1200-cogli | cogna-fatic | fatti-magag | maggi-prece | preci-sforz | sfren-vicin | vida-zolfo
Parte
1 CacFer| Elinando, scrittore del 1200; e di suo capriccio la traspiantò
2 | 2
3 | 3
4 | 36
5 CacFer| è vero che nella novella 8° della Giornata V del Decamerone
6 Eleon | si storse le mani, fino a1 tramonto del sole, fino
7 IParte| entrare in ragionamenti le abbaia dietro de' mali motteggi
8 CacFer| scoppiar delle fruste, all'abbaiare de' veltri, allo squillare
9 CacFer| scongiuro.~— " Rimanti, rimanti, abbandona la traccia. Non profanare
10 Eleon | prime farfalle in cui si abbattono, perché non sanno che ve
11 | Abbi
12 IParte| perché ella di sua natura abborre i sistemi costrettivi e
13 CacFer| artigli; abi ahi! già lo abbranca pel ciuffo; ahi ahi! travolta
14 CacFer| Apresi, stringe gli artigli; abi ahi! già lo abbranca pel
15 IParte| ora a pesare quanta sia l'abilità poetica del traduttore.
16 IParte| vogliate rifarvi dalle male abitudini, lavorate, ve ne scongiuro,
17 IParte| accordavano né Principi, né Accademie, ma cento e cento mila persona
18 Eleon | che dica: il tal fatto è accaduto cosí, e tu senti che comunemente
19 CacFer| principi ".~La belva si accascia in un campo di spighe, e
20 IParte| un santuario misterioso accessibile ad essi soli, poi come ad
21 IParte| mio va ricercando chi lo accolga e lo secondi; intanto che,
22 IParte| traduttore, i francesi avrebbero accolta come eccellente la traduzione
23 IParte| quel poeta sarà piú bene accolto che piú penderà all'epigrammatico?~
24 IParte| appena appena discendono accompagnati da paragoni e da raziocini:
25 CacFer| caso di amore onesto, cioè accompagnato dall'intenzione di strigner
26 Eleon | cantici e compianti. Ora io accompagno a casa la giovinetta mia
27 IParte| licenza. Il povero curato lo accompagnò fino all'uscio; e lasciata
28 Eleon | noi per un baiocco l'uno acconsentiremmo di vendervi. Lasciamo stare
29 IParte| mescolanza delle forme e nell'accoppiamento delle immagini. E Omero,
30 IParte| con cui le immagini erano accoppiate e spiegate, pure non si
31 CacFer| su per l'aria.~— " Mal si accorda il suono della tua cornetta
32 IParte| ma istruito, non ricusò d'accordarla. ~A che miri la parola mia,
33 IParte| la corona del lauro non l'accordavano né Principi, né Accademie,
34 IParte| conto. Ma il poeta non si accorgerà mai della loro esistenza,
35 Eleon | furibonda si buttò sul terreno.~Accorse precipitosa la madre. "O
36 CacFer| alla cornetta; e piú veloci accorsero d'ogni parte cavalieri e
37 Eleon | provarne il moto che li faccia accorti dell'esistenza. Educati
38 Eleon | com'ío spero, ti sarai pure accorto che fin qui la lettera mia
39 IParte| può essere che egli venga accostandosi ad altri pensieri ed a piú
40 IParte| presso del Bürger; ma a lei s'accostarono pur molto anche gli altri
41 IParte| leggono libri stranieri, che s'accostumano a pensare, e che dalle fatuità
42 Eleon | piú continuò temeraria ad accusare la Provvidenza di Dio; si
43 CacFer| infelicità ella non può essere né accusata né condannata da legge veruna.
44 IParte| romantici, è il Tasso. E fra le accuse che si portano alla Gerusalemme,
45 IParte| la gioia de' conviti, le acerbe ire, gli splendidi fatti
46 CacFer| punisca di ripetute morti acerbissime una donna, perché costantemente
47 Eleon | sono proprio tre gocciole d'acqua?~Alcuni cervellini d'Italia,
48 CacFer| vera: e da questa opinione acquistandosi fede il poeta, ha potuto
49 IParte| nel cervello loro, mercè l'acume della propria lor mente.
50 IParte| ingegno, anima, erudizione, acutezza di critica, disinvoltura
51 IParte| spolverando quei pochi cervelli acuti che non aspirano alla fama
52 IParte| filosofo.~Tutti gli uomini, da Adamo in giú fino al calzolaio
53 Eleon | buona fede, non si siano addimesticati tanto coi dogmi della loro
54 IParte| che è la meno direttamente adescata e la meno contentata, illanguidisce.
55 Eleon | foste maestri un tempo; adesso non piú. Alcuni tra voi
56 Eleon | vede. Tosto che l'hanno adocchiato, eglino vi si affezionano
57 IParte| ha diritto anche ella di adoperare mezzi modificati in infinito.
58 Eleon | da suoni e da sinfonie, adornata di verdi rami, si riduceva
59 CacFer| sempre d'ogni pericolo. Fatto adulto, viaggiò tutta la Germania
60 IParte| dell'anima sua. Quando tutt'adun tratto il panegirista uscì
61 | adunque
62 Eleon | strida e strida su per l'aere; e venir dal fondo della
63 IParte| ultime casipole della plebe affamata, e di là salta a dirittura
64 Eleon | che la compassione per gli affanni amorosi della fanciulla
65 Eleon | sbalzò su agitata da sogni affannosi: " Sei tu infedele, o Guglielmo,
66 Eleon | tiritera di commento ho affastellate tante stramberie, è una
67 IParte| anima sua e anela sempre di afferrare siffatte occasioni pure
68 Eleon | per noi da che provenga l'affettazione di certo sentimentalismo
69 Eleon | adocchiato, eglino vi si affezionano e s'infervorano; e l'amore
70 | affinché
71 IParte| ma a quella del popolo, affine di propiziarselo e di guadagnarne
72 CacFer| di luogo e di nomi, mille affinità di patria e famiglie richiameranno
73 CacFer| ragioni, le sciagure che affissero anticamente i padri nostri
74 Eleon | figliuola mia, dimentica la tua afflizione terrena; pensa al Signore,
75 Eleon | Vida e del Menzini?~Era aforismo che nel giro di ventiquattro
76 Eleon | distesa, la genealogia di Agamennone miceneo. La via della gloria
77 Eleon | fastidio? — E che a molti si aggireranno pel capo pensieri simili
78 IParte| lo contrario un Parigino agiato ed ingentilito da tutto
79 Eleon | mattino Eleonora sbalzò su agitata da sogni affannosi: " Sei
80 IParte| e l'ottenevano. Quindi, agitati da castissima invidia, vollero
81 CacFer| di testa il cappello, l'agitò su per l'aria.~— " Mal si
82 IParte| Città di Dio del mio sant'Agostino. Ma Ella compatisca se in
83 CacFer| iniquità ti hanno citato agran voce innanzi al tribunale,
84 Eleon | stessi novatori, mentre si aguzzano alla disperata onde predicarne
85 Eleon | sé; ma per ottenerne, si aiutano fin anche del meditare.
86 CacFer| una messa sentita e dell'aiuto invocato di tutti i santi.
87 CacFer| veltri infernali prorompono aizzati a fracasso su dalla voragine.~
88 CacFer| ciascuno dei cani s'avventò, aizzato, sul primo oggetto che gli
89 CacFer| La comitiva si recò sull'alba al tempio e non n'uscì che
90 IParte| voi con tutta la vostra albagia rimarrete lì soli soli,
91 IParte| debba essere popolare non albergò solamente presso del Bürger;
92 | alcuno
93 IParte| ed arguta sua opera sull'Alemagna, ha analizzati entrambi
94 IParte| conforma alle speculazioni algebraiche degli Aristotelici?~Né ti
95 Eleon | traevano incontro ai viva d'allegrezza de' vegnenti. " Sia lode
96 CacFer| di coro? Ben piú vi farà allegri la gioia della caccia. lo,
97 IParte| lui è stracca, il cuore allentato per troppo esercizio. Le
98 Eleon | logica sono piante che non allignano che in Italia.~Figurati
99 Eleon | questo luogo non m'è concesso alloggiare. Vieni, succingiti, spicca
100 IParte| a tutti gli altri begli altari che i poeti in ogni tempo
101 IParte| non mi resse l'animo di alterare con colori troppo italiani
102 IParte| è solito dei fervidi ed alti intelletti, che hanno sortita
103 Eleon | verità, è provato che dallo alzarsi fino al calar del sipario
104 Eleon | Dio fosse quello stesso amante per cui ella aveva spasimato
105 Eleon | mani tutta si ristrinse all'amato cavaliere. E arri arri arri!
106 IParte| banchetto dei grandi; non ambirono i soli battimani d'un branco
107 Eleon | necessità delle controversie ameditare i dogmi della religione,
108 IParte| gusto ch'egli ha nel fare amicizia con genti ignote, e nello
109 CacFer| Guido degli Anastagi s'era ammazzato, peggio per lui! L'amore
110 IParte| consiglio a' poeti che sono ed ammettendola con discrezione, ella sia
111 IParte| tuoi:~1. La moderna Italia ammetterebbe ella poesie di questo genere (
112 IParte| di riprodurre le bellezze ammirate ne' greci e ne' romani,
113 Eleon | E noi dovremmo sorgere ammiratori di ribaldi tanto sfrontati,
114 Eleon | bellissime, l'approvazione e l'ammirazione vennero di per sé.~Noi popoli
115 IParte| più che non hanno e gli ammirò forse troppo. Nondimeno
116 Eleon | ire, il Re e l'Imperatrice ammollirono le feroci anime, e finalmente
117 CacFer| Làsciati per l'ultima volta ammonire, o la tua empietà ti trarrà
118 IParte| di desiderio. Poi tosto ammutì, guardò in alto per poco,
119 Eleon | mia cara, apri. Dormi tu, amor mio, o sei desta? Che intenzioni
120 Eleon | sente, infatti, che que' tre amori, per somiglianza tra di
121 IParte| un l'altro coi vincoli di amorosa concordia fraterna, senza
122 Eleon | compassione per gli affanni amorosi della fanciulla non sarà
123 IParte| del bello poetico siano ampi del pari che quelli della
124 CacFer| misero! ".~Ma per tutto l'ampio mondo lo perseguita il latrar
125 Eleon | un paragone analitico tra Anacreonte Tibullo da una parte, e '
126 Eleon | e non essi, un paragone analitico tra Anacreonte Tibullo da
127 IParte| opera sull'Alemagna, ha analizzati entrambi questi Romanzi.
128 Eleon | Eleonora era omogenea ed analoga alle tradizioni popolari,
129 IParte| erta, e prodigo sempre d'anatemi. Però io, non avuto riguardo
130 IParte| suaccennata; ed importerebbe una anatomia lunghissima delle qualità
131 CacFer| fe' scoppiar la palma sull'anca; e toltosi di testa il cappello,
132 | anco
133 | ancorché
134 Eleon | d'un paio di morellotti d'Andalusia. E non è noto forse, per
135 IParte| panegirico che tanto gli andava a sangue.~Terminato il dire,
136 IParte| vicenda si educheranno; e non andrà molto, spero.~La meditazione
137 IParte| disposizione poetica,, parmi che andrei a cercarli in una parte
138 IParte| violente all'anima sua e anela sempre di afferrare siffatte
139 IParte| compagni di mestiere; ma anelavano al plauso di trentamila
140 Eleon | cosí, allora non istare ad angariarti il cervello per timore dinverosimiglianze,
141 CacFer| Cedi al consiglio dell'angelo buono, e non ti lasciar
142 IParte| perfezione. I miracoli di Dio, le angosce e le fortune dell'amore,
143 Eleon | silenzio..., alla frescura..., angusto... Sei assi... e due assicelle...".~— "
144 IParte| piú vaste intenzioni.~L'annoverare qui gli accidenti fisici
145 IParte| combattono per esse come per l'antemurale della loro riputazione.
146 IParte| Mostratemi una Poetica anteriore alla esistenza di un poeta.
147 Eleon | de' Romantici la mitologia antica vada tutta in perdizione.
148 CacFer| le sciagure che affissero anticamente i padri nostri in Italia,
149 IParte| scioperati raccolti nell'anticamera del Principe.~Oltrediché
150 IParte| modestia e parlerà di voi coll'antico rispetto". Nessuno de' ricchi
151 Eleon | via della gloria ti sta aperta. Addio.~Il tuo Grisostomo. ~ ~
152 IParte| bisogni che ella prende ad appagare possono essere modificati
153 IParte| per troppo esercizio. Le apparenze esterne delle cose non lo
154 IParte| giudicare da qualche cenno già apparso non v'ha difetto intero
155 IParte| hanno pensate e scritte cose appartenenti alla Estetica: né il Platone
156 Eleon | Di qui, più che lettori appassionati, noi riesciamo critici freddi.
157 IParte| argomento, e trovi modo di appianar tutto, di confermare nel
158 CacFer| ha principio: la belva si appiatta in un pantano; è scoperta;
159 IParte| muovere il traduttore ad appigliarsi più a l'uno che all'altro
160 Eleon | dovesse trovare né fede né applausi neppure in Germania.~E nondimeno
161 IParte| ritrarne alto e sentito applauso, se questi non sono ricchi
162 IParte| pende assai nel vero. E se, applicandola alla storia dell'arte e
163 IParte| diciamo noi. Ma chi tace approva, dicono essi; e il sopore
164 Eleon | romantico, sa dell'eretico; ed è appunto un trovato d'eretici; e
165 Eleon | di correre. Eccolo che s'apre il letto nuziale. I morti
166 CacFer| emergere) giganteggiare. Apresi, stringe gli artigli; abi
167 CacFer| a spavento la campagna d'Aquilea: però una caccia generale
168 CacFer| terribile il conte al povero aratore) o ch'io, per Satanasso!
169 IParte| dizione; spacciatevi dagli arcani sibillini, dalle vetuste
170 IParte| poeti la sete della gloria, ardentissima sempre ne' sovrani ingegni,
171 Eleon | parere disconsentire non ardisca.~Per l'onor tuo intanto
172 IParte| pensiero che le dà moto, ardita come lo scopo a cui è indirizzata.
173 Eleon | lingue per essi troppo ardue, vorrebbero menar superbia
174 CacFer| a destra era nitido come argento; del color del fuoco era
175 IParte| Staël, nell'ingegnosa ed arguta sua opera sull'Alemagna,
176 IParte| contribuí, del pari che l'arguzia dell'ingegno, la santità
177 IParte| fantasia ed al cuore, cresce in arguzie per gli sforzi frequenti
178 Eleon | noccioli stride fra mezzo all'arida frasca. E va e va e va;
179 IParte| Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane non si facevano belli della
180 IParte| speculazioni algebraiche degli Aristotelici?~Né ti dare a credere, figliuolo
181 IParte| riputazione. Allora ogni arme, ogni scudo giova. E perché
182 IParte| dissimili. E quella spiegazione armoniosa di un concetto poetico,
183 Eleon | chiaro di luna? Arri arri arni! I morti cavalcano in furia.
184 IParte| da Orazio, correndo all'arpa prorompevano in canti spontanei
185 CacFer| addosso. Ma impaurito si arretra ognuno. Solo a Terone il
186 Eleon | E la poesia italiana si arricchirà di nuove bellezze, talvolta
187 Eleon | essere un peccato l'avere arricchito di tanta poesia argomenti
188 IParte| intendimento de' Greci scesero nell'arringo, desiderarono la palma,
189 Eleon | in Italia.~Figurati che arrivarono fino a dire, quasi, che
190 CacFer| fuga, inseguita, ma non arrivata, guadagna i piani del pascolo
191 IParte| quanto esimio egli sia, non arriverà mai a scuotere fortemente
192 Eleon | paralogismi, e mandano scornata l'arroganza di chi ne minaccia assalto;
193 IParte| la divisione, per cui si arrovellano, è per loro piú mistica
194 IParte| ma fa ch'ella trovi un artefice destro ed è materia da cavarne
195 Eleon | rivali di sesso gentile: arti tutte non praticate che
196 IParte| quella elocuzione, dell'artificio mirabile con cui le immagini
197 CacFer| giganteggiare. Apresi, stringe gli artigli; abi ahi! già lo abbranca
198 Eleon | a' morti la vita ".~— " Ascoltami, o cara; e se quell'uom
199 IParte| altri individui leggenti ed ascoltanti, non, eccettuati quelli
200 CacFer| viventi del secolo decimonono ascoltiamo le sventure degli Atridi,
201 Eleon | poesie del Bürger. A che ascriveremo noi questo?~I popoli colti
202 IParte| contrade d'Europa, ciò è da ascriversi alla popolarità della poesia
203 CacFer| traccia. Non profanare l'asilo di Dio.~" La creatura manda
204 Eleon | lagrime sparse per pietà di un asinello defunto, di memorie lugubri
205 IParte| caffè, ne' gabinetti delle Aspasie nelle corti dei Principi,
206 IParte| Petrarca, l'Ariosto per fiorire aspettarono che l'Italia fosse una?
207 IParte| consiglio; ma che se tu aspetti che te lo diano i trattatisti,
208 Eleon | per sentire la vita. Noi aspettiamo che quelle ci riscuotano
209 IParte| pochi cervelli acuti che non aspirano alla fama di messer lo Sonnifero.~
210 Eleon | arroganza di chi ne minaccia assalto; e, quel che è proprio edificante,
211 Eleon | frescura..., angusto... Sei assi... e due assicelle...".~— "
212 Eleon | angusto... Sei assi... e due assicelle...".~— " V'ha spazio per
213 Eleon | beatitudine eterna; e t'assicura che non verrà meno lo sposo
214 Eleon | consigli di una vecchia assiderata, perché nell'impeto del
215 IParte| uomo dell'arte possa bensì assisterti ogni volta con un buon consiglio;
216 Eleon | rinnegare la provvidenza di Dio. Associata a quella idea eccoti subito
217 IParte| predicando come consenso assoluto di tutta quanta la ragione
218 IParte| senza avvedersene, viene assuefacendosi a perpetui raziocini, o
219 Eleon | Eppure chi sa che per lunga assuefazione egli non abbia il cuore,
220 IParte| indirizzata. Le forme ch'ella assume non costituiscono la di
221 Eleon | per cui furono scritti, ed assumendone le opinioni e l'entusiasmo,
222 IParte| delle civilizzazioni, hanno assunte facce differenti, perché
223 CacFer| del pascolo comunale; e astuta si frammette alle mansuete
224 Eleon | contezza ivi degli scrittori di Atene e Roma, se non per mezzo
225 Eleon | conoscenza de' capi d'opera dell'atichità, come potevano quegli infelici
226 Eleon | volere stramazzare quegli atleti sterebbe, a modo d'esempio,
227 CacFer| ascoltiamo le sventure degli Atridi, de'Tiestei e de' Priamidi.~
228 IParte| propiziarselo e di guadagnarne l'attenzione, tu avrai di per te stesso
229 IParte| del traduttore. Queste due attenzioni non tirano innanzi molto
230 IParte| Stia fermo, e non si lasci atterrire da chi senza entrare in
231 CacFer| ingoia un silenzio di morte.~Atterrito il conte gita lo sguardo;
232 CacFer| dottrina de' cristiani; atteso ché ella reputa stato di
233 Eleon | come i fatti pertinacemente attestano; ma è sempre stato immobile,
234 IParte| tutti i lettori potevano attignere. Ma ad onta degli studi
235 CacFer| ahi ahi! travolta in un attimo la faccia del conte sovrasta
236 IParte| pur tuttavia ritengono attitudine alle emozioni. A questi
237 CacFer| indietro: la tua caccia è mal augurata quest'oggi. Cedi al consiglio
238 IParte| Mecenate, a gratificarsi un Augusto, a procurarsi un seggio
239 Eleon | all'apparire delle stelle auree per la. volta del cielo.~
240 IParte| della Germania co' medesimi auspici, con l'arte medesima né
241 Eleon | è egli il documento piú autentico della ricchezza che n'abbiamo?
242 IParte| coscienza salutarti come autore, chi ringraziarti come traduttore?~
243 IParte| predominio sempre nocivo dell'autorità. Non giurerai piú nella
244 | avanti
245 Eleon | fredda fredda avesse per avarizia piantato un coltello nel
246 Eleon | eper tal convenente io lui, avegna Dio che niente ne fosse,
247 | avergli
248 IParte| col citare le opere degli avi nostri. >Gloria nostra sit
249 IParte| qualche volta leggo con vera avidità le cose del Burke e del
250 | avrebbe
251 | avrebbero
252 | avremo
253 | avuto
254 IParte| loro nascimento. L'essersi avveduti di questa propizia circostanza,
255 IParte| la certezza di una vita avvenire, il timore di una eternità
256 Eleon | misericordia! Che hai, che t'avvenne, figlia mia cara?". E se
257 CacFer| divozione, bestemmia Dio; e si avventa alla fiera. Quella, come
258 IParte| ella può sembrare troppo avventata — giacché al Petrarca, a
259 IParte| narrare liricamente una avventura offenderà gli italiani,
260 Eleon | Unquanco" dico; e questo solo avverbio ti faccia fede che il vocabolario
261 IParte| regali consimili. Lo stesso avverrà d'ogni altra poesia futura,
262 IParte| que' di Corinto. Vincete l'avversità collo studio; smettete una
263 Eleon | noi non abbiamo.~Forse, avvezzati essi dalle sette e dalla
264 IParte| Tedeschi non basterebbe. Avvezzi a vedere ogni cosa complessivamente,
265 IParte| de' greci e de' latini. Avviata così nelle nazioni d'Europa
266 IParte| riscuotevano dal sonno e dall'avvilimento, di che le aveva tutte ingombrate
267 Eleon | contra a modo de' nostri avvocati, egli ti pone sott'occhio
268 IParte| del capo, e s'addormenta. Avvolto perpetuamente tra il fumo
269 CacFer| che gli stanno sopra per azzannarlo.~Tale è la caccia della
270 IParte| intendersi tra di loro, come a Babilonia; intanto che la divisione,
271 CacFer| Paternostri. A tuo dispetto, bacchettone scimunito, a tuo dispetto
272 Eleon | non v'era né saluto, né bacio.~Ella di qua di là cercò
273 IParte| di tutti. E l'Italia, non badando a' frontispizi, scongiura
274 CacFer| creatura ".~A queste parole un bagliore giallo. come zolfo guizza
275 Eleon | mi grida ch'io lasci le baie, e mi metta finalmente sul
276 Eleon | luna una ciurma di larve balla intorno al perno della ruota! — "
277 Eleon | larve. Venite, seguitemi. Ballateci la giga degli ,sposi, quando
278 Eleon | larve; ed intrecciando il ballo della catena, con feroci
279 IParte| classe, che è quella dei balordi calzati e scalzi, non occorre
280 Eleon | ed allo Schiller, come i bamboli alle prime farfalle in cui
281 IParte| procurarsi un seggio al banchetto dei grandi; non ambirono
282 IParte| rinvenire, a modo d'esempio, la bandiera sotto cui far trottare le
283 CacFer| però una caccia generale fu bandita per tal domenica. Infinite
284 IParte| loro consorti, tosto che la barba sul mento darà indizio di
285 IParte| ingombrate la irruzione de' barbari dopo la caduta dell'impero
286 IParte| frammezzo a un popolo non barbaro, non civilissimo, se se
287 CacFer| percuoteranno l'animo nostro con bastante vigore, ricordandole poeticamente.
288 CacFer| egli di avere già sparso bastantemente di erudizioni mitologiche
289 IParte| E sí che il sig. Leoni bastava a smorzarcela affatto questa
290 Eleon | quelle docili immaginazioni bastò quindi pensare che la finzione
291 Eleon | Filippo, il Mattino, la Basvilliana e l'Ortis. E forse anche
292 IParte| pe' quali il cuore gli batta di desiderio. Però alla
293 Eleon | esercito del Re Federigo alla battaglia di Praga; e non aveva scritto
294 Eleon | lavori della poesia in due battaglioni, classico e romantico, sa
295 CacFer| Solo a Terone il cuore non batte di paura. Egli bestemmia
296 CacFer| cavalli e pedoni. E in un batter d'occhio, e fracassi e suoni
297 CacFer| minore d'assai; come il batticuore di noi europei mediterranei
298 IParte| grandi; non ambirono i soli battimani d'un branco di scioperati
299 Eleon | novum.~E questi cervellini battono poi le mani ad ogni frascheria
300 CacFer| Spruzzata di sangue, intrisa di bava, eccola prendere il cupo
301 IParte| Bouterweck, dello Schiller, del Beccaria, di Madama de Stael, dello
302 Eleon | entri in dialogo l'eroe col becchino, il principe col sicario;
303 Eleon | guerre, senza far sedere Bellona a cassetta d'un qualche
304 IParte| egli uno del suo.~Il sig. Bellotti imprese a tradurre Sofocle;
305 IParte| ossequiose e piú cortesi verso la beltà femminina. Caviamo di qui
306 CacFer| pena sull'andare di questa, benchè per colpa tutt'altra. Ma
307 CacFer| tempio e non n'uscì che benedetta dal sacerdote. Terone solo
308 IParte| Virgilio, che Dio ve ne benedica. Ma tributate e vigilie
309 IParte| cicale; e i vostri paesani vi benediranno, e lo straniero ripiglierà
310 Eleon | sacerdote; vieni a darci la benedizione prima che ci mettiamo a
311 IParte| padre? Egli è pur sempre Benvenuto, l'orefice fiorentino. Ma
312 IParte| sarà sublime a Londra od a Berlino, riescirà non di rado ridicola,
313 IParte| romantico, da Dan fino a Bersabea si.levano a fracasso i pedanti
314 IParte| frequente in Italia, di bestemmiare ciò che si ignora.~Intanto,
315 Eleon | anche sussurrarti altre bestemmie all'orecchio; come a dire,
316 CacFer| in pace queste mie povere bestie mansuete. Ponete mente,
317 CacFer| la quintessenza, e se la bevano; poi, con una predica scritta
318 IParte| scolastiche, i precetti bevuti pigramente un tempo come
319 CacFer| sguinzagliati su e . giú per mezzo a biade e prunaie, per mezzo a ginestreti
320 CacFer| smacchiar di lontano un bianco cervo con corna di sedici
321 CacFer| italiani; del che non vorrò biasimarti. Ma a' discendenti di quegli
322 CacFer| Pedanti e non pedanti hanno biasimato il Sannazaro, perché, non
323 IParte| superbo; quindi anche il biasimo ch'ella sentenzia, non ha
324 CacFer| tolga dalla memoria fino de' bibliotecari!~Leggi ora, figliuolo mio,
325 IParte| tutta negli scaffali delle biblioteche. Ma non là solamente la
326 Eleon | Eleonora, noi metteremo sul bilancino i gradi di verisimiglianza
327 CacFer| siepe; e dietro a lui un bisbiglio, un rimbombo, e tutto quanto
328 CacFer| del Cacciatore Feroce, Ci bisognerebbe uno sforzo d'immaginosa
329 CacFer| via, via, via, attraverso bivi e quadrivi veniva impetuosa
330 IParte| divisione non è un capriccio di bizzarri intelletti, come piace di
331 IParte| che tu smetta i libri del Blair, del Villa e de' loro consorti,
332 Eleon | dolore!) si lasciò fuggire di bocca la rinnegazione della provvidenza,
333 IParte| Signorie Loro, è già per le bocche di tutti. E l'Italia, non
334 Eleon | questa volta, fino dalla Boemia. Tardi ho preso il cammino,
335 IParte| intelletti, come piace di borbottare a certi giudici, che senza
336 Eleon | destra, e ville e città e borghi!~— " E tu hai paura, o mia
337 IParte| studio; smettete una volta la boria di reputarvi i soli europei
338 IParte| salta a dirittura nelle botteghe da caffè, ne' gabinetti
339 IParte| Burke, del Lessing, del Bouterweck, dello Schiller, del Beccaria,
340 CacFer| dispetto voglio cavarmi la mia brama ".~E via via via, fuor d'
341 IParte| ambirono i soli battimani d'un branco di scioperati raccolti nell'
342 Eleon | Noi dunque penuriamo? Bravi davvero! Lasciamo stare
343 IParte| ostinano a non voler dire. Da bravo! Stia fermo, e non si lasci
344 Eleon | alla vendetta, e che con brevi ma calzanti argomenti rovinano
345 IParte| rispondere con maggiore brevità. Eccoli entrambi, e in termini
346 Eleon | ostracismo lascia egli sperare briciolo di ragionevolezza in chi
347 IParte| una serie di secoli non si brigò piú che tanto di discutere
348 CacFer| d'ogni lato; e dentro vi brulica la ciurma infernale. In
349 CacFer| faville e di fiamme verdi, brune e sanguigne. Un mar di fuoco
350 Eleon | Oibò! non è vero. Que' brutti passi furono malignamente
351 IParte| non lo spaventano mai con brutto viso, perché genti di lor
352 Eleon | fisiche e matematiche; ma di buone lettere e di scienze morali
353 IParte| sbagliata. I suoi versi sono buoni versi italiani. Ma che vuoi?
354 CacFer| al consiglio dell'angelo buono, e non ti lasciar traviare
355 CacFer| grida tremenda con furor di burrasca questa seitenza:~— " O tiranno,
356 CacFer| angoscia pel suo armento, si butta a' piedi del conte.~— "
357 Eleon | nera chioma, e furibonda si buttò sul terreno.~Accorse precipitosa
358 CacFer| insultante privilegio delle cacce riservate ai nobili sono
359 IParte| ecco la traduzione del Cacciator feroce.~ ~ ~
360 CacFer| parò innanzi. Insanguinato cadde a terra il mandriano, insanguinate
361 CacFer| mandriano, insanguinate caddero l'una dopo l'altra le vacche.~
362 CacFer| colpi de' cacciatori, e cade morta. E il poeta, che sente
363 IParte| tirannide dei pedanti sta per cadere in Italia. E il popolo e
364 Eleon | gente italiana per la vita cadesse in tanta empietà? Chiunque
365 IParte| dignità del silenzio; e cadranno di per sé. Ma dè consigli
366 IParte| irruzione de' barbari dopo la caduta dell'impero romano, poeti
367 IParte| dirittura nelle botteghe da caffè, ne' gabinetti delle Aspasie
368 Eleon | delle prime impressioni cagionate dalle miserie d'Eleonora,
369 IParte| bisogna a lui investigare le cagioni, giovandosi della mente.
370 Eleon | che dallo alzarsi fino al calar del sipario lo spettatore
371 Eleon | importante, per dare un calcio poi alle unità di tempo
372 IParte| cose degli Egizzi o de' Caldei, ma quelle dei loro Greci;
373 IParte| Omero, Shakespeare, il Calderon, il Camoens, il Racine,
374 IParte| ardente), voi, se i siete caldi di vero amore per la vostra,
375 Eleon | niente ne fosse, in non calere mettere parere disconsentire
376 IParte| madama d'Étampes e domani un calice pel santo padre? Egli è
377 Eleon | santissimo Sacramento metterà calma al tuo affanno ".~— " O
378 Eleon | v'ha Sacramento che me lo calmi. Non v'ha Sacramento che
379 Eleon | ecco, trap trap trap, un calpestìo al di fuori come di zampa
380 Eleon | vendetta, e che con brevi ma calzanti argomenti rovinano i paralogismi,
381 IParte| che è quella dei balordi calzati e scalzi, non occorre far
382 IParte| da Adamo in giú fino al calzolaio che ci ,fa i begli stivali,
383 IParte| Sofocle, dovrebbono essi cambiare arte forse? No, in nome
384 IParte| a questi, vocaboli, può cambiarli a posta sua. Però io stimo
385 Eleon | alle nozze aspettano; la camera è già schiusa per noi ".~
386 Eleon | E dov'è, dimmi, dov'è la cameretta? E dove, e che letticciuolo
387 Eleon | Boemia. Tardi ho preso il cammino, tardi: e voglio condurti
388 IParte| Shakespeare, il Calderon, il Camoens, il Racine, lo Schiller
389 Eleon | Odi come romba tuttavia la campana— le undici sono già battute ". ~— "
390 CacFer| con un rombar grave le campane festive chiamavano il popolo
391 Eleon | sfrenarsi pian piano 1 a campanella dell'uscio; e da traverso
392 IParte| della sua capanna, guarda i campi di sabbia che la circondano,
393 Eleon | briglia sciolta contro un cancello di ferro. Ad uno sferzar
394 Eleon | groppa al cavallo, e con le candide mani tutta si ristrinse
395 CacFer| cavaliero a destra comparve in candido vestimento, e con volto
396 Eleon | introduci Menalca e Melibeo a cantare tutta quanta, alla distesa,
397 IParte| modo romantici, perché non cantarono le cose degli Egizzi o de'
398 CacFer| chiamavano il popolo alla messa cantata. Di lontano risonavano i
399 IParte| letterati, ma dal volgo, e cantate da lui; fra le quali quella
400 Eleon | Germania, pe' quali il Bürger cantava, sono inclinati all'entusiasmo.
401 Eleon | precedimi intuonando il cantico delle nozze. Vieni, o sacerdote;
402 IParte| Greci; siccome il Milton non cantò le superstizioni omeriche,
403 IParte| sdraiato sulla soglia della sua capanna, guarda i campi di sabbia
404 IParte| troveranno forse uno che torni a capello per quelle terzine. Carme
405 Eleon | affatto dalla conoscenza de' capi d'opera dell'atichità, come
406 Eleon | tra di noi, non verrebbe a capitare in terra straniera affatto.
407 Eleon | cintura, e con in testa un cappelletto nero all'iglese?~>Ut pictura
408 IParte| io ho dato la mia stima. Capperi! Vossignoria ha detto pel
409 IParte| tugurio e il fetore delle sue capre, egli non ha altri oggetti,
410 Eleon | mattino. Di qua, o morello, caracolla di qua. Finito, finito abbiamo
411 Eleon | originali molto, e sempre caratteristiche del secolo in cui viviamo.
412 Eleon | di luogo, che formano il cardine della nostra fede drammatica,
413 IParte| vilipeso da' suoi poeti; ma carezzato, ma dilettato, ma istruito,
414 IParte| essere tanto piú venerati e cari, quanto di queste nuove
415 IParte| capello per quelle terzine. Carme no, ode no, Idillio no,
416 IParte| troppo che la si faccia carne e sangue in te, contentati
417 CacFer| in cielo vi ha spasso piú caro di questo! ".~Egli cosí
418 Eleon | d'Italia gli uomini vanno carpone in materia di letteratura.
419 Eleon | a brandelli a brandelli cascar l'armatura, com'esca logorata
420 Eleon | si riduceva alle proprie case.~E da per tutto, da per
421 IParte| rinvenirli visita le ultime casipole della plebe affamata, e
422 Eleon | comitiva funebre, e recar la cassa e la bara de' morti. E l'
423 Eleon | senza far sedere Bellona a cassetta d'un qualche coupé, senza
424 CacFer| verisimile che Dio avesse castigato severamente la ferocia del
425 IParte| ottenevano. Quindi, agitati da castissima invidia, vollero anch'essi
426 CacFer| reputa stato di perfezione la castità del celibato. E per chi
427 Eleon | intrecciando il ballo della catena, con feroci urli ripetevano
428 CacFer| Boccaccio, se non per gente cattolica?~Pedanti e non pedanti hanno
429 Eleon | degli italiani, ancorché cattolici di buona fede, non si siano
430 CacFer| perché fosse data vinta la causa a quegli stranieri che ci
431 Eleon | Italia sul fare di questi, va cauto, e fa di non lasciarti traviare
432 Eleon | mezzanotte. Lungo viaggio cavalcai a questa volta, fino dalla
433 CacFer| china, sempre gli venivano cavalcando stretti a' fianchi il cavaliero
434 CacFer| altro al destriero, né può cavalcare innanzi o retrocedere.~E
435 Eleon | chiaro di luna. Noi e i morti cavalchiamo in furia. Oggi, sí quest'
436 IParte| risultanti dalle usanze ora cavalleresche, ora religiose, ora feroci,
437 CacFer| scimunito, a tuo dispetto voglio cavarmi la mia brama ".~E via via
438 IParte| artefice destro ed è materia da cavarne ogni costrutto. Ma questa
439 CacFer| inferno, di giorno giú per le caverne della terra, a mezzanotte
440 IParte| verso la beltà femminina. Caviamo di qui anche noi le malíe
441 Eleon | galoppare. Sbuffavano cavallo e cavliete; e sparpagliavansi intorno
442 IParte| tutte le loro turpitudini; cavoli già putridi non rifriggeteli.
443 Eleon | più repentino per essi. Cedendo all'impeto delle prime impressioni
444 CacFer| comandamenti per la femmina il cedere alle voglie di chi la prega
445 CacFer| mal augurata quest'oggi. Cedi al consiglio dell'angelo
446 CacFer| perfezione la castità del celibato. E per chi scriveva egli,
447 IParte| Che importa a me se il Cellini oggi micesella un vezzo
448 IParte| a giudicare da qualche cenno già apparso non v'ha difetto
449 Eleon | manda occhiate proprio nel Ceramico e nel Partenone, e crede
450 IParte| poetica,, parmi che andrei a cercarli in una parte della Germania.~
451 IParte| un Collegio, ti dessi a cercarmi con desiderio cosí vivo
452 Eleon | plaudita nel loro paese. Cercarono essi con somma cura di prevalersi
453 Eleon | bacio.~Ella di qua di là cercò tutto l'esercito, dimandò
454 | certa
455 | certe
456 IParte| un Dio rigeneratore, la certezza di una vita avvenire, il
457 IParte| vanno spolverando quei pochi cervelli acuti che non aspirano alla
458 CacFer| smacchiar di lontano un bianco cervo con corna di sedici palchi.~
459 IParte| sotto Ottaviano e sotto i Cesari?'~" Voi (gridava l'altro
460 CacFer| de'Tiestei e de' Priamidi.~Cessate anche in Germania parte
461 IParte| letterari. Alle calunnie chè calunnie pur anco piovono
462 IParte| famose. Io credo di doverle chiamare Romanzi: e se il vocabolo
463 IParte| secondi è romantica. Cosí le chiamarono i dotti d'una parte della
464 Eleon | sparí. E obbedienti, alla chiamata quelli correvano veloci,
465 IParte| necessità di certe regole chiamate, Dio sa perché, di buon
466 IParte| convengono; da che uno de' poeti chiamati romantici, è il Tasso. E
467 CacFer| grave le campane festive chiamavano il popolo alla messa cantata.
468 Eleon | su per le sepolture. E al chiaror della luna tutto tutto biancheggiava
469 Eleon | sferzar di scudiscio toppa e chiavistello gli si spezzarono innanzi;
470 CacFer| usò più né a messe né a chiese. Un cignale orribile metteva
471 IParte| desiderarono la palma, e chiesero al popolo che la desse loro.
472 Eleon | Pieno di spavento, egli chinerà il capo innanzi a Dio; ripeterà
473 IParte| ribadiscono ogni dí piú questo chiodo. Non è, per altro, ch'io
474 Eleon | ella si stracciò la nera chioma, e furibonda si buttò sul
475 IParte| ed alla quale non si può chiudere il Vocabolario, se prima
476 IParte| è determinato presso di ciaschedun popolo da accidenti dissimili.
477 | ciascheduno
478 | ciascuno
479 IParte| Insomma siate uomini e non cicale; e i vostri paesani vi benediranno,
480 IParte| dal l'obbligo di venerare ciecamente gli oracoli di un codice
481 Eleon | lontana! Come fuggivano e cieli e stelle al disopra di lui!~— "
482 CacFer| a messe né a chiese. Un cignale orribile metteva a guasto
483 Eleon | innanzi; e le ferree imposte cigolando si spalancarono. Il destriero
484 Eleon | con due pistole nere in cintura, e con in testa un cappelletto
485 Eleon | dagli anni! In teschio senza ciocche e senza ciuffo, in teschio
486 Eleon | popoli più meridionali, circondati dalla pompa della natura
487 IParte| avveduti di questa propizia circostanza, e l'aver saputo trarne
488 IParte| ricuperatela col far voi, non col citare le opere degli avi nostri. >
489 CacFer| la tua iniquità ti hanno citato agran voce innanzi al tribunale,
490 IParte| classe a parte, e non sono cittadini di una sola società ma dell'
491 IParte| natura delle instituzioni civili, delle leggi religiose e
492 IParte| popolo non barbaro, non civilissimo, se se ne riguarda tutta,
493 IParte| diversa dei secoli e delle civilizzazioni, hanno assunte facce differenti,
494 IParte| risultanti dal complesso della civiltà del secolo in cui vivevano.
495 CacFer| Che ronzo di squilla? Che clamore di coro? Ben piú vi farà
496 IParte| meno)sono formate da tre classi d'individui: l'una di Ottentoti;
497 Eleon | politiche, da quelle del clima, della geografia loro e
498 IParte| niente altro. Rendetevi coevi al secolo vostro, e non
499 IParte| estetici io non li confondo cogli scrittori di Poetiche. No,
500 IParte| tratto egli rischierà, di cogliere in iscambio la sua patria,
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