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energia 2
energica 1
enfiagione 1
enrico 87
entra 4
entrando 1
entrare 7
Frequenza    [«  »]
90 d'
88 meno
88 quando
87 enrico
86 ne
84 del
81 lui
Federigo Tozzi
Tre croci

IntraText - Concordanze

enrico

   Capitolo
1 I | con premura studiata:~- Enrico dov'è? Dobbiamo sempre fare 2 I | qualche cosa da comprare.~Enrico faceva il legatore, a una 3 II | di quelle!~- Ci manderemo Enrico, quando viene!~- Sì, sì! 4 II | Non ci vorrà di molto!~Enrico entrò sbattendo l'uscio, 5 II | stai zitto! - gli rispose Enrico, con la sua voce nasale 6 II | pizzicagnolo.~- Fa' quel che vuoi.~Enrico s'avviò verso l'uscio; e 7 II | sempre detto anch'io.~- Ma Enrico... ti pare che Enrico sia 8 II | Ma Enrico... ti pare che Enrico sia del nostro sentimento?~- 9 II | quel mentre, aprì la porta Enrico, senza richiuderla; tenendo 10 II | pere son belle da vero!~Enrico chiese:~- Posso andare a 11 II | la porta, e quegli uscì.~Enrico, quando aveva comprato qualche 12 II | e Lola, ci ridevano; ed Enrico diceva che era una sconvenienza 13 III | ripetizione alle nipoti; ed Enrico andava a dormire per un 14 III | Ma divenne serio, perché Enrico entrava in bottega. Era 15 III | fratelli. O non vi volete bene?~Enrico rispose:~- Lui no: mi farebbe 16 IV | fuori più che poteva. O come Enrico che fingeva d'avere un sacco 17 IV | accorge, non gli dico niente.~Enrico, zoppicando per la gotta, 18 IV | Ma siccome Giulio rideva, Enrico capì che non c'era pericolo 19 IV | portafogli venti lire. Ed Enrico, prendendole come se fosse 20 V | allora, aspettando che Enrico entrasse in salotto a bevere 21 V | avrebbe ridetto al marito.~Enrico era con lei sornione, e 22 V | egli l'avrebbe ascoltata.~Enrico, invece di fare la passeggiata 23 V | È meglio con le buone!~Enrico ribatté:~- Allora, io non 24 V | buone o con le cattive?~Enrico rispose:~- Io ho sempre 25 V | sarà bisogno, mi aiuterete.~Enrico scosse la testa, ed escì. 26 V | avrebbe chiesto perdono, e che Enrico sarebbe stato pronto, più 27 V | Non dovete badare a me!~Enrico rispose:~- Non voglio sapere 28 V | destando la malcreanza di Enrico, e la timidità corrotta 29 V | dovete smettere!~Soltanto Enrico riescì a farli tornare in 30 V | risero meno, tra i denti. Enrico disse ancora:~- Che tu sei 31 VII | parere di dirlo ai fratelli: Enrico rispose che non ci credeva 32 VII | Ecco questo screanzato.~Era Enrico che zoppicava anche più 33 VII | alla cassapanca. Allora, Enrico disse:~- Io, invece di prendere 34 VIII| CAPITOLO VIII~ ~ ~Enrico era stato uno di quei ragazzi 35 VIII| che tu non me ne parli!~Enrico borbottò le sue solite ingiurie, 36 VIII| quel grumolo di bestemmie.~Enrico non entrò in bottega e si 37 VIII| Che ti salta in testa?~Enrico lo guardò con risentimento 38 VIII| ragione lui; ed era irritato d'Enrico; ma non se ne fece accorgere.~ 39 VIII| non se ne fece accorgere.~Enrico ricominciò, volgendosi a 40 VIII| a me la colpa di tutto?~Enrico non s'arrischiò a rispondere. 41 VIII| di parlarti come deve!~Ma Enrico rimbeccò:~- Sbagliate tutti 42 VIII| Il Nisard si accostò ad Enrico, tirandolo per una spalla:~- 43 VIII| spalla:~- Venga con me.~Enrico, quasi lusingato che il 44 VIII| non gli rispondeva. Allora Enrico, sentendosi troppo sotto 45 VIII| fine si salutarono e basta.~Enrico tornò al tavolino dove i 46 IX | fratello che per se stesso. Di Enrico pensò che era un cretino.~ 47 IX | sorte: io non sono come Enrico.~- Pensavo, invece, se qualcuno 48 IX | zitti perché entra il verro!~Enrico, con la sua collottola dura 49 X | rimproverarlo.~In casa, Giulio trovò Enrico che insegnava a giocare 50 X | che non parlavano più; ed Enrico, sporgendo la testa dall' 51 X | di camera con un viso che Enrico gli domandò se si sentisse 52 XI | trovarono nella libreria. Enrico bofonchiava abbacchiato 53 XI | aggiunse altre parole.~Allora, Enrico disse, con una certa vivacità 54 XI | la cambiale: ci vado io.~Enrico disse:~- Aspetta! Riflettiamo, 55 XI | fosse voltato dalla parte di Enrico; e sentiva le ciglia chiudersi 56 XI | chiudersi da sé, su gli occhi. Enrico disse:~- O quel mascalzone 57 XI | stesso altre due volte.~Enrico gli disse:~- Smetti. Non 58 XI | Giulio stava per dire a Enrico che intanto poteva decidersi 59 XI | io posso esservi utile...~Enrico disse, come se si rivolgesse 60 XI | avrebbe contraddetto, disse ad Enrico:~- Vai a prenderla!~Restati 61 XI | perché tanto Niccolò che Enrico gli intimarono:~- Non bisogna 62 XI | Ne sono arcisicuro!~Ma Enrico non era del suo parere e 63 XI | io e potrà parlare da sé!~Enrico chiese:~- O, allora, perché 64 XII | qualcuno assicurava centomila. Enrico era andato a quella bettola, 65 XII | e lo chiamava per nome. Enrico, per non trovarsi a qualche 66 XII | stato così differente a Enrico e anche a Niccolò? Sapeva 67 XII | che poteva essere stato Enrico.~Niccolò gli disse:~- Hai 68 XII | Niccolò tentò di parlare con Enrico, ma gli fu impossibile. 69 XII | capire quel che dicevano. Enrico sembrava addirittura idiota, 70 XII | con le mani.~Ogni tanto, Enrico si affacciava alla stanza; 71 XIV | nel cimitero del Laterino. Enrico e Niccolò lo accompagnarono, 72 XIV | Niccolò era pieno d'ira. Ma Enrico rispose:~- Con un nodo scorsoio.~ 73 XIV | che disse il marito; ed Enrico tentò invano di cavare qualche 74 XIV | che te lo suggerissi io!~Enrico, senza nessuna idea in capo, 75 XIV | braccio, gli porse cento lire.~Enrico le strinse e se ne andò; 76 XIV | cambiale firmata da vero.~Enrico non voleva darsi a niente; 77 XIV | prima che s'avvicinasse. Ma Enrico era capace d'aspettare e 78 XV | CAPITOLO XV~ ~ ~Enrico, come della cambiale, seppe 79 XV | come tutti gli altri; ed Enrico aveva detto:~- Sì, sì; a 80 XV | farmi dare del tu mi piace.~Enrico, allora, gli fece una lunga 81 XV | passeggio dei signori finisce.~Enrico si alzò e chiese a quelli 82 XV | potresti levarti la fame!~Enrico se la mise in bocca, per 83 XV | fischiò al becchino; e disse a Enrico:~- La fossa è quella.~- 84 XV | ripassato la cancellata. Enrico, allora, si ricordò di come 85 XV | pensare alle loro anime.~Enrico faceva il viso cattivo; 86 XV | di entrare in chiesa. Ma Enrico ai preti non voleva ricorrere; 87 XV | sdebitata di coscienza.~Enrico non le dava ascolto, perché


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