Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Paolo Ferrari
Goldoni e le sue sedici commedie nuove

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO PRIMO
    • Scena undecima
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena undecima

 

Corallina indi Rosina, Tita, e detto.

 

CORALLINA (entra) Signor padrone.

GOLDONI Che c'è?

CORALLINA La solita storia...

GOLDONI Comici?

CORALLINA Sissignore.

GOLDONI Non c'è caso. Con costoro non c'è da sperar tregua neppure dopo una vittoria. Chi sono?

CORALLINA La prima servetta e il suggeritore suo marito.

GOLDONI Misericordia! I due piú fastidiosi. Quel suggeritore poi, che suggerisce anche quando non è nella sua buca!... Basta: vengano.

 

Corallina si avvia; in questo entrano Rosina e Tita.

 

ROSINA (entrando) Sto a vedere che per quattro battute di mano il signor Goldoni si crede diventato un principe da udienza e da anticamera.

 

Tita entra ingrugnito.

 

GOLDONI (a Corallina) Resta di , e lascia entrare chi vuole, che già fra poco capisco che verrà qui la compagnia intera. - Coraggio pure.

 

Corallina via.

 

GOLDONI (si sdraia sulla sua poltrona, giunge le mani, e con aria paziente dice) Povera la mia Rosina, non ti ho mai veduta cosí arrabbiata come stasera! Tita poi mi ha una faccia cosí scura che pare...

TITA (serio) Un temporale.

GOLDONI Bravo, un temporale. Suggerisci pure che mi fai piacere. - Animo: sedete, scaldatevi, e ditemi su tutte le vostre ragioni. Cos'è stato? Con chi l'avete?

ROSINA Con chi l'abbiamo?

TITA (a Rosina) Con tutti...

ROSINA Con tutti.

GOLDONI Una piccola bagattella!

ROSINA Sono o non sono la prima servetta?

GOLDONI E chi lo pone in dubbio?

ROSINA E se sono la prima servetta, non valgo io tanto quanto la signora prima donna? Siamo tutte due prime, e se la signora marchesa o contessa Medebac fa da prima donna, vuol dire...

TITA (a Rosina) Che i suoi mezzi...

ROSINA Che i suoi mezzi non le permettono di fare delle parti di brio, di spirito, di vivacità... ma del resto ho abiti di Florence e di Calancà con code ricamate tanto quanto lei, ho merletti e blonde piú di lei, e sono stata in teatri che la signora marchesa o contessa Medebac non li ha mai visti; perché si comincia a dire che io sono stata...

TITA (a Rosina) A Milano (numerando sulle dita).

ROSINA (numerando sulle dita) A Milano...

TITA A Cremona...

ROSINA A Cremona e Pizzighettone...

TITA A Bologna...

ROSINA A Bologna, a Modena, eccetera, eccetera; e quando avrò i suoi trentacinque anni farò da prima donna tanto quanto lei...

TITA E meglio di lei...

ROSINA E meglio di lei.

GOLDONI Questo è l'esordio. Vediamo a che concludono le tue blonde, le tue code e i tuoi teatri. E tu, caro suggeritore, suggerisci piú presto e senza farci impapperare tanto che terminiamo la commedia piú alla svelta. - In che dunque sono state offese le tue convenienze?

ROSINA In due parole mi sbrigo.

GOLDONI Te ne concedo venti.

ROSINA Non saranno tante. - Con la Medebac non ci recito piú.

GOLDONI Ablativo assoluto. - E perché?

TITA Perché di no.

GOLDONI Tu poi per le ragioni persuasive sei fatto apposta.

ROSINA Perché non voglio essere da meno degli altri; perché voglio che mi si tratti come gli altri, e che mi si rispetti...

GOLDONI Come gli altri. - Ma pure cosa è stato?

ROSINA Figuratevi che dopo la commedia la signora marchesa o contessa ha proposto d'andare a cena al Salvatico. Io era presente, e naturalmente intendevo d'andarvi anch'io, bocca e borsa, s'intende, perché infine posso spendere tanto quanto la signora marchesa, e benché non abbia tutti i suoi protettori... non ho però mai chiesto alla signora contessa che mi presti dei suoi schifosi denari...

GOLDONI Va per le corte, figliola, che ho sonno, sai.

ROSINA Se avete sonno non so che farci...

GOLDONI Grazie. - Avanti: dunque siete andati a cena al Salvatico?...

TITA Niente affatto.

ROSINA Niente affatto: perché l'eccellentissima signora prima donna con dei perché e dei perchí ha fatto capire che aveva la comitiva bella e combinata... che erano persone che non conoscevamo...

GOLDONI Insomma non ha voluto con sé nessun altro della compagnia?

TITA Niente affatto.

ROSINA Niente affatto.

GOLDONI Neppure!...

ROSINA Perché ha rifiutato me, ma ha preso seco la Norina, la signora seconda amorosa.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License