Parte, Lettera
1 1, 17gen1903| ero fatto conoscere nell’aspetto politico, e insolita le
2 1, 17gen1903| preventivamente da me, il mio aspetto fisico: capelli lunghi e
3 1, 17gen1903| acciaio turchiniccio e vivaci, aspetto non florido, quasi sempre
4 1, 17gen1903| attorno ai fatti pratici aspetto che Ella mi dica come la
5 1, 30mar1903| veniva mostrato senza veli un aspetto della nostra società, forse
6 1, 30mar1903| nostra società, forse l’aspetto più caratteristico ed importante.~
7 2, 12mar1907| non sta fermo mai. Mi dà l’aspetto della bufera infernale,
8 2, 22mar1907| darai e mi dai un nuovo aspetto del tempo...~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
9 2, 23lug1907| naturale, quindi, che, sotto l’aspetto tranquillo, dovesse essere
10 2, 26ott1907| Dopo tre quarti d’ora che aspetto la risposta, viene il ragazzo
11 2, 1gen1908 | alla mia imaginazione l’aspetto della campagna e i suoni
12 2, 1gen1908 | da principio un insolito aspetto di me stesso, di cui anche
13 2, 9mar1908 | che scricchiolano.~(Mentre aspetto che sia cotta la minestra). –
14 2, 14mar1908| ma non ho scritto nulla. Aspetto te, se devo restare qua,
15 2, 28mar1908| marzo 1908.~È mezz’ora che aspetto di finire di mangiare. Sono
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