ACQUISTO, E MANTENIMENTO DEL DANARO
Non far poco conto de'
piccioli donativi; e togli via le spese superflue, nè sii profuso nel dar la
parte alla famiglia, o del pane, o del companatico, ec. e non far andar male la
biada de' cavalli. Consigliati con buoni economi, e da essi apprendi volontieri
le maniere più propie d'industriarsi. Fa riflessione a quel che, ritraendosi da'
campi, può vendersi; quel che deve pastinarsi con piante, o fecondarsi con la
fatica, e lavoro; e a tal fine chiamatevi gli esperti.
Abbi una piena cognizione
delle tue rendite; e sempre in elezione d'amministratori abbi le mira agli sperimentati
nel tuo servigio.
Dovendo far della spesa,
premedita per mezzo di quali industrie potrai appuntino rinfrancartene fino al
menomo quattrinello; come per esempio: se un Comandante d'esercito vuol
riconoscere il coraggio de' più valorosi combattitori con distribuir fra loro
quattromila scudi, prima consideri, se altrettanti se ne ritrarranno dalle pene
de' giuocatori, e altri simili delinquenti, per così compensar quel pubblico
donativo.
Non t'invaghir di
preziosità nel tuo vasellame, e domestica suppellettile, la quale giornalmente
si logora, e scapita coll'uso quotidiano tutt'il suo pregio; ma bada unicamente
ad una moderata sufficienza rispetto al tuo stato. Perchè faresti un grande
scialacquo a fornirti di argenti preziosi, più per le manifatture, che pe 'l
valore intrinseco, se dovendogli esitar per bisogno, vi perderesti affatto quel
che ti costò senza paragone più caro.
Scuoprirai gl'inganni, e
furberie del compratore in questa forma. Dopo che ti avrà res'i conti, come se
ti fossi dimentico, obbligalo, scorse poche ore a' medesimi conti a mente, e
senza nota, ti accorgerai tosto dallo svario della fallacia.
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