Parte, Lettera

 1          1, 17dic1902|            è meritato. Perciò le dico subito quello che ho creduto
 2          1, 17dic1902|          socialista e che... non dico altro, altrimenti lo riconosce
 3          1, 28dic1902|   bisogno d’essere amati. Glielo dico perché si tenga pronta e
 4          1, 7gen1903 |         irriverenza a Lei, ma le dico che quando scrivo una lettera
 5          1, 17gen1903|        renda pan per focaccia le dico preventivamente da me, il
 6          1, 29gen1903|           non c’è proprio altro.~Dico tutto questo con grande
 7          1, 29gen1903|         compostezza di linee. Le dico tutto ciò perché anche quando
 8          1, 30mar1903|    trovasse una camera... Non le dico per quali generi di case
 9          1, 30mar1903|     tornai da Isola.~Mi accorsi (dico così perché la prima volta
10          2, 27gen1907|          oggi che è cosi. Non ti dico i nomi degli artisti viventi,
11          2, 19feb1907|           Strappo la busta, e ti dico ciò che nascosi ieri sera.
12          2, 12mar1907|         passato sbiadito! Ma che dico? Come devo ancora trasformare
13          2, 17apr1907|         Tu capisci da ciò che ti dico, come ogni sensazione di
14          2, 10lug1907|        con Emma.~– Oh, io non le dico che s’impieghi. Basta che
15          2, 10lug1907|       Ricordati che ciò ch’io ti dico è scritto incancellabilmente
16          2, 12ag1907 |         vorrei far sapere, ma lo dico in modo che...~
17          2, 28ag1907 |            O che fai costì? – Le dico io.~– Dormo! – E appunta
18          2, 2ott1907 |   campagna. È molto tempo che le dico:~– Quando se ne va da vero,
19          2, 26ott1907|         volte rispondo e a volte dico:~– Piglia il tovagliolo
20          2, 26ott1907|           Stavano bene (A17). Io dico:~– Per lunedì alle quattro,
21          2, 1gen1908 |  pienezza dal ricordo di te. Non dico bene ricordo. Io ti amavo;
22          2, 19mar1908|          tutto.~In certi momenti dico che la mia faccia esprima
23        Tac, 3sett1903|          io torno indietro e gli dico:~– Reverendo, avremmo piacere
24        Tac, 3sett1903| incitandomi a proseguire. Allora dico:~– Ci dica a che ora è solito
25        Tac, 3sett1903|          la mia mamma, quando le dico che stasera mangiano qui.~–