abbac-caffe | cala-ebano | ebben-intro | intui-polve | pomo-scava | scegl-tocca | tocco-zoppi
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
3003 IX | cosa che gli fosse utile. Toccò tutti i mucchi delle carte
3004 VIII| volta suggerisca il mezzo di toglierci d'imbarazzo! È proprio indispensabile!~
3005 IX | io, proprio io, che gli toglierei qualunque illusione. Nessuno
3006 XIII| scherzando; ma pensò di toglierla perché aveva paura che le
3007 II | alla libreria, in Piazza Tolomei, si dette a suonare. La
3008 XIV | vergognato a mandarmi via e m'ha tolto tutto quello che avevo.
3009 I | voce di Niccolò si fece tonante:~- Io?~Poi, con sprezzo:~-
3010 III | faceva un chiasso, con certi tonfi! Quando si sa che c'è uno
3011 IX | mestiere! Io vado a Milano, a Torino, a Roma; e trovo il compratore.
3012 VIII| quando si lamentava dei tormenti della gotta.~- Vedete: io
3013 I | avvedersene si metteva sempre tornando dalla banca, entrò serio:~-
3014 XV | voluto vedere qual è per tornarci con più agio.~Gironzolò
3015 XIII| allora non capivo.~- Ci tornerà, ora, da sé?~- Chi lo sa?
3016 VI | piangere.~- Aspetta a quando torneremo a casa.~- A forza d'aspettare,
3017 XII | lui, disse:~- Più tardi tornerò!~Allora a Niccolò venne
3018 VII | lei.~- Quando vuole che torni?~- A comodo suo. Stasera,
3019 IV | scuricci e acuminati. Un torrente affossato, strosciando giù
3020 X | cinta, trattenute dalle loro torrette smozzicate e vuote, lasciano
3021 VIII| Nisard voleva sgridarlo, ma torse la bocca e lasciò che facesse
3022 XIV | bocca restava spalancata e torta. Ed egli si sbatteva giù
3023 VII | mio bambino sia venuta una tossetta... piuttosto cattiva.~Giulio
3024 V | Egli si strofinò con il tovagliolo dov'era stato baciato; e,
3025 XII | loro peso lo fecero perfino traballare. Giulio, però, si commosse;
3026 VI | due bruttine, nàchere e tracagnotte, troppo grasse; e si assomigliavano.
3027 VI | giù; con la borsa logora a tracolla ed una fazzolettata di chiocciole
3028 VII | ecco la governante che tradisce la marchesa! È giovine!
3029 VII | Oh, ecco la marchesa tradita dal marito con la governante
3030 XII | voglio.~Ma Giulio si sentiva trafitto, e non avrebbe voluto parlare
3031 XIV | irascibile e beffarda, che gli traluceva anche dagli occhi. Non aveva
3032 III | accortosene, disse perché fossero tranquilli:~- I fatti vostri non li
3033 VIII| di grosso, che vorrebbe trapelare da sé. Ma, allora, aspettate
3034 III | basterebbe per metterlo nella trappola a un topo.~Niccolò fece
3035 X | restati al secco.~Il cavaliere trasecolava e allibiva; e Giulio si
3036 X | pareva possibile cedere e trasmettere la sua sofferenza a qualcuno
3037 IX | occhi doventavano luminosi e trasparenti; e avevano una tristezza,
3038 IX | chiunque.~Dopo un poco, Niccolò trasse fuori un'altra proposta;
3039 VIII| disse:~- Lo vede come mi trattano? Se non c'era lei mi sbattevano
3040 XII | farsi vedere sdegnato e a trattar male i Gambi; ma, per la
3041 III | Non è questo il modo di trattare gli amici.~Ma Niccolò non
3042 IV | Io vi chiedo soltanto di trattarmi... da amico... perché non
3043 IV | venuto in mente che poteva trattarsi dei denti... mandammo, immediatamente,
3044 X | di fargli credere che si trattasse quasi di un capriccio, di
3045 IV | un francobollo, ed esciva trattenendosi fuori più che poteva. O
3046 X | fosse fatale non potersi trattenere più:~- Ci fanno comodo altri
3047 XII | fece un gesto, come per trattenerlo e per accennargli Giulio
3048 IV | trovare, sia tanto buono di trattenersi quanto vuole.~Il cavaliere,
3049 IV | testa; e, se il cavaliere si tratteneva molto, stava male tutta
3050 IX | di sentirsi lieto, non si trattenne come il solito.~Niccolò
3051 X | E le mura della cinta, trattenute dalle loro torrette smozzicate
3052 X | senza scampo. Chi lo avrebbe trattenuto perché non andasse in mezzo
3053 XI | e pretende che lo si tratti da persona educata! La colpa
3054 XII | che cambiale!~Ma quando si trattò di girare la chiave nella
3055 IV | caso che lo compri qualche trattore o qualche signore.~Giulio
3056 III | vado a mangiare a qualche trattoria.~- Ci puoi andare: nessuno
3057 XIII| dentro, se un gancio alla trave veniva via. Era proprio
3058 VII | antichità false! Come le trecche!~Rise con un suono, che
3059 XII | tengo io! Guarda: non mi tremano né meno le mani!~E tese
3060 IV | strumenti, una marcia. I vetri tremarono; e tutti e tre si riscossero.
3061 IV | strada, tra un arruffio tremolante di pioppi storti e arrembati;
3062 XV | con le costole sottili che tremolavano, andava a raspare nei mucchi
3063 VI | prenderò io.~Modesta giunse, trenfiando. Lola le disse, prendendola
3064 I | affari, con una tenuta di trenta poderi come io ho su le
3065 VIII| modo, magari per mezzo di tribunale, di farmi rispettare?~Alla
3066 IV | ricordi quando ci barattò le triglie che puzzavano, e io le avevo
3067 XV | ora campicchiava con le trine e i ricami, pareva di far
3068 XIV | letto, lo assalivano mille tristezze, che lo abbattevano.~- Modesta,
3069 XII | costringeranno a qualche tristizia inaudita.~La sera non mangiò
3070 VII | che pareva quello di un trombone; e, spalancando la bocca
3071 XIII| poco insieme.~Il Nisard troncò subito la sua titubanza
3072 X | camminava a testa alta, tronfio e rimpettito, come un signore
3073 | troppa
3074 | troppi
3075 VIII| fanno gli altri! E, pure, trovano da ridire anche sul mio
3076 III | questo modo! Io credevo di trovarcene almeno un bicchierino!~-
3077 IX | scrivania, come se avesse potuto trovarci qualche cosa che gli fosse
3078 IX | subito il giorno dopo a trovarli, ma s'avvide che non avevano
3079 VIII| meglio, dentro di sé non ne trovasse né meno una. In fondo, riconosceva
3080 XI | questo piacere? Vorrei che si trovassero con l'acqua alla gola come
3081 XIII| vita, sarebbe lo stesso io trovassi gusto a farmi martoriare.
3082 III | Questa è bella da vero! Trovatene un altro che le scovi come
3083 X | parte anche di me stesso, mi troverei obbligato a non stare più
3084 I | Piuttosto, speriamo che troveremo i denari per pagare le cambiali!~-
3085 VII | Ora, guarderemo se lo troviamo!~- Non ho nessuna fretta.~
3086 IV | come se fosse riescito a truffarle, disse:~- Il cavaliere parla
3087 | tue
3088 XI | per volta della destra; tuffò la penna, guardò che non
3089 VI | leste; arrivando a Porta Tufi quando la zia stava ancora
3090 XII | umiliazione brutta, andò a turarsi in casa. E, per essere il
3091 XII | greppina, teneva gli orecchi turati con le mani.~Ogni tanto,
3092 VII | una somma favolosa!~Ma si turbò, dicendo:~- Ecco questo
3093 II | cerchiato d'oro. Aveva gli occhi turchini, e i baffi parevano un peso
3094 XV | un berretto filettato di turchino, si sentì avvilire.~I primi
3095 XII | meno insieme. Perdio! Le turo la bocca con le mani. Ci
3096 III | detto?~- Zitto, zitto!~E si turò la bocca con una mano.~Il
3097 V | mezza questione!~- Sono ubbie del suo cervello. Ti garantisco
3098 V | perfino troppa; e di essersi ubriacata, benché non avesse bevuto
3099 XV | escire i loro succhi. E gli uccelli saltellavano sul muro di
3100 XIII| Qualcuno crederà che io mi uccida buttandomi dalla finestra;
3101 XIII| annegarmi. No: così non mi ucciderò.”~Ed escì di casa. La mattina
3102 XV | confessare; e Giulio s'è ucciso. Forse, stanno male tutti
3103 VII | voleva preparare gli altri a udire qualche scappata, proseguì:~-
3104 XIII| sicuri che lì non li avrebbe uditi nessuno. C'è un giardinetto
3105 XI | veniva sempre da quegli uffici. Molta gente scendeva e
3106 VII | sempre a spasso con gli ufficiali, se li è messi finti. È
3107 IX | Bisogna resistere fino all'ultimo.~- Abbiamo fatto già tutto
3108 XIV | sentita più né meno un essere umano.~Niccolò non avrebbe voluto
3109 XIII| di casa. La mattina era umida e fresca. Si fermò a vedere
3110 IV | parola, e con lui era quasi umile. Gli chiese:~- A me non
3111 XI | diniego così reciso e anche umiliante. Ma la sua stessa albagia
3112 I | impossibile sentirsi afflitto e umiliato. E rispose, con la sua pacatezza
3113 XII | per non trovarsi a qualche umiliazione brutta, andò a turarsi in
3114 XI | faceva bene, e la provò con l'unghia del pollice; ma, siccome
3115 VII | l'appunto è il primo e l'unico. Non c'è né meno da scegliere,
3116 VI | Amiata, sempre più sbiadita e uniforme. I contorni dei poggi si
3117 XIII| larga in basso; che va a unirsi con quella del prato.~A
3118 XIV | superficie tutta piana e unita, cominciava a schiarirsi
3119 II | andasse, e a ogni pochi passi urtando qualcuno; poi tornò a dietro,
3120 XI | Vattene.~- Oh, ma potresti usare modi più garbati!~Niccolò
3121 XI | le trova troppo vecchie e usate. E vuole averle più intense.
3122 II | accennò la porta, e quegli uscì.~Enrico, quando aveva comprato
3123 IX | di riparare alla nostra uscita.~- Io mi strabilio come
3124 XII | non ne ricavavano nessuna utilità. Egli non aveva né meno
3125 VI | spartivano una grembialata d'uva.~Quand'erano più piccole,
3126 | V
3127 XIII| stesso istante una sensazione vaga, non si sa se con piacere
3128 XV | due o tre giovinastri, vagabondi, che la insozzavano da non
3129 II | Giulio:~- Che voleva quel vagabondo? Quando viene in bottega,
3130 X | della mia indifferenza. Non vale, dunque, la pena ch'io soffra;
3131 XV | che vanno a prendere le valige alla stazione, io non lo
3132 X | seguiti dai facchini con le valigie in spalla; ed egli guardava
3133 X | tra essa e la basilica, la vallata che s'allarga in pianura,
3134 X | con quella sua tenerezza vanitosa e saccente, gli disse:~-
3135 IV | sono differente... non per vantarmene...~Niccolò disse con la
3136 X | casa disse giubilando, per vantarsi:~- Come sono stato bene!
3137 V | come credevo. E come ti vantavi.~Ella restò senza fiato,
3138 VII | addormentato da vero?~Niccolò se ne vantò:~- Sognavo perfino!~Dentro
3139 XIV | restò su l'orizzonte un vapore bianco e luccicante.~Niccolò
3140 I | forestieri; tutta ingombra di vasi, di piatti e di pitture.~-
3141 XIII| vedevo era un sogno più vasto, continuo, a cui mi ero
3142 V | libreria non guadagna, e in vece facciamo i signori; come
3143 XIII| qui per sempre. Perché si veda a che punto mi sono ridotto.”
3144 XV | occhi innocenti, che non mi vedano così.~Aveva imparato tutti
3145 XV | si suicidò. Oggi vengo a veder sotterrare quell'altro fratello,
3146 XV | due nipoti, che verranno a vedermi, che io m'ero messo a lavorare.~
3147 VII | esciti, a quest'ora, per vedersi!... Oh, ecco la governante
3148 XIV | Niccolò, che stava alle vedette, le proibì di rispondergli
3149 XIII| Io non sapevo se quel che vedevo era un sogno più vasto,
3150 XIII| sotto una balza; e allora si vedono soltanto i loro tetti. Quelle
3151 VIII| e stare per conto mio. Vedrà che, un giorno, dovranno
3152 VIII| risentimento e gli rispose:~- Lo vedremo chi di noi due ha più cervello!
3153 XII | poi?~- Se io sarò vivo, vedrò.~- E io lo stesso.~Escirono
3154 II | dietro, pensando alle frutta vedute, che se le immaginava più
3155 III | ascoltare, si volse con veemenza:~- Lo vende?~- È quello
3156 VIII| sgarbo che non riescì a velare:~- Non s'incomodi per me.
3157 XV | le rispondeva con la voce velata:~- Ora basta! Vattene!~Modesta,
3158 VI | sparendo. Anche i cipressi si velavano; meno che quelli vicini.
3159 XI | cambiale sarà presa! Andrà a vele gonfie! Mi par di vederla,
3160 XIV | sempre l'alba. Siena, con un velo addosso che la faceva assomigliare
3161 III | volse con veemenza:~- Lo vende?~- È quello che volevo dirti!~
3162 X | tutti i contadini avevano vendemmiato; e perciò i cancelli su
3163 VII | invece non li dànno a me, per venderli! Caro Giulio, senza un quadro
3164 IX | di quel che era, disse:~- Vendiamo la libreria al primo che
3165 VI | vero, sì o no?~Lola, per vendicarsi, rispose per la sorella;
3166 VI | Lola, pentita d'essersi vendicata a quel modo, la schiacciava
3167 | vengano
3168 IV | fa sempre il piacere di venirci a trovare, sia tanto buono
3169 XII | sbiancando come se dovesse venirgli male; e Giulio cadde un'
3170 IV | Giulio cavò dal portafogli venti lire. Ed Enrico, prendendole
3171 VII | battendosi una mano aperta sul ventre:~- Se è uno che cerca la
3172 I | mangiata! Vorrei avere due ventri! Uno non mi basta! Ho fatto
3173 | venuti
3174 VI | finestra finta e le persiane verdi; con rappezzature fatte
3175 IX | fossero quelle false e quelle vere del Nicchioli!~- Già! Non
3176 IX | anche di lui. Egli si disse, vergognandosi di questa diffidenza: “Ma!
3177 XV | le bambine, vedendolo, si vergognassero di lui.~Quando le scorgeva
3178 XI | che me ne pentissi e me ne vergognassi. Se è fatta, vuol dire ch'
3179 IV | e leali... come me... Mi vergognerei a sospettare... Non mi sbalùgina
3180 I | di pitture.~- Ohé! Non ti vergogni a dormire! È tutta la mattina!
3181 XII | le persone, sorprese e vergognose s'allontanarono.~- Credono
3182 XI | quando non ci fossero stati veri pericoli. Non poteva darsi
3183 | verrà
3184 | verrai
3185 IX | stiamo zitti perché entra il verro!~Enrico, con la sua collottola
3186 XV | Allora, uno gli andò a versare una bottiglia d'acqua dentro
3187 VIII| Niccolò guardava per tutti i versi la cassapanca e la roba
3188 V | T'ho detto di lasciarmi vestire in pace. Te lo chiedo per
3189 VI | assomigliavano. Chiarina la maggiore. Vestivano alla buona, cucendo da sé;
3190 VII | si fermava a guardare la vetrina. Allora, Niccolò, che occhiava
3191 II | Cristoforo, la chiesa più vicina alla libreria, in Piazza
3192 XIII| angustia monotona; con i vicoli di Fontebranda come tanti
3193 XII | dovrebbe mai passare!~Scesi dal Vicolo di San Vigilio, si trovarono
3194 XII | Scesi dal Vicolo di San Vigilio, si trovarono al Palazzo
3195 | VII
3196 | VIII
3197 II | sospettoso e pronto a qualche villania. Giulio gli chiese:~- Dove
3198 V | pronto, più degli altri, per viltà, a dirle tutto. Niccolò
3199 XI | altre, in una cestina di vimini.~Giulio, scendendo con più
3200 XII | Credono che io gliela dia vinta! Altro che fallimenti ci
3201 VI | azzurri, dopo una striscia violacea; con le file nere dei cipressi.~
3202 VII | proprio adatto?~Poi disse con violenza, alzandosi in piedi e battendosi
3203 XV | guarito dell'uremia nervosa e viscerale!~- Che ce ne importa a noi?
3204 X | vedere se quell'ostacolo era visibile! Non riesciva né meno ad
3205 IX | Sono venuto a farvi una visita e a cercare il mio cappello
3206 XIV | ragione; e voleva farlo visitare. Bastava ch'ella dicesse
3207 X | signore che avesse a fare visite da insuperbire; e, solleticando
3208 X | m'accorgo che posso esser vissuto soltanto provvisoriamente,
3209 XIII| giorno.~Viene subito alla vista un gran rigonfio di case;
3210 IX | spiedonata di tordi? Li ho visti da Cicia, legati a mazzi.
3211 VI | giallastra; e, dietro a quelle, viti e olivi. Non c'era mai nessun
3212 XI | Enrico disse, con una certa vivacità che credeva approvata da
3213 IV | cesta d'anguille ancora vive!~- Allora, hai fatto bene
3214 XII | Non era incompatibile che vivesse se i suoi occhi vedevano
3215 I | Niccolò aveva moglie; ma vivevano tutti insieme con due giovinette
3216 XIII| Fortezza, ho capito come vivevo per tanti anni di seguito.
3217 XIII| Chi lo sa? Oggi siamo vivi e domani già morti! E, poi,
3218 X | Io vivo così perché essi vivono insieme con me.”~Allora
3219 VII | Anch'io, del resto, non vivrei volentieri a Siena se non
3220 X | importava più di niente, e le voci di quelli che parlavano
3221 XIII| un'altra ostinazione così vogliosa e nello stesso tempo un'
3222 III | sopportare né meno una mosca che vola.~E si mise a ridere, come
3223 XIII| discutere. Perciò, senza volere, assecondava il desiderio
3224 | volessero
3225 | volessimo
3226 | volevi
3227 VIII| accorgere.~Enrico ricominciò, volgendosi a Giulio:~- Perché non dici
3228 | volli
3229 IX | mondo. Non ho mai recato, volontariamente, male a nessuno. Ho fatto
3230 III | all'incirca, un cranio di volpe. Giulio domandò al fratello:~-
3231 VII | t'ha detto?~Ma ambedue si volsero verso la porta, sentendo
3232 XV | si ributtò a sedere; e, voltando le spalle a quelli, si mise
3233 IV | Involontariamente, tutti e tre si voltarono ai vetri della porta; sempre
3234 X | Il cavaliere disse:~- Si volti a vedere com'è bella la
3235 III | disposto all'allegria, ma così volubilmente che ingiuriava chiunque
3236 | vorrebbe
3237 | vostre
3238 XIV | Modesta portava sempre, per voto, le candele alla Madonna
3239 X | loro torrette smozzicate e vuote, lasciano un gran spazio
3240 | X
3241 | XI
3242 | XII
3243 | XIII
3244 | XIV
3245 | XV
3246 IV | perché tutti i giorni si zeppi qui, come se la nostra libreria
3247 VI | ancora, a nessuno degli zii. Ma ella, la sera stessa,
3248 XI | subito; sorridendo come una zitellona, con il labbro di sotto
3249 III | fastidio anche se stanno zitte!~- Ma io, come dicevo a
3250 VII | screanzato.~Era Enrico che zoppicava anche più del solito. Niccolò
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