Parte, Cap., §

 1   2,  2,  c|         tutti. Quindi ammettiamo la divisione del lavoro sociale, la delegazione
 2   2,  2,  c|        solidarietà. Vogliamo che la divisione del lavoro sociale non divida
 3   2,  2,  e|             nega il principio della divisione del lavoro, si arriva al
 4   2,  2,  e|            ammettiamo certamente la divisione del lavoro e ne apprezziamo
 5   2,  2,  e|             danni ed i pericoli. La divisione del lavoro è stata una fra
 6   2,  2,  e| privilegiate. E col principio della divisione del lavoro si può tentare
 7   2,  2,  e|             le mostruosità sociali: divisione tra lavoro mentale e lavoro
 8   2,  2,  e|           mentale e lavoro manuale, divisione fra il lavoro di direzione
 9   2,  2,  e|             e quello di esecuzione, divisione tra il lavoro di produzione
10   2,  2,  e|    riassumono e si concretano nella divisione tra il lavoro di mangiare
11   2,  2,  f|       vogliono farne una ragione di divisione, è vero. Noi stessi siamo
12   3,  3,  b|           padroni.~ ~È certo che la divisione della parte eletta del proletariato
13   3,  3,  b|             come è certo che quella divisione fu una delle cause precipue
14   4,  3,  b|             tendono a perpetuare la divisione degli uomini in padroni
15   4,  3,  b|         quali lascian sussistere la divisione degli uomini in proprietari
16   4,  5,  b|       organizzazioni coordinazione, divisione e delegazione di funzioni?~ ~
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