Capitolo
1 II | eguali: anche la mia cognata, Modesta, l'abbiamo avvezzata male.~
2 V | CAPITOLO V~ ~ ~Modesta era una paciona che viveva
3 V | giubba, prima che tornasse.~Modesta non si sarebbe arrischiata
4 V | Diteglielo anche voi: non è così?~Modesta si sentì addirittura incapace
5 V | ammirazione ingenua; quasi rapite.~Modesta si alzò, andò dietro alla
6 VI | impaurire. Ti porteremo noi.~Modesta ripensava al contrasto del
7 VI | Va bene: la prenderò io.~Modesta giunse, trenfiando. Lola
8 VI | guardassero.~- Io - disse Modesta ricordandosi un'altra volta
9 VI | chiese, ridendo:~- Da marito?~Modesta, allora, cercò di riflettere
10 VI | la testa; quanto poteva. Modesta glie la tolse di sotto e
11 VI | desiderio di non lasciarla più.~Modesta, benché quelle due donne,
12 VI | di sé dalla contentezza. Modesta aveva dovuto promettere
13 VI | informarsi bene chi è lui.~Modesta gli chiese:~- Devo dirlo
14 VIII| visto, domandò premuroso a Modesta:~- Sono venuti i fratelli?~-
15 IX | nipoti e disse alla moglie:~- Modesta, non ti affaticare troppo
16 IX | cruda. Io non voglio altro!~Modesta si spaventò e si volse a
17 IX | tutti voi. Siamo troppi!~Modesta, allora, credette che burlasse;
18 X | altro attacco di gotta. Modesta vicino alla finestra, cuciva.~
19 X | tu. Le bambine escono con Modesta.~Giulio rispose come se
20 XII | il primo, disse tutto a Modesta; che cominciò a disperarsi
21 XII | pensava: “Ci dovrebbe essere Modesta! Io non lo so assistere!”~
22 XII | parlare, come una volta, a Modesta e alle nipoti? A quale fine
23 XII | certo! È bene che anche Modesta faccia buon viso alla sventura.
24 XII | montare in furie, anche se Modesta avesse voluto dire qualche
25 XII | stata lì ad attenderli, Modesta si avventò al collo del
26 XII | chiasso con le nipoti; mentre Modesta, distesa su una greppina,
27 XIV | disposto ad andarci.~Soltanto Modesta aveva da parte qualche centinaio
28 XIV | ch'era troppo repentino.~Modesta, non per cattiveria, trovò
29 XIV | gli voleva dare niente; ma Modesta escì dalla stanza dove egli
30 XIV | Lola non rideva quasi più. Modesta portava sempre, per voto,
31 XIV | Siena, di raccontarlo a Modesta; che, a biasciare il pane,
32 XIV | tristezze, che lo abbattevano.~- Modesta, che pensi quando io non
33 XIV | annebbiano: non so perché.~Ma se Modesta gli si metteva attorno,
34 XIV | a nessun costo. Poi, se Modesta cominciava a lagrimare,
35 XIV | delirio, che fece ammalare Modesta e sconvolse i nervi alle
36 XV | non ne poteva più.~Ma a Modesta, che ora campicchiava con
37 XV | velata:~- Ora basta! Vattene!~Modesta, prima di lasciarlo, gli
38 XV | coccio e fecero comprare da Modesta tre croci eguali; per metterle
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