grassetto = Testo principale
    Parte,  Cap.     grigio = Testo di commento

  1   1,      I     |   rimescolavano tutte e l'anima mia era conturbata da sbigottimento
  2   1,      I     |             di me avanzava, vedete, era il teschio, e questo non
  3   1,      I     |           ha preso da Ravenna! Egli era tempo, che la smettesse
  4   1,      I     |         cotesto intelletto loro, ch'era proprio un baleno tra il
  5   1,     II     |    avventore, e, chiusa bottega, si era dato al fallito; basta,
  6   1,     II     |             supplizio delle Danaidi era una galanteria. Meglio cento
  7   1,     II     |            miglior pregio dei morti era starsi cheti nei loro avelli,
  8   1,     II     |             sapesti, che il Gigante era venuto fuori senza le braccia!~ ~
  9   1,     II     |         generosa baldanza, o che ci era voluto? Niente in verità:
 10   1,     II     |           la quale e' camminava gli era una cosa sfatta, molle e
 11   1,     II     |      vecchia usanza del Gigante, ma era tardi, Primo di tutti bociava,
 12   1,     II(6)  |        Deuteronomio, c. 3. n. 11. - era solo rimasto delle reliquie
 13   1,     II(6)  |          decide, che il padre Adamo era nero. Seconda aggiunta.
 14   1,     II(6)  |            menato in trionfo a Roma era più alto dei trofei: Michelet,
 15   1,     II     |             Il Gigante, a cui forse era venuto sete, vedendo la
 16   1,     II     |          essere cascata all'insù si era empita d'acqua, se la tolse
 17   1,     II     |          parole mi accorsi, ch'egli era~ ~ stato il suo Cane da
 18   1,    III     |          teschio incoronato (questo era quanto avanzava di te, o
 19   1,    III     |            mangiatori di Draghi, ed era negozio finito; ma qui ecco
 20   1,    III     |            a cagione di femmine, si era alquanto appartato dalle
 21   1,    III     |          del Marchese del Vasto) si era mostrato giusto e saputo
 22   1,    III(12) |           donò una corona d'oro. Ma era destino, che per quel quarto
 23   1,     IV     |          suo avviso; ma questi, che era per bene davvero, si scusò
 24   1,     IV     |              non pertanto così come era, per Asino rattoppato poteva
 25   1,      V     |       riflettere, che il Sig. Melas era tedesco, e poi allevandolo
 26   1,      V     |        domandato~ ~E di servirli si era tutto acceso,~ ~ ~ ~Rispose
 27   1,     VI     |        intendimento. Il poeta Maggi era dominato dal pensiero di
 28   1,     VI     |             briaco a cavallo. E gli era da sperarsi, che l'uomo
 29   1,     VI     |          nella profondità dei mari, era come dire, nonnulla, o poco,
 30   1,     VI     |       uomini con talune bestie, gli era paruta insolenza gravissima
 31   1,    VII     |            di Uccelli di rapina, ed era simbolo di Re. Titolo di
 32   1,    VII     |           se no guai a loro, questo era certissimo segno, ch'egli
 33   1,    VII     |           paresse viva, ma sì, egli era, fiato perso: tanto valeva
 34   1,    VII     |           non ne mancava, anzi ce n'era di soperchio, ma non la
 35   1,    VII     |         alla più trista, qual colpa era nelle consorti, e nei figli
 36   1,    VII     |            quell'omaccione, ch'egli era, e l'arringa profferita
 37   1,    VII     |            da due secoli innanzi si era smesso in Italia come stupido
 38   1,    VII     |          perfezionamento morale non era corso in Francia, bensì
 39   1,    VII     |             d'Yorh, nell'anno 1847, era condannato un padre scelleratissimo
 40   1,    VII     |         sola coperta di guanto nero era segno di semplice disgrazia,
 41   1,    VII     |       ambedue co' guanti neri, ella era spacciata, e ti potevi aspettare
 42   1,    VII     |            accusa suprema, la quale era di avere composto non so
 43   1,    VII     |            nostri la sede del poeta era passata fra il Pappagallo,
 44   1,    VII     |              che ai tempi suoi egli era come dire oggi: Altezza
 45   1,    VII     |        detto, che uomo dabbene egli era e amico ai Romani, egli
 46   1,    VII     |      partorì un Asino83; ma l'Heine era mala lingua, e si piaceva
 47   1,    VII     |        buona coscienza87. Giustizia era ordinare alla rovescia;
 48   1,    VII     |            vuo' che tu mi dica qual era la parte del fiume dove
 49   1,    VII     |          quella forca di Pietraccio era uomo da starsene cheto!
 50   1,    VII     |           bastardo di Vauro, che si era condotto a governarli, quasi
 51   1,    VII     |           cortese e grande filosofo era, di leggieri glielo consente,
 52   1,    VII     |        scemo, di uomo, che sì savio era stimato prima, il consorzio
 53   1,   VIII     |          che la signora Bloomer non era stata la prima a inventare
 54   1,   VIII     |         barbarie di cotesti isolani era così sprofondata, che più
 55   1,   VIII     |          stesso discorde, l'inglese era quello. Infatti comecchè
 56   1,   VIII     |       Vienna, il cardinale Consalvi era sovvenuto dagli eretici
 57   1,   VIII     |           una donna, e questa donna era la Grecia.~ ~Ella teneva
 58   1,   VIII     |            il capestro. Invero ella era mostruosa a vedersi: come
 59   1,   VIII     | segnatemente del Russo, il quale ti era tanto prodigo donatore di
 60   1,   VIII     |         capitoli del Corano; il che era meglio, che mandare lo Spirito
 61   1,   VIII(128)|                        L'Allighieri era ascritto alla matricola
 62   1,   VIII     |             Asino; e fin qui non ci era male; il male fu in questo
 63   1,   VIII     |          vigna volto verso Firenze, era segno che la notte poteva
 64   2,     IX     |             di febbre affettuosa ed era appetito di sangue acceso
 65   2,     IX     |            e poi ne ride. - Ma egli era un Coccodrillo quello che
 66   2,     IX     |         altro che un Pidocchio, non era poco, poichè nell'India
 67   2,     IX     |            lo spirito di Dio già si era partito da lei. Il prete
 68   2,     IX     |       inchiodate le braccia, quello era il tempo che ti avrebbe
 69   2,     IX     |            se io non prendo errore, era cagionata in lui dall'ardente
 70   2,     IX     |            sue locuzioni) in cui si era messo, per qualsivoglia
 71   2,     IX     |            e dolente, come colui ch'era di retto ingegno dotato,
 72   2,     IX(173)|             governo un corno; e non era vero, imperciocchè ci avesse
 73   2,     IX     |         aspettazione. La faccia sua era faccia di uomo giusto, ed
 74   2,     IX     |             sul più bello, ormai ch'era stata bandita la festa.
 75   2,     IX     |         forestiera, che dapprima si era proposto osteggiare rincantucciandosi
 76   2,     IX     |          Non essendosi mosso quando era tempo, ormai il governo
 77   2,     IX     |    riformatori lo contrastavano, ed era manifesto che insidiavano
 78   2,     IX     |           non sincero. Insomma egli era pur forza che il papa, come
 79   2,     IX     |           te lo lasciasse fare, ell'era tutt'una; non fuori, perchè
 80   2,     IX     |         sotto~ ~La ruota di fortuna era caduto,~ ~Creato il nuovo
 81   2,      X(177)|                Già lo sole correnno era arrivato~ ~All'osteria de
 82   2,      X(177)|              Pe' non sentì lo caudo era sparuta,~ ~E sotto a isso
 83   2,      X(177)|         sparuta,~ ~E sotto a isso s'era annasconnuta.~ ~
 84   2,      X     |             o ipocrisia.~ ~Frenesia era la religione dei Coribanti
 85   2,      X     |            per divozione il divario era grande; e poi negavano la
 86   2,      X     |             tagliandosi i granelli; era meglio lo volgarizzasse
 87   2,      X     |          delle concubine dei preti, era colto in letto insieme a
 88   2,      X     |          Dio; se ci contravvenivano era mestiero entrassino di contrabbando,
 89   2,      X     |     restargli fermo su la testa gli era cascato dietro le spalle;
 90   2,      X     |            Dio che la Vergine Maria era stata partorita nel peccato.
 91   2,      X     |             corona di spine, ma ell'era trita, che anche la Caterina
 92   2,      X     |       rimediato... - ed animosa com'era si aperse la vena, ed intingendo
 93   2,      X     |        altro diventò bianca; non ci era da stupirne, ogni settimana
 94   2,      X     |            e che non è? La immagine era delle dozzinali stampata
 95   2,      X     |             cattolico o protestante era tutto uno; una volta che
 96   2,      X     |             il marito, il quale non era san Giuseppe no, che di
 97   2,      X     |           sarà parso: la intenzione era buona. - E il pretore piegando
 98   2,      X     |            cambiarle a vespero, gli era un andare e un venire, una
 99   2,      X     |           di potere sopperire; ella era li li per darsi al Diavolo
100   2,      X     |        nello androne, che primo gli era destro, e quivi rovesciata
101   2,      X     |              pazienza! La mia causa era degna di fortuna migliore,
102   2,      X     |         quale quella di san Lorenzo era galanteria; deh! mi concedi
103   2,      X     |           Noce di Benevento che gli era rimasto in memoria, e cotesto
104   2,      X     |             entrambi. Un usuraio si era coperto dal capo fino ai
105   2,      X     |      bottega della Ipocrisia non ci era rimasto altro. Anche un
106   2,      X     |            faceva specie; piuttosto era argomento di maraviglia
107   2,      X     |          dodicesima furtiva e cheta era salita in cima della torre
108   2,      X     |           suo grembiale pieno. Egli era lo spettro della quaresima,
109   2,      X     |      tranquille.~ ~Apollo anch'egli era venuto a stare a Firenze
110   2,      X     |             toccava il cappello gli era bazza: io quando prima lo
111   2,      X     |           celebrare la virtù sua si era disposto ad allogargli una
112   2,      X     |           ciglio, e come quello che era assai strano umore, accertò
113   2,      X     |        padri, ma fu calunnia: io ci era entrato per venerare le
114   2,      X     |          preti lasciavansi stare ed era distinzione tra Sorcio e
115   2,      X     |           osservò una legge che non era stata per lui, mentre gli
116   2,      X     |     inquinare il calice e quanto ci era dentro,  più  meno di
117   2,      X     |          quel cervello fino ch'egli era, volendo fare risaltare
118   2,      X     |             virtù della santa messa era sceso dal cielo con un calderotto
119   2,      X     |             La rabbia del nobile si era trasfusa nel villano.~ ~
120   2,      X     |           chiudeva a chiave. Grande era il concorso in chiesa; gittato
121   2,      X     |       caduto in terra; e più grande era l'aspettazione delle genti,
122   2,      X     |    irrefrenabili. Causa del baccano era la Scimmia, che scesa di
123   2,      X     |          come colui che troppo bene era sicuro del fatto suo: allora
124   2,      X     |             anzi, mentre fui di , era venuto in pensiero di dare
125   2,     XI     |            quello che fra gli Asini era. Nobiltà umana andò principalmente
126   2,     XI     |            quando non aveva bevuto, era dolce come pasta di zucchero,
127   2,     XI     |             gli antichi Germani chi era vago di condurre moglie
128   2,     XI     |             conobbe a prova ch'egli era tempo perso; e gli uomini
129   2,     XI     |       propria o per regio benefizio era stato promosso a gradi supremi
130   2,     XI     |            parve, come nel vero ell'era, più onorevole assai dell'
131   2,     XI     |             andare distinto (il che era vero), e considerando ancora
132   2,     XI     |            cavallereschi; ancora ed era da ridere questa; puta:
133   2,     XI     |        Asini? Più che mezzo cammino era fatto, e poi gli aveva allargati
134   2,     XI     |         Cristo! - ma san Martino ch'era cornacchia da campanile
135   2,     XI     |      ragiona in rima:~ ~ ~ ~«Questo era un libro miniato e fatto~ ~
136   2,     XI     |         liberto~ ~Di Mecenate, e ci era il suo ritratto;~ ~Ma non
137   2,     XI     |           morte,~ ~Giungeva al C ch'era una lettra prima~ ~Un po'
138   2,     XI     |         quantunque avaro (e Tiberio era avarissimo), verso gli scrittori
139   2,     XI     |        malvagiamente del padre suo, era a temersi che il suo successore,
140   2,     XI     |       rispose: che se per gli altri era cortesia credere questo
141   2,     XI(262)|                         II suo nome era Ferdinando Terrosi.~ ~
142   2,     XI     |     attraverso le spalle dell'Asino era una vera e propria Croce
143   2,     XI     |          faccende della repubblica, era solito muovere di villa
144   2,     XI     |       celebrò da quel poeta ch'egli era: nonostante però la sopravvegnenza
145   2,     XI     |      pratica e la scienza, ma non c'era di bisogno279.~ ~Celebrandosi
146   2,     XI     |            personaggi che ho detto, era onesto, era prudente mescolarmi
147   2,     XI     |           che ho detto, era onesto, era prudente mescolarmi con
148   2,     XI     |         rotto il capo,  per tanto era la processione dismessa;
149   2,    XII     |           via per un vescovo non ci era male; bisogna sapersi contentare
150   2,    XII     |             perchè so che il Gibbon era eretico e non credeva nulla
151   2,    XII     |             parlando, una Troia, ed era dei Porcelets, famosa eziandio
152   2,    XII     |             di più lo pagavano, e s'era il re che così gli onorava,
153   2,    XII     |             voto di castità, non vi era frate, per poco valente
154   2,    XII     |        unione di Gesù con la Chiesa era simbolo del matrimonio cristiano,
155   2,    XII     |            altre parti al contrario era la donna che si metteva
156   2,    XII     |      scendeva, l'altro saliva; ce n'era per tutti, e ci pareva il
157   2,    XII     |              Costei che sparvierata era, si accorse degli ardori
158   2,    XII     |          tale poteva chiamarsi, gli era quasi una fede di ben servito
159   2,    XII     |        essere selvaggi cotesti. : era salvatico Diogene, quando
160   2,    XII     |           filosofi vostri, e Nerone era matto quando convitava il
161   2,    XII     |           dell'uomo. Che più? Colpa era nostra se togliendoti ai
162   2,    XII     |         insegna della sua carica ch'era di sopraintendere alle cortigiane
163   2,    XII     |          Scimmione, appo gli uomini era tenuto in conto di pratica
164   2,    XII     |           che appo gli uomini santo era stimalo e religioso quello,
165   2,    XII     |            taccuino; dono di Cesare era un col lare) il Cuvier bisticciando
166   2,    XII     |      bisticciando almanaccò ch'egli era potuto venirci di Lamagna
167   2,    XII     |         orecchie più lunghe, quegli era disposto a fare meglio copiosa
168   2,    XII     |             orecchie. Come la croce era segno del cristiano, i nati
169   2,    XII     |             teneva ritte nel mondo. Era inestimabile gaudio pel
170   2,    XII     |   metafisica Tullia di Arragona331, era   per tirare il calzetto.
171   2,    XII     |          pretato oppose po' poi non era cotesto il finimondo e gli
172   2,    XII     |            di costumi la Repubblica era ita, ma non la volevano
173   2,    XII     |            della Pulce, e forse non era tutto quello, che la vispa
174   2,    XII     |             e la lontananza, se non era 130 miglia, poco ci mancava346;
175   2,    XII     |  schiacciassero il capo. Per me che era Asino e' mi sembrò marchiana
176   2,    XII     |         dico, conobbi che la lingua era diventata, corda, la quale
177   2,    XII     |        altri della sacra schiera ed era bastata per manifestare
178   3,   XIII     |    cessarono di bandire che la vita era una prova dolente, una battaglia,
179   3,   XIII     |             il procuratore generale era, si può dire, l'Asino dei
180   3,   XIII     |        cagione per la quale egli si era messo allo sbaraglio in
181   3,   XIII     |      uscirne. Questo Asino poi così era attrito dal digiuno e stanco
182   3,   XIII     |           macedone; ma tutto questo era nulla, che il valoroso Oratore
183   3,   XIII     |           mi accingo a raccontarti. Era di maggio, era di notte,
184   3,   XIII     |         raccontarti. Era di maggio, era di notte, quando il tepido
185   3,     XV     |         come quella che devotissima era, volle dare ai regali ospiti
186   3,     XV     |       Tosone d'oro, ma siccome egli era uomo di cervello (tanto
187   3,     XV     |           quando l'antica rigidezza era non poco decaduta, Augusto
188   3,     XV     |     appresso ci trovaro estinto; Si era annegato il povero figliuolo
189   3,     XV     |        conto senza l'oste, e l'oste era il popolo che non va alla
190   3,     XV     |          solo uomo fra i figli tuoi era eunuco. Entrata invereconda
191   3,     XV     |            se fossero stati giusti, era breve davvero: Gesù Cristo
192   3,     XV     |        Triboniano giureconsulto, ed era tempo, conciossiachè le
193   3,     XV     |            il codice di Giustiniano era il disordine in architettura,
194   3,     XV     |           Paraguay, il quale quando era eletto a giudicare qualche
195   3,     XV     |             cascata in terra411, ch'era propria il fatto loro, e
196   3,     XV     |            quale virtuosissimo uomo era, ma teneva del presuntuoso
197   3,     XV     |            del collega che cosa mai era415? Dio un giorno gli toccò
198   3,     XV     |     parendogli, come veramente egli era, cotesto, avviso di Dio,
199   3,     XV     |         seguenti: che santo Ivo non era giudice, bensì avvocato;
200   3,     XV     |           stiantarono tre, e se non era san Cristofano prima, che
201   3,     XV     |           signore. E fin qui non ci era niente a ridire; ma il cuore
202   3,     XV     |            malvagia bestia, ch'egli era, tirando calci, al vaglio
203   3,     XV     |          delle barbe e tutto quanto era degno di esame, dopo avere
204   3,     XV     |             contro la barba che gli era paruta più giusta ed arrampicandosi
205   3,     XV     |         dubitò raccontarlo: ma egli era conte, ed io sono un Asino.
206   3,     XV     |            polsi. Viva Dio! Oh! non era meglio che questo Popolo
207   3,     XV     |           doveva bastare: anzi ce n'era d'avanzo; arrogete, che
208   3,     XV     |        quando per qualche accidente era venuta ad alterarsi: prima
209   3,     XV     |         Bandito C. Mario dal Senato era tratto prigione alle case
210   3,     XV     |        Volpe addosso, Marco Antonio era Lupo pretto, e a tale oggimai
211   3,     XV     |        forza di ammazzare, solo com'era, mille Filistei nella pianura
212   3,     XV     | strettissima. L'ordine della marcia era su due file, i bagagli e
213   3,     XV     |             di Marana discesa, come era voce, da Mario e l'altra
214   3,     XV     |         fosse la cagione, forse ell'era democratica, non consentì
215   3,     XV     |            ad esclamare: ohi quanto era meglio se mi avesse mandato
216   3,     XV     |            ma quelli eziandio a cui era largo del mio nome, mostrarono
217   3,     XV     |        questa invece di morire, com'era di dovere, si attaccò al
218   3,     XV     |          Orillo, a cui quante volte era reciso il capo lo agguantava
219   3,     XV     |             il Povero uomo non se n'era accorto~ ~«Combattè tutto
220   3,     XV     |       Combattè tutto il giorno - ed era morto.~ ~ ~ ~Panzane o miracoli
221   3,     XV     |             per opinione universale era stimato uno dei sette sapienti
222   3,     XV     |             una al quattrino, e non era caro: ancora parve, ma questo
223   3,     XV     |            col ventre del priore ch'era di natura di prendere molto
224   3,     XV     |           prete traditore, se adipe era capitale delitto, da quanti
225   3,     XV     |          lord Byron? Veruna: oh! ch'era forse un pudding, il quale
226   3,     XV     |           trovato corto a stracotto era strumento da mangiarsela
227   3,     XV     |          pur lo meritava; certo non era condotto con le regole dei
228   3,     XV     |             dello amore materno; ed era argomento di riguardo, anzichè
229   3,     XV     |        Cavalli per antica celebrità era illustre il Destriere Scita
230   3,     XV     |           di Pirro (e notate quanto era in grazia questo guerriero
231   3,     XV     |            figliuola del fornaio ch'era la maggiore tigna che mai
232   3,     XV     |            alla fante, che stata~ ~«Era troppo a venir portargli
233   3,     XV     |             centinaia di secoli, si era pasciuto scuotendo i rami
234   3,     XV     |             liberto di Claudio se n'era fatto fondere uno di argento
235   3,     XV     |           appetito mancanza. Oh non era curioso costui? Il signore
236   3,     XV     |       lasciare indietro una cosa ed era la meglio. Gli uomini conobbero
237   3,     XV     |         cotesta anima dolorosa, cui era negato perfino lasciare
238   3,     XV     |         quella del Museo britannico era niente, il quale possedeva
239   3,     XV     |           trovava al punto donde si era dipartito. Di tante generazioni
240   3,     XV     |            il suo genio perchè nato era uomo, non animale irragionevole547;
241   3,    Ded     |            verso certa collina dove era stato fatto un trofeo di
242   3,    Not     |           padre Francesco Soave non era gesuita. La dotta e pia
243   3,    Not     |            persona ha ragione; egli era lazzarista. Bene è vero
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License