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Giovanni Berchet
Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1200-cogli | cogna-fatic | fatti-magag | maggi-prece | preci-sforz | sfren-vicin | vida-zolfo

     Parte
1 CacFer| Elinando, scrittore del 1200; e di suo capriccio la traspiantò 2 | 2 3 | 3 4 | 36 5 CacFer| è vero che nella novella della Giornata V del Decamerone 6 Eleon | si storse le mani, fino a1 tramonto del sole, fino 7 IParte| entrare in ragionamenti le abbaia dietro de' mali motteggi 8 CacFer| scoppiar delle fruste, all'abbaiare de' veltri, allo squillare 9 CacFer| scongiuro.~— " Rimanti, rimanti, abbandona la traccia. Non profanare 10 Eleon | prime farfalle in cui si abbattono, perché non sanno che ve 11 | Abbi 12 IParte| perché ella di sua natura abborre i sistemi costrettivi e 13 CacFer| artigli; abi ahi! già lo abbranca pel ciuffo; ahi ahi! travolta 14 CacFer| Apresi, stringe gli artigli; abi ahi! già lo abbranca pel 15 IParte| ora a pesare quanta sia l'abilità poetica del traduttore. 16 IParte| vogliate rifarvi dalle male abitudini, lavorate, ve ne scongiuro, 17 IParte| accordavano né Principi, né Accademie, ma cento e cento mila persona 18 Eleon | che dica: il tal fatto è accaduto cosí, e tu senti che comunemente 19 CacFer| principi ".~La belva si accascia in un campo di spighe, e 20 IParte| un santuario misterioso accessibile ad essi soli, poi come ad 21 IParte| mio va ricercando chi lo accolga e lo secondi; intanto che, 22 IParte| traduttore, i francesi avrebbero accolta come eccellente la traduzione 23 IParte| quel poeta sarà piú bene accolto che piú penderà all'epigrammatico?~ 24 IParte| appena appena discendono accompagnati da paragoni e da raziocini: 25 CacFer| caso di amore onesto, cioè accompagnato dall'intenzione di strigner 26 Eleon | cantici e compianti. Ora io accompagno a casa la giovinetta mia 27 IParte| licenza. Il povero curato lo accompagnò fino all'uscio; e lasciata 28 Eleon | noi per un baiocco l'uno acconsentiremmo di vendervi. Lasciamo stare 29 IParte| mescolanza delle forme e nell'accoppiamento delle immagini. E Omero, 30 IParte| con cui le immagini erano accoppiate e spiegate, pure non si 31 CacFer| su per l'aria.~— " Mal si accorda il suono della tua cornetta 32 IParte| ma istruito, non ricusò d'accordarla. ~A che miri la parola mia, 33 IParte| la corona del lauro non l'accordavanoPrincipi, né Accademie, 34 IParte| conto. Ma il poeta non si accorgerà mai della loro esistenza, 35 Eleon | furibonda si buttò sul terreno.~Accorse precipitosa la madre. "O 36 CacFer| alla cornetta; e piú veloci accorsero d'ogni parte cavalieri e 37 Eleon | provarne il moto che li faccia accorti dell'esistenza. Educati 38 Eleon | com'ío spero, ti sarai pure accorto che fin qui la lettera mia 39 IParte| può essere che egli venga accostandosi ad altri pensieri ed a piú 40 IParte| presso del Bürger; ma a lei s'accostarono pur molto anche gli altri 41 IParte| leggono libri stranieri, che s'accostumano a pensare, e che dalle fatuità 42 Eleon | piú continuò temeraria ad accusare la Provvidenza di Dio; si 43 CacFer| infelicità ella non può essereaccusata né condannata da legge veruna. 44 IParte| romantici, è il Tasso. E fra le accuse che si portano alla Gerusalemme, 45 IParte| la gioia de' conviti, le acerbe ire, gli splendidi fatti 46 CacFer| punisca di ripetute morti acerbissime una donna, perché costantemente 47 Eleon | sono proprio tre gocciole d'acqua?~Alcuni cervellini d'Italia, 48 CacFer| vera: e da questa opinione acquistandosi fede il poeta, ha potuto 49 IParte| nel cervello loro, mercè l'acume della propria lor mente. 50 IParte| ingegno, anima, erudizione, acutezza di critica, disinvoltura 51 IParte| spolverando quei pochi cervelli acuti che non aspirano alla fama 52 IParte| filosofo.~Tutti gli uomini, da Adamo in giú fino al calzolaio 53 Eleon | buona fede, non si siano addimesticati tanto coi dogmi della loro 54 IParte| che è la meno direttamente adescata e la meno contentata, illanguidisce. 55 Eleon | foste maestri un tempo; adesso non piú. Alcuni tra voi 56 Eleon | vede. Tosto che l'hanno adocchiato, eglino vi si affezionano 57 IParte| ha diritto anche ella di adoperare mezzi modificati in infinito. 58 Eleon | da suoni e da sinfonie, adornata di verdi rami, si riduceva 59 CacFer| sempre d'ogni pericolo. Fatto adulto, viaggiò tutta la Germania 60 IParte| dell'anima sua. Quando tutt'adun tratto il panegirista uscì 61 | adunque 62 Eleon | strida e strida su per l'aere; e venir dal fondo della 63 IParte| ultime casipole della plebe affamata, e di salta a dirittura 64 Eleon | che la compassione per gli affanni amorosi della fanciulla 65 Eleon | sbalzò su agitata da sogni affannosi: " Sei tu infedele, o Guglielmo, 66 Eleon | tiritera di commento ho affastellate tante stramberie, è una 67 IParte| anima sua e anela sempre di afferrare siffatte occasioni pure 68 Eleon | per noi da che provenga l'affettazione di certo sentimentalismo 69 Eleon | adocchiato, eglino vi si affezionano e s'infervorano; e l'amore 70 | affinché 71 IParte| ma a quella del popolo, affine di propiziarselo e di guadagnarne 72 CacFer| di luogo e di nomi, mille affinità di patria e famiglie richiameranno 73 CacFer| ragioni, le sciagure che affissero anticamente i padri nostri 74 Eleon | figliuola mia, dimentica la tua afflizione terrena; pensa al Signore, 75 Eleon | Vida e del Menzini?~Era aforismo che nel giro di ventiquattro 76 Eleon | distesa, la genealogia di Agamennone miceneo. La via della gloria 77 Eleon | fastidio? — E che a molti si aggireranno pel capo pensieri simili 78 IParte| lo contrario un Parigino agiato ed ingentilito da tutto 79 Eleon | mattino Eleonora sbalzò su agitata da sogni affannosi: " Sei 80 IParte| e l'ottenevano. Quindi, agitati da castissima invidia, vollero 81 CacFer| di testa il cappello, l'agitò su per l'aria.~— " Mal si 82 IParte| Città di Dio del mio sant'Agostino. Ma Ella compatisca se in 83 CacFer| iniquità ti hanno citato agran voce innanzi al tribunale, 84 Eleon | stessi novatori, mentre si aguzzano alla disperata onde predicarne 85 Eleon | sé; ma per ottenerne, si aiutano fin anche del meditare. 86 CacFer| una messa sentita e dell'aiuto invocato di tutti i santi. 87 CacFer| veltri infernali prorompono aizzati a fracasso su dalla voragine.~ 88 CacFer| ciascuno dei cani s'avventò, aizzato, sul primo oggetto che gli 89 CacFer| La comitiva si recò sull'alba al tempio e non n'uscì che 90 IParte| voi con tutta la vostra albagia rimarrete lì soli soli, 91 IParte| debba essere popolare non albergò solamente presso del Bürger; 92 | alcuno 93 IParte| ed arguta sua opera sull'Alemagna, ha analizzati entrambi 94 IParte| conforma alle speculazioni algebraiche degli Aristotelici?~Né ti 95 Eleon | traevano incontro ai viva d'allegrezza de' vegnenti. " Sia lode 96 CacFer| di coro? Ben piú vi farà allegri la gioia della caccia. lo, 97 IParte| lui è stracca, il cuore allentato per troppo esercizio. Le 98 Eleon | logica sono piante che non allignano che in Italia.~Figurati 99 Eleon | questo luogo non m'è concesso alloggiare. Vieni, succingiti, spicca 100 IParte| a tutti gli altri begli altari che i poeti in ogni tempo 101 IParte| non mi resse l'animo di alterare con colori troppo italiani 102 IParte| è solito dei fervidi ed alti intelletti, che hanno sortita 103 Eleon | verità, è provato che dallo alzarsi fino al calar del sipario 104 Eleon | Dio fosse quello stesso amante per cui ella aveva spasimato 105 Eleon | mani tutta si ristrinse all'amato cavaliere. E arri arri arri! 106 IParte| banchetto dei grandi; non ambirono i soli battimani d'un branco 107 Eleon | necessità delle controversie ameditare i dogmi della religione, 108 IParte| gusto ch'egli ha nel fare amicizia con genti ignote, e nello 109 CacFer| Guido degli Anastagi s'era ammazzato, peggio per lui! L'amore 110 IParte| consiglio a' poeti che sono ed ammettendola con discrezione, ella sia 111 IParte| tuoi:~1. La moderna Italia ammetterebbe ella poesie di questo genere ( 112 IParte| di riprodurre le bellezze ammirate ne' greci e ne' romani, 113 Eleon | E noi dovremmo sorgere ammiratori di ribaldi tanto sfrontati, 114 Eleon | bellissime, l'approvazione e l'ammirazione vennero di per sé.~Noi popoli 115 IParte| più che non hanno e gli ammirò forse troppo. Nondimeno 116 Eleon | ire, il Re e l'Imperatrice ammollirono le feroci anime, e finalmente 117 CacFer| Làsciati per l'ultima volta ammonire, o la tua empietà ti trarrà 118 IParte| di desiderio. Poi tosto ammutì, guardò in alto per poco, 119 Eleon | mia cara, apri. Dormi tu, amor mio, o sei desta? Che intenzioni 120 Eleon | sente, infatti, che que' tre amori, per somiglianza tra di 121 IParte| un l'altro coi vincoli di amorosa concordia fraterna, senza 122 Eleon | compassione per gli affanni amorosi della fanciulla non sarà 123 IParte| del bello poetico siano ampi del pari che quelli della 124 CacFer| misero! ".~Ma per tutto l'ampio mondo lo perseguita il latrar 125 Eleon | un paragone analitico tra Anacreonte Tibullo da una parte, e ' 126 Eleon | e non essi, un paragone analitico tra Anacreonte Tibullo da 127 IParte| opera sull'Alemagna, ha analizzati entrambi questi Romanzi. 128 Eleon | Eleonora era omogenea ed analoga alle tradizioni popolari, 129 IParte| erta, e prodigo sempre d'anatemi. Però io, non avuto riguardo 130 IParte| suaccennata; ed importerebbe una anatomia lunghissima delle qualità 131 CacFer| fe' scoppiar la palma sull'anca; e toltosi di testa il cappello, 132 | anco 133 | ancorché 134 Eleon | d'un paio di morellotti d'Andalusia. E non è noto forse, per 135 IParte| panegirico che tanto gli andava a sangue.~Terminato il dire, 136 IParte| vicenda si educheranno; e non andrà molto, spero.~La meditazione 137 IParte| disposizione poetica,, parmi che andrei a cercarli in una parte 138 IParte| violente all'anima sua e anela sempre di afferrare siffatte 139 IParte| compagni di mestiere; ma anelavano al plauso di trentamila 140 Eleon | cosí, allora non istare ad angariarti il cervello per timore dinverosimiglianze, 141 CacFer| Cedi al consiglio dell'angelo buono, e non ti lasciar 142 IParte| perfezione. I miracoli di Dio, le angosce e le fortune dell'amore, 143 Eleon | silenzio..., alla frescura..., angusto... Sei assi... e due assicelle...".~— " 144 IParte| piú vaste intenzioni.~L'annoverare qui gli accidenti fisici 145 IParte| combattono per esse come per l'antemurale della loro riputazione. 146 IParte| Mostratemi una Poetica anteriore alla esistenza di un poeta. 147 Eleon | de' Romantici la mitologia antica vada tutta in perdizione. 148 CacFer| le sciagure che affissero anticamente i padri nostri in Italia, 149 IParte| scioperati raccolti nell'anticamera del Principe.~Oltrediché 150 IParte| modestia e parlerà di voi coll'antico rispetto". Nessuno de' ricchi 151 Eleon | via della gloria ti sta aperta. Addio.~Il tuo Grisostomo.  ~ ~ 152 IParte| bisogni che ella prende ad appagare possono essere modificati 153 IParte| per troppo esercizio. Le apparenze esterne delle cose non lo 154 IParte| giudicare da qualche cenno già apparso non v'ha difetto intero 155 IParte| hanno pensate e scritte cose appartenenti alla Estetica: né il Platone 156 Eleon | Di qui, più che lettori appassionati, noi riesciamo critici freddi. 157 IParte| argomento, e trovi modo di appianar tutto, di confermare nel 158 CacFer| ha principio: la belva si appiatta in un pantano; è scoperta; 159 IParte| muovere il traduttore ad appigliarsi più a l'uno che all'altro 160 Eleon | dovesse trovarefedeapplausi neppure in Germania.~E nondimeno 161 IParte| ritrarne alto e sentito applauso, se questi non sono ricchi 162 IParte| pende assai nel vero. E se, applicandola alla storia dell'arte e 163 IParte| diciamo noi. Ma chi tace approva, dicono essi; e il sopore 164 Eleon | romantico, sa dell'eretico; ed è appunto un trovato d'eretici; e 165 Eleon | di correre. Eccolo che s'apre il letto nuziale. I morti 166 CacFer| emergere) giganteggiare. Apresi, stringe gli artigli; abi 167 CacFer| a spavento la campagna d'Aquilea: però una caccia generale 168 CacFer| terribile il conte al povero aratore) o ch'io, per Satanasso! 169 IParte| dizione; spacciatevi dagli arcani sibillini, dalle vetuste 170 IParte| poeti la sete della gloria, ardentissima sempre ne' sovrani ingegni, 171 Eleon | parere disconsentire non ardisca.~Per l'onor tuo intanto 172 IParte| pensiero che le moto, ardita come lo scopo a cui è indirizzata. 173 Eleon | lingue per essi troppo ardue, vorrebbero menar superbia 174 CacFer| a destra era nitido come argento; del color del fuoco era 175 IParte| Staël, nell'ingegnosa ed arguta sua opera sull'Alemagna, 176 IParte| contribuí, del pari che l'arguzia dell'ingegno, la santità 177 IParte| fantasia ed al cuore, cresce in arguzie per gli sforzi frequenti 178 Eleon | noccioli stride fra mezzo all'arida frasca. E va e va e va; 179 IParte| Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane non si facevano belli della 180 IParte| speculazioni algebraiche degli Aristotelici?~Né ti dare a credere, figliuolo 181 IParte| riputazione. Allora ogni arme, ogni scudo giova. E perché 182 IParte| dissimili. E quella spiegazione armoniosa di un concetto poetico, 183 Eleon | chiaro di luna? Arri arri arni! I morti cavalcano in furia. 184 IParte| da Orazio, correndo all'arpa prorompevano in canti spontanei 185 CacFer| addosso. Ma impaurito si arretra ognuno. Solo a Terone il 186 Eleon | E la poesia italiana si arricchirà di nuove bellezze, talvolta 187 Eleon | essere un peccato l'avere arricchito di tanta poesia argomenti 188 IParte| intendimento de' Greci scesero nell'arringo, desiderarono la palma, 189 Eleon | in Italia.~Figurati che arrivarono fino a dire, quasi, che 190 CacFer| fuga, inseguita, ma non arrivata, guadagna i piani del pascolo 191 IParte| quanto esimio egli sia, non arriverà mai a scuotere fortemente 192 Eleon | paralogismi, e mandano scornata l'arroganza di chi ne minaccia assalto; 193 IParte| la divisione, per cui si arrovellano, è per loro piú mistica 194 IParte| ma fa ch'ella trovi un artefice destro ed è materia da cavarne 195 Eleon | rivali di sesso gentile: arti tutte non praticate che 196 IParte| quella elocuzione, dell'artificio mirabile con cui le immagini 197 CacFer| giganteggiare. Apresi, stringe gli artigli; abi ahi! già lo abbranca 198 Eleon | a' morti la vita ".~— " Ascoltami, o cara; e se quell'uom 199 IParte| altri individui leggenti ed ascoltanti, non, eccettuati quelli 200 CacFer| viventi del secolo decimonono ascoltiamo le sventure degli Atridi, 201 Eleon | poesie del Bürger. A che ascriveremo noi questo?~I popoli colti 202 IParte| contrade d'Europa, ciò è da ascriversi alla popolarità della poesia 203 CacFer| traccia. Non profanare l'asilo di Dio.~" La creatura manda 204 Eleon | lagrime sparse per pietà di un asinello defunto, di memorie lugubri 205 IParte| caffè, ne' gabinetti delle Aspasie nelle corti dei Principi, 206 IParte| Petrarca, l'Ariosto per fiorire aspettarono che l'Italia fosse una? 207 IParte| consiglio; ma che se tu aspetti che te lo diano i trattatisti, 208 Eleon | per sentire la vita. Noi aspettiamo che quelle ci riscuotano 209 IParte| pochi cervelli acuti che non aspirano alla fama di messer lo Sonnifero.~ 210 Eleon | arroganza di chi ne minaccia assalto; e, quel che è proprio edificante, 211 Eleon | frescura..., angusto... Sei assi... e due assicelle...".~— " 212 Eleon | angusto... Sei assi... e due assicelle...".~— " V'ha spazio per 213 Eleon | beatitudine eterna; e t'assicura che non verrà meno lo sposo 214 Eleon | consigli di una vecchia assiderata, perché nell'impeto del 215 IParte| uomo dell'arte possa bensì assisterti ogni volta con un buon consiglio; 216 Eleon | rinnegare la provvidenza di Dio. Associata a quella idea eccoti subito 217 IParte| predicando come consenso assoluto di tutta quanta la ragione 218 IParte| senza avvedersene, viene assuefacendosi a perpetui raziocini, o 219 Eleon | Eppure chi sa che per lunga assuefazione egli non abbia il cuore, 220 IParte| indirizzata. Le forme ch'ella assume non costituiscono la di 221 Eleon | per cui furono scritti, ed assumendone le opinioni e l'entusiasmo, 222 IParte| delle civilizzazioni, hanno assunte facce differenti, perché 223 CacFer| del pascolo comunale; e astuta si frammette alle mansuete 224 Eleon | contezza ivi degli scrittori di Atene e Roma, se non per mezzo 225 Eleon | conoscenza de' capi d'opera dell'atichità, come potevano quegli infelici 226 Eleon | volere stramazzare quegli atleti sterebbe, a modo d'esempio, 227 CacFer| ascoltiamo le sventure degli Atridi, de'Tiestei e de' Priamidi.~ 228 IParte| propiziarselo e di guadagnarne l'attenzione, tu avrai di per te stesso 229 IParte| del traduttore. Queste due attenzioni non tirano innanzi molto 230 IParte| Stia fermo, e non si lasci atterrire da chi senza entrare in 231 CacFer| ingoia un silenzio di morte.~Atterrito il conte gita lo sguardo; 232 CacFer| dottrina de' cristiani; atteso ché ella reputa stato di 233 Eleon | come i fatti pertinacemente attestano; ma è sempre stato immobile, 234 IParte| tutti i lettori potevano attignere. Ma ad onta degli studi 235 CacFer| ahi ahi! travolta in un attimo la faccia del conte sovrasta 236 IParte| pur tuttavia ritengono attitudine alle emozioni. A questi 237 CacFer| indietro: la tua caccia è mal augurata quest'oggi. Cedi al consiglio 238 IParte| Mecenate, a gratificarsi un Augusto, a procurarsi un seggio 239 Eleon | all'apparire delle stelle auree per la. volta del cielo.~ 240 IParte| della Germania co' medesimi auspici, con l'arte medesima né 241 Eleon | è egli il documento piú autentico della ricchezza che n'abbiamo? 242 IParte| coscienza salutarti come autore, chi ringraziarti come traduttore?~ 243 IParte| predominio sempre nocivo dell'autorità. Non giurerai piú nella 244 | avanti 245 Eleon | fredda fredda avesse per avarizia piantato un coltello nel 246 Eleon | eper tal convenente io lui, avegna Dio che niente ne fosse, 247 | avergli 248 IParte| col citare le opere degli avi nostri. >Gloria nostra sit 249 IParte| qualche volta leggo con vera avidità le cose del Burke e del 250 | avrebbe 251 | avrebbero 252 | avremo 253 | avuto 254 IParte| loro nascimento. L'essersi avveduti di questa propizia circostanza, 255 IParte| la certezza di una vita avvenire, il timore di una eternità 256 Eleon | misericordia! Che hai, che t'avvenne, figlia mia cara?". E se 257 CacFer| divozione, bestemmia Dio; e si avventa alla fiera. Quella, come 258 IParte| ella può sembrare troppo avventata — giacché al Petrarca, a 259 IParte| narrare liricamente una avventura offenderà gli italiani, 260 Eleon | Unquanco" dico; e questo solo avverbio ti faccia fede che il vocabolario 261 IParte| regali consimili. Lo stesso avverrà d'ogni altra poesia futura, 262 IParte| que' di Corinto. Vincete l'avversità collo studio; smettete una 263 Eleon | noi non abbiamo.~Forse, avvezzati essi dalle sette e dalla 264 IParte| Tedeschi non basterebbe. Avvezzi a vedere ogni cosa complessivamente, 265 IParte| de' greci e de' latini. Avviata così nelle nazioni d'Europa 266 IParte| riscuotevano dal sonno e dall'avvilimento, di che le aveva tutte ingombrate 267 Eleon | contra a modo de' nostri avvocati, egli ti pone sott'occhio 268 IParte| del capo, e s'addormenta. Avvolto perpetuamente tra il fumo 269 CacFer| che gli stanno sopra per azzannarlo.~Tale è la caccia della 270 IParte| intendersi tra di loro, come a Babilonia; intanto che la divisione, 271 CacFer| Paternostri. A tuo dispetto, bacchettone scimunito, a tuo dispetto 272 Eleon | non v'era né saluto, né bacio.~Ella di qua di cercò 273 IParte| di tutti. E l'Italia, non badando a' frontispizi, scongiura 274 CacFer| creatura ".~A queste parole un bagliore giallo. come zolfo guizza 275 Eleon | mi grida ch'io lasci le baie, e mi metta finalmente sul 276 Eleon | luna una ciurma di larve balla intorno al perno della ruota! — " 277 Eleon | larve. Venite, seguitemi. Ballateci la giga degli ,sposi, quando 278 Eleon | larve; ed intrecciando il ballo della catena, con feroci 279 IParte| classe, che è quella dei balordi calzati e scalzi, non occorre 280 Eleon | ed allo Schiller, come i bamboli alle prime farfalle in cui 281 IParte| procurarsi un seggio al banchetto dei grandi; non ambirono 282 IParte| rinvenire, a modo d'esempio, la bandiera sotto cui far trottare le 283 CacFer| però una caccia generale fu bandita per tal domenica. Infinite 284 IParte| loro consorti, tosto che la barba sul mento darà indizio di 285 IParte| ingombrate la irruzione de' barbari dopo la caduta dell'impero 286 IParte| frammezzo a un popolo non barbaro, non civilissimo, se se 287 CacFer| percuoteranno l'animo nostro con bastante vigore, ricordandole poeticamente. 288 CacFer| egli di avere già sparso bastantemente di erudizioni mitologiche 289 IParte| E che il sig. Leoni bastava a smorzarcela affatto questa 290 Eleon | quelle docili immaginazioni bastò quindi pensare che la finzione 291 Eleon | Filippo, il Mattino, la Basvilliana e l'Ortis. E forse anche 292 IParte| pe' quali il cuore gli batta di desiderio. Però alla 293 Eleon | esercito del Re Federigo alla battaglia di Praga; e non aveva scritto 294 Eleon | lavori della poesia in due battaglioni, classico e romantico, sa 295 CacFer| Solo a Terone il cuore non batte di paura. Egli bestemmia 296 CacFer| cavalli e pedoni. E in un batter d'occhio, e fracassi e suoni 297 CacFer| minore d'assai; come il batticuore di noi europei mediterranei 298 IParte| grandi; non ambirono i soli battimani d'un branco di scioperati 299 Eleon | novum.~E questi cervellini battono poi le mani ad ogni frascheria 300 CacFer| Spruzzata di sangue, intrisa di bava, eccola prendere il cupo 301 IParte| Bouterweck, dello Schiller, del Beccaria, di Madama de Stael, dello 302 Eleon | entri in dialogo l'eroe col becchino, il principe col sicario; 303 Eleon | guerre, senza far sedere Bellona a cassetta d'un qualche 304 IParte| egli uno del suo.~Il sig. Bellotti imprese a tradurre Sofocle; 305 IParte| ossequiose e piú cortesi verso la beltà femminina. Caviamo di qui 306 CacFer| pena sull'andare di questa, benchè per colpa tutt'altra. Ma 307 CacFer| tempio e non n'uscì che benedetta dal sacerdote. Terone solo 308 IParte| Virgilio, che Dio ve ne benedica. Ma tributate e vigilie 309 IParte| cicale; e i vostri paesani vi benediranno, e lo straniero ripiglierà 310 Eleon | sacerdote; vieni a darci la benedizione prima che ci mettiamo a 311 IParte| padre? Egli è pur sempre Benvenuto, l'orefice fiorentino. Ma 312 IParte| sarà sublime a Londra od a Berlino, riescirà non di rado ridicola, 313 IParte| romantico, da Dan fino a Bersabea si.levano a fracasso i pedanti 314 IParte| frequente in Italia, di bestemmiare ciò che si ignora.~Intanto, 315 Eleon | anche sussurrarti altre bestemmie all'orecchio; come a dire, 316 CacFer| in pace queste mie povere bestie mansuete. Ponete mente, 317 CacFer| la quintessenza, e se la bevano; poi, con una predica scritta 318 IParte| scolastiche, i precetti bevuti pigramente un tempo come 319 CacFer| sguinzagliati su e . giú per mezzo a biade e prunaie, per mezzo a ginestreti 320 CacFer| smacchiar di lontano un bianco cervo con corna di sedici 321 CacFer| italiani; del che non vorrò biasimarti. Ma a' discendenti di quegli 322 CacFer| Pedanti e non pedanti hanno biasimato il Sannazaro, perché, non 323 IParte| superbo; quindi anche il biasimo ch'ella sentenzia, non ha 324 CacFer| tolga dalla memoria fino de' bibliotecari!~Leggi ora, figliuolo mio, 325 IParte| tutta negli scaffali delle biblioteche. Ma non solamente la 326 Eleon | Eleonora, noi metteremo sul bilancino i gradi di verisimiglianza 327 CacFer| siepe; e dietro a lui un bisbiglio, un rimbombo, e tutto quanto 328 CacFer| del Cacciatore Feroce, Ci bisognerebbe uno sforzo d'immaginosa 329 CacFer| via, via, via, attraverso bivi e quadrivi veniva impetuosa 330 IParte| divisione non è un capriccio di bizzarri intelletti, come piace di 331 IParte| che tu smetta i libri del Blair, del Villa e de' loro consorti, 332 Eleon | dolore!) si lasciò fuggire di bocca la rinnegazione della provvidenza, 333 IParte| Signorie Loro, è già per le bocche di tutti. E l'Italia, non 334 Eleon | questa volta, fino dalla Boemia. Tardi ho preso il cammino, 335 IParte| intelletti, come piace di borbottare a certi giudici, che senza 336 Eleon | destra, e ville e città e borghi!~— " E tu hai paura, o mia 337 IParte| studio; smettete una volta la boria di reputarvi i soli europei 338 IParte| salta a dirittura nelle botteghe da caffè, ne' gabinetti 339 IParte| Burke, del Lessing, del Bouterweck, dello Schiller, del Beccaria, 340 CacFer| dispetto voglio cavarmi la mia brama ".~E via via via, fuor d' 341 IParte| ambirono i soli battimani d'un branco di scioperati raccolti nell' 342 Eleon | Noi dunque penuriamo? Bravi davvero! Lasciamo stare 343 IParte| ostinano a non voler dire. Da bravo! Stia fermo, e non si lasci 344 Eleon | alla vendetta, e che con brevi ma calzanti argomenti rovinano 345 IParte| rispondere con maggiore brevità. Eccoli entrambi, e in termini 346 Eleon | ostracismo lascia egli sperare briciolo di ragionevolezza in chi 347 IParte| una serie di secoli non si brigò piú che tanto di discutere 348 CacFer| d'ogni lato; e dentro vi brulica la ciurma infernale. In 349 CacFer| faville e di fiamme verdi, brune e sanguigne. Un mar di fuoco 350 Eleon | Oibò! non è vero. Que' brutti passi furono malignamente 351 IParte| non lo spaventano mai con brutto viso, perché genti di lor 352 Eleon | fisiche e matematiche; ma di buone lettere e di scienze morali 353 IParte| sbagliata. I suoi versi sono buoni versi italiani. Ma che vuoi? 354 CacFer| al consiglio dell'angelo buono, e non ti lasciar traviare 355 CacFer| grida tremenda con furor di burrasca questa seitenza:~— " O tiranno, 356 CacFer| angoscia pel suo armento, si butta a' piedi del conte.~— " 357 Eleon | nera chioma, e furibonda si buttò sul terreno.~Accorse precipitosa 358 CacFer| insultante privilegio delle cacce riservate ai nobili sono 359 IParte| ecco la traduzione del Cacciator feroce.~ ~ ~ 360 CacFer| parò innanzi. Insanguinato cadde a terra il mandriano, insanguinate 361 CacFer| mandriano, insanguinate caddero l'una dopo l'altra le vacche.~ 362 CacFer| colpi de' cacciatori, e cade morta. E il poeta, che sente 363 IParte| tirannide dei pedanti sta per cadere in Italia. E il popolo e 364 Eleon | gente italiana per la vita cadesse in tanta empietà? Chiunque 365 IParte| dignità del silenzio; e cadranno di per sé. Ma dè consigli 366 IParte| irruzione de' barbari dopo la caduta dell'impero romano, poeti 367 IParte| dirittura nelle botteghe da caffè, ne' gabinetti delle Aspasie 368 Eleon | delle prime impressioni cagionate dalle miserie d'Eleonora, 369 IParte| bisogna a lui investigare le cagioni, giovandosi della mente. 370 Eleon | che dallo alzarsi fino al calar del sipario lo spettatore 371 Eleon | importante, per dare un calcio poi alle unità di tempo 372 IParte| cose degli Egizzi o de' Caldei, ma quelle dei loro Greci; 373 IParte| Omero, Shakespeare, il Calderon, il Camoens, il Racine, 374 IParte| ardente), voi, se i siete caldi di vero amore per la vostra, 375 Eleon | niente ne fosse, in non calere mettere parere disconsentire 376 IParte| madama d'Étampes e domani un calice pel santo padre? Egli è 377 Eleon | santissimo Sacramento metterà calma al tuo affanno ".~— " O 378 Eleon | v'ha Sacramento che me lo calmi. Non v'ha Sacramento che 379 Eleon | ecco, trap trap trap, un calpestìo al di fuori come di zampa 380 Eleon | vendetta, e che con brevi ma calzanti argomenti rovinano i paralogismi, 381 IParte| che è quella dei balordi calzati e scalzi, non occorre far 382 IParte| da Adamo in giú fino al calzolaio che ci ,fa i begli stivali, 383 IParte| Sofocle, dovrebbono essi cambiare arte forse? No, in nome 384 IParte| a questi, vocaboli, può cambiarli a posta sua. Però io stimo 385 Eleon | alle nozze aspettano; la camera è già schiusa per noi ".~ 386 Eleon | E dov'è, dimmi, dov'è la cameretta? E dove, e che letticciuolo 387 Eleon | Boemia. Tardi ho preso il cammino, tardi: e voglio condurti 388 IParte| Shakespeare, il Calderon, il Camoens, il Racine, lo Schiller 389 Eleon | Odi come romba tuttavia la campana— le undici sono già battute ". ~— " 390 CacFer| con un rombar grave le campane festive chiamavano il popolo 391 Eleon | sfrenarsi pian piano 1 a campanella dell'uscio; e da traverso 392 IParte| della sua capanna, guarda i campi di sabbia che la circondano, 393 Eleon | briglia sciolta contro un cancello di ferro. Ad uno sferzar 394 Eleon | groppa al cavallo, e con le candide mani tutta si ristrinse 395 CacFer| cavaliero a destra comparve in candido vestimento, e con volto 396 Eleon | introduci Menalca e Melibeo a cantare tutta quanta, alla distesa, 397 IParte| modo romantici, perché non cantarono le cose degli Egizzi o de' 398 CacFer| chiamavano il popolo alla messa cantata. Di lontano risonavano i 399 IParte| letterati, ma dal volgo, e cantate da lui; fra le quali quella 400 Eleon | Germania, pe' quali il Bürger cantava, sono inclinati all'entusiasmo. 401 Eleon | precedimi intuonando il cantico delle nozze. Vieni, o sacerdote; 402 IParte| Greci; siccome il Milton non cantò le superstizioni omeriche, 403 IParte| sdraiato sulla soglia della sua capanna, guarda i campi di sabbia 404 IParte| troveranno forse uno che torni a capello per quelle terzine. Carme 405 Eleon | affatto dalla conoscenza de' capi d'opera dell'atichità, come 406 Eleon | tra di noi, non verrebbe a capitare in terra straniera affatto. 407 Eleon | cintura, e con in testa un cappelletto nero all'iglese?~>Ut pictura 408 IParte| io ho dato la mia stima. Capperi! Vossignoria ha detto pel 409 IParte| tugurio e il fetore delle sue capre, egli non ha altri oggetti, 410 Eleon | mattino. Di qua, o morello, caracolla di qua. Finito, finito abbiamo 411 Eleon | originali molto, e sempre caratteristiche del secolo in cui viviamo. 412 Eleon | di luogo, che formano il cardine della nostra fede drammatica, 413 IParte| vilipeso da' suoi poeti; ma carezzato, ma dilettato, ma istruito, 414 IParte| essere tanto piú venerati e cari, quanto di queste nuove 415 IParte| capello per quelle terzine. Carme no, ode no, Idillio no, 416 IParte| troppo che la si faccia carne e sangue in te, contentati 417 CacFer| in cielo vi ha spasso piú caro di questo! ".~Egli cosí 418 Eleon | d'Italia gli uomini vanno carpone in materia di letteratura. 419 Eleon | a brandelli a brandelli cascar l'armatura, com'esca logorata 420 Eleon | si riduceva alle proprie case.~E da per tutto, da per 421 IParte| rinvenirli visita le ultime casipole della plebe affamata, e 422 Eleon | comitiva funebre, e recar la cassa e la bara de' morti. E l' 423 Eleon | senza far sedere Bellona a cassetta d'un qualche coupé, senza 424 CacFer| verisimile che Dio avesse castigato severamente la ferocia del 425 IParte| ottenevano. Quindi, agitati da castissima invidia, vollero anch'essi 426 CacFer| reputa stato di perfezione la castità del celibato. E per chi 427 Eleon | intrecciando il ballo della catena, con feroci urli ripetevano 428 CacFer| Boccaccio, se non per gente cattolica?~Pedanti e non pedanti hanno 429 Eleon | degli italiani, ancorché cattolici di buona fede, non si siano 430 CacFer| perché fosse data vinta la causa a quegli stranieri che ci 431 Eleon | Italia sul fare di questi, va cauto, e fa di non lasciarti traviare 432 Eleon | mezzanotte. Lungo viaggio cavalcai a questa volta, fino dalla 433 CacFer| china, sempre gli venivano cavalcando stretti a' fianchi il cavaliero 434 CacFer| altro al destriero, né può cavalcare innanzi o retrocedere.~E 435 Eleon | chiaro di luna. Noi e i morti cavalchiamo in furia. Oggi, quest' 436 IParte| risultanti dalle usanze ora cavalleresche, ora religiose, ora feroci, 437 CacFer| scimunito, a tuo dispetto voglio cavarmi la mia brama ".~E via via 438 IParte| artefice destro ed è materia da cavarne ogni costrutto. Ma questa 439 CacFer| inferno, di giorno giú per le caverne della terra, a mezzanotte 440 IParte| verso la beltà femminina. Caviamo di qui anche noi le malíe 441 Eleon | galoppare. Sbuffavano cavallo e cavliete; e sparpagliavansi intorno 442 IParte| tutte le loro turpitudini; cavoli già putridi non rifriggeteli. 443 Eleon | più repentino per essi. Cedendo all'impeto delle prime impressioni 444 CacFer| comandamenti per la femmina il cedere alle voglie di chi la prega 445 CacFer| mal augurata quest'oggi. Cedi al consiglio dell'angelo 446 CacFer| perfezione la castità del celibato. E per chi scriveva egli, 447 IParte| Che importa a me se il Cellini oggi micesella un vezzo 448 IParte| a giudicare da qualche cenno già apparso non v'ha difetto 449 Eleon | manda occhiate proprio nel Ceramico e nel Partenone, e crede 450 IParte| poetica,, parmi che andrei a cercarli in una parte della Germania.~ 451 IParte| un Collegio, ti dessi a cercarmi con desiderio cosí vivo 452 Eleon | plaudita nel loro paese. Cercarono essi con somma cura di prevalersi 453 Eleon | bacio.~Ella di qua di cercò tutto l'esercito, dimandò 454 | certa 455 | certe 456 IParte| un Dio rigeneratore, la certezza di una vita avvenire, il 457 IParte| vanno spolverando quei pochi cervelli acuti che non aspirano alla 458 CacFer| smacchiar di lontano un bianco cervo con corna di sedici palchi.~ 459 IParte| sotto Ottaviano e sotto i Cesari?'~" Voi (gridava l'altro 460 CacFer| de'Tiestei e de' Priamidi.~Cessate anche in Germania parte 461 IParte| letterari. Alle calunnie chè calunnie pur anco piovono 462 IParte| famose. Io credo di doverle chiamare Romanzi: e se il vocabolo 463 IParte| secondi è romantica. Cosí le chiamarono i dotti d'una parte della 464 Eleon | sparí. E obbedienti, alla chiamata quelli correvano veloci, 465 IParte| necessità di certe regole chiamate, Dio sa perché, di buon 466 IParte| convengono; da che uno de' poeti chiamati romantici, è il Tasso. E 467 CacFer| grave le campane festive chiamavano il popolo alla messa cantata. 468 Eleon | su per le sepolture. E al chiaror della luna tutto tutto biancheggiava 469 Eleon | sferzar di scudiscio toppa e chiavistello gli si spezzarono innanzi; 470 CacFer| usò più né a messe né a chiese. Un cignale orribile metteva 471 IParte| desiderarono la palma, e chiesero al popolo che la desse loro. 472 Eleon | Pieno di spavento, egli chinerà il capo innanzi a Dio; ripeterà 473 IParte| ribadiscono ogni piú questo chiodo. Non è, per altro, ch'io 474 Eleon | ella si stracciò la nera chioma, e furibonda si buttò sul 475 IParte| ed alla quale non si può chiudere il Vocabolario, se prima 476 IParte| è determinato presso di ciaschedun popolo da accidenti dissimili. 477 | ciascheduno 478 | ciascuno 479 IParte| Insomma siate uomini e non cicale; e i vostri paesani vi benediranno, 480 IParte| dal l'obbligo di venerare ciecamente gli oracoli di un codice 481 Eleon | lontana! Come fuggivano e cieli e stelle al disopra di lui!~— " 482 CacFer| a messe né a chiese. Un cignale orribile metteva a guasto 483 Eleon | innanzi; e le ferree imposte cigolando si spalancarono. Il destriero 484 Eleon | con due pistole nere in cintura, e con in testa un cappelletto 485 Eleon | dagli anni! In teschio senza ciocche e senza ciuffo, in teschio 486 Eleon | popoli più meridionali, circondati dalla pompa della natura 487 IParte| avveduti di questa propizia circostanza, e l'aver saputo trarne 488 IParte| ricuperatela col far voi, non col citare le opere degli avi nostri. > 489 CacFer| la tua iniquità ti hanno citato agran voce innanzi al tribunale, 490 IParte| classe a parte, e non sono cittadini di una sola società ma dell' 491 IParte| natura delle instituzioni civili, delle leggi religiose e 492 IParte| popolo non barbaro, non civilissimo, se se ne riguarda tutta, 493 IParte| diversa dei secoli e delle civilizzazioni, hanno assunte facce differenti, 494 IParte| risultanti dal complesso della civiltà del secolo in cui vivevano. 495 CacFer| Che ronzo di squilla? Che clamore di coro? Ben piú vi farà 496 IParte| meno)sono formate da tre classi d'individui: l'una di Ottentoti; 497 Eleon | politiche, da quelle del clima, della geografia loro e 498 IParte| niente altro. Rendetevi coevi al secolo vostro, e non 499 IParte| estetici io non li confondo cogli scrittori di Poetiche. No, 500 IParte| tratto egli rischierà, di cogliere in iscambio la sua patria,


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