Capitolo
1 I | bestemmiare.~- Che devo dire, allora?~- Niente. Rassegnarsi.~-
2 I | serio.~- Non me lo vuol dire?~- Anzi! A lei dirò la verità:
3 II | padre, perché io te lo debba dire? Te lo domando mai io a
4 III | Niccolò non voleva sentirselo dire; e ridoventò minaccioso
5 IV | non si alzò; seguitando a dire:~- Siccome lei ci fa sempre
6 IV | Bello... forte... Come devo dire?... Robusto... ben fatto...
7 IV | parlare del suo bambino, per dire a Giulio:~- Questi campi
8 IV | medico di casa... che, per dire la verità, a suo onore...
9 IV | cavaliere non intendeva dire questo! Con te non si può
10 V | minacci? Ora non potrai dire più d'essere una buona moglie
11 V | Io ho sempre sentito dire...~Ma Niccolò gridò:~- Ci
12 V | delirante, andò in cucina a dire alle nipoti che potevano
13 VI | ambasciata?~- Da sé non te lo può dire.~- Fate sempre le giuccarelle,
14 VI | piedi:~- Chiarina ti voleva dire questo!~La sorella smise
15 VI | promettere a Chiarina di non dire niente, ancora, a nessuno
16 VII | siccome non trovava niente da dire, sorrise tutto imbarazzato
17 VII | s'accomodò a sedere senza dire niente.~- Era lui quello
18 VII | suo cantuccio, cominciò a dire:~- Quello è il pazzo che
19 VIII| Posò le carte, e andò a dire le stesse cose al padrone
20 VIII| alla porta. Era deciso a dire le sue ragioni; quantunque,
21 VIII| appunto tutti e due, cercò di dire subito qualche cosa che
22 VIII| proprio un forestiero a dire la verità.~Ma Niccolò, per
23 IX | gliene dicevano niente, vuol dire che diffidavano anche di
24 IX | punta delle dita.~- Vogliamo dire tutte le cose, come stanno,
25 IX | fallimento.~- Zitto! Non dire questa parola.~Niccolò si
26 IX | ora ci ha lasciato.~- Vuol dire che subiremo insieme la
27 IX | lamento. Qualcuno potrà dire che s'era sbagliato ad avermi
28 X | possibile rimediare. Stava per dire che non era vero, quando
29 X | altro modo. Altrimenti, vuol dire che io, in quarant'anni
30 X | dispiacere e non vorrebbero? Vuol dire che io li ho tanto abituati
31 XI | bugie né meno tu me le devi dire.~- Che male ho fatto?~Niccolò
32 XI | Mentre Giulio stava per dire a Enrico che intanto poteva
33 XI | vergognassi. Se è fatta, vuol dire ch'io devo prendere la cambiale
34 XII | nessuno glie lo avrebbe potuto dire con più asprezza. Ecco perché
35 XII | se Modesta avesse voluto dire qualche cosa; perché, del
36 XII | stanza; e tornava via senza dire niente. Egli stava con i
37 XIV | crepare di lagrime! Vuol dire che non mi sapete voler
38 XV | muoio presto, vi prego di dire alle mie due nipoti, che
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