~- Ora vado a sciacquare quel che ho preso.~È inutile 2579 Gallina| seta e con la bambagia, si sciacquò la bocca con il cognacche 2580 CamRom | una collina bassa bassa, scintillava con una giocondità cattiva. 2581 CamRom | essere calda; e le onde scintillavano. Io, completamente nudo, 2582 Vino | dagli la mano.~Palmira, una scioccarella che ridendo si scoteva tutta~ 2583 EliaVan| persuaso di aver detto una sciocchezza troppo grossa; che, prima 2584 Amiciz | tinta che non si è potuta sciogliere bene perché manca lo spazio 2585 Vendett| singhiozzo che pareva dovesse scioglierle anche la veste, mi rispose 2586 Amore | venne un temporale; con uno scirocco fortissimo, che lo portò 2587 EliaVan| sdrucita. Perché ti s'è sciupata?~- Non so... Forse, a qualche 2588 Capanna| certe pareti erano restate sciupate dalle sue unghie. Egli sentiva 2589 EliaVan| un'altra giubba!~- E se ti sciupi anche quella?~Vannina lo 2590 CamRom | aiuta con le mani, per non scivolare in dietro. Ma egli va giù 2591 Bagni | ritraeva, girai uno di quegli scogli che sporgono verso l'acqua, 2592 CamRom | quand'erano nuotate, me le scolavo in bocca o vi inzuppavo 2593 EliaVan| attenuava come un dipinto che si scolora. Benché ancora abbastanza 2594 CamRom | lapidandolo; per fare la scommessa a chi tira più dritto. Io 2595 Lettera| alzo, e dico a Marianna:~- Scommetto che non viene. È già tardi!~- 2596 Bagni | allora, perché io non dovessi scomodarmi troppo, si chinava verso 2597 Vendett| volta mi faceva piangere; sconvolgendomi la vita! Il dolore fu più 2598 Bagni | gambe.~Mi disse, pallida e sconvolta:~- Domani, alle undici, 2599 Amore | finestra aperta. Io ero sconvolto; ed egli, con gli occhi 2600 Lettera| calze sdrucite con la pelle scoperta, e allora mi viene la tentazione 2601 RobNat | sentimento sopra il collo un poco scoperto; tra i capelli e il bavero 2602 Marito | dimenticavano completamente lo scopo, per il quale s'erano riuniti 2603 Vendett| potuto sorridere, mi sentivo scoppiare di vergogna. Il mio stato 2604 Bagni | almeno pareva a me) si scopriva tutta la sua superficialità; 2605 CamRom | si guardano e più se ne scoprono; e ognuna sembra desiderosa 2606 RobNat | quando deve tramontare; e che scoraggia. Ai piedi del Gianicolo, 2607 CamRom | specie di disperazione e di scoraggiamento. I falchi si levano da tutte 2608 CamRom | cominciavano a dar noia e a scoraggiare, tra i ginepri enormi, si 2609 Capanna| ragazzo si sentiva triste e scoraggiato; benché non avesse più paura 2610 StessaD| tempo della lontananza si scorciava sempre di più, rapidamente. 2611 RobNat | propria morte. E, quando se ne scordava invece, gli pareva di sorridere 2612 Capanna| alla fine, Spartaco si scordò di lui, egli poté staccarsi 2613 CamRom | aspetta, dopo due metri non si scorge più. I falchi, di mano in 2614 CamRom | luce non ci permetteva di scorgere bene i visi; e tra le gambe 2615 Marito | Tutti erano stupefatti e scornati; perché capivano che ormai 2616 Tevere | verde sudicio; e l'acqua, scorrendo, si raggrinziva, qua e , 2617 CamRom | come ho passato a Roma la scorsa estate.~Torno, ormai, molto 2618 StessaD| Ines.~Raffaello ebbe una scossa di rabbia; e disse sottovoce:~- 2619 CamRom | volo come se fossero stati scossi dalle onde sempre uguali 2620 RobNat | la scrivania, si sarebbe scosso di più; avrebbe avuto di 2621 RobNat | ed era costretto quasi a scostarsi da lei. Anche quella volta 2622 CamRom | cosa; e, allora, si sentiva scricchiolare sotto i denti. Alle frutta, 2623 Amore | acqua, durava ancora; e lo scricchiolio delle tavole su le spranghe, 2624 Tevere | andaste?~- Per colpa mia. Io scrissi una lettera anonima a mio 2625 StessaD| stessi: benché si fossero scritti sempre, era~come una riconciliazione 2626 CamRom | fatto pietà e schifo gli scrittori, i giornali e i libri!~Giunto 2627 RobNat | mazzo di rose fresche su la scrivania, si sarebbe scosso di più; 2628 RobNat | Natalia?~Ed egli si mise a scriverle. Scriveva in fretta, perché 2629 Lettera| in camera e mi rimetto a scriverti. Di quando in quando, il 2630 RobNat | egli si mise a scriverle. Scriveva in fretta, perché si immaginava 2631 CamRom | bollire dentro un catinaccio scrostato, che l'Abramich aveva preso 2632 Capanna| malizia e di non avere più scrupoli. Maligno, anzi, doveva essere 2633 EliaVan| Egli aveva soltanto lo scrupolo di essere infedele ad esso 2634 Amiciz | volta; con una pazienza scrupolosa; abituandomi a questa specie 2635 EliaVan| lume: guardo meglio se si è scucita o se si è strappata.~Elìa 2636 CamRom | Maccarese. Con noi, oltre allo scultore Ercole Drei e a Orio Vergani, 2637 Tevere | molti amici; tutti pittori e scultori.~Una sera, io e uno di loro, 2638 Bagni | Io ero stato compagno di scuola di Michele; ma, da quando 2639 Lettera| non lo so. Lo sapete voi?~Scuotendo la testa, e pulendosi il 2640 RobNat | vile e bassa. Egli voleva scuoterla da quella ripugnanza, e 2641 StessaD| di essere sincero, che lo scuoteva tutto.~- Mai.~- Né meno 2642 Tevere | illuminato; gli altri, nel buio, scuri.~Di dal ponte, l'acqua 2643 Lettera| Faccia come vuole!~- Scusate: bisogna far così per precauzione, 2644 RobNat | debolezza antipatica; e non la scusava. Anzi lo faceva irare contro 2645 EliaVan| ragazzo cantando, si sentì sdegnare:~- Lo farei mettere in prigione. 2646 Marito | le braccia. Cominciava a sdegnarsi da vero: gli si vedeva dal 2647 Tevere | e se n'andò, fingendosi sdegnata di me e del marito.~- Ma 2648 CamRom | ad asciugarci; e, poi, ci sdraiavamo in terra, per mangiare. 2649 CamRom | meno; non badando a qualche sdrucciolone e a qualche ginocchiata. 2650 EliaVan| giubba: ho visto che ti s'è sdrucita. Perché ti s'è sciupata?~- 2651 Lettera| collo, ma soltanto le calze sdrucite con la pelle scoperta, e 2652 Tevere | tremolante, appassionata e secca, nervosa, mi faceva pensare 2653 Amiciz | rispetto.~La signora Gina era seccata e faceva capire bene che 2654 CamRom | una copertura di frasche secche.~Io mi spogliavo subito, 2655 Amiciz | certi alberelli patiti e secchi. Monte Mario era un poco 2656 Vino | decisero, per il meglio, di secondare lo scherzo; e Gegia rispose:~- 2657 Bagni | volendo allontanarmi molto, mi sedei nella quarta insenatura: 2658 Amore | feci lo stesso, ma senza sedermi. Guardavo l'acqua tra le 2659 Amore | e quando fu in fondo si sedette. Io feci lo stesso, ma senza 2660 Tevere | Stiamo bene qui. Anzi, sediamoci sul muro del fiume.~Io, 2661 CamRom | insieme e salta sopra un sedile di pietra, all'ombra di 2662 CamRom | le pareti laterali, due sedili: una croce fatta con il 2663 Amore | che Virginia era ancora seduta; e arrossivo, provando una 2664 Lettera| rimetto a sedere, su questa seggiola che a pena sta ritta, e 2665 Capanna| guardare di quanti litri era e segnarli sopra un pezzo di carta, 2666 Amiciz | nei suoi colori, tutti i segni dell'inverno. Verso una 2667 CamRom | accendeva una candela di sego e l'infilava dentro il collo 2668 Tevere | fosse stata nessuna parola segreta. Quando, due mesi fa, tornai, 2669 RobNat | Natalia se n'avvide e lo seguì, anzi, senza rimproverarlo. 2670 Vendett| la necessità di doverla seguire. Ma so che mi una melanconia 2671 Amore | marito e m'arrischiai a seguirla; perché mi proponevo di 2672 Tevere | franchezza, convenne che seguitasse:~- Lei negò tutto; e se 2673 Lettera| battendosele sul ventre, ha seguitato:~- E un altro figliolo l' 2674 Marito | gli zoccoli; ma gli altri seguitavano a tirarlo e a spingerlo. 2675 Amore | di ribrezzo, ma il Secci seguitò stringendomi una mano:~- 2676 CamRom | belle addirittura. E noi le seguivamo con gli occhi e con una 2677 Gallina| una spilla d'oro di quasi seicento lire, diceva lei. Come si 2678 CamRom | dentro le quali i giunchi selvatici sono così fitti da non potercisi 2679 Capanna| avesse potuto avvicinarglisi; sembrandogli di parlare e invece facendo 2680 Amore | dopo una mezz'ora, sebbene sembrassero lentissime, erano già tutte 2681 Tevere | accorto ch'io molte volte sembro trasognato.~- Sì.~- Devi, 2682 CamRom | vallata, e quel raglio mi sembrò dolcissimo e perfino musicale; 2683 Lettera| prima era un vastissimo seminario, e che mi soffermavo per 2684 CamRom | al confine del territorio senese. Stiamo lassù fino a buio 2685 CamRom | abbarbaglia e luccica in tanti seni di tutte le dimensioni.~ 2686 Bagni | il ferro del letto. Una sensualità improvvisa, piena di sole, 2687 CamRom | rotolare i sassi perché si sentano rimbalzare e battere fino 2688 StessaD| gli occhi dal caminetto; sentendosi troppo vicini l'uno all' 2689 CamRom | la rincorsa, e ci trincia sentenze e ammonimenti. Dopo averlo 2690 CamRom | di San Silvestro; per un sentiero non sempre piano; e il vento 2691 Gallina| cinquant'anni, si era fatto sentimentale. In villeggiatura ci andava 2692 Vendett| Io non lo so.~ Certo, mi sentirei più uomo rispettabile se 2693 Vendett| ficcavo giù la faccia per sentirlo tutto, sino all'impiantito.~ 2694 Tevere | Avete mai amato, soltanto a sentirne parlare, le amanti degli 2695 CamRom | vento s'arrischia, almeno a sentirselo passare rasente gli orecchi, 2696 Vendett| tempo a pregare Dio, sebbene sentissi che veramente si trattava 2697 Lettera| Venga di qua con me.~- Ma ci sentono parlare?~- Oh! Che importa? 2698 | senz' 2699 RobNat | prima o dopo avrebbe dovuto separarsi per sempre da lei. Perché 2700 StessaD| credere che non si sarebbero separati troppo presto. Felice era 2701 Amiciz | vivere a modo mio, così separato dagli uomini e da tutto 2702 Amiciz | fare il viso rosso, e non seppi più quel che dire. Ma se, 2703 StessaD| e bruciamo tutto ciò che serbiamo di lei: lettere, fiori, 2704 RobNat | tutta la dolcezza dell'aria serena; e dalla sua bocca non escivano 2705 Vendett| cose del passato hanno una serenità innocente; che mi spinge 2706 Gallina| disfattista~ ~ ~Il signor Demetrio Serti, a cinquant'anni, si era 2707 Capanna| la faccia alla donna di servizio, una giovinetta grassa, 2708 Gallina| qualche coppia sparì: al sesto eran rimasti soltanto una 2709 Gallina| pericolo grave!~Dopo quasi due settimane, una contadina trovò, sotto 2710 Amiciz | una fontana di cemento, sfasciata, vicino a certi alberelli 2711 CamRom | addossate al cancellino sfasciato. Tra due sassi piatti e 2712 RobNat | di un guanto, che s'era sfilato per dargli la mano, toccava 2713 Tevere | conosciuta io, mi sarei fatto sfinire dal suo amore e dalla sua 2714 Vino | temendo che le lasciasse sfitta la camera, quando gli portò 2715 StessaD| giocavano a carte; a un altro, sfogliavano i giornali illustrati, fumando. 2716 StessaD| mani gli tremavano, ma si sforzava di ridere.~In casa di Raffaello 2717 Vino | sono sicurissimo.~Ella si sforzò di ridere; ma, siccome egli 2718 Tevere | cicatrice rossa di qualche sfregio lungo le guance.~Era caligine, 2719 Vendett| contenermi. Ho forse preso a sfruttare quei sentimenti che stanno 2720 EliaVan| cavarla fuori dal panciotto e sganciarla dietro il colletto. Ella 2721 CamRom | mai gli stessi.~L'oste era sgarbato e svogliato; e, per farlo 2722 Tevere | impaziente e gli risposi per sgarbo:~- No: tienlo tu.~- Come 2723 CamRom | gesticola e grida; poi, sghignazza del nostro impaccio. A un 2724 Amore | avrei dovuto parlare, mi sgomentò il presentimento voluttuoso; 2725 CamRom | toglieva il troppo e lo sgradevole.~Sul Soratte, una volta 2726 Amiciz | cinquantenario di Roma, calcinacci sgretolati e cenci ad asciugare. Quasi 2727 CamRom | ridendo, pronto, però, a sgridarmi se non facevo le cose per 2728 StessaD| fissarono in viso, i loro sguardi erano pieni di odio violento.~ 2729 | siate 2730 | sicché 2731 Capanna| E Concetta, sempre più sicura di questo cambiamento, gli 2732 Vino | Stasera la vedo bene. Ne sono sicurissimo.~Ella si sforzò di ridere; 2733 Capanna| entrata sotto il letto dalla siepe della strada, gli mordesse 2734 Vino | gli aveva regalato mezzo sigaro. Si metteva, allora, a giurare. 2735 Gallina| cominciarono a dire che se i signori non si fidavano di loro, 2736 CamRom | braccio. La nostra attenzione silenziosa lo anima; e sorride, già 2737 StessaD| bagnata di pioggia, essi silenziosamente se la competevano per difenderla 2738 Tevere | le case lungo il Tevere; silenziose, grigie, scure; con qualche 2739 EliaVan| fino al giorno della morte: simili alle corde d'un istrumento 2740 Vendett| che le ero rimasto sempre simpatico, fino da ragazzo. Perché 2741 Tevere | confessione; un poco ingenua e sincera.~- T'ascolto.~- Ti sarai 2742 CamRom | autobiografico. Ti ringrazio sinceramente, ma non abbocco. Tutto al 2743 StessaD| amare da due amici così sinceri tra sé. Ella già aveva calcolato 2744 Amiciz | Metteva forse in dubbio la mia sincerità? Ci voleva molto a rendersi 2745 StessaD| una gran voglia di essere sincero, che lo scuoteva tutto.~- 2746 Marito | li lasciò tutti a dietro. Singhiozzava così forte, anche con la 2747 Vendett| molestarti?~Ella, con un gran singhiozzo che pareva dovesse scioglierle 2748 CamRom | sentiva il tuono largo, quasi sinistro, del mare. Riprendevamo 2749 | sino 2750 Vendett| depresso. Dunque, da questo sintomo, devo convenire che veramente 2751 Lettera| voglio.~E, poi, smettendo di slacciarsi, e appoggiandosi con una 2752 Vino | prendere la giubba, per smacchiarla.~Egli si mise a ridere.~- 2753 RobNat | devo abbracciare; perché smetta».~Si alzò anch'egli, e l' 2754 RobNat | con quell'amore che non smette mai; con quell'amore che 2755 Vendett| compiessi questo omicidio, non smetterei forse di piangere? Ma dopo? 2756 Vino | Allora, aprirono; perché smettesse di ubriacarsi a quel modo. 2757 Capanna| tornava via. Era sempre smilzo e i contadini dicevano che 2758 Bagni | che erano per spogliarsi, smisero; un'altra che non aveva 2759 Bagni | pietre però erano state smosse per poterci passare meglio. 2760 RobNat | non escivano che parole soavi.~Ma quand'ella andò da vero, 2761 Amore | chiusi in casa.~Dalle imposte socchiuse battevano, sul muro di fronte, 2762 Vendett| dopo? Sarebbe veramente una soddisfazione, com'ora mi pare? Certo 2763 CamRom | tascapane militare, un uovo sodo per ciascuno. Io facevo 2764 Bagni | sporgono verso l'acqua, mi soffermai in una piccola insenatura 2765 CamRom | bovi passare rasente a noi, soffermandosi a fiutare e a curiosare. 2766 Lettera| vastissimo seminario, e che mi soffermavo per assicurarmi che non 2767 Amore | ch'era morta, non avrei sofferto a quel modo. Ma venne un 2768 CamRom | giurerebbe che non sono soffici e molli; più delle ombre 2769 Lettera| Siccome siamo al tetto e senza soffitta, da una parte, sopra il 2770 CamRom | era uno stanzone con il soffitto a volta; e ci stava un oste 2771 Vendett| un uomo onesto e forte ne soffre.~A giornate, io non penso 2772 Lettera| una mano. Sento che dopo soffrirei, con una umiliazione terribile: 2773 Amore | la dimenticherò mai, ma soffrirò meno. La prenda lei.~Allora 2774 Vendett| mio di mostrarle quanto soffrivo le faceva il più piccolo 2775 RobNat | asciutti; e il volto era soffuso di un pallore sereno e fermo. 2776 Capanna| dentro. Poi restò su la soglia come allibito: suo padre 2777 Vino | però cominciava a farlo sognare da vero. E, allora, si prendeva 2778 CamRom | scotendo con una mano i soldi di rame dentro una tasca, 2779 CamRom | sonno; ed era un godimento solenne quello di chiudere a poco 2780 Lettera| appuntamento con quella solita donna maritata, di cui t' 2781 CamRom | olmi e la grande pineta solitaria, lunga fra i cinque e i 2782 CamRom | una visita più lunga delle solite.~Tralascio l'arrivo e salto 2783 Vino | un pranzo più lauto dei soliti, gli chiese:~- E alla sua 2784 Marito | altri, che capivano, si sollazzavano anche di più; ed erano impazienti 2785 RobNat | contrassero, mentre i muscoli si sollevavano lungo la linea piatta della 2786 Lettera| Almeno, sopra, c'è sollo!~Io ho risposto:~- Voi andate 2787 StessaD| una certa allegria un poco sommessa.~Felice disse, con un'allegria 2788 Vendett| Chinatomi giù, sentii parlare sommesso in cucina. Aprii la porta, 2789 Gallina| un garofano. Egli avrebbe sonato la chitarra; e Berto, uno 2790 EliaVan| ufficio, le avrebbe scritto un sonetto, ricopiandolo con bella 2791 Vendett| dalla sedia dove stava a sonnecchiare; e, come faceva sempre, 2792 Gallina| seduti avevano una certa sonnolenza e una pesantezza dentro 2793 Vino | così malinconica che non la sopportava più. Ma tornò a dietro, 2794 Marito | zazzera su gli orecchi e su le sopracciglia. Le mani così magre che 2795 Capanna| aria dolorosa. Spartaco, soprannominato Rampino perché piuttosto 2796 StessaD| risentimento ripigliasse il sopravvento. Ambedue si sentivano in 2797 Gallina| Nacque, così, un malumore sordo in tutti, che i villeggianti 2798 Tevere | anche dove avrebbe potuto sorprenderci. In fatti, egli ci trovò 2799 Vendett| bambina un uomo era riescito a sorprenderla mentre era sola: e aveva 2800 CamRom | Quando glielo diciamo, resta sorpreso e scontento del nostro gusto, 2801 CamRom | quattro sostegni di legno sorreggenti una copertura di frasche 2802 Amore | in ginocchio.~Il Secci mi sorresse, e poi mi dette un bicchiere 2803 CamRom | attenzione silenziosa lo anima; e sorride, già sicuro che lo dovremo 2804 Lettera| giacchetto, mi guardava fissa e sorridente; perché io le dicessi qualche 2805 Lettera| orecchio, che si spogli... Ella sorriderà, guardandomi, con quella 2806 Vino | bicchiere. Lo beveva tutto d'una sorsata, lo riempiva subito, e ribeveva. 2807 CamRom | vediamo parecchi altri; tutti sospesi a quel modo.~Intanto, siamo 2808 Gallina| signorina!~Finirono con il sospettare, chi sa perché, uno zio 2809 Gallina| chiedergli scusa. Dei reduci non sospettavano: anzi, davanti a loro, nessuno 2810 Gallina| fegato non avevano colori sospetti. Quando fu allo stomaco, 2811 CamRom | Maccarese; e gli rispondeva un sospiro della moglie. I pastori 2812 CamRom | aperta, costruita con quattro sostegni di legno sorreggenti una 2813 Lettera| tentazione di alzarle le sottane.~Non so come mi reggo. Ella 2814 CamRom | ed era già buio. La luna, sottile e larga, esciva di tra gli 2815 CamRom | sopra una mensola verde sovraccarica di bottiglie e di scatole 2816 Lettera| risapesse Angelina? È una cosa sozza. No! No! Mi par d'aver in 2817 CamRom | rinascervi, e la terra si spacca in un modo che a non stare 2818 Vendett| mettevo gli occhi a uno spacco tra due mattoni; da dove 2819 CamRom | è difficile che venga a spalancare la porta senza scarpe e 2820 RobNat | Roberto e Natalia~ ~ ~Roberto spalancò la finestra; e una ventata 2821 Bagni | dondolarsi, tutta appoggiata alla spalliera della sedia; con le mani 2822 Gallina| stessa cosa, qualche coppia sparì: al sesto eran rimasti soltanto 2823 CamRom | più d'un velo che sia per sparire, lo segue fin dove i nostri 2824 RobNat | se ne va. I monti Albani sparirono. Soltanto allora udirono 2825 CamRom | qualche chilo. I due ragazzi spariscono subito a mungere le capre.~ 2826 CamRom | In un batter d'occhio, spariva tutto. E non era difficile 2827 Amore | fin quasi alla spiaggia, sparivano.~Non ricordavo più da quanto 2828 Gallina| fece gonfiare una gengiva.~Spasimava da battere la testa nel 2829 Capanna| piangere in vece?~Raffaella, spaventata, allora lo supplicava che 2830 Bagni | palpitare come se mi fossi spaventato. Era inutile ch'io escissi 2831 Vendett| avendola evitata, per uno spavento morale, quasi per un rimorso 2832 Vino | dalla finestra.~Gegia si spaventò. Era possibile che all'improvviso 2833 Amiciz | sciogliere bene perché manca lo spazio sufficiente. Le case bianche 2834 Lettera| stesso!~Ella s'è messa a spazzolarsi le scarpe e io sono rientrato 2835 | specialmente 2836 CamRom | basta.~Preso sonno, senza spegnere le candele infilzate in 2837 EliaVan| Aspetta a fumare.~Egli spense la sigaretta e le chiese 2838 CamRom | grigia, e apre il becco spenzolando la lingua. Gli occhi aperti 2839 Tevere | un regalo di lei.~Subito sperai ch'egli l'amasse ancora; 2840 Vendett| davano sempre gli stessi spettacoli alla gente uscita dalla 2841 Amore | cominciasse a parlare, e poi si spezzasse subito. Tanto ero fuori 2842 Gallina| gli occhi da quella carne spezzata e sanguinolente dove luccicava 2843 Vino | poi, con una voce che si spezzò tremando:~- Io?~- Prenda 2844 CamRom | che vengono da sé a farsi spiaccicare sotto le scarpe.~~  ~ 2845 StessaD| della stessa cosa cattiva e spiacevole. Volevano mandarla via, 2846 CamRom | certo punto, grida:~«La spianata delle tombe, dei re, dei 2847 Tevere | zitto lungo tempo. Ma io lo spiavo troppo intensamente; e, 2848 CamRom | mano in mano che scendiamo, spiccano il volo; e sentiamo ventare 2849 Marito | tempo: è meglio che tu ti spicci.~- Ma mi volete dire, sì 2850 CamRom | vuol dire Fisumana?~Ed egli spiega, con energica enfasi:~- 2851 Amiciz | Caro Beppe, io non so spiegarmi come ti sia venuta questa 2852 Capanna| se udiva che comandava o spiegava qualche cosa ai contadini.~ 2853 Vino | di casa; per evitare una spiegazione. Quando tornò, la sera, 2854 RobNat | mandibola. Ma Natalia gli spiegò:~- Sono troppo più anziana 2855 Gallina| sentì come una trafitta di spillo nella gengiva, non seppe 2856 Marito | giorni.~Mariano era uno spilungone magro, con le maniche della 2857 Vendett| serenità innocente; che mi spinge a riacquistarla.~C'era in 2858 Marito | seguitavano a tirarlo e a spingerlo. Dentro di sé si pentiva 2859 Bagni | uscio non era chiuso, lo spinsi.~La camera era vuota. Entrai 2860 Vendett| porta, mi scansò con uno spintone ed escì fuori.~I miei occhi, 2861 Amiciz | questa specie d'esercizio spirituale; all'infuori del quale mi 2862 Vendett| sono tra i più delicati e spirituali. I miei pensieri, ora, hanno 2863 CamRom | faceva biancheggiare, quasi splendere addirittura, il caseggiato 2864 Lettera| in un orecchio, che si spogli... Ella sorriderà, guardandomi, 2865 Lettera| bella e sensuale.~- Mi devo spogliare anch'oggi?~Io le prenderò 2866 Lettera| paura!~Allora finisco io di spogliarla.~Toltasi la camicia, ella 2867 Bagni | petto; quelle che erano per spogliarsi, smisero; un'altra che non 2868 RobNat | ironicamente: «Forse, se si spogliasse!» Ma, guardandola attentamente, 2869 Lettera| Io credo che si sia mezzo spogliata non per cambiarsi, ma per 2870 EliaVan| qualche cosa. Ma ella si spogliava, per infilarsi subito la 2871 CamRom | di frasche secche.~Io mi spogliavo subito, e mi piaceva sentire 2872 CamRom | dalla malaria, gialli e spolpati, li vedevamo seduti sull' 2873 EliaVan| farebbe a passare di , per spolverare o per qualunque altro bisogno?~ 2874 Bagni | albergo, ch'erano perfino sporche e scalcinate invece. Mi 2875 Lettera| unta e piena di capelli sporchi. Un pezzo di specchio è 2876 EliaVan| ufficio c'è qualche chiodo che sporge in fuori?~- Domani ci guarderò, 2877 CamRom | di afferrarci a qualche sporgenza o a qualche cespuglio. Quando 2878 CamRom | terra. Sotto a noi, tra le sporgenze acuminate dei macigni, s' 2879 Bagni | uno di quegli scogli che sporgono verso l'acqua, mi soffermai 2880 EliaVan| scherzando, che prima di sposarla aveva conosciuto altre donne, 2881 Vino | suo fidanzamento. Come! Sposava Palmira! E siccome prendeva 2882 Vino | passo verso di lui.~- Ti sposerò a pena che saranno finiti 2883 Vino | né meno un mese, Teofilo sposò Gegia.~~  ~ 2884 RobNat | che tremolava sotto lo spruzzo dello zampillo debole; perché 2885 Amore | strisce bianchissime di spuma, quasi luccicanti.~Il Secci 2886 Bagni | sue onde così bianche e spumeggianti che mi pareva impossibile 2887 Amore | scampanio dentro le onde spumose, che increspavano tutto 2888 CamRom | lui stesso con una penna spuntata e con l'inchiostro di more 2889 Capanna| un po' ingrassato e gli spuntavano sopra la bocca i primi peli 2890 CamRom | e tranquilla.~Fatto uno spuntino e prese le provviste, cominciavamo 2891 CamRom | Cavacchioli,~tu mi chiedi qualche spunto autobiografico. Ti ringrazio 2892 CamRom | un leccio. Tossendo, si spurga; poi, tende un braccio. 2893 EliaVan| andare alla finestra per sputare. Dette un'occhiata alle 2894 Lettera| altro ancora. M'è venuta la sputarella. Finalmente ho trovato l' 2895 EliaVan| restando ad ascoltare lo sputo battere sopra il lastrico, 2896 CamRom | che è monumento nazionale. Squarciata dai fulmini e dai temporali, 2897 Capanna| scordò di lui, egli poté staccarsi dal muro e nascondersi dentro 2898 Gallina| a sé. E tutti quanti non staccavano gli occhi da quella carne 2899 | stai 2900 CamRom | parecchi foglietti dove fosse stampato, a modo di pubblicità, che 2901 EliaVan| del collo. Poi, alla fine, stanca di quello sforzo, smise.~ 2902 RobNat | Non c'era mai caso che si stancasse a fare così; perché gli 2903 Capanna| baciata! Anche lui, quando era stanco e aveva sudato a domare 2904 | stando 2905 Capanna| Sapeva che in quelle sei stanze ci si era, da bambino, trascinato 2906 CamRom | abitudine.~Ci accompagna in una stanzucola, dove non c'è se non uno 2907 | star 2908 | starà 2909 EliaVan| e non osò più né meno di starle vicino. Ella stessa, quando 2910 | stavamo 2911 CamRom | anni, è venuto una volta Stefano Pirandello. Il Drei si fidava 2912 Tevere | di quella già consumata. Stemmo qualche tempo senza parlarci, 2913 CamRom | scale. Ma, prima che ci stendiamo, apre una finestruccia, 2914 Amore | rientrarono, infilandosi a stento in un fiumiciattolo tortuoso; 2915 RobNat | tutta e divenisse un'alta stesa di polvere grigia, un poco 2916 CamRom | collo irrigidito, i gomiti stesi e le mani allacciate insieme. 2917 | stettero 2918 Vino | infilava alla rivestitura di stiancia.~Lasciava che il mento gli 2919 Marito | ciarpa che aveva imparato a stirargli da una serva d'una villeggiante. 2920 CamRom | si sbandano: avevano gli stivali fin sopra i ginocchi e compravano, 2921 Amiciz | so.~Egli mi rispose con stizza:~- Né meno io!~Ebbi la certezza 2922 Lettera| Marianna, perché sono molto stizzito:~- È un bel modo! Mi fa 2923 Amiciz | Pietro. Una tromba suonava stonando, dalle caserme.~Io mi sentivo 2924 Marito | tirato. Ma le cariche a stoppaccio ci stavano da un anno all' 2925 Tevere | La mia anima sensuale mi stordiva.~Ma il mio amico era convinto 2926 CamRom | subito di essere un uomo «storico»; cioè un uomo che appartiene, 2927 CamRom | alla luce ancora incerta, stormi di ragazze che invece sceglievano 2928 Marito | Ragazzi, sono troppo stracco. Ho lavorato tutto il giorno: 2929 Capanna| tutti, anche in cose di strapazzo. Il sole ci stava poco all' 2930 EliaVan| se si è scucita o se si è strappata.~Elìa si avvicinò, prendendo 2931 CamRom | dove non c'è se non uno strato di paglia; che puzza di 2932 Vendett| tornasse, la tirai giù con una stratta; ed essa andò a sbattere 2933 Capanna| gli restava qualche idea stravagante, che non poteva reprimere. 2934 Vendett| anche violenta; e che mi strazia, perché non mi sono vendicato.~ 2935 Vendett| decidi?»~Certo, io sono straziato troppo. Ma, a quel che sembra, 2936 Bagni | illudeva. Le loro risa mi straziavano; provavo un odio feroce 2937 Vendett| più nulla; e l'abbracciai stretta perché mi parve che allora 2938 Tevere | per non so quanti vicoli stretti e bui; dove s'incontravano 2939 Capanna| braccio al collo tenendolo stretto a sé. Tuttavia sentiva che 2940 Bagni | risero, poi non intesero, poi strillarono, poi dovettero mettersi 2941 Gallina| guidate da Paolina che strillava anche per dire una parola 2942 Amore | ribrezzo, ma il Secci seguitò stringendomi una mano:~- Mi sia amico, 2943 RobNat | andare. Ho tanto bisogno di stringermi a te.~E le mise la faccia 2944 CamRom | e la fronte, a forza di stringersi, era riuscita ad essere 2945 CamRom | viti; che fa ombra a una striscia larga e sbilenca di grano.~ 2946 Lettera| Marianna lavava, con uno strofinaccio, una di quelle lanterne 2947 Lettera| è come una rosa che si stropiccia tra le mani; e l'odore della 2948 Gallina| e quando, destandosi, si stropicciò gli occhi e sentì come una 2949 Tevere | dissi così con una voce strozzata dalla voluttà. Una voluttà 2950 Gallina| forza!~Quando apparve con lo strumento sotto il braccio, lo accolsero 2951 Gallina| villeggianti (c'erano fra essi due studenti e due impiegati) convennero 2952 CamRom | Fra' Camillo ci segue e ci studia; per capire che gente siamo. 2953 Capanna| mandarlo in un collegio a studiare agricoltura; in un collegio 2954 Marito | più giovani del vicinato studiarono il modo perché riescissero 2955 EliaVan| sedersi. Perché non aveva studiato astronomia?~La moglie tagliò 2956 CamRom | malavoglia; e dentro di me studiavo invano come avrei potuto 2957 Tevere | io ero stato a fare certi studii. E dove, forse, tornerò.~- 2958 StessaD| denso che esciva fuori della stufa.~- Anche le fotografie?~- 2959 CamRom | turchino e più bello, e vedevo stuoli di alcioni alzarsi a volo 2960 Marito | tu, Rossino!~Tutti erano stupefatti e scornati; perché capivano 2961 Amore | subitamente un turchino stupendo.~I casotti dei bagnanti 2962 RobNat | gli parve di fare una cosa stupida e senza senso. Così egli 2963 Capanna| le disse:~- Perché fai la stupidaggine di non dirmi niente, ora?~ 2964 Amore | parso perfino tra losco e stupido, mise dentro di me un sentimento 2965 Amore | sereno; e il mare prese subitamente un turchino stupendo.~I 2966 Marito | oliveta, magari a costo di far succedere qualche brutta cosa.~Allora 2967 Marito | perché capivano che ormai non succedeva niente. E lo volevano pigliare 2968 Bagni | le rimanenti insenature, successe lo stesso; e io, dietro 2969 Vino | Il terzo bicchiere e i successivi li vuotava metà per volta; 2970 Capanna| Raffaella. Ma qualche cosa era successo da vero, perché Alberto 2971 CamRom | come, in mancanza d'altro, succiavamo lungamente anche i noccioli 2972 Marito | cadere, si fermò. Era tutta sudata, ma non poteva asciugarsi 2973 Capanna| che voleva. Era bianca e sudava. Le sue tempie s'inumidivano 2974 EliaVan| prigione. Ma non senti che sudiceria canta? Quando fischiavo 2975 Lettera| dicessi qualche parola. È così sudicia che quando s'è grattata 2976 Lettera| cavolo bollito, lezzo, sudiciume ed altro ancora. M'è venuta 2977 CamRom | quando la stanchezza e il sudore cominciavano a dar noia 2978 Bagni | stesso. Ma come potevo fare a suggerire loro questa cosa? D'altra 2979 EliaVan| punto che la moglie doveva suggerirgli qualunque cosa. Senza di 2980 CamRom | quasi al buio, le paste nel sugo erano pronte; nere di pepe. 2981 CamRom | circolazione~degli animali suini nell'interno~del paese.~ ~ 2982 | sull' 2983 | Sulla 2984 Lettera| E pure è proprio così. Suonano le undici: è già un'ora! 2985 Amiciz | il campanello elettrico suonasse per il contatto dei miei 2986 Amiciz | amicizia~ ~ ~Mi parve che suonassero il campanello. Mi alzai 2987 Gallina| Ci divertiremo di più se suonerete a modo vostro, come se foste 2988 Gallina| alzato.~Alcuni gridarono:~- Suoni l'organino solo!~Berto, 2989 EliaVan| contentarlo. E perché era superba che egli l'amasse a quel 2990 Bagni | si scopriva tutta la sua superficialità; e allora anche la nostra 2991 Tevere | raggrinziva, qua e , alla superficie.~C'erano ancora i resti 2992 Vino | colleghi un rispetto che è superiore ai miei meriti d'ufficio. 2993 Amiciz | Io, allora, cominciai a supplicare anche lei, ma il suo viso 2994 Amiciz | sedia. Allora io cominciai a supplicarlo. Sentivo di volergli così 2995 Vendett| ella, per paura di lui, mi supplicò che non insistessi. Tuttavia, 2996 Gallina| gonfia: la signora Caterina supponeva che l'avesse persa per strada 2997 Amore | parlarmi, come da prima avevo supposto, avrebbe potuto trovarne 2998 Bagni | comodo.~La mattina dopo mi svegliai pensando subito, e non ad 2999 Marito | bastonarla.~Decisero che il più svelto e il più malizioso, il Rossino, 3000 Vendett| provando il principio di uno svenimento, che mi avrebbe dato giusto 3001 Amore | nero; e i pantaloni gli sventolavano in fondo alle gambe e alle 3002 CamRom | parla a modo suo della «sventura» del Calvario; mentre ci 3003 Vino | fine, si addormentò; mezzo svestito.~La mattina dopo si destò


a'-calva | cambi-dondo | donno-innam | innoc-penti | pepe-salta | salti-svest | svogl-zucch

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