1-ammor | ammut-baloc | balor-cespu | cessa-costr | coten-dorat | dorme-frago | fragr-impad | impag-isfug | isgom-miliz | mill-parto | parut-proce | proci-ricon | ricop-salat | salci-serbi | seren-sposa | sposs-tocca | tocch-vessa | vesti-zugo
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
8526 XXIV | pellicce tutta molle, a vestirlene una di duagio lionato che
8527 XV | avesse a pensare, andò a vestirsi delle sue armi, e salutati
8528 VI | dunque Lauretta perchè la vestisse. Quella le pose indosso
8529 XXX | incontro una donna tutta vestita di bianco, allentata il
8530 XVI | in assetto d'ogni cosa.~Vestitagli una corazzetta leggiera
8531 XX | Ceruglio con Marco, l'altro un veterano del presidio della città,
8532 XXX | picchia colle dita nei vetri, vi guarda dentro, chiama
8533 XXV | prima volta a traverso le vetrine, così alla sfuggiasca, fra
8534 X | ed aver delle lampade di vetro o di terra, e delle croci
8535 V | lo sguardo dalle più alte vette giù per la china fino alla
8536 XIX | forniscano Rosate d'uomini e di vettovaglia: il Pelavicino ne comanderà
8537 XXIII | per lande, per macchie, viaggiarono tutta notte; e il termine
8538 XXVII | Lupo, stanco dall'aver viaggiato tutto il giorno, smontava
8539 Conc | lago.~Quelli tra i nostri viaggiatori che venivano da Milano,
8540 XXIV | quel deserto. Era come il viandante, il quale dopo un lungo
8541 V | mille frantumi. L'ardito viatore si tornò a mostrare un'altra
8542 XIV | tutto fumante e sanguinoso, vibrar dalle aperte narici il fiato
8543 XXI | spiedi e zagaglie, che si vibravano fra i bastoni ripigliati
8544 XIX | amico, ed ottenere da lui il vicariato ch'egli avrebbe tolto senza
8545 XI | diligendis precipue, Marcus Vicecomes cum sincera dilectione,
8546 XXV | trovata vota la prigione, si vider giuntati essi del più bel
8547 XVI | sorgere~«Due volte il sole io vidi,~«Soletta errando in lagrime~«
8548 IV | gridavano; il concilio di Vienna, il concilio di Bergamo
8549 XVI | tutte, acconcezze, e gale vietate ai plebei e ai grassi artigiani,
8550 VI | informazioni domandate, vigilare con ogni riguardo la figlia
8551 XXXI | necessità, dopo le dure vigilie delle notti antecedenti.
8552 XXVIII | un gran parapiglia in una vigna sulla sua mancina. - Dàlli,
8553 XIX | ridenti colli sparsi di vigne e di oliveti, qui pure splendidi
8554 XXVII | tutta quanta nella antica vigoria; le guance le si erano colorate
8555 V | il tonfo di quel suo remo vigoroso, gli sonava pur anco nelle
8556 | VIII
8557 XIV | di salci s'abbattè in una villanella, che con una verga in mano
8558 XVII | un cavaliere era come una villania, direi quasi una irreligione,
8559 II | rifugiato, una carta di villanie, non che voler rimetterlo
8560 II | villani, dell'aver abbandonato vilmente il paese.~Quanto ai poveri
8561 VII | nella trappola.~- Oh quanti viluppi! quanti rigiri per assassinare
8562 XX | quale se la diceva più co' vinai che cogli oliandoli del
8563 XXVI | questa tua gita, non ti vincan del tratto per venirti a
8564 XVI | ragguaglia~Che il dragon vince in battaglia.~ ~Se al tenor
8565 XVIII | colle mani, e si lasciò vincer donnescamente.dal pianto.
8566 XIII | che gli era troppo duro di vincere: pensò che qualunque principe
8567 XIII | sè medesimo, propose di vincersi, e se ne tenne sicuro; ma
8568 XXV | giudicato averne il di sopra vincesse il cavallo dell'altro.~-
8569 IV | tempesta dei colpi, che vincevan l'occhio non che la mano,
8570 XVI | rasserenasi~Pertanto il viso~Del vincitor.~ ~All'estremo confin della
8571 XVI | lancia al saracino, ed io vinco a toccarlo solamente, senza
8572 XVIII | diradavano e svanivan tosto, vinte dalla piena del novello
8573 III | lunga roba di seta color viola con un cappuccio rosso foderato
8574 X(1) | delle nozze della sua figlia Violante col principe Lionello, figliuolo
8575 XXXII(7)| mors, quæ nulli parcit, violenter eum oppressit. (Chronicon
8576 XXX | quel punto per reggere a sì violenti scosse, tutto ad un tratto
8577 I | Dappertutto profanazioni, violenze, risse e sangue. Frate Aicardo,
8578 XVI | a Tolosa il premio della violetta di fino oro, aggiudicatogli
8579 VIII | cavalcature su e giù per certi viottoletti strani e rovinosi; v'era
8580 XIV | contorni. Nel voltare un viottolo ombrato da due file di salci
8581 XVI | rosso e di bianco con una vipera nel mezzo, ch'era quello
8582 XXXII | rorido~Apre così.~ ~L'occhio virgineo~Mezzo velato,~Come d'un
8583 XX | fuori, sarà il pennoniere Virlimbacca che stasera era cotto come
8584 XVII | era la più vaga e la più virtuosa, e l'amor suo per quella
8585 XVII | che tutti s'eran portati virtuosamente da buoni e leali cavalieri;
8586 XVII | più da cristiano.~- È un virtuoso giovane anche quello, -
8587 XI | però usi al pianto.~Movea visibilmente le labbra, dicendo le sue
8588 XV | eh? per amor di que' bei visini? perchè possano metter più
8589 XIII | fissa, ostinata, come una visione nei sogni d'un infermo.
8590 XIX | le vie e per le piazze, e visitar gli arsenali e le maestranze,
8591 XXXII | Se pur dal cielo~Amando visiti~Il tuo bel velo,~ ~Ma qual
8592 I | vedeva un leggiadro paggetto vispo, gaio come un amore. Condannato
8593 VII | Il solo padre finch'ei visse potè temperarne la furia
8594 XIII | risoluzione fatale d'un uomo vissuto sotto il ferro, in mezzo
8595 XXIII | partire senza di lui, - e vistolo dalla finestra ch'ei se
8596 XXVIII | scavezzando pali, disertando viti; e il gridare e l'accorrere,
8597 XXVII | preparava ad affrontare la sua vittima; e chinando il capo a mostrare
8598 X | dappoi una celebrità troppo vituperosa. Costui odiava da un pezzo
8599 XXX | ad ogni modo io sono un vituperoso, un... empio...~- No, no,
8600 XV | mancina per imboccare in una viuzza, Lupo si vide in faccia
8601 IV | il figlio dei falconiere, vivano i Limontini, - si gridava
8602 XVI | non voglio dirvelo; e viveano come i cani, ai quali uno
8603 III | Giovanni, altri tre fratelli viventi, figliuoli tutti di Matteo.~
8604 XX | tutti erano provveduti di viveri e d'armi, secondo il potere.~
8605 XIV | avesse a cascare il mondo... vivetene pur sicuro. -~A questo punto
8606 XV | soldato, torna a casa tua, e viviamo un po' quieti tutti insieme
8607 XVI | eletti lassuso raccolti~Vivon d'erbe e di strane radici,~
8608 XIX | leziosaggini delle fanciulle viziate; ma non è nulla. -~Il Visconte,
8609 VI | come tutti i figliuoli viziati, in fondo però era una pasta
8610 XX | negromante, colmo d'ogni vizio e d'ogni iniquità, Pietro
8611 XXV | amico! - gli disse con un vocione da toro lo sfidato, ch'era
8612 IV | avversario, giovane soro e voglioso, non faceva che volgersi
8613 XVI | sospetto tremante a lei vola:~«Tu, mia sposa, - le grida, -
8614 XVIII | competitori trascorsero via volando, ciascuno dalla sua banda,
8615 XXX | montasse subito in sella e volasse a Milano con quanta furia
8616 IX | trascinato pei capelli: volavan dappertutto cotte e pellicce
8617 | voleano
8618 VI | quella del Conte, e non volendosi lasciare trovar quivi da
8619 XIII | quella vita che egli ha posto volenterosamente pel suo paese e per voi? -
8620 XXIV | che lo trattengono colà, volerà da voi.~- Ma quando? quando
8621 VI | pergamena o di carta bambagina a volerli pagar tant'oro. Il curato
8622 XIII | la quale si risolvette di volerne veder l'acqua chiara, lasciò
8623 XXVII | quel forestiere ch'è qui: a volervene far stare tre saranno un
8624 XVIII | sarebbe stata una indegnità a volervisi opporre; molti palpitavano
8625 | voleste
8626 | volevi
8627 III | tutto è un sorriso, chi si volga indietro a riguardarla poichè
8628 XXVII | che tradotto in parole volgari poteva sonare: - Eh! via,
8629 XII | vaccherella. La bestia ritrosa volgeasi a guardar verso il paese,
8630 XXX | non s'assicurava però di volgerle la parola, e stavasi come
8631 XX | dire come quivi intanto si volgesser le cose.~Tutti i paesi del
8632 Conc | di quella buona gente si volgevano ad ora ad ora verso la cappelletta,
8633 XVI | Spettacol, mostra a dito~«Dal volgo impietosito.~ ~«Or che mi
8634 | volli
8635 VI | avvisi, una perseveranza volonterosa nell'ascoltare tutte le
8636 XIX | territorio che gli si davan volonterosi, a correre, a devastare,
8637 I | E così, dopo che quel volpacchione ebbe finito, entrò a parlare
8638 XV | furono in fondo alla piazza, voltando a mancina per imboccare
8639 IX | Quelli che erano in chiesa si voltano indietro, alcuni si levano
8640 V | erano a lato, già stavan per voltarla, quando un colpo furioso
8641 XXI | di carezze. Da che parte voltarsi dunque? a che tavola dar
8642 XVII | divisero l'una dall'altra, e voltatesi le groppe, una avviossi
8643 IV | spalla: - Ohe! - gli disse, - vòltati in qua, tu mi farai da chierichino;
8644 XXV | altro a dire; ma venendogli voltato lo sguardo in volto alla
8645 IV | facendovi maestrevolmente volteggiare il bastone al di sopra.~
8646 XVIII | pensiero del suo signore: lo volteggiava con molta maestria, facendogli
8647 XXIV | li portava onestamente vôlti a terra in atto rimesso,
8648 XXX | aprendosi nel fondo d'un voltone oscuro che attraversava
8649 XXXI | fiducia!... Egli non m'ha voluta esaudire!... Ed ora... sarebbe
8650 XVIII | tenero orgoglio le sorgea voluttuosamente in cuore.~Talvolta pensava
8651 XIV | desiderava con un senso voluttuoso di sprofondarsi, di sparir
8652 | vorremo
8653 XIV | infinito e dell'eterno, nei cui vortici si perdeva.~Ma al comparir
8654 XXV | compariva più, e, trovata vota la prigione, si vider giuntati
8655 XX | moderar quella foga, che, votando il paesello, avrebbe, con
8656 XVII | e se gli riesce di far votar la sella al terzo, si scoprirà
8657 XV | e alla tua! - Ciò detto votarono ambedue il bicchiere in
8658 X | qui sotto nominati abbiam votato un'impresa di tener un bagordo
8659 XVII | per l'arena cogli arcioni vôti e le briglie pendenti; grida
8660 XV | altra volta i due bicchieri, votò il suo, e poi con un cenno
8661 XV | versò un altro bicchiere, votollo, quindi levando una mano
8662 XXV | condusse in una taverna: ivi vuotando un fiasco in compagnia,
8663 | XI
8664 | XII
8665 | XIII
8666 | XIV
8667 | XIX
8668 XXXII(7)| Chronicon Modœtiense, Cap. XLII).~Il fatto per verità non
8669 | XV
8670 | XVI
8671 | XVII
8672 | XVIII
8673 XX | CAPITOLO XX~ ~Marco Visconti, dopo lung'
8674 XXI | CAPITOLO XXI~ ~Il Conte assegnò al pievano
8675 XXIII | CAPITOLO XXIII~ ~Tosto che s'intese il
8676 XXIV | CAPITOLO XXIV~ ~Bice e l'ancella giunsero
8677 XXIX | CAPITOLO XXIX~ ~Dopo l'ultima lettera
8678 XXV | CAPITOLO XXV~ ~- Il tuo sposo dice di
8679 XXVI | CAPITOLO XXVI~ ~Quella buona lana di quel
8680 XXVII | CAPITOLO XXVII~ ~- È il Tremacoldo, - disse
8681 XXVIII | CAPITOLO XXVIII~ ~Ed ecco che sognando parevagli
8682 XXX | CAPITOLO XXX~ ~Questa lettera mise l'
8683 XXXI | CAPITOLO XXXI~ ~Durava da più ore quel
8684 XXXII | CAPITOLO XXXII~ ~Marco uscì precipitosamente
8685 XXX | una Bibbia aperta al capo XXXIV delle profezie di Geremia:
8686 XXV | somaro?~Tutti risero della zaffata, salvo quel bestione a cui
8687 III | lei, senza risparmiare una zaffatina all'udienza, disse:~- Che
8688 XXI | furore con picche e spiedi e zagaglie, che si vibravano fra i
8689 XXVIII | doveva essere una qualche zampata toccatagli quando si rivoltava
8690 IV | quella cerimonia in una zannata per iscapolarsela dall'impegno
8691 II | pigliare i picconi e le zappe, e cominciavano a preparar
8692 XIX | senza tante frasche, e zara a chi tocca... Egli vuol
8693 XXII | al consigli del materno zelo, avea contristato quella
8694 XVI | addobbati di tappeti, di zendadi, di drappi d'oro e d'argento,
8695 III | guardava la piazza, erano piene zeppe di persone di minor conto
8696 X | Guzino Gavazza, con Moneghino Zeva, e con Berusio Rabbia; quest'
8697 III | d'argento, e foderato di zibellini; una grossa catenella d'
8698 XVI | alle pellicce di vaio, di zibellino, o di martorella; fioriture
8699 XXVIII | un bel colpo, per diana! ziffe! e giù per terra come uno
8700 XXIV | domattina,~A gorgata, a zinzini, a garganella:~Allor ch'
8701 IX | stalla, vergogna!~- State zitta chè non vi sentano le padrone, -
8702 XXVII | tenga: voi siete ancora zittella, e potete dar la mano a
8703 III | alla noce; i piedi in due zoccoli colle guigge di corda, e
8704 XV | si sente scottare dallo zolfo; e ti so dire che ci ebbi
8705 XXVIII | ferocemente e spargeva sassi e zolle sulla precipitosa sua carriera.
8706 XVI | riprendeva come rozzo e zotico in fatto di arti gentili,
8707 XV | avea ragione.~- Ma sei una zucca busa anche tu; ti porterò
8708 XVI | accoccarmela, eh? moro cane! ma le zucche fritte! al Tremacoldo non
8709 XVII | squillò una tromba, e la zuffa cessò.~Intanto che la turba
8710 IV | tutto intronato; si sentì zufolar le orecchie, gli si appannò
8711 XX | avrebbe chiarito qualunque zufolo che deve aver lasciato a
8712 XII | piantarmi a piuolo, come un zugo: no, no, resta qui con questi
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