Capitolo

 1 I   |     andare alla banca! Stamani, c'è un rinnovo. Niccolò fece
 2 I   |      sbuffata e rispose:~- Vai! C'era bisogno di destarmi?~-
 3 I   |         cassapanca con quel che c'era sopra.~- Smetti: farai
 4 I   | aspettando che tornasse, se non c'era.~Il Valentini gli disse:~-
 5 I   |         Per me, nella vita, non c'è altro! Sono nato un signore,
 6 I   |        sto bene!~Nella sua voce c'era una gioia rabbiosa e
 7 II  |       comprasse.~In bottega non c'era più il signor Valentini;
 8 II  |         Giulio, ridendo.~- Toh! C'è bisogno che mi faccia qualche
 9 II  |       la bottega; per vedere se c'era qualcuno; sospettoso
10 II  |         che tra noi e gli altri c'è una cosa, che nessuno ci
11 II  |            Posso andare a casa? C'è altro da comprare?~Il fratello
12 III |        lo vuoi così!~- Stasera, c'è il pollo?~- Credo.~- Se
13 III |       broscia, lesso, e poi, se c'è, un cirindello di cacio
14 III |       ci vedo! Ho dormito male: c'era, sotto le finestre, il
15 III |         tonfi! Quando si sa che c'è uno a dormire, dovrebbero
16 III |    Giulio soltanto!~- Ma ormai, c'è anche lui; ed è bene che
17 IV  |       lui. Per me, al mondo non c'è altro.~Niccolò gli faceva
18 IV  | impolloniti. Accanto ai pioppi, c'era l'erba di un verde così
19 IV  |      hanno detto che al mercato c'è una palomba bianca come
20 IV  |     rideva, Enrico capì che non c'era pericolo di leticare.
21 IV  |         una a una, fresche? Non c'è da fidarsi! Datemi i denari;
22 IV  |         Datemi i denari; se no, c'è caso che lo compri qualche
23 IV  |       Più imbecille di lui, non c'è nessuno.~E tutti e tre
24 V   | interessi della libreria?~- Non c'è il tuo marito? Perché non
25 V   |    proprio alla tagliola.~- Non c'è pericolo! Sono abbastanza
26 V   |    disse:~- Siamo rovinati! Non c'è più scampo! Le donne son
27 V   |     quieta come una pecora! Non c'è stato mai una mezza questione!~-
28 VI  |       quelle, viti e olivi. Non c'era mai nessun rumore; ed
29 VI  |         salto, per arrivarle.~- C'è da bucarsi le mani.~Erano
30 VI  |         siepone pieno di roghi, c'è una ventina di cipressi;
31 VI  |         diranno mai la messa?~- C'entrerebbe soltanto il prete.~-
32 VI  |       sboccava un'altra strada, c'è una croce di legno; con
33 VI  |         confessarti una cosa!~- C'è bisogno che tu porti l'
34 VI  |  qualche persiana, sbattendo; e c'era un piccolo eco affilato
35 VII |       ha sbagliato! La dote non c'è e non la piglia. Si trovi
36 VII |    libraio aprisse bocca.~- Non c'è nulla in contrario, se
37 VII |            Anzi, mi fa piacere. C'è stato, mezzo minuto fa,
38 VII |    nella voce, gli disse:~- Non c'è da far caso più di niente
39 VII |     perfino!~Dentro la libreria c'era poca luce e dovevano
40 VII |         il primo e l'unico. Non c'è né meno da scegliere, così!~-
41 VIII|      raccomandarsi a Dio!~- Che c'entra Dio? Bada di non scherzare.~
42 VIII|     amici anche lui. E, siccome c'erano appunto tutti e due,
43 VIII|       qui a qualche giorno! Non c'è mica molto! Del resto,
44 VIII|     Corsali disse:~- Ho capito! C'è qualche cosa di grosso,
45 VIII|        come mi trattano? Se non c'era lei mi sbattevano la
46 VIII|        cassapanca e la roba che c'era sopra, come se mancasse
47 IX  |        i mucchi delle carte che c'erano, e con le unghie volle
48 IX  |        Che hai fatto mentre non c'ero?~Giulio gli sorrise:~-
49 IX  |        vuoi prendere, Giulio?~- C'è bisogno che tu mi metta
50 X   |          è lo stesso.~Nell'aria c'era una dolcezza pungente;
51 X   |  credeva più che il giorno dopo c'era la scadenza d'una cambiale.
52 X   | cavaliere?~- Sì: quasi due ore. C'è qualche motivo perché tu
53 X   |         e a baciarlo. Pensava: “C'è bisogno di queste smancerie?”
54 XI  |         presentare la cambiale, c'è ormai due ore sole!~Niccolò,
55 XI  |      bisogna perdere più tempo! C'è mezz'ora soltanto! Alzati
56 XI  |         a una cosa impossibile. C'erano dinanzi a lui tante
57 XI  |        dovette attendere perché c'erano almeno una dozzina
58 XI  |      preoccupazioni.~In bottega c'era il Nisard, che parlava
59 XII |      davanti alla libreria. Non c'era più niente da sperare!~
60 XII |       grosso che si stronca; ma c'era sempre una specie di
61 XII |         questo lo deludeva. Non c'era altro, dunque, da inventare
62 XIII|       li avrebbe uditi nessuno. C'è un giardinetto mezzo devastato
63 XIII|         e scommetto che qui non c'era mai venuto.~- È vero:
64 XIII|       con gli sportelli chiusi, c'era buio ed egli accese il
65 XIII|          da tutte le parti. Non c'era più modo di resistere:
66 XIII|    sotto gli scaffali: la firma c'era, ma egli non la vedeva
67 XIV | arrestati insieme con il morto. C'era soltanto il becchino
68 XIV |    perché non ti ci voglio: non c'è posto. Io e la mia moglie
69 XV  |     sempre la stessa boria: non c'è verso di fartela passare.
70 XV  | sgocciolassero addosso. E, poi, c'era caso che lo colpissero
71 XV  |     misero in un camerone, dove c'era un centinaio di letti
72 XV  |        destra e uno a sinistra. C'era una sola candela; che,