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Tommaso Grossi
Marco Visconti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-ammor | ammut-baloc | balor-cespu | cessa-costr | coten-dorat | dorme-frago | fragr-impad | impag-isfug | isgom-miliz | mill-parto | parut-proce | proci-ricon | ricop-salat | salci-serbi | seren-sposa | sposs-tocca | tocch-vessa | vesti-zugo

                                                        grassetto = Testo principale
     Capitolo                                           grigio = Testo di commento
2007 XV | perchè possano metter più cotenna? E poi, che belle imprese! 2008 | coteste 2009 XIX | quel che colma lo staio, cotta fradicia, spolpata d'un' 2010 XVI | maniche ripigliate, alle cottardite di scarlatto (lunghe vesti 2011 IX | capelli: volavan dappertutto cotte e pellicce e berrette e 2012 XX | Virlimbacca che stasera era cotto come una monna; - e corse 2013 XII | villan traditore è costì che cova; egli s'è messo in sicuro 2014 XIX | suo, a starle d'attorno, a covarla, a farle mille moine; tanto 2015 XXVIII | spavento, andò a dar di cozzo contra il tronco d'un grosso 2016 XVI | e s'udivan le grida dei cozzoni che ve li facean correre, 2017 XXVI | prima a fatica quel freddo e crasso nuvolone; ma si venivano 2018 I | scomunicato, erasi arrogato di far crear papa in sua vece in Roma 2019 XXIX | forza come se la sarebbe creata? Negli stessi cittadini, 2020 XVII | anno dal che sono stati creati, o non abbian fatto qualche 2021 XVI | aprirsi al raggio della creazione che sorgeva nel pensiero; 2022 XXIV | detto male, non è ch'io creda... anzi: era solo perchè... 2023 XII | mezzo vestito di ferro, e credendolo uno dei masnadieri che desertavano 2024 XXX | quella della donna, la quale, credendosi venuta all'ultimo istante 2025 VI | via, non infingerti, non creder di poterti celare a chi 2026 XIX | non si va più in su, si crederebbe che dovesse esser fatto 2027 XXIX | rossore? e voi stesso me lo crederete, se vi dirò che mi sono 2028 XXIV | temerario?... mi si fa duro a crederlo... Io non parlava che di 2029 XXX | dacchè me lo dite voi, io crederó anche io di non esserlo 2030 XXVI | Fra le nevi e fra le brine~Crederò d'udir quel canto,~Onde 2031 VIII | sua parola, ch'ei non si credesse di poterla ripigliare onestamente: 2032 XXII | addosso da ogni banda; lo credetter preso, ma poco dopo riconobbero 2033 XXXI | spavento generale, chè tutti la credettero spirata. Non era stata però 2034 XXXI | terribile uomo, che esse credevano l'autore di tutta quella 2035 XXVII | che con un po' di tempo... credilo a me, passerà, passerà... 2036 XXIV | la mezzina,~N'indormo il creditore e la gonnella;~Ho in tasca 2037 III | elegantemente vestito di velluto cremisino con un mantelletto cilestro 2038 V | caprifico sorgente da un crepaccio. La nave costretta a quel 2039 V | Dio di misericordia! che crepacuore fu il suo quando accostandosi 2040 XXIX | amarezze, di dispetti, di crepacuori per le rinascenti imprevedute 2041 XIV | fatica, lo vide alla luce del crepuscolo, tutto coperto di spuma, 2042 XVII | tutt'insieme, mischiasi e cresce a guisa di fiammelle congiunte 2043 IV | un prete, era canonico di Crescenzago. Un sacerdote fare il buffone 2044 XXII | memoria non farebbe che crescergli il martello.~- Dunque alle 2045 VI | questo pure non fece che crescerle la rabbia: lungi dal riconoscere 2046 XI | scodella; ma pareva che le crescesse in bocca; non poteva cacciarlo 2047 XII | uscissero; ma a poco a poco crescevano, si mischiavano, si confondevano 2048 XVIII | prediletta da lui, ch'era cresciuto a tanta fama, in quei momenti 2049 XXII | impastati di una diversa creta.~La Contessa avea già consegnato 2050 V | il petto, stracciarsi i crini canuti; e sentiva il lido 2051 XXVIII | rattrappito tenendosi alle criniere e gridando: - Aiuto! - Lupo 2052 VII | di patire a quella povera cristiana e anche a me di rimbalzo; 2053 III | campi di qua e di un S. Cristoforo col bambino in collo, e 2054 XVIII | quella sua voce fessa e crocchiante sempre in aria, s'affannava 2055 XI | accorgessero che nel battersi gli crocchiava il ferro fra mano.~Pensate 2056 II | condannato a portar sempre tante crocette nere cucite sul mantello.~- 2057 XX | neri: sulle piazze e sui crocicchi eran piantate fucine posticce 2058 XXIV | una loggia colle vôlte a crociera, rette da sottili colonnine; 2059 XXV | festevole e giocondo~Se crollar vedesse il mondo.~ ~Il Conte 2060 XI | bassa: di tanto in tanto crollava il capo e faceva un atto 2061 XXII | Quello che gli diede un gran crollo fu la novella che Marco 2062 IX | trae dalla lettura delle cronache dei contemporanei; impressione 2063 XIX | venerdì santo, dall'osanna al crucifige. -~Un paggio avvicinossi 2064 IX | lasciargliene un'impressione cruda, fastidiosa, quale la si 2065 XVII | direste voi, che quella crudelaccia della sua dama, cui non 2066 XIV | cogli sproni, che gli tenea crudelmente confitti nella carne; e 2067 XXXII | tanta perfidia, con tanta crudeltà, sì lungamente aggirato. 2068 XVI | brando,~E fulminando~Di colpi crudi~Con vece assidua~Elmetti 2069 XI | scodelle di terra e tre cucchiai d'ottone luccicanti come 2070 XI | mangiare. Pigliava qualche cucchiaiata di quel panico dopo d'aver 2071 XI | ingoiò in fretta due o tre cucchiaiate una dopo l'altra per mostrare 2072 XIII | mondo al di di quel suo cucco, al primo annunzio della 2073 II | sempre tante crocette nere cucite sul mantello.~- E il suo 2074 II | eh? che è un mago, ed ha cucito nelle vesti certe erbe che 2075 XVI | gambiere, cosciali, manopole, cuffie di ferro e lance e spade 2076 | cuius 2077 IX | quale avea imparato quattro cuiussi da un monaco scismatico 2078 XXI | acconciar letti, far bucati, cuocer minestre, rigovernare stoviglie 2079 VI | volume in pergamena legato in cuoio, ch'era l'Inferno di Dante. 2080 X | della brigata, che non parea curar più che tanto quella erudizione.~ 2081 IX | deposto Giovanni XXII, non si curava dell'interdetto fulminato 2082 XVIII | moltitudine una gioia inquieta e curiosa che si manifestava da per 2083 X | suo consenso; egli si curó di cavarli da quell'opinione. 2084 XXI | ritraeva contro al petto, curvandole e raspando ferocemente; 2085 XVI | ben serrati i ginocchi, di curvarti innanzi sull'arcione sicchè 2086 V | tratto, piombar su i remi, curvarvisi, distendervisi sopra colle 2087 IV | da due capi, leggermente curvata all'indentro, coperta di 2088 XIX | lontananza, su per le colline curvate in giro una quantità di 2089 VIII | piegavano dietro le ineguali curvature d'una valletta, ora attraversavano 2090 XII | disse tosto: - l'angelo custode veglierà su questa casa, 2091 XXIX | Gio. Villani, Lib. X, Cap., CXXXIII).~Non crediate però che 2092 II | volevano farli freddi. Il dabben'uomo ebbe d'uopo di tutta 2093 III | berretta quadra in capo, e una daga arrugginita fra mano.~Stava 2094 XX | ronche, di partigiane, di daghe e d'archi, con uno scudo 2095 XXVII | casa del mio sposo?~- E pur dàlle con codesto sposo! Ottorino 2096 XVI | lungo e ricco robone di damasco fiorato, chiuso davanti 2097 XXV | usata sua cortesia alcune damigelle che le venivano innanzi, 2098 XV | Via, fammi questo favore, dammela questa consolazione: ti 2099 XV | Vinciguerra, - io non son uomo danaioso: però, qualche soldo, grazie 2100 XXVIII | eran fuori a far baccano; e dandole attorno con buona maniera, 2101 VII | gli dicevo io; ma egli dandomi una stretta in un braccio, 2102 VI | Irlanda, di Norvegia e di Danimarca; ne ho di nidiaci, ne ho 2103 V | farmi morir disperato e dannar l'anima; - e si rimise a 2104 XX | mi fai quella faccia da dannato?~- Sentite; qui siam tutti 2105 XXI | t'avrò anche a rifare i danni, e vorrai che abbia ad appiccare 2106 XIV | corone, dai cinti delle belle danzatrici; fra il gaio tumulto, fra 2107 I | Dunque non avete accettato? dappocacci, scimuniti!~- Veramente, 2108 XXI | prova mi sei riuscito un dappoco. Non mi resta più a dirti 2109 XXIV | terra amica, e non dobbiam darcene pensiero: solo, che bisogna 2110 XXV | qui non vi sia chi possa darci qualche lume?~- Dite bene, - 2111 XII | con me; e al primo avviso darete una voce per chiamar altra 2112 V | legno, gli si avventò per darglielo sul capo. Bice mise un grido, 2113 XIII | uomo che con una parola può darmelo salvo, ditegli che si ricordi 2114 XVI | buffone sul proprio cavallo, e datagli in mano una lancia. - Questa 2115 IX | prete suo conoscente, e datala appunto a quel pescatori.~- 2116 VI | levata da cheta cheta, e datasi dattorno bravamente a metter 2117 XV | abbracciare i ginocchi; dateci questa consolazione.~- Aprite! 2118 VI | braccia della figliuola, e datole e ricevutone un ultimo bacio, 2119 XXVI | quell'altro filo con che ci davamo ad intendere noi di tenervelo, 2120 XIX | del territorio che gli si davan volonterosi, a correre, 2121 XVI | a' capegli e a' denti, e davansi morsicchiate da levarne 2122 XX | e parangarie, e côlte e dazi e foderi e taglie e il diavolo.~ 2123 XXX | inchinando sul letto il debil fianco, e abbandonando languida 2124 II | proceda giustamente e nella debita forma, chè non s'abbia poi 2125 X | cavaliere milanese o forestiero debitamente qualificato.~ ~«Nota delle 2126 XII | Bellebuono, profferendosi a lui debitori della vita. Allora questi 2127 XXIX | faceva un po' a fidanza coi deboli, e dava qualche scappellotto 2128 VI | messi in fuga mai, ma solo debolmente respinti per un istante, 2129 XVIII | osservava maravigliato la decente larghezza delle spalle, 2130 I | giurare; dunque niente, e si decida la causa per giudizio di 2131 III | causa, a buon conto, s'ha a decider qui, per via di giustizia; 2132 III | beneficio coll'obbligo della decima e di quattro giornate d' 2133 VI | vedendo altro di meglio, si decise di indirizzare il suo protetto 2134 I | sarebbe toccata appunto la decisione di una lite di quella natura. 2135 XVII | definita in più maniere; dalle decisioni di queste si fece appello 2136 XIII | quell'amore era venuto declinando, e avea dato luogo ai furori 2137 XXX | di padre; e, giunto sul declinare dell'età, il passato non 2138 VI | medesimo... Insomma, il decoro vuole che oramai tu gliene 2139 XXIX | portasse a qualche atto men che decoroso, men che dicevole all'usata 2140 IV | molti altri concili, molti decreti di papi proibivano espressamente 2141 V | da ultimo anche ragione e decreto, - diceva egli, - e Marco 2142 III | dietro le spalle la chiesa dedicata allora a S. Giorgio, colla 2143 II | venne fuori una voce che definì la questione in modo che 2144 XVII | varie città d'Europa, e fu definita in più maniere; dalle decisioni 2145 XIII | pregarlo che nol volesse defraudare di tanto favore: ma la porta 2146 XVIII | posto l'amor suo in così degna altezza, di sapersi prediletta 2147 XI | mandava al Signore, perchè degnasse di richiamarla a , di 2148 XXIV | terra, e chinando il capo: - Degnatevi, madonna, - le diceva, - 2149 XXIX | essere, dacchè vi siete degnato una volta di notarlo con 2150 X | cortese dignità, con un volto degnevole, con uno sguardo che accarezzando 2151 V | grandi ombre vaporose, quando degradata a poco a poco e morente 2152 | deh 2153 IV | spergiuro, noi coll'autorità delegataci di messo arcivescovile e 2154 V | gli altri scampati stavano deliberando come potessero togliersi 2155 XII | fuoco era stato appiccato deliberatamente, però che vide ardere in 2156 XXX | altri capi della Repubblica deliberavano; egli, senza pure abboccarsi 2157 XXIX | avrebbero inteso prima della deliberazione, stavasi solo in una sua 2158 VII | fu un momento che se ne deliberò affatto e si movea verso 2159 XV | tutto l'affetto, tutta la delicata tenerezza di quella domanda, 2160 XXIV | adornamenti; e tutte insomma le delicature e le morbidezze che potean 2161 XXXI | passeggiera di cuore, un deliquio da cui si riebbe in breve, 2162 XXIX | pari dell'amore, ha i suoi deliri, i suoi languori, i suoi 2163 XVI | ne mettevano in cielo i delitti, o ne strascinavan le virtù 2164 XXIII | veniva il giovane sfogando la deliziosa piena dell'animo. Bice, 2165 I | quel clima molle, lieto e delizioso.~Ricca, illustre, potente 2166 XXX | sono un miserabile, un demente... un tristo io sono, ma 2167 VIII | appellativi si soleva in Milano denotare Lodovico il Bavaro) se ne 2168 V | a mano a mano sempre più dense, più fitte, e i nostri naufragati 2169 XIV | dalle aperte narici il fiato denso largo, infocato; raccolse 2170 VI | la lingua batte dove il dente duole, vi si fermò sopra 2171 XXVII | a giorno fatto.~L'oste, deponendo la lucerna, si volse a Lupo, 2172 IX | guastarla col sacrilegio? deponete quegli arredi.~- Sono scomunicati 2173 XXXI | dirgli il sacerdote, - che deponghiate, se mai l'aveste nel cuore, 2174 XVI | ognun di penosi cilici,~Che depor finch'ei vive non può.~ ~ 2175 XI | intorno alla illegalità della deposizione del pontefice Giovanni: 2176 XXVIII | tenetelo tutt'e due; - e, deposta in furia la lucerna per 2177 XXVII | abbiate pietà di questa derelitta tormentata! Ditemi il vero; 2178 XXI | schiacciato contro terra le parti deretane, colle orecchie aguzze e 2179 VIII | teneva alcun che d'amaro e di derisorio, ripigliò così: - Del resto, 2180 XIII | qualche scusa alle colpe che derivano da quella sorgente.~D'altra 2181 XV | inferire che da questa fosse derivato tutto il male che gli era 2182 XX | prestazioni di danari, di derrate, d'opere, d'animali e d' 2183 VI | quello che in esso veniva descritto. Chi potesse averlo ai nostri 2184 IV | che volgersi intorno a , descrivendo una ruota, di cui il piede 2185 XXI | facile immaginarsela che descriverla; si tenea per fermo che 2186 X(1) | legga nei nostri cronisti la descrizione del banchetto che fu dato 2187 XII | credendolo uno dei masnadieri che desertavano Limonta, dato di piglio 2188 XXIX | renderla tosto e illibata ai deserti suoi parenti, al suo sposo 2189 XVI | assomiglia.~ ~In sua corte lo desia~Qual signor più in armi 2190 II | appena ebbe scorto il volto desiato del fratello, che era sempre 2191 Conc | cuore e senza sentimento, desidera di vedergli fare la mala 2192 X | e giusto che il giovane desiderasse di presentarla al suo signore, 2193 II | incontrarlo, quantunque molti lo desiderassero, perocchè il conte, il quale 2194 XIV | compagnia di Marco: ambedue desideravano di trovarsi insieme; ambedue 2195 XXXII | angelo~Addormentato,~Par che desideri~Ancora il .~ ~Eletto spirito!~ 2196 XV | padrone; e tutti dietro, desiderosi di partecipare a quella 2197 XXV | e tornando all'ora del desinare, trovò sei o sette uomini 2198 XXII | indefinibile di terrore e pur di desio, si veniva sempre più approssimando. 2199 XXXI | questo annunzio abbassò desolatamente il capo, e disse in cuor 2200 | dessi 2201 | desso 2202 IV | Quand'ei tocca delle corde:~Desta il riso per le fiere,~Per 2203 XIX | venivan successivamente destando nel cuore, vi perseverava 2204 XXXI | il fiato per paura di non destare quella sua cara, nel cui 2205 XIII | ogni cosa e stesso.~Ma a destarlo da quel sogno vennero tosto 2206 XXVIII | questo affanno, quando nel destarsi sente tutto ad un tratto 2207 XVI | commovimento che voleva destarvi col verso: e intanto recatosi 2208 XVIII | tenitori.~Intanto erasi destata fra la moltitudine una gioia 2209 XVI | che quell'accidente avea destate intorno, l'araldo gridò 2210 XIII | continue, le ire erano sempre deste, pronte le offese e le vendette; 2211 VI | domattina vorrete che vi desti all'aurora, è vero; onde 2212 XXV | pellicce, che era il regalo destinatogli; - se nol vuoi, vattene.~- 2213 IV | campione del monastero, nel destreggiar continuo che faceva, da 2214 X(1) | da guerra, e sei grossi destrieri da giostra, e in fine due 2215 XXIII | Venuto il giorno e l'ora determinata, dopo molto tornar negli 2216 VIII | soldato come siete, potreste dettarne anche ai dottori; fin da 2217 XXX | di tragetti nascosti; e dettole ch'egli l'aspettava fuori, 2218 XII | ingrassare i campi che avean devastati.~La novella di questo avvenimento 2219 IX | vista delle quali passò ai devastatori la voglia di tentar quel 2220 I | quel del Crivello veniva a devolversi la causa dei Limontini. 2221 XVII | fatto qualche prodezza, devon portar lo scudo a quel modo, 2222 XIX | che possono portar l'armi devono accorrere al loro rione, 2223 XXII | brivido d'amore a quella devota melodia che il vento mi 2224 XII | Lodrisio Visconti, era tutto devoto di Marco, il quale si serviva 2225 X(1) | di perle, di rubini e di diamanti, dodici buoi grassi, sessantasei 2226 VIII | picchiate a modo e verso.~- Diavol anche! dico di sì io? che? 2227 XXVI | così come sono quel povero diavolaccio che tutti sanno, fossi, 2228 V | sbalzò netto nel lago. Si dibattè un istante fra i cavalloni, 2229 V | preso al laccio, s'andava dibattendo e tramutando nei fianchi, 2230 XXV | cominciava a dire, - stava dibattendomi con questo scalzagatto che 2231 XIII | e se ne tenne sicuro; ma dibattendosi faticosamente nello strano 2232 XXX | avvisarono che l'ancella nel dibattersi contra i suoi aggressori 2233 V | vento, ora un falco che dibattesse le ali cercando la sua preda 2234 XXVIII | uscio.~Il mal giunto, che si dibatteva sotto quelle braccia nerborute, 2235 XXXII | Marco a chieder di lui, gli dicessero che egli era ito in palazzo 2236 XIX | avea raccomandato che vi dicessi anche a voce...~- Non ho 2237 XI | ogni ragione di quanto mi dicevate stamattina, che l'impresa 2238 XIX | Di Bi... di quella che dicevi, della figliuola del Conte.~- 2239 VII | cosa volete qui voi? -, gli dicevo io; ma egli dandomi una 2240 XXIX | men che decoroso, men che dicevole all'usata dignità, affrettossi 2241 XXV | passar dentro cosa per cosa, dichiarandogli e divisandogli a parte a 2242 I | scritture pretese di far dichiarare i Limontini non già vassalli, 2243 VI | Pelagrua dovette pur venire a dichiarargli perchè e per come egli fosse 2244 XIX | Pelagrua esitando, - volete dichiararvi a viso scoperto?... Lodrisio 2245 IV | fatti i nostri statuti non dichiaravano vincitore chi combatteva 2246 IV | che faccia il prete; ma io dichiaro e protesto che prima di 2247 XX | mano per bene, sì grosse le dici.~- Senti, - ripigliava l' 2248 VI | qui un momento; sedete, diciam due parole fra noi.~- Hai 2249 II | ditele… non fa d'uopo che le diciate niente; siete bisognosa 2250 X(1) | Petrarca, furono servite diciotto imbandigioni, e ad ogni 2251 XXX | audi verbum Domini... Hæc dicit Dominus ad te: non morieris 2252 II | facendo più stretta intorno ai dicitori.~In quel momento era finita 2253 XXXII(7)| amatricis se doluit... ...die quadam sanus corpore, tamen 2254 XXX(5) | fuit. Stetis ibi pluribus diebus. Breviter loquendo, tamquam 2255 XVI | Milano, ve n'avea più che diecimila, da un grembiule di pelle 2256 XII | lasciassero andare i prigioni, e dieder subito mano a tagliar le 2257 III | riservato solamente a chi difendea le ragioni dei vescovi, 2258 XXXI | portandovi una mano per difenderli dalla luce, dolorosa in 2259 XX | della buona gente che saprà difendermi in un caso, perchè, vedete, 2260 XXII | stramazzar da cavallo e difendersi a piedi come un leone, menando 2261 IV | giustizia della causa ch'ei difendeva, sì dalla simpatia che destava 2262 XXI | città cominciava a provar difetto: stesse egli sull'avviso 2263 XI | proprio signore, sai che la diffalta è scusata. Ti capisco, - 2264 XXIX | del pari nelle giornaliere differenze fra cittadini e soldati, 2265 Conc | allora signor di Milano, differì un solenne torneamento; 2266 VII | venne a morire in tempi difficilissimi, scomunicato dal papa, mal 2267 XXII | fermo in Toscana, che ben difficilmente avesse mai potuto rivoltarsi 2268 XXV | nero: esce sullo spiano, va diffilato alla finestrella appostata, 2269 XXX | a quello.~Come una tale diffinizione fu portata all'orecchio 2270 XXXI | letto su ch'ella posava, diffondea sul suo volto un chiarore, 2271 XXXI | calore della vita torna a diffondersi per le membra... Ma le forze 2272 XXIX | le dita di Marco gli si diffondeva, gli trascorreva pelle pelle 2273 III | splendore di quelle. Il diffuso volume delle chiome bionde, 2274 XXI | Lodrisio rimase solo a digerire la rabbia che quel contrattempo 2275 IX | fiume che abbia rotte le dighe.~Innanzi a tutti vedevasi 2276 XI | siete ancora, si può dir, digiuno. - Il barcaiuolo levò rozzamente 2277 XXVI | son tutte d'una buccia: digliene, e lascia fare al diavolo.~- 2278 XXVII | seggiola; ma Bice, levatasi dignitosamente in piedi, appoggiò una mano 2279 VII | osservò la catenella e digrignando i denti, come una bestia 2280 XI | Marcus Vicecomes cum sincera dilectione, salutem. - Fatto questo, 2281 XXVII | ognor più ottuso, s'andava dileguando, e le immagini a confondersi, 2282 III | fra gente e gente, e s'è dileguato.~- Or che chiasso è codesto? - 2283 III | avea provato dapprima si dileguava sempre più e svaniva in 2284 III | meravigliosamente quella dilezione quasi fraterna che si serbavano 2285 XXVI | ed è così tenera, così dilicata, che siamo a sfinimenti, 2286 XXII | che conosceva il costume dilicato e schivo dei suoi montanari, 2287 XI | Comuni Florentiæ, amicis diligendis precipue, Marcus Vicecomes 2288 VII | disse: - Va' dentro tu e dille con buona maniera che l' 2289 XXVIII | se mai vedesse alcuno cui dimandarne. Ma che è? che non è? i 2290 XX | visti quei pochi io a dover dimenar ben bene le mestole se volevan 2291 XI | capo d'in fra le gambe, dimenò lievemente la coda e non 2292 Conc | di Chi ce l'ha dato; è un dimenticar che quaggiù le partite si 2293 XIII | ho resi... egli non è uso dimenticarle queste cose. -~Bice pareva 2294 XII | non crediate che sia per dimenticarmi che anche questa mia nuova 2295 XXII | Ermelinda e di Bice, che abbiam dimenticate già da un pezzo.~Fin da 2296 XXVI | come mi vedete, l'abbia dimenticato mai un momento: e poi, senza 2297 XIV | cuore...~- Oh! anch'io non dimenticherò mai la grazia che mi avete 2298 XVIII | come se in quel punto fosse dimentico ch'ell'era inchiodata, ma 2299 XXVIII | vi si movean per entro, dimenticò ben presto il pericolo corso, 2300 III | stessa era stata in grande dimesticità, che avea fanciullescamente 2301 III | finestre a sesto acuto, dimezzate da una sottile colonnina 2302 XII | nella povera capanna.~Così dimorando egli, sentì un frascheggiare, 2303 XXV | tutto il tempo ch'eran ivi dimorati aspettando gli sposi, non 2304 XXIX | et egli da mentre che dimorò in Firenze, al continuo 2305 XXV | si mettessero addosso o dintorno persone il cui mestiere 2306 I | arcivescovo fuggito dalla diocesi, molti beni della mensa 2307 XX | dar licenza, dice! Noi si dipende proprio da lui eh? Gli è 2308 XXIII | così e così, - e si fece a dipinger Marco che non ne perdeva 2309 XXV | di più colori, con suvvi dipinte le sue armi, le sue imprese; 2310 XXIX | Negli stessi cittadini, mi dirà il lettore, negli angariati 2311 VIII | rivolgersi della montagna, al diradarsi improvviso delle piante, 2312 XIV | luce il sole fra le nubi diradate in un cielo vaporoso di 2313 XVIII | Marco; ma queste immagini si diradavano e svanivan tosto, vinte 2314 XXX | cento maniere, girando e diramandosi lungo tutte le fondamenta 2315 XXVII | colpiti da una maraviglia, lo direro pure, da una riverenza momentanea 2316 VIII | alla quale la lettera era diretta): le si scusava della sconvenevolezza, 2317 XXIII | al sentir rammentare così direttamente quella terribil notte che 2318 XXIV | sposo sia giunto, avete a dirgliela tutta intera di quei ghiotti; 2319 XV | stizzita, - avrete tempo di dirgliele poi queste cose.~Lupo domandò 2320 II | stretta alle olive, se al diricciar delle castagne non vi trovate 2321 XII | Limonta, eserciti i suoi diritti di signoria per punire un 2322 XXV | detto.~- Faceva bisogno di dirmelo! - rispose il buffone, - 2323 VI | fra noi.~- Hai tempo di dirmene mille delle parole, non 2324 XIV | con ambe le mani piangeva dirottamente d'affanno, di vergogna e 2325 XXVII | quale piangendo a lagrime dirotte trascinò la svenuta fino 2326 XXX | mani, e diede in un pianto dirotto.~- Oh Dio! - gridò Marco 2327 II | secondo che uno era più o meno dirozzato, aveva più o men lettera.~ 2328 XXI | con Bernardo non potè mai dirsela: quel lasagnone non aveva 2329 XXII | compagnia di lui; insomma, per dirsene fuori in qualsivoglia modo.~ 2330 XX | al sonar dei martelli, al dirugginir delle lime, alle grida, 2331 XVI | giorni alcuni... non voglio dirvelo; e viveano come i cani, 2332 XXVII | stare tre saranno un po' disacconci; ma li accomoderemo meglio 2333 IX | per render l'uomo goffo e disacconcio ne' più bei momenti della 2334 V | falconiere, i barcaiuoli, e disarmarono quel forsennato, il quale 2335 XXIX | vedete grosso guaio, erano disarmati, senza ordinamento alcuno, 2336 VIII | fronte ampia e maestosa, discendergli ugualmente dai due lati 2337 Ded | Manzoni~colla riverenza d'un discepolo~coll'amore di un fratello~ 2338 V | alla riva del lago, non vi discerneva gli alberi, non vi trovava 2339 Conc | supporre d'aver noi più discernimento di Chi ce l'ha dato; è un 2340 XXX | nella sua lettera, non era discesa a particolare nessuno, come 2341 XXX | picconi, la prima porta, discesero in un largo androne oscuro, 2342 XXX | ingegni pei quali l'uscio si dischiuse.~La castellana entrò, ribattè 2343 XXX | allentata il fianco, non però discinta, colle chiome incomposte, 2344 XXI | maggior bisogno di gente disciplinata e avvezza al mestiere dell' 2345 VI | ella riputasse quel partito disconvenevole per la sua figlia, che per 2346 XIV | scempia allegrezza tanto discordante dall'intonazione dell'animo 2347 XIX | galoppando, quel tristo veniva discorrendola tra :~- Oh non v'ha dubbio! 2348 IX | E quanto a quello che si discorreva intorno a Bice, io vi ripeto, 2349 XIX | state indietro, un po' più discosti, chè il mio padrone non 2350 XVIII | cavalieri che avean si poca discretezza da non isbudellarsi un tantino 2351 XXV | cogli altri; egli è uomo discreto, prode della sua persona, 2352 XVII | dopo una lunga e dotta discussione, dopo d'aver consultati 2353 XVII | pezzo, se ne fece un gran discutere, un acerbo disputare fra 2354 IX | la mia lettera? ch'ella disdegni l'amor mio? che alla madre 2355 XVI | gli diè sposa~La leggiadra disdegnosa.~ ~ ~Forte d'armi apparecchio 2356 XVII | modo che il colpo da lui disegnatogli al capo sarebbe riuscito 2357 XXVIII | filari, scavezzando pali, disertando viti; e il gridare e l'accorrere, 2358 I | alla fine ne pensò una per disertar del tutto in una volta que' 2359 X | s'era formato di tutti i disertori di quel primo.~Ivi si parlava 2360 XII | danno nelle loro mani: siam disfatti, siam perduti tutti quanti: 2361 XVII | d'una in un'altra corte, disfidando a battaglia ogni cavaliere 2362 XVIII | usata per impor fine alle disfide, ecco si sente rimbombare 2363 VII | mura di Genova stessa, e lo disfidò formalmente a battersi seco 2364 XXXI | seco la notte antecedente; disgravò il Visconte d'ogni enormità 2365 XV | ora di sole?...~- Povero disgraziato! sì, a un'ora di sole.~- 2366 XXIV | volessi andar tosto a pensare disgrazie? so bene quanti casi possono 2367 XXIX | rimanevano solo alcuni lievi disguagli, per accordare i quali dicevasi 2368 XVI | allora un grande affanno per disguagliare, adesso per agguagliar tutto.~ 2369 XXII | appigliavano tutti quelli, che, disgustati del loro paese, non isperavano 2370 XIII | Visconti, per non fare il disgustato a cagione d'una cosa in 2371 XV | e come tornino amari i disgusti, che già si sa, dal più 2372 XV | che avesse potuto dargli disgusto in quel momento, e volendo 2373 XXIV | fanciulla assunse un fare più disinvolto, più naturale, e gli domandò:~- 2374 VIII | come si fosse condotta a disobbedirle contro la sua intenzione, 2375 XXXII | notabili parole: «Di questa disonesta morte di Messer Marco, i 2376 XX | virtù, l'avean levata al disopra degli altri collocandola 2377 XIX | popolarità del Vicario, e disordinato sempre più la trama ch'egli 2378 XIX | fascetto di lettere, dicendo: - Dispacci di Lombardia: il corriere 2379 XXI | un momento tanto da poter dispacciare il carro che passasse innanzi; 2380 V | e crollò il capo quasi disperasse di potervisi tenere: ma 2381 V | pianto, delle sue grida disperate!~Non ci patisce il cuore 2382 XV | cavallo, menando giù colpi disperati a dritta e a manca, colla 2383 XXXI | intorno i suoi cari che si disperavano:~- Di che piangete? - disse, - 2384 XXXI | ogni rumore, la folla si disperdesse tacitamente, e si guardassero 2385 XXIII | tutta la scorta era stata dispersa, e che i ladroni si mettevan 2386 IX | giungere della cavalcata si disperse, scantonandosela quatti 2387 XXVII | colloquio. Al comparir di lui si dispersero un di qua, un di , ed 2388 XXII | sue stranezze, colla sua dispettosa caparbietà.~Vinta dall'amaritudine 2389 XIX | di leggere, Marco gittò dispettosamente quel foglio sul tavolino, 2390 XII | sarà guardato dal farmi dispiacere. E poi si vede troppo chiaro 2391 III | gli uditori gli s'andavan disponendo d'intorno in giro: poi, 2392 VI | pelo fosse l'uomo cui si disponeva a far del bene, certo che 2393 XXII | di Sant'Ambrogio, che per disposizione del Vicario dovevano rimanersi 2394 XIX | volta in sua balìa.~Con tali disposizioni dovea esser troppo facile 2395 VII | di Monza; certe camerucce disposte l'una sopra l'altra ne' 2396 Conc | Ambrogio stavano appunto disputando coll'ostiere, e con alcuni 2397 XVII | gran discutere, un acerbo disputare fra i cavalieri e le dame, 2398 V | seguitava, - e mi ricordo delle dispute che avemmo insieme quando 2399 XV | la mia, anche la mia, - dissero tutti quanti; dopo di che 2400 XIV | tremanti. - Che vale il dissimulare più a lungo? sappiate, Bice, 2401 XVIII | dame, e la tacita e mal dissimulata maraviglia del padre. Ma 2402 XXIII | contra Ottorino, avea saputo dissipargli ogni scrupolo, facendogli 2403 XVIII | cominciò a sciogliersi, a dissiparsi, e svanì del tutto: i feroci 2404 XIII | vita, risolvevasi in una dissipata vanità: era come se nel 2405 XVIII | ambedue fossero egualmente distanti dal centro della lizza, 2406 V | piombar su i remi, curvarvisi, distendervisi sopra colle robuste spalle; 2407 XXVIII | tanto in tanto si stirava, distendeva le membra indolenzite e 2408 Conc | lungo silenzio sonando a distesa, a gloria, a Dio lodiamo, 2409 XII | quello strepito confuso distinse alcune voci di minaccia 2410 XXXI | senza poter mai profferire distintamente le parole. Il monaco indovinò 2411 III | ammirata la fanciulla, i più distinti garzoni di quell'adunanza 2412 X | alto; che quella era una distinzione, un favore che gli avrebbe 2413 XXIX | che fosse l'unica via per distorvi l'animo da una malaurata 2414 XI | quale l'ascoltava con aria distratta e come travagliato da qualche 2415 XIX | Vicario vincitore, dell'aver distratte le forze del Ceruglio, sì 2416 VIII | ancora la mia voce», (questi distretti erano feudi di Marco), « 2417 XXV | i regali preparati, e li distribuì secondo la virtù di ciascuno.~ 2418 XII | che l'altro, cercava col distribuir cariche, dignità, indulgenze, 2419 X(1) | finirebbe così tosto, furono distribuite venti pezze di panno di 2420 XXV | fatto loro i vassalli, e distribuiva i doni ai giullari, il Conte 2421 XIX | promettendo di volersi lasciar distruggere dai fondamenti piuttosto 2422 XXX | metta addosso il fuoco: distruggi ogni traccia del fatto, 2423 VI | caccia a patto veruno per non disubbidire alla madre.~Chiamò dunque 2424 XXIX | volto, non aveano osato disubbidirgli.~Contuttociò egli si avvedeva 2425 IX | a dirle la figliuola: - ditela su voi, se volete, una qualche 2426 XXX | testiera, e ne fosse stata divelta a forza.~Marco, considerato 2427 VIII | dicevano falso, e che adesso diventa buono. Basta, non so più 2428 XXVII | misericordia! - gridò Lauretta diventando pallida come la morte... - 2429 XIX | la cui signoria ella era diventanta così potente e formidabile.~ 2430 XIX | schiarite, torneranno a diventarmi buoni e cari. -~Allora fece 2431 XV | so come in quei momenti diventino cari tutti quelli di casa 2432 XXX | sempre in silenzio; finchè, divenuti alla casa di Marco, vi presero 2433 XVI | intervenne tosto in quel diverbio Arnaldo Vitale, il quale, 2434 VIII | sbracciati finora, che cosa diverrà?~- Quel ch'egli è davvero, 2435 XXXII | suo amore si frammischiò diversamente, come era da immaginarsi, 2436 XXI | dall'enorme cancello che divideva le due parti; ma gli Alamanni 2437 IX | paramenti, i vasi sacri, e se li dividevano fra loro in tumulto come 2438 XVI | acciar.~ ~Pallida, pallida~Divien la faccia~Che la minaccia~ 2439 XVIII | fosse condotta; pensava al divieto fattole dal padre di mai 2440 XXX | braccio, di schermirsi, si divincolava e rispondea: - Tengo ordine 2441 XXI | un piede, e tutt'e due si divinghiavano e facevan forza per uscir 2442 IX | incorreva chi assistesse ai divini uffici celebrati da sacerdoti 2443 XXV | per cosa, dichiarandogli e divisandogli a parte a parte tutto quello 2444 X | Non ci intratterremo a divisare l'ordine e il magistero 2445 X | coi farsetti e colle calze divisate a due colori rosso e bianco, 2446 XVII | ed altrettanti scudieri, divisati di verde; mentre dai due 2447 XXXII | ancella nel sotterraneo in cui divisava di lasciarle morire; poscia 2448 XVII | fila innanzi al pergolo si divisero l'una dall'altra, e voltatesi 2449 XIII | spegnere? una fiamma che le divorasse miseramente la vita?~Ella 2450 XVII | menato alla tenda, dove con divota caparbietà non volle levarsi, 2451 Conc | era su quei volti chinati divotamente alla preghiera. Fra tante 2452 VII | quietatevi; vedete, son qui, non più un passo, non abbiate 2453 XXIV | compagnia, in terra amica, e non dobbiam darcene pensiero: solo, 2454 VIII | sorriso, poscia ripigliava: - Dobbiamo saperne grado a codesti 2455 XVIII | Il popolo è cosi fatto, docile per lo più, maneggevole 2456 XXXII | lettere, di note e d'altri documenti, che erano in sua mano: 2457 VII | Almanco dunque cavane buon documento, e impara che i figliuoli...~- 2458 XVII | propri colori dipinti a doghe, a onde, a scacchi, a traverse, 2459 XXVI | spossatezza che avea del doglioso insieme e dello spaurato.~ 2460 VII | andava acquistando, e si dolea sovente col padre che affidasse 2461 XIII | consolato, e quantunque gli dolesse tanto di vedersene egli 2462 XIV | mio, vi confesso, che mi doleva assai d'aver a contar fra 2463 XVI | fossa~Atteggiati di cupo dolor.~- Chi è quel vecchio che 2464 XXXII(7)| pulcherrimæ amatricis se doluit... ...die quadam sanus corpore, 2465 II | occhi abbattuti; ella parea doma da una cura antica, compagna 2466 XXXI | in volto alla madre, come domandandole che cosa fosse: questa abbassò 2467 XXIX | piedi, e spirarvi dinanzi domandandovi nelle ultime voci quella 2468 XXXII | quella sua furia indomabile a domandargliene ragione; e, quantunque ardito 2469 XXIX | rivolgo risolutamente per domandarla, e voi dovete renderla tosto 2470 XXVII | dire, e che non istà bene a domandarle: quello che posso dirvi 2471 XIV | costui che siete venuta a domandarmi la grazia di Lupo?~- Era 2472 X | t'abbiam promessa senza domandartene il consenso, chè forse tu 2473 XXIV | tutto nelle spalle come se domandasse perdono, e se n'andò dicendo 2474 XXIV | saprà rispondere ancora!~- Domandategli un po' se ha veduto il mio 2475 XXXI | erano giunti al castello, e domandavano di lui premurosamente. A 2476 XVI | Cui non valser tant'anni a domar.~ ~Qual la vide nell'ultimo 2477 XI | povera vita non avevano domata. Ma quella fronte, dal cui 2478 XV | avessi ad acconciare con Domeneddio, per farti dir qualche divozione, 2479 II | quella lettura tutte le domeniche, da che per l'interdetto 2480 I | facea però che bezzicarla domesticamente. Quando il falconiere entrò 2481 XXVII | parenti, alla pace delle mura domestiche, forse sei destinata... 2482 Conc | preghiera. Fra tante memorie di domestico lutto, di speciali perdite, 2483 XXVI | maladetta influenza che mi domina a questa stagione!... E 2484 XXXII(7)| tamen perversa mente, aulam, dominationis civitatis Mediolani intravit, 2485 VI | cima d'un poggio d'onde si dominava la caccia.~Non vi erano 2486 XXX | in pace morieris... et væ Domine! plangent te»6.~Marco leggendole, 2487 XI | a scrivere.~- Nobilibus dominis, sapientibus etc. et Comuni 2488 XXX | verbum Domini... Hæc dicit Dominus ad te: non morieris in gladio... 2489 XV | argento, ma questo voleva donartelo a te per mia memorla, e 2490 XXVIII | dinanzi pregandolo che gli donasse la vita.~- Chi sei, manigoldo? - 2491 XXI | nel suo tedesco che gli donasser la vita per amor di Dio, 2492 X | lembo della veste alla bella donatrice. Ad Ottorino toccò un elmo 2493 I | antiche scritture della donazione fatta da Lotario Augusto 2494 XVI | tutt'all'intorno, i quali dondolando tintinnavano ad ogni passo 2495 Conc | fune, a salir sul tetto, e dondolarla a braccia, e martellarla 2496 XVIII | mani, e si lasciò vincer donnescamente.dal pianto. Tornata poi 2497 XI | scempiaggine, una gherminella da donnicciuole e da fanciulli.~Tornando 2498 XXVI | l'aria ancor m'è tolta,~Donte a te la mia favella~Giunge 2499 XIX | imbertonare a quel modo d'una donzelletta, che, non dirò ch'ella abbia 2500 VII | indovini? quella fu una malizia doppia del Crivello per dar più 2501 XIV | della luce d'innumerevoli doppieri, che si ripercoteva saltante 2502 XIX | pur sempre infingimenti e doppiezze! a che dura scuola mi vien 2503 X | avea una spada coll'elsa dorata; quale una barbuta d'acciaio; 2504 XXV | vedea distinta di ghirigori dorati: i soldati si guardarono 2505 XVI | piedi dietro al seggiolone dorato sul quale egli sedeva, e 2506 XXVIII | che non è? i fregi, le dorature, i paramenti della sala


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